ELEMENTI DI PROGETTAZIONE OSPEDALIERA: CARATTERI DI EVOLUZIONE TIPOLOGICA E TECNOLOGICA
|
|
- Daniela Piccinini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ELEMENTI DI PROGETTAZIONE OSPEDALIERA: CARATTERI DI EVOLUZIONE TIPOLOGICA E TECNOLOGICA Può sembrare uno strano principio da affermare, che il primo vero requisito di un ospedale sia quello di non fare del male ai ricoverati. F. Nightingale,
2 L OSPEDALE a PADIGLIONI Policlinico S. Matteo Pavia 1932 L_09!!! 2
3 Policlinico S. Matteo Pavia 1932 L_09!!! 3!
4 CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA DEI MODELLI ORGANIZZATIVI RICORRENTI Padiglioni (ultimi 50 anni) Monoblocco Poliblocco Torre Piastra/torre Sviluppo orizzontale Galleria
5 MONOBLOCCO Ospedale cantonale Coira Svizzera 1938 La pianta del piano tipo di degenza presenta numerose somiglianze con alcuni schemi planimetrici di padiglioni ospedalieri. In questo caso tuttavia lo stesso schema planimetrico viene ripetuto più volte in altezza. Organismo edilizio compatto sviluppato su più piani. Consente: la concentrazione in un unica sagoma di tutti i reparti degenza diagnosi e cura servizi generali la forte diminuzione di costi di costruzione e gestione. Si diffonde a partire dagli anni 30 grazie: alle nuove tecniche costruttive (cemento armato e acciaio) ai nuovi sistemi di comunicazione verticale meccanica ai nuovi meccanismi di controllo delle infezioni
6 MONOBLOCCO Assonometria Ospedale per malati cronici Berna Svizzera Modularità Articolazione spaziale Conformazione camere degenza 6 Pianta piano tipo degenze
7 POLIBLOCCO Si osserva una maggiore complessità morfologica dell organismo, costituito da più corpi di fabbrica interconnessi. Ciò comporta: Maggiore autonomia distributiva delle singole zone funzionali Migliore contiguità funzionale e spaziale tra servizi Maggiore adattabilità degli spazi alle funzioni da insediare 7
8 TORRE 3 piani parcheggi interrati 6 piani parcheggi in elevazione 2 livelli ingressi e informazioni 4 piani laboratori 15 piani degenze e studi medici St. Luke s Medical Center Huston, Texas C. Pelli Schema planimetrico generico
9 TORRE Ospedale cantonale universitario Basilea 1979 Ospedale a corpo quintuplo con ampia spina centrale, che ospita: servizi collegamenti verticali spazi destinati alla diagnostica locali per piccoli trattamenti medici 9
10 PIASTRA
11 Numero contenuto di piani: da 1 a 4 (nel caso di ospedali di grande capacità ricettiva). La piastra centrale di grandi dimensioni, illuminata da una serie di patii, è destinata ad ospitare i servizi. Il perimetro esterno ospita le degenze. Best Buy Hospital Suffolk (UK) 1967 Schema planimetrico 11
12 PIASTRA /TORRE 12
13 PIASTRA /TORRE Torre degenze Ospedale distrettuale Harlev County Copenhagen Schizzo assonometrico Patii illuminazione
14 PIASTRA /TORRE Patii Blocco operatorio Ospedale distrettuale Harlev County Copenhagen Ambulatori Planimetria piastra e piano tipo di degenza Degenze 14
15 Ospedale distrettuale Harlev County Copenhagen Sezione
16 L OSPEDALE come MACCHINA L OPZIONE MEGASTRUTTURALE Mc. Master Health Science Center Ontario Canada 1967 Viste fotografiche 16 L_09!!!
17 L OSPEDALE come MACCHINA Mc. Master Health Science Center Ontario Canada 1967 Piano tipo 17
18 L OSPEDALE come MACCHINA Mc. Master Health Science Center Ontario Canada 1967 Sezioni
19 L OSPEDALE come MACCHINA Mc. Master Health Science Center Ontario Canada 1967 Spaccato assonometrico
20 LE CORBUSIER a VENEZIA ( ) E considerato un esempio molto significativo di architettura moderna (non solo ospedaliera) Articolato su 3 piani (altezza max. 13 m.) P.Terra: accettazione, pronto soccorso, amministrazione, serv. generali P.Primo: diagnosi e cura P.Secondo: degenze Sono interessanti il rapporto con il contesto e le soluzioni morfologiche e distributive adottate Sistema di percorsi permeabili alla quota del terreno L ospedale ricostruisce un frammento del tessuto urbano della città Ma Le camere di degenza sono prive affacci all esterno! E davvero una soluzione accettabile? Le esigenze di benessere fisico sono rispettate in virtù di fattori igrometrici adeguati (grazie all impiantistica) e l esigenza di benessere psicologico? Tipo: ospedale a piastra posti letto
21 VENEZIA Progetto per l ospedale di Venezia Le Corbusier Inquadramento urbano e viste del plastico L_09!!!
22 VENEZIA Progetto per l ospedale di Venezia Le Corbusier Piano terra: Ingresso, servizi, pronto soccorso 22
23 VENEZIA Progetto per l ospedale di Venezia Le Corbusier Piano primo : diagnosi e cura 23
24 VENEZIA Progetto per l ospedale di Venezia Le Corbusier Piano secondo: degenze 24
25 VENEZIA Progetto per l ospedale di Venezia Le Corbusier Pianta e sezione delle cellule di degenza
26 GALLERIA Ospedale Waterland Purmeerend (NL) Consente la realizzazione di grandi spazi interni ad uso pubblico, mediante una zona si ingresso sovradimensionata, arricchita di funzioni e servizi integrativi: Aree di soggiorno Luoghi di ristoro Negozi Gallerie espositive Verde Favorisce l integrazione della struttura sanitaria con la città. Consente una maggiore umanizzazione degli spazi ospedalieri. 26 Vista interna della galleria centrale di distribuzione
27 GALLERIA Ospedale Waterland Purmeerend (NL) Ospedale Waterland Purmeerend (NL) Sezione trasversale Pianta piano tipo degenze
Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona
Michele Ambrosin Allen Dudine Valentina Fernetti Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona Presentazione generale Committente: Progettisti: Azienda Ospedaliera Regione
DettagliNuovo Ospedale dei bambini
Nuovo Ospedale dei bambini Realizzazione di un nuovo volume ospedaliero e interventi di adeguamento e accreditamento di alcune aree Milano, DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Realizzazione di un nuovo edificio
DettagliProgramma funzionale
Università degli Studi di Bergamo Scuola di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria e Scienze applicate - Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso Integrato di Progettazione architettonica _ AA 2016/2017
DettagliESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO OVO ORDINAMENTO - ARCHITETTO VECCHIO O INAMEN - SESSIONE GIUGNO 2008
ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO OVO ORDINAMENTO - ARCHITETTO VECCHIO O INAMEN - SESSIONE GIUGNO 2008 a) In un lotto localizzato in zona marina di dimensioni 70 x 30 con
DettagliPRESIDIO OSPEDALIERO M. BUFALINI DI CESENA
PRESIDIO OSPEDALIERO M. BUFALINI DI CESENA OSPEDALE M. BUFALINI DI CESENA INQUADRAMENTO AREA OSPEDALIERA SUPERFICIE FONDIARIA 142.200 m² - dotazione POSTI LETTO posti letto di degenza ordinaria: 450 totali,
Dettaglisoluzione B Edificazione con abitazioni plurifamiliari (isolate, case in linea, a corridoio, ballatoio)
ARCHITETTURA Tecnologia I sessione 2006 Tema Architetto Vecchio Ordinamento 1 Utilizzazione di un lotto edificabile Caratteristiche del lotto Lotto superficie di 200 m x 100 m (20.000 mq) Situazione al
DettagliStato Regione Aziende sanitarie , , , , ,25. Totale Accordi di Programma
L Accordo di Programma Addendum 2016 q 25 interventi su strutture e tecnologie nelle 14 Aziende sanitarie per complessivi 80.638.232,57 q Un quadro finanziario così composto: Stato Regione Aziende sanitarie
DettagliSassari, 25 e 26 settembre 2008 Il polo pediatrico Meyer-Firenze Ioletta Pannocchia Amministratore Progetti ricerche e formazione
Sassari, 25 e 26 settembre 2008 Il polo pediatrico Meyer-Firenze Ioletta Pannocchia Amministratore Progetti ricerche e formazione Alcuni dati Cronologia: Concorso 1998 Inizio cantiere: 2000 Fine lavori:
DettagliOSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO)
Città di Venaria Reale Settore Urbanistica ed Edilizia Immobili pubblici in area centrale OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO) SCHEDA N 7 Foto da piazza Annunziata (Nord Sud) Foto da Sud verso Nord Foto aerea
Dettagli1) PREMESSA 2) DESCRIZIONE DEL LUOGO ATTUALE
1) PREMESSA Il progetto che di seguito verrà descritto, fa parte di un piano urbanistico attuativo di iniziativa privata in variante al piano particolareggiato denominato Area ex stadio del nuoto approvato
Dettagli26 - ex scuola in via Salaria 403
26 - ex scuola in via Salaria 403 MATRICOLA EDIFICIO 3033, 3034, 3035 MUNICIPIO II ARCHIVIO CONSERVATORIA posizione 2149 e 2254 CATASTO foglio 533 part. 58,59,60 DENOMINAZIONE ORIGINALE TIPO DI SCUOLA
DettagliRELAZIONE TECNICA CIG CBD CUP F74E
Tecnico Patrimoniale Direttore f.f.: Antonino Mario Franco Via dell Eremo 9/11, 23900 Lecco Tel. 0341.489070 / 3204337551 Fax 0341.489079 e-mail: am.franco@asst-lecco.it DGR X/6548/2017 AMBITO A Piano
DettagliSEMINARIO ANNUALE GLIS L adeguamento degli edifici con i sistemi antisismici. 18 Ottobre 2013 Aeroporto d Abruzzo Pescara e San Giovanni Teatino (CH)
SEMINARIO ANNUALE GLIS L adeguamento degli edifici con i sistemi antisismici 18 Ottobre 2013 Aeroporto d Abruzzo Pescara e San Giovanni Teatino (CH) APPLICAZIONI DEI SISTEMI ANTISISMICI AGLI OSPEDALI E
DettagliL incastro. di Marco Clozza
10 Aa Primavera 2011 1 L incastro perfetto di Marco Clozza Collocato a fianco di una zona industriale milanese in fase di completo risanamento, l edificio si estende per circa 2.700 mq e si sviluppa su
DettagliPer i candidati del nuovo ordinamento si richiedono inoltre tabelle e note inerenti il dimensionamento strutturale.
ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO NUOVO ORDINAMENTO - ARCmTETTO VECCmO ORDINAMENTO SESSIONE DI NOVEMBRE 2008 a) Progettare un supermercato alimentare di 1.000
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI
DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie
DettagliSezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
IIS E. Forcellini Negrelli Feltre Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco IV a corso B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
Istituto Tecnico Statale per Geometri E. Forcellini Feltre PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco III a corso B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma: Tecnologia
DettagliCALCOLO SOMMARIO DELLA RIMINI ACQUA ARENA
CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA RAA_REL_05 RIMINI ACQUA ARENA Progetto Preliminare RIMINI ACQUA ARENA 30/06/2014 Committente: Rimini Fiera S.p.A via Emilia, 155 47921 Rimini (RN) tel. 0541 744111 fax. 0541
DettagliCollegio di Direzione
Collegio di Direzione Libro Bianco della Sanità Ligure 04 marzo 2016 Nuovo ospedale: Lean Hospital- Green Hospital Il processo Lean dal punto di vista architettonico Il nuovo ospedale nella gestione della
DettagliCOMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA
COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA Sono residenze terapeutico-riabilitative destinate ai pazienti per i quali il Centro di Salute Mentale valuti indispensabile l inserimento residenziale. E prevista
DettagliSezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
IIS E. Forcellini Negrelli Feltre Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco V a corso A - B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso
PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell
DettagliL Azienda Ospedaliera di Verona
Verona 11-12-09 L Azienda Ospedaliera di Verona in La Sanità Veronese e il Sistema Sanitario della Regione Veneto ATTIVITA ASSISTENZIALE ASSISTENZIALE POSTI LETTO ORDINARI: 1543 POSTI LETTO DAY HOSPITAL:
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
Istituto Tecnico Statale per Geometri E. Forcellini Feltre PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco IV a corso A e B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma:
Dettagli2 settembre 2015, 14:30 17:00
Prova di ammissione alla Laurea magistrale in Architettura Costruzione Città 2 settembre 2015, 14:30 17:00 La prova è costituita da 6 domande. Ad ogni domanda sono attribuiti 10 punti. Dovete quindi obbligatoriamente
Dettagli1. Edilizia di base Tipo 1.1. Edificio a blocco
1. Edilizia di base Tipo 1.1. Edificio a blocco 393 1. Edilizia di base Tipo 1.2. Villetta a schiera 394 1. Edilizia di base Tipo 1.3. Casa in linea 395 1. Edilizia di base Tipo 1.4. Casa a torre 396 1.
DettagliELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005)
ELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005) a) Piano di Lottizzazione 1) Domanda in bollo a firma dei proprietari proponenti; 2) Copia dei titoli di proprietà ; 3) Certificazioni catastali aggiornate;
DettagliPARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE DELLA CITTÀ DI TORINO IL PROGETTO
IL PROGETTO IL PROGETTO OGGETTO DEL PRESENTE STUDIO DI FATTIBILITÀ (SDF) RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DEL PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL INNOVAZIONE DI TORINO (PSRI) SECONDO UN MODELLO STRUTTURALE
DettagliEDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA
EDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA LOCAZIONE PT - 1 e 3 PIANO Stabile Amministrativo PROJECT BUILD SPACE CH_Via G. Guisan 16_BREGANZONA OGGETTO La presente relazione intende presentare una promozione
DettagliLA RIQUALIFICAZIONE DEL QUARTIERE SPINE BIANCHE MATERA
Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura II prof. arch. Mario Losasso a.a. 2010-2011 LA RIQUALIFICAZIONE
DettagliL Azienda Ospedaliera a gestione diretta. L esperienza dell A.O. S. Camillo - Roma
L Azienda Ospedaliera a gestione diretta. L esperienza dell A.O. S. Camillo - Roma La Rete dei Grandi Ospedali Europei 25 Settembre 2015 Dott. Antonio D Urso Direttore Generale L offerta ospedaliera
DettagliTema Di Progetto. Programma Edilizio. Sito d Intervento. Laboratorio di Progettazione dei Sistemi Costruttivi e Ambiente (12 CFU)
Laboratorio di Progettazione dei Sistemi Costruttivi e Ambiente (12 CFU) Progettazione dei sistemi costruttivi (8CFU) Alberto De Capua Tema Di Progetto Programma Edilizio Sito d Intervento CORSO DI LAUREA
DettagliL'edilizia turistica e alberghiera. Venezia HOEPLI. w.e
L'edilizia turistica e alberghiera Venezia 1 w.e HOEPLI Università IUAV di Venezia S.B.D. L 4521 BIBLIOTECA CENTRALE Quaderni del MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA TIPOLOGIE L'EDILIZIA TURISTICA E ALBERGHIERA
DettagliIeri. storia. storia Il 15 maggio 1965 viene inaugurata la nuova sede. La nostra
Ieri Doman Oggi La nostra storia Ieri 1965 storia Il 15 maggio 1965 viene inaugurata la nuova sede dell Arcispedale Santa Maria Nuova. Composto dai tre corpi di fabbrica paralleli, l Ospedale ospita 14
Dettagli2. INSERIMENTO URBANO
1. PREMESSA L oggetto della presente relazione consiste nella descrizione del progetto che prevede la realizzazione del Centro civico polivalente presso il Comune di Barete, nell area attualmente occupata
DettagliL APPARECCHIATURA COSTRUTTIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
L APPARECCHIATURA COSTRUTTIVA Qualsiasi ORGANISMO EDILIZIO, letto in chiave tecnico-costruttiva, può essere inteso come insieme di parti, tutte messe in relazione tra loro, finalizzate a: - delimitare
DettagliCOMUNE DI RIMINI CF/P.IVA
COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI
DettagliIE Illuminazione ambienti ospedalieri ottobre 2016
IE 102 Illuminazione ambienti ospedalieri ottobre 2016 Riferimenti normativi CEI 648/7710 Ambienti ed applicazioni particolari" e nello specifico alla Sezione 710 "Locali ad uso medico". UNI EN 124641
DettagliPROGETTAZIONE AMBIENTALE corso integrato di Impianti Tecnici Progettazione Ambientale Prof. Sante Mazzacane Prof. Simona Cinti a.a.
PROGETTAZIONE AMBIENTALE corso integrato di Impianti Tecnici Progettazione Ambientale Prof. Sante Mazzacane Prof. Simona Cinti a.a. 2012/2013 ESERCITAZIONE INDIVIDUALE PREMESSA Oggetto dell esercitazione
DettagliI ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi
Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi Barbara Curcio Rubertini Katia Prati
DettagliCorso PRO: ESERCITAZIONE 1 Parcheggio
Corso PRO: ESERCITAZIONE 1 Parcheggio "Penso che una pianta sia una società di stanze. Un buon progetto è quello in cui le stanze si sono parlate l'una con l'altra." Louis I. Kahn, "The Room, the Street,
DettagliA) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti:
Allegato VII PROPOSTA PROGETTUALE La proposta progettuale dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione A) Relazione sintetica; B) Programma di valorizzazione, C) Piano di Gestione;
DettagliR.A1.08 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. GOLF CLUB ARGENTA Via Poderi n 2/A, Argenta (FE)
EMILIO CARAVATTI ARCHITETTO PIAZZA SAN PAOLO 4 20900 MONZA MB T +39 039 327425 www.emiliocaravatti.it studio@emiliocaravatti.it GOLF CLUB ARGENTA Via Poderi n 2/A, Argenta (FE) Progettista: Emilio Caravatti
DettagliConcorso d idee per la progettazione di un edificio scolastico ad uso asilo nido e scuola materna Roncofreddo
RELAZIONE 2 1 MASTERPLAN, SCELTE DI ASSETTO DELL AREA L area indicata dal bando per l ubicazione dell edificio scolastico, ha delle caratteristiche ambientali intrinseche molto particolari. Dallo studio
DettagliSan Giuseppe. Complesso di
Complesso di San Giuseppe Recupero funzionale del complesso di San Giuseppe a Empoli, con interventi finalizzati al recupero dell impianto storico, alla riorganizzazione dei percorsi e delle connessioni
DettagliTIPOLOGIE DI EDIFICI
Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Ferrara Corso di PROGETTAZIONE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Ing. Maurizio Biolcati Rinaldi TIPOLOGIE DI EDIFICI Sintesi degli argomenti trattati
DettagliAllegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio
Comune di Barzio Allegato A alle Disposizioni attuative del del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi agli ambiti di pianificazione convenzionata 2012 Localizzazione ecografica:
DettagliITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO
ITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO Trento, gennaio 2017 1. Premessa Il quartiere Le Albere a Trento è frutto di una importante riqualificazione urbana promossa dal Fondo Immobiliare
DettagliTunnel Solare nel centro storico
Tunnel Solare nel centro storico Una forma di luce integrativa per i locali non illuminati in maniera adeguata Indice 2 Il contesto storico 3 L utilità del Tunnel Solare 4 Un illuminamento adeguato 5 La
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA. - il complesso ospedaliero è caratterizzato dall elevata
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 970 del 29.12.2006 OGGETTO: Nuovo ospedale di Padova. Il Direttore Generale, considerato che: - il complesso ospedaliero
Dettaglidi cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti
NORME TECNICHE EDIFICATORIE Art. 1 Ambito di applicazione Le presenti norme si applicano all interno di un ambito per nuovi insediamenti urbani (ANS1) destinato prevalentemente alla funzione residenziale
DettagliUNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE 2.0 ISIS A. MALIGNANI
UNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE L inserimento nel contesto Il progetto del nuovo edificio risponde all esigenza di incrementare gli ambienti didattici
Dettagli1. un Padiglione celebrativo di
Un Progetto di Due Edifici a Reggio Calabria Il Tema dell Esercitazione : Un Progetto di Due Edifici a Reggio Calabria 1. un Padiglione celebrativo di Umberto Boccioni e del Movimento Futurista 2. un piccolo
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015 Prova pratico-grafica (6 ore) Tema n.1 Il candidato progetti
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema (Casa Collettiva) Il
DettagliEsercitazione sulla tipologia
Esercitazione sulla tipologia l grafici e i testi degli studenti riportati di seguito lo sono a solo titolo esemplificativo e possono contenere errori ed imperfezioni (peraltro segnalati all atto della
DettagliART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano
ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano 1. Il piano attuativo a fini generali PFG 11, art. 43 del PRGI di Riva del Garda, ha per oggetto la riqualificazione urbanistica dell abitato di S.Tomaso con la pedonalizzazione
DettagliRealizzazione impianto di rivelazione incendi piano terra, primo e terzo nel blocco sud ospedale
ULSS 21 LEGNAGO Realizzazione impianto di rivelazione incendi piano terra, primo e terzo nel blocco sud ospedale -2014 ULSS 5 OVEST VIENTINO Manutenzione ordinaria e straordinaria non programmata degli
DettagliMigliorare l assistenza l infermieristica in ematologia : un futuro possibile. Infermiera Boccadoro Roberta Reggio Emilia 17 novembre 2007
Migliorare l assistenza l infermieristica in ematologia : un futuro possibile Infermiera Boccadoro Roberta Reggio Emilia 17 novembre 2007 Fra le azioni di miglioramento che presenterò, alcune hanno un
DettagliSPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
Laboratorio di Tecnologia dell Architettura D Progettazione dei sistemi ambientali Prof.ssa Paola Gallo Collaboratori: Arch. Valentina Gianfrate Arch. Leonardo Boganini SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE 1. Tema
DettagliDIMENSIONAMENTO DELLO SPAZIO CHE COMPONGONO GLI ELEMENTI DI ARREDO DI UN ALLOGGIO
DIMENSIONAMENTO DELLO SPAZIO CHE COMPONGONO GLI ELEMENTI DI ARREDO DI UN ALLOGGIO 01.1.1 - MISURE POLTRONE /DIVANI 01.1.2 - DIMENSIONAMENTO POLTRONE/ DIVANI POLTRONE SOLUZIONE AD ANGOLO DIVANI A DUE POSTI
DettagliL OSPEDALE UNICO DELLA VAL D ARDA
L OSPEDALE UNICO DELLA VAL D ARDA LA VOCAZIONE ATTUALE DEL PRESIDIO UNICO DELLA VAL D ARDA IL PRESIDIO UNICO DELLA VAL D ARDA,strutturato in due Padiglioni prospicienti denominati BLOCCO A (Nuovo Padiglione)
DettagliCOMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA
COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO A SEGUITO DELLA DECADENZA DELLE PREVISIONI A CARATTERE ESPROPRIATIVO E DELLA PERDITA DI EFFICACIA DELLE PREVISIONI DI PIANI ATTUATIVI
DettagliTORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici
TORINO Via Bistagno, 10 Palazzo uffici Aprile 2013 Localizzazione 2 Descrizione Il complesso immobiliare occupa un intero isolato, di forma romboidale, delimitato a nord-est da Via Monbasiglio, a est da
DettagliELEMENTI RICORRENTI ELEMENTI CONTRASTANTI
A.3 MANTI DI COPERTURA E LATTONERIE, FINESTRE IN FALDA ABBAINI E COMIGNOLI Tipologia 1 ELEMENTI RICORRENTI Strutture del tetto in legno uso fiume lavorato a mano di norma a due falde orientate secondo
DettagliIgiene Ospedaliera. Anno Accademico
Igiene Ospedaliera Anno Accademico 2009-2010 Igiene Igiene e Sanità Pubblica Tutto ciò che può portare a migliorare l uomo, aumentare il suo benessere fisico e morale, la sua attività somatica e psicologica,
DettagliCITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DI AMBIENTI SCOLASTICI - AREA ESTERNA - ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE " GAETANO DE SANCTIS" VIA CASSIA N 931 1 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
Dettagli10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO. Lavorare in team. Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana:
10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in team. Il team
DettagliELENCO ELABORATI ELABORATI DESCRITTIVI ELABORATI GRAFICI ARCHITETTONICO ELABORATI GRAFICI STRUTTURE DOCUMENTAZIONE IMPIANTI MECCANICI
APPALTO PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E L ESECUZIONE DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA FACOLTA DI MEDICINA E PSICOLOGIA DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SANT
DettagliProvvisorio: sulla base dei valori già stimati dall'ufficio per il PRG Scimeni A B C. coefficiente di incidenza UFXVM
ogni mq ) CALCOLO DEL A MQ DI SUPERFICIE EDIFICABILE del valore A1 Centro storico CITTA' 1,00-4 309,87 309,87 0,2 1 61,97 L'indice dato per la zona di centro storico è quello max utilizzabile sulle aree
Dettagliparte i Nozioni fondamentali
9 Introduzione... pag. 17 parte i Nozioni fondamentali 1. Gas medicinali...» 21 1.1. Generalità...» 21 1.2. Principali caratteristiche dei gas medicali maggiormente utilizzati...» 25 1.2.1. Ossigeno (O
DettagliART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4
INDICE ART. 1 DEFINIZIONI... 2 1.1 DESTINAZIONI... 2 1.2 SLP (mq): SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO... 2 1.3 V (mc) = VOLUME... 2 1.4 H (m): ALTEZZA MASSIMA DEL FABBRICATO... 2 1.5 IT (mc/mq): INDICE VOLUMETRICO
DettagliPROVINCIA DI VENEZIA Settore edilizia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE DI MESTRE
PROVINCIA DI VENEZIA Settore edilizia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE DI MESTRE Premesso che: - la Provincia di Venezia possiede, in via
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*)
ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA COMUNE DI COLLEGNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*) DESCRIZIONE DEL SITO DI INSEDIAMENTO caratteri ambientali del sito aspetti relativi all'esposizione, morfologici,
DettagliVia della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra)
Via della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra) Inquadramento territoriale L'immobile è ubicato nel centro di Milano, in Via della Spiga n.5, al centro del quadrilatero della moda, l area più
DettagliLEZIONE 1 ESERCITAZIONE. Programma Inquadramento del luogo Temi e materiali per il progetto
ARCHITETTURA e COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria e Tecniche del Costruire (9 cr) Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2013-2014 Prof. Luigi Ramazzotti
DettagliPag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 * * * * * * * *
Pag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE CLASSE 16/A: COSTRUZIONI, TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI E DISEGNO TECNICO PROVA SCRITTO-GRAFICA Il candidato svolga, a scelta, uno dei seguenti
DettagliUn pezzo di Bologna torna alla città
Un pezzo di Bologna torna alla città Mercato Navile nasce la Nuova Bologna A ridosso della città storica, oltre il fascio dei binari, dunque vicino alla nuova stazione Alta Velocità, nei pressi della sede
DettagliNuovo Ospedale Civile di Legnano
Architetture per la Sanità Il Sole 24 Ore 29 Febbraio 2012 Nuovo Ospedale Civile di Legnano Arch. Luigi Colombo TECHINT S.p.A. Direttore Progettazione Infrastrutture E&C Progettare l ospedale definire
DettagliProgetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati
Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati Responsabile del Procedimento ing. Francesco Chiesa Progetto Architettonico arch. Massimo Monaco LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 08/03/2011
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-T1 Servizio: EDILIZIA Ufficio: EDILIZIA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 113177 del 08/03/2011 OGGETTO: AREA T1 - URBANISTICA
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Il presente progetto tratta del Piano di Recupero ai sensi degli art. 27 e 28 della L. 457/78 e della contestuale applicazioni delle previsioni della L.R. n. 22 del 08/10/2009
DettagliDisponibilità di spazi minimi
Disponibilità di spazi minimi PAG.: 1/4 ESIGENZE DA SODDISFARE Gli spazi per attività principale e secondaria dell organismo edilizio devono rispondere alle esigenze connesse allo svolgimento delle attività
DettagliCOMUNE DI CASERTA PROGETTO PER UN LICEO MUSICALE E COREUTICO A FALCIANO (CE) RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DEFINITA IL BUCO DELLA 167
COMUNE DI CASERTA PROGETTO PER UN LICEO MUSICALE E COREUTICO A FALCIANO (CE) RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DEFINITA IL BUCO DELLA 167 Dott.a in Architettura 5UE Rossella ROBERTI Via Trieste n.41 - Telefax
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
SETTORE TERRITORIO Servizio Urbanistica VARIANTE AL PRG VIGENTE RELATIVA ALLA DISCIPLINA URBANISTICA DEGLI ALBERGHI AI SENSI DELLA L.R. 07 FEBBRAIO 2008 N. 1 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Sanremo, 21/04/2011
DettagliL ASCENSORE INCLINATO: POTENZIALITÀ ED APPLICAZIONE NEI TRASPORTI URBANI
Ingegneria ed economia di sistema nel TrasportoPubblicoLocaleavia guidata. L ASCENSORE INCLINATO: POTENZIALITÀ ED APPLICAZIONE NEI TRASPORTI URBANI S. Carrese, A. Giaccai, M. Petrelli, A. Sales Università
DettagliMateriali per l Architettura (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla
Materiali per l Architettura (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla MpA 3 Organismo Edilizio Sistema Edilizio Sistema Tecnologico Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliDa zona dismessa a baricentro della città metropolitana di Venezia
Da zona dismessa a baricentro della città metropolitana di Venezia Adriana Marinese Nova Marghera spa (Assoreca) Evento Speciale sul tema: La riconversione delle aree industriali dismesse per uno sviluppo
DettagliProgettazione dei sistemi costruttivi (8CFU)
Progettazione dei sistemi costruttivi (8CFU) Attilio Nesi L edificio come sistema Il sistema edilizio Normativa di qualità Il sistema tecnologico Le modalità di classificazione La classificazione UNI 8290
DettagliI costi di insediamento
I costi di insediamento Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello I costi della produzione insediativa Kp = spese da sostenere per insediare sul territorio persone
DettagliSommario. Ringraziamenti. Prefazioni
Sommario Autori XIII Ringraziamenti XIV Prefazioni XV Capitolo 1 L ambiente e il sito 1 1.1 La natura e la costruzione 1 1.2 Lo sviluppo sostenibile 4 1.3 Principi generali per la progettazione sostenibile
DettagliModello di Supporto alle Decisioni per la Progettazione di Ospedali da Campo
Bioingegneria Modello di Supporto alle Decisioni per la Progettazione di Ospedali da Campo Roberto Miniati Università degli Studi di Firenze e-mail: roberto.miniati@unifi.it tel : 0039 3286017001 Bioingegneria
DettagliLa WBS Struttura di scomposizione del progetto
Facoltà di Architettura Università degli Studi di Firenze - a.a. 2006-07 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso integrato di progettazione tecnologica e impianti La WBS Struttura di scomposizione
DettagliNuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico
Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nicola Pirozzi DEA-ARCO Premessa Ruolo del PS Pediatrico nella rete regionale Nella Rete Regionale Pediatrica, la gestione dell emergenza
DettagliRISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.
RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. 21/05/1980 n 59) RELAZIONE TECNICA corredata da documentazione fotografica RELAZIONE
DettagliAmbito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE
COMUNE DI MONTEBELLUNA Provincia di Treviso Ambito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE Progettazione iniziale: Veneto Progetti PIANO REGOLATORE GENERALE - VARIANTE
DettagliESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI PIANIFICATORE SEZIONE A - SESSIONE GIUGNO 2008
ESAME D STATO PER L'ABLTAZONE ALLA PROFESSONE D PANFCATORE SEZONE A - SESSONE GUGNO 2008 l candidato analizzi le problematiche connesse all'impatto ambientale di un grosso centro commerciale nella periferia
DettagliIndice. Introduzione VII. Indice
VII Introduzione 1 4 6 8 10 Capitolo 1 - L edificio come sistema 1.1 Esigenze, requisiti, prestazioni 1.2 Sistema ambientale e sistema tecnologico 1.3 La scomposizione dell edificio in subsistemi 1.4 Tecniche
Dettagli