Un accoglienza ricca di gentilezza

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1 TITOLO UDA COMPITO IN SITUAZIONE Un accoglienza ricca di gentilezza Un calendario che ci vede nuovamente INSIEME (realizzazione di un calendario che riporti le formule di rispetto e di cortesia abbinate ai vari momenti della giornata scolastica) TEMPI Dal 10 al 29 settembre 2017 DESTINATARI COMPETENZE TRASVERSALI ATTESE: cognitive(comunicare, comprendere, osservare, analizzare, individuare relazioni, rielaborare, sintetizzare, risolvere problemi ) metacognitive (imparare a imparare, riflettere, organizzare, progettare, ) sociali-civiche (relazionarsi, collaborare, rispettare, condividere ) digitali Tutti gli alunni delle classi seconde SP dell IC Palena- Torricella Peligna Competenze cognitive: Riconosce e risolve semplici situazioni problematiche anche in situazioni nuove e individua strategie risolutive. Competenze metacognitive: Ascolta e segue istruzioni di varia complessità rispettando le consegne date e i tempi stabiliti. Competenze sociali: Interagisce positivamente con i compagni e mette in atto semplici strategie collaborative per realizzare compiti assegnati; Riconosce la necessità di regole condivise. Competenze digitali: Individua le funzioni degli strumenti classificandoli in base al compito che svolgono. AMBITO STORICO- GEOGRAFICO AMBITO Legge semplici piante e mappe di spazi vissuti Racconta i fatti legati al proprio vissuto in ambito familiare e scolastico. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICO Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. AMBITO LINGUISTICO- COMUNICATIVO Interviene negli scambi comunicativi rispettando il turno di parola. Amplia il lessico attraverso esperienze scolastiche.

2 PERCORSO (attività e strategie) I FASE DI AVVIO ( motivazione al compito, condivisione dell UDA, sollecitazione conoscenze pregresse ) Conversazione collettiva (brainstorming): Sei gentile se Registrazione delle libere espressioni su un cartellone, in un elenco aperto per aggiungere altre indicazioni. II FASE DI REALIZZAZIONE Italiano: conversazioni, letture e comprensione, giochi linguistici. Inglese: saluti, canzoncine Storia: successione temporale Geografia/Matematica/Tecnologia: realizzazione di reticoli e mappe, rappresentazione grafica Arte e immagine/tecnologia: elaborati iconici, cartelloni murali Educazione fisica/musica: musica e movimento Religione: ascolto, disegni e schematizzazioni III FASE DI RICOSTRUZIONE E DI RIFLESSIONE FINALE (ricostruzione del percorso e dei processi da parte degli alunni, autovalutazione, riflessione sui punti di forza e di debolezza ) Riflessione metacognitiva verbale del percorso compiuto. Autovalutazione e gradimento dell attività svolta (v. allegato) VALUTAZIONE (processo e prodotto) Rubrica di valutazione (v. allegato)

3 Proposte di attività

4 Racconto: La fata della gentilezza La fata della gentilezza ha un giardino davvero fantastico. La fata coltiva rose, gigli, tulipani, mughetti, violette e tanti altri bellissimi fiori. Li annaffia con cura ogni giorno e accarezza delicatamente le corolle per far diventare i colori dei petali ancora più belli. Nel giardino della fata della gentilezza c'è sempre un delicato profumo di primavera. Tutti i folletti del regno incantato vengono ad ammirare il suo giardino. - Per favore ci puoi far vedere i tuoi fiori?- chiedono i piccoli folletti. - Ma certo venite pure nel mio giardino. Vi preparerò anche una ghirlanda di margherite da portare a casa- risponde la fata che è sempre gentile e generosa con tutti. - Grazie!- esclamano in coro i folletti abbracciandola. Ultimamente però la fata è molto preoccupata perché nel suo giardino non sbocciano più i fiori. Dovete sapere che i fiori del giardino incantato possono sbocciare solo quando qualcuno dice una parola gentile. - Che cosa sta succedendo? Forse le persone si sono dimenticate di essere gentili... - pensa la fata guardando le sue aiuole ormai senza più fiori. La fata è davvero molto triste per quello che sta succedendo, ha proprio bisogno del nostro aiuto. Ricordiamoci di dire sempre le parole gentili e il giardino della fata ritornerà più bello di prima. Rita Sabatini

5 Facciamo colorare la scheda con le parole gentili.

6 Filastrocca: LE PAROLE GENTILI Le parole gentili non pesan tanti chili. È contento chi le ascolta: vuol sentirle un altra volta. Scusa, Grazie e Per piacere son parole assai leggere. Sono belle ed importanti: fan felici tutti quanti. Quando a tavola tu piangi, sembra amaro quel che mangi. Per sentir com è squisito, prova a dir: Buon appetito!. Se tu gridi e pesti i piedi, non avrai quello che chiedi: starai senza per due ore se non chiedi: Per favore. Queste semplici parole scaldan tutti come il sole e uno splendido sorriso spunta sempre su ogni viso! Elio Gentile

7 Parole cortesi Buon appetito Quando a tavola tu piangi e sembra amaro quel che mangi, per sentir quanto è squisito, prova a dir.

8 Parole cortesi Grazie Se un regalo hai ricevuto, un favore o un aiuto, dici.. alla persona. Così fai una cosa buona.

9 Parole cortesi Permesso Quando vuol passare in mezzo alle persone il bambino educato non dà mai uno spintone. Ma chiede

10 Parole cortesi Scusa Se hai commesso un certo guaio o a qualcuno hai fatto male, chiedi addolorato ed in parte hai rimediato.

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12 Parole cortesi Son parole molto vere. Sono belle ed importanti, fan felici tutti quanti!!!

13 Gentilezza :un gioco da fare a scuola Per la scuola primaria Mi ricordo di te : i bambini si siedono a coppie schiena contro schiena, l insegnante passa da ogni bambino e gli pone tre domande sulle caratteristiche fisiche e/o sull abbigliamento del compagno che è seduto dietro a lui (per esempio Paolo indossa l orologio? Silvia ha un anello sulla mano destra o la mano sinistra?), il quale senza guardare il compagno dovrà provare a rispondere correttamente. Questo gioco consente di riflettere sul livello di attenzione che diamo alle altre persone. Le persone gentili sono attente agli altri, anche ricordandosi di loro. Canzone delle parole gentili --- YouTube Grazie-prego-scusa. Le buone maniere si imparano cantando

14 GRIGLIA DI AUTOVALU TAZIONE CLASSE 2^ UdA Accoglienza a.s. 2018/2019 Alunno: MPARO A VALUTARE ME STESSO E L ATTIVITA SVOLTA COLORA L EMOTICON CHE VALUTA MEGLIO IL TUO PENSIERO Ho collaborato con i miei nuovi compagni di scuola? Ho portato facilmente a termine le consegne? Mi è piaciuta questa attività? SI COSI COSI NO

15 RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE CLASSE 2^ Livelli Dimensioni AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE Riconosce e risolve semplici situazioni problematiche anche in situazioni nuove e individua strategie risolutive In situazioni comunicative e nuove ascolta con attenzione e senza interrompere, comprende in modo corretto le informazioni e si esprime sempre in modo pertinente e completo. In situazioni comunicative nuove ascolta con attenzione, comprende le informazioni e si esprime in modo pertinente. In situazioni comunicative nuove ascolta per breve tempo, comprende in modo essenziale le informazioni e si esprime in modo poco completo. In situazioni comunicative fatica a mantenere l attenzione, comprende con esempi chiarificatori e si esprime con un linguaggio semplice. Ascolta e segue istruzioni di varia complessità rispettando le consegne date e i tempi stabiliti Ascolta e segue con sicurezza le istruzioni rispettando responsabilmente i tempi. Ascolta e segue in modo corretto le istruzioni rispettando i tempi. Ascolta e segue con lievi mancanze le istruzioni rispettando parzialmente i tempi. Ascolta e segue limitatamente le istruzioni rispettando parzialmente i tempi. Interagisce positivamente con i compagni e mette in atto semplici strategie collaborative per realizzare compiti assegnati L allievo interagisce attivamente con compagni e adulti e assume sempre comportamenti rispettosi e responsabili. L allievo interagisce in modo corretto con compagni e adulti e assume, di solito, comportamenti rispettosi e responsabili. L allievo interagisce in modo essenziale con compagni e adulti e assume comportamenti rispettosi e responsabili se interessato. Se opportunamente guidato, l allievo interagisce con gli altri e partecipa al lavoro solo se sollecitato. Riconosce la necessità di regole condivise L allievo rispetta pienamente le regole di convivenza civile. L allievo rispetta le regole di convivenza civile. L allievo fatica a rispettare le regole di convivenza civile. Se opportunamente sollecitato, l allievo rispetta le regole di convivenza civile.