Parco Delta del Po Emilia-Romagna PRESENTAZIONE Piano Territoriale di Stazione Centro Storico di Comacchio
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1 Parco Delta del Po Emilia-Romagna PRESENTAZIONE Piano Territoriale di Stazione Centro Storico di Comacchio GAMBINO-THOMMASET ISTITUTO DELTA ECOLOGIA APPLICATA PARCO DELTA PO EMILIA-ROMAGNA Previati Lucilla Passarella Maira, Baldassari Filippo, Spadoni Ruggero, Cavalieri Elena
2 PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO STAZIONE CENTRO STORICO DI COMACCHIO IL PIANO DEL PARCO : INDIRIZZI E PROPOSTE PROGETTUALI GAMBINO THOMMASET - ESTRATTI DAGLI STUDI E PROPOSTE 2007
3 Obiettivi e strategie del Parco per il piano di stazione 1. la ricostruzione del rapporto del centro storico di Comacchio con il sistema costiero 2. il consolidamento del ruolo del Parco nella rete ecologica provinciale 3. la valorizzazione del sistema storico-archeologico nel contesto agro-naturale 4. la gestione dello sviluppo compatibile delle funzioni commerciali e turistiche del canale navigabile 5. la riqualificazione delle valli e la regolamentazione delle attività per la pesca sportiva 6. la revisione del perimetro del Parco
4 Le valutazioni propedeutiche: la sintesi degli elementi strutturali della Stazione aree umide e reticolo idrografico aree di interesse naturalistico e di valore vegetazionale, aree di interesse storico, archeologico, paesistico sistema delle aree costiere componenti geomorfologiche di rilievo
5 Strategie del Parco per il piano di stazione 4.la gestione dello sviluppo compatibile delle funzioni commerciali e turistiche del canale navigabile 2.il consolidamento del ruolo del Parco nella rete ecologica provinciale 1.la ricostruzione del rapporto del centro storico di Comacchio con il sistema costiero 3.la valorizzazione del sistema storico-archeologico nel contesto agro-naturale 5.la riqualificazione delle valli e la regolamentazione delle attività per la pesca sportiva
6 Le proposte per il Piano di Stazione Le proposte per il Piano di Stazione inquadrano nello scenario progettuale complessivo tre diversi aspetti: 1-quello legato ad una prima ipotesi di zonizzazione della Stazione (art.27 l.r.6/05). 2 -quello legato all individuazione e precisazione dei parametri per i Progetti di intervento particolareggiato (PDIP art.27 l.r.6/05) 3- quello legato alla revisione del perimetro del parco I PDIP già previsti dal PDS/93, come è noto, sono : Comacchio città d acque Comacchio città di mare Il Bosco Eliceo Tra Atene e Roma
7 Le proposte volte alla definizione delle aree da sottoporre a progetto di Intervento Particolareggiato (PDIP) in variante rispetto a quanto già previsto nell attuale proposta di Piano di Stazione del 1993, si articolano in : A - valle Pega e aree archeologiche B Sistema di connessione tra Comacchio e la fascia costiera C Canale navigabile e sistema delle attrezzature D Bosco Eliceo
8 Le proposte dei Progetti di intervento particolareggiato (PDIP) D C B A
9 PDIP e subprogetti I PDIP data la complessità dei temi e l estensione territoriale, si potranno articolare a loro volta in subprogetti i quali pur mantenendo la coerenza con gli indirizzi complessivi, permettono una gestione autonoma e più flessibile delle diverse azioni proposte. Vengono inoltre previste aree di concertazione per coordinamento e co-pianificazione con il PSC di Comacchio
10 Quadro complessivo delle indicazioni progettuali
11 Obiettivo di fondo è permettere il recupero ambientale delle aree agricole attuali orientandosi alla ricostituzione di un sistema di connessioni ecologiche che leghi le aree vallive di Comacchio con quelle del Mezzano, attraverso una progressiva e parziale rinaturalizzazione del sistema agricolo attuale relazionato ai sistemi naturali contigui, e attraverso l attivazione di processi di valorizzazione economica e turistica del sistema insediativo rurale esistente.(2843 ha) A - valle Pega e aree archeologiche A1.oasi di valle Lepri e di valle Zavalea Indirizzi: qualificazione e valorizzazione delle Oasi esistenti attraverso il miglioramento delle relazioni reciproche, con il sistema vallivo di Comacchio e con il centro di Comacchio A2. giardino delle siepi Indirizzi : formazione di un ampio asse di collegamento ecologico e fruitivo lungo l asse stradale di divisione attuale della Valle Pega, strada Canale di Pega che collega l Oasi Valle Lepri al percorso di bird watching del canale Fosse Foce, futura dividente tra l area più naturale e quella agricola.
12 A - valle Pega e aree archeologiche A3. parco agroarcheologico Indirizzi: tutela e valorizzazione del paesaggio agrario esistente nella parte ovest della Valle Pega, dalla strada di Canale Pega fino alla SP 380 di confine con il Mezzano, da attuarsi sia mediante la formazione di un parco agro-archeologico che individui le componenti storico-archeologiche meno evidenti e ne permetta la comprensione nel quadro della rete territoriale, e che contestualmente permetta l attuazione di politiche di sostegno alle attività agricole. A4. oasi nuova di valle Pega Indirizzi : creazione di una nuova area destinata alla natura protetta (riserva naturale- oasi - da valutare) relazionata con la Valle Fattibello ad est e le aree agricole ad ovest con funzione di cerniera tra due diverse parti della stazione, quella naturale e quella agricola e di nodo della rete ambientale complessiva.
13 B Sistema di connessione tra Comacchio e la fascia costiera Obiettivo di fondo è garantire una vasta fascia di connessione verde tra il centro storico di Comacchio e la fascia costiera, permettendo di ricostruire le relazioni interrotte che legano la porzione più interna della stazione al suo sistema costiero e dunale antico.( 488 ha) B1. parco urbano di Comacchio ( green way verso la costa) Indirizzi: si propone la formazione di un vasto parco urbano, una green way verso la costa a partire dal fronte urbanizzato di Comacchio fino alle dune, ricadente su aree destinate dal PRGC in parte a verde e servizi, in parte a verde di tutela, al fine di diminuire l insularità di Comacchio nei confronti dell area costiera e collegarlo funzionalmente al sistema turistico costiero. Il progetto oltre a salvaguardare un importante area ancora libera immediatamente retrostante la linea costiera, potrebbe costituire un polo di servizi turistici e urbani di rilievo, e costituirsi come sede di rilocalizzazione di alcune attività (campeggi e villaggi turistici).
14 B Sistema di connessione tra Comacchio e la fascia costiera B2. parco urbano umido di valle Molino Indirizzi: riqualificare e d ampliare l area valliva di Valle Molino estendendola a nord nell area di valle Isola, ricollegandola al sistema reticolare dei canali ai fini di un miglior ricircolo delle acque e destinandola ad un ruolo di area attrezzata per il tempo libero. Gli interventi devono porre particolare attenzione al rapporto con il problema dei bilancioni, che possono trovare parziale rilocalizzazione sugli argini della valle.
15 B Sistema di connessione tra Comacchio e la fascia costiera B3. riqualificazione di valle Isola Indicazioni per le azioni: - riqualificazione ambientale delle aree agricole con possibilità di riallagamento (parziale o totale ) in relazione al sistema della rete dei canali; - formazione disegno delle parti naturali e/o a verde pubblico in coerenza con il punto B1 e B2; - inserimento della porzione insediabile in un contesto naturale in connessione funzionale sia con il centro di Comacchio che con il sistema costiero; - limitazione massima del sistema infrastrutturale nuovo a servizio dell insediamento; - progettazione unica degli interventi sia infrastrutturali-urbanizzativi che ambientali.
16 Azioni principali - qualificazione e ampliamento del porto di Porto Garibaldi per funzioni legati alla pesca e al diportismo; - nuovo porto di Comacchio sull area dell ex Zuccherificio con funzioni diportistiche e solo minimamente commerciali; - formazione di un atrio di Comacchio sull area nell adiacenza della darsena alle spalle del Convento dei Capuccini, in grado di porsi come porta del Parco e al sistema dei percorsi di fruizione; - qualificazione a fini fruitivi del lungo argine del canale navigabile; -recupero e riqualificazione a fini turistico ricettivi dell area della Cercom, evitando nuovi interventi infrastrutturali che possano interessare l area di cui al punto B1; - riqualificazione dei bilancioni posti sul canale Logonovo, Valletta e Pallotta da destinare esclusivamente alle attività legate alla pesca e della molluschicoltura, con rilocalizzazione di quelli adibiti ad altre destinazioni nel parco urbano di cui al punto B2. C canale navigabile e sistema delle attrezzature
17 D1. Bosco Eliceo D2. Bosco Eliceo e sistema dunale antico D Bosco Eliceo Indicazioni per le azioni: - prevedere la sistemazione delle aree libere rimaste di collegamento tra la fascia del bosco e le dune costiere. - evitare nuove chiusure, laddove le superfici sono ridotte, lasciando le aree libere con destinazioni a verde pubblico, e con la formazione di percorsi pedonali; - formazione di masse arboree più corpose, nelle aree di maggior estensione che il progetto potrebbe prevedere; - rimozione ed eventuale rilocalizzazione delle attività poste a ridosso delle dune (camping) per permetterne il ripristino in termini di sistema; - eliminazione di un tratto della strada comunale lungo il lago ai confini con il Lago delle Nazioni, per ottenere un miglior collegamento tra la fascia del bosco e il lago; - formazione di radure interne variamente destinate - coordinamento con interventi di livello comunale ai fini del recupero e della riqualificazione della continuità ambientale e della fruibilità del litorale e della fascia immediatamente retrostante. Gli interventi dovranno essere mirati a ridurre le soluzioni di continuità, a salvaguardare le porzioni (anche modeste) di valore ambientale o di testimonianza del sistema dunale antico, a eliminare le componenti prioritarie di degrado (strutture edificate, aree degradate, attività incompatibili), a prevedere percorsi pedonali protetti, a rendere permeabile alla fruizione l area residenziale retrostante il litorale.
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24 Parco Delta del Po Emilia-Romagna Piano Territoriale di Stazione Centro Storico di Comacchio Previati Lucilla Passarella Maira, Baldassari Filippo, Spadoni Ruggero, Cavalieri Elena
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