Errata corrige. Dopo l approvazione della delibera sono state effettuate le seguenti rettifiche:

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1 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2013

2 Errata corrige Dopo l approvazione della delibera sono state effettuate le seguenti rettifiche: pagina 7 Tabella NI 01 (valore iniziale rettificato) pagina 22 tabella (rettificata la perdita portata a nuovo e perdita d esercizio) pagina 30 c.to Merano (tolto di cui ,33 per eliminazione fondo ) pagina 52: costi capitalizzati aggiunti Euro di beni prodotti in casa allegato NI 4.b (sostituiti parzialmente i dati del 2012 con quelli del 2013) allegato 20b (rettificati i c.ti e ) Il direttore della Ripartizione Economico-Finanziaria Ernst Paul Huber

3 INDICE Premessa... 5 Criteri di formazione del bilancio... 5 Criteri di valutazione... 6 ATTIVITA`... 6 A) IMMOBILIZZAZIONI:... 6 A.I.) Immobilizzazioni immateriali... 7 A.II.) Immobilizzazioni materiali... 8 A.III.) Immobilizzazioni finanziarie B) ATTIVO CIRCOLANTE B.I.) Rimanenze di magazzino B.II.) Crediti B.III.) Attività che non costituiscono immobilizzazioni B.IV.) Disponibilità liquide C) RATEI E RISCONTI ATTIVI PASSIVITA A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI E ONERI Fondo rischi su liti, arbitraggi, risarcimenti Fondi per Oneri Altri fondi Conto Fondo per imposte e tasse Fondo imposte differite Fondo altri oneri da liquidare (conto ) C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI Ferie non godute E) RATEI E RISCONTI PASSIVI CONTI D ORDINE CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE Dettaglio di alcune voci del conto economico A.1) Dettaglio contributi in conto esercizio A.2) Dettaglio dei ricavi e dei costi infra A.3) Sintesi dei ricavi e costi delle aziende sanitarie extra P.A.B A.4) Contributi per assistenza aggiuntiva B) COSTI DELLA PRODUZIONE B.1) acquisto di beni B.I) Costi per il personale B.II) Oneri diversi di gestione B.III) Ammortamenti C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI pagina n. 3

4 Y) IMPOSTE DELL ESERCIZIO Y.1) IRAP Allegati: tabelle di dettaglio della Nota Integrativa pagina n. 4

5 Premessa Come noto, a far data dall , anche presso le Aziende Sanitarie della Provincia Autonoma di Bolzano è stato introdotto il sistema di contabilità economico patrimoniale prevista dall articolo 5 del decreto legislativo di riordino del servizio sanitario nazionale n. 502/92 e disciplinato, a livello locale, dalla legge provinciale n. 14 che introduce norme in materia di programmazione, contabilità, controllo di gestione e attività contrattuale del Servizio Sanitario Provinciale. Con legge provinciale 2 ottobre 2006 n. 9, che apporta modifiche ed integrazioni alla legge provinciale 5 marzo 2001 n. 7, recante norme per il Riordinamento del Servizio Sanitario Provinciale è stata costituita, a far data dal 1 gennaio 2007, previa soppressione delle aziende di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, l Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano (chiamata anche Azienda Sanitaria dell Alto Adige). La successiva delibera della Giunta Provinciale n del 18 dicembre 2006 ha stabilito inoltre che il patrimonio iniziale dell azienda sanitaria è costituito dai patrimoni delle aziende soppresse secondo la consistenza degli stessi esistente alla data del Si ricorda pertanto che l apertura dello stato patrimoniale iniziale dell azienda sanitaria provinciale, previa valorizzazione delle poste dello stato patrimoniale secondo i criteri utilizzati dalle quattro ex aziende per la predisposizione ed approvazione dei rispettivi bilanci 2006, è stata formalmente approvata con deliberazione del direttore generale n. 35 del , esaminata senza osservazioni dalla Giunta Provinciale di Bolzano nella seduta del (prot /dr.be). Il piano dei conti e lo schema dello stato patrimoniale sono stati oggetto di modifiche come da lettera prot. n. FH/AI del e analoghe note prot. n. FH/PG/2147 del , prot. n. FH/PG/1042 del , prot. n. FH/PG del , prot. n. FH/14967 del , prot. nr. FH/15947 del , prot. n. FH/16760 del , prot. n. FH/ del , prot. n del , prot. n del e prot del , nonché lettera del , prot.n Le direttive di contabilità generale di cui all articolo 10 della citata legge provinciale 5 novembre 2001 n. 14, sono state approvate con delibera della Giunta Provinciale n del e parzialmente modificate ed integrate a mezzo lettera circolare prot. FH/PG 1955 dell 8 febbraio 2005 a firma dell Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali. Il Modello di nota integrativa supportato dalle relative tabelle di cui alla linea guida nr. 2 è stato modificato con circolare prot del a firma Assessore Dr. Theiner. Lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni di natura contabile riportate nella presente nota integrativa sono conformi alle scritture contabili dalle quali sono direttamente ottenute e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale dell azienda e il risultato economico dell esercizio. Criteri di formazione del bilancio Il bilancio di esercizio 2013 dell Azienda Sanitaria dell Alto Adige è stato redatto in conformità di quanto contenuto nelle apposite citate direttive emanate dalla Provincia Autonoma di Bolzano nonché del dettato di cui agli articolo 2423 e seguenti del Codice civile, della direttiva europea recepita, a livello nazionale, con D.Lgs. 127/1991 e dei principi contabili dei Dottori Commercialisti. pagina n. 5

6 In allegato alla Nota Integrativa si riporta il foglio d alimentazione degli schemi di Conto Economico e Stato Patrimoniale, rappresentativo dei saldi di tutti i conti previsti dal piano dei conti provinciale, utilizzato per la rilevazione di tutti gli eventi di gestione dell esercizio. Criteri di valutazione I criteri utilizzati per la predisposizione del bilancio chiuso al , non si discostano da quelli utilizzati per la formazione, sia del sopraccitato stato patrimoniale iniziale, che del bilancio relativo all esercizio 2012, in ossequio al principio di continuità dei principi di valutazione. Per la valutazione delle varie voci di bilancio, ci si è ispirati a criteri generali di prudenza e competenza economica, in prospettiva della continuazione delle attività aziendali. L applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione dei singoli elementi, componenti le singole poste o voci delle attività e passività, per evitare compensazione tra perdite che avrebbero dovuto essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza economica, l effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono (merce consegnata, servizi resi), e non a quelli in cui si concretizzano le relative movimentazioni numerarie (incassi e pagamenti). Una continuità nell applicazione dei criteri di valutazione nel tempo, è presupposto necessario ai fini della comparabilità dei bilanci dell azienda nei vari esercizi. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono quelli indicati dalla normativa provinciale, integrati dai principi emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri. Le modalità di contabilizzazione variate rispetto al 2012, (per esempio quelle relative alle ore straordinarie), verranno di seguito descritte dettagliatamente nei corrispondenti paragrafi di questa Nota Integrativa. ATTIVITA` A) IMMOBILIZZAZIONI: Si precisa preliminarmente che l Azienda non risulta proprietaria di terreni o fabbricati. Gli immobili utilizzati dalla stessa per lo svolgimento della propria attività istituzionale, in misura largamente prevalente di proprietà della Provincia Autonoma (e messi a disposizione in uso gratuito) e, marginalmente, di proprietà di privati (cui viene corrisposto un affitto), sono evidenziati tra i conti d ordine. Un ulteriore opportuna precisazione: alla data di chiusura dell esercizio non sono state rilevate immobilizzazioni il cui valore, al netto degli ammortamenti, risulti durevolmente inferiore a quello determinato secondo i criteri più diffusamente descritti nel prosieguo della presente relazione. Pertanto non sono state effettuate svalutazioni di sorta. pagina n. 6

7 A.I.) Immobilizzazioni immateriali Saldo esercizio corrente Euro ,09 Saldo esercizio precedente Euro ,18 Delta Euro ,91 Le immobilizzazioni immateriali sono state valutate al costo storico di acquisto (licenze software) o al costo di produzione (software prodotto in casa). Nella voce di cui trattasi sono ricompresi i costi per software acquistati all esterno di cui non sia stata acquisita la proprietà ma solo il relativo diritto di utilizzo a tempo indeterminato. Le quote di ammortamento (nel caso specifico pari al 20%) sono a quote costanti e corrispondono a quelle previste dalla specifica Direttiva Provinciale dal titolo Criteri e modalità di rilevazione, valutazione e ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali. Nella seguente tabella, una rappresentazione analitica della composizione e dei movimenti delle voci relative alle immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento ai valori all inizio dell esercizio, ai movimenti verificatesi nell esercizio (distinti tra: acquisizioni, alienazioni e stralci, ammortamenti) ed i valori alla fine dell esercizio che coincidono, sia con i dati contenuti nella colonna dell esercizio corrente dello stato patrimoniale, che con i dati contenuti nel registro dei beni ammortizzabili o libro cespiti. VOCI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI DETERMINAZIONE VALORE INIZIALE Costo storico Rivalutazioni Svalutazioni Fondo Ammortamento VALORE INIZIALE Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili , , , , ,25 Immobilizzazioni in corso ed acconti , ,93 Altre immobilizzazioni TOTALE , , ,18 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI MOVIMENTI DELL'ESERCIZIO TOT Acquisizioni Alienazioni e stralci VOCI Nuovi acquisti Donazioni Trasferimenti in proprietà Riclassificazioni* alienazioni (costo storico) dismissioni (costo storico) utilizzo fondo ammortamento Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili , , , , ,77 Immobilizzazioni in corso ed acconti , , Altre immobilizzazioni TOTALE , , , ,77 pagina n. 7

8 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI MOVIMENTI DELL'ESERCIZIO rettifiche, trasferimenti intercomprensiorali e ammortamenti VOCI Rivalutazioni Svalutazioni Trasferimenti di proprietà da altri comprensori Fondo trasferimenti di proprietà da altri comprensori Trasferimenti di proprietà ad altri comprensori Fondo trasferimenti di proprietà ad altri comprensori Trasferimenti di proprietà ad altri comprensori - ACQUISTI dell'anno Ammortamenti Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili ,41 Immobilizzazioni in corso ed acconti Altre immobilizzazioni TOTALE ,41 VOCI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI DETERMINAZIONE VALORE FINALE Costo storico Rivalutazioni Svalutazioni Fondo Ammortamento VALORE FINALE Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità , ,09 - Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili , , ,64 Immobilizzazioni in corso ed acconti , ,45 Altre immobilizzazioni TOTALE , , ,09 Come rilevabile dalla relativa tabella, il valore (residuo) delle immobilizzazioni immateriali all inizio dell esercizio 2013 ammontava a ,18. Nel corso dell esercizio 2013 sono state effettuate acquisizioni, per acquisti da terzi. Non sono state effettuate capitalizzazioni di software prodotti in proprio. Gli ammortamenti relativi all anno 2013 ammontano a ,41, somma in parte sterilizzata, previa iscrizione del relativo ricavo nella voce costi capitalizzati e riduzione nella stessa misura del patrimonio netto. I software prodotti in proprio (negli anni precedenti), ovviamente, non sono stati sterilizzati. Il valore finale alla data del comprensivo delle immobilizzazioni in corso, ammontava a ,09. A carico delle immobilizzazioni immateriali di cui trattasi non risulta iscritto alcun vincolo quale ipoteca, pegno, privilegio. A.II.) Immobilizzazioni materiali Saldo esercizio corrente Euro ,99 Saldo esercizio precedente Euro ,56 Delta Euro ,43 Sono iscritte al costo di acquisto o al costo di produzione (beni prodotti in casa) e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nella determinazione del valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi eventualmente sostenuti per pagina n. 8

9 l utilizzo dell immobilizzazione. I beni prodotti in economia sono stati capitalizzati per il valore di 1.900, valore equivalente al prezzo di produzione. Allo stato attuale non sussistono vincoli di alcun genere quali ipoteche, garanzie reali, ecc. iscritte sui beni costituenti le immobilizzazioni materiali di proprietà dell azienda. Per le quote di ammortamento regolate dalla normativa fiscale e in particolare dal Decreto Ministeriale Gruppo XXI Servizi sanitari - valgono le stesse considerazioni già esposte per le immobilizzazioni immateriali. Nella seguente tabella, una rappresentazione analitica della composizione e dei movimenti delle singole voci relative alle immobilizzazioni, con particolare riferimento ai valori di inizio esercizio, ai movimenti verificatesi nell esercizio, (distinti tra: acquisizioni, alienazioni e stralci, ammortamenti) e i valori a fine esercizio che coincidono, sia con i dati contenuti nella colonna esercizio corrente dello stato patrimoniale, che con quelli contenuti nel Registro dei beni ammortizzabili o libro cespiti. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI DETERMINAZIONE VALORE INIZIALE Fondo VOCI Costo storico Rivalutazioni Svalutazioni Ammortamento VALORE INIZIALE Terreni Fabbricati Impianti e macchinari , , ,77 Attrezzature sanitarie , , ,25 Mobili e arredi , , ,47 Automezzi , , ,93 Altri beni , , ,28 - Altri beni , , ,98 - Ristrutturaz. e manutenz. straord. su beni di terzi , , ,30 Immobilizzazioni in corso e acconti , ,86 - Immobilizzazioni in corso , ,86 - acconti TOTALE , , ,56 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI MOVIMENTI DELL'ESERCIZIO TOT Acquisizioni Alienazioni e stralci VOCI Nuovi acquisti Donazioni Trasferimenti in proprietà Riclassificazioni* alienazioni (costo storico) dismissioni (costo storico) utilizzo fondo ammortamento Terreni Fabbricati Impianti e macchinari , ,83 Attrezzature sanitarie , , , , , ,68 Mobili e arredi , , , , ,36 Automezzi ,97 119, , , ,50 Altri beni , , , , , ,34 - Altri beni , ,28 0, , , ,34 - Ristrutturaz. e manutenz. straord. su beni di terzi , , Immobilizzazioni in corso e acconti , , Immobilizzazioni in corso , , acconti TOTALE , , , , , , ,71 pagina n. 9

10 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI MOVIMENTI DELL'ESERCIZIO rettifiche, trasferimenti intercomprensiorali e ammortamenti VOCI Rivalutazioni Svalutazioni Trasferimenti di proprietà da altri comprensori Fondo trasferimenti di proprietà da altri comprensori Trasferimenti di proprietà ad altri comprensori Fondo trasferimenti di proprietà ad altri comprensori Trasferimenti di proprietà ad altri comprensori - ACQUISTI dell'anno Ammortamenti Terreni Fabbricati Impianti e macchinari ,05 Attrezzature sanitarie , , , , ,56 Mobili e arredi ,88 Automezzi ,36 Altri beni - - 0, , , , , ,82 - Altri beni - - 0, , , , , ,75 - Ristrutturaz. e manutenz. straord. su beni di terzi ,07 Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni in corso acconti TOTALE - - 0, , , , , ,67 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI DETERMINAZIONE VALORE FINALE VOCI Costo storico Rivalutazioni Svalutazioni Fondo Ammortamento VALORE FINALE Terreni Fabbricati Impianti e macchinari , , ,35 Attrezzature sanitarie , , ,71 Mobili e arredi , , ,10 Automezzi , , ,54 Altri beni , , , ,26 - Altri beni , , , ,06 - Ristrutturaz. e manutenz. straord. su beni di terzi , , ,20 Immobilizzazioni in corso e acconti , ,03 - Immobilizzazioni in corso , ,03 - acconti TOTALE , , , ,99 Al riguardo si precisa quanto segue: i beni acquistati nell anno 2013 aventi utilità pluriennale sono ammortizzati al 50% del coefficiente previsto, essendo il primo anno di entrata in utilizzo, in conformità a quanto previsto dalla specifica Direttiva Provinciale. Beni con valore inferiore a 516,46 sono stati ammortizzati al 100%. Relativamente all incremento di valore delle immobilizzazioni dovuto a manutenzione straordinaria, l ammortamento segue il normale corso dell immobilizzazione stessa; I beni acquisiti a titolo gratuito (donazioni) sono stati iscritti al valore di mercato oppure, in caso di donazioni della Provincia, al costo di acquisto sostenuto (per l acquisizione dei beni medesimi) e documentato da quest ultima. Immobilizzazioni in corso ed acconti Questa voce comprende i costi sostenuti (ivi compresi gli eventuali anticipi o acconti a fornitori, per beni il cui passaggio di proprietà non sia ancora avvenuto) per immobilizzazioni materiali non ancora ultimate o per lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione pagina n. 10

11 non ancora completati o comunque non ancora in condizione (perché manca, ad esempio, il collaudo), di poter essere utilizzati per lo svolgimento dei processi produttivi ed erogativi. Trattasi di valori ovviamente non soggetti ad ammortamento. Si fa presente, che gli immobili costruiti su incarico della Provincia per un valore di ,45 (Ristrutturazione Ospedale di Bressanone, Blocco A, Lotto 3a bis), che nell esercizio corrente sono stati collaudati e passati in proprietà della Provincia stessa, sono stati stornati dalla voce di bilancio Immobilizzazioni in corso e acconti e contabilizzati nel conto d ordine Beni della PAB. A.III.) Immobilizzazioni finanziarie Saldo esercizio corrente Euro ,37 Saldo esercizio precedente Euro ,39 Delta Euro ,02 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2013 VOCI VALORE INIZIALE Riclassificazionirettifiche Rivalutazioni Svalutazioni Incrementi/ acquisizioni Decrementi/ alienazioni VALORE FINALE 1) Crediti Crediti verso P.A.B , , , ,14 Anticipi fondo INPDAP ex art. 4 LP 10/ , , , ,34 Altri crediti 886, , ,96 Totale Crediti , , , ,44 2) Titoli - - 3) Partecipazioni , ,93 TOTALE , , , ,37 Come la tabella sopra riportata evidenzia, le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da quattro voci: a) crediti verso la Provincia Autonoma riguardanti le assegnazioni in conto capitale al ancora da incassare, disposte nel corso degli ultimi anni per acquisti di beni durevoli, software o per finanziare interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione. Una parte di detti crediti risulta costituita da fondi relativi a lavori o acquisti già fatturati e liquidati e quindi regolarmente rendicontati all Ufficio Ospedali dell Assessorato alla Sanità. La rendicontazione trimestrale analitica a detto Ufficio delle spese anticipate, costituisce infatti il presupposto per ottenere il trasferimento sul conto bancario dell azienda delle assegnazioni accordate. Per un analisi più dettagliate delle singole posizioni creditorie si rinvia alla separata tabella denominata All. N.I.3b allegata alla presente nota integrativa; b) crediti verso l ente previdenziale INPS Ex INPDAP per anticipi fondi art. 4 L.P. 10/95. Trattasi delle somme anticipate al personale dipendente sul premio di fine servizio a carico dell INPDAP e che quindi, quando detto personale maturerà il diritto, per collocamento a riposo o altro, al trattamento di fine servizio, l azienda potrà incassare la quota a suo tempo anticipata, quota per la quale la Provincia dispone annualmente dei finanziamenti specifici da restituire. Al riguardo si ricorda che in base alla delibera della Giunta Provinciale 1638 del , gli acconti sul trattamento di fine rapporto a partire dall esercizio 2009 non producono alcun effetto sul risultato economico dell esercizio costituendo dei meri movimenti finanziari. Pertanto, a fronte di detto credito, nello stato patrimoniale viene iscritto un debito a lunga scadenza del medesimo importo verso la Provincia. Siccome nell esercizio oggetto di esame, come peraltro anche nei precedenti esercizi facenti capo alle disciolte aziende, gli anticipi erogati al personale, hanno largamente superato i rimborsi da parte dell INPDAP, l entità complessiva del pagina n. 11

12 credito verso l ente previdenziale è aumentata. Detti crediti sono destinati a diminuire solo in un futuro più o meno remoto, quando i rimborsi legati al pensionamento dei dipendenti che hanno a suo tempo percepito gli anticipi saranno superiori alle nuove erogazioni annuali. Come ampiamente illustrato nella nota integrativa al bilancio 2009, a seguito di quanto disposto al punto 3) del dispositivo della delibera della Giunta Provinciale n del , il debito verso la Provincia Autonoma rilevato a tutto il , è stato cancellato, avendo l ente creditore aderito..omissis.. alla richiesta dell azienda sanitaria di non mantenere contabilizzati tra le partite debitorie gli importi riferiti agli acconto erogati negli anni precedenti omissis. Come indicato nella citata delibera della Giunta Provinciale 1638/2009, l azienda deve distinguere nei rimborsi ottenuti dall INPDAP la quota parte erogata ai dipendenti prima del 2009 (che non deve essere restituita alla PAB), dalla quota parte erogata dall anno 2009 in poi, che invece è da restituire. Al riguardo si precisa che, nell anno 2013 le quote complessivamente restituite dall INPDAP all azienda, riguardanti anticipi erogati negli anni , ammontano complessivamente a ,42 e si riferiscono in particolare a rimborsi a favore dei comprensori di Bolzano ( ,53), Merano ( ,51), Bressanone ( ,03) e Brunico ( ,35); c) nella voce Altri trovano allocazione i depositi cauzionali, peraltro modesti ( 1.886,96), versati dall azienda nel corso degli anni (1.000 Euro nell anno 2013) per locazioni passive o altro, e che prima o poi dovranno essere restituiti; d) la voce Partecipazioni la quale rispecchia l avvenuta costituzione, con atto notarile del , della società mista SAIM Südtirol Alto Adige Informatica Medica Srl Südtirol Alto Adige Informatik und Medizin GmbH, con capitale sociale di ,00 di cui ,00 sottoscritti dalla disciolta Azienda Sanitaria di Bolzano e ,00 dalla disciolta Azienda Sanitaria di Merano. In base al bilancio di esercizio chiuso al , il patrimonio netto della predetta società, la quale ha sede a Bolzano in via Cassa di Risparmio n. 4, ammonta a Euro ,00 (analogo dato esercizio precedente ,00). Il Conto Economico evidenzia un utile di 3.774,00 (a fronte di un utile al termine dell esercizio precedente pari a 6.603,00). Inoltre, la voce Partecipazioni comprende la quota di partecipazione alla Società Cooperativa teleriscaldamento Termo-Elettrico Dobbiaco-San Candido nella misura di 204,93. Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle altre voci rientranti nell aggregato, si precisa che i crediti verso la Provincia sono stati quantificati in base al presunto valore di realizzo, correlato all importo delle singole assegnazioni in conto capitale destinate al finanziamento di immobilizzazioni immateriali, lavori o acquisti di beni durevoli. Stesso criterio per i crediti verso l INPDAP (legati agli anticipi di premio di fine servizio corrisposti ai dipendenti) e per i depositi cauzionali. Nessun mutamento nei criteri di cui trattasi è intervenuto rispetto all anno l saldo dei crediti in questione in base all area geografica nonché alla loro scadenza, viene analizzato nella tabella qui di seguito riportata: VOCI COMPOSIZIONE DEI CREDITI PER SCADENZA E PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2013 AREA GEOGRAFICA SCADENZA Italia Estero entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Crediti verso P.A.B , , , ,07 Antici fondo INPDAP ex art. 4 LP 10/ , , , , ,73 Altri crediti TOT. CREDITI IMM. FINANZIARIE , , , , ,80 pagina n. 12

13 Si precisa preliminarmente che le immobilizzazioni finanziarie, nello stato patrimoniale, vengono esposte, per evitare un eccessivo appesantimento della contabilità, interamente sotto la colonna dei crediti con scadenza oltre 12 mesi. Viceversa, nella tabella di cui sopra, viene effettuata una distinzione più precisa, ancorché frutto di stime, in base alla scadenza presumibile delle poste in questione. B) ATTIVO CIRCOLANTE B.I.) Rimanenze di magazzino Saldo esercizio corrente Euro ,40 Saldo esercizio precedente Euro ,04 Delta Euro ,36 Le rimanenze di magazzino, in applicazione dell art c.c. e della direttiva provinciale, sono state valutate con il metodo del costo d acquisto medio ponderato ovvero: il valore di carico è il prezzo d acquisto riportato in fattura, il valore di magazzino rispettivamente il valore degli scarichi è il costo medio ponderato, cioè la media dei prezzi di acquisto delle merci caricate a magazzino fino a quel momento. Tenuto conto che la merce caricata nei magazzini dell Azienda viene prelevata già dopo brevissimo tempo dagli stessi per essere utilizzata nei processi produttivi, si presume che il valore di mercato delle scorte non sia inferiore del valore rilevato col metodo sopradescritto. Di conseguenza, non si è proceduto ad un analisi di mercato in merito, né è stato instaurato un relativo fondo di svalutazione delle rimanenze. Per il prelevamento di merce scaduta rispettivamente di merce non più utilizzabile, invece, è stato istituito, da parte dei comprensori, in base a valori storici, un relativo fondo di svalutazione magazzino. I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto alla valutazione riportata nello stato patrimoniale relativo all anno precedente. In particolare, per quanto riguarda i magazzini di reparto, è stata effettuata una doppia selezione ossia: a) preliminarmente sono stati selezionati quei reparti che, complessivamente, secondo un ordine decrescente in base agli importi consumati, hanno registrato prelievi pari a ca. l 80% del totale complessivamente consumato (per beni sanitari e non sanitari), per quello specifico comprensorio sanitario; b) relativamente ai magazzini selezionati in base al punto a), sono stati presi in considerazione solo gli articoli merceologici che rappresentano l 80% del valore. Pertanto, non sono stati rilevati tutti quei magazzini-centri di prelievo più marginali in termini di valore dei beni transitati. Parimenti non sono stati presi in considerazioni gli articoli di minore impatto economico. pagina n. 13

14 Descrizione RIMANENZE DI MAGAZZINO AL 31 DICEMBRE 2013 Comprensorio Delta in valore assoluto Delta in % Scorte sanitarie BZ , , ,64 + 6,21% Scorte sanitarie ME , , , ,24% Scorte sanitarie BX , , ,23 + 4,67% Scorte sanitarie BK , , ,93-1,25% Scorte sanitarie ASDAA , , ,30 + 5,30% Scorte non sanitarie BZ , , ,65-12,89% Scorte non sanitarie ME , , ,82-4,48% Scorte non sanitarie BX , , ,16-4,92% Scorte non sanitarie BK , , ,85 + 5,27% Scorte non sanitarie ASDAA , , ,78-6,98% Fondo svalut. magazzino BZ , ,33 0,00 + 0,00% Fondo svalut. magazzino ME , , , ,98% Fondo svalut. magazzino BX , ,34 20,15 + 0,04% Fondo svalut. magazzino BK , ,00 0,00 + 0,00% Fondo svalut. magazzino ASDAA , , ,16 + 1,91% Totale BZ , , ,99 + 4,69% Totale ME , , ,53 + 7,85% Totale BX , , ,92 + 3,29% Totale BK , , ,08-0,75% Totale ASDAA , , ,36 + 4,10% B.I.a) Rimanenze di magazzino - Comprensorio di Bolzano Da un raffronto dei dati relativi all inventario di fine anno 2013 rispetto al corrispondente periodo 2012, emerge: un incremento moderato ( ,64 pari al 6,21%) delle scorte sanitarie; complessivamente una riduzione relativamente importante (di ,65 pari a - 12,89%) delle scorte non sanitarie, dovuta da una parte, alla riduzione delle scorte di reparto ( ,62 ), dall altra, alla diminuzione di ulteriori rimanenze dei magazzini economali. ( ,03 ). l accantonamento al Fondo Svalutazione magazzino è rimasto sostanzialmente invariato posto che, a fronte di un utilizzo per materiali scaduti o comunque fuori uso pari a ,34 (di cui ,31 per materiale sanitario e ,03 per materiale non sanitario), è stato effettuato un nuovo accantonamento nella stessa misura. Non esistono gravami, privilegi o pegni sulle rimanenze. All interno mezzo dell allegato B.I.a) rimanenze di reparto viene fornita la mappatura dei magazzini di reparto. B.I.b) Rimanenze di magazzino - Comprensorio di Merano Per le rimanenze di magazzino si è proceduto alla corrispondente ricognizione inventariale con redazione dell inventario contabile di magazzino. Non sono stati effettuati confronti fra il valore storico e il valore di mercato attuale delle rimanenze, in quanto il materiale non viene tenuto in giacenza per periodi molto lunghi e nel breve periodo non vi sono state rivalutazioni di carattere eccezionale. Come già avvenuto negli esercizi precedenti sono state rilevate le rimanenze nei magazzini degli ospedali di Merano e Silandro, nonché anche in quasi tutti i reparti ospedalieri da parte dei coordinatori degli stessi. La rilevazione è stata effettuata in 50 magazzini di reparto, di cui uno è gestito col sistema informatico SILOR. Nell anno 2013 negli ospedali di Merano e Silandro sono stati cancellati Euro ,02 per materiale sanitario scaduto, nonché Euro 3.457,97 per materiale non sanitario. Dopo aver effettuati gli accantonamenti per l anno 2013, il fondo delle scorte sanitarie al pagina n. 14

15 evidenzia un saldo di Euro ,27, quello delle scorte non sanitarie invece Euro 4.696,80. Inoltre, come già negli esercizi precedenti, è stata rilevata anche la rimanenza del gasolio negli ospedali di Merano e Silandro. Non esistono gravami, privilegi o pegni sulle rimanenze. A mezzo dell allegato B.I.b) rimanenze di reparto viene fornita la mappatura dei magazzini di reparto. B.I.c) Rimanenze di magazzino - Comprensorio di Bressanone Il comprensorio sanitario di Bressanone ha rilevato le rimanenze dei beni sanitari e non sanitari delle farmacie, dei magazzini economali, dei reparti e ambulatori degli ospedali di Bressanone e Vipiteno al (ad eccezione dei beni conto deposito per protesi, che si trovano nei conti d ordine). Per la rilevazione delle scorte nei reparti e servizi sono stati adottati i criteri descritti nella parte generale B.I. Al le rimanenze dei beni sanitari ammontavano ad ,23 ( ,43 al netto del fondo svalutazione delle scorte sanitarie di ,20). Nell esercizio precedente l importo ammontava ad Euro ,90. Nell esercizio in esame nei reparti si è registrato una diminuzione delle scorte di Euro ,25, registrata come variazione delle scorte sanitarie. Le scorte nei magazzini e farmacie degli ospedali di Bressanone e Vipiteno sono aumentate di ,48. Sono stati eliminati beni sanitari per obsolescenza (es. farmaci scaduti) per 1.836,10 coperti dall utilizzo del fondo svalutazione delle scorte sanitarie. Le rimanenze dei beni non sanitari ammontavano ad ,41 ( ,55 al netto del fondo svalutazione delle scorte non sanitarie di ,14) e sono diminuite di ,16. Questa diminuzione delle scorte non sanitarie è stata registrata come variazione delle scorte non sanitarie. Sono stati eliminati beni non sanitari per obsolescenza per un importo di 1.943,75. Si allega un elenco dei reparti/servizi, per i quali sono state rilevate le scorte, precisando che non sono allestiti con uno specifico software per la gestione delle scorte. Inoltre è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione delle scorte sanitarie per 1.800,00 e delle scorte non sanitarie per 2.000,00 (stima in base all esperienza fatta nell ultimo anno). La valutazione delle rimanenze nonché degli scarichi di magazzino è stata effettuata sulla base del prezzo medio ponderato di acquisto per ogni articolo. Tale prezzo viene rideterminato dopo ogni movimento in entrata. Non esistono gravami, privilegi o pegni sulle rimanenze. A mezzo dell allegato B.I.c rimanenze di reparto viene fornita la mappatura dei magazzini di reparto. B.I.d) Rimanenze di magazzino - Comprensorio di Brunico Da un raffronto dei dati relativi all inventario di fine anno 2013 rispetto al corrispondente periodo 2012, emerge: una diminuzione di ,93 (-1,25%, dopo il -2,78% dell anno 2012 ed il -4,56% del 2011) delle scorte sanitarie, dovuto in sostanza a due motivi: nuova gestione con EUSISmagazzino dei lotti e delle scadenze degli articoli di laboratorio e, di conseguenza, pagina n. 15

16 ottimizzazione delle quantità ordinate e quindi delle giacenze; utilizzo del modulo SCAN nei reparti, che permette l ottimizzazione della gestione degli articoli a reparto. un aumento di ,85 Euro (+5,27 %) delle scorte non sanitarie, dove le rimanenze del gasolio aumentano da ,70 all ,24 al l accantonamento al Fondo Svalutazione magazzino è rimasto sostanzialmente invariato ( ), posto che a fronte di un utilizzo per materiali scaduti o comunque fuori uso pari a (di cui ,64 materiale sanitario ed 209,28 materiale non sanitario), è stato effettuato un nuovo accantonamento per pari importo. Non esistono gravami, privilegi o pegni sulle rimanenze. A mezzo dell allegato B.I.d) rimanenze di reparto viene fornita la mappatura dei magazzini di reparto. B.II.) Crediti Saldo esercizio corrente Euro ,94 Saldo esercizio precedente Euro ,42 Delta Euro ,48 I movimenti registrati nell anno in esame relativamente ai crediti facenti parte dell attivo circolante vengono illustrati nella tabella seguente: CREDITI VOCI VALORE INIZIALE Riclassi-ficazioni Incrementi Decrementi VALORE FINALE Crediti verso P.A.B , , , ,16 (al netto del Fondo svalutazione crediti) Crediti verso aziende sanitarie extra P.A.B , , , ,96 (al netto del Fondo svalutazione crediti) Crediti verso altre amministrazioni ed enti pubblici , , , ,72 (al netto del Fondo svalutazione crediti) Crediti verso erario , , , ,82 (al netto del Fondo svalutazione crediti) Crediti verso altri soggetti , , , ,28 (al netto del Fondo svalutazione crediti) TOTALE , , , ,94 Relativamente alla scadenza, si precisa che i crediti inseriti nell attivo circolante, nello stato patrimoniale, vengono esposti, per evitare un eccessivo appesantimento della contabilità, interamente sotto la colonna dei crediti con scadenza entro 12 mesi. Viceversa, nella tabella qui di seguito riportata, viene effettuata una distinzione più precisa, ancorché frutto di stime, in base alla scadenza presumibile dei crediti di cui trattasi. L analisi per area geografica viene fornita nella tabella successiva. VOCI COMPOSIZIONE DEI CREDITI PER SCADENZA E PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2013 AREA GEOGRAFICA SCADENZA Italia Estero entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE Crediti verso P.A.B , , , ,16 Crediti verso aziende sanitarie extra PAB , , ,96 Crediti verso altre amministrazioni ed enti pubblici , , ,72 Crediti verso erario , , ,82 Crediti verso altri soggetti , , , ,28 TOT. CREDITI ATTIVO CIRCOLANTE , , , , ,94 Il dettaglio dei crediti alla data del verso la Provincia viene fornito attraverso l allegato NI 04.b. pagina n. 16

17 Da un confronto con i dati del bilancio 2012, emerge un ulteriore riduzione dei crediti verso la PAB ( ,86 Euro pari a -3,74%). Ciò, è in prima linea da ricondurre a ulteriori pagamenti di crediti residui relativi ad anni precedenti (finanziamento contratti di lavoro). Come nel 2012, la liquidità ottenuta e l anticipazione di cassa concessa dal Tesoriere, sono state utilizzate per il pagamento delle fatture dei fornitori entro i termini convenuti che risultano accorciati delle nuove disposizioni normative (art. 62, d.l. n. 1/2012, DM per il settore alimentare e D.leg. del , n. 231, D.leg , n. 192). Pertanto, i debiti verso fornitori ammontanti a ,47 alla fine del 2011, alla fine del 2012 sono calati a ,92 (-30,7 milioni, -29,18%) mentre sono rimasti praticamente invariati a fine 2013 ( ,63, +0,84 %). I crediti verso aziende sanitarie extra-pab sono aumentati nella misura di ca ,00 (+48,59%), mentre i crediti Verso altre amministrazioni ed enti pubblici aumentano di ca ,00 (+12,32%). Il trend in diminuzione dei crediti verso privati, manifestatosi negli esercizi 2010 e 2011, non si è confermato nel Al contrario, nonostante gli sforzi da parte dei quattro comprensori sanitari di incassare i crediti entro un termine ragionevole, aumentano i crediti al valore nominale (crediti ai quali non viene detratto il fondo svalutazione crediti per crediti verso altri); dal 2012 al 2013 passano da ,21 a ,83, con un aumento di ,62 (+1,03%), per quanto in questa classe siano calati i crediti verso il personale, che da ,59 a fine 2012, sono scesi a ,73 (-91,35%), diminuendo di ,86, mentre quelli verso privati, soprattutto pazienti, sono aumentati di ,97 (+5,52%), passando dai ,77 di fine 2012 ai ,74 di fine Questo fatto è da ricondurre sicuramente alla crisi economica generale ed è connesso alle difficoltà, da parte del cittadino, di procurarsi denaro per il pagamento delle prestazioni sanitarie. D altra parte, l Azienda necessita però anche di interventi sul piano organizzativo, per poter incassare una considerevole parte degli introiti per prestazioni prima che il paziente lasci l ospedale. I crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo. L adeguamento del valore nominale dei crediti al presunto valore di realizzo, è ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti verso altri per la cui quantificazione nell anno 2013 sono stati nuovamente applicati criteri omogenei per tutti i quattro i comprensori. Di conseguenza è stato preso come criterio per la contabilizzazione di accantonamenti per futuri crediti inesigibili l età del rispettivo credito, applicando le seguenti percentuali per la quantificazione dell importo da accantonare al relativo ai crediti dei rispettivi anni: Crediti 2008 e precedenti 100%; Crediti %; Crediti %; Crediti %; Crediti %; Crediti %. Rispetto all anno 2012, anno in cui tale criterio per la svalutazione dei crediti verso privati è stato per la prima volta applicato, con l iscrizione di un importo di circa , nell anno 2013 i costi ammontano solo a circa. Il fondo svalutazione crediti è stato costituito esclusivamente per quei crediti verso Altri raggruppamento n. B.II.5 (in sostanza privati e soggetti esteri), posto che per gli altri aggregati, non si è ritenuto necessario prevedere alcun fondo, non sussistendone i presupposti: ad esempio, per i crediti dell Azienda verso la Provincia Autonoma di Bolzano pagina n. 17

18 che sono la maggior parte dei crediti dell Azienda, o per quelli verso altre Amministrazioni pubbliche, in quanto in questi casi non sussistono rischi di insolvenza. FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Descrizione Importo Saldo al ,49 Utilizzo nell'esercizio ,20 Accantonamento esercizio ,56 Saldo al ,85 Per il comprensorio sanitario di Bolzano, nell esercizio 2013, il fondo presenta la seguente dinamica: importo iniziale: Euro ,66 utilizzi: Euro ,99 accantonamenti: Euro ,47 importo finale: Euro ,04 Per l analisi dettagliata degli utilizzi con relativa motivazione si rinvia alle apposite determinazioni del direttore del Comprensorio adottate nel corso del Per quanto concerne il comprensorio sanitario di Merano, come anche per gli altri comprensori è stato adeguato il fondo svalutazione crediti, vale a dire che per tutte le posizioni aperte fino al 2008 è stato prevista una perdita al 100%, per quelle del 2013 una perdita del 10%, per il 2012 del 20% e così via. Per cui per i crediti verso i privati si raggiunge un importo complessivo di Euro ,54 e l importo da accantonare per l anno 2013 ammonta a ,01 Euro. Per quanto riguarda il Comprensorio sanitario di Bressanone nell esercizio in esame il fondo svalutazione crediti ha coperto complessivamente la perdita di crediti dichiarati inesigibili nel 2013 per Euro ,93 (vedi determinazione n. 73 del ) e tutte le fatture aperte dell ospedale di Vipiteno fino al per un importo complessivo di Euro ,18, perchè ormai più vecchi di 10 anni. È stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti di Euro ,88. L importo è così alto, perchè nel computo sono state incluse le posizioni aperte dell ospedale di Vipiteno per un importo complessivo di Euro ,00 che finora non sono mai state considerate. Il saldo finale del fondo di Euro ,11 è ritenuto sufficiente per coprire eventuali perdite derivanti da crediti non esigibili verso aziende sanitarie extra PAB, crediti verso altre amministrazioni ed enti pubblici e crediti verso altri soggetti, di cui la parte preponderante riguarda i soggetti privati. L accantonamento al fondo svalutazione crediti nella misura di ,20 (per crediti verso privati) per il Comprensorio di Brunico è stato quantificato ai sensi dei criteri omogenei sopra descritti. Nell anno 2013 il fondo non è stato utilizzato in quanto non sono stati cancellati crediti inesigibili. Al il fondo ammonta a ,16. Note illustrative sulla quantificazione dei crediti del Comprensorio di Bolzano Nei decrementi dei crediti del comprensorio sanitario di Bolzano, a parte gli importi riscossi nell anno 2013, sono compresi storni di assegnazioni provinciali (vedi allegato NI 04.b) per un importo nella misura di ,05 Euro, che riguardano esclusivamente assegnazioni vincolate che non sono state spese completamente e sono perciò da eliminare dai crediti. Note illustrative sulla quantificazione dei crediti del Comprensorio di Merano Nei decrementi dei crediti del comprensorio sanitario Merano, a parte gli importi riscossi nell anno 2013, sono compresi storni di assegnazioni provinciali (vedi allegato NI 04.b) per pagina n. 18

19 un importo nella misura di ,68 Euro, che riguardano esclusivamente assegnazioni vincolate che non sono state spese completamente e sono perciò da eliminare dai crediti. Note illustrative sulla quantificazione dei crediti del Comprensorio di Bressanone I decrementi dei crediti del comprensorio di Bressanone, che non costituiscono importi riscossi nell esercizio in esame, contengono cancellazioni di assegnazioni della PAB nell importo di Euro ,96 e cancellazioni di altri crediti inesigibili verso altri soggetti nell importo di Euro ,93. Le cancellazioni di contributi della PAB (per il dettaglio vedasi tab. All. NI 04.b e le insussistenze dell attivo nell allegato NI 20.b) riguardano assegnazioni vincolate, per le quali i costi sostenuti si sono verificati minori alle assegnazioni stesse. Note illustrative sulla quantificazione dei crediti del Comprensorio di Brunico Nei decrementi dei crediti del comprensorio di Brunico, a parte le somme riscosse nell anno 2013, sono comprese cancellazioni di crediti per contributi provinciali (vedasi All. NI 04.b) per un importo di ,44 che riguardano esclusivamente finanziamenti vincolati, i quali, per il fatto, che non sono stati spesi per intero sono stati eliminati dai crediti. Nell anno 2013 non sono stati cancellati, con determinazione del direttore di comprensorio, crediti inesigibili. B.III.) Attività che non costituiscono immobilizzazioni L azienda non possedeva al attività rientranti nella categoria in questione. B.IV.) Disponibilità liquide Saldo esercizio corrente Euro ,41 Saldo esercizio precedente Euro ,64 Delta Euro ,77 La voce in esame è rappresentata dalle seguenti voci: DISPONIBILITA' LIQUIDE AL 31 DICEMBRE 2013 VOCI VALORE INIZIALE Riclassificazioni Incrementi Decrementi VALORE FINALE Cassa , , , ,34 Istituto di credito incaricato art. 15 LP 14/ , ,86 - Banca d'italia Altri istituti di credito , ,18 - C/c e depositi postali , , , ,01 Depositi affrancatrici , , , ,50 Interessi attivi da liquid. Ist. Cred. Art. 15 L.P. 14/ ,88 97, ,95 34,56 Interessi attivi da liquid.: altri ist. di credito Altre disponibilità TOTALE , , , ,41 Oramai per la terza volta dalla sua costituzione, l Azienda Sanitaria provinciale, in conseguenza dei ritardati pagamenti per quasi tutto l arco dell anno, delle somme assegnate dalla Provincia per contributi a destinazione indistinta e vincolata, avendo dovuto ricorrere all anticipazione di cassa, ha chiuso il bilancio con un debito, verso l istituto di credito che gestisce il servizio di Tesoreria dell Azienda, pari a ,35. Detta somma risulta evidenziata tra i debiti e, quindi, nell apposita tabella della passività (debiti a breve scadenza). Peraltro, all inizio del 2014, grazie ai consistenti accreditamenti disposti dalla Provincia, tale scoperto è stato regolarizzato. pagina n. 19

20 Nell anno 2013, la liquidità dell Azienda è leggermente migliorata rispetto all anno precedente. Nel 2012, solamente i mesi gennaio, agosto, settembre e ottobre sono stati chiusi senza utilizzare l anticipazione a fine mese; anche nel 2013 è stato necessario ricorrere all anticipazione di cassa, ad esclusione dei mesi di gennaio, marzo, luglio, agosto e novembre. Tutti gli altri mesi hanno chiuso con anticipazioni tra i 10,216 milioni e i 42,133 milioni, con la conseguenza, che nell anno 2013, si sono dovuti pagare al Tesoriere ,67 di interessi passivi (-62,03%), mentre gli interessi attivi di ,56 relativi al solo periodo gennaio aprile 2012, nel quale vigeva ancora il cosiddetto sistema di tesoreria mista, si sono praticamente ridotti a 0 (-100%). In questo contesto si ricorda che, nel corso dell anno 2009 c era stato il passaggio, per effetto di quanto previsto dall art. 77-quater del decreto legge 112/2008 convertito nella legge 133/2008, dal sistema di tesoreria unica, al sistema di tesoreria mista, con conseguente venir meno dell obbligo di tenere le giacenze di cassa su un conto corrente infruttifero presso la Banca d Italia. Tuttavia, l art. 35 del D.L. 1/2012 recante Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività ha sostanzialmente reintrodotto, seppur per un periodo transitorio (fino al ), il regime di tesoreria unica, con obbligo di depositare presso la Tesoreria provinciale dello Stato le disponibilità liquide esistenti presso il tesoriere ( ), fermo restando il fatto che contributi e versamenti di enti pubblici (contributi della provincia) vengono accreditati su conti infruttiferi e versamenti di privati su conti fruttiferi. Esiste anche l obbligo, che gli importi accreditati sui conti fruttiferi della Banca d Italia devono essere utilizzati in via prioritaria per pagamenti in scadenza. Invariati i criteri di valutazione rispetto all anno precedente, criteri che in linea di massima si identificano col valore nominale del denaro esistente alla chiusura dell esercizio, mentre, per quanto riguarda i depositi bancari e postali e gli eventuali assegni circolari o titoli assimilati presenti presso le varie casse, fanno riferimento al presumibile valore di realizzo il quale, nel caso specifico, coincide anch esso col valore nominale. C) RATEI E RISCONTI ATTIVI Al non sono stati rilevati, non sussistendone i presupposti, ratei attivi. Per quanto riguarda invece i risconti attivi, si precisa che gli stessi rappresentano costi di competenza di due o più esercizi, che però sono stati determinati secondo il criterio dell effettiva competenza temporale di ciascun esercizio. Saldo esercizio corrente Euro ,04 Saldo esercizio precedente Euro ,02 Delta Euro ,98 pagina n. 20