Fisco e Scuola 2011/2012
|
|
- Lucio Salvadori
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fisco e Scuola 2011/2012 Il Fisco a Scuola Progetto formativo per la diffusione del senso della legalità,, della solidarietà civile ed economica
2 Fisco e Scuola Nasce da un Accordo fra Agenzia delle Entrate e Ministero dell Istruzione Obiettivo: creare una relazione tra il mondo della scuola e quello della fiscalità 2
3 Le regole. 3
4 Le regole Stabiliscono i comportamenti da tenere nei rapporti con gli altri. Il rispetto delle regole garantisce il rispetto della nostra persona e dei nostri diritti. 4
5 La nostra Costituzione Stabilisce che: Abbiamo tutti gli stessi diritti, senza distinzioni. La Repubblica rimuove gli ostacoli economici che limitano l uguaglianza. Tutti dobbiamo adempiere ai doveri di solidarietà politica economica e sociale. 5
6 Come? Concorrendo TUTTI alle spese che sostiene lo Stato per la collettività, pagando i tributi. I tributi sono la parte del reddito che versiamo al Fisco. 6
7 Che cos è il Fisco? In latino il Fiscus significa cesto. Al tempo di Augusto distingueva la cassa personale dell imperatore da quella dello stato (aerarium). Il Fisco, come un cesto, contiene i soldi che lo Stato utilizza per la pubblica spesa. 7
8 Dove vanno i tributi? A finanziare le spese per i servizi Istruzione Sanità Opere pubbliche Servizi sociali 8
9 Dai Tributi ai Servizi Michela Onida Istituto d Arte Figari - Sassari Fisco e Scuola 2008/2009 9
10 Tutti devono concorrere alle spese dello stato Non tutti devono pagare allo stesso modo Ciascuno secondo la propria capacità contributiva. Capacità contributiva: è la possibilità economica di un soggetto. Aumenta al crescere del suo reddito. 10
11 Nella storia L obbligo di pagare i tributi non nasce con l uomo. L uomo primitivo provvedeva da sé alle proprie necessità. Con lo sviluppo sociale lo Stato provvede ai bisogni della collettività
12 In Egitto Nell Antico Egitto solo gli artigiani e i contadini pagavano le tasse Ma come si calcolavano i tributi? 12
13 Il Nilo Dopo le piene, il Nilo, al rientro nell alveo, rilascia il limo, uno strato di fango che rende fertile la terra. I funzionari egiziani avevano scoperto un rapporto fra livello delle piene e l abbondanza del raccolto. Per misurare il livello dell acqua, vennero costruiti i Nilometri. 13
14 Il Nilometro Era una torre con una scalinata interna. I gradini misuravano l altezza della piena. Osservando il punto raggiunto dall acqua si prevedeva l andamento del raccolto. I contadini versavano allo Stato una parte del raccolto (quinta proventum) Agli evasori erano inflitte pene corporali e, nei casi più gravi, anche la condanna a morte. 14
15 Nel mondo romano Nell antica Roma si concorreva alle spese dello Stato con i munera, che erano prestazioni di lavoro obbligatorie. Augusto introdusse il tributum capitis : ogni cinque anni si indiceva il censimento fiscale: i capi famiglia dovevano dichiarare i propri redditi. Nel corso di un censimento 15
16 Augusto Riordinò il sistema tributario istituendo la cassa dell imperatore e l aerarium militare, che poi, insieme all aerarium, si fusero nel fiscus. Istituì una imposta indiretta sulle vendite, sulle successioni e sulle donazioni. Oltre agli uffici finanziari di Roma, esistevano, nelle province, i registri dei tributi personali (i tabularia) e i registri del catasto, rigorosamente aggiornati. 16
17 Nel Medioevo Al Principe si pagavano i tributi. Alla Chiesa si versavano le decime. 17
18 Oggi Lo Stato provvede ai bisogni della collettività. Le entrate tributarie dello Stato sono gestite dall Agenzia delle Entrate, sotto la vigilanza del Ministero dell Economia e delle Finanze. 18
19 Che cos è il reddito? E la ricchezza di un soggetto derivante dall esercizio di un attività, dalla disponibilità di un bene, o dall effettuazione di operazioni. 19
20 I diversi tipi di reddito Di lavoro dipendente Reddito d impresa Lavoro autonomo 20
21 I diversi tipi di reddito Di fabbricati Di capitale Redditi diversi 21
22 Che cosa fa l Agenzia? l Fornisce assistenza ai contribuenti Controlla che i tributi vengano pagati e che il pagamento sia corretto. Stana gli evasori Difende la tassazione davanti ai giudici tributari 22
23 Le Entrate dello Stato che nascono dall imposizione 23
24 I Tributi Imposte: si versano per contribuire alle spese e sostenere i costi dei servizi che lo Stato eroga a favore della collettività, indistintamente. Tasse: si pagano in cambio di servizi che vengono chiesti allo Stato da chi ne ha interesse (Tasse scolastiche) Contributi: vengono versati da chi si avvantaggia di un opera pubblica (contributi di urbanizzazione) 24
25 Come si calcola l imposta? l Dal reddito complessivo si sottraggono alcune spese (oneri deducibili) e si ottiene il reddito netto, o base imponibile. Al reddito netto si applica la percentuale (aliquota) prevista per quella base imponibile e si determina l imposta lorda. Dall imposta lorda si sottraggono ulteriori spese (detrazioni) e si ottiene l imposta netta, quella che dovrà essere versata allo Stato. 25
26 La dichiarazione Ogni anno i contribuenti presentano la dichiarazione, indicando i redditi prodotti l anno precedente e determinando l importo da pagare. Se il reddito non raggiunge un certo importo non sono dovuti i tributi. 26
27 Il fine dell Agenzia L Agenzia mira ad ottenere il massimo livello di adesione spontanea agli obblighi fiscali da parte dei contribuenti, agevolando l adempimento. Per questo fornisce, in diversi modi, servizi di assistenza e di informazione. 27
28 Assistenza come? In ufficio Call center Con 28
29 Comodamente da casa Con i servizi telematici è possibile Presentare la dichiarazione - Effettuare i versamenti - Registrare i contratti - Conoscere la propria situazione fiscale telematici.agenziaentrate.gov.it 29
30 Il Controllo Gli Uffici controllano se la dichiarazione è corretta e individuano coloro che non l hanno presentata. Se alcuni redditi non sono dichiarati o se manca del tutto la dichiarazione, vengono accertati il reddito e la relativa imposta. 30
31 L evasore... e l evasore sarà costretto a pagare le imposte non versate e le sanzioni. 31
32 L Agenzia delle Entrate in provincia di Cagliari Direzione Provinciale di Cagliari Uffici Territoriali Cagliari 1 Cagliari 2 Iglesias Sanluri Sportello di Carbonia 32
33 L Agenzia delle Entrate in provincia di Oristano Direzione Provinciale di Oristano Ufficio Territoriale di Oristano 33
34 L Agenzia delle Entrate in provincia di Sassari Direzione Provinciale di Sassari Uffici Territoriali Sassari Olbia Sportello di Alghero Tempio Pausania Ozieri 34
35 L Agenzia delle Entrate in provincia di Nuoro Direzione Provinciale di Nuoro Uffici Territoriali Nuoro Lanusei Sportello di Isili Sportello di Macomer 35
36 Chi mente al Fisco danneggia tutti! Chiara Flumene 4D Istituto d Arte Figari - Sassari 36
37 Chi paga i tributi rispetta le regole Gianluca Accorrà 2D Istituto d Arte Figari Sassari Fisco e Scuola 2008/
38 Fisco e Scuola Per saperne di più Su internet: il sito regionale: Menu: Iniziative alla voce Entrate in classe 38
Fisco e Scuola 2009/2010
Fisco e Scuola 2009/2010 Il Fisco a Scuola Progetto formativo per la diffusione del senso della legalità,, della solidarietà civile ed economica Ufficio del Direttore Regionale Fisco e Scuola 2009/2010
DettagliFISCO & SCUOLA ANNO SCOLASTICO
FISCO & SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Progetto formativo per la diffusione del senso della legalità e della solidarietà civile ed economica 1 Fisco & Scuola 2012/2013 Nasce da un Accordo fra Agenzia
DettagliFisco e Scuola 2009/2010
Fisco e Scuola 2009/2010 Il Fisco a scuola Progetto formativo per la diffusione del senso della legalità, della solidarietà civile ed economica Ufficio del Direttore Regionale 1 Le regole. Ufficio del
DettagliFisco e Scuola 2011/2012
Fisco e Scuola 2011/2012 Il Fisco a scuola Progetto formativo per la diffusione del senso della legalità,, della solidarietà civile ed economica 1 Le regole. 2 Le regole Stabiliscono i comportamenti da
DettagliA cura della dott.ssa Iolanda Lucantoni Responsabile dell Area Controllo dell Agenzia delle Entrate di Spoleto
Che cosa sono le tasse? E le imposte? Ma soprattutto perché è importante pagarle? Le tasse e le imposte servono per il benessere comune e quindi per fornire servizi (come scuole, ospedali ) a tutti i cittadini
DettagliLA DECIMA - CORRISPONDEVA ALLA DECIMA PARTE DEI PRODOTTI AGRICOLI
1 LA DECIMA - CORRISPONDEVA ALLA DECIMA PARTE DEI PRODOTTI AGRICOLI 2 LA QUINTA PARTE DEI GUADAGNI REALIZZATI DAI PROPRIETARI DI TERRE FERTILI DOVEVA ESSERE DICHIARATA E VERSATA ANNUALMENTE. IN CASO DI
DettagliFISCO IN CLASSE Piccolo corso di legalità, per le scuole superiori, legato alla necessità di contribuire alle spese dello Stato
Direzione Regionale della Sicilia Settore Gestione Tributi Ufficio Servizi al contribuente FISCO IN CLASSE Piccolo corso di legalità, per le scuole superiori, legato alla necessità di contribuire alle
DettagliLe Direzioni Provinciali in Sardegna
Le Direzioni Provinciali in Sardegna La nuova organizzazione Un primo bilancio Riorganizzazione Lineamenti essenziali Le Direzioni Provinciali hanno assorbito le competenze dei preesistenti Uffici Locali;
DettagliFISCO E SCUOLA. Direzione Regionale del Piemonte
FISCO E SCUOLA 1 Cosa si intende, secondo voi, per : Fisco Tasse Imposte 2 Fisco Dal latino fiscus, nome attribuito in epoca romana alla cassa privata dell imperatore. Oggi questo termine si usa per indicare
Dettagli[IL FISCUS DEI LAVORATORI E DEI PENSIONATI DEL VENETO]
2010 Usr Cisl Veneto A cura di Coordinamento Caaf Cisl Ufficio Studi 17 marzo 2010 [IL FISCUS DEI LAVORATORI E DEI PENSIONATI DEL VENETO] Chi sono coloro che pagando le tasse riempiono gran parte del fiscus
DettagliProgetto Fisco e scuola Agenzia delle Entrate e istituzioni scolastiche per la promozione di una CULTURA FISCALE
Progetto Fisco e scuola Agenzia delle Entrate e istituzioni scolastiche per la promozione di una CULTURA FISCALE Principi costituzionali Art. 53 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione
DettagliLa Costituzione e la necessità che tutti partecipino alle spese dello Stato
Direzione Regionale della Sicilia Settore Gestione Tributi Ufficio Servizi al contribuente La Costituzione e la necessità che tutti partecipino alle spese dello Stato Mini corso di legalità per le scuole
DettagliI.C. Alberto Sordi. Progetto promosso dall Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca «FISCO & SCUOLA»
I.C. Alberto Sordi Progetto promosso dall Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca «FISCO & SCUOLA» A.S. 2015/2016 Luana Filip L articolo 53 della Costituzione Italiana
DettagliIl lungo cammino dell equità fiscale
Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria Il lungo cammino dell equità fiscale (Protocollo di Intesa di Educazione alla Legalità Fiscale CPGT- MIUR 24 settembre 2015) PARTIAMO DA LONTANO Sia la
DettagliI TRIBUTI. L art. 53 della Costituzione. Tutti sono tenuti a concorrere alla spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
I TRIBUTI: IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI I TRIBUTI Il sistema tributario italiano è regolamentato dalla costituzione e da molte leggi ordinarie. Le fonti costituzionali principali le troviamo nell art. 2
DettagliCARI BAMBINI, vi è mai capitato di sentire a casa, in Tv o a scuola la parola fisco?
CARI BAMBINI, vi è mai capitato di sentire a casa, in Tv o a scuola la parola fisco? Il FISCO è la materia di cui ci occupiamo noi dell Agenzia delle Entrate. E una parola che deriva dal latino e vuol
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
COMUNE DI FIGLINE VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliIva, Iri, Irpef, Irap, contributi previdenziali: le imposte e le agevolazioni previste per chi ha una piccola impresa.
Quali sono le tasse per un artigiano? Autore : Carlos Arija Garcia Data: 30/04/2018 Iva, Iri, Irpef, Irap, contributi previdenziali: le imposte e le agevolazioni previste per chi ha una piccola impresa.
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE
Programma svolto di SCIENZA DELLE FINANZE Anno scolastico 2013/2014 Classe V C igea Insegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato:" La scienza delle finanze senza ostacoli" di R. Dorella -
DettagliPROGETTO: FISCO E SCUOLA A cura di:
AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio di Trapani PROGETTO: FISCO E SCUOLA A cura di: Dott.ssa Palmeri Gaetana Referente della formazione e del progetto Progetto Fisco e Scuola Ufficio di Trapani Si tratta di un
DettagliIL FISCO NELLE SCUOLE
1 IL FISCO NELLE SCUOLE E un progetto nato dall accordo fra l Agenzia delle Entrate e il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per la diffusione del senso della legalità, della solidarietà
DettagliUfficio di Imola. Nome. Cognome. Codice Fiscale. Scuola. Anno scolastico
Ufficio di Imola Nome Cognome Codice Fiscale Scuola Classe Anno scolastico Progetto fisco e scuola febbraio 2008 Pagina 2 di 18 Fai un disegno che ha per tema: Un giorno all Agenzia delle Entrate Progetto
DettagliLA PROPOSTA DELLA CNA PER FARLI INCONTRARE
COMUNICATO STAMPA CINQUECENTOMILA IMPRENDITORI ARTIGIANI NEI PROSSIMI DIECI ANNI DOVRANNO PORSI IL PROBLEMA DELLA TRASMISSIONE D IMPRESA DUE MILIONI DI GIOVANI POTENZIALI IMPRENDITORI SONO PRONTI NELLA
DettagliL IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO LE IMPOSTE SONO LA PRINCIPALE FONTE DI ENTRATE CON CUI LO STATO FINANZIA I SERVIZI CHE FORNISCE ALLA COLLETTIVITA. ESSE SI DISTINGUONO IN IMPOSTE DIRETTE E IMPOSTE INDIRETTE.
DettagliMini-penalità per gli omessi versamenti e per le dichiarazioni tardive: il ravvedimento operoso riduce le sanzioni
Mini-penalità per gli omessi versamenti e per le dichiarazioni tardive: il ravvedimento operoso riduce le sanzioni di Tonino Morina Pubblicato il 3 aprile 2009 A partire dal 29 novembre 2008, il ravvedimento
DettagliC O M U N E D I B A R E N G O C.A.P PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.
C O M U N E D I B A R E N G O C.A.P. 28015 PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con deliberazione di C.C. n. 2 del 02-02-2007 1 REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.
DettagliREGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del
REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del 29.1.2007 Il Sindaco Il Segretario Comunale REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Art. 1 Oggetto del regolamento Il
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE
COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliSchema di decreto legislativo. Norme di attuazione dell art. 8 legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3
Schema di decreto legislativo Norme di attuazione dell art. 8 legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'articolo 87 della Costituzione; Vista la legge costituzionale
DettagliDECRETO N. 48. Istituzione della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria
L Assessore DECRETO N. 48 Oggetto: Istituzione della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria ex art.23 L.R. 23/2005 lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative
DettagliLe categorie reddituali
Le categorie reddituali I redditi tassabili sono tassativamente elencati nel testo Unico (art. 6): Redditi fondiari, Redditi di capitale; Redditi di lavoro dipendente; Redditi di lavoro autonomo; Redditi
DettagliSOMMARIO. Premessa... 5
SOMMARIO Premessa... 5 REATI TRIBUTARI IMPOSTE SUI REDDITI ED IVA D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74. - Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell art. 9
Dettagliil piede della busta paga
il piede della busta paga (ovvero come passare dal lordo a netto) 1 CONOSCERE LA BUSTA PAGA: CORSO PER NON ADDETTI AI LAVORO Il piede della 2 busta paga note per la consultazione A corredo delle slide
DettagliMODELLO UNICO-2012: TRE SITUAZIONI COMUNI DA APPROFONDIRE CREDITO IMPOSTA PER CANONI DI LOCAZIONE NON PERCEPITI
MODELLO UNICO-2012: TRE SITUAZIONI COMUNI DA APPROFONDIRE CREDITO IMPOSTA PER CANONI DI LOCAZIONE NON PERCEPITI La disciplina in oggetto (art.26 del TUIR) permette al Contribuente ( Persona fisica o società)
DettagliProgramma Garanzia Giovani in Sardegna Report di monitoraggio del 08/03/2016 Pag 1 di 7
Analisi dei dati del Programma Garanzia Giovani aggiornata al 05/03/2016 Richiedenti Alla data del 5-mar risultano 41.376 richieste di adesione al Programma Garanzia Giovani, di cui 39.428 - pari al 95%
DettagliProgramma Garanzia Giovani in Sardegna Report di monitoraggio del 05/04/2016 Pag 1 di 7
Analisi dei dati del Programma Garanzia Giovani aggiornata al 02/04/2016 Richiedenti Alla data del 2-apr risultano 42.168 richieste di adesione al Programma Garanzia Giovani, di cui 40.194 - pari al 95%
DettagliL IRPEF. L imposta sul reddito in Italia
L IRPEF L imposta sul reddito in Italia 1 1 L IRPEF Imposta personale e progressiva Assicura un gettito elevato Permette di realizzare obiettivi di redistribuzione del reddito E uno strumento di stabilizzazione
DettagliLE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI
LE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI I M P O S T E S U I R E D D I T I P E R S O N E F I S I C H E Come si pagano le addizionali L addizionale regionale all Irpef è dovuta alla regione nella quale il contribuente
Dettagliuna delle province con
Copia di 5661cceb50439530cefb53b0ecdf9f44 14 Economia LA NUOVA SARDEGNA MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2018 fisco» rapporto cna Sassari la più tartassata Solo Carbonia si salva In Sardegna la pressione fiscale raggiunge
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 3 LEZIONE CENNI DI TEORIA DELL IMPOSTA (PARTE PRIMA) BIBLIOGRAFIA: P. Bosi (
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)
COMUNE DI PONTE LAMBRO Provincia di Como UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) APPROVATO CON DELIBERAZIONE
DettagliDiritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 1: Parte generale, Roma, Utet, 2012;
Diritto Tributario IRPEF calcolo dell imposta da versare BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 1: Parte generale, Roma, Utet, 2012; G. Marongiu e A. Marcheselli, Lezioni di
DettagliTorino, 31 ottobre La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche PRINCIPI GENERALI. Dott.ssa Balbo Rag. Berardo Dott.
Torino, 31 ottobre 2012 La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche PRINCIPI GENERALI Dott.ssa Balbo Rag. Berardo Dott. Regalbuto LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (MODELLO UNICO)
DettagliALLEGATO "B" ALLA DETERMINAZIONE N. 3/244 DELL'11.1.2011 1/5
ALLEGATO "B" ALLA DETERMINAZIONE N. 3/244 DELL'11.1.2011 1/5 1 LICEO SCIENTIFICO PITAGORA ISILI 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEON BATTISTA ALBERTI" CAGLIARI 3 IPSIA "A. MEUCCI" CAGLIARI 4 LICEO CLASSICO
DettagliCOMUNE DI SENNORI (Provincia di Sassari) REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.
COMUNE DI SENNORI (Provincia di Sassari) REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. (Approvato con Delibera di C.C. n 13.del 04/04/2007) Modificato con Delibera di Consiglio n. 7 del 20.02.2012 INDICE
DettagliIl contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento
Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento di Maria Benedetto Il contributo di solidarietà è un imposta straordinaria introdotta con quella che è stata definita
DettagliMilano 15 Febbraio 2007 Finanziaria 2007 e fiscalità locale. Dipartimento Democrazia economia,economia Sociale, Fisco, Previdenza
Milano 15 Febbraio 2007 Finanziaria 2007 e fiscalità locale Dipartimento Democrazia economia,economia Sociale, Fisco, Previdenza 1 Un solo quadro, molte sfumature La Finanziaria dalle molte novità fiscali:
DettagliLa Deducibilità dei Fondi Sanitari Integrativi: tutti i Vantaggi
La Deducibilità dei Fondi Sanitari Integrativi: tutti i Vantaggi di, Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo Pubblicato il 28 giugno 2017 I fondi sanitari integrativi che nascono da organizzazioni no profit
DettagliLO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO Lo Stato nel sistema economico L intervento dello Stato nasce dalla necessità di soddisfare i bisogni collettivi che nascono dalla vita in una società. I bisogni collettivi
DettagliEconomia dei tributi_polin 1
Entrate pubbliche Economia dei tributi_polin 1 Quesiti 1. Che cos è un imposta e che cosa la differenzia da altre entrate pubbliche? 2. Quali sono gli elementi costitutivi di un imposta? 3. Quali elementi
DettagliPer un fisco più giusto. Le ragioni della nostra richiesta con la famiglia
Per un fisco più giusto Le ragioni della nostra richiesta con la famiglia La famiglia ha un primo dovere (vedi art 30 della Costituzione) È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare
DettagliINDICE GENERALE. Prefazione... pag. 11
INDICE GENERALE Prefazione... pag. 11 PARTE I - NORME GENERALI Costituzione della Repubblica Italiana (estratto)... pag. 13 Statuto dei diritti del contribuente - L. 27 luglio 2000, n. 212... pag. 17 PARTE
DettagliREGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.
REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. INDICE 1 Art. 1 Oggetto del Regolamento Pag. 3 Art. 2 Soggetto attivo Pag. 3 Art. 3 Soggetti passivi Pag. 3 Art. 4 Criteri di calcolo dell addizionale Pag. 3
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte Prima L OGGETTO ECONOMICO DELLA TASSAZIONE
Presentazione... V Parte Prima L OGGETTO ECONOMICO DELLA TASSAZIONE CAPITOLO 1 LA FISCALITÀ COME SETTORE DELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI: DALLA FINANZA PATRIMONIALE ALLA TASSAZIONE ANALITICO AZIENDALE 1.1.
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 64 03.03.2016 I rimborsi del Fisco si fanno attendere A cura di Antonino Morina e Salvina Morina Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria:
DettagliI PRINCIPI COSTITUZIONALI
Corso di lezioni di Diritto tributario I PRINCIPI COSTITUZIONALI Università Mediterranea Corso di laurea in Scienze Economiche a.a. 2018-2019 Norme costituzionali in materia fiscale La Costituzione contiene
DettagliRAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU
ALLEGATO 1 RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU IMU TOTALE I versamenti IMU totali ammontano a circa 23,7 miliardi di euro,
DettagliOGGETTO: Interessi legali ridotti dal 2014
Informativa per la clientela di studio N. 174 del 18.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Interessi legali ridotti dal 2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliINDICE INTRODUZIONE. Capitolo Primo LA NOZIONE DI TRIBUTO. Capitolo Secondo LE FONTI NORMATIVE DEL SISTEMA TRIBUTARIO. Parte Prima
INTRODUZIONE Capitolo Primo LA NOZIONE DI TRIBUTO 1. L ampio genus delle prestazioni imposte 3 2. La nozione di tributo 4 Capitolo Secondo LE FONTI NORMATIVE DEL SISTEMA TRIBUTARIO 1. Premessa 9 2. Il
DettagliLa registrazione dei contratti di locazione
La registrazione dei contratti di locazione Pubblicato il 1 giugno 2005 1. La registrazione 2. Termine per il Pagamento 3. Soggetti obbligati alla registrazione 4. Come calcolare L imposta di Registro
DettagliCorso di SCIENZA delle FINANZE
Corso di SCIENZA delle FINANZE Carlo Capuano Università FEDERICO II di Napoli Quinta lezione, 23 giugno 2007 Via Mezzocannone 16, aula C03, Napoli Introduzione alla teoria e alla politica della tassazione
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE 1 INDICE Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Variazione dell aliquota di compartecipazione Articolo 3 Soggetto
DettagliIL DIRITTO TRIBUTARIO
IL DIRITTO TRIBUTARIO Dott.Paolo Pelino IL DIRITTO TRIBUTARIO Definizione giuridica: Insieme di norme e principi che presiedono alla istituzione e alla attuazione dei tributi -norme sostanziali -norme
DettagliRegolamento addizionale comunale all IRPEF REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF
REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Ai sensi art. 1 comma 142 Legge 296/2006 e D.Lgs. 360/1998 e successive modificazioni Approvato con deliberazione consiliare n. 11 in data 26 marzo 2007 1 Art.
DettagliRiordino della giustizia tributaria maggiori poteri al ministero dell economia e delle finanze
Riordino della giustizia tributaria maggiori poteri al ministero dell economia e delle finanze Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario Il legislatore, con la recente manovra economica estiva, nel
DettagliOGGETTO: Interessi legali ridotti dal 2014
OGGETTO: Interessi legali ridotti dal 2014 Premessa Il Fisco ha ridotto di un punto e mezzo la misura degli interessi legali: dal 1 gennaio 2014 gli interessi diminuiscono dal 2,5% all 1%. La riduzione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone
PROVVEDIMENTO 14 settembre 2006, in corso di pubblicazione G.U. Modalità e termini degli adempimenti e dei versamenti di cui all articolo 35, comma 10 quinquies, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223,
DettagliFiscal News N. 61. Semplificazioni: nuova addizionale regionale. La circolare di aggiornamento professionale Rimborsi ai dipendenti
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 61 23.02.2015 Semplificazioni: nuova addizionale regionale Categoria: Irpef Sottocategoria: Addizionale regionale L articolo 8 del Decreto Semplificazioni
DettagliBiblioteca di Economia aziendale
Approondimenti Strumenti matematici utilizzabili in Economia aziendale L Irpe come esempio di calcoli percentuali a scaglioni Che cos è l Irpe? L Irpe (Imposta sul reddito delle persone isiche) è un imposta
DettagliIl modello 730: Caratteristiche e utilizzo. Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Sardegna Ufficio Audit Esterno. Cagliari, 27 febbraio 2007
Il modello 730: Caratteristiche e utilizzo Cagliari, 27 febbraio 2007 1 Il modello 730: Caratteristiche ed utilizzo Il modello 730 dichiarazione semplificata per i contribuenti che si avvalgono dell assistenza
DettagliATTUAZIONE DEI TRIBUTI
ATTUAZIONE DEI TRIBUTI OBBLIGHI IMPOSTI AL CONTRIBUENTE SEGUE INTERVENTO DELL AMMINISTRAZIONE LA DICHIARAZIONE ASPETTI GENERALI RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 22/12/1986, n. 917 T.U.I.R. Determinazione
DettagliCOMUNE DI FARA NOVARESE
COMUNE DI FARA NOVARESE Provincia di Novara REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con deliberazione di C.C. n. 3 del 06/02/2007 Modificato con deliberazione di C.C. n. 10 del 27/06/2012
DettagliClassificazione entrate pubbliche e tassonomia delle imposte
Classificazione entrate pubbliche e tassonomia delle imposte 1 Finanziamento dell attività del Settore pubblico Necessità di prelevare risorse dalla collettività 2 2 Classificazione delle entrate pubbliche
DettagliL agenda Iva del 2009
L agenda Iva del a cura Tonino Morina ADEMPIMENTO MODALITA SCADENZA Iva - Versamento a saldo 2008 I contribuenti, sia se tenuti alla dichiarazione Iva in via autonoma, sia se tenuti alla dichiarazione
DettagliDELIBERAZIONE N. 12/19 DEL
Oggetto: Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 11. Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Criteri per l individuazione dei destinatari e modalità di determinazione
DettagliINDICE GENERALE PARTE I - NORME GENERALI PARTE II - FISCALITÀ INTERNAZIONALE PARTE III - FISCALITÀ DELL UNIONE EUROPEA. Prefazione... pag.
INDICE GENERALE Prefazione... pag. 11 PARTE I - NORME GENERALI - Costituzione della Repubblica Italiana...» 13 Statuto dei diritti del contribuente - L. 27 luglio 2000, n. 212...» 17 PARTE II - FISCALITÀ
DettagliScuola Superiore G.D. Cassini di Genova
Scuola Superiore G.D. Cassini di Genova Il sistema tributario romano Il sistema tributario romano si occupava dell'amministrazione delle pubbliche finanze, attraverso una dettagliata analisi dei soggetti
DettagliCOMUNE DI FARA NOVARESE
COMUNE DI FARA NOVARESE Provincia di Novara REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con deliberazione di C.C. n. 3 del 06/02/2007 Modificato con deliberazione di C.C. n. 10 del 27/06/2012
DettagliL acconto dell imposta dovrà essere pagato con le aliquote fissate nel decreto come di seguito riportate:
Il Decreto legge 201/2011 ha modificato i moltiplicatori delle rendite catastali dei fabbricati e dei terreni agricoli. Di seguito vengono riportati i moltiplicatori per determinare la base imponibile
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE I DIRITTI DEL CONTRIBUENTE
PARTE I DIRITTI DEL CONTRIBUENTE 1. L. 27 luglio 2000, n. 212 (G.U. 31 luglio 2000, n. 177). Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente.... 3 PARTE II RIFORMA FISCALE 2. L. 11 marzo
DettagliCIRCOLARE N.4. OGGETTO: Chiarimenti nell ambito dell attività di accertamento
CIRCOLARE N.4 Direzione Centrale Grandi Contribuenti Roma, 21 marzo 2019 OGGETTO: Chiarimenti nell ambito dell attività di accertamento Sommario 1. Premessa... 3 2. Lo scomputo delle perdite pregresse
DettagliINFORMAZIONI I.M.U. 2014
COMUNE DI NONANTOLA PROVINCIA DI MODENA Ufficio Tributi 059/896635-059/896636 INFORMAZIONI I.M.U. 2014 IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (art. 13 DL. 201/2011 convertito, con modificazioni, dalla Legge
DettagliAnalisi statistiche - Tabelle riferite alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche 2012 (redditi 2011)
Pagina 1 di 4 complessivo in euro Numero contribuenti Reddito dominicale Reddito agrario Frequenza Ammontare Media Frequenza Ammontare Media minore o uguale a zero * * * * * * * da 0 a 10.000 142 51 14.072
DettagliCOMUNE DI CANTAGALLO PROVINCIA DI PRATO REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.
COMUNE DI CANTAGALLO PROVINCIA DI PRATO REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con atto del Consiglio Comunale nr. 13 del 31.03.2007 Pubblicato all Albo Pretorio dal 03 al 17 aprile 2007
DettagliCOMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria
G u i d a a l l I M U C o m u n e d i V i l l a S a n G i o v a n n i ( R C ) P a g i n a 1 COMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria GUIDA ALL IMU IMPOSTA MUNICIPALE UNICA 1. CHE COS E
DettagliMini-penalità per gli omessi versamenti e per le dichiarazioni tardive: il ravvedimento operoso riduce le sanzioni
Mini-penalità per gli omessi versamenti e per le dichiarazioni tardive: il ravvedimento operoso riduce le sanzioni Tonino Morina in Modello UNICO, Unico 2009 A partire dal 29 novembre 2008, il ravvedimento
DettagliDiritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;
Diritto Tributario Redditi diversi ARTICOLI DEL TUIR Artt. 67-71 del TUIR BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; G. Marongiu e A. Marcheselli,
DettagliCOMUNE di FABRIANO. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)
COMUNE di FABRIANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina, nell'ambito
DettagliPremessa... pag La definizione di tributo...» Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...
Indice sommario Premessa... pag. 5 Parte generale 1. La nozione di tributo e la classificazione dei tributi 1.1. La definizione di tributo...» 17 1.2. Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...»
DettagliPremessa... pag La definizione di tributo...» Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...
Indice sommario Premessa... pag. 5 Parte generale 1. La nozione di tributo e la classificazione dei tributi 1.1. La definizione di tributo...» 17 1.2. Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...»
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE ADDIZIONALE I.R.P.E.F.
REGOLAMENTO COMUNALE ADDIZIONALE I.R.P.E.F. RO/043 CITTA DI SANTENA NORMAZIONE Edizione 1 Revisione 1 EDIZIONI REV ESTREMI ATTO DI DELIBERAZIONE ENTRATO IN VIGORE 1 0 C.C. n.64 in data 20.12.2007 1.01.2008
DettagliLa definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003)
La definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003) Aggiornato con le modifiche introdotte dal disegno di legge di conversione del Dl 282/2002 Enrico Tedesco 1 Definizione
DettagliDETERMINAZI ONE N. DEL
Servizio qualità dei servizi e governo clinico DETERMINAZI ONE N. DEL Oggetto: Centri regionali autorizzati alla prescrizione del medicinale per uso umano IBRANCE (Palbociclib), per l indicazione carcinoma
DettagliICI il software ICI 2009 è in vendita a soli 24 euro IVA compresa - per acquistarlo clicca QUI, poi su SOFTWARE e quindi sotto su prosegui
ICI 2009 il software ICI 2009 è in vendita a soli 24 euro IVA compresa - per acquistarlo clicca QUI, poi su SOFTWARE e quindi sotto su prosegui SOGGETTI CHE DEVONO PAGARE L ICI L Ici (acronimo di imposta
DettagliINDICE GENERALE PARTE I - NORME GENERALI PARTE II - FISCALITÀ INTERNAZIONALE PARTE III - FISCALITÀ DELL UNIONE EUROPEA. Prefazione... pag.
INDICE GENERALE Prefazione... pag. 11 PARTE I - NORME GENERALI - Costituzione della Repubblica Italiana...» 13 Statuto dei diritti del contribuente - L. 27 luglio 2000, n. 212...» 17 PARTE II - FISCALITÀ
DettagliIl sistema tributario italiano
SCIENZA DELLE FINANZE Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Corso di Economia aziendale Prof. MICHELE SABATINO Il sistema tributario italiano Imposta: prelievo coattivo di denaro senza vincoli di
DettagliDiminuiscono i contribuenti pugliesi Ma aumentano i redditi dichiarati (39,4 miliardi)
Comunicato stampa * Indagine sulle dichiarazioni dei redditi in Puglia * Diminuiscono i contribuenti pugliesi Ma aumentano i redditi dichiarati (39,4 miliardi) Bari, 02/08/2013 Diminuiscono i contribuenti
DettagliDirezione Regionale Sardegna FISCO E SCUOLA. a.s. 2006/2007. Cagliari, 29 novembre 2006
Direzione Regionale Sardegna FISCO E SCUOLA a.s. 2006/2007 Cagliari, 29 novembre 2006 LA MISSION DELL AGENZIA DELLE ENTRATE TAX COMPLIANCE Favorire l adesione spontanea dei cittadini agli obblighi fiscali
DettagliLA DETERMINAZIONE DI IRPEF E IRES
IRPEF LA DETERMINAZIONE DI IRPEF E IRES IRES 1 L imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) colpisce in modo autonomo i redditi di ciascun contribuente, senza aggravare l imposizione quando il contribuente
Dettagli