LUCE E VISIONE. Corso di Fisica e Astronomia PAS Gruppo B a.a. 2013/ Marzo 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LUCE E VISIONE. Corso di Fisica e Astronomia PAS Gruppo B a.a. 2013/ Marzo 2014"

Transcript

1 Corso di Fisica e Astronomia PAS Gruppo B a.a. 2013/ Marzo 2014 LUCE E VISIONE Prof.ssa Enrica Giordano DoC.ssa Sabrina Rossi DiparFmento di Fisica G. Occhialini Università degli Studi di Milano - Bicocca

2 Un sito per l approfondimento sull insegnamento di luce e visione realizzato dal gruppo di ricerca di DidaVca della Fisica di Milano- Bicocca hcp://didascienze.formazione.unimib.it/lucevisione/index.html SuggerimenF per lo sviluppo verfcale del tema nella scuola dell obbligo hcp://didascienze.formazione.unimib.it/lucevisione/iss%20tabelle%20luce%202r.pdf

3 Domande per iniziare La luce si vede? Cosa ci vuole per vedere? Quando non si vede? Cos è un immagine? E un ombra? Cos è un raggio?

4 Gli studenf rispondono con parole e disegni Verbale del 2 APRILE 1997 Alcuni compagni avevano dei dubbi e così hanno chiesto: - Se i raggi sono paralleli e sono come delle strisce perchè a terra non ci sono spazi? (Stefano) - Se il Sole emana luce, sono raggi quelli che arrivano a terra, in che senso sono raggi? (Carlos) Marco risponde: i raggi sono una cosa unica, tutti uniti. Davide dice che i raggi non esistono, sono una finzione. Stefano dice che i raggi li vedi in un bosco quando la luce passa tra le foglie. Altri portano altri esempi (la polvere fa vedere i raggi). Riguardo alle foglie qualcuno dice che il raggio è un effetto delle foglie. La prof. chiede se esistono o no questi raggi e se nelle scienze si usano sempre rappresentazioni che hanno riscontro nella realtà. Abbiamo concluso dopo una accesa discussione che i raggi sono un modo di rappresentare, come dei modelli.

5 Gli studenf rispondono con parole e disegni Carlos dice che la luce non si vede, Stefano dice che si vede solo dopo che sbatte sulle cose. Luca si chiede se la luce è fatta di molecole, in fondo anche i gas non si vedono e sono fatti di molecole. La prof dice che non è fatta di molecole. Carlos dice che se la luce è energia perchè non ha gli effetti come l'energia elettrica che prendi la scossa. Emilia dice che la luce ha effetti, infatti se stai vicino alla finestra ti scaldi. Stefano vorrebbe metterla in una scatola, accumularla, come in una pila, ma non si può. Alla fine la prof ci ha dato delle domande alle quali abbiamo risposto per iscritto.

6 Gli studenf rispondono con parole e disegni Rappresentazioni della luce dal sole e dalla luna Scuola Via Bosio, Chieti Scalo 3 elem

7 Gli studenf rispondono con parole e disegni Verbale dei ragazzi la prof. ci ha chiesto se l ombra è piaca o solida.tuv abbiamo risposto che è piaca.allora abbiamo faco un esperimento con un lenzuolo appoggiato a terra. Una nostra compagna si è messa sopra con i piedi, abbiamo visto che quando il lenzuolo è a terra l ombra è più grande della persona, invece quando il lenzuolo si alza l ombra si rimpicciolisce, mentre quando il lenzuolo è di fronte alla persona l ombra è della stessa altezza della persona. Quindi abbiamo capito che l ombra non è piaca,ma occupa uno spazio.

8 Perché parlare di luce e visione in fisica? Ciò che noi chiamiamo luce corrisponde a un intervallo dello specro elecromagnefco. Ciò che rende speciale questa parte dello specro elecromagnefco è il faco che il nostro occhio riesce a rilevarlo.

9 Una possibile schemafzzazione del fenomeno della visione I sistemi coinvolf nel fenomeno sono tre: SORGENTE: trasforma altre forme di energia in energia luminosa OGGETTO: riceve luce e la rimanda nello spazio circostante (in più la assorbe e la lascia passare) OCCHIO: un buco in una prima grezza schemafzzazione La LUCE è l ente intermediario tra i tre sistemi (SORGENTE, OGGETTO, OCCHIO) che esce dalla sorgente e si propaga nello spazio circostante. La luce non si vede nel suo propagarsi, ma è l unica cosa che entra nei nostri occhi e ci permece di vedere sorgenf e oggev.

10 Classificando sorgenf Primarie (sorgenf che emecono luce come Sole, torce, lampadine ) / secondarie (oggev che riemecono luce come la Luna, la Terra, ) PunFformi / estese Seriando sorgenf Da quella con intensità più elevata a quella con intensità meno elevata Da quella più vicina a quella meno vicina.

11 Il modello a raggi: un modello per la propagazione della luce nello spazio, un esempio di discre2zzazione dello spazio con2nuo in fisica La luce emessa dalla lampadina si propaga nello spazio circostante come se dalla lampadina uscissero infini? coni di luce. Nel modello a raggi, associo ad ogni cono di luce un raggio Discre?zzando lo spazio intorno alla sorgente pun?forme: dai coni ai raggi (per non cadere tra un raggio e l altro)

12 SorgenF estese come insiemi di sorgenf punfformi: un altro esempio di discre2zzazione dello spazio con2nuo in fisica MODELLO DI KEPLERO Ogni sorgente estesa si può immaginare cosftuita da infinif punf da ciascuno dei quali esce un insieme di raggi

13 Spazi di luce e spazi d ombra Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo. Giocando con un fascio di luce emesso da sorgenf diverse (ad esempio, proiecore, lavagna luminosa, Sole), ci accorgiamo che possiamo entrare con il nostro corpo o con degli oggev nello spazio di luce emesso dalla sorgente e descrivere come cambia al variare della sorgente. Inoltre, entrando nel fascio di luce emessa da una sorgente, il nostro corpo e cerf oggev (definif opachi) fermano la luce e producono un buco nello spazio di luce che chiamiamo spazio d ombra. Come lo spazio di luce, anche lo spazio d ombra è un solido. Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo.

14 Figure di luce come sezioni degli spazi di luce : un altro esempio di discrefzzazione dello spazio confnuo in fisica Con un cartoncino, un foglio, un telo, una qualunque superficie possiamo sezionare gli spazi di luce e gli spazi d ombra.

E. Giordano. Facoltà di scienze della formazione. Una riflessione sui modelli di (apprendimento e di ) insegnamento

E. Giordano. Facoltà di scienze della formazione. Una riflessione sui modelli di (apprendimento e di ) insegnamento E. Giordano Facoltà di scienze della formazione Una riflessione sui modelli di (apprendimento e di ) insegnamento Perchè insegnare fisica? Come? Cosa significa capire? Come si fa a capire, ad apprendere...a

Dettagli

COME E' LA NOSTRA PRIMA COLAZIONE? Lavoro svolto dagli alunni Roberto e Yari della classe 2^D della scuola secondaria di Cuasso

COME E' LA NOSTRA PRIMA COLAZIONE? Lavoro svolto dagli alunni Roberto e Yari della classe 2^D della scuola secondaria di Cuasso COME E' LA NOSTRA PRIMA COLAZIONE? Lavoro svolto dagli alunni Roberto e Yari della classe 2^D della scuola secondaria di Cuasso COME E' LA NOSTRA PRIMA COLAZIONE? Lavoro svolto dagli alunni Roberto e Yari

Dettagli

Capitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica"

Capitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

La Luna e le sue fasi

La Luna e le sue fasi La Luna e le sue fasi nella scuola di base Giordano Enrica, Onida Monica, Rossi Sabrina Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione, Università di Milano-Bicocca, Italia Percorso e Metodologia MARZO

Dettagli

LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO

LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO ALUNNI CLASSI QUINTE SAN BERARDO Ins. DE REMIGIS OSVALDO Ins.SANTONE M. RITA CHE COS E LA LUCE? Perché vediamo gli oggetti? Che cos è la luce? La propagazione della luce

Dettagli

TRA MATEMATICA E FISICA: LE OMBRE

TRA MATEMATICA E FISICA: LE OMBRE TRA MATEMATICA E FISICA: LE OMBRE una proposta di percorso longitudinale M. GAGLIARDI, M. RECCHI UNIVERSITA' DI BOLOGNA E. GIORDANO UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA k k k Ins. il mio amico Tobia non vuole

Dettagli

La misura del territorio: quali professionalità?

La misura del territorio: quali professionalità? La misura del territorio: quali professionalità? Discipline del rilevamento Metrica del Territorio Analisi di un territorio che si evolve Quali figure professionali? Evoluzione della strumentazione Evoluzione

Dettagli

Capire per modelli. E. Giordano 26 ottobre 2011

Capire per modelli. E. Giordano 26 ottobre 2011 Capire per modelli E. Giordano 26 ottobre 2011 Costruire modelli per interpretare Modelli di dissoluzione del colore di un foglio di carta velina in acqua Modello Scriviamo cosa ci viene in mente quando

Dettagli

Metodologie per la conversione delle biomasse in biochar. Davide Caregnato

Metodologie per la conversione delle biomasse in biochar. Davide Caregnato Metodologie per la conversione delle biomasse in biochar Davide Caregnato Combustione Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure

Dettagli

Ciao! Ma puoi sapere qualcos altro dalla luce?

Ciao! Ma puoi sapere qualcos altro dalla luce? Ciao! Eccoci qua a parlare ancora di stelle. Le stelle ci mandano della luce visibile (quella che vedi con gli occhi) e da questa luce possiamo studiare quei puntini luminosi che vedi in cielo la notte.

Dettagli

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi

Dettagli

Istituto Comprensivo «Don Lorenzo Milani» AQUILEIA

Istituto Comprensivo «Don Lorenzo Milani» AQUILEIA Convegno per l educazione scientifica nella scuola primaria Udine, 19 20 marzo 2014 Istituto Comprensivo «Don Lorenzo Milani» AQUILEIA Il tema dei fenomeni ottici in prospettiva verticale Scuola Secondaria

Dettagli

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review Leopoldo Ferrè Partner Exeo Consulting Ettore Turra Direttore Sistemi di Gestione - APSS Trento Impossibile visualizzare

Dettagli

Stabilire una connessione

Stabilire una connessione Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

CIRCOLO TENNIS COURMAYEUR A.S.D. - CAMPIONATI VALDOSTANI GIOVANILI INDOOR TABELLONE UNDER 10 MASCHILE - UNDER 10 MASCHILE

CIRCOLO TENNIS COURMAYEUR A.S.D. - CAMPIONATI VALDOSTANI GIOVANILI INDOOR TABELLONE UNDER 10 MASCHILE - UNDER 10 MASCHILE Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Unità 9. I raggi luminosi

Unità 9. I raggi luminosi Unità 9 I raggi luminosi 1. La luce La luce è un'onda elettromagnetica, ma per studiare alcuni fenomeni ottici basta considerarla un insieme di raggi luminosi. Un raggio luminoso è un fascio di luce molto

Dettagli

Paul Watzlawick ( )

Paul Watzlawick ( ) Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Immagini nell occhio

Immagini nell occhio tradizione e rivoluzione nell insegnamento delle scienze Istruzioni dettagliate per gli esperimenti mostrati nel video Immagini nell occhio prodotto da Reinventore con il contributo del MIUR per la diffusione

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO SULL OTTICA. Propagazione della luce. Accendete una candela in una stanza parzialmente oscurata e ponete le seguenti

PERCORSO DIDATTICO SULL OTTICA. Propagazione della luce. Accendete una candela in una stanza parzialmente oscurata e ponete le seguenti PERCORSO DIDATTICO SULL OTTICA Leonardo Barsantini Propagazione della luce domande: Accendete una candela in una stanza parzialmente oscurata e ponete le seguenti 1. In quali direzioni è inviata la luce

Dettagli

Entropia, Energia Libera, ed Equilibrio

Entropia, Energia Libera, ed Equilibrio 2018 Entropia, Energia Libera, ed Equilibrio 1 Processi Fisici e Chimici Spontanei La spontaneità è la capacità di un processo di avvenire senza interventi esterni Ad 1 atm, l acqua solidifica a 0 o C

Dettagli

Comando Remoto Digitale SERVICE ITALIA

Comando Remoto Digitale SERVICE ITALIA (C.R.D.) Caratteristiche principali p Comando a distanza per caldaie NIKE/EOLO Star kw e NIKE/EOLO Mini kw Collegamento e alimentazione con caldaia tramite 2 fili senza polarità Cronotermostato settimanale

Dettagli

L energia e le trasformazioni

L energia e le trasformazioni LABORATORIO SCIENTIFICO L energia e le trasformazioni ISTITUTO COMPRENSIVO VALMAURA Scuola meda G. Caprin PROF. M.BUCCI Tutto cambia continuamente. La notte segue il giorno. La primavera viene dopo l inverno.

Dettagli

QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE STEFANIA MARCHI CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA DI AQUILEIA I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA

QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE STEFANIA MARCHI CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA DI AQUILEIA I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE STEFANIA MARCHI CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA DI AQUILEIA I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA OBIETTIVI OGGETTO DI VALUTAZIONE REGISTRO DELLE ATTIVITÁPROPOSTE DALL INSEGNANTE

Dettagli

FORMATI PUBBLICITARI E CARATTERISTICHE TECNICHE

FORMATI PUBBLICITARI E CARATTERISTICHE TECNICHE FORMATI PUBBLICITARI E CARATTERISTICHE TECNICHE SITO WEB HOMEPAGE PLACEMENT DIMENSIONI PESO FORMATI SUPPORTATI POSIZIONE MASTHEAD 970*250 px jpeg/gif html5+jpg di backup in alternativa 60 kb javascript

Dettagli

3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro?

3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro? QUESITI 1 FENOMENI ONDULATORI 1. (Da Medicina 2008) Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso un prisma ne emerge mostrando tutti i colori dell'arcobaleno? a) Perché riceve

Dettagli

IMMAGINE DESCRIZIONE CODICE NOTE/IMPIEGO SCHEDA MODELLO VECCHIO CON MOTORE AUTOFRENANTE

IMMAGINE DESCRIZIONE CODICE NOTE/IMPIEGO SCHEDA MODELLO VECCHIO CON MOTORE AUTOFRENANTE IMMAGINE DESCRIZIONE CODICE NOTE/IMPIEGO SCHEDA MODELLO VECCHIO CON MOTORE AUTOFRENANTE FUORI COMMERCIO 1 1. SCHEDA MODELLO VECCHIO CON MOTORI PASSO PASSO FUORI COMMERCIO 2. SCHEDA 2 STAZIONI CON MOTORE

Dettagli

Roma 5 Settembre A scuola, un pensiero aperto e incompiuto

Roma 5 Settembre A scuola, un pensiero aperto e incompiuto Roma 5 Settembre 2014 A scuola, un pensiero aperto e incompiuto Angela Perucca Università del Salento Il messaggio del Papa Gli insegnanti sono i primi che devono rimanere aperti alla realtà con un pensiero

Dettagli

Prova associata al percorso Pillole di fisica per la biologia di Annalisa Salomone

Prova associata al percorso Pillole di fisica per la biologia di Annalisa Salomone Prova associata al percorso Pillole di fisica per la biologia di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di I grado Percorso collegato

Dettagli

Illuminazioni Cremona, 16 aprile 2014

Illuminazioni Cremona, 16 aprile 2014 Illuminazioni Cremona, 16 aprile 2014 Talvolta, attraverso un raggio di sole che entra dalla finestra, vediamo la vita che danza nell'aria, e la chiamiamo polvere. Stefano Benni Luce naturale Sembra difficile

Dettagli

NUOVE FORME DI CONSENSO ALLA LUCE DELLE DAT

NUOVE FORME DI CONSENSO ALLA LUCE DELLE DAT NUOVE FORME DI CONSENSO ALLA LUCE DELLE DAT Prof. Alessandro Dell Erba Ordinario di Medicina Legale Università degli Studi di Bari Aldo Moro Coordinatore Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi Solidi, liquidi e gas 1 PREFAZIONE Alcune note sul metodo usato Non si deve dare definizioni

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0

Dettagli

MILANO-DOUALA SAFE LOVE PREVENZIONE IST- HIV ALA MILANO ONLUS

MILANO-DOUALA SAFE LOVE PREVENZIONE IST- HIV ALA MILANO ONLUS Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Dalla vigilanza per adempimenti a quella per processi:

Dalla vigilanza per adempimenti a quella per processi: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001 Servizio Prevenzione e Sicurezza Dalla vigilanza per adempimenti a quella per processi: LUNEDI14 FEBBRAIO 2011 Finalità primaria:

Dettagli

foto: implica che sia necessaria la luce sintesi: indica che c è la costruzione di una molecola

foto: implica che sia necessaria la luce sintesi: indica che c è la costruzione di una molecola La fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante si fabbricano da sole il nutrimento. Per il processo servono l acqua dal suolo l anidride carbonica presente nell aria l energia fornita dalla

Dettagli

forse le cose non sono come sembrano

forse le cose non sono come sembrano forse le cose non sono come sembrano dipende dall altezza! Se sei più alto vedi in modo diverso di chi è più basso! dipende dal colore degli occhi! tjidee.it L illusione di Ponzo Tavola 1 (2 e 3 sovrapposte)

Dettagli

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https//

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https// UnitÄ fotometriche: lumen, candele, lux. Con la comparsa nel mercato di lampade e lampadine a LED sono diventati comuni anche i termini di lumen, candele e lux. UnitÄ di misura fotometriche molto importanti

Dettagli

LA MATERIA DI COSA SONO FATTE TUTTE LE COSE?

LA MATERIA DI COSA SONO FATTE TUTTE LE COSE? LA MATERIA DI COSA SONO FATTE TUTTE LE COSE? TUTTE LE COSE CHE SI VEDONO E CHE NON SI VEDONO SONO TUTTE FATTE DA MATERIA. LA MATERIA PUÒ ESSERE DI MOLTI TIPI, PERCHÉ LE COSE SONO TUTTE DIVERSE. CI SONO

Dettagli

Contenuti matematici

Contenuti matematici L esperienza Saper descrivere con precisione un semplice paesaggio verbalizzando la collocazione degli oggetti che lo costituiscono in modo che un compagno possa disporre nella stessa posizione, senza

Dettagli

GRUPPO Scuola dell Obbligo. Percorso: Luce

GRUPPO Scuola dell Obbligo. Percorso: Luce GRUPPO Scuola dell Obbligo Percorso: Luce Titolo: Un mondo di luce Contenuti del tema: come dare ai fenomeni una spiegazione partendo dal vissuto quotidiano I PARTE DATI GENERALI Riferimento alle Indicazioni

Dettagli

Cos è la luce? Fascio di Particelle. Onda. (I. Newton Optiks 1704 ) (R. Hooke; C.Huygens -1678) 1. Si propaga in linea retta 2. Contorni netti delle

Cos è la luce? Fascio di Particelle. Onda. (I. Newton Optiks 1704 ) (R. Hooke; C.Huygens -1678) 1. Si propaga in linea retta 2. Contorni netti delle Cos è la luce? Onda (R. Hooke; C.Huygens -1678) Fascio di Particelle (I. Newton Optiks 1704 ) 1. Fenomeno oscillatorio dove non c è propagazione di materia ma solo di energia 2. Aggira gli ostacoli 3.

Dettagli

Corso di formazione e aggiornamento per RSPP

Corso di formazione e aggiornamento per RSPP Corso di formazione e aggiornamento per RSPP Moduli per datori di lavoro secondo l'art. 34 del D.Lgs. 81/2008 e l'accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo AGG: Principali novità in ambito di FORMAZIONE

Dettagli

FASE 1 In aula. Dalle carte d identità costruite da tutti gli alunni abbiamo ricavato un semplice grafico sulla provenienza abitativa.

FASE 1 In aula. Dalle carte d identità costruite da tutti gli alunni abbiamo ricavato un semplice grafico sulla provenienza abitativa. FASE 1 In aula Il percorso è stato preceduto da un fase iniziale di verifica e consolidamento dei prerequisiti e di alcuni strumenti già utilizzati nello scorso anno scolastico, quali l uso dei concetti

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CENTRO EUROPEO DELL'EDUCAZIONE Villa Falconieri - Frascati Indagine: FISICA E SENSO COMUNE LUCE 1

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CENTRO EUROPEO DELL'EDUCAZIONE Villa Falconieri - Frascati Indagine: FISICA E SENSO COMUNE LUCE 1 CEDE CENTRO EUROPEO DELL'EDUCAZIONE MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CENTRO EUROPEO DELL'EDUCAZIONE Villa Falconieri - Frascati Indagine: FISICA E SENSO COMUNE LUCE 1 Questo test fa parte di un'indagine

Dettagli

Principi elementari di illuminazione

Principi elementari di illuminazione Luce Principi elementari di illuminazione L angolo con cui la luce colpisce gli oggetti presenti sulla scena, influenza l illuminazione delle superfici del modello 3D. Il max grado di luminosità di una

Dettagli

Attraverso l'analisi del testo di un compagno si incomincia a distinguere la giornata in base a ciò che si fa...

Attraverso l'analisi del testo di un compagno si incomincia a distinguere la giornata in base a ciò che si fa... SVILUPPO TEMPORALE gennaio/febbraio/marzo attività - la "giornata" d'inverno (poche ore di luce...) - la terminologia e i significati - la notte e il buio - letture antologiche Attraverso l'analisi del

Dettagli

teoria delle ombre - generalità 12corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina

teoria delle ombre - generalità 12corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina 12corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina le sorgenti luminose 1 2 3 tipi di sorgenti luminose 1 - puntiforme omnidirezionale - i raggi si irradiano in tutte le

Dettagli

Light Lodi, 21 Marzo 2014

Light Lodi, 21 Marzo 2014 Light Lodi, 21 Marzo 2014 Talvolta, attraverso un raggio di sole che entra dalla finestra, vediamo la vita che danza nell'aria, e la chiamiamo polvere. Stefano Benni Luce naturale Sembra difficile parlare

Dettagli

Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento.

Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento. Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore Giovanile

Dettagli

GEOREFERENZIAZIONE DI CARTOGRAFIE STORICHE IN AMBIENTE GIS E LORO VERIFICA MEDIANTE RILIEVI GPS

GEOREFERENZIAZIONE DI CARTOGRAFIE STORICHE IN AMBIENTE GIS E LORO VERIFICA MEDIANTE RILIEVI GPS GEOREFERENZIAZIONE DI CARTOGRAFIE STORICHE IN AMBIENTE GIS E LORO VERIFICA MEDIANTE RILIEVI GPS Valerio BAIOCCHI Keti LELO Università degli studi Roma Tre Centro per lo studio di Roma (CROMA) Progetto:

Dettagli

Capitolo 15. L interferenza e la natura ondulatoria della luce. Copyright 2009 Zanichelli editore

Capitolo 15. L interferenza e la natura ondulatoria della luce. Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 15 L interferenza e la natura ondulatoria della luce 15.2 Il principio di sovrapposizione e l interferenza della luce Quando due onde luminose passano per uno stesso punto, i loro effetti si sommano

Dettagli

SULLE ORME DI GALILEO L OMBRA DI VENERE. Ombre e penombre, in terra ed in cielo

SULLE ORME DI GALILEO L OMBRA DI VENERE. Ombre e penombre, in terra ed in cielo SULLE ORME DI GALILEO L OMBRA DI VENERE Ombre e penombre, in terra ed in cielo Martedì 8 giugno 2004 abbiamo assistito ad uno spettacolo naturale rarissimo, mai osservato da oltre un secolo: il transito

Dettagli

Il ruolo del HDM nella FORMAZIONE. PIANIFICAZIONE e STESURA di un PEIMAF

Il ruolo del HDM nella FORMAZIONE. PIANIFICAZIONE e STESURA di un PEIMAF Dipartimento di Chirurgia Università di Pisa A.O.U.P. U.O. di Chirurgia Generale e d Urgenza Dir. Prof. M. Seccia Il ruolo del HDM nella FORMAZIONE PIANIFICAZIONE e STESURA di un PEIMAF Dr.ssa M.Carola

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29

ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29 ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29 NATURA DELLA LUCE SULLA NATURA DELLA LUCE ESISTE UNA DOPPIA TEORIA: ONDULATORIA CORPUSCOLARE Teoria corpuscolare (Newton 1643-1727) La luce è costituita

Dettagli

geografica-scientifica

geografica-scientifica AREA geografica-scientifica TITOLO L acqua AUTORI Baggiani Giuseppina, Cannoni Stefania, Citterio Vittoria, Frigerio Maria Luisa, morbillo Alfonsina,Perego Sonia, Rigato Rosella, Zambelli Carmela LIVELLO

Dettagli

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Un immagine digitale Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Y X x y f(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Il fenomeno luminoso

Dettagli

L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO).

L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). LA SCIENZA CHE STUDIA I CORPI CELESTI (CIOE' LE STELLE E I

Dettagli

Misurare l'altezza del sole: il sestante

Misurare l'altezza del sole: il sestante PARTE CONCLUSIVA DELL'UNITA' DIDATTICA "SOLE E TERRA" Misurare l'altezza del sole: il sestante Ad oggi si sono sperimentate due tipi di gestione dell'attività. La modalità A fa riferimento all'attività

Dettagli

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione

Dettagli

COMUNE DI LONGANO COPIA DETERMINAZIONE RESPONSABILE DEL SERVIZIO UFFICIO VIGILANZA

COMUNE DI LONGANO COPIA DETERMINAZIONE RESPONSABILE DEL SERVIZIO UFFICIO VIGILANZA Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Alessia NOBILE. Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali. Università degli Studi di Firenze

Alessia NOBILE. Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali. Università degli Studi di Firenze ERRORE DI PARALLASSE PUNTO NODALE TESTE PANORAMICHE Alessia NOBILE Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali Università degli Studi di Firenze Corso di perfezionamento in Geomatica

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

OTTICA (1) RIFLESSIONE E SPECCHI Lezione17, 4/12/2017, JW

OTTICA (1) RIFLESSIONE E SPECCHI Lezione17, 4/12/2017, JW OTTICA (1) RIFLESSIONE E SPECCHI Lezione17, 4/12/2017, JW 19.1-19.4 1 1. Fronti d'onda e raggi Se lasciamo cadere un sasso in una pozza, dal punto di impatto partono onde circolari. Le circonferenze indicano

Dettagli

(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)

(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri) Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo

Dettagli

PON B1: Metodologie per insegnare scienze

PON B1: Metodologie per insegnare scienze PON B1: Metodologie per insegnare scienze La Matematica nelle ombre Docente: Rosaria Trisolino - I.T.C. Calò -Francavilla Fontana 1 Scheda Docente Introduzione La proposta didattica rappresenta un itinerario

Dettagli

Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle.

Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle. 1 Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle. Si, proprio le stelle che si vedono ogni volta che fa buio, se è sereno, come puntolini

Dettagli

La luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce

La luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce La luce Pagina di I raggi di luce L ottica è quella parte della fisica che studia la propagazione della luce e la sua interazione con i corpi materiali. L esperienza comune ci consente di affermare che

Dettagli

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria Un percorso di ottica parte III Ottica ondulatoria Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali

Dettagli

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Un immagine digitale Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Y X x y f(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Tre livelli di image

Dettagli

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno

Dettagli

I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA. QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE : Roberta MANIGLIA CLASSE: 4^A. SCUOLA: primaria di Fiumicello G.

I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA. QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE : Roberta MANIGLIA CLASSE: 4^A. SCUOLA: primaria di Fiumicello G. I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE : Roberta MANIGLIA CLASSE: 4^A SCUOLA: primaria di Fiumicello G.Garibaldi CONTESTO L esperienza è stata sviluppata nella classe quarta

Dettagli

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta I rivelatori Osservare il microcosmo Cose prima mai viste L occhio umano non riesce a distinguere oggetti con dimensioni inferiori a 0,1 mm (10-4 m). I primi microscopi vennero prodotti in Olanda alla

Dettagli

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COPIA di DELIBERAZIONE della GIUNTA MUNICIPALE N 138 del 18.11.2014 Oggetto: Rilascio nulla-osta al trasferimento per mobilità volontaria della dipendente sig.ra Di

Dettagli

Il problema di Marzo 2007

Il problema di Marzo 2007 FLATlandia Il problema di Marzo 2007 1) Sia u una arbitraria unità di misura di lunghezza. Ritagliare da un cartoncino un semicerchio di diametro 20u e con esso formare un cono. Quali caratteristiche presenta

Dettagli

Ciao! fa parte dell ambiente in cui viviamo

Ciao! fa parte dell ambiente in cui viviamo Ciao! E la prima volta che ci incontriamo e oggi apriremo per la prima volta il nostro immaginario Osservatorio: ti accompagnerò in questa avventura alla scoperta del Cielo. Comincia a guardare il cielo,

Dettagli

FORUMPA La fatturazione elettronica PA. Agenzia per l Italia Digitale. Maria Pia Giovannini Agenzia per l Italia Digitale

FORUMPA La fatturazione elettronica PA. Agenzia per l Italia Digitale. Maria Pia Giovannini Agenzia per l Italia Digitale FORUMPA La fatturazione elettronica PA Agenzia per l Italia Digitale Maria Pia Giovannini Agenzia per l Italia Digitale 21/05/2014 Europa 2020 e Agenda Digitale Strategia Europa 2020 per superare l'impatto

Dettagli

Prova associata al percorso La rifrazione di Annalisa Salomone

Prova associata al percorso La rifrazione di Annalisa Salomone Prova associata al percorso La rifrazione di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato La rifrazione

Dettagli

Prot Napoli, 17/07/2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prot Napoli, 17/07/2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 7 001. BALL HANDLING A COPPIE Un pallone a testa, uno di fronte all altro, dopo ogni esercizio scambiarsi la palla. Al segnale aprire il palleggio e cambiare le coppie.

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 5 -

Informatica per la comunicazione - lezione 5 - Informatica per la comunicazione" - lezione 5 - 0 1 2 Come si sarà notato, nella tabella che permette la codifica dei colori, non tutte le sfumature sono presenti. Basta prendere due quadrati adiacenti

Dettagli

Tolfa, A tutti i docenti e genitori dell I.C. di Tolfa Al personale ATA

Tolfa, A tutti i docenti e genitori dell I.C. di Tolfa Al personale ATA Impossibile v isualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavv iare il computer e aprire di nuovo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Davide Turatti Digital Marketing Manager. Canale Vicenza Oro https://www.youtube.com/embed/xlkyhq10li8?ecver=2

Davide Turatti Digital Marketing Manager. Canale Vicenza Oro https://www.youtube.com/embed/xlkyhq10li8?ecver=2 Davide Turatti Digital Marketing Manager Canale Vicenza Oro https://www.youtube.com/embed/xlkyhq10li8?ecver=2 DOMENICA 21 Gennaio FEDERPREZIOSI CONFOCOMMERCIO PMI e Gioielleria: dal retail all e-commerce,

Dettagli

Conquistare la palla da soli

Conquistare la palla da soli Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare

Dettagli

PIANO LAUREE SCIENTIFICHE SCHEMI RIASSUNTIVI LEZIONI DI TOPOLOGIA PER STUDENTI DEL QUINTO ANNO. Prof. Sara Dragotti

PIANO LAUREE SCIENTIFICHE SCHEMI RIASSUNTIVI LEZIONI DI TOPOLOGIA PER STUDENTI DEL QUINTO ANNO. Prof. Sara Dragotti PIANO LAUREE SCIENTIFICHE SCHEMI RIASSUNTIVI LEZIONI DI TOPOLOGIA PER STUDENTI DEL QUINTO ANNO Prof. Sara Dragotti Laboratorio di topologia Le definizioni di successione convergente di numeri reali e di

Dettagli

ALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE

ALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE ALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE Demos Data S.r.l. INDICE 1. Accesso all area riservata 2. Inserimento di una nuova pubblicazione con allegati 2.1 Nuova pubblicazione 2.2 Allegare documenti 3. Modifica

Dettagli

incide su di esso,...

incide su di esso,... Scuola/Classe Cognome Nome Data Produrre/Analizzare luce polarizzata con polaroid sulla lavagna luminosa A. Produrre luce polarizzata Azioni effettuate. Sulla lavagna luminosa Osservazioni ed esiti sull'intensità

Dettagli

3 Nicola ha delle mattonelle rosse ( R ) e delle mattonelle nere (N ) con le quali costruisce dei quadrati.

3 Nicola ha delle mattonelle rosse ( R ) e delle mattonelle nere (N ) con le quali costruisce dei quadrati. 1 Qual è la miglior approssimazione per la seguente operazione: 2 Il grafico mostra la vendita di due tipi di bevande durante quattro anni. Se la vendita continua con lo stesso ritmo per dieci anni, in

Dettagli

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno

Dettagli

L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo

L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo www.sigite.eu/site l essenza della vita è il cambiamento... la menopausa è una transizione naturale... SALUTE DELLA DONNA IN MENOPAUSA Cause di morte Approccio medico attuale

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta I rivelatori Osservare il microcosmo Cose prima mai viste L occhio umano non riesce a distinguere oggetti con dimensioni inferiori a 0,1 mm (10-4 m). I primi microscopi vennero prodotti in Olanda alla

Dettagli

FISICA CLASSE 4ASU. CAPITOLO 10 Legge di conservazione della : se su un sistema non agiscono forze, la quantità di moto totale del sistema

FISICA CLASSE 4ASU. CAPITOLO 10 Legge di conservazione della : se su un sistema non agiscono forze, la quantità di moto totale del sistema FISICA CLASSE 4ASU CAPITOLO 10 Legge di conservazione della : se su un sistema non agiscono forze, la quantità di moto totale del sistema.... Un urto si dice se in esso si conserva l energia totale dei

Dettagli

TI STIMO. Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ C Insegnante: Antonio Ezio Ignaccolo

TI STIMO. Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ C Insegnante: Antonio Ezio Ignaccolo TI STIMO Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ C Insegnante: Antonio Ezio Ignaccolo A. S. 2017-2018 Obiettivi di apprendimento Comprendere il significato dei concetti di misura, stima, grandezza.

Dettagli

Lezione 22 - Ottica geometrica

Lezione 22 - Ottica geometrica Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e

Dettagli

OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO

OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO 1 INTERFERENZA Massimi di luminosità Onda incidente L onda prodotta alla fenditura S0, che funge da sorgente, genera due onde alle fenditure

Dettagli

INTERFERENZA 1. Allora la luce totale emessa, data dalla somma delle onde luminose emesse dai singoli atomi, NON SARA' POLARIZZATA

INTERFERENZA 1. Allora la luce totale emessa, data dalla somma delle onde luminose emesse dai singoli atomi, NON SARA' POLARIZZATA INTERFERENZA 1 SORGENTI LUMINOSE NATURALI Le sorgenti di onde luminose sono, in generale, atomi e molecole (ad esempio, gli atomi che compongono il filamento di una lampadina, gli atomi che formano lo

Dettagli

PER VEDERE E ANCHE NECESSARIA UNA SORGENTE DI LUCE!

PER VEDERE E ANCHE NECESSARIA UNA SORGENTE DI LUCE! ATTIVITA LABORATORIALI SVOLTE CON ROSANNA PETITI e ANGELA CANE Ottobre / dicembre 2012 1 1^ incontro Scoprire quali sono gli attori della visione: sorgente/oggetto/sensore (occhio). Capire la differenza

Dettagli