Piattaforma per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti dalle Cooperative e Consorzi Agricoli

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1 Piattaforma per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti dalle Cooperative e Consorzi Agricoli PREMESSA La difficile situazione economica che il nostro Paese, ma più in generale l intera economia mondiale sta attraversando è certamente un dato non confortante. Gli indici economici non registrano flessioni positive e per il futuro della nostra economia si prospetta un percorso in salita. In questo contesto il mondo cooperativo ha registrato una forte vitalità rispetto al mondo delle imprese nel suo complesso. Nell ultimo decennio le imprese cooperative sono cresciute per numero e dimensione, radicandosi ulteriormente nel territorio ed aumentando il ruolo da loro rivestito nello sviluppo economico nazionale. Esse hanno inoltre dimostrato una buona capacità di risposta nell affrontare le criticità derivanti dalla crisi, rappresentando un valido modello di riferimento per la ripresa economica. Il mondo cooperativo dovrebbe essere maggiormente impegnato a valorizzare la sua ragione costitutiva, attraverso la promozione di una filosofia ed una logica di fare impresa diversa da quella tradizionale, più attenta al valore della persona e della comunità. L elemento fondativo di tale capacità, infatti, risiede nel lavoro e nella qualità che esso produce. La Cooperazione e le Organizzazioni Sindacali devono quindi lavorare congiuntamente per poter concordare e/o rivendicare con le pubbliche istituzioni tutti gli interventi mirati all efficienza di filiera e alla qualità allargata delle produzioni. Per assicurare le priorità che il sistema agroalimentare deve perseguire è quindi indispensabile la pratica del dialogo e della concertazione fra le parti. La Cooperazione dovrebbe essere l organizzazione economica e sociale strutturalmente più idonea e meglio vocata per gestire al meglio i processi descritti. Siamo altresì convinti che per consolidare e accelerare i processi di innovazione è utile instaurare un diverso rapporto con il sindacato, proteso a perseguire obiettivi comuni e concordati di sviluppo qualificato.

2 In questo quadro si inserisce la presente piattaforma i cui contenuti tengono conto di questi valori e sono mirati ad ottenere il raggiungimento di questi obiettivi, in continuità con i risultati colti nello scorso rinnovo contrattuale che fu fortemente innovativo in alcune parti, aprendo una fase di riflessione circa la corrispondenza tra contratto e mondo cooperativo. La piattaforma contiene, pertanto, proposte avanzate in un contesto di continuità con il lavoro fino ad oggi realizzato. Esse tengono conto della necessità di rimodulare le previsioni contrattuali alle mutate configurazioni delle cooperative, a favorire ulteriori processi di omogeneizzazione, ad allargare le tutele previdenziali e per la parte economica al recupero del potere d acquisto delle retribuzioni. Art. 1 SFERA DI APPLICAZIONE CONTRATTUALE Alla luce dello scambio di lettere intercorso a completamento del precedente rinnovo contrattuale e per dare corso agli impegni assunti che hanno visto l'istituzione di una commissione incaricata di approfondire la questione della sfera di applicazione, si richiede una verifica del testo dell'art.1. Art. 2 DECORRENZA E DURATA Il presente contratto ha durata triennale, decorre dal e scade il salvo le norme per le quali è prevista apposita decorrenza e durata. Art. 3 STRUTTURA ED ASSETTO DEL CONTRATTO Adeguare l importo mensile da erogare comunque ai lavoratori nel caso di mancata contrattazione di secondo livello. Si richiede di cassare l ultimo comma del punto B) ART. 4 RELAZIONI SINDACALI Rivedere la norma al fine di renderla più snella, ma anche finalmente operativa e concreta. ART. 4 bis APPALTI Prevedere l esclusione dagli appalti dei lavori svolti in azienda direttamente pertinenti l attività produttiva propria della stessa, oltre che la manutenzione ordinaria continuativa. ART. 6 CONVENZIONI Prevedere rapporti di lavoro con calendari annui di almeno 104 giornate di lavoro. ART. 8 DIRITTI SINDACALI

3 Alla luce della dichiarazione a verbale sottoscritta nel precedente CCNL, attualizzare in sede di trattativa l accordo per l elezione delle RSU. ART. 9 FORMAZIONE PROFESSIONALE Vista l importanza che riveste la formazione professionale quale strumento particolarmente efficace per qualificare e riqualificare i lavoratori in un mercato del lavoro attualmente in grande difficoltà, si chiede di dare attuazione, entro sei mesi dalla firma del CCNL, a quanto già previsto dal CCNL. Art.12 PREVIDENZA COMPLEMENTARE E FONDI INTEGRATIVI Si richiede la contrattualizzazione del diritto all integrazione in caso di malattia e infortunio. Viste le novità previste dalla riforma delle pensioni pubbliche, le parti dovranno prevedere iniziative volte a pubblicizzare il fondo pensione e a evidenziarne l importanza tra i lavoratori, anche tramite la distribuzione periodica di materiale informativo e prevedendo momenti informativi sul territorio e nelle aziende. Elevare il contributo aziendale a 1,5 %. Estendere il fondo sanitario (Filcoop ) a tutti i lavoratori a tempo determinato prevedendo diverse fasce di contribuzione. ART. 19 CLASSIFICAZIONE DEI LAVORATORI Vista la continua evoluzione delle attività aziendali con necessità di nuove e particolari professionalità si rende necessaria un attenta verifica del sistema classificatorio. Superamento dell indennità di alta professionalità con la previsione di un nuovo livello e abolizione della norma transitoria che demanda l introduzione dell inquadramento dell ex operaio qualificato super ai contratti di secondo livello. ART.20 BIS INDENNITA DI CASSA Rivedere l importo. ART.23 LAVORO A TEMPO PARZIALE Adeguare la norma agli sviluppi legislativi. ART.24 APPRENDISTATO Adeguare la norma al nuovo rapporto di apprendistato così come previsto dal T.U. sulla materia che prevede spazi di regolamentazione alla contrattazione.

4 Vista la Riforma del Mercato del Lavoro approvata definitivamente il 27 giugno 2012, il CCNL dovrà tenere conto degli aggiornamenti e dei riferimenti alla contrattazione previsti dalla nuova normativa. OMOGENEIZZAZIONI Il vigente CCNL registra ancora un eccessiva presenza di regolamentazioni differenziate per gli stessi istituti tra operai agricoli e florovivaisti. In un ottica di ricomposizione del lavoro dipendente e di unificazione della disciplina contrattuale, è opportuno avviare un opera di omogeneizzazione attraverso la rivisitazione e la modifica degli Artt. 58, 59, 60, 62. Art 22. ORARIO DI LAVORO Riformulare il comma quattordici nel seguente modo: L azienda potrà consentire, a richiesta dei dipendenti, la trasformazione, in tutto o in parte, di un certo numero di ore di straordinario in altrettante ore di riposo compensativo, fatte salve le relative maggiorazioni da pagare con la retribuzione del mese di effettuazione del lavoro straordinario. Art. 30 Il titolo diventa: PERMESSI, CONGEDO MATRIMONIALE E PERMESSI STRAORDINARI Nel terzo comma togliere all anno ed inserire ad evento, inoltre inserire dopo parente o affine. Prevedere tre giorni di permesso retribuito in caso di nascita di un figlio e in caso di adozione e/o affido. Prevedere 8 giorni annui di permesso per le malattie di ogni figlio fino a 8 anni di età. In tutti gli altri casi in materia di congedi parentali, di riposi e permessi per i figli con handicap grave e di congedi per la malattia del figlio si applicano le vigenti disposizioni di legge ed i relativi regolamenti attuativi (d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità). In caso di congedo obbligatorio per maternità l azienda integrerà al 100 % la prestazione erogata dall Istituto previdenziale. Prevedere giorno di permesso per i componenti dell Assemblea di Filcoop pensionistico per partecipare alle convocazioni della stessa Assemblea. Art. 45 QUADRI Si propone l adeguamento degli importi delle indennità di funzione. ART.47 ASPETTATIVA

5 Prevedere un periodo di aspettativa non retribuita al lavoratore che ne faccia richiesta nei casi di terapie riabilitative certificate e svolte presso strutture del SSN o strutture specializzate riconosciute dalle istituzioni per: gravi patologie, tossicodipendenza, etilismo o affetti da virus HIV. ART.49 SCATTI DI ANZIANITA Rivedere gli importi degli scatti di anzianità degli impiegati fermi dal 1 gennaio ART.58 LAVORO STRAORDINARIO, FESTIVO, NOTTURNO Al penultimo comma aggiungere: E affidata alla contrattazione integrativa la richiesta di incrementare la percentuale del 10%. ART.63 INTEGRAZIONE MALATTIA E INFORTUNIO Per gli operai a tempo determinato sostituire il salario medio convenzionale con salario giornaliero tabellare. TRATTAMENTO ECONOMICO Si chiede per il triennio 1 Gennaio Dicembre 2015 un aumento economico a parametro 111 di 115. Si conviene che l aumento dei minimi tabellari pattuito in sede di rinnovo del CCNL avrà comunque decorrenza, secondo le modalità stabilite dalle parti, dal giorno successivo alla scadenza del CCNL precedente. SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Si chiede di aggiornare l accordo sottoscritto il 16 gennaio 1997 (allegato n 10 del CCNL) adeguandolo alle modifiche legislative intervenute (DLgs 81/2008, DLgs 106/2009) e prestando particolare attenzione alle malattie professionali, che anche a causa di lavorazioni faticose, ripetitive e dell innalzamento dell età pensionabile, sono in costante aumento. In relazione alla sempre maggiore articolazione delle norme e all importanza che deve avere la sicurezza nei luoghi di lavoro, si richiede di elevare il numero delle ore di permesso retribuito a disposizione di ogni singolo rappresentante per la sicurezza. Si richiede, inoltre, che la formazione indirizzata ai lavoratori immigrati avvenga previa verifica della conoscenza della lingua utilizzata nel percorso formativo e che essa venga effettuata tenendo conto delle differenze di genere. La riforma del sistema pensionistico ha accentuato ancora di più la problematica dei lavori usuranti e la normativa in vigore lascia scoperte molte figure professionali. La trattativa per rinnovo del CCNL offre l occasione per evidenziare la questione e per concordare un impegno comune che favorisca un percorso teso ad un ampliamento dei lavori riconosciuti come usuranti.