Indicazioni op erative in tema di sorveglianza sul mercato dei prodotti pirotecnici

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1 Indicazioni operative in tema di sorveglianza sul mercato dei prodotti pirotecnici

2 La direttiva 2013/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 giugno 2013 concernente l armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici è stata recepita nella legislazione nazionale dal DECRETO LEGISLATIVO 29 LUGLIO 2015, N

3 L applicazione dell art. 34, comma 4, del decreto legislativo 123/2015 ha fatto decadere, alla data del 4 luglio 2017, la validità dei provvedimenti di riconoscimento e classificazione rilasciati dal Ministero dell Interno, ex art. 53 del T.U.L.P.S. pertanto dal 5 luglio 2017, è vietata la detenzione, la vendita, l immissione in commercio e la presenza stessa sul mercato DEI DI IV E V CATEGORIA RICONOSCIUTI E CLASSIFICATI DAL MINISTERO AI SENSI DELL ART. 53 DEL T.U.L.P.S. 3

4 Sono tuttavia previste delle eccezioni (art. 1, punto 2, lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i del citato D. Lgs. 123/2015 ) Tra queste quella che ha presentato qualche criticità è quella relativa ai fuochi artificiali, riconosciuti e classificati ai sensi dell art. 53 T.U.L.P.S., che sono prodotti dai fabbricanti per uso proprio e cioè quelli che «muniti di etichetta, sono destinati ad essere utilizzati sul territorio nazionale per spettacoli eseguiti direttamente dal fabbricante medesimo o da dipendenti della propria azienda» (cfr art. 1, punto 2, lettera g, del citato D. Lgs. 123/2015) 4

5 Ne consegue che i manufatti ex art. 53 T.U.L.P.S., purché correttamente etichettati, possono essere utilizzati negli spettacoli, ex art. 57 T.U.L.P.S., eseguiti nel territorio nazionale, solamente: dal titolare di una licenza di P.S. rilasciata per la fabbricazione di prodotti pirotecnici, ex art. 47 T.U.L.P.S. da un dipendente del titolare legato da un rapporto di lavoro stabile e continuativo 5

6 Attesa l esclusiva destinazione all allestimento degli spettacoli pirotecnici nazionali, ex art. 57 T.U.L.P.S., il trasporto di tali prodotti può avvenire solo previa la prescritta autorizzazione prefettizia dai depositi di fabbrica verso i siti di sparo autorizzati 6

7 Marcati CE Art. 53 T.U.L.P.S. LA DOCUMENTAZIONE DEI 7

8 DOCUMENTAZIONE Marcati CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (ART. 18 D. LGS. 123/2015) Art. 53 T.U.L.P.S. SCHEDA TECNICA 8

9 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE I MODULI e LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA UE 9

10 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE I moduli sono rilasciati in via esclusiva da uno degli enti notificati presenti sul territorio comunitario tra i più noti ci sono il BAM in Germania, INERIS in Francia, LOM in Spagna 10

11 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE Per poter essere prodotto in serie ogni articolo pirotecnico marcato CE deve essere munito del modulo B (esame UE del tipo) e di uno dei moduli a scelta tra il modulo C2 modulo D e modulo E 11

12 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE Nel rilasciare i moduli l ente notificato individuato dal fabbricante attribuisce la categoria europea a cui l articolo deve appartenere tra F1, F2, F3, F4, T1, T2, P1 e P2 e determina di fatto se il prodotto debba avere una destinazione riservata, o meno, a persone con conoscenze specialistiche (F4 T2 P2) 12

13 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE oltre ai «Moduli» è prevista la presenza della DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE (art. 18 D. Lgs. 123/2015) tale dichiarazione è redatta esclusivamente dal fabbricante (non dall ente notificato) 13

14 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE In sintesi: la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE é il documento con cui il fabbricante attesta che tutti i pezzi da lui prodotti in serie, in determinati lotti, sono conformi alle peculiarità riportate nei moduli da lui scelti Sulle modalità di compilazione della dichiarazione si veda l allegato III al D. Lgs. 123/

15 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE Il fabbricante, dunque, deve sempre essere in possesso sia dei moduli, che della dichiarazione di conformità UE di ogni lotto da lui prodotto e immesso sul mercato ed è tenuto, in ogni momento, a mettere a disposizione dell Autorità sia il «modulo B» sia quello «a scelta» che la «dichiarazione di conformità» 15

16 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI MARCATI CE MODULI e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE eventuali importatori e i distributori (diversi dal fabbricante) possono invece accompagnare il «carico» con la sola «dichiarazione di conformità» e riservarsi l esibizione dei moduli, adoperandosi per averli dal fabbricante, entro un congruo lasso di tempo 16

17 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI ART. 53 T.U.L.P.S. LA SCHEDA TECNICA 17

18 DOCUMENTAZIONE PRODOTTI ART. 53 T.U.L.P.S. LA SCHEDA TECNICA E il documento che contiene una descrizione completa del manufatto deve sempre trovarsi in possesso del fabbricante e deve essere conforme a quella presentata al Ministero dell Interno per il conseguimento del riconoscimento ex art. 53 T.U.L.P.S. I prodotti fabbricati in serie, sulla base delle peculiarità riportate nella scheda tecnica, devono possedere tutti le caratteristiche costruttive del modello approvato e devono essere provvisti di un etichetta che ne garantisca l identificabilità 18

19 DOCUMENTAZIONE LE ETICHETTE 19

20 ETICHETTE PRODOTTI MARCATI CE Le etichette dei prodotti marcati CE, ai sensi dell art. 8, comma 2, del D. Lgs. 123/2015, devono riportare le informazioni sul fabbricante (e qualora il fabbricante non sia stabilito nell'unione europea, le informazioni sul fabbricante e sull'importatore) il nome e il tipo dell'articolo pirotecnico, il suo numero di registrazione e il suo numero di prodotto, di lotto o di serie, i limiti minimi d'età e le altre condizioni per la vendita (di cui all'articolo 5 dello stesso decreto), la categoria pertinente e le istruzioni per l'uso, l'anno di produzione per i fuochi d'artificio delle categorie F3 e F4, il contenuto esplosivo netto (NEC), nonché, se del caso, la distanza minima di sicurezza. 20

21 ETICHETTE PRODOTTI ART. 53 T.U.L.P.S. Nell etichetta dei prodotti riconosciuti e classificati ai sensi del T.U.L.P.S., per uso proprio, deve essere riportato il nome del fabbricante, gli estremi del provvedimento dell art. 53 T.U.L.P.S., la categoria di cui all art. 82 Reg. T.U.L.P.S., la massa attiva e le indicazioni d uso Al riguardo si richiamano le circolari 557/PAS XV.H.MASS(53) del /PAS.945.XV.H.MASS.H.(53) del

22 Alcuni dati relativi agli incidenti [1] dati aggiornati a lunedì 9 luglio 2018 [2] che diventano 38 incidenti (33 + 5) se si contano gli incidenti presso laboratori e/o depositi abusivi [3] che diventano 48 morti (47 + 1) se si contano gli incidenti presso laboratori e/o depositi abusivi [4] che diventano 57 feriti ( ) se si contano gli incidenti presso laboratori e/o depositi abusivi 22

23 Alcuni dati relativi agli incidenti 23

24 Grazie 24