MODALITA PER IL CONTROLLO DELL ARMAMENTO E DELL EQUIPAGGIAMENTO DEI TIRATORI ALLE GARE DI SCHERMA
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- Marianna Fiorini
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1 Commissione SEMI MODALITA PER IL CONTROLLO DELL ARMAMENTO E DELL EQUIPAGGIAMENTO DEI TIRATORI ALLE GARE DI SCHERMA
2 Questo rapido manualetto si prefigge di fornire una rapida preparazione a chi si avvicina al controllo delle armi per la prima volta e di fornire un veloce aiuto durante i controlli stessi. E aggiornato sul regolamento tecnico FIE nella revisione di Dicembre Ovviamente va tenuto aggiornato secondo le modificazioni del regolamento. Un grazie di cuore all Ingegner Marcello Baiocco, nostro e vostro maestro, per aver stilato il testo originale, tuttora valido. La commissione SEMI Testo : Marcello Baiocco Revisione, impaginazione e grafica : Giandomenico Varallo
3 MODALITA DI CONTROLLO DELLE ARMI E DELL EQUIPAGGIAMENTO DEI TIRATORI 1. PRELIMINARI Il controllo delle armi e dell equipaggiamento dei tiratori prima dell inizio di ogni gara è un operazione molto importante, prevista dal Regolamento della FIE secondo severe norme prestabilite. Scopo del controllo è la verifica che l armamento e l equipaggiamento degli schermitori siano conformi alla normativa tecnica e di sicurezza prevista dal regolamento e dai suoi relativi allegati. Il controllo dev essere eseguito prima dell inizio della gara e gli organizzatori devono preoccuparsi di fissare tempi e luoghi del controllo al momento della pubblicizzazione della gara stessa. Il materiale da controllare (armi, divise, maschere, passanti ecc.) dovrà essere consegnato al reparto di controllo in una sacca da scherma; ogni tiratore potrà consegnare al massimo, secondo l arma praticata: 1 divisa 4 armi 2 maschere 2 guanti e/o copri manica 2 passanti 2 fili di maschera 2 giubbetti elettrici Al momento della consegna, il personale del reparto di controllo redigerà una scheda del materiale sottoposto al controllo e ne darà una copia allo schermitore che gli servirà successivamente per il ritiro del materiale controllato. Nella scheda saranno riportati i materiali rifiutati al controllo con le ragioni del rifiuto. Dopo la riparazione, il materiale, con la scheda di controllo annessa, potrà essere ripresentato per un nuovo controllo. A titolo d esempio troverete in allegato un fac-simile della scheda di controllo e la lista dei casi di rifiuto. Sul sito della FIE alla pagina Regolamenti ( ad oggi: si può in qualsiasi momento scaricare il regolamento (RMATER) e liste aggiornate di lame e maschere omologate, oltre alla lista ufficiale delle sigle delle nazioni e i loghi ufficiali (ad oggi: 1
4 2. CONTROLLO DELLE ARMI 2.1 Controllo delle dimensioni Il controllo delle dimensioni delle armi, cioè la verifica delle caratteristiche geometriche delle loro differenti parti, si fa per mezzo di appropriati Gabarit. Il Gabarit nr. 1 si impiega per controllare la lunghezza delle lame, le dimensioni delle cocce e delle impugnature ed è in genere in legno e metallo e si presenta, nelle due proiezioni, come da figura seguente. GABARIT 1 Il Gabarit nr. 2 si impiega invece per controllare le dimensioni trasversali della lama di sciabola; è in metallo e si presenta, nelle due proiezioni, come da figura seguente. 2
5 GABARIT 2 I controlli saranno effettuati nella maniera seguente: Gabarit nr. 1 Parte superiore Lunghezza della lama : mettere la lama nella cavità A per il fioretto e la spada, nella cavità B per la sciabola; la punta della lama dovrà essere contenuta tra le cavità A e B. Lunghezza della coccia e dell impugnatura: le lunghezze dovranno essere comprese tra la punta d appoggio della cavità della lama e la parte terminale del gabarit. Nella spada la profondità massima ammissibile della coccia (X) sarà compresa tra A e C. Dimensioni della coccia : le cocce di fioretto, di spada e di sciabola dovranno avere dimensioni tali da passare rispettivamente entro i cilindri metallici D, E, F (quadrato). L introduzione dev essere effettuata tenendo l arma verticale, in maniera che risulti a piombo con il cilindro. Gabarit nr. 1 Parte laterale Flessibilità della lama ; si serra la lama in corrispondenza del suo punto d attacco alla coccia utilizzando l apposito morsetto M. L asta graduata mobile N sulla quale sono marcate due bande o placche, rispettivamente per fioretto e sciabola la prima e per la spada la seconda, sarà collocata facendo coincidere lo zero del punto comune alle due bande con la punta dell arma da controllare. A questo punto si appoggia un peso di 200 gr sulla lama al punto di attacco lama-bottone della punta (cioè in corrispondenza della fine del bottone stesso), e si controlla che la freccia massima sia compresa entro la banda rispettiva. Gabarit nr. 2 Spessore e larghezza della lama di sciabola : lo spessore della lama alla base del bottone dev essere tale da permettere alla lama di entrare nella fessura più piccola del gabarit; nel caso in cui entri, dovrà essere perfettamente aderente alla fessura stessa. La larghezza della lama nello stesso punto dovrà comportarsi nella stessa maniera con la fessura più grande. La parte più larga del bottone dovrà trovarsi a 3 mm dalla sommità, cioè uguale allo spessore laterale del gabarit. 3
6 2.2 Controllo dei pesi Il controllo dei pesi delle armi si fa con una bilancia normale, meglio ancora per mezzo di stadere pre-tarate. Peso del fioretto e della sciabola : il peso completo di ciascuna delle due armi non deve oltrepassare i 500 gr. Peso della spada : il peso completo della spada non deve oltrepassare i 750 gr. 4
7 2.3 Controllo delle caratteristiche meccaniche Qualità e stato d uso delle lame Si controlla dapprima la presenza del marchio FIE sulle lame di fioretto e di spada e della dicitura S 2000, S2001 ecc. sulle lame di sciabola, al fine di essere sicuri che le lame stesse siano state realizzate secondo le norme. Per accettare una lama il cui anno di fabbricazione oltrepassa il periodo di cinque anni di validità, si deve controllare anche che la casa costruttrice abbia effettuato entro quell intervallo di tempo almeno due controlli periodici. Quindi si controlla lo stato d uso, verificando l eventuale presenza di cricche visibili e di ruggine. Occorre fare un attenzione particolare alla ruggine sulle lame di sciabola poiché essa compromette la segnalazione delle stoccate. Nelle gare ufficiali della FIE è possibile che, a campione, le lame di fioretto e di spada siano sottoposte a un esame non distruttivo (NDT) eseguito per mezzo di apparecchi a correnti parassite (di Foucault) Spigoli delle lame In tutte le armi, bisogna controllare bene che gli spigoli siano addolciti ed abbattuti con una smussatura, al fine d impedire che possano diventare taglienti Impugnature L impugnatura deve passare attraverso il cilindro fissato per la coccia. Qualsiasi sistema d impugnatura è autorizzato, nondimeno bisogna controllare che le impugnature di spada ortopediche metalliche non siano ricoperte di pelle o di altro materiale qualsiasi che possa permettere di dissimularvi dei fili o dei bottoni Cocce Controllare che la superficie della faccia convessa della coccia sia liscia e poco brillante. La coccia deve avere una forma tale da non poter arrestare né trattenere la punta dell arma avversaria ed i suoi bordi non devono risultare in rilievo. 5
8 2.4 Controllo delle caratteristiche elettriche Questo controllo si effettua utilizzando molti piccoli apparecchi messi in commercio dalle ditte di scherma o costruiti ad arte dagli stessi tecnici che si occupano delle armi. Tutti i controlli si basano, in buona sostanza, sull accensione di lampade di segnalazione al momento della pressione del bottone di arresto delle armi. La corsa di accensione e la corsa residua delle punte si misurano con degli spessori tarati, i cosiddetti spessimetri; la resistenza ohmica si misura con ohmetri elettromeccanici o elettronici ad alta sensibilità. Per controllare il valore della pressione di respinta della molla del bottone, si impiegano dei cilindri di metallo di peso stabilito, rispettivamente di 500 gr per il fioretto e di 750 gr per la spada. Questi cilindri presentano un foro centrale che parte dalla base e arriva fino a circa metà della lunghezza del cilindro nel quale si introduce la punta della lama. Attualmente i più in uso sono pesi da 500 gr. su cui è possibile avvitare una prolunga che porta il peso esatto complessivo a 750 gr Punte d arresto di spada e fioretto Come prima cosa occorre controllare la molla; poiché la pressione che bisogna esercitare sulla punta d arresto affiche questa faccia scattare la segnalazione dell apparecchio dev essere superiore al valore del peso tarato di cui all art. precedente, bisogna verificare che le punte siano capaci di respingere i pesi senza far scattare la segnalazione dell apparecchio. Pertanto l arma sarà posta in posizione verticale, collegata tramite il passante ad uno dei dispositivi di controllo, verrà poi applicato il peso sulla punta: la lampadina dell apparecchio di controllo dovrà in un primo tempo accendersi e, dopo un certo intervallo di tempo, spegnersi. A questo punto si possono controllare le corse delle punte per mezzo degli adeguati spessori (vedi spessimetro). Per il fioretto sarà sufficiente controllare la corsa totale che dovrà essere inferiore a 1 mm, questo significa che lo spessore da 1 mm non deve entrare nello spazio tra la testa e la base della punta. Per la spada è necessario invece lo spessimetro a 2 lamelle. Con la prima, il cui spessore è di 1,5 mm, si controlla la corsa totale: la lamella deve entrare nello spazio tra la testa e la base della punta; con la seconda, di spessore pari a 0.5 mm 6
9 si controlla la corsa residua: a lamella inserita il bottone, tenuto pressato, non dovrà far scattare la segnalazione dell apparecchio. Bisogna ancora controllare, sempre nella spada, che non sia possibile regolare la corsa di accensione esteriormente senza aver svitato la punta, che la testa della vite di montaggio non sorpassi la superficie anteriore della punta e, infine, che l alloggiamento nono superi i 2 mm di diametro Cocce All interno della coccia bisogna controllare la disposizione degli elementi di connessione elettrica che dovranno essere tali da rendere impossibile al tiratore provocare rotture o contatti anomali durante l assalto. I fili di connessione devono essere sempre protetti con una guaina isolante (una guaina per ciascun filo). I fili e le loro guaine isolanti devono arrivare fino al morsetto isolante del supporto della presa e, in nessun caso, l estremità del filo non isolata dovrà sorpassare il morsetto. La lunghezza dei fili per la connessione tra il centro della coccia ed i morsetti dev essere più corta possibile. All interno della coccia, il sistema di scelta del collegamento al passante è libero ma, in ogni caso, dovrà essere munito di un dispositivo di sicurezza che ne impedisca lo sganciamento nel corso dell assalto; deve inoltre assicurare il contatto dei conduttori elettrici in maniera assoluta. Nel fioretto e nella spada è necessario controllare che i fili siano protetti con un cuscinetto sufficientemente largo; nella sciabola che l interno della coccia sia completamente isolato tramite una vernice isolante e/o un cuscinetto e che l esterno della coccia sia isolato tra 7 e 8 cm a partire dal pomello, onde impedire ogni contatto accidentale con la parte metallizzata del guanto del tiratore. Anche l impugnatura e il pomolo devono essere completamente isolati. Se la coccia e la lama sono isolate, controllare che l isolante che sorpassa la coccia non abbia uno spessore superiore a 0.5 cm. 7
10 3. CONTROLLO DELL EQUIPAGGIAMENTO E DELL ABBIGLIAMENTO 3.1 Divise Come prima cosa si controlla la presenza del marchio FIE sul giubbetto e sui pantaloni, per assicurarsi che la resistenza alla penetrazione sia quella stabilita dal regolamento. Bisogna quindi controllare che la divise degli schermitori siano provviste del nome del tiratore e del logo ufficiale della loro nazione d appartenenza, sempre secondo il regolamento. Il nome sarà applicato sulle spalle del giubbetto o sul davanti della coscia dal lato del braccio non armato, in lettere maiuscole di colore azzurro marina che non devono sorpassare in altezza i 10 cm ; la larghezza sarà variabile, in funzione della lunghezza del nome del tiratore. Sotto il nome dovrà essere riportata la sigla della nazione di appartenenza composta di 3 lettere. Il logo della nazione d appartenenza del tiratore, le cui caratteristiche dovranno corrispondere al logo ufficiale depositato presso la sede della FIE, sarà applicato sulla manica del giubbetto e alla coscia dei pantaloni, sempre corrispondenti al braccio non armato del tiratore. 3.2 Giubbetto elettrico Come prima cosa, controllare che l interno del giubbetto elettrico sia isolato elettricamente tramite una fodera in plastica. Bisogna poi controllare la resistenza elettrica tra punti qualunque del giubbetto metallizzato mediante un ohmetro ed un peso di 500 gr in rame o in alluminio terminante con una punta semisferica con un raggio di 4 mm. Un filo dell ohmetro sarà collegato mediante una pinza a coccodrillo serrato sul giubbetto, l altro filo sarà connesso al peso di rame. Appoggiate, a questo punto, il peso sul giubbetto elettrico, posato su una superficie piana e non troppo dura, onde assicurare un contatto continuo. L ohmetro misurerà la resistenza del circuito così formato, resistenza che non dovrà superare i 5 ohm. Nel corso del controllo, effettuato facendo scorrere il peso su tutta la superficie metallizzata, bisognerà dedicare un attenzione particolare ai punti del giubbetto più soggetti a presentare dei difetti di conducibilità elettrica come il collo, le ascelle ecc. In nessun caso possono essere tollerati buchi, zone di ossidazione o altri difetti nel tessuto che possano impedire la registrazione di stoccate valide. Se il giubbetto non viene giudicato idoneo dopo il controllo e rifiutato, dovrà essere neutralizzato per mezzo di vernici con colori molto vistosi. 8
11 Infine si dovrà controllare la presenza del nome del tiratore sul dorso del giubbetto, le cui lettere dovranno avere le stesse caratteristiche già fissate per le divise ( vedi par. 3.1.) 3.3 Maschere Normalmente per il controllo delle maschere sarà sufficiente verificare la corrispondenza delle caratteristiche delle maschere alle norme di sicurezza della FIE. La resistenza alla perforazione del tessuto della gorgiera dovrà essere di 1600 N. Si controlla quindi lo stato d uso della maschera e, in particolare, l integrità del grigliato metallico e l assenza di deformazioni visibili, buchi, ossidazioni ecc. FILO INTERROTTO BUCHI NEL GRIGLIATO Su tutte le parti del grigliato che diano luogo a dubbi sulla loro solidità e integrità sarà eseguito un controllo della maglia utilizzando un apparecchio di prova normalizzato (vedi figura successiva) che termina con un punzone conico di 4 di conicità tra la linea generatrice e l asse, caricato da un peso di 12 Kg. Il grigliato dovrà sopportare la pressione senza permettere la penetrazione del punzone conico attraverso la maglia. PUNZONE DI PROVA PER MASCHERE Si controllano, a questo punto, la gorgiera e le guarniture della maschera che non dovranno presentare buchi o strappi e si verifica la presenza della banda elastica posteriore. 9
12 Per le maschere di sciabola e di fioretto, infine, oltre ai controlli sopra detti, si dovrà eseguire il controllo della conducibilità elettrica delle guarniture e della gorgiera; il controllo sarà eseguito con le stesse modalità e la stessa attrezzatura usata per i giubbetti elettrici, tenendo presente che nel fioretto la parte di lamé deve coprire interamente la gorgiera a partire da una linea orizzontale tra 1,5 e 2 cm. al di sotto del mento del tiratore. Per quanto concerne le visiere trasparenti di lexan delle maschere di fioretto e sciabola bisogna anche controllare che: a. la visiera di Lexan sia in corso di validità (due anni) impressa su un bordo nel formato AA/MM b. non compaiano fessurazioni e righe profonde sulla superficie c. la visiera non sia più trasparente (opaca) d. non siano visibili macchie e corrosione dovute a contatto con agenti chimici. 3.4 Guanti e copripolso di sciabola Si dovrà eseguire il medesimo controllo della conducibilità elettrica con le stesse modalità e la stessa attrezzatura usata per il giubbetto elettrico. Ricordate che la parte metallizzata del dorso del guanto di sciabola risulta oggi soppressa, la superficie metallica valida comincia dal polsino del giubbetto elettrico. 3.5 Passanti e spine di connessione Controllare che tutti i fili del passante siano ben isolati tra loro, riuniti insieme e spiralati; controllare lo stato dell isolamento tra filo e filo e la resistenza ohmica di ciascuno dei conduttori del passante da spina a spina, resistenza che non dovrà superare 1 ohm. LATO ARMA LATO RULLO PASSANTE DI SPADA PASSANTE DI SCIABOLA E FIORETTO 10
13 La lunghezza libera del filo che collega la presa posteriore del passante con la pinza a coccodrillo dovrà essere almeno di 40 cm. Il filo dev essere saldato sulla pinza a coccodrillo e la saldatura non dev essere ricoperta di sostanze isolanti o di qualsiasi altro materiale. Nel fioretto e nella sciabola controllare che la pinza a coccodrillo d accoppiamento con il giubbetto elettrico sia di un modello forte tale da assicurare un contatto perfetto. Dovrà avere una larghezza al punto di contatto di almeno 10 mm e l interno della pinza dovrà presentare uno spazio libero di almeno 8 mm di lunghezza e di 3 mm di altezza. Bisogna prestare ben attenzione durante il controllo della solidità meccanica del passante di sciabola, le sollecitazioni alle quali esso è sottoposto durante gli assalti sono capaci di renderlo rapidamente inutilizzabile. Lo stesso tipo di controllo e le stesse modalità dovranno essere applicate per il cavo di connessione elettrica tra la maschera ed il giubbetto elettrico nel fioretto e nella sciabola. La sua lunghezza deve essere compresa tra i 30 ei 40 cm. Nel caso di un cavo a spirale, la lunghezza massima della spirale del cavo non può superare i 25 cm di lunghezza con una tolleranza di più o meno 5 cm. 11
14 4. MARCHI DA APPLICARE SUL MATERIALE SCHERMISTICO CONTROLLATO I vari pezzi di materiale sottoposti in modo positivo ai controlli dovranno essere marcati in modo distintivo, meglio se personalizzato, prima di essere riconsegnati agli schermitori. Ecco alcuni suggerimenti per come eseguire una corretta marcatura: 4.1 Armi Marcare la lama in prossimità della coccia con un marchio distintivo particolare (lettera, asterisco, stella,piccolo cerchio ecc.) tramite una penna elettrica o un iscrizione realizzata con metodo elettro-chimico. Lo stesso marchio sarà riportato anche sulla coccia; in alternativa e solo per le cocce, si può usare un etichetta autoadesiva rotonda identificativa della gara. ESEMPIO DI ETICHETTA PER COCCE 4.2 Maschere Su uno dei lati della gorgiera,destro o sinistro,sarà applicato un timbro a tampone di forma rotonda,quadrata o rettangolare e dimensioni adeguate alla bisogna. E preferibile che gli organizzatori provvedano a fornire un timbro personalizzato per l occasione. E bene usare solo inchiostri per timbri senza olio, per non compromettere la conducibilità elettrica. ESEMPIO DI TIMBRO A TAMPONE UTILIZZATO PER ABBIGLIAMENTO 4.3 Giubbetti elettrici,guanti e copripolso di sciabola Il medesimo timbro utilizzato per le maschere andrà utilizzato anche per questi materiali. Sul giubbetto il timbro sarà applicato sul dorso, in prossimità della staffa d attacco alla spina del collegamento col rullo. Sui guanti e sulle manichette sarà applicato sulla parte superiore che copre l estremità della manica del giubbetto. 12
15 4.4 Passanti Per marcare i passanti si dovrà applicare una piccola banda di identificazione vicino alla spina dalla parte dell attacco al rullo. La banda può essere realizzata con vari metodi: con un pezzo di spago bloccato con un piombo chiuso e marcato con una pinza appropriata. Con fascetta in plastica, di colore predefinito, meglio se personalizzata, del tipo impiegato per unire i cavi elettrici. un etichetta autoadesiva sottile ed allungata identificativa della gara. ESEMPIO DI ETICHETTA PER PASSANTI LIGNANO
16 Nome(logo) e data della gara SCHEDA DI CONTROLLO DEI MATERIALI DATA DI CONSEGNA : / / NAZIONE : NOME DEL TIRATORE : MATERIALE PRESENTATO MATERIALE RICONSEGNATO ACCETTATO RIFIUTATO DIVISE ARMI MASCHERE PASSANTI GIUBBETTI GUANTI COPRIPOLSI FILI DI MASCHERA Firma alla consegna Firma al ritiro La scheda di controllo dev essere prodotto in doppia copia, la prima sarà consegnata allo schermitore e la seconda sarà trattenuta dal personale del reparto di controllo. Il materiale rifiutato sarà accompagnato dalla scheda dei materiali irregolari sulla quale sarà segnato il difetto riscontrato in sede di controllo. 14
17 Nome della gara Matériel refusé / Materiale rifiutato, non conformità 1 Marque non FIE sur la lame / marchio non FIE sulla lama 2.a Longueur de la lame / lunghezza della lama 2.b Longueur totale de l arme / lunghezza totale dell arma 3 Flexibilité ou épaisseur de la lame /Flessibilità o spessore della lama 4 Oxydation lame ou Coquille / Ossidazione della lama o della coccia 5 Gabarit de la coquille / Dimensioni della d coccia 6 Coquille déformée / Coccia deformata 7 Masque non FIE / Maschera non FIE 8 Résistance du treillis du masque Resistenza della griglia metallica 9 Trim ou garniture Tessuto maschera non omogeneo, imbottitura mancante 10 Longueur du fil de corps ou du fil de masque Lunghezza del passante o del passante della maschera 11 Résistance électrique du fil de corps ou du fil de masque Resistenza elettrica del passante o del passante della maschera 12 Rupture du fil de corps ou du fil de masque Passante o filo della maschera rotto 13 Nom du tireur sur la veste électrique Assenza del nome sul dorso del giubbetto elettrico 14 Coussin Assenza del cuscinetto o di dimensioni non regolamentari 15 Autres / Altri motivi di rifiuto del materiale Dopo le riparazioni il materiale, con annesso cartellino, potrà essere ripresentato per una nuova verifica. Apres la réparation, avec la carte annexe, le matériel pourra être représente pour un nouvel contrôle. 15
18 A titolo di esempio ecco la scheda (in triplice copia chimica e passata al numeratore) e i cartellini del materiale rifiutato usati durante i mondiali di Torino 2006; è elencato anche il materiale per la scherma dei disabili. 16
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