L educazione fisica e sportiva per vivere meglio.. Come affrontare il disagio giovanile in palestra
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- Giustino Simone
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1 Seminario Nazionale D Anna Per, 2015 L educazione fisica e sportiva per vivere meglio.. I BES (Bisogni Educativi Speciali) Come affrontare il disagio giovanile in palestra Stefania Melica stefania.melica@unicatt.it Seminario Nazionale D Anna Per 2015 "Movimento,sport ed espressività corporea", G. Frattini,S. Melica, C. Salvetti,
2 c. t. s c. t. i Alunni in famiglie disagiate (genitori carcerati, non abbienti ecc Svantaggio socioeconomico linguistico - culturale Alunni stranieri recenteme nte immigrati Alunni pluri ripetenti BES bisogni educativi speciali DM 12/12/12 Scuola: c. d. c p. d. p Iperattività, deficit dell attenzion e funzionamento cognitivo limite (QI 70/85) CM 6/03/13 deficit coordinazione motoria deficit abilità non verbali Disturbi evolutivi specifici deficit linguaggio
3 Seminario Nazionale D Anna Per 2015 "Movimento,sport ed espressività corporea", G. Frattini,S. Melica, C. Salvetti, ed. Erickson,2011 Disturbi cognitivi, difficoltà di apprendimento, non conoscenza della lingua Disabilità fisico-motoria Educazione fisica e Sportiva e Bisogni educativi speciali Disturbi di attenzione, iperattività, problemi di autocontrollo Disistima, apatia, non accettazione dell altro Ansia, disturbi dell umore, insicurezza, problemi di identità Non accettazione del proprio corpo, anoressia, bulimia Problemi di relazione, comunicazione, integrazione alunni stranieri
4 IL DISAGIO GIOVANILE Adolescenti responsabili o vittime della mancanza di : dialogo, attenzione, ascolto ed empatia? Ambiti responsabili: non solo le agenzie educative (famiglia, scuola, quartieri, associazioni giovanili) ma anche i social network, internet, facebook,... Disagio psicologico scolastico SOCIETÀ DELL IMMAGINE sostituisce il pensiero e inibisce riflessione e attenzione Il rapporto gerarchico insegnante-alunno era per noi innato, oggi è contrattuale, bisogna conquistarselo (l adolescente, se non capisce, evita!) Seminario Nazionale D'Anna Per 2015 "Movimento,sport ed espressività corporea", G. Frattini,S. Melica, C. Salvetti,
5 INSEGNANTE: tutore di resilienza sviluppare le competenze individuali soprattutto facendo assaporare l esperienza gratificante del successo. far scoprire il proprio talento per valorizzare l autostima. stimolare relazioni significative: incontro tra pari, partecipazione ad attività di gruppo e di squadra. trovare figure rilevanti di riferimento per giovani smarriti, per coloro che provengono da contesti sociali e familiari difficili. Resilienza: capacità di trasformare un esperienza dolorosa o traumatica in apprendimento, inteso come capacità di acquisire competenze utili al miglioramento della qualità della vita e all organizzazione di un percorso autonomo e soddisfacente: - reggere le difficoltà senza disperarsi - avere il coraggio di intraprendere una strada tortuosa, non semplice - affrontare ciò che ci ostacola per cercare di superarlo Adattamento efficace all ambiente
6 Comportamenti indicatori del disagio Cattivo rapporto col proprio corpo Incapacità di impegno in palestra Chiusura ed aggressività verso l insegnante Insofferenza verso le regole Comportamenti trasgressivi nel gruppo dei pari
7 Comportamenti indicatori di benessere - Essere propositivi - Stabilire relazioni empatiche coi compagni (inclusione, aiuto, amicizia) - Adattarsi alle situazioni che cambiano - Risolvere i problemi in autonomia - Apprendere e migliorare anche come persone (life skills)
8 - Far parte di una squadra (senso di appartenenza) - Sentirsi vivi e socialmente accettati - Lottare per la vittoria, non abbattersi per la sconfitta (resilienza) - Condividere le emozioni
9 Seminario Nazionale D Anna Per 2015 "Movimento,sport ed espressività corporea", G. Frattini,S. Melica, C. Salvetti, ed. Erickson,2011 cooperare mettersi alla prova aver fiducia
10 Seminario Nazionale D Anna Per 2015 "Movimento,sport ed espressività corporea", G. Frattini,S. Melica, C. Salvetti, ed. Erickson,2011 Allenare la concentrazione Esercitare tenacia e volontà Maturare graduale rispetto per l altro Stimolare il senso di responsabilità
11 Emozionarsi e condividere le emozioni Rafforzare l autostima e l autocontrollo Esprimersi e creare insieme
12 CASI Non accettazione dell altro Bisogno di affermazione Non integrazione DISAGIO A SCUOLA Conflitto d identità Demotivazione Bullismo Disturbi alimentari gravi Difficoltà fisico - motorie "Movimento,sport ed espressività corporea", G. Frattini,S. Melica, C. Salvetti, ed. Erickson, 2011 Disturbi di comportamento
13 PERCORSI PER AFFRONTARE IL DISAGIO 1) Osservazione della situazione 2) Analisi del caso 3) Cosa fare per aiutare l alunno o la classe? Didattica inclusiva Clima della classe Apprendimento cooperativo Adattamento graduale Metacognizione Problem solving Brain storming Metodologie innovative Cooperative Learning, Laboratori di gruppo, Role playing, Mediazione, Tutoraggio, ecc. Seminario Nazionale D'Anna Per 2015 "Movimento,sport ed espressività corporea", G.Frattini,S.Melica, C.Salvetti,
14 IL CASO DISTURBI DI COMPORTAMENTO Aggressività e violenza..ci piace fare risse, ribellarci e sfogarci durante le ore di lezione.. Osservazione situazione: Atteggiamento di sfida e disinteresse. Aggressività e totale non rispetto per l altro. Analisi del caso: c. d. c, famiglie,supporti teorici, iconici, musicali, contratti formativi, autovalutazioni Progettazione percorso di aiuto: no proposte troppo strutturate e codificate strumenti nuovi (sorprendere) situazioni/problema significative stimolare alla consapevolezza/verbalizzazione dare spazio all espressività e creatività partecipazione attiva/produzione materiale autonomia /confronto positivo Verifica cambiamenti: in palestra in classe in famiglia nel contesto sociale
15 1 Tappa nov.: Autocontrollo ( strumenti nuovi, sorprendere) problem solving, consapevolezza,osservazione. 2 Tappa feb.: Clima classe tutoraggio, partecipazione attiva, contratto formativo Percorso didattico metodologico annuale 3 Tappa mar.: C.d.C/famiglie, ritorno indietro: tutoraggio 4 Tappa apr.: «Cogito ergo sum?..» (strumenti nuovi, sorprendere) problem solving, consapevolezza/verbalizzaz, espressività creatività, produz. materiale 4 Tappa apr.: Sano agonismo o aggressività? supp. teorici, lab. gruppo, apprend. coop, consapev/verbalizzaz. Seminario Nazionale D'Anna Per 2014 "Movimento,sport ed espressività corporea", G.Frattini,S.Melica, C.Salvetti,
16 5 Tappa mag.: Espressività corporea, musica, oggetti laboratori di gruppo apprendimento cooperativo clima classe Percorso didattico metodologico annuale 6 Tappa giu.: Partecipazione attiva, produzione materiale laboratori di gruppo metacognizione apprendimento cooperativo 6 Tappa giu.: Autovalutazioni pubbliche Autonomia/confronto positivo Consapevolezza/verbalizzazione Arrivo Verifica cambiamenti palestra Seminario Nazionale classe D'Anna Per 2014 "Movimento,sport famiglia ed espressività corporea", G.Frattini,S.Melica, C.Salvetti, Resilienza/mediazione atteggiamento provocatorio => adattamento efficace (allievi/docente)
17 BIBLIOGRAFIA Eraldo Affinati (2013), Elogio del ripetente. Mondadori, Milano. D. Ianes, S.Cramerotti, (2013), Alunni con BES. Erickson, Trento G.Pietropolli Charmet, (2013), La paura di essere brutti, R.Cortina Editore. M.Serra, Gli sdraiati (2013), Feltrinelli G. Frattini, S. Melica, C.Salvetti (2011), Movimento, sport ed espressività corporea. Percorsi per affrontare il disagio giovanile. Erickson,Trento Marco Rossi Doria, (2011), Genitori e insegnanti, Astrolabio, Roma G.Pietropolli Charmet, (2009), Fragile e spavaldo, ritratto dell adolescente di oggi, Laterza. D. Pennac, Diario di scuola (2008), Feltrinelli, Milano U.Galimberti,(2007), L ospite inquietante, Il nichilismo e i giovani, Serie bianca Feltrinelli, Milano. Sport e resilienza(2013), Vita e pensiero, Cristina Castelli,Milano DM 12/12/12 D.M. 27/12/ 2012 Strumenti di intervento CM 6/03/ Chiarimenti. Album musicale L ora Blu, di Nicolò Cioce, dedicato ai giovani resilienti Seminario Nazionale D Anna Per 2015 "Movimento,sport ed espressività corporea", G. Frattini,S. Melica, C. Salvetti,
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