Metodi e strumenti compensativi per alunni con DSA

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1 Metodi e strumenti compensativi per alunni con DSA Chieti, 30 marzo 2015 Dott. Sandro Ciufici Dott.ssa Simona Rutolo Centro Clinico e di Ricerca NEWTON sandrociufici@gmail.it info@coopnewton.it Tel:

2 Argomenti di oggi 1) Descrizione dei DSA e delle loro caretteristiche cliniche; 2) Cosa fare dopo la diagnosi? 3) Approfondimento sugli strumenti compensativi

3 Cosa sono i Disturbi Specifici di Apprendimento?

4 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Art. 1 comma 1 - Riconoscimento e definizione dei DSA La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

5 Dislessia evolutiva Specifico disturbo della lettura strumentale, ossia quell abilità di base che consente di riconoscere le parole contenute in un testo, e si manifesta con un deficit nell automatizzazione (velocità) e nell accuratezza della lettura (linee guida MIUR 12 luglio 2011)

6 Disgrafia e Disortografia Disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia o disortografia, a seconda che interessi rispettivamente la grafia o l ortografia. a) La disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale, ed è collegata al momento motorio-esecutivo della prestazione; si manifesta in una minore fluenza e qualità dell aspetto grafico della scrittura. b) La disortografia riguarda invece l utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale; si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica tra fonologia e rappresentazione grafemica della parola. (linee guida MIUR 12 luglio 2011)

7 ALCUNI ESEMPI DISORTOGRAFIA DISGRAFIA

8 Discalculia evolutiva La discalculia riguarda l abilità di calcolo, sia nella componente dell organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo. cognizione numerica : subitizing, meccanismi di quantificazione, comparazione, seriazione, strategie di calcolo a mente; procedure esecutive e di calcolo: lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri; recupero dei fatti numerici e algoritmi del calcolo scritto. (linee guida MIUR 12 luglio 2011)

9 PRINCIPALE CRITERIO DIAGNOSTICO: DISCREPANZA tra abilità nel dominio specifico deficitaria in rapporto alle attese per l età e/o la classe frequentata Intelligenza generale adeguata rispetto alle attese per l età cronologica

10 I DSA secondo l OMS disturbo a patogenesi organica, geneticamente determinato, espressione di disfunzione cerebrale Studi genetici (cromos. 3,6,15) Studi Epidemiologici (su gemelli e genitori) le prove più convincenti a favore dell origine organica dei DSA derivano dalla neuropsicologia

11 Deficit intellettivi Deficit sensoriali e neurologici In sintesi un DSA non è causato da Problemi ambientali Problemi emotivi

12 ...ma si tratta di specifiche difficoltà ad apprendere che derivano da un deficit specifico della organizzazione neuropsicologica (neurofunzionale) di un soggetto altrimenti indenne da un punto di vista intellettivo, relazionale e sociale. quindi riguardo all eziologia sebbene non risultino ancora chiare le cause, è oramai accettato che i DSA hanno una base neurobiologica

13 ABILITÁ Lettura Scrittura Processi automatizzati Lettura decifrativa Dislessia Scrittura strumentale Disortografia e Disgrafia Processi controllati Comprensione del testo Produzione di testi Matematica Numeri e Calcolo Discalculia Problem solving matematico

14 Cosa fare dopo la diagnosi?

15 Cosa fare dopo la diagnosi? Procedere con POTENZIAMENTO Abilità carenti (Clinico) Personalizzazione didattica (richiesta PDP) Interventi COMPENSATIVI Interventi DISPENSATIVI

16 Potenziamento nei DSA Il potenziamento (o trattamento) consiste nell insieme degli interventi clinici volti a favorire e promuovere l acquisizione e lo sviluppo di una funzione deficitaria e/o non ancora comparsa al meglio. Il potenziamento è l insieme delle azioni dirette ad aumentare l efficienza di un processo alterato. E gestito da un professionista sanitario, ha caratteristiche di specificità sia per gli obiettivi a cui si indirizza, sia per le caratteristiche metodologiche e le modalità di erogazione.

17 Potenziamento nei DSA Per mettere in atto un buon programma di potenziamento deve essere chiara la relazione tra potenziamento e valutazione iniziale; pertanto, l intervento deve essere finalizzato a promuovere l acquisizione di una o più aree carenti. Un buon metodo di potenziamento implica che: 1) si conoscano i processi domini specifici e le fasi evolutive della loro maturazione; 2) l intervento sia finalizzato ad aiutare il bambino nelle abilità più affaticate; 3) l evoluzione del processo risulti migliore rispetto all evoluzione naturale attesa (efficacia).

18 Potenziamento nei DSA Assodato che i DSA sono riconducibili ad abilità o alterazioni neurofunzionali non riparabili in sé, l obiettivo della riabilitazione non deve essere centrato sulla scomparsa del sintomo, bensì sulla riduzione della difficoltà. Si tratta dunque, per quanto concerne i bambini con DSA, di aiutarli a raggiungere le competenze sufficienti per concludere con successo il ciclo dell obbligo e potersi anche iscrivere all Università

19 Potenziamento nei DSA Il trattamento si deve basare su un modello chiaro e su evidenze scientifiche. Si ritiene che un trattamento efficace sia un trattamento che migliora l evoluzione del processo più della sua evoluzione naturale attesa. Il trattamento va regolato sulla base dell effettiva efficacia dimostrabile. Deve essere erogato quanto più precocemente possibile tenendo conto del profilo scaturito dalla diagnosi. Il trattamento va interrotto quando, il suo effetto non sposta la prognosi naturale del disturbo.

20 Evoluzione velocità lettura di brano di F. (in nero)

21 Il Piano Didattico Personalizzato L AID (Associazione Italiana Dislessia) richiama l attenzione sul significato di PDP: Piano = deve contenere una pianificazione dell azione nel tempo ed una previsione di sviluppo; Didattico = deve essere funzionale all insegnamento e all apprendimento; Personalizzato = deve favorire il perseguimento degli stessi obiettivi della classe attraverso percorsi alternativi ed allo stesso tempo il perseguimento di obiettivi diversi per sviluppare le potenzialità dell alunno Le diagnosi possono non contenere alcune informazioni cruciali per la predisposizione dei PDP Occorre quindi richiedere diagnosi più dettagliate!!

22 PDP Piano Didattico Personalizzato è Un atto dovuto in presenza di alunni con DSA adeguatamente certificati Uno strumento utile a: Insegnanti Per individuare strategie idonee che favoriscano l apprendimento Alunno per essere consapevole del proprio apprendimento

23 PDP Chi lo redige? Il team dei docenti o il consiglio di classe, acquisita la certificazione diagnostica di DSA. Si può prevedere una fase preparatoria d incontro e di dialogo tra docenti, famiglia e specialisti nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze. Quando viene redatto? all inizio di ogni anno scolastico entro i primi due mesi per gli studenti già segnalati su richiesta della famiglia in possesso di segnalazione specialistica

24 PDP L ITER classico per giungere alla compilazione del PDP è il seguente: acquisizione della diagnosi specialistica ; Incontro di presentazione tra: il coordinatore della classe, la famiglia dello studente, il dirigente scolastico e/o il referente per i DSA per la raccolta delle informazioni (verbalizzazione da parte del coordinatore); Accordo tra i docenti per la sua predisposizione e per la distribuzione della modulistica da compilare (ad es. nel C.d.C. di ottobre); Stesura finale e sottoscrizione del documento (docenti e genitori dello studente) (ad es. nel C.d.C. di novembre); N.B. il PDP deve essere verificato 2 o più volte l anno, ad esempio in sede di scrutini.

25 PDP Nella stesura del PDP aspetti particolarmente curati sono: Strategie didattiche di supporto; Misure dispensative e strumenti compensativi adeguati a seconda dell alunno, poiché ogni studente con DSA presenta un profilo individuale assolutamente unico; Criteri e modalità di verifica e valutazione PER l apprendimento e dei progressi in itinere; Patto di condivisione con la famiglia: modalità di accordo tra i docenti e la famiglia. Si possono prevedere incontri mirati a: informare, condividere e predisporre la stesura del PDP, leggere ed approvare il PDP. N.B. Nel PDP i contenuti e gli obiettivi sono identici a quelli della classe

26 Interventi Compensativi e Dispensativi

27 Interventi Compensativi Sono tutti quegli interventi che si attuano in fasi più avanzate del percorso scolastico (5 elem., scuola media e oltre), nelle situazioni in cui il disturbo è più severo e ormai poco modificabile, per cui non è più ragionevole ipotizzare un ripristino della funzione, e diventa invece necessario individuare le modalità più efficaci per vicariarla.

28 Metodi compensativi per DSA Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell abilità deficitaria. Sulla base della diagnosi, della presa in carico e del progetto riabilitativo si decideranno quando e come usare gli strumenti compensativi.

29 Metodi compensativi per DSA Fra i più noti indichiamo: 1) la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto; 2) il registratore, che consente all alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione; 3) i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori; 4) la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo; 5) altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc. Tali strumenti sollevano l alunno o lo studente con DSA da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo.

30 Livello di fatica (carico cognitivo) nella lettura Studente normolettore Studente dislessico Studente dislessico con strumento compensativo Strumento compensativo

31 Come utilizzare gli strumenti compensativi? Nei primi anni di scolarizzazione (dalla scuola primaria fino alla 1 media) lo strumento compensativo dovrà supportare molto nella fase di scrittura, meno in quella di lettura, visto che la necessità di studiare in maniera autonoma non è ancora importante, mentre l'incoraggiamento nella produzione scritta è in questa fase fondamentale.

32 Come utilizzare gli strumenti compensativi? Dalla medie in poi diventa rilevante la lettura, ma soprattutto le funzioni che facilitano ad apprendere, a studiare e a fare i compiti a casa in autonomia, costruendo il proprio metodo di studio. Diventa necessario quindi poter organizzare con facilità le informazioni e gli argomenti, usando strumenti per riassumere, sintetizzare e memorizzare.

33 Misure dispensative per DSA Le misure dispensative sono invece interventi che consentono all alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l apprendimento. Sulla base della diagnosi, della presa in carico e del progetto riabilitativo si decideranno quando e come usare gli strumenti compensativi. Per esempio, non è utile far leggere a un alunno con dislessia un lungo brano, in quanto l esercizio, per via del disturbo, non migliora la sua prestazione nella lettura.

34 Misure dispensative per DSA Oltre alla dispensa dalla lettura, rientrano tra le misure dispensative altresì le interrogazioni programmate, l uso del vocabolario, poter svolgere una prova su un contenuto comunque disciplinarmente significativo, ma ridotto o tempi più lunghi per le verifiche. L adozione delle misure dispensative, dovrà essere sempre valutata sulla base dell effettiva incidenza del disturbo sulle prestazioni richieste, in modo tale da non differenziare, in ordine agli obiettivi, il percorso di apprendimento dell alunno o dello studente in questione.

35 Stessa diagnosi ma profili scolastici diversi Esempio: 3 bambini di V primaria con la stessa diagnosi: Dislessia + Discalculia Giovanni Stefano Carla Legge 1,5 sill/sec Tabelline non acqusite Deficit nel calcolo scritto Legge 3,0 sill/sec Problemi sintattici Deficit nel calcolo mente Legge 2,8 sill/sec Problemi semantici Deficit visuospaziali

36 Approfondimento sugli strumenti compensativi

37 QUALI PROGRAMMI INSTALLARE SUL COMPUTER PER FACILITARE LO STUDIO DEI VOSTRI FIGLI?

38 Competenze Compensative Padronanza d uso del computer con programmi compensativi per le proprie esigenze Integrazione tra strategie e tecnologie compensative

39 Ad esempio, la videoscrittura richiede: Familiarità con la tastiera buona velocità di digitalizzazione delle lettere sulla tastiera

40 TUTORE DATTILO

41 Tutore Dattilo è un'applicazione pensata per aiutare i bambini, ma anche gli adulti meno esperti, nell'uso della tastiera del computer. Il programma presenta esercizi suddivisi in tre livelli con difficoltà progressive, che consentono di migliorare rapidamente la velocità e la precisione di battitura. La sezione Allenamento & Gioco offre la possibilità di variare il percorso di apprendimento della dattilografia, tramite due esercitazioni, che hanno lo scopo di aumentare la precisione e la velocità di battuta.

42 10 DITA Progettato per guidare all addestramento della tastiera i bambini ciechi e ipovedenti (oggi molto usato anche in caso di DSA) E un sistema di allenamento strutturato in 61 lezioni a difficoltà crescente Il programma permette di visualizzare la velocità media (in battute al minuto) e il totale degli errori commessi.

43 COMPENSARE LA LETTURA Sintesi vocale Font alta leggibilità

44 Leggere con la sintesi vocale Leggere con la sintesi vocale è una delle modalità di accesso al testo scritto. La sintesi vocale trasforma il compito di lettura in un compito di ascolto. Accesso al testo con la sintesi vocale Accesso al testo mediato da un lettore umano o registrazione Accesso diretto al testo Permette una discreta autonomia nello studio Presenza fisica di una persona Necessita di efficienza nelle abilità di decodifica

45 I LIBRI DIGITALI AID sono file digitali dei libri scolastici adottati nelle classi di ogni ordine e grado scolastico sono in formato PDF sono funzionali e agevoli per lo studio autonomo (riassunti, mappe, rispondere alle domande,sottolineare, esportare immagini.) possono essere letti con le orecchie

46 Requisiti per avere i libri digitali esistenza di diagnosi certificata dello studente; al momento di inserimento dei dati dovrà essere indicato il nominativo dello specialista che ha rilasciato la diagnosi e il suo numero di iscrizione all albo; regolare acquisto del libro in formato cartaceo; garanzia di utilizzo solo personale del libro da parte dello studente dislessico; iscrizione all Associazione Italiana Dislessia in regola con l anno scolastico di riferimento (costo iscrizione 40 euro). Sito internet

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48 è un programma che consente di fare con i libri digitali tutto ciò che facciamo con i libri cartacei cioè: sottolineare, evidenziare, commentare, inserire note, glossare, cerchiare PDF Xchange

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50 Movimenti oculari di un normolettore Zoccolotti, Judica, De Luca, Spinelli (2002)

51 Movimenti oculari di un dislessico I cattivi lettori e i dislessici mostrano fissazioni più lunghe, saccadi più corte, un maggior numero di fissazioni e molte più regressioni rispetto ai normo-lettori Zoccolotti, Judica, De Luca, Spinelli (2002)

52 Aumentare lo spazio tra i caratteri e le parole di un testo può aiutare non solo la velocità, ma anche la qualità della lettura nei bambini con dislessia.

53 Font ad Alta Leggibilità: uno strumento compensativo per la dislessia Font normale L automobile di papà, quella verde, ha sette posti: ci stiamo tutti (anche il nonno di Laura). Font ad altà leggibilità

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56 BIBLIOTECA AD ALTA LEGGIBILITA NEWTON I libri ad alta leggibilità sono libri accessibili a chi ha specifiche difficoltà di lettura - come i soggetti con Dislessia, i non madrelingua, i soggetti con difficoltà visive - e più in generale rendono più gradevole e agevole la lettura a tutti.

57 Questa migliore accessibilità è possibile grazie a scelte tipografiche specifiche: - grandi caratteri - font speciali - spaziature maggiorate - allineamento non giustificato - niente sillabazione - carta color crema che non dà riflessi e di uno spessore tale da scongiurare la trasparenza del verso della pagina, - una particolare cura nell editing dei testi che favorisce strutture sintattiche chiare ed un linguaggio, semplice ma non povero, che stimoli l arricchimento lessicale

58 COMPENSARE LA SCRITTURA Correttore Ortografico Sintesi Vocale come correttore ortografico Correttore Ortografico Presente in tutti i più comuni programmi di video-scrittura (ad es. Word) Evidenzia visivamente gli errori ortografici commessi

59 Sintesi vocale come correttore ortografico Leggere i propri testi con la sintesi vocale è un sistema molto efficiente per scoprire errori ortografici e di battitura Riscontro immediato di quanto scritto (per parola oppure per frase) rende evidente la differenza tra ciò che si voleva scrivere e ciò che si è scritto riconoscere che una parola è errata non significa saperla correggere (per questo è utile utilizzare questo sistema insieme al correttore ortografico)

60 LeggiXme è un programma, con un interfaccia semplice ed intuitiva, per facilitare la lettura e la scrittura attraverso la sintesi vocale realizzato da Giuliano Serena. Offre: correttore ortografico parlante in 5 lingue, scrittura testi, Funzione di trasformare il testo in audio (mp3), dizionario in/dall'italiano, Suggeritore di sinonimi, Traduttore che si appoggia a google traduttore calcolatrice parlante, supporto per i libri digitali.

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65 E PER LA MATEMATICA?

66 MateXme è un programma che permette di calcolare: - mcm, MCD, - numeri primi, - equivalenze, - è fornito di calcolatrice parlante

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68 INCOLONNABILI

69 Altri strumenti compensativi per la Matematica Linea dei numeri Tavola pitagorica Tabella delle misure, tabelle delle formule geometriche. Lettura a voce alta da parte dell insegnante del testo di un problema. Strutturazione di un problema per fasi. Calcolatrice Concedere tempi di esecuzione più lunghi

70 Compensare in matematica

71 Compensare in matematica

72 Compensare in matematica

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75 Le mappe concettuali per favorire la comprensione, la memorizzazione e il recupero La rappresentazione per mappe è una delle più potenti strategie compensative a disposizione degli alunni con DSA, in particolare nel caso di marcate difficoltà nella velocità di lettura, e quindi di studio, su testi tradizionali, perché integra la comunicazione testuale con quella visiva. (Fogarolo, Scapin 2010)

76 Le mappe concettuali per favorire la comprensione, la memorizzazione e il recupero La concettualizzazione attraverso mappe è una competenza che va insegnata. Ogni argomento richiede una mappa ad hoc quindi richiede flessibilità nell applicazione delle strategie. Le notizie riportate devono essere esaustive dell argomento e ben collegate: l errore maggiore è di banalizzare o sintetizzare eccessivamente.

77 A B C D E LA MAPPA ESPLICITA VISIVAMENTE I PROCESSI MENTALI DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEL TESTO

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80 Le mappe concettuali per favorire la comprensione, la memorizzazione e il recupero In alcuni casi può essere utile che l insegnante presenti una mappa elaborata da lui e fotocopiata. Questa mappa potrà essere adoperata come sussidio didattico per seguire la lezione, specie nei casi in cui il testo è troppo ricco o non viene seguito alla lettera. Lo studente potrà così seguire la lezione, essere esentato dal prendere appunti ed al limite registrare la spiegazione. In questo modo tornando a casa ha tutti gli elementi per studiare!!

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82 MAPPE COGNITIVE-DSA MAPPE Preferire strutture gerarchiche: argomento principale e organizzazione dal generale al particolare in verticale Nei nodi scrivere solo parole- chiave Usare, possibilmente, riferimenti visivi (immagini, foto, colori) Sulle frecce possono essere usate delle parole-legame o delle domande Se la mappa ha forma a raggiera, organizzata intorno a una parola o espressione chiave, non deve essere troppo articolata

83 Mappa errata

84 Mappa corretta

85 PROGRAMMI UTILI PER COSTRUIRE LE MAPPE E A PAGAMENTO

86 FREEMIND e CMAP Programmi per la creazione di mappe mentali estremamente utili per supportare lo studio, l'esposizione orale, la stesura di temi e di riassunti. Offrono tantissimi strumenti per prendere appunti in modo "ordinato", creando connessioni tra vari nodi che possono essere testi, link, immagini, collegamenti Web o a file locali. Il tutto arricchito da bollini vari, percorsi e frecce, colori e caratteri differenti. Necessitano dell installazione di Java.

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