Struttura, qualità e sviluppo della formazione nelle lauree delle professioni sanitarie in Italia ed in Europa

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1 CONFERENZA PERMANENTE DELLE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Presidente Prof. Luigi Frati Struttura, qualità e sviluppo della formazione nelle lauree delle professioni sanitarie in Italia ed in Europa RESPONSABILITA E FUNZIONI DELLE AZIENDE SANITARIE NELLA PROMOZIONE DELLA RICERCA NEL SETTORE DELLE PROFESSIONI DELLA SALUTE Stefano Cencetti, Monica Pantaleoni Reggio Emilia, maggio 2009 Reggio Emilia, 16 maggio 2009

2 PERCHE IL SERVIZIO RICERCA E INNOVAZIONE Legge regionale n. 29 del NORME GENERALI SULL ORGANIZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE : integrazione fra le funzioni di assistenza, didattica e ricerca nelle Aziende sanitarie definizione di protocollo d intesa fra SSR e Università per concorrere alla programmazione sanitaria regionale

3 PERCHE IL SERVIZIO RICERCA E INNOVAZIONE Delibera regionale n. 213 del per il Bilancio di Missione: le Aziende Sanitarie devono adeguare la propria organizzazione attraverso creazione di una infrastruttura locale per la ricerca sviluppo di un ambiente culturale favorevole garanzia di trasparenza

4 ATTO AZIENDALE e ORGANIGRAMMA AZIENDALE Istituita la infrastruttura dedicata, in staff alla Direzione Generale: Struttura semplice Servizio Ricerca e Innovazione (SRI) Referenti scientifici e amministrativi nei Dipartimenti Referente nel Servizio Infermieristico e Tecnico > posizione organizzativa

5 FUNZIONI SRI porre l Azienda nelle condizioni di poter e saper esercitare una piena responsabilità nella promozione e governo delle attività di ricerca supportare il Collegio di Direzione nella identificazione delle priorità per progetti di ricerca clinica e clinico-organizzativa organizzativa rilevanti per l Azienda (inserimento obiettivi di ricerca nelle schede di budget)

6 FUNZIONI SRI collaborare con l Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale per la attuazione di Censimento delle attività di ricerca nelle Aziende del SSR Osservatorio Regionale per l Innovazione (ORI) collaborare con l Ufficio Ricerca dell Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia promuovere l integrazione tra Azienda e Comitato Etico Provinciale

7 FUNZIONI SRI svolgere gli adempimenti correlati a: Programma di Ricerca Regione Università bandi di ricerca promossi da Enti Istituzionali pubblici (Regione, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, AIFA) e privati fornire supporto per la partecipazione a programmi di ricerca regionali / nazionali / internazionali

8 GESTIONE SPERIMENTAZIONI Coordinamento multidisciplinare per la gestione contabile e amministrativa delle attività di ricerca tra i Servizi: Gestione e Sviluppo del Personale Prestazioni e Marketing Bilancio e Finanze Attività Economali e di approvvigionamento Controllo di Gestione

9 NORMATIVA AZIENDALE Regolamentazione gestionale amministrativa economica delle sperimentazioni cliniche (delibera 49/08) Fondo aziendale per la ricerca spontanea (delibera 49/2008) Protocollo di intesa Azienda-Università per la gestione delle sperimentazioni cliniche sponsorizzate (7 novembre 2008) Introduzione quota aziendale per ricerche e sperimentazioni commerciali (delibera n. 221/08) e non (n. 100/08)

10 I PROGETTI coordinamento del gruppo di lavoro aziendale nel settore della Medicina Rigenerativa (convenzione con la Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie della Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) contribuito alla realizzazione del Quality Center Network, accordo sottoscritto per sviluppare progetti di ricerca con il settore del biomedicale della Provincia

11 QUALITY CENTER NETWORK accordo sottoscritto dalle Associazioni imprenditoriali del Distretto di Mirandola e dalle Istituzioni locali rinnovato il 30 luglio 2007

12 QUALITY CENTER NETWORK OBIETTIVI formare studenti dei corsi di laurea dell area Sanitaria mettere a disposizione del Distretto expertise tecnico scientifica utili alle imprese nelle fasi di ideazione, sviluppo e produzione di prodotti del biomedicale collaborare nella definizione dei criteri di esecuzione di sperimentazioni precliniche e cliniche dei prodotti biomedicali

13 GUIDA AI SERVIZI PER LA VALUTAZIONE CLINICA NELLA PROVINCIA DI MODENA a cura di Stefano Cencetti Monica Pantaleoni Consuelo Basili MODENA, OTTOBRE 2007

14 CONTENUTI

15 QUALITY CENTER NETWORK ATTIVITÀ PER IL 2009 Progetto formativo: DISPOSITIVI MEDICI: ASPETTI LEGISLATIVI E PROCEDURALI PER GLI ACQUIRENTI (1 edizione: febbraio 2009) Completamento delle procedure di certificazione secondo le norme nazionali e internazionali dei laboratori per la sperimentazione preclinica in vitro e in vivo nell animale

16 QUALE RUOLO DELLE PROFESSIONI SANITARIE? Studi con inserimento (tecnico ed economico) personale infermieristico Progetto di inserimento del personale infermieristico nella ricerca clinica e nella sperimentazione dei nuovi farmaci (progetto Alba) Studi autonomi di personale infermieristico

17 PROGETTO ALBA Obiettivi: miglioramento professionalità con ricerca bio-medica; senso di appartenenza Ambito di applicazione: tutte ricerche cliniche (H-U) in cui lo sperimentatore principale sia un medico appartenente ad una delle strutture del Dipartimento di Oncologia Adesione volontaria ad 1 ricerca/volta Formazione addestramento In ore aggiuntive Retribuzione ore aggiuntive con fondi ricerca

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