Patto Educativo di Comunità

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1 Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore Comuni di Cesiomaggiore e di Feltre Parrocchie di Cesio, Nemeggio, Pez, Soranzen, Villabruna Associazioni: Giovanile Calcio Pizzocco, Judo Club Cesio, U.S.Cesio Gruppo di Lavoro per il Patto di Comunità Patto Educativo di Comunità tra Scuola, Genitori, Bambini, Ragazzi, Comuni, Parrocchie e Società Sportive Scuola Genitori Comuni Parrocchie Società Sportive Ragazzi Bambini

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3 1. Premessa La capacità di ascolto, di relazione e la coerenza educativa tra adulti sono fattori protettivi straordinari che contribuiscono a garantire le cornici all interno delle quali bambini e preadolescenti possono agire e vivere in maggior sicurezza i loro naturali percorsi di esperienza e apprendimento. E quindi importante che la comunità intera si faccia carico di queste funzioni, dove gli adulti, consapevoli dell importanza delle alleanze educative e nel rispetto dei ruoli, siano capaci di adottare ed educare insieme ai valori, alle regole e a comportamenti sociali adeguati ai diversi contesti, rappresentandoli coerentemente nel quotidiano, come modelli di riferimento credibili, disponibili a mettersi in discussione, con passione, autorevolezza, competenza e accoglienza. Gli adulti hanno quindi la responsabilità di garantire un contesto familiare e sociale, dove i diversi attori (genitori, insegnanti, educatori e adulti significativi) non possono restare isolati e passivi, ma sono chiamati a collaborare tra loro per essere credibili e coerenti, affinché bambini e preadolescenti apprendano valori, comportamenti e regole, anche sociali, quali coordinate indispensabili per esprimersi, convivere e proteggersi.

4 2. Il Patto di Corresponsabilità Educativa Dopo circa tre anni di positiva sperimentazione di co-responsabilità educativa tra la scuola e le famiglie, con la stesura condivisa del Patto di Corresponsabilità, l Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore e i Rappresentanti dei genitori hanno deciso di farsi promotori del coinvolgimento di altri attori a responsabilità educativa del territorio quali le amministrazioni Comunali di Cesiomaggiore e Feltre le Parrocchie di Cesio, Nemeggio, Pez, Soranzen, Villabruna le Società sportive: Giovanile Calcio Pizzocco, Judo Club Cesio, U.S. Cesio che hanno risposto con convinta partecipazione. I diversi attori si sono confrontati rispetto al tema della Corresponsabilità educativa e rispetto alla necessità di proporsi come modelli autentici, autorevoli, credibili e coerenti tra loro. E emersa la consapevolezza che gli adulti con responsabilità educative, a partire dalla famiglia, non possano sempre farsi carico da soli dei bisogni e delle domande che i bambini e i ragazzi manifestano. Appare invece utile recuperare i principi della sussidiarietà e complementarietà, e una rinnovata cultura della genitorialità sociale, anche come risposta a sempre più diffuse forme di isolamento e privatizzazione educativa.

5 Negli incontri è emersa l importanza di: sviluppare il senso di appartenenza comunitario essere adulti significativi, collaborativi e coerenti tra loro recuperare alleanze educative all interno della comunità educare insieme al rispetto, a valori comuni ed alla solidarietà sociale. A fronte di queste riflessioni è maturata quindi l intenzione di impegnarsi per costruire insieme intese, strumenti, modalità e azioni che possano efficacemente rispondere a queste importanti sollecitazioni ed è stata condivisa la volontà di costruire un Patto di Corresponsabilità Educativa di Comunità, in cui la Scuola, le Amministrazioni Comunali, le Società sportive, le Parrocchie, i Genitori e i Ragazzi, si impegnano a dialogare e collaborare in un ottica di rete educativa solidale, nel rispetto di ruoli e specificità. Il presente documento è l esito di un percorso collettivo che delinea gli obiettivi e le priorità che possono essere concretamente affrontati e sviluppati a partire dall anno Esso va inteso come uno strumento utile anche per dare un segnale concreto alla comunità e come stimolo propedeutico di apprendimento collettivo nonché generatore di cambiamenti e alleanze positive, adeguate ai compiti di sviluppo dei bambini e dei ragazzi. Si tratta di un documento implementabile e migliorabile nel tempo grazie al contributo di tutti i partecipanti attuali e futuri.

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7 3. Finalità Il presente patto si propone di: sviluppare la conoscenza, la collaborazione e la cooperazione tra gli adulti della Comunità, perché nessuno si senta solo o resti isolato nei rispettivi ruoli educativi favorire atteggiamenti e scelte coerenti ed appropriate rispetto ai bisogni dei bambini e dei ragazzi sostenere i bambini e i ragazzi nei loro compiti di sviluppo attraverso esempi positivi, valori e regole sociali, che promuovano il rispetto reciproco, la solidarietà e competenze di cittadinanza attiva e responsabile crescere nella capacità di ascolto, di accoglienza e di inclusione per prevenire disagio ed emarginazione offrire un educazione equilibrata ed armonica nel rispetto dell unicità delle persone, per crescere uomini e donne consapevoli e sereni promuovere processi di crescita e di consapevolezza per gli adulti, rispetto al proprio ruolo.

8 4. Obiettivi a. Atteggiamenti e comportamenti che si intendono promuovere ed incentivare: Per i bambini e i ragazzi: il rispetto delle persone, delle loro opinioni, dei sentimenti ed emozioni altrui, anche se diverse dalle proprie il rispetto degli impegni presi o stabiliti, cercando di rispondere con entusiasmo e passione, creatività ed espressività la riflessione sulle conseguenze delle proprie azioni, sul senso del limite, sulla responsabilità di quanto si compie la capacità autoregolativa all interno del gruppo dei pari, in modo collaborativo e cooperativo l onestà e il rispetto della legalità il saper accettare le proprie sconfitte il rispetto dell ambiente Per gli adulti: essere modelli autentici, autorevoli, credibili e coerenti, all altezza delle aspettative dei bambini e dei ragazzi, stando in relazione significativa con loro nel rispetto dei ruoli essere motivatori, mostrando passione ed entusiasmo per il compito che si svolge darsi il tempo per ascoltare i bambini e i ragazzi riconoscere i sogni, le attitudini e le propensioni specifiche dei bambini e dei ragazzi evitando aspettative non adeguate promuovere la collaborazione e la cooperazione per realizzare un clima positivo e sereno essere modelli rispetto alla legalità e all onestà essere modelli nel rispetto dell ambiente creare le condizioni perché i bambini e i ragazzi provino esperienze nuove, dando loro fiducia allenare i bambini e i ragazzi alla responsabilità e alla fatica sostenere i bambini e ragazzi nell acquisire e sviluppare capacità critica e consapevolezza anche rispetto all uso delle nuove tecnologie educare ad instaurare relazioni reali

9 b. Atteggiamenti e comportamenti che si vogliono scoraggiare e/o vietare: Per i bambini e i ragazzi: aggressività verbale e/o gestuale e forme di bullismo bugie, alibi e false giustificazioni al proprio operato l abbandono dei rifiuti atti di vandalismo e incuria l uso del cellulare dove è vietato o di internet in maniera offensiva e/o impropria e/o illegale Per gli adulti: aggressività verbale e/o gestuale atteggiamenti troppo protettivi e inutilmente giustificativi atteggiamenti giudicanti superficiali e svalutativi l abbandono dei rifiuti atteggiamenti troppo rigidi l uso del cellulare dove è vietato o di internet in maniera offensiva e/o impropria e/o illegale

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11 5. Organizzazione e attività Incontri periodici del Gruppo di lavoro, formato dai rappresentanti delle varie realtà che sottoscrivono il Patto, che individua obiettivi prioritari, azioni, tempi e modalità di verifica. Presentazione, divulgazione e condivisione del documento all interno delle diverse realtà che aderiscono al Patto. Coinvolgimento attivo anche dei bambini e dei ragazzi nella condivisione del Patto e nella condivisione di attività ad esso correlate. Incontri di formazione per genitori Rappresentanti di classe e insegnanti. Incontri di in-formazione per famiglie ed educatori. Priorità e obiettivo specifico L obiettivo specifico che il Gruppo di lavoro individua come prioritario di volta in volta viene presentato in allegato. 6. Valutazione Monitoraggio in itinere e momenti di valutazione congiunti tra i rappresentanti delle realtà coinvolte con scadenze e modalità stabilite dal Gruppo di lavoro.

12 7. Dichiarazione formale di impegno Presa visione degli obiettivi che il seguente documento ritiene fondamentali si approva e sottoscrive con l impegno a promuoverne la conoscenza e la condivisione, sostenendone l adesione, non solo formale, ma concreta e convinta. Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore Sindaco di Cesiomaggiore Sindaco di Feltre Parrocchie di Cesio, Nemeggio, Pez, Soranzen, Villabruna Soc. sportive: Giovanile Calcio Pizzocco, Judo Club Cesio, U.S.Cesio