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10 Allegato A - Cartografia e Prescrizioni Valutazione di Incidenza - Parco del Delta del Po

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15 Allegato A) Estratto delle mitigazioni/prescrizioni di cui alla Determinazione n. 201 del 08/06/2010 per incidenza negativa non nei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) / Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) di seguito elencati: IT S.I.C. Z.P.S. Valli di Argenta IT S.I.C. Z.P.S. Valli di Comacchio IT S.I.C. Z.P.S. Vene di Bellocchio, Sacca di Bellocchio, Foce del Fiume Reno, Pineta di Bellocchio IT S.I.C. Z.P.S. Valle Bertuzzi, Valle Porticino-Cannevié IT S.I.C. Z.P.S. Sacca di Goro, Po di Goro, Valle Dindona, Foce del Po di Volano IT S.I.C. Z.P.S. Bosco di Volano IT / Z.P.S. Valle del Mezzano IT S.I.C. Z.P.S. Dune di San Giuseppe IT S.I.C. Z.P.S. Bosco della Mesola, Bosco Panfilia, Bosco di Santa Giustina, Valle Falce, La Goara IT S.I.C. Z.P.S. Punte Alberete, Valle Mandriole IT S.I.C. Z.P.S. Bardello IT S.I.C. Z.P.S. Pineta di San Vitale, Bassa del Pirottolo IT S.I.C. Z.P.S. Pialasse Baiona, Risega e Pontazzo IT S.I.C. Z.P.S. Pineta di Casalborsetti, Pineta Staggioni, Duna di Porto Corsini IT S.I.C. Z.P.S. Pialassa dei Piomboni, Pineta di Punta Marina IT S.I.C. Z.P.S. Salina di Cervia IT S.I.C. / Pineta di Cervia IT S.I.C. Z.P.S. Ortazzo, Ortazzino, Foce del Torrente Bevano IT S.I.C. Z.P.S. Pineta di Classe e sugli habitat e le specie vegetali ed animali presenti nell area, conchè vengano rispettate le indicazioni di seguito espresse, volte a mitigare l incidenza stessa degli interventi. PRESCRIZIONI Indicazione d'eventuali misure di mitigazione dell incidenza delle opere/attività previste Aspetti tecnici, economici, sociali ed ambientali delle misure di mitigazione proposte (prescrizioni progettuali, modalità esecutive dei lavori, modalità gestionali dell area, ecc.)

16 Ambiti di applicazione delle mitigazioni previste, siti nell area nord del Parco

17 Ambiti di applicazione delle mitigazioni previste, siti nell area comacchiese del Parco

18 Ambiti di applicazione delle mitigazioni previste, siti nell area argentana del Parco

19 Ambito 1 Zone umide lotiche e lentiche di elevato valore ambientale che ricadono in zone B e C del Parco o in RNS AMBITO TIPOLOGIA DI ZONA METODO TIPO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITÀ MITIGAZIONE/PRESCRIZIONE Ambito 1 Zone umide lotiche e lentiche di elevato valore ambientale che ricadono in zone B e C del Parco o in RNS Solo trappole Disturbo (Fattore di impatto negativo certo, irreversibile temporaneo) Cattura accidentale (Fattore di impatto negativo probabile, reversibile temporaneo) Incidenza negativa non Incidenza negativa non All interno di zone umide lentiche e dei principali corsi d acqua, le trappole vanno posizionate solo sugli argini perimetrali lungo le carrabili e nelle superfici coltivate. Controllo delle trappole da effettuare 2 volte al giorno in periodo riproduttivo (1 marzo - 10 agosto) e 1 volta/dì nel resto dell anno. All interno di zone umide lentiche e dei principali corsi d acqua, le nuove trappole che saranno utilizzate dovranno essere a tunnel senza esca attrattiva, che andranno a sostituire quelle già in utilizzo, gradualmente dismesse. SPECIFICHE ZONE ALL INTERNO DEI SITI AMBITO 1 IT IT IT IT IT IT IT IT IT Tutte le principali zone umide, i corsi d acqua e le aree agricole in zone di Parco Zone di Parco all interno del sito (tutte le principali valli salmastre e idrovora Lepri) Zone umide, costiere o pinete in RNS o in zona di Parco Tutte le zone B e C all interno del sito Scanni e valli salmastre in RNS o zona B Po di Goro in zona B (compresa Valle Dindona ove le trappole sono concesse unicamente sull argine maestro destro del Po di Goro, non su arginature interne) Zone C di Parco all interno del sito (area limitrofa all idrovora Lepri) Zone C di Parco all interno del sito (Vallette di Ostellato) RNS e zone B e C all interno del sito

20 Ambito 2 Zone umide lotiche e lentiche di elevato valore ambientale che ricadono in Area Contigua (AC) AMBITO TIPOLOGIA DI ZONA METODO TIPO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITÀ MITIGAZIONE/PRESCRIZIONE Disturbo (Fattore di impatto negativo certo, irreversibile temporaneo) Incidenza negativa non All interno di zone umide lentiche e dei principali corsi d acqua, le trappole vanno posizionate solo sugli argini perimetrali lungo le carrabili e nelle superfici coltivate. Trappole Cattura accidentale Controllo delle trappole da effettuare 2 volte al giorno in periodo riproduttivo (1 marzo - 10 agosto) e 1 volta/dì nel resto dell anno. Ambito 2 Zone umide lotiche e lentiche di elevato valore ambientale che ricadono in Area Contigua (AC) Sparo (Fattore di impatto negativo probabile, reversibile temporaneo) Disturbo (Fattore di impatto negativo certo, irreversibile (su nidificanti) temporaneo) Incidenza negativa non Incidenza negativa non All interno di zone umide lentiche e dei principali corsi d acqua le nuove trappole che saranno utilizzate dovranno essere a tunnel senza esca attrattiva, che andranno a sostituire quelle già in utilizzo, gradualmente dismesse. Controllo mediante sparo preferibilmente nelle giornate in cui viene svolta anche l attività venatoria. In tale ambito si dovrà tendere ad effettuare il controllo mediante sparo solo nelle giornate in cui è praticato l esercizio venatorio. Rischio saturnismo (Fattore di impatto negativo probabile, irreversibile) Incidenza negativa non Utilizzare munizioni come da norme vigenti in materia di SIC-ZPS.

21 SPECIFICHE ZONE ALL INTERNO DEI SITI AMBITO 2 IT IT IT IT IT IT Tutta la parte delle Valli di Comacchio in Area Contigua, compresa una parte di Valle Smarlacca e Valle Faluppa Aree contigue del tratto del Canale navigabile fino all idrovora di Valle Lepri Tutta la parte di Valle Bertuzzi in Area Contigua Tutta la Sacca di Goro in Area Contigua Aree contigue dall idrovora di Valle Lepri fino alle Vallette di Ostellato Aree contigue ricadenti nelle Vallette di Ostellato

22 Ambito 3 Aree agricole, boscate e zone umide caratterizzate dalla presenza di ripristini ambientali che ricadono in Area Contigua (AC) AMBITO TIPOLOGIA DI ZONA METODO TIPO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITÀ MITIGAZIONE/PRESCRIZIONE Disturbo (Fattore di impatto negativo probabile, irreversibile temporaneo) Incidenza negativa non All interno di zone umide lentiche e dei principali corsi d acqua, le trappole vanno posizionate solo sugli argini perimetrali lungo le carrabili e nelle superfici coltivate. Trappole Cattura accidentale Controllo delle trappole da effettuare 2 volte al giorno in periodo riproduttivo (1 marzo - 10 agosto) e 1 volta/dì nel resto dell anno. Ambito 3 Aree agricole, boscate e zone umide caratterizzate dalla presenza di ripristini ambientali che ricadono in Area Contigua (AC) Sparo (Fattore di impatto negativo probabile, reversibile temporaneo) Disturbo (Fattore di impatto negativo certo, irreversibile - su nidificanti - temporaneo) Incidenza negativa non Incidenza negativa non All interno di zone umide lentiche e dei principali corsi d acqua le nuove trappole che saranno utilizzate dovranno essere a tunnel senza esca attrattiva, che andranno a sostituire quelle già in utilizzo, gradualmente dismesse. Non effettuare lo sparo dal 1 marzo al 31 luglio e solo eccezionalmente dal 1 agosto al 10 agosto; preferibilmente, evitare lo sparo nelle giornate di silenzio venatorio, durante la stagione venatoria. (Lungo il corso del Fiume Reno, nel tratto in Area Contigua che va dal traghetto per Sant Alberto alla S.S. Romea il controllo mediante sparo dovrà essere effettuato solo nelle giornate in cui nell area viene svolta anche l attività venatoria). Rischio saturnismo (Fattore di impatto negativo probabile, irreversibile) Incidenza negativa non Utilizzare munizioni come da norme vigenti in materia di SIC-ZPS.

23 SPECIFICHE ZONE ALL INTERNO DEI SITI AMBITO 3 IT IT IT Aree agricole con ripristini in Area Contigua a ovest di S.P. Cardinala Valle Umana e corso del fiume Reno in Area Contigua (nel tratto del Fiume Reno dal traghetto di Sant Alberto alla SS Romea il controllo mediante sparo è previsto solo nelle giornate di caccia) Zone umide, pinetali ed agricole in Area Contigua (tenuta Orsi Mangelli, Vene di Bellocchio nord (a ovest lido Spina) e zone agricole a sud della foce del fiume Reno)

24 Ambito 4 Aree agricole in Area Contigua (AC) nelle vicinanze di zone umide di elevato interesse faunistico, con popolamenti sensibili al disturbo e nelle quali si pratica l attività venatoria. AMBITO TIPOLOGIA DI ZONA METODO TIPO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITÀ MITIGAZIONE/PRESCRIZIONE Trappole Disturbo Cattura accidentale Non significativo Non significativo Ambito 4 Zone agricole in Area Contigua (AC) nelle vicinanze di zone umide di elevato interesse faunistico, con popolamenti sensibili al disturbo e nelle quali si pratica l attività venatoria Sparo Disturbo (Fattore di impatto negativo certo, irreversibile su nidificanti) temporaneo) Rischio saturnismo Incidenza negativa non Non effettuare lo sparo dal 1 marzo al 31 luglio e solo eccezionalmente dal 1 agosto al 10 agosto; preferibilmente, evitare lo sparo nelle giornate di silenzio venatorio, durante la stagione venatoria. In questo ambito si dovrà si dovrà tendere ad effettuare lo sparo solo nelle giornate in cui è praticato l esercizio venatorio. (Fattore di impatto negativo probabile, irreversibile) Incidenza negativa non Utilizzare munizioni come da norme vigenti in materia di SIC-ZPS. SPECIFICHE ZONE ALL INTERNO DEI SITI AMBITO 4 IT IT IT Aree agricole ad ovest della S.S. Romea Terreni agricoli in Area Contigua ad ovest di Val Cantone Area agricola in Area Contigua di collegamento tra zone boscate a maggior tutela

25 Ambito 5 Aree agricole in Area Contigua (AC) confinanti con zone umide di elevato interesse faunistico, con popolamenti meno sensibili al disturbo e nelle quali non si pratica l attività venatoria. AMBITO TIPOLOGIA DI ZONA METODO TIPO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITÀ MITIGAZIONE/PRESCRIZIONE Ambito 5 Aree agricole in Area Contigua (AC) confinanti con zone umide di elevato interesse faunistico, con popolamenti meno sensibili al disturbo e nelle quali non si pratica l attività venatoria Trappole Sparo Disturbo Cattura accidentale Disturbo (Fattore di impatto negativo certo, irreversibile - su nidificanti - temporaneo) Rischio saturnismo (Fattore di impatto negativo probabile, irreversibile) Incidenza non Incidenza non Incidenza negativa non Incidenza negativa non Non effettuare lo sparo dal 1 marzo al 31 luglio e solo eccezionalmente dal 1 agosto al 10 agosto; preferibilmente, evitare lo sparo nelle giornate di silenzio venatorio, durante la stagione venatoria. Utilizzare munizioni come da norme vigenti in materia di SIC-ZPS. SPECIFICHE ZONE ALL INTERNO DEI SITI AMBITO 5 IT IT IT Tutta Valle Pega in Area Contigua Ridotta porzione di terreni agricoli in Area Contigua a sud del sito Aree agricole in Area Contigua presso La Goara

26 Ambito 6 Zone non particolarmente vocate per la Nutria e dove non sussistono problemi di disturbo che ricadono all interno di zone di Parco (B e C) o RNS. AMBITO TIPOLOGIA DI ZONA METODO TIPO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITÀ MITIGAZIONE/PRESCRIZIONE Ambito 6 Zone non particolarmente vocate per la Nutria e dove non sussistono problemi di disturbo che ricadono all interno di zone di Parco (B e C) o RNS Solo trappole Cattura accidentale (Fattore di impatto negativo eventuale, reversibile temporaneo) Incidenza negativa non Controllo delle trappole da effettuare 2 volte al giorno in periodo riproduttivo (1 marzo - 10 agosto) e 1 volta/dì nel resto dell anno. SPECIFICHE ZONE ALL INTERNO DEI SITI AMBITO 6 IT Tutta la porzione di RNS all interno del sito IT Tutta la porzione del sito in Parco (zona B)

27 Ambito 7 Zone agricole non importanti dal punto di vista faunistico in zona C di Parco. AMBITO TIPOLOGIA DI ZONA METODO TIPO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITÀ MITIGAZIONE/PRESCRIZIONE Ambito 7 Zone agricole non importanti dal punto di vista faunistico in zona C di Parco Solo trappole Disturbo Cattura accidentale Incidenza non Incidenza non

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33 Allegato E: Contenuti della Valutazione di Incidenza - Parco del Delta del Po. Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna Piano di limitazione e controllo della Nutria (Myocastor coypus) nel Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna STUDIO DI INCIDENZA SUI SITI DELLA RETE NATURA 2000 Aprile 2010