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1 AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio di Trapani PROGETTO: FISCO E SCUOLA A cura di: Dott.ssa Palmeri Gaetana Referente della formazione e del progetto

2 Progetto Fisco e Scuola Ufficio di Trapani Si tratta di un progetto voluto dall Amministrazione Finanziaria e dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca per educare il futuro contribuente alla legalità fiscale. L obiettivo è quello di diffondere e sviluppare nei giovani una cultura contributiva, volta alla partecipazione spontanea e puntuale dei cittadini al funzionamento dei servizi pubblici

3 Il progetto Fisco e Scuola in Sicilia La Direzione Regionale della Sicilia dell Agenzia delle Entrate e l Ufficio Scolastico Regionale Direzione Regionale- hanno sottoscritto in data 13/10/2003 un protocollo d intesa per dare impulso alle diverse iniziative (incontri con i funzionari, visite guidate presso gli uffici..) volte a rafforzare nelle nuove generazioni la consapevolezza della valenza etico-culturale dell imposizione fiscale.

4 L Agenzia delle Entrate, Ufficio di Trapani, per realizzare percorsi informativi volti a far acquisire nelle nuove generazioni un rapporto consapevole e non più conflittuale con gli obblighi contributivi, ha proposto il progetto Fisco e Scuola a diversi istituti scolastici del distretto di propria competenza, siglando vari protocolli d intesa, rinnovati negli anni.

5 Ist. Tecnico Statale G. Caruso - Alcamo In data: 18/02/2008 e Ist. Magistrale R. Salvo Trapani In data: 10/11/2009 Ist. I.P.S.I.A. Danilo Dolci Calatafimi Segesta 20/11/2008 e 06/11/2009 Ist.T. Commerciale S. Calvino Trapani 03/03/2008

6 Liceo Scientifico Statale V.Fardella Trapani 19/02/2008 Ist. Magistrale Vito Fazio Allmayer - Alcamo In data: 10/02/2010

7 I funzionari dell Ufficio, Dott.ssa Palmeri Gaetana e Dott. De Stefano Gaspare, hanno illustrato agli studenti coinvolti, l organizzazione, il funzionamento e il ruolo dell Agenzia, descrivendo le principali attività svolte nell Area Servizi e nell Area controllo. Alcuni momenti degli incontri

8 Durante il primo incontro è stato distribuito l Annuario del contribuente, successivamente è stato presentato e consegnato il Kit insieme per la legalità fiscale

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10 L attività, svolta sempre in perfetta sintonia e collaborazione fra le due amministrazioni, si è tradotta non solo in diversi incontri ma anche in visite guidate presso l ufficio di Trapani

11 Alcuni momenti della visita presso l Ufficio Ufficio di Trapani Il Direttore dell Agenzia Dott. Pietro Pasquale Leto e la Dott.ssa Palmeri Gaetana Curatrice del progetto

12 Alcuni momenti della visita presso l Ufficio

13 Foto di gruppo a fine giornata Gli alunni delle classi: IV ^D IV ^E e V ^E mostrano il poster con lo slogan : CHI PAGA LE TASSE HA TUTTO DA GUADAGNARE

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15 Alcuni momenti dell incontro, poi sfociato in un interessante dibattito durante il quale è stato più volte ribadito l obiettivo dell Agenzia delle Entrate e il suo ruolo nella società

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17 Direzione generale DIREZIONE DIREZIONE CENTRALE CENTRALE ACCERTAMENTO GESTIONE TRIBUTI DIREZIONE CENTRALE AUDIT E SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA E CONTENZIOSO DIREZIONE CENTRALE DEL PERSONALE DIREZIONE CENTRALE AMMINISTRAZIONE DIREZIONE CENTRALE AFFARI GENERALI Direzioni Regionali Uffici Locali 17

18 Porsi al servizio della collettività per agevolare l adempimento spontaneo degli obblighi tributari, mediante l attività di informazione, assistenza, e il miglioramento dell azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni evasivi. Perseguire il massimo adempimento agli obblighi tributari non esclusivamente tramite la forza della sanzione,ma attraverso: incentivi Tax compliance Principi e valori

19 L AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio di Trapani L organizzazione degli Uffici Locali AREA SERVIZI AREE AREA CONTROLLO LL Svolge attività di assistenza e informazione al contribuente (front office) Verifica Accertamento Contenzioso Riscossione Cura i servizi non erogabili in tempo reale e per i quali non si richiede il rapporto con l utenza ( back office)

20 L AGENZIA DELLE ENTRATE IL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO LL DIREZIONI: Centrale e Regionale DIREZIONI PROVINCIALI: Vengono istituite in ogni Capoluogo di Provincia : nel tempo assorbiranno le competenze degli Uffici Locali Uno o più Uffici territoriali con funzioni connesse all assistenza al Contribuente Un Ufficio Controlli con competenze in materia di accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi

21 L attività di assistenza è erogata mediante vari canali di contatto: Centri assistenza multicanale Siti internet Uffici

22 E uno strumento di informazione e comunicazione con il cliente; Rappresenta un patto di qualità con cui l A.E. dichiara ai cittadini il proprio impegno a mantenere elevati gli standard di qualità

23 E uno strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le amministrazioni fiscali. L unico valido è quello rilasciato dall A. E. Nessun soggetto esterno è quindi autorizzato a produrre programmi per il calcolo o la stampa del codice fiscale. Ideata per effettuare il monitoraggio della spesa sanitaria. Contiene, oltre ai dati anagrafici ed assistenziali, anche il codice fiscale, sia su banda magnetica che in formato a barre. Valida su tutto il territorio nazionale, permette di ottenere servizi sanitari anche nei paesi dell Unione Europea (Ex modello cartaceo E111).

24 Riserva di legge (Art. 23) Universalità dell imposta (Art. 53) Uguaglianza (relativa) dell onere tributario (Art. 3) Progressività del prelievo (Art. 53)

25 Anche lo Stato come tutte le famiglie ha il suo Bilancio ENTRATE IMPOSTE TASSE CONTRIBUTI USCITE SERVIZI PUBBLICI NELL INTERESSE DELLA COLLETTIVITA

26 L I.V.A. : Incide sul consumatore finale: Adempimenti dell imprenditore IVA sugli acquisti : Imponibile I.V.A. 20% 200 Totale fattura IVA sulle vendite : Imponibile I.V.A. 20% 240 Totale LIQUIDAZIONE Iva sugli acquisti 200 Iva sulle vendite 240 Defferenza Iva a debito 40 IVA DA VERSARE: 40 corrispondente All imposta sul valore aggiunto ossia Sull utile ( 200 x 20% = 40)

27 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressivita.

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29 CONTENZIOSO RISCOSSIONE

30 Di seguito, alcune delle domande a risposta multipla alle quali i ragazzi hanno risposto al termine degli incontri.

31 a) 5 b) 4 c) 3 a) Da una Convenzione b) Da un protocollo di intesa c) Da un provvedimento del Ministro delle Finanze B A

32 a) Dall Agenzia delle Entrate e dalla C.C.I.A.A. b) Dal Comune c) Soltanto dall Agenzia delle Entrate a) Uno strumento di informazione e comunicazione b) Una raccolta di disposizioni normative C A

33 a) Una imposta sui redditi b) Una imposta sui consumi c) Una imposta sulla produzione a) imposte sui redditi b) imposte sui consumi c) imposte sulla produzione B A

34 a) consumi b) trasferimenti di ricchezza c) redditi a) correlato alle spese personali b) correlato ai trasferimenti di ricchezza c) correlato alla richiesta di specifici servizi B C

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40 AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio di Trapani PROGETTO: FISCO E SCUOLA A cura di: Dott.ssa Palmeri Gaetana Referente della formazione e del progetto

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