1. VIABILITA' 1.1 Mobilità e Piano Urbano del Traffico

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1 In ambito urbano è perseguita una politica tesa a regolamentare fortemente la circolazione in ampie aree del centro storico, controllate attraverso un capillare sistema di telecontrollo e limitazione degli accessi.si fornisce di seguito l'andamento negli ultimi anni dei fattori che influenzano maggiormente la qualità dell'aria: - Viabilità Mobilità e Piano Urbano del Traffico Gestione del Trasporto Pubblico Locale - Consumo di energia Calore Illuminazione Pubblica 1. VIABILITA' Il considerevole incremento del traffico stradale negli ultimi anni ha reso necessaria la realizzazione di un sistema di tangenziali, oggi non ancora completato, in grado di migliorare l'accesso alla città e contemporaneamente spostare all'esterno parte del traffico di attraversamento: - a Nord la Tangenziale Nord; - a Sud l'asse Interurbano; - a Sud Est rimane da realizzare la connessione tra i sopracitati due tratti di tangenziale; - ad Ovest sono allo studio dell'amministrazione diverse ipotesi di infrastrutture viabilistiche. Il territorio comunale è attraversato dalle linee ferroviarie che collegano Mantova a Verona, Padova, Modena e Milano e che convergono sulla stazione di Mantova. 1.1 Mobilità e Piano Urbano del Traffico Il Piano Urbano del Traffico, approvato dal Consiglio Comunale nel 2004, costituisce strumento in grado di fornire gli indirizzi per la gestione della mobilità. Esso si fonda sulla conoscenza delle criticità presenti sul territorio al fine di ottimizzare il traffico cittadino e ridurre le relative emissioni inquinanti in atmosfera. Il Piano prende in esame le problematiche principali della città e prevede una serie di interventi coordinati sui sistemi: 1. viabilistico 2. delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e Aree Pedonali 3. della sosta e del parcheggio 4. della distribuzione merci 1 / 10

2 5. dei percorsi del trasporto pubblico 6. dei percorsi ciclabili 7. del controllo e monitoraggio del traffico. La gestione della mobilità sul territorio del Comune di Mantova è seguita dal Settore Polizia Locale attraverso attività di sorveglianza, servizi di programmazione e pianificazione, protezione civile e sicurezza. In particolare: a) studio e pianificazione degli interventi sulla viabilità cittadina b) predisposizione ordinanze e regolamenti relativi alla viabilità c) monitoraggio e gestione dei flussi di traffico d) sorveglianza e controlli stradali e) gestione della Protezione Civile nell'ambito dei compiti assegnati dal Piano Comunale di Emergenza, in collaborazione con la Prefettura, le altre Forze di Polizia, gli Enti Pubblici e le Associazioni del volontariato f) gestione delle emergenze dovute ad incidenti con versamenti sulla sede stradale di materiali e sostanze chimiche Di seguito si riportano i due parametri ritenuti più significativi sul sistema della mobilità: Indicatori Estensione strade comunali (m) Estensione delle ZTL (m 2 ) Estensione della rete di piste ciclabili (m) / 10

3 In ambito urbano è perseguita una politica tesa a regolamentare fortemente la circolazione in ampie aree del centro storico, controllate attraverso un capillare sistema di telecontrollo e limitazione degli accessi. - rete di piste ciclabili nel comune di Mantova 1.2 Gestione del trasporto pubblico locale 3 / 10

4 Il Settore Polizia Locale si occupa anche della gestione del contratto di Servizio Trasporto Pubblico Locale, area urbana, gestito su delega della Regione Lombardia e stipulato con la Società APAM S.p.A. (Azienda Provinciale Autoservizi Mantova). Negli ultimi anni si è cercato di razionalizzare il servizio, puntando ad una migliore efficienza. Si riportano di seguito alcuni indicatori relativi al servizio. Indicatori Numero di passeggeri trasportati in un anno Chilometri percorsi in un anno Chilometri della rete di trasporto pubblico urbano 140,7 140, / 10

5 Esci dalla Dichiarazione Ambientale per approfondire: Regione Lombardia, Direzione Generale Trasporti - Satellite?c=Page&childpagename=DG_Infrastrutture%2FDGHomeLayout&cid= &pagename=DG_INFWrapper APAM S.p.A CONSUMO DI ENERGIA 2.1 La distribuzione del calore L approvvigionamento di calore della città avviene attraverso il ricorso a gas metano e alla rete di teleriscaldamento, la quale ricava calore dal vapore prodotto dalla centrale a cogenerazione turbogas di EniPower, dal recupero del calore di scarto della Raffineria IES e dalla centrale di cogenerazione TEA di Vicolo Stretto. Gas metano: riepilogo Indicatori / 10

6 Estensione della rete di distribuzione gas metano (km) Consumo di gas metano 3 per uso domestico (m ) Numero di abitanti serviti dalla rete di gas metano Teleriscaldamento: riepilogo Indicatori Estensione della rete (km) Volumetria totale (m 3 ) Energia termica fornita attraverso il teleriscaldamento a tutte le utenze (kwh) Numero di abitanti allacciati alla rete del teleriscaldamento Energia termica per utenza (kwh) 3.350, , ,82 6 / 10

7 Energia termica per m 3 (kwh) 29,13 30,11 31,77 Mantova è una delle prime città italiane per volumetria di edifici allacciati al teleriscaldamento. L'espansione della rete del teleriscaldamento e del teleraffrescamento (possibile per i nuovi insediamenti abitativi) è uno dei punti di forza che l'amministrazione persegue al fine di ridurre l'inquinamento atmosferico e la produzione di gas serra. - la rete di teleriscaldamento a Mantova L illuminazione pubblica Le scelte dell'amministrazione comunale si orientano verso un incremento dell'illuminazione pubblica. I consumi di energia elettrica per l'illuminazione pubblica sono aumentati a fronte di un incremento del numero di punti luce e di un numero maggiore di ore di accensione. Più che raddoppiato il consumo di energia elettrica per il mantenimento del verde pubblico. Indicatori / 10

8 Punti luce Consumo di energia elettrica per illuminazione pubblica, segnaletica luminosa (kwh) Consumo di energia elettrica per mantenimento verde pubblico, fontane, ecc. (kwh) Esci dalla Dichiarazione Ambientale per approfondire: Progetto ZERO REGIO 3. ATTIVITÀ INDUSTRIALI La qualità dell'aria della città di Mantova è influenzata anche dalla presenza del Polo Chimico ed Industriale, le cui attività, unitamente a quelle basate nell'area mantovana, contribuiscono all'emissione di sostanze inquinanti in atmosfera. Di seguito si riportano i flussi di massa delle emissioni di SO2, NOX, PTS dal 2001 al 2009 (ultimo dato disponibile al momento di stendere la presente revisione), relative al bacino provinciale, che segnalano un trend in diminuzione delle emissioni di tali sostanze. (fonte dati ARPA Lombardia) 8 / 10

9 9 / 10

10 Lombardia. dell'ambiente, Il autorizzazioni Valutazione pianificazione quelle - Agenzie equivalente vanno parentesi, Le HCFC N.P. Nel Indicatore fornendo attraverso controllo Comune Quantità Coeff. CO Combustibili Teleriscaldamento Gasolio Energia attività (0) 2010 (11,5) Tipologia a kg - t metano titolo comporre preposte prodotte R22 conversione ( ) (47.918) all'interno ai kwh ambientale interviene: prescrizioni La utenze elettrica proprie regole kg di ( ) ( ) ( ) Chiave: fini convenzionato Comune generale potestà o Regione Impatto ( ) titolarità consumo rinnovi edifici parco nel (ARPA, kg il nell'ambito mregole comunali dato del utenze illuminazione Emissioni confronto, sull'area Ambientale, non territorio per delle in Lombardia mezzi kwh appena 3 2 Sindaco ASL, gestione e 0 195,68 3, producono vincoli (20,81) autorizzazioni ente (regolate kwh attività riporta delle ente industriale Provincia) i comunale fornito, valori dei e, riguardanti eccetera) autorizzazioni pubblica verde a ton industriali materia nella qualora pareri TEA direttamente rilevati contratto) compete, controlli tabella pubblico, SEI/Siram ambientali sono richiesti annessi delegate, e la nel (es.: autorità segnaletica state destinazione equivalente sottostante proprie e 1937 emissioni Autorizzazione , secondo dagli specifici fontane, i (0) compete, SpA prodotte rispettivi alla sanitaria, ton di Enti (1.820) (1.751) (2.813) Provincia (150,51) (26.092) tipo stradale pareri la il di d'uso sopra ecc. dettaglio coefficienti normativa, per SO2, edilizio chiedendo ton Integrata tecnici. dei citati ton vari NOx suoli, Mantova. tonnellate dei ambiti in in ad di e, singoli 180,28 occasione agli a Ambientale, PM. particolare conversione. nell'ambito ARPA fronte a Enti Ministero consumi di (420,70) delle e CO2 di alle di della nuove Tra che ton 10 / 10

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