CAMPUS PROFESSIONAL Seminario Formativo

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1 CAMPUS PROFESSIONAL Seminario Formativo La Sicurezza Stradale: il Ruolo della Manutenzione nell Esercizio della Rete Arch. Pietro Silletta Anas Area Compartimentale Calabria Cosenza, 03 Maggio 2018

2 Anas è il GESTORE della rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale

3 ANAS: LA NOSTRA STORIA 2018 Gruppo Ferrovie dello Stato 3

4 La rete stradale Anas La rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale è costituita da circa Km in gestione diretta ripartiti tra: Autostrade Raccordi Autostradali Strade Statali NSA Svincoli e strade complanari di servizio

5 La rete stradale Anas in Calabria km 1692 di cui circa 300 di autostrada Autostrada A2 Del Mediterraneo Strade Statali (principali) Litoranee SS 106 Jonica SS 18 Tirrena Inferiore Dorsali di Collegamento SS 283 Delle Terme SS534 Stombi SS 107 Silana Crotonese SS 280 Dei due Mari SS 182 Delle Serre Calabre SS 682 Jonio Tirreno

6 Monitoraggio e tecnologie per la viabilità in Sicurezza La sicurezza della rete viaria oltre ALLE attività di SORVEGLIANZA E PRONTO INTERVENTO (da parte del personale di ESERCIZIO E MANUTENZIONE) è affidata anche al monitoraggio del traffico (attraverso le Sale Operative Compartimentali) ed alla informazione sulla viabilità (numero verde dedicato ) Dotazioni principali: Telecamere e sistemi di videosorveglianza Sistema di rilevamento dei volumi di traffico (TGM Traffico Giornaliero Medio) e relative tipologie veicolari che favoriscono il processo decisionale per la gestione e manutenzione delle strade. Sistema di monitoraggio delle condizioni meteorologiche attraverso centraline appositamente configurate; permette di attuare politiche di gestione della sicurezza stradale oltre che informare i clienti. Pannelli a Messaggio Variabile (PMV). Sistema di informazione ai clienti attraverso l installazione di pannelli a messaggio variabile sia in itinere che presso gli svincoli di intersezione con la viabilità ordinaria.

7 Le politiche di manutenzione di ANAS Sono il tipo di risposta che coinvolge l'azione manutentiva al manifestarsi di un guasto, di una avaria o di una semplice deriva. Il guasto, l'avaria o la deriva generano un fabbisogno di manutenzione che l'azione manutentiva consente di risolvere L automanutenzione utilizzatore del sistema operazioni manutentive semplici, ad esempio controlli visivi e sensoriali, demandati solitamente a personale con basse competenze tecniche modello comportamentale che normalmente si adotta nella vita quotidiana La manutenzione preventiva è una politica di manutenzione che si prefigge l'obiettivo di eseguire un intervento manutentivo di "revisione", "sostituzione" o "riparazione", prima che nel componente si manifesti il guasto.

8 Le politiche di manutenzione La manutenzione statistica. È una manutenzione pianificata sulla base di considerazioni statistiche sulla vita media di un componente. La sostituzione avviene solitamente con un periodo che garantisca la sopravvivenza di almeno il 95% dei componenti facenti parte della popolazione La manutenzione predittiva. E un tipo di manutenzione preventiva che viene effettuata a seguito dell'individuazione di uno o più parametri che vengono misurati ed estrapolati utilizzando appropriati modelli matematici allo scopo di individuare il tempo residuo prima del guasto

9 La politica di manutenzione ANAS: Proattiva! La manutenzione incidentale, un tempo detta anche "manutenzione a guasto", è una politica di manutenzione che prevede un intervento di riparazione, sostituzione o revisione, solo a guasto avvenuto; viene preparato ed eseguito un intervento di "ripristino" che riporta la prestazione del sistema al livello che aveva prima del manifestarsi del guasto in un suo componente. La Manutenzione migliorativa, detta anche manutenzione PROATTIVA, è una politica di manutenzione che prevede un intervento di revisione, finalizzato a migliorare il valore o la prestazione di un sistema o di una parte di esso. L'azione manutentiva non è subordinata a malfunzionamenti ma deriva da esigenze di miglioramento espresse sia dall'utilizzatore sia dal manutentore.

10 INDICATORI DI PERFORMANCE Per la prima volta introdotti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indicatori di performance che misurano la qualità dei servizi offerti da Anas ai propri clienti prevedendo anche penali specifiche Inizio di un percorso che vede l evoluzione ed il miglioramento degli indicatori stessi in riferimento a servizi quali la pavimentazione, la segnaletica verticale, l illuminazione etc. Gli indicatori permetteranno quindi di monitorare le performance di Anas in relazione ai servizi misurabili

11 In prima linea per la sicurezza stradale Il nuovo corso di Anas Programmazione quinquennale Focus manutenzione per strade migliori e più sicure Innovazione tecnologica e Sostenibilità 11

12 Principali novità del Contratto di Programma quinquennale Svolta manutenzione Investimenti per tipologia interventi Un articolato piano di investimenti che copre un arco temporale quinquennale ,4 miliardi di euro piano % destinato a interventi di manutenzione straordinaria 2% 17% 36% 45% 0,6 miliardi ALTRI (*) 3,9 miliardi NUOVE OPERE 8,4 miliardi COMPLETAMENTO ITINERARI 10,5 miliardi ALTRI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA (*) include Interventi di ripristino della viabilità statale/locale danneggiata dal sisma 2016 e investimenti in tecnologie stradali, applicazione tecnologiche, e manutenzione straordinaria delle case cantoniere 12

13 Risultati La sfida del futuro: Manutenzione Aumento spesa Manutenzione Ordinaria e vigilanza (Mln ) Aumento della spesa per Manutenzione Straordinaria (Mln ) Miglioramento delle condizioni dell infrastruttura Adozione di contratti quadro per l accelerazione degli investimenti: 6400 km ( ) di strade pavimentate 13

14 Focus manutenzione: strade migliori e più sicure Bastabuche Nuove barriere stradali Nuova segnaletica Strade pulite Partnership 14

15 Piano Greenlight GREENLIGHT INVESTIMENTO OBIETTIVI 155 Mln Riduzione consumi Innalzamento sicurezza Potenziamento visibilità 15

16 Programmazione quinquennale: come selezioniamo nuovi interventi Opere utili di concerto con il territorio Gli indicatori Analisi costi benefici sostenibilità Benefici trasportistici Migliorare livello di servizio all'utenza Completamento itinerari Migliorare magliatura rete e ultimare collegamenti con assi principali Collegamento intermodale Agevolare accessibilità nodi intermodali Volumi traffico e incidentalità Miglioramento sicurezza Analisi costi benefici risparmio tempi percorrenza riduzione incidentalità Valutazione qualitativa della rilevanza per il completamento assi stradali Valutazione qualitativa dei benefici in termini di collegamento con altri nodi trasportistici (Porti, Aeroporti e Ferrovie) Valutazione qualitativa 50% investimenti su strade dove si concentra 80% incidenti 16

17 Piano manutenzione: monitoraggio satellitare SKYMED CARTESIO MONITORAGGIO SUPERFICIALE TRAMITE SENSORI SATELLITARI 17

18 Innovazione tecnologica e sostenibilità: settori innovativi STRATEGIA ANAS RENDERE RETE STRADALE PIÙ SICURA, SMART E GREEN SMART ROAD SMART CITY INFOMOBILITA GREEN LIGHT BANDA LARGA 18

19 Smart Road Sistema wired Hot Spot WIFI (Utenti e Veicoli) Sistema di comunicazione fra Veicoli e strada Controllo e gestione delle infrastrutture con tecnologia IoT Sistemi Green per la generazione di energia Sicurezza Comfort Info mobilità in real time Sostenibilità Guida Autonoma Efficienza Il progetto riguarda i seguenti itinerari A2 GRA Roma Fiumicino A19 E45/E55 19

20 Smart city 2.0 dorsale tecnologica, collettore big data e canale di comunicazione Con wifi motion veicoli e persone ricevono informazioni sulla città La città riceve informazioni da veicoli e persone 20

21 RESPONSABILITA PER OMICIDIO STRADALE Dopo l entrata in vigore della l. 41/16 che ha introdotto le fattispecie di reato di lesioni personali stradali ed omicidio stradale, agli artt. 589 bis e 590 bis, èstata emanata dal Ministero dell interno una circolare n. 300/A/2251/16/ del 25 marzo, diretta a Prefetture, Questure e Polizia Stradale, con cui sono state date le prime indicazioni operative. Sulla base di tale disposizione, il reato ricorre in tutti i casi di omicidio consumatisi sulle strade, anche qualora il responsabile non sia il conducente del veicolo. Ciò in quanto il codice della strada disciplina anche condotte poste a tutela della sicurezza stradale relativa alla manutenzione e costruzione delle strade e dei veicoli 21

22 RESPONSABILITA PER OMICIDIO STRADALE Il riferimento della circolare è all art. 14 cds che delinea poteri e compiti degli enti proprietari delle strade e prevede che tali enti provvedano alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade e controllo tecnico delle stesse. Tali enti sono Stato, Regioni, Province e Comuni e in via derivata anche le Società, pubbliche e private che dallo stato hanno avuto in concessione strade ed autostrade assumendo su di sé per contratto gli oneri di manutenzione. Pertanto tutti i dirigenti Anas, i sindaci e i presidenti di provincia investiti dell obbligo di curare al meglio le strade dovranno intensificare i loro interventi per evitare l accusa di omicidio colposo in caso di incidenti gravi dovuti a difetti delle strade. 22

23 La corretta Gestione della Manutenzione Stradale è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza degli utenti E UN OBBLIGO NORMATIVO.E UN DOVERE MORALE!!! Spetta agli enti proprietari e ai loro concessionari provvedere a manutenzione, gestione e pulizia delle strade pubbliche, comprese pertinenze, arredo, impianti e servizi, prevenendo (o segnalando) qualsiasi situazione di pericolo o di insidia. La responsabilità della P.A. non è dunque limitata al solo nastro stradale, ma anche, ad esempio, alle piazzole di sosta, al fine di garantire sicurezza e fluidità di circolazione (art.14 Cod. della Strada).

24 GRUPPO FS ITALIANE GRAZIE PER L ATTENZIONE