DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI RELAZIONE PRELIMINARE PER IL SIG. DIRETTORE GENERALE

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1 MODULAR IO DIFESA - 9 Mod. 14 DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI 3 REPARTO - loa DIVISIONE RELAZIONE PRELIMINARE PER IL SIG. DIRETTORE GENERALE C/2233 ARGOMENTO: Ammodernamento del Sistema di Comando e Controllo SADOC- 2 delle UU.NN. classe Durand de la Penne. Fase: 03/1 0/ ESIGENZA DA SODDISFARE La presente proposta deriva dalla necessità di ammodernare l'intero Sistema di Comando e Controllo e la rete del tiro attraverso la sostituzione, la ridefinizione e l'integrazione in una nuova architettura dei seguenti complessi funzionali/apparati, imbarcati sui DDG Durand de la Penne e Mimbelli: calcolatori centrali CDG 30-32; consolle verticali S.O.c. (Single Operator Consolle) e m.2 orizzontali M.O.C. (Multi Operator Consolle), costituenti il complesso di rappresentazione (display); InputlOutput consolle e TCU-T con funzioni di diagnostica e registrazione e costituenti il complesso di periferiche; Bus display e bus rete tiro costituenti rispettivamente le LAN (Local Area Network)del complesso di rappresentazione e della rete tiro; VET(video extractor tracking) e SYS 1 (estrattore/tracciatore dedicato al radar MM/SPS-52C; SDC/C (Signal Data Converter Controller) e SDC/ A (Signal Data Converter Analogie), costituenti il complesso di interfaccia/ gestione dei sensori e sottosistemi. Il Sistema di Comando e Controllo ha lo scopo di automatizzare la trattazione dei dati e le attività operative della Centrale Operativa di Combattimento e pertanto costituisce il sistema nevralgico dell'intero sistema di combattimento dell'unità. In particolare, il sistema SADOC-2 installato sui caccia de la Penne ha un'architettura concepita nella prima metà degli anni '70 che oggi risulta funzionalmente satura e tecnologicamente inadeguata e obsoleta. 1

2 ,t In particolare: fortemente inadeguata poiché, l'architettura hardware dei CDG 30-32, non è espandibile, non permettendo alcuna crescita delle capacità di elaborazione/memorizzazione, prestazioni invece richieste, dal continuo aumento delle flusso informativo proveniente dai sensori e quindi dallo scenario tattico. obsoleta poiché, come dimostrato da analisi logistiche, svolte a partire dal 1999, sono stati evidenziati gravi problemi di obsolescenza della componentistica che avrebbero reso impossibile (se non con costi elevati e rischi di riprogettazione) mantenere in efficienza i sistemi menzionati fino al termine della prevista vita operativa delle Unità in argomento. Con l'ordine di Servizio n. 2 in data 14/ del S.C.S.M. della Marina, è stato istituito un Gruppo di Lavoro incaricato di definire un programma di interventi e le correlate procedure, al fine di superare le obsolescenze dei Sistemi di Combattimento delle UU.NN. di la linea della Squadra Navale, tenendo conto delle priorità operative, dei vincoli di tipo amministrativo e delle disponibilità economiche/finanziarie. In particolare, si è definita la nuova configurazione ed architettura del SdC cercando soluzioni comuni a tutte le UU.NN coinvolte negli ammodernamenti (già attuate nell'ammodernamento delle quattro fregate classe Maestrale) in modo da integrare il più possibile il supporto logistico ed applicando ove costo/efficacia soluzioni di riuso di componenti/moduli provenienti da programmi quali NUMC e Orizzonte: Per ogni componente, sono state seguite le linee guida di seguito riassunte: a. Complesso di elaborazione: calcolatori centrali CnG Sostituzione dei calcolatori con emulatori (EMU CDG, i cui prototipi, oggetto dei contratto di rep del , sono in fase di completamento presso la Ditta AMS) basati su piattaforma Power PC su scheda standard VME) di tipo COTS "rugged" e sistemi operativi real time (Lynxos) di nuova generazione, in grado di replicare le funzioni degli attuali CDG, ma con prestazioni superiori in termini di velocità di processazione e disponibilità di memoria. Tale approccio consentirà da subito di recuperare l'applicativo software SADOC2 scritto in linguaggio CS1 che continuerà a girare in forma emulata e di avere al contempo notevoli margini di crescita verso le nuove applicazioni che convivendo in multitasking sullo stesso elaboratore consentiranno di aumentare il numero ed il tipo di informazioni rappresentate e gestite. Per quanto riguarda i nuovi applicativi SW, si prevede di massimizzare il riuso di moduli già realizzati nei programmi NUMC e Orizzonte b. Complesso di rappresentazione - SOC/MOC Le analisi di supportabilità delle consolle di rappresentazione, condotte nel corso degli ultimi anni, hanno evidenziato obsolescenze, di diverso grado e rilevanza, in quasi tutti i sottoassiemi (tubi a raggi catodici, unità "Tote" e tastiere). Pertanto si è ritenuta indispensabile la sostituzione delle attuali consolle con apparati allo stato dell' arte, in grado di sfruttare tutte le potenzialità delle nuove tecnologie, in termini di qualità e quantità di informazioni (console bimonitor con emulazione funzione "Tote" e selezione radar/iff e gestione), ingombri ridotti, ausili all' operatore per facilitare il processo decisionale, ecc.. 2

3 ," " In particolare, al fine di standardizzare il più possibile gli apparati di bordo, riutilizzando quanto realizzato in altre imprese/progetti con evidenti riflessi sulla logistica ed i costi, si è optato per l'adozione di consoles bimonitor CTI 2000 di derivazione FSAF (impiegate negli ammodernamenti delle quattro fregate classe Maestrale), opportunamente semplificate, che sostituiranno anche le due consolle MOC, utilizzando per la presentazione tattica complessiva due Large Screen Display da 42 pollici. c. Complesso di elaborazione: Input/Output consolle Anche in questo caso, il complesso di periferiche costituito dalle IlO console (funzioni diagnosi malfunzionamenti on-line e test off-line) e dalle TCU-T/C (unità di registrazione/caricamento programma) era affetto da inefficienza cronica legata sostanzialmente all'obsolescenza di numerosi sotto assi emi/componenti. Tali apparati saranno sostituiti da un'unica periferica denominata LIOC (Loading Input Output Console), già in corso di acquisizione con il contratto di rep del , che integrerà le funzioni assolte dalle due suddette diverse unita'. Pertanto nel corso degli ammodernamenti le LIOC andranno semplicemente installate ed integrate. d. Le reti locali: Bus display e bus rete tiro L'architettura delle rete di collegamento del bus display e del bus rete tiro, era basata su una rete locale con un bus di tipo MHIDAS (Multi High Integration Data System) e con una topologia di rete ad albero attraverso un interfaccia costituita dall'mpu (Multi Processing Unit). Tale tipo di protocollo, di tipo proprietario, non ha seguito gli sviluppi tecnologici che invece hanno subito i protocolli in ambito commerciale che oggi "de facto" costituiscono il riferimento anche per il mondo militare, ove l'apertura al mondo COTS ha imposto l'abbandono della strategia di sviluppo di protocolli proprietari. Si ritiene opportuno pertanto optare per una soluzione integrata che veda un unico D.T.S. e non più due LAN separate (Bus display e bus rete tiro) con la conseguente standardizzazione dell'accesso fisico e logico. Anche in questo caso si è optato per la soluzione progettuale analoga a quella impiegata in ambito NUMC ed Orizzonte ma di concezione più moderna ed, in particolare, la soluzione prescelta sarà basata su un protocollo di nuova concezione IEE (su fibra ottica) che fornisce prestazioni di affidabilità, fault tolerance (gestione della ridondanza), determinismo e gestione della banda assegnata in grado di soddisfare pienamente le esigenze in termini di servizi richiesti e consentendo inoltre una convergenza dei dati, dei video (radar e TV) sullo stesso supporto trasmissivo. e. VET L'aggiornamento del radar MM/SPS-774 nella configurazione RAN-21S allo stato dell'arte, lo sbarco del radar MM/SPS-52C e l'ammodernamento del radar MM/SPS-768 di scoperta aerea del nuovo radar 3D con il RAN 40L, hanno di fatto reso superfluo l'impiego a bordo dei tre VET e del SYS 1, peraltro anch'essi affetti da numerosi problemi di obsolescenza. Anche in questo caso, l'esperienza maturata su NUMC ed Orizzonte con il modulo MRT (Multi Radar Tracking), integrato nel software di comando e controllo, renderà possibile la sua enucleazione e l'adattamento di tale modulo software su una piattaforma hardware indipendente che potrà essere installata a bordo delle UU.NN. ammodernate, 3

4 " consentendo l'implementazione di una più moderna filosofia di gestione dei sensori radar ed IFF. Inoltre tale apparato consentirà di visualizzare tutte le tracce su due console dedicate ed eseguire una correlazione delle tracce provenienti dai sensori presentandone una sola al vecchio software di comando e controllo che in tal senso presenta degli evidenti limiti di gestione. Pertanto a tale scopo si rende necessano: lo sbarco dei tre VET e del SYS-1 l'installazione del software di MRT implementato su un piattaforma hardware ridondata che scambi direttamente sul DTS e assicuri al WDS (weapon direction sysyem)le funzionalità di tracciamento assicurate in precedenza dal SYS -1; l'implementazione di un modulo software sull'emulatore CDG che consenta di gestire gli scambi con MR T in modo trasparente per il vecchio software di comando e controllo. f. SDC/C - SDC/ A Anche questi apparati, la cui funzione è di gestire lo scambio con gli altri sotto sistemi, una parte dei quali sarà soggetta ad ammodernamento, soffrono di problemi legati all'obsolescenza di circa il 30% delle LRU (Last Repleceable Unit). Pertanto, si ritiene possibile la sostituzione dell'sdc con una serie di gateway,(sia software che hardware con piattaforma dedicata e non) che adattino il formato software di scambio tra il sotto sistema ed il vecchio software di comando e controllo in modo trasparente per quest'ultimo. Nell'ambito di tali modifiche saranno inserite le varianti connesse all' ammodernamento della rete dati nave. MARISTAT, con la lettera di intenti m in data 24/ , che si allega, ha espresso l'intendimento di procedere con il programma di risoluzione delle obsolescenze dei Sistemi di Combattimento delle Unità Navali di 1 a linea, sulla base delle decisioni/direttive individuate dal Gruppo di Lavoro in oggetto. La struttura contrattuale, individuata da questa D.T., prevede, di replicare quanto già realizzato con il contratto del 18/ relativo All'ammodernamento del Sistema di Comando e Controllo della classe Maestrale: 1. una fase di studi e attività non ricorrenti; 2. la realizzazione presso Maricenprog di un test bed per l'integrazione di tutti gli apparati del Sistema di Combattimento (apparati reali del Sistema di Comando e Controllo ed interfacce reali per la simulazione dei sensori radar/iff ed ADT con cestelli di calcolo non rugged); 3. la fornitura, previo collaudo in ditta, dei sottoassiemi; 4. il collaudo "funzionale a bordo" degli apparati collaudati In ditta a fronte del precedente punto 2.; 5. la fornitura di pp.dd.rr, degli aggiornamenti monografici e dei corsi per manutentori e operatori. Le attività di installazione ed integrazione a bordo saranno effettuate a fronte di un successivo contratto con il CISDEG, allo scopo di avere un unico soggetto amministrativo responsabile dell'installazione e dell'integrazione di tutti gli apparati/sistemi (acquisiti anche a fronte di altri contratti: con la ditta Marconi Selenia Communication S.p.a. per le varianti al s/sistema TLC e con la ditta AMS per i nuovi sensori radar/iff/adt) del Sistema di Combattimento. 4

5 Con lo stesso foglio, MARISTAT, comunicando che la copertura finanziaria sarebbe stata assicurata a partire dall'e.f e riservandosi di inviare la lettera di mandato, ha richiesto a NA V ARM di avviare il processo di definizione dei costi e tempi di esecuzione relativi alle imprese sopra citate. 2. PROCEDURA CHE SI INTENDE ADOTTARE La presente impresa non rientra nell'ambito di applicazione della normativa C.E.E. (D.Lgs , n.358, così come modificato ed integrato dal D.L.vo n.402 del ), in quanto trattasi di materiali e attività inerenti materiale bellico destinato a scopi militari, per il quale si applica l'art paragrafo 1, lettera b) del Trattato di Roma. La procedura che si intende adottare è la seguente: trattativa privata con la Società ALENIA MARCONI SYSTEMS Divisione Sistemi Navali (AMSIDSN), in quanto e' l'unica che possiede: - la documentazione tecnica riguardante i sistemi SADOC-2- attualmente in uso nella M.M.I., sui quali verranno effettuate tutte le attività di ammodernamento di cui trattasi. Infatti, la AMSIDSN è la Ditta progettista e costruttrice dei sistemi di cui sopra; - le attrezzature e gli idonei strumenti di lavoro da impiegare; - le capacità e le conoscenze tecniche necessarie (Know How) per lo svolgimento delle attività in parola, in quanto riferite a sistemi progettati e costruiti dalla stessa Ditta. Pertanto, la Ditta Alenia Marconi Systems è l'unica in grado di effettuare la fornitura con i requisiti tecnici ed il grado di perfezione richiesti e, quindi, ricorrono le condizioni di cui all'art. 41, comma 3 del R.C.G.S. 3. NUMERO DELLE DITTE CHE SI INTENDONO INVITARE - Il - 4. PUBBLICAZIONI a) Ambito Nazionale (Direttiva 411/Coord/2/\Uff del di Segredifesa) Sarà effettuata la pubblicità sui quotidiani. b) Ambito U.E c) Ambito WEAG Verrà avanzata richiesta a SEGREDIFESA di inserimento nel Bollettino dei contratti W.E.A.G.. 5

6 5. RIPARTIZIONE IN LOTTI Il contratto sarà articolato da nr. 6 Lotti come di seguito specificato: NOTA: la seguente configurazione contrattuale deve considerarsi una prima ipotesi di lavoro, da confermare in contraddittorio con la ditta per minimizzare l'entità degli oneri finanziari, adeguando la struttura contrattuale per quanto possibile al programma delle spese. LOTTOn.l: sublotto n.la: Fornitura documentazione preliminare di progetto e documentazione di installazione interfaccia; sublotto n.l b: Fornitura progetto simulatore per Maricenprog T A. sublotto n.lc: Studio logistico LOTTOn.2: Fornitura di un centro campione DDG ammodernati per Maricenprog ed integrazione del S.c.c. con nuova ADT e nuovi Radar. LOTTOn.3: sublotto n.3a: Fornitura IO Kit apparati e relativo software; sublotto n.3b: Fornitura 2 Kit apparati e relativo software; sublotto n.3e: Fornitura documentazione finale di progetto; LOTTOn.4: sublotto n.4a: Fornitura attività di Codificazione Nato; sublotto n.4b: Fornitura manuali apparati informato elettronico; LOTTOn.5: Fornitura pp.dd.rr di prima dotazione; LOTTOn.6: sublotto n.6a: Fornitura corso di addestramento manutentori; sublotto n.6b: Fornitura corso di addestramento operatori; 6

7 6. PRINCIPALI ELEMENTI CONTRATTUALI a. Modalità di pagameoto Lotto 0.1 sublotto n.1a, n.1b e n1c 100% (cento per cento) dell'importo del sublotto dopo la consegna, approvazione, ed accettazione della documentazione da parte dell'ad.. Lotto o. 2 1 a rata: 90% dell'importo contrattuale dopo il relativo collaudo in officina con esito favorevole, previa presentazione di garanzia di importo pari all'ammontare della rata stessa, maggiorata degli interessi legali, secondo la normativa di cui all'articolo 1, legge 348/82, svincolabile dopo il relativo collaudo definitivo; 2a rata: 10% dell'importo dopo il relativo collaudo presso Maricenprog e accettazione. Lotto o. 3 sublotti n. 3a e n. 3b a 1 rata: 90% dell'importo contrattuale di ciascun sublotto dopo il relativo collaudo in ditta con esito favorevole, previa presentazione di garanzia di importo pari all'ammontare della rata stessa, maggiorata degli interessi legali, secondo la normativa di cui all'articolo 1, legge 348/82.; 2 a rata: 10% dell'importo di ciascun sublotto dopo il relativo collaudo a bordo e accettazione. sublotto n. 3e 100% (cento per cento) dell'importo dopo la consegna, approvazione, ed accettazione della relativa documentazione da parte dell'ad.. Lotto D. 4 sublotto n.4a 100% (cento per cento) dell'importo del sublotto dopo la consegna, approvazione, ed accettazione della documentazione da parte dell'ad.. sublotto n. 4b 1 a rata: 60% dell'importo contrattuale del sublotto dopo 1'approvazione delle bozze del manuale tecnico; 2a rata: 40% dell'importo del sublotto dopo la consegna, il collaudo ed accettazione dei manuali tecnici in veste definitiva. Lotto o % (cento per cento) dell'importo del lotto dopo la consegna, approvazione, ed accettazione della documentazione da parte dell'ad.. 7

8 Lotto n. 6 sublotto n.6a e n.6b 100% (cento per cento) dell'importo del sublotto dopo l'avvenuta effettuazione del relativo corso risultante da apposito verbale. b. Revisione prezzi Sarà ammessa la revisione del prezzo contrattuale ai sensi dell'art.2 comma 93 della legge n.622 ed in applicazione delle disposizioni di cui all'art.4, para 2 del D.Lgs n.496. c. Conguaglio per oscillazione cambio Non applicabile alla presente impresa d. Garanzia Il contratto prevederà la clausola di garanzia, della durata di 365 giorni solari per i seguenti lotti/sublotti: Lotto n.2; Lotto n.3: sublotti n.3a e n.3b; Lotto n.5; Detto periodo di garanzia decorrerà per ciascun Lotto/sublotto dalla relativa data di accettazione. La quota proporzionale del deposito cauzionale, relativa ai sublotti per i quali è prevista la garanzia, sarà svincolata, sublotto per sublotto, al termine del relativo periodo di garanzia. La quota proporzionale del deposito cauzionale, relativa ai restanti sublotti, sarà svincolata dopo collaudo, consegna, ove prevista, e accettazione del sublotto stesso. Verrà altresì inserita la clausola di garanzia di congruità e conformità dei prezzi. e. Durata complessiva contrattuale I termini di adempimento complessivi saranno compresi entro 1640 giorni solari. f. Codificazione Il contratto prevederà la clausola di codificazione Nato. g. Assicurazione di qualità Per l'esecuzione dell'impresa in oggetto e' ritenuto requisito indispensabile il possesso del "Sistema Qualità Aziendale" conforme alle esigenze espresse nella pubblicazione Nato AQAP-110 intitolata "NATO Quality Assurance Requirements for Design, Development and Production" e NATO AQAP-150 intitolata "NATO Quality Assurance Requirements for SW Developement". La Ditta ALENIA MARCONI SYSTEMS s.p.a. e' in possesso di tale requisito. 8

9 7. ELEMENTI FINANZIARI a. Capitolo e copertura Il finanziamento è assicurato sul Cap.1432 area S.M.M., per un importo complessivo di ,00 e di cui ,00 sono previsti per l'e.f b. Impegno pluriennale Il finanziamento relativo alla presente impresa verrà suddiviso come di seguito indicato: ~ E.F.2003: ~ E.F.2004: ~ E.F.2005: ~ E.F. 2006: ,00; ,00; ,00; ,00. c. I.V.A. Le cessioni e prestazioni in fornitura non sono soggette all'imposta sul Valore Aggiunto ai sensi dell'art. 8 bis del D.P.R. in data n.633 aggiunto dell'art. 1 del D.P.R. in data 29 gennaio 1979, n. 24 in quanto trattasi di materiali e attività inerenti beni destinati a bordo delle Unità Navali, ad eccezione del lotto n.2. Non è altresì soggetto ad LV.A. il lotto 6 ai sensi dell'articolo 14, comma lo della legge n APPROVAZIONE PROGRAMMA (LEGGE 436/1988) La presente impresa è stata inserita nel programma SMM m 06/003 ed approvata con il DM 1435 del 25 Agosto 2000 dal Sig. Ministro. 9. RIF.NTO AL DOCUMENTO PROGR.MATICO APPROVATO DAL MINISTRO La presente impresa è compresa nel Cap Area S.M.M. inserita nello "Stato di previsione della spesa per l'e.f. 2002", del Ministero della Difesa, approvato dal Signor Ministro in data 7 gennaio

10 lo. ALTRE a. Deposito cauzionale Verrà richiesto un deposito cauzionale pan al 10% dell'importo complessivo contrattuale. b. Variazione nel valore del patrimonio dello Stato La presente impresa non comporterà variazione al patrimonio in quanto trattasi di acquisizione di materiali che non costituiscono scorte di magazzino. c. D.L.VO n.39 La presente impresa non rientra nell'ambito di applicazione della normativa di cui al D. Lgs n.39, in quanto trattasi di acquisizione di software relativo a sistemi informativi militari a carattere operativo connessi con lo svolgimento di compiti concernenti la difesa nazionale, per la quale si applica l'art.2 del D. Lgs n PARERI Verrà richiesto il parere del Comitato Consultivo di cui al D.Lgs n.496. Si sottopone quanto sopra per le determinazioni della S.V. Roma, lì IL CAPO DELLA 10/\ DIVISIONE 10~ i t.~ ~. I \1" j "" '1 _- _ [ ;. ii I.R' C.t\T.~.....