Capire per modelli. E. Giordano 26 ottobre 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capire per modelli. E. Giordano 26 ottobre 2011"

Transcript

1 Capire per modelli E. Giordano 26 ottobre 2011

2 Costruire modelli per interpretare Modelli di dissoluzione del colore di un foglio di carta velina in acqua

3 Modello Scriviamo cosa ci viene in mente quando sentiamo la parola modello. Da un alunno di prima media Un bonsai èun modello di pianta?

4 Architettura (e non solo) Modello come plastico, realizzazione ridotta (in scala) che serva a dare il senso delle masse e degli spazi in vista della realizzazione effettiva di un opera. Modello ideale, culturale, paradigma Sistema coerente basato su principi e su valori

5 L ombra ècome un impronta (Dalla relazione finale di Michela Buonanno).accesa la torcia davanti alla parete, senza variare l orientamento del fascio, mi sono allontanata dal muro. La torcia mi èscivolata dalle mani; mentre mi avvicinavo per prenderla Jacopo ha urlato: Ah guarda la tua mano! Michelle: E vero c è la tua mano lì! indicando il soffitto Giorgia: E la impronta! Come sorpresa chiedo: La mia mano? Come fa ad essere sul soffitto la mia mano? Ely: Con la luce è l impronta! Jacopo: No, impronte! Ely: No, come si diceva aspe ah si OMBRA! Jacopo: Ecco si giusto, ora mi ricordo anche io!

6 Scienza Rappresentazione che astrae e semplifica un sistema o un fenomeno, rende esplicite e visibili le sue caratteristiche fondamentali e può essere usato per dare spiegazioni/interpretazioni o per fare previsioni. Non tutte le rappresentazioni sono modelli: Un modello consiste di elementi (concettuali e fisici), relazioni, operazioni e regole che governano le interazioni espresse usando un sistema di notazione esterno Illustrano, spiegano, predicono fenomeni in termini di meccanismi, processi, relazioni di causalità

7 La forza di gravità (Andrea, 9 anni) Si inventano le cose che non si vedono per spiegare quelle che si vedono Palline e molecole Guardandola (la palla) non sembra una sfera, sembra un tondo, mi ricorda il sole Si usano le cose che si vedono per immaginare come sono fatte quelle che non si vedono (Andrea, 4 elementare, 10 anni)

8 Per chi e cosa costruire modelli Per dare senso, per interpretare come e perchè le cose accadono Per comunicare: descrivere ad altri il fenomeno e le interpretazioni Per prevedere cosa accadràse.

9 Limiti -rischi Ogni modello può rappresentare solo alcune caratteristiche e non altre Confondere un modello con la realtàècome andare al ristorante e mangiare il menu

10 Modelli cognitivi CAPIRE SI PUO, MA COSA SIGNIFICA CAPIRE? (P.GUIDONI) DIREZIONE DIDATTICA DI BRA - 1 CIRCOLO PROGETTO SeT - CAPIRE SI PUO

11 Nicoletta Capire è come una chiave che apre una porta che sembra chiusa. Andrea : E anche come mettere insieme i pezzi di un puzzle, tu metti insieme quelli che si assomigliano per qualcosa e poi a poco a poco ti viene il disegno. Elena Capire viene prima del ricordare, però delle volte ricordi delle cose che proprio non le devi capire per esempio i numeri del diario segreto. Francesca: Capire vuol dire andare a cercare nella mente qualcosa che sembra che non c entri, ma per te c entra e poi ti viene l idea

12 BEATRICE (12 ANNI) Quando io guardo una cosa, quello che vedo mi va su dentro per gli occhi, mi arriva alla testa e poi le cose che mi arrivano dentro si mettono a correre per tutti quei corridoi che ci sono, si fermano un momento in tutte le stanze e quando trovano una stanza con dentro qualcosa che gli assomiglia, si fermano, si mescolano con quello che c è che gli assomiglia e gira, gira, dopo mi viene l idea e allora scende nella bocca e allora uno la dice.

13 Il modello cognitivo risonante (P. Guidoni) E centrato sulla nozione metaforica di comprensione come Risonanza Cognitiva tra differenti dimensioni: esperienza, linguaggi, conoscenza a livello sia individuale che socioculturale. Risonanza tra modi di essere del mondo ; modi di parlare del mondo e di rappresentarlo; modi di guardare al mondo e di interpretarlo.

Fisica e dida)ca della fisica. Prof. Enrica Giordano anno accademico

Fisica e dida)ca della fisica. Prof. Enrica Giordano anno accademico Fisica e dida)ca della fisica Prof. Enrica Giordano anno accademico 2013-14 Rispondere individualmente Perchè secondo voi c'è un corso di Fisica e Dida)ca della fisica per chi andrà ad insegnare nella

Dettagli

E. Giordano. Facoltà di scienze della formazione. Una riflessione sui modelli di (apprendimento e di ) insegnamento

E. Giordano. Facoltà di scienze della formazione. Una riflessione sui modelli di (apprendimento e di ) insegnamento E. Giordano Facoltà di scienze della formazione Una riflessione sui modelli di (apprendimento e di ) insegnamento Perchè insegnare fisica? Come? Cosa significa capire? Come si fa a capire, ad apprendere...a

Dettagli

Il signor Rigoni DAL MEDICO

Il signor Rigoni DAL MEDICO 5 DAL MEDICO Per i giornali, Aristide Rigoni è l uomo più strano degli ultimi cinquant anni, dal giorno della sua nascita. È un uomo alto, forte, con due gambe lunghe e con una grossa bocca. Un uomo strano,

Dettagli

Italiano L2 per la comunicazione e lo studio con attenzione al linguaggio scientifico

Italiano L2 per la comunicazione e lo studio con attenzione al linguaggio scientifico E. Giordano Facoltà di Scienze della Formazione Italiano L2 per la comunicazione e lo studio con attenzione al linguaggio scientifico Sondrio 20 settembre 2010 L evoluzione delle ricerche didattiche Scelte

Dettagli

Abbiamo parlato del Sole, della Luna e di un po di altre cosette, qua e là, che fanno parte del Sistema Solare.

Abbiamo parlato del Sole, della Luna e di un po di altre cosette, qua e là, che fanno parte del Sistema Solare. Ciao! Abbiamo parlato del Sole, della Luna e di un po di altre cosette, qua e là, che fanno parte del Sistema Solare. Ti ricordi della cipolla??? Bene, stavolta partiamo dall interno. C è il Sole, poi

Dettagli

COME FACCIAMO A PARLARE?

COME FACCIAMO A PARLARE? COME FACCIAMO A PARLARE? Caterina Caterina Burcin Vanessa Burcin Vanessa Proviamo tutti a pensare a cosa succede dentro di noi quando parliamo Secondo voi, come facciamo a parlare? Parliamo perché ci sono

Dettagli

Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria. I. C. Visconti

Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria. I. C. Visconti Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria I. C. Visconti FASI DELL ESPERIENZA Cosa pensano i bambini di metà, un terzo e un quarto Raccolta delle loro idee e visualizzazione

Dettagli

LUCE E VISIONE. Corso di Fisica e Astronomia PAS Gruppo B a.a. 2013/ Marzo 2014

LUCE E VISIONE. Corso di Fisica e Astronomia PAS Gruppo B a.a. 2013/ Marzo 2014 Corso di Fisica e Astronomia PAS Gruppo B a.a. 2013/2014 10 Marzo 2014 LUCE E VISIONE Prof.ssa Enrica Giordano DoC.ssa Sabrina Rossi DiparFmento di Fisica G. Occhialini Università degli Studi di Milano

Dettagli

5. L Energia e il lavoro. Forze e lavoro (le forze fondamentali ossia le interazioni gravitazionali, elettriche e magnetiche).

5. L Energia e il lavoro. Forze e lavoro (le forze fondamentali ossia le interazioni gravitazionali, elettriche e magnetiche). 5. L Energia e il lavoro Forze e lavoro (le forze fondamentali ossia le interazioni gravitazionali, elettriche e magnetiche). Hai aperto o chiuso una porta oggi? Hai acceso la luce? Ti sei messo o levato

Dettagli

Scheda presentazione esperienze

Scheda presentazione esperienze Scheda presentazione esperienze A) Dati informativi Titolo ESPERIENZE SULLA LUCE Autori BENEVENTI LORELLA SQUILLACE ROSALBA Scuola/Istituto e Sede Scuola dell infanzia comunale Cimabue di Modena Classe/i

Dettagli

scuola Convegno nazionale Riflessioni ed esperienze sulla scuola dell infanzia oggi Sabato 9 novembre 2013 ore 9:30-17:30

scuola Convegno nazionale Riflessioni ed esperienze sulla scuola dell infanzia oggi Sabato 9 novembre 2013 ore 9:30-17:30 scuola dell Convegno nazionale La GRANDE scuola per i piccoli. Riflessioni ed esperienze sulla scuola dell infanzia oggi Sabato 9 novembre 2013 ore 9:30-17:30 Istituto San Zeno Via don Giovanni Minzoni

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2017-2018 INDIRIZZO: MECCATRONICA CLASSE 2^ SEZIONE AM DISCIPLINA T.T.R.G. (Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica) DOCENTE MERLO NUNZIATA

Dettagli

Communication is key Nome Cognome

Communication is key Nome Cognome Communication is key Nome Cognome Benvenuto! Imparare una nuova lingua ti permetterà di comunicare con moltissime persone! Conoscerai una nuova cultura e avrai l occasione di divertirti Non ti proponiamo

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2017-2018 INDIRIZZO: ITT INFORMATICO CLASSE 2^ SEZIONE AI DISCIPLINA T.T.R.G. (Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica) DOCENTE NUNZIATA

Dettagli

E OGGI FINALMENTE FACCIAMO I COLORI!

E OGGI FINALMENTE FACCIAMO I COLORI! Laboratorio artistico E OGGI FINALMENTE FACCIAMO I COLORI! Irene Ferrari LA LEGGENDA GUACAMAYA Quando i primi dei abitavano il mondo, c erano solo tre colori: il grigio, il bianco e il nero. Il mondo era

Dettagli

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Classe prima COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Vedere e osservare - Saper classificare i materiali in base alle caratteristiche e all utilizzo. - Saper analizzare semplici oggetti, strumenti e macchine

Dettagli

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Classe prima COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Vedere e osservare - Saper classificare i materiali in base alle caratteristiche e all utilizzo. - Saper analizzare semplici oggetti, strumenti e macchine

Dettagli

DOVE SI TROVA CHÂTILLON?

DOVE SI TROVA CHÂTILLON? A. S. 2018-2019 DOVE SI TROVA CHÂTILLON? PRIMA DELL INCONTRO CON IL SINDACO COS È UN INTERVISTA? CHI È IL SINDACO? Andare in televisione Ci registrano e i nostri genitori ci vedono Nei cartoni ho visto

Dettagli

Information summary: La persuasione

Information summary: La persuasione Information summary: La persuasione - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA?

19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? 19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? Quando ci siamo incontrati con tutti gli altri bambini, ci siamo presi l incarico di costruire la mappa del futuro BOSCO DELLA COSTITUZIONE. Ma come si costruisce

Dettagli

Programmazione Individuale

Programmazione Individuale Programmazione Individuale A.S. 2015/2016 MATERIA: TECNOLOGIE e TECNICHE di RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DOCENTE: Cisci Giuseppe CLASSE: I A DATA: 07/11/2015 Modulo n 1 Titolo : PER IL DISEGNO E CONVENZIONI

Dettagli

Le Indicazioni per la scuola secondaria di primo grado

Le Indicazioni per la scuola secondaria di primo grado "Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2 - USP Torino Asse Scientifico-tecnologico Cipriani Anna - Del Sonno Antonio - Ficara Matilde Lanfranco

Dettagli

La ricerca del progetto della Carta Europea della Disabilità

La ricerca del progetto della Carta Europea della Disabilità La ricerca del progetto della Carta Europea della Disabilità Con il progetto della Carta Europea della Disabilità vogliamo far conoscere i servizi e le agevolazioni che possono avere le persone con disabilità.

Dettagli

I.C VANVITELLI CASERTA PROGETTO ORIENTAMENTO 2015/16

I.C VANVITELLI CASERTA PROGETTO ORIENTAMENTO 2015/16 I.C VANVITELLI CASERTA PROGETTO ORIENTAMENTO 2015/16 ORIENTIAMO..CI FASI DEL PROGETTO Somministrazione questionario on line in ingresso Riunione genitori-alunni delle classi terze Presentazione del progetto

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - SCIENZE

SCUOLA PRIMARIA - SCIENZE SCUOLA PRIMARIA - SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZA DI AREA: Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni, individuando possibili strategie risolutrici.

Dettagli

Geografia. Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda

Geografia. Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda Geografia Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda Sa orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato utilizzando gli indicatori spaziali adeguati. Sa effettuare e descrivere percorsi

Dettagli

Scuola dell Infanzia Anna Frank. Che tempo farà? Costruiamo un barometro

Scuola dell Infanzia Anna Frank. Che tempo farà? Costruiamo un barometro Scuola dell Infanzia Anna Frank Che tempo farà? Costruiamo un barometro Il barometro di Goethe Il barometro di Goethe è uno strumento molto antico che consente di misurare le variazioni della pressione

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZIONE 1

SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZIONE 1 SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZIONE 1 ANNO SCOLASTICO 2013/14 GEOMETRIA SPONTANEA Giocando con linee, punti e spazi MOTIVAZIONE la geometria è una parte della matematica che si interessa dello spazio,

Dettagli

Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare. Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione

Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare. Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione 1 Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione Come ascoltare 2 nei momenti normali e speciali a) Guardarlo negli occhi; b) Non fare qualcos altro; c) Ascoltare

Dettagli

GIOCANDO IMPARANDO SULLA STRADA AMICA

GIOCANDO IMPARANDO SULLA STRADA AMICA GIOCANDO IMPARANDO SULLA STRADA AMICA Tutto ha inizio con una passeggiata nel quartiere rivolgendo la nostra Attenzione alle cose che vedevamo lungo la strada Al rientro hanno rappresentato quello che

Dettagli

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 INTRODUZIONE ABBIAMO CERCATO PAROLE SEMPLICI E IMMAGINI PER AIUTARTI A CAPIRE COME SI VOTA. CHIEDI A UN AMICO O A UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA DI

Dettagli

È PIÙ FACILE MISURARE. SE DALL APETTA TI FAI AIUTARE!

È PIÙ FACILE MISURARE. SE DALL APETTA TI FAI AIUTARE! È PIÙ FACILE MISURARE. SE DALL APETTA TI FAI AIUTARE! Dai diversi punti di vista alla misurazione dello spazio aula. alla mappa CLASSE SECONDA A E SECONDA B Anno scolastico 2015/16 Scuola Primaria Don

Dettagli

Le tecnologie nell insegnamento apprendimento della matematica

Le tecnologie nell insegnamento apprendimento della matematica Le tecnologie nell insegnamento apprendimento della matematica Riflessioni Domingo Paola Liceo Issel di Finale Ligure G.R.E.M.G. Dipartimento di Matematica Università di Genova Tecnologie e ambienti di

Dettagli

I bambini imparano a

I bambini imparano a Calcolare e risolvere problemi nelle prime classi di scuola primaria Firenze 7 settembre 2017 I bambini imparano a Contare avanti e indietro con +/-1 +/-10 Vedere le quantità come somma o sottrazione (ripetizione)

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) CONOSCENZE/ESPERIENZE Inteso come capacità di orientarsi all interno di un nuovo ambiente Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto,

Dettagli

Narrativa San Paolo Ragazzi l avventura della mente e del cuore

Narrativa San Paolo Ragazzi l avventura della mente e del cuore GABRIELE CLIMA Narrativa San Paolo Ragazzi l avventura della mente e del cuore Gabriele Clima Il sole fra le dita edizioni san Paolo s.r.l., 2016 Piazza soncino, 5-20092 Cinisello Balsamo (Milano) www.edizionisanpaolo.it

Dettagli

il mistero dei dipinti rubati

il mistero dei dipinti rubati Bianca Maria Brivio il mistero dei dipinti rubati livello A2 Loescher 2017 Realizzazione: Fregi e Majuscole srl Torino Illustrazioni di Francesca Provero Capitolo 1 Mi sveglio tardi, alle undici. Per fortuna

Dettagli

IL METODO DI STUDIO. Prof.ssa Donatiello Angela

IL METODO DI STUDIO. Prof.ssa Donatiello Angela IL METODO DI STUDIO Prof.ssa Donatiello Angela Cosa vuol dire studiare? Applicarsi metodicamente all apprendimento di qualcosa (studiare il pianoforte, studiare una lingua straniera, ) Ricercare, indagare

Dettagli

Visi ed espressioni. Visi ed espressioni. Visi ed espressioni. Visi ed espressioni

Visi ed espressioni. Visi ed espressioni. Visi ed espressioni. Visi ed espressioni Visi ed espressioni Visi ed espressioni Visi ed espressioni Visi ed espressioni A l i c e Qui io sono felice vedi?! La bocca è aperta e sta ridendo forte e gli occhi ce li ho aperti. Dentro alla bocca

Dettagli

SONO DISCALCULICA? NO! Mi piace la matematica.

SONO DISCALCULICA? NO! Mi piace la matematica. SONO DISCALCULICA? Mi piace la matematica. Mi chiamo Emma, ho sei anni e frequento da pochi giorni la classe prima. Sono felice di essere finalmente a scuola per imparare la matematica perché i numeri

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili DISCIPLINA: DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 A/1 B Competenze: Rappresentare graficamente sul piano bidimensionale la realtà tridimensionale, attraverso un sistema

Dettagli

Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto. Una pista di lavoro. Emilio Vergani

Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto. Una pista di lavoro. Emilio Vergani Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto Una pista di lavoro Emilio Vergani 1 1. Visione e comunità di progetto 8. Valutazione ex post e apprendimenti 2. Analisi del contesto 7. Governare la dialettica

Dettagli

Girotondo, carosello Qual è il sentiero per il castello? L OMBRELLO DELLA RAGAZZINA PUNTA DRITTO ALL OCCHIO DI ZAFFIRO.

Girotondo, carosello Qual è il sentiero per il castello? L OMBRELLO DELLA RAGAZZINA PUNTA DRITTO ALL OCCHIO DI ZAFFIRO. Girotondo, carosello Qual è il sentiero per il castello? L OMBRELLO DELLA RAGAZZINA PUNTA DRITTO ALL OCCHIO DI ZAFFIRO. 1 Palloni di carta... Parasoli di carta! CON DISINVOLTURA, ZAFFIRO ACCARTOCCIA IL

Dettagli

La classe : il cuore della relazione educativa. saperi

La classe : il cuore della relazione educativa. saperi La classe : il cuore della relazione educativa alunno insegnante saperi 1 Nella classe si trasmettono conoscenze o saperi? conoscenze saperi - tacita - esplicita - dichiarativa - procedurale - condizionale

Dettagli

PROVA DI MATEMATICA Scuola Primaria Classe Seconda Fascicolo 1

PROVA DI MATEMATICA Scuola Primaria Classe Seconda Fascicolo 1 PROVA DI MATEMATICA Scuola Primaria Classe Seconda Fascicolo 1 Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2014 2015 PROVA DI MATEMATICA Scuola Primaria Classe Seconda Fascicolo 1 Spazio per l etichetta

Dettagli

La Luna e le sue fasi

La Luna e le sue fasi La Luna e le sue fasi nella scuola di base Giordano Enrica, Onida Monica, Rossi Sabrina Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione, Università di Milano-Bicocca, Italia Percorso e Metodologia MARZO

Dettagli

«COSTRUIAMO GIOCATTOLI» Scuola dell infanzia Enrico Pasquet di Bagnolo Piemonte (Cn) Insegnante Bottero Claudia

«COSTRUIAMO GIOCATTOLI» Scuola dell infanzia Enrico Pasquet di Bagnolo Piemonte (Cn) Insegnante Bottero Claudia «COSTRUIAMO GIOCATTOLI» Scuola dell infanzia Enrico Pasquet di Bagnolo Piemonte (Cn) Insegnante Bottero Claudia COMPETENZA: - IL BAMBINO UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE ESPRESSIVE E CREATIVE.

Dettagli

Questo è un elenco di passi che le persone seguono quando si lavano le mani:

Questo è un elenco di passi che le persone seguono quando si lavano le mani: Storia 29 Lavarmi le mani A volte le mie mani si sporcano. Tutto il giorno le mie mani toccano cose con i germi. Le mie mani toccano maniglie e matite e molte altre cose che hanno i germi. Non posso vedere

Dettagli

Genesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi

Genesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi Scuola comunale dell infanzia Il frassino Sezione 5 anni A Genesi di un libro abbiamo ascoltato i libri nella nostra biblioteca poi abbiamo pensato alle parole belle delle storie e tenerle in bocca chiuse

Dettagli

L energia e le trasformazioni

L energia e le trasformazioni LABORATORIO SCIENTIFICO L energia e le trasformazioni ISTITUTO COMPRENSIVO VALMAURA Scuola meda G. Caprin PROF. M.BUCCI Tutto cambia continuamente. La notte segue il giorno. La primavera viene dopo l inverno.

Dettagli

Il mondo dei non morti

Il mondo dei non morti Il mondo dei non morti Mattia Niero IL MONDO DEI NON MORTI romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Mattia Niero Tutti i diritti riservati Dedicato a tutti quei non morti che ancora stanno lì

Dettagli

VALUTARE IN MODO DINAMICO E GIOCOSO E METTERE IN CONTATTO IL BAMBINO CON IL COMPITO.

VALUTARE IN MODO DINAMICO E GIOCOSO E METTERE IN CONTATTO IL BAMBINO CON IL COMPITO. RIPRODU1ZIONE DEL MODELLO-MAPPA (PUZZLE) E VERBALIZZAZIONE Insegnante Marisa Squillace SC UO LA CHI ESA Semplice mappa della piazza del proprio paese UN GIOCO PER VALUTARE IN MODO DINAMICO E GIOCOSO E

Dettagli

1. Fare Domande sul mondo

1. Fare Domande sul mondo 1. Fare Domande sul mondo Gli scienziati vogliono sapere come e perchè accadono le cose. Come fanno a sapere che cosa devono cercare? Come si svolge il loro lavoro nel campo scientifico? Gli scienziati

Dettagli

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 11 GIUGNO 2017

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 11 GIUGNO 2017 IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 11 GIUGNO 2017 INTRODUZIONE ABBIAMO CERCATO PAROLE SEMPLICI E IMMAGINI PER AIUTARTI A CAPIRE COME SI VOTA. CHIEDI A UN AMICO O A UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA DI

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO PROBLEMI E TESTO ovvero NARRAZIONE DI UNA STORIA

UNITA DI APPRENDIMENTO PROBLEMI E TESTO ovvero NARRAZIONE DI UNA STORIA UNITA DI APPRENDIMENTO PROBLEMI E TESTO ovvero NARRAZIONE DI UNA STORIA SCUOLA PRIMARIA DANTE ALIGHIERI APPIGNANO (MC) INS. MARCONI SIMONA CLASSI II A II B ANNO SCOLASTICO 2014/2015 varia nel tempo e nello

Dettagli

Il testo DESCRITTIVO. DESCRIVERE vuol dire SPIEGARE BENE CON LE PAROLE COM È FATTO qualcuno o qualcosa. Cosa vuol dire DESCRIVERE

Il testo DESCRITTIVO. DESCRIVERE vuol dire SPIEGARE BENE CON LE PAROLE COM È FATTO qualcuno o qualcosa. Cosa vuol dire DESCRIVERE Il testo DESCRITTIVO Cosa vuol dire DESCRIVERE DESCRIVERE vuol dire SPIEGARE BENE CON LE PAROLE COM È FATTO qualcuno o qualcosa. Cosa si può DESCRIVERE Si possono descrivere: PERSONE E PERSONAGGI ANIMALI

Dettagli

Curricolo di matematica Per la scuola primaria secondaria di primo grado nella prospettiva di un approccio precoce all algebra (early algebra)

Curricolo di matematica Per la scuola primaria secondaria di primo grado nella prospettiva di un approccio precoce all algebra (early algebra) Curricolo di matematica Per la scuola primaria secondaria di primo grado nella prospettiva di un approccio precoce all algebra (early algebra) Rilevazione delle competenze Anno Scolastico 2011 2012 PROVA

Dettagli

UNITA CONTROLLO DI SE PERCORSO

UNITA CONTROLLO DI SE PERCORSO UNITA CONTROLLO DI SE LEZIONE 20 COLLEGATA AL LAVORO DI GEOGRAFIA IN CLASSE TERZA PERCORSO VERBALE SPAZIALE- COGNITIVO (CUORE) (CORPO) (MENTE) Insegnante Marisa Squillace PARCO SCU OLA CHIES A UNITA CONTROLLO

Dettagli

Ciao! Ma puoi sapere qualcos altro dalla luce?

Ciao! Ma puoi sapere qualcos altro dalla luce? Ciao! Eccoci qua a parlare ancora di stelle. Le stelle ci mandano della luce visibile (quella che vedi con gli occhi) e da questa luce possiamo studiare quei puntini luminosi che vedi in cielo la notte.

Dettagli

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO INTRODUZIONE Gli insegnanti: GRANDI COMUNICATORI Insegnare bene significa comunicare efficacemente La comunicazione è efficace se raggiunge lo scopo Voi siete il centro della

Dettagli

Il signor Rigoni DAL MEDICO

Il signor Rigoni DAL MEDICO 36 DAL MEDICO 1) - Rigoni è un uomo basso e grasso. 2) - Rigoni vede righe che vanno dall alto in basso. 3) - Rigoni deve fare un esame medico agli occhi. 4) - Rigoni vede a righe solo da poco tempo. B.

Dettagli

Strategie di studio per tuo figlio

Strategie di studio per tuo figlio Strategie di studio per tuo figlio Dieci semplici ed efficaci strategie tratte dal corso su metodo e tecniche di studio per ragazzi. Provale e osserva come cambia il modo di studiare di tuo figlio. E poi

Dettagli

Cubetto si perde. Libro 2

Cubetto si perde. Libro 2 Cubetto si perde Libro 2 Per consigli su come usare i libri e le mappe, visita primotoys.com/resources Storia di Erin Eby Illustrazioni di Momo Oggi Cubetto non va a scuola, perché la sua mamma lo porta

Dettagli

Divisione in colonna 9/2/2018

Divisione in colonna 9/2/2018 Divisione in colonna 9/2/218 Ieri con i bambini di terza è venuta fuori una bella lezione sulla divisione in colonna. Ero partita con i miei appunti in mano e, pochi minuti prima di cominciare, ho pensato

Dettagli

prof.a.battistelli PROIEZIONI ORTOGONALI

prof.a.battistelli PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ORTOGONALI È il disegno delle viste, da davanti, da sopra e di fianco di un oggetto tridimensionale disegnate in un foglio bidimensionale. Trasformiamoci in designer Per

Dettagli

OLC. Operazioni Logiche e Conservazione

OLC. Operazioni Logiche e Conservazione OLC Operazioni Logiche e Conservazione Corso di Disabilità Cognitive Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power-point per le lezioni a cura di: FRANCESCA PULINA SOMMARIO Scopo del test Caratteristiche

Dettagli

RCS Libri S.p.A., Milano Prima edizione Rizzoli narrativa settembre 2014 ISBN

RCS Libri S.p.A., Milano Prima edizione Rizzoli narrativa settembre 2014 ISBN RCS Libri S.p.A., Milano Prima edizione Rizzoli narrativa settembre 2014 ISBN 978-88-17-07371-4 A Deneb Presentazioni Ciao, come va? Io sono Lapo e, ve lo dico subito, non sono per niente bravo con le

Dettagli

Energia per il proprio corpo

Energia per il proprio corpo Energia per il proprio corpo Tutti gli animali e le piante hanno bisogno di cibo per vivere e per crescere. Anche il tuo corpo ha bisogno di cibo. Che tipo di cibo serve per vivere e crescere? La foto

Dettagli

Sandra Martini AMICI. Alta Leggibilità. a cura di Alan Pona. sestante edizioni

Sandra Martini AMICI. Alta Leggibilità. a cura di Alan Pona. sestante edizioni Sandra Martini Alta Leggibilità AMICI sestante edizioni a cura di Alan Pona Sandra Martini AMICI a SCUOLA a cura di Alan Pona sestante edizioni Un ringraziamento speciale a Chiara Manzan per aver sperimentato

Dettagli

2. Le piante. Le piante verdi hanno bisogno della luce del sole per crescere. Esse trasformano l energia della luce solare in energia alimentare.

2. Le piante. Le piante verdi hanno bisogno della luce del sole per crescere. Esse trasformano l energia della luce solare in energia alimentare. 2. Le piante Sembra che le piante siano dappertutto. C i sono piante all aperto e al chiuso, a scuola e intorno alle case. Sai pensare a posti diversi in cui hai visto delle piante? Le piante sono simili

Dettagli

Indicazioni per l insegnante

Indicazioni per l insegnante Indicazioni per l insegnante Uno dei momenti più difficili per «insegnare» al bambino a pensare in maniera matematica alle figure e alle loro proprietà è proprio la fase di avvio alla geometria che permette

Dettagli

Intervenire per esprimere idee, pareri.

Intervenire per esprimere idee, pareri. Ordine di scuola Primaria Classe prima Disciplina SCIENZE Competenza chiave europea di riferimento Competenza di base in scienza e tecnologia Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo della competenza

Dettagli

Abitare in modo facile

Abitare in modo facile Abitare in modo facile Francesca Stella Elena Casarsa Pordenone 20 febbraio 2016 1 Buongiorno io sono Francesca Stella, sono formatrice Nazionale e di Udine e lavoro ai progetti sul linguaggio Easy To

Dettagli

Progetto dell unità formativa di apprendimento Forze e moto. Gioacchina Giambelluca

Progetto dell unità formativa di apprendimento Forze e moto. Gioacchina Giambelluca Progetto dell unità formativa di apprendimento Forze e moto Gioacchina Giambelluca Forze e moto Competenza/e del cittadino Risolvere problemi - Comunicare Classe 2 Contesto didattico Periodo Settembre

Dettagli

Come Disegnare L Avatar Del Tuo Cliente Ideale

Come Disegnare L Avatar Del Tuo Cliente Ideale Come Disegnare L Avatar Del Tuo Cliente Ideale By Francesco W. Marcuccio Usa questa guida per disegnare l Avatar del tuo cliente ideale. La maggior parte delle persone pensa ai propri clienti come ad un

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO!

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S. 2007-2008 QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! 1 CLASSE IG Insegnante Marta Del Rosso FASE 1: Lezione introduttiva sui concetti di perpendicolarità

Dettagli

View Conference Conrad Vernon spiega come fare Storyboard per migliorare la storia.

View Conference Conrad Vernon spiega come fare Storyboard per migliorare la storia. View Conference 2016. Conrad Vernon spiega come fare Storyboard per migliorare la storia. afnews.info/wordpress/2016/10/25/view-conference-2016-conrad-vernon-spiega-come-fare-storyboard-per-migliorare-la-storia/

Dettagli

La città ideale Scheda di laboratorio (II sessione classe II secondaria di I grado)

La città ideale Scheda di laboratorio (II sessione classe II secondaria di I grado) La città ideale Scheda di laboratorio (II sessione classe II secondaria di I grado) Continuiamo con le nostre rappresentazioni in prospettiva. La volta scorsa vi sarete accorti che, quando vogliamo rappresentare

Dettagli

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI 4 marzo 2018

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI 4 marzo 2018 IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI 4 marzo 2018 CHE COS E QUESTA GUIDA ABBIAMO CERCATO PAROLE SEMPLICI E IMMAGINI PER AIUTARTI A CAPIRE MEGLIO UN TEMA DIFFICILE. CHIEDI A UN AMICO O A UNO DELLA FAMIGLIA DI

Dettagli

DIDATTICA INCLUSIVA. Strumenti di Etnografia UGUADI-LAB Silvia Lelli

DIDATTICA INCLUSIVA. Strumenti di Etnografia UGUADI-LAB Silvia Lelli DIDATTICA INCLUSIVA Strumenti di Etnografia UGUADI-LAB 2014 - Silvia Lelli Etnografi nella propria classe: Dare ascolto a ciò che ci colpisce Non escludere ciò che ci pare negativo Ma scoprirlo con curiosità

Dettagli

La semiotica del progetto

La semiotica del progetto Salvatore Zingale La semiotica del progetto: il senso delle cose e il senso del progettare D&H Milano 19 maggio 2010 1 / 34 Salvatore Zingale La semiotica del progetto Il senso delle cose e il senso del

Dettagli

Piramidi di numeri. Unità 5 della Collana ArAl

Piramidi di numeri. Unità 5 della Collana ArAl Ambiente 1 Piramidi di numeri Unità 5 della Collana ArAl Lugo, 10 settembre 2015 1 Le minipiramidi: scoprire la regola Lugo, 10 settembre 2015 2 Le minipiramidi: scoprire la regola Definizione procedurale

Dettagli

" MOVIMENTO IN AZIONE "

 MOVIMENTO IN AZIONE E. Giordano Corso di laurea in Scienze dell educazione " MOVIMENTO IN AZIONE " Terza lezione del Corso di Osservazioni scientifiche di base Ambito fisico I nostri modi-di-pensare, anche i più raffinati,

Dettagli

Contenuti matematici

Contenuti matematici L esperienza Saper descrivere con precisione un semplice paesaggio verbalizzando la collocazione degli oggetti che lo costituiscono in modo che un compagno possa disporre nella stessa posizione, senza

Dettagli

1A LM_11giardino1. SCUOLA primaria E. MORANTE INSEGNANTE LM CLASSE I A DATA SETTEMBRE 2011

1A LM_11giardino1. SCUOLA primaria E. MORANTE INSEGNANTE LM CLASSE I A DATA SETTEMBRE 2011 SCUOLA primaria E. MORANTE INSEGNANTE LM CLASSE I A DATA SETTEMBRE 2011 LM47_11giardino1 INV: cosa vedi LM47: vedo un carrello LM47: dopo un carrello dopo un zaino dopo due api dopo # tre fiori dopo un

Dettagli

BIN 4-6 Batteria per la valutazione dell intelligenza numerica. Adriana Molin, Silvana Poli, Daniela Lucangeli

BIN 4-6 Batteria per la valutazione dell intelligenza numerica. Adriana Molin, Silvana Poli, Daniela Lucangeli BIN 4-6 Batteria per la valutazione dell intelligenza numerica Adriana Molin, Silvana Poli, Daniela Lucangeli Nati per contare L Intelligenza Numerica è la capacità di intelligere attraverso il numero

Dettagli

PERCORSO SCIENTIFICO CON I BAMBINI DI 4 ANNI Ins: Anna Aiolfi Marika Quaglietta Documentazione a cura di Anna Aiolfi

PERCORSO SCIENTIFICO CON I BAMBINI DI 4 ANNI Ins: Anna Aiolfi Marika Quaglietta Documentazione a cura di Anna Aiolfi SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN ANNO SCOLASTICO 2007-08 PERCORSO SCIENTIFICO CON I BAMBINI DI 4 ANNI Ins: Anna Aiolfi Marika Quaglietta Documentazione a cura di Anna Aiolfi Completare il percorso precedente

Dettagli

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE 28 Reggimento Pavia PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE Colonnello Diego Filippo FULCO PARLEREMO DI : Fonte: l Espresso Altan 2009 FINALITÀ CONOSCERE I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE COMPRENDERE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN BIAGIO di CALLALTA(TV) - SCUOLE INFANZIA PRIMARIE E SECONDARIE 0110 COMUNI: SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) - ZENSON DI PIAVE (TV) GRADO Tel. 0422/895335 E-MailTVIC832007@istruzione.it

Dettagli

GEOGRAFIA. Muoversi nello spazio con consapevolezza in riferimento ai concetti topologici. Progettare e costruire semplici percorsi motori.

GEOGRAFIA. Muoversi nello spazio con consapevolezza in riferimento ai concetti topologici. Progettare e costruire semplici percorsi motori. GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc. Segue correttamente

Dettagli

IL BAMBINO SA : COLLOCARE NELL AMBIENTE / SPAZIO SE STESSO, OGGETTI E PERSONE SEGUENDO CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI.

IL BAMBINO SA : COLLOCARE NELL AMBIENTE / SPAZIO SE STESSO, OGGETTI E PERSONE SEGUENDO CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI. CURRICOLO VERTICALE LA CONOSCENZA DEL MONDO - GEOGRAFIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI COMPETENZE per i bambini dell ultimo anno al termine della SCUOLA DELL INFANZIA

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA DI FIGLINE VALDARNO

DIREZIONE DIDATTICA DI FIGLINE VALDARNO DIREZIONE DIDATTICA DI FIGLINE VALDARNO Anno Scolastico 2004/2005 Progetto ALISEI U.d.A. SULL APPRENDIMENTO DEL LINGUAGGIO MATEMATICO Realizzata dall Ins. Adriana Tognaccini Rielaborazione a cura dell

Dettagli

Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze

Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze Tema: I mutamenti nelle rocce (come cambiano, quali sono i fattori che determinano il mutamento, quali sono gli effetti del mutamento). Prima

Dettagli

La pragmatica della Comunicazione

La pragmatica della Comunicazione La pragmatica della Comunicazione Scuola di Palo Alto Watzlawick Ci troviamo in presenza di un processo di Comunicazione tutte le volte che un comportamento di una persona o di un animale si impone all

Dettagli

Martina Sergi IL TUTTO NEL NIENTE

Martina Sergi IL TUTTO NEL NIENTE Il tutto nel niente Martina Sergi IL TUTTO NEL NIENTE poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Martina Sergi Tutti i diritti riservati Non si vede bene che col cuore. L essenziale è invisibile

Dettagli

I.C. VIA CASALOTTI, 259

I.C. VIA CASALOTTI, 259 I.C. VIA CASALOTTI, 259 Curricolo Verticale d Istituto ARTE E IMMAGINE a.s.2018-19 PRIMA, SECONDA, TERZA scuola primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della classe

Dettagli

AREA STORICO GEOGRAFICA

AREA STORICO GEOGRAFICA AREA STORICO GEOGRAFICA Disciplina: STORIA USO DEI DOCUMENTI TRAGUAR l'alunno è in grado di conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita acquisire il concetto di fonte storica

Dettagli

Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna

Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna Ferrara 20 febbraio 2009 1 Quanto tempo si dedica alla matematica nel primo ciclo? Circa 1200 ore di lezione in otto anni! Perché?

Dettagli

23 Strategia. argomentativa. Rem tene, verba sequentur. Se sai le cose, le parole verranno da sole. (Catone il censore) definizione

23 Strategia. argomentativa. Rem tene, verba sequentur. Se sai le cose, le parole verranno da sole. (Catone il censore) definizione 23 Strategia Rem tene, verba sequentur. Se sai le cose, le parole verranno da sole. (Catone il censore) definizione La strategia persuasoria è la capacità di definire, a monte del discorso, che cosa vogliamo

Dettagli