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1 NUOVO OSPEDALE UNIVERSITARIO DI PADOVA NUOVO SUL SITO ATTUALE

2 NUOVO OSPEDALE UNIVERSITARIO DI PADOVA NUOVO SUL SITO ATTUALE Premesse L Ospedale e la Città L Azienda Ospedaliera di Padova è parte integrante della Città di Padova. L immagine stilizzata, il logo riportato in copertina del presente documento vuole infatti ricordare questa realtà significativa e emblematica. L Ospedale attuale costituisce non solo il polo sanitario di riferimento per la città, il cuore pulsante delle attività di assistenza del centro urbano, ma esso è anche parte integrante del contesto storico e rappresentativo della Città. Esso nasce e si sviluppa, infatti, all interno del triangolo delle mura (schematicamente rappresentato nel logo ed evidenziato nella figura di seguito allegata); alcuni suoi padiglioni (polo neuroscienze) poggiano attualmente su parte dei bastioni del centro storico; parte dell ospedale (reparti di Medicina Nucleare, Uffici, Laboratori, ecc.) si trova all interno del prestigioso Palazzo Giustinianeo, e l intero Presidio è inserito e permeato dalla viabilità urbana. Pag. 2 di13

3 La scelta programmatica Alla luce della prima importante premessa sopra riportata, la scelta Il Centro Storico programmaticadell intervento è quella di: Costruire un Nuovo Ospedale sull attuale area del complesso ospedaliero, Realizzare un ospedale moderno e d avanguardia nella città e per la città Alla base della scelta le seguenti considerazioni: L attuale Presidio Ospedaliero, fatta eccezione per gli edifici Monoblocco, è ampiamente distribuito per Padiglioni (corpi di fabbrica dai 2 ai 4 piani fuori terra, obsoleti e solo parzialmente Cappella degli Scrovegni riqualificati) con spazi a bassa saturazione. Ciò significa spazi male utilizzabili e quindi parzialmente utilizzati. L ospedale ha oggi disponibilità per circa posti letto ordinari e 172 di day hospital, di fatto vi è un impegno medio di ca posti letto fra pazienti ordinari e pazienti in DayHospital. Vengono effettuati quotidianamente ca. 145 interventi: il Presidio Ospedaliero è attualmente dotato di 49 ss.oo. di cui alcune inattive. Nel tempo, infatti, è stata aumentata l operatività di alcuni blocchi operatori, rendendo di fatto superfluo l utilizzo di quelli più obsoleti. L Azienda ha recentemente investito oltre 50 milioni di euro nel potenziamento dell area ad alta intensità di cura (edificio Policlinico, corpo Trattamenti ). I lavori sono tutt ora in corso e prevedono la realizzazione di nuovi blocchi operatori e reparti di rianimazione e terapia intensiva. L intervento prevede inoltre l adeguamento normativo e di sicurezza dell area Materno Infantile (edifici Ostetricia e Pediatria e relativa cabina elettrica, incorniciati in rosso in figura) mediante intervento di demolizionedell attuale padiglione di Pneumologia ed edificazione di un nuovo padiglione Pediatrico. Da uno studio preliminare, che non tiene conto di altre precedenti ipotesi di ristrutturazione, seppur ricordandone qualcuna, risulta possibile realizzare una moderna struttura che risponda a tutte le esigenze di assistenza, didattica e ricerca. Individuando queste funzioni fondamentali si può ipotizzare uno sviluppo della struttura che salvaguardi l attività del Presidio durante i lavori, partendo da una chiara suddivisione dei corpi edilizi da mantenere e realizzare. Pag. 3 di13

4 Oltre alle considerazioni di cui sopra, ad avvalorare l ipotesi di costruire un ospedale nuovo sul sedime dell attuale esistono diversi esempi di interventi analoghi in Italia e all Estero. Nella sola Regione Lombardia si possono citare alcuni esempi di rilievo (ospedali da e più posti letto) quali: Niguarda Cà Granda (ospedale in gran parte ricostruito, potenziato e rinnovato); operazione conclusa. Ospedale San Gerardo di Monza (ospedale ampliato, riqualificato e ristrutturato); operazione in corso. Policlinico Fondazione IRCCS di Milano (ospedale a Padiglioni, prograssivamente demoliti e ricostruiti o ampliati; nuova piastra e Polo Materno-Infantile); operazione in corso. Verona (Borgo Trento): il Polo Chirurgico e l Ospedale della Mamma e del Bambino (in funzione) Pag. 4 di13

5 La Vision Polo Direzionale Amministrazione, Uffici Ospedale per il Territorio Ospedale per Acuti Polo Materno Infantile Centrali Tecnologiche Campus Universitario L Ospitalità Area verde principale: Parco delle Mura Pag. 5 di13

6 E importante sottolineare gli obiettivi strategici che deve perseguire un Ospedale Sede Universitaria con funzioni di HUB regionale. Garantire l eccellenza della scuola medica Potenziamento e modernizzazione delle aree di assistenza (creazione di una nuova torre medica e nuova torre chirurgica ). Realizzazione distinta di un ospedale per acuti e di un ospedale che incontra il territorio. Realizzazione di un area di elevata tecnologia per ricerca/assistenza (che includa realizzazione di una Cell Factory, realizzazione di un nuovo polo interventistico con sale ibride angiografiche, nuova emodinamica ecc.). Realizzazione di un vero e proprio Campus Universitario e contestuale espansione dell area didattica, che permette di incrementareil contatto fra attività didattica e clinica. Tali obiettivi possono essere raggiunti dall Azienda Ospedaliera senza spostare l ospedale, ma affrontando un attento programma di interventi consequenziali volti a: La razionalizzazione della struttura ospedaliera che preveda l aggregazione delle funzioni per macro-aree in base a un gradiente per intensità di cura. La distinzione fra l ospedale per acuti e l ospedale per il territorio. La creazione di nuovi, moderni spazi e volumi, incrementando l efficienza e le potenzialità dell attuale Presidio Ospedaliero. La razionalizzazione degli accessi e dei percorsi (cfr. schema grafico allegato di seguito relativo all implementazione della viabilità interna al complesso ospedaliero). La creazione di nuovi spazi e l incremento dei parcheggi (si prevede la creazione di ulteriori posti auto in aggiunta a quelli esistenti, - Servizi tecnici dislocati nelle aree rappresentate nella figura allegata di seguito). L ottimizzazione e l efficientamento delle centrali tecnologiche (attualmente dislocate, ridondanti, poco efficienti). La realizzazione di un campus universitario con annesso un grande spazio verde del Parco delle Mura, opportunamente rivalutato portato in evidenza. Pag. 6 di13

7 NUOVO OSPEDALE UNIVERSITARIO DI PADOVA - NUOVO SU SITO ATTUALE - Direzione, Uffici, Amministrazione Servizi tecnici Ospedale per Acuti - Pronto Soccorso - Per Acuti - Polo Materno-Infantile Ospedale per il territorio - Servizi sanitari - Ospitalità - Campus Unversitario Outpatient / Inpatient - Ambulatoriale - Diagnostica per Immagini - Medicina Nucleare, Radioterapia - Ecc. Integrazione con la viabilità circostante: la razionalizzazione degliaccessi Pag. 7 di13

8 S2 P (r) S p.a. 600 p.a. S p.a. P (2l) 500 p.a. Nuovi parcheggi integrativi, a raso e in silos o interrati, per Utenza, Visitatori e Personale: Si: Silos multipiano per Utenza (Acuti) e Personale P(r): Parcheggio raso per Utenza (Territorio), Studenti, Personale P(2l): Parcheggio raso e 1 piano interrato per Utenza (Outpatient) Pag. 8 di13

9 Area verde principale: Parco delle Mura La valorizzazione dell Ambiente: il Parco delle Mura Pag. 9 di13

10 Un simile intervento si rende possibile solo attraverso un attenta attività di pianificazione e progettazione degli interventi. Da una prima ipotesi di Programmazione Temporale dei macro-interventi, si prevede che gli interventi di demolizione-ricostruzione e riconfigurazione avranno una durata di ca. 10 anni. L approccio, il piano di gestione del cantiere, la logica e la scansione temporale degli interventi, nonché la gestione dei percorsi e dei collegamenti impiantistici in modo da non interrompere l attività sanitaria, saranno essenziali alla realizzazione di un intervento in sicurezza. A tale scopo, per garantire la continuità delle attuali attività sanitarie, verrà creato un edificio cosiddetto volano, all interno del quale possano essere temporaneamente trasferite le funzioni sanitarie contenute nei padiglioni che verranno via via demoliti. Esso troverà collocazione sul sedime delle attuali centrali tecnologiche e, una volta terminata la serie di interventi, la sua destinazione d uso verrà convertita per trasformarlo nel citato campus universitario. A favore di questa serie di interventi concatenati c è la disponibilità di spazio per organizzare i sub-cantieri e i relativi spazi logistici all interno dell attuale plesso ospedaliero. A tale scopo verranno utilizzati anche i diversi accessi già a disposizione del Presidio, in modo da mantenere separati i percorsi e i flussi ospedalieri da quelli di cantiere. L effetto dell accorpamento e ottimizzazione funzionale delle attività cliniche, come già anticipato, consentirà di ridurre l attuale superficie lorda di pavimento (ca mq, vedi Planimetria Generale dell attuale Presidio Ospedaliero riportata in calce in figura) e di ricavare spazi per parcheggi e pregiate aree verdi a servizio dell ospedale e del territorio. Pag. 10 di13

11 Conclusioni La realizzazione di un Nuovo Ospedale sul sedime dell Attuale risponde adeguatamente alle seguenti esigenze: Mantenere l Ospedale nella Città. Preservare l area ospedaliera come parte integrante del contesto urbano e storico della Città rappresenta un valore che diversamente andrebbe irrimediabilmente perso. Risoluzione degli eccessivi costi dovuti a: o Frammentazione strutturale e funzionale dell attuale Presidio Ospedaliero che ha inevitabili ricadute sulle attività di: Assistenza Clinica Manutenzione: oggi l Azienda Ospedaliera spende milioni di euro/anno per attività di manutenzione. Con la configurazione del Nuovo Ospedale, l accentramento e la riconfigurazione delle Centrali Tecnologiche (cogenerazione / trigenerazione), ecc. è prevedibile una riduzione del 50% di tale voce di spesa. Pag. 11 di13

12 Trasporti interni: pazienti (in media 460 movimentazioni fra padiglioni al giorno!), materiali, ecc. Accessibilità o Consumi energetici Oggi l Azienda Ospedaliera spende ca.: 6 milioni di euro / anno per gas metano Con il Nuovo Ospedale è prevedibile una riduzione del 30% di tale voce di spesa 5,6 milioni di euro / anno per energia elettrica Con il Nuovo Ospedale è prevedibile una riduzione del 15/20% di tale voce di spesa La razionalizzazione del Presidio Ospedaliero, che a sua volta impatterà su: o Produzione e efficienzadell attività clinico-sanitaria o Ottimizzazione dei percorsi: Trasporto malati (che nella situazione attuale rappresenta un notevole problema) Trasporto materiali (all interno dell ospedale ad alta intensità di cura potrà essere implementata anche l automazione): Logistica e gestione del trasporto materiali: - Ristorazione - Rifiuti - Tessuti - Sterile - Farmacia - Ecc. Ambulatoriali (nella situazione attuale gli accessi ambulatoriali sono molteplici e dislocati) Visitatori Personale e addetti esterni o Risoluzione della viabilità interna e implementazione dei parcheggi (grandi necessità attuali) o Contatto e permeabilità fra attività didattica e clinica mediante: Realizzazione di ampi spazi per studi medici e didattica anche in prossimità dell attività clinica Creazione di aree di soggiorno e campus per docenti e studenti La soluzione qui prefigurata pertanto è: Pag. 12 di13

13 CONVENIENTE In termini di costi di costruzione e di gestione, che avranno effetto già durante la realizzazione degli interventi. FATTIBILE In termini tecnologici, di cantierizzazione e tempi di realizzazione (come anticipato si prevede la conclusione dell intervento nell orizzonte temporale max di 10 anni). UNA SOLUZIONE Alle problematiche funzionali e organizzative dell Azienda Ospedaliera, alle esigenze dell Università, alle problematiche di fruibilità da parte dell Utenza (accessibilità, parcheggi, viabilità, ecc.), ai servizi sanitari al territorio urbano ed extra-urbano per pazienti acuti e non. E una SOLUZIONE di VALORE PER LA CITTA E DI PREGIO PER L OSPEDALE, che garantirà l avanzamento tecnologico dell Ospedale, valorizzando al contempo un area urbana di interesse storico e artistico. Pag. 13 di13

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