I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA. QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE : Roberta MANIGLIA CLASSE: 4^A. SCUOLA: primaria di Fiumicello G.

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1 I. C. DON LORENZO MILANI AQUILIEIA QUADERNO DIDATTICO DELL INSEGNANTE : Roberta MANIGLIA CLASSE: 4^A SCUOLA: primaria di Fiumicello G.Garibaldi CONTESTO L esperienza è stata sviluppata nella classe quarta A, composta da 23 alunni, di cui 4 alunni con DSA e 2 diversamente abili. Gli alunni seguono un tempo scuola di 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Le ore di scienze sono 2 a settimana, quelle di matematica 6 o7 e quelle di tecnologia 2. Di queste ore la maggior parte sono ore curriculari; 2 di matematica e 1 di tecnologia sono in contemporaneità per suddividere la classe in due gruppi e lavorare così per gruppi di livello o per poter accompagnare un gruppo più esiguo di alunni nel laboratorio informatico. L altra ora di tecnologia è svolta sotto forma di laboratorio. Le ore di scienze si compongono di attività teoriche precedute quasi sempre da esperimenti svolti dalla sottoscritta con osservazione da parte del gruppo classe e/o da esperimenti svolti a piccoli gruppi. La composizione degli alunni nelle materie matematico-scientifiche è la seguente: con difficoltà: 1 livello basso: 3 alunni livello medio: 13 alunni livello alto:6 alunni

2 PERCORSO: DATA ATTIVITA PROPOSTA 10 gennaio presento ai bambini il progetto sulla luce attraverso la lettura delle parti generali dello stesso e spiego il percorso da compiere insieme ad altre classi del plesso. 2. chiedo loro di scrivere una o più frasi relative alla luce, le raccolgo e le registro in tabella (vedi allegato 1) 3. chiedo loro di raccogliere rappresentazioni relative alla luce. 13 gennaio classificazione spontanea: posiziono tutte le rappresentazioni portate dai bambini su un tavolo. Ciascuna rappresentazione ha un numero identificativo. Chiedo ai ragazzi di classificare individualmente, su mezzo foglio A4, le rappresentazioni secondo un loro personale criterio. Raccolgo le classificazioni individuali e le registro in tabella. (vedi allegato 2) 3 febbraio classificazione fenomenologica: anche questa volta, esattamente come la precedente, posiziono tutte le rappresentazioni portate dai bambini su un tavolo. Ciascuna rappresentazione ha un numero identificativo. Prima di passare alla classificazione dico ai bambini che questa volta bisogna raggruppare le rappresentazioni in modo più scientifico, secondo alcune informazioni ed osservazioni. Con l ausilio del pc, faccio osservare altre immagini, e pongo loro delle domande specifiche su ciò che di particolare vedono nelle rappresentazioni. Alcuni di loro intervengono dicendo di vedere un riflesso..o delle ombre o delle immagini distorte e così via. Riferito che ciò che hanno rilevato sono dei veri e propri fenomeni della luce, che ognuno di essi ha un nome specifico e che devono raggruppare le rappresentazioni proprio in base a quei fenomeni scoperti. A questo punto, ogni bambino classifica individualmente, su mezzo foglio A4, le rappresentazioni. Raccolgo le classificazioni individuali e le registro in tabella. (vedi allegato 3) NUMERO FASE RELATIVA AL PROGETTO/ NUMERO QUESITO TEST OBIETTIVI OGGETTO DI VALUTAZION E 1 Approccio ai fenomeni legati alla luce 1 Approccio ai fenomeni legati alla luce 1 Approccio ai fenomeni legati alla luce

3 28 febbraio decido di iniziare l attività ponendo loro una domanda: Come si fa a vedere?. Chiedo di scrivere la risposta su un foglio e di consegnarmela. Raccolgo le risposte e le registro (vedi allegato 4). 2. Subito dopo gli comunico che avremmo fatto una semplice esperienza concreta a piccoli gruppi e li accompagno in una stanza buia dove vengono illuminati da una torcia solo alcuni oggetti. I bambini sperimentano la condizione di buio totale e di luce diretta solo su alcuni oggetti. Decido di ripetere l attività in condizioni di luminosità ma con gli occhi bendati. Una volta rientrati in aula chiedo: Cosa mi serve allora per vedere? La maggior parte dei bambini interviene dicendo che per vedere è necessaria la luce e molti anche gli occhi. Solo qualcuno ha risposto dicendo che sono importanti anche gli oggetti che ci circondano. Dopo una riflessione collettiva, i bambini concludono che per vedere è necessaria la presenza di tre componenti: occhi, oggetto, luce marzo 2014: sulla LIM viene proposto il quesito 8 relativo al meccanismo della visione. Viene chiesto ai bambini di disegnare su un foglio quella che secondo loro è la risposta esatta. Raccolgo le risposte e le registro. (vedi allegato 5) 17 marzo Faccio una domanda e ascolto le loro risposte senza registrarle: allora bambini, secondo voi cos è che fa luce? Il sole maestra!! (la maggior parte dei bambini mi dà questa risposta). Ma anche la lampadina maestra!!...e le candele, le stelle, il monitor del computer, il fuoco, i fari delle auto, il cellulare quando si accende o è in funzione. Mi complimento con loro per l entusiasmo che dimostrano e per la foga nel rispondere e chiedo di andare avanti col lavoro disegnando su un foglio le sorgenti di luce appena trovate e di classificarle in sorgenti naturali ed artificiali. 2/Q8 Riconoscere gli elementi necessari alla visione 3 Capire il significato di sorgente e discriminare tra naturale ed artificiale.

4 2. Realizziamo adesso un cartellone. 19 marzo Come si propaga la luce. Chiedo di disegnare su un foglio una sorgente luminosa qualsiasi e come da essa parte e si propaga la luce. Ecco i loro disegni: 4 Analizzare i modi di pensare dei bambini in relazione al meccanismo della propagazione e verificare la propagazione rettilinea della luce. 2. Osserviamo i disegni e facciamo le nostre riflessioni. 3. Pongo loro un quesito, chiedo di scrivere la risposta, raccolgo e registro in tabella (vedi allegato 6): Perché disegniamo i raggi del Sole diritti?. (Durante questa attività molti bambini della classe erano impegnati in un attività parallela) 4. Segue l esperimento del PETTINE illuminato da una torcia per verificare la propagazione rettilinea ed il grado di divergenza dei raggi a seconda della posizione della sorgente.

5 21 marzo Chiedo ai bambini se secondo loro possiamo vedere per intero il raggio di luce o se lo si può vedere sempre, a volte e perché si o no, o meglio ancora quando lo possiamo vedere. Utilizzo un puntatore laser nell aria e faccio osservare il punto di arrivo della luce. A questo punto, qualcuno di loro interviene dicendo che vede solo un il puntino rosso del laser sulla lavagna o sul muro. Allora chiamo due di loro e chiedo di usare il cancellino sporco di gesso battendolo sulla lavagna e provocando una nube di polvere mentre io continuo a puntare il laser in direzione della nube. Mostro il raggio di luce. Mando al posto i due bambini e ne chiamo altri due. Ripeto l esperienza ma questa volta utilizzo il borotalco invece della polvere di gesso. Mostro nuovamente il raggio di luce. I bambini concludono che c è bisogno di un mezzo per vedere il raggio di luce. 5 Verificare la propagazione rettilinea della luce; comprendere la necessità di un mezzo di propagazione per vedere il raggio di luce.

6 24 marzo Scatola a fumo. Ripeto l esperienza del raggio di luce visibile utilizzando una scatola a fumo. Faccio osservare il cammino del raggio laser per dimostrare che un raggio luminoso si vede solo se questo colpisce qualcosa (il fumo). Attraverso questa attività faccio un passo indietro e li invito a notare la traiettoria rettilinea del raggio di luce. 2. inserisco dei cartoncini opachi(uno bianco, l altro nero) nella scatola e i bambini si accorgono che la luce si ferma sul cartoncino. 6 Verificare la propagazione rettilinea della luce; comprendere la necessità di un mezzo di propagazione per vedere il raggio di luce. Sperimentare il comportament o del raggio di luce a contatto con materiale diverso.

7 26 marzo Attività sulle ombre. Preparo un fantasma in cartoncino e lo fisso su una lunga bacchetta. Oscuro l aula quanto più posso, chiedo ad uno dei miei alunni di tenere il fantasma con una mano avvicinandolo ad una parete e lo illumino con una torcia elettrica piuttosto forte. Perché si è formata l ombra? Cosa accade ai raggi luminosi che incontrano un oggetto opaco? Faccio scrivere la risposta, raccolgo il tutto e registro in tabella. (vedi allegato 7) 7 Sperimentare il comportament o del raggio di luce a contatto con corpi opachi; individuare le ombre nelle immagini. 31marzo attività sulla rifrazione. Prendo due cannucce uguali e le metto in due bicchieri uguali, uno dei quali è pieno di acqua. Chiedo ai bambini di avvicinarsi a piccoli gruppi e di osservare attentamente. Cosa vedete di particolare? La cannuccia soprattutto, la vedete uguale? La maggior parte dei bambini si accorge che la cannuccia nell acqua è come fosse spezzata. 10/Q20 Sperimentare il comportament o del raggio di luce quando cambia il mezzo di propagazione.

8 Poi, prima di presentare la seconda esperienza, somministro il quesito 20 e raccolgo e registro le risposte. (vedi allegato 8). Per la seconda esperienza utilizzo una moneta che sta sul fondo di un piatto vuoto. Il piatto è riempito con acqua mentre la moneta resta nella posizione originale per tutta la durata del processo. Nella situazione iniziale non si vede la moneta. Chiedo ai bambini di spiegare cosa pensano sia successo. Non è facile per loro dare una spiegazione logica. Allora provo a dire che Quello che io vedo (cammino ottico) non coincide con quella che è la realtà (cammino geometrico); io vedo la moneta in una posizione che non è nella realtà perché lei è dove era prima; con l aggiunta dell acqua la luce riflessa dalla moneta ha una direzione diversa rispetto a quella riflessa quando era nell aria infatti il percorso effettuato dalla luce ha direzioni diverse in aria e in acqua

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10 ALLEGATO 1 (FRASI SULLA LUCE) 1 ASIA LA LUCE E IMPORTANTE PER ILLUMINARE QUANDO SEI AL BUIO. LA LUCE DEL SOLE ILLUMINA. LA LUCE SOLARE SERVE PER ABBRONZARSI. 2 ALICE ALLA MATTINA PRESTO SORGE IL SOLE E FA UNA LUCE ACCECANTE. LA LUCE DELLE STELLE E DELLA LUNA E MERAVIGLIOSA. NEI CARTONI C E CHI APRE UN PORTIERE D ORO ESCE UNA LUCE CHE NELLA REALTA NON ESISTE. 3 GIULIO 4 SILVIA LA LUCE DEL SOLE E FORTISSIMA. LA LUCE E IMPORTANTE. LA LUCE FA BENE. 5 MATTEO LA LUCE E IMPORTANTE. LA LUCE E VITALE. LA LUCE E LUCE. 6 GLORIA C. LA LUCE SERVE PER ILLUMINARE LA STRADA SENO ANDIAMO A SBATTERE. LA LUCE SERVE PER ILLUMINARE IL CAMMINO. SENZA LA LUCE NON SI VIVE. 7 ELENA LA LUCE DEL SOLE SERVE ALLE FOGLIE PER PRODURRE IL NUTRIMENTO. C E POCA LUCE! NON RIESCO A VEDERE. LA LUCE DEL SOLE E FONDAMENTALE PER VIVERE. 8 LORIS LA LUCE E LUMINOSA. LA LUCE E VITA. LA LUCE E ABBRONZANTE. 9 SAMIRA LA LUCE SERVE PER VIVERE. LA LUCE DEL SOLE SERVE PER ABBRONZARTI. LA LUCE SERVE PER VEDERE IN STRADA QUANDO C E BUIO. 10 ALESSIA LA LUCE E IMPORTANTE PER L UOMO. ACCENDI LA LUCE! LA LUCE E IMPORTANTE. 11 LUCA IL SOLE CI DA LA LUCE. LA LUCE E IMPORTANTE PER TUTTI GLI ESSERI VIVENTI. LA LUCE SERVE PER LE PIANTE. 12 SARA LA LUCE DELL ALBERO. LA LUCE DEL SOLE. LA LUCE DELLE STELLE. 13 RICCARDO LA LUCE E IMPORTANTE. LA LUCE ILLUMINA. LA LUCE AIUTA LE MENTI. 14 THOMAS LA LUCE E LUMINOSA. LA LUCE DA LA VITA. LA LUCE ILLUMINA L ATMOSFERA. 15 DIANA LA STELLE SONO LUMINOSE, LA PIU LUMINOSA E LA STELLA POLARE. LA LUCE E ESSENZIALE PER L UMANITA. NON SI SPRECA LA LUCE. 16 MORGANA LA STELLA POLARE E LUMINOSA. LA TERRA SENZA LUCE NOI UMANI POTREMMO MORIRE. IN ESTATE AL MARE C E TANTA LUCE. 17 RACHELE A NATALE LE STRADE SONO ILLUMINATE DA UNA FORTE LUCE. LA LUCE E IMPORTANTE PER TUTTI. LE STELLE RIEMPIONO LA NOTTE DI LUCE. 18 LUANA IL SOLE PORTA TANTA LUCE. SENZA LA LUCE SI MUORE. IN ESTATE C E TANTA LUCE. 19 ALESSANDRA LA LUCE E IMPORTANTE PER IL MONDO. LA LUCE ILLUMINA LA TERRA. AL MARE TI ABBRONZI CON L A LUCE DEL SOLE. 20 INES LA LUCE DEL SOLE DA FASTIDIO. DI NOTTE NON C E PIU LA LUCE DEL SOLE. AL MARE TI ABBRONZI CON LA LUCE DEL SOLE. 21 EVELIN LA LUCE E IMPORTANTE PER L UOMO. ACCENDI LA LUCE!. LA STANZA E PIENA DI LUCE. 22 GLORIA U, LA LUCE E IMPORTANTE. LA LUCE E GIALLA. LA LUCE E LUMINOSA. 23 ELIA LA LUCE E IMPORTANTE PER LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA. LA LUCE E PER ILLUMINARE LA STANZA. CON LA LUCE DEL SOLE CI SI PUO ABBRONZARE.

11 ALLEGATO 2 (PRIMA CLASSIFICAZIONE SPONTANEA) + FOTO 1 ASIA 1alberi ALICE 1città illuminate GIULIO 1 el. Antrop SILVIA 1 tramonto MATTEO 6 GLORIA C. 1tramonto ELENA 1 lampadine LORIS 1cielo SAMIRA 1 alberi lamapadine 2 7 2luce di giorno lamapadine lampadin e ALESSIA 1 lampadine LUCA 1 sole SARA 1 alb natale mare lampadine tramonto tramonto paesaggi acqua acqua acqua tramonto lampadine nuvole persone palazzi el. Naturali acqua tramonto città animali 3 5 3tramonto acqua raggi di luce acqua luce raggi sole esseri viv sole RICCARDO 1 sole lampadine palazzi THOMAS 1sole 2stessi colori 3quadri DIANA 1città MORGANA 1elementi antropici RACHELE 1alberi albero mare lampadine 2 7 3lamapadine tramonto ?? sole alberi neve Raggi di luce el. Antrop persone nuvole luna palazzi neve mare palazzi illuminati cucchiaio e bicchiere 3 4 4luna luna 6 24

12 18 LUANA 1lampadine ALESSANDRA 20 INES 1 sole EVELIN 1 albero GLORIA U, 1sole al tramonto arcobaleno 31 2 alberi persone animali 3 5 3lampadi ne 2 7 3sole lampadine case alberi albero arcobalen o 31 4 acqua tramonto arcobaleno 31 4luce di giorno paesaggio acqua tramonto arcobaleno ELIA 1 sole acqua lampadine 2 7 4luce palazzi 12 1

13 ALLEGATO 3 (CLASSIFICAZIONE FENOMENOLOGICA) + FOTO: 1 ASIA SORGENTE ALICE SORGENTE GIULIO SORGENTE SILVIA SORGENTE MATTEO SORGENTE GLORIA C. SORGENTE ELENA SORGENTE LORIS SORGENTE SAMIRA SORGENTE ALESSIA SORGENTE LUCA SORGENTE SARA SORGENTE RICCARDO SORGENTE THOMAS SORGENTE

14 DIANA SORGENTE MORGANA SORGENTE RACHELE SORGENTE LUANA SORGENTE ALESSANDRA SORGENTE INES SORGENTE EVELIN SORGENTE GLORIA U, SORGENTE ELIA SORGENTE

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16 ALLEGATO 4 (frasi su elementi necessari alla visione) 1 ASIA Grazie alla luce solare o alla luce elettrica. 2 ALICE Vediamo perché noi abbiamo gli occhi e dentro agli occhi ci sono le pupille che ci permettono di vedere. 3 GIULIO Vediamo grazie al sole che emette della luce 4 SILVIA Perché noi abbiamo gli occhi per vedere. 5 MATTEO Io vedo grazie alle pupille degli occhi. 6 GLORIA C. Noi vediamo grazie alla vista che ci fa vedere cose diverse. 7 ELENA Io vedo grazie ai miei occhi che mi permettono di vedere dove vado. Un altra cosa che mi fa vedere è la luce. 8 LORIS Vedo grazie agli occhi e alla luce. 9 SAMIRA Noi vediamo grazie alla luce. Noi vediamo anche grazie alla vista che è importante per vedere. 10 ALESSIA Si vede grazie agli occhi e alle pupille. 11 LUCA Noi vediamo grazie alla luce. Se non ci fosse la luce noi non vedremmo niente. 12 SARA Io vedo con la luce e con gli occhi 13 RICCARDO Noi vediamo perché altrimenti andiamo a sbattere. 14 THOMAS Noi vediamo con gli occhi. Noi vediamo le cose illuminate perché le cose molto buie non si vedono. 15 DIANA Noi vediamo grazie agli occhi. 16 MORGANA Noi vediamo la luce grazie al sole e grazie agli occhi. 17 RACHELE Noi vediamo grazie agli occhi. Noi vediamo perché altrimenti non possiamo orientarci. 18 LUANA Io vedo grazie alla luce. 19 ALESSANDRA Io vedo grazie alla luce e grazie alla vista. 20 INES Vediamo perché c è luce. Senza luce non vedremmo. Vediamo anche grazie agli occhi. 21 EVELIN Vediamo grazie alla luce che illumina le cose e ci illumina il cammino. 22 GLORIA U, Si può vedere grazie alla luce 23 ELIA Io riesco a vedere grazie ai miei occhi.

17 ALLEGATO 5 (MECCANISMO DELLA VISIONE) 1 ASIA A B C D 2 ALICE A B C D 3 GIULIO A B C D 4 SILVIA A B C D 5 MATTEO A B C D 6 GLORIA C. A B C D 7 ELENA A B C D 8 LORIS A B C D 9 SAMIRA A B C D 10 ALESSIA A B C D 11 LUCA A B C D 12 SARA A B C D 13 RICCARDO A B C D 14 THOMAS A B C D 15 DIANA A B C D 16 MORGANA A B C D 17 RACHELE A B C D 18 LUANA A B C D 19 ALESSANDRA A B C D 20 INES A B C D 21 EVELIN A B C D 22 GLORIA U, A B C D 23 ELIA A B C D

18 ALLEGATO 6 (frasi su PROPAGAZIONE RETTILINEA DELLA LUCE) 1 ASIA assente 2 ALICE Perché il sole è fuoco e da lontano i raggi di fuoco sembrano linee rette. 3 GIULIO assente 4 SILVIA Perché indicano un punto. 5 MATTEO Perché il sole è rotondo, allora, essendo rotondo non possono essere rotondi i raggi. 6 GLORIA C. assente 7 ELENA assente 8 LORIS Perché i raggi del sole devono arrivare sulla terra. 9 SAMIRA Perché in questo modo illuminano. Se non fossero dritti non illuminerebbero. 10 ALESSIA Perché il sole è dritto e a noi i raggi arrivano dritti. 11 LUCA assente 12 SARA Perché i raggi della luce sono mossi. 13 RICCARDO assente 14 THOMAS assente 15 DIANA Perché puntano su una sola posizione. 16 MORGANA Perché i raggi sono incandescenti. 17 RACHELE Perché seguono una traiettoria dritta. 18 LUANA Perché i raggi sono dritti. 19 ALESSANDRA assente 20 INES Perché così si capisce che il sole fa luce su tutta la città. 21 EVELIN assente 22 GLORIA U, Non lo so. 23 ELIA Non lo so.

19 ALLEGATO 7 (frasi sulle ombre). 1 ASIA Perché la luce colpisce il fantasma fatto di cartoncino opaco tranne gli occhi che sono attraversati. 2 ALICE Perché la luce passa negli occhi del fantasma e perché i raggi di luce si propagano da tutte le parti creando l ombra. 3 GIULIO Quando avvicini la luce su un oggetto solido, si forma l ombra. 4 SILVIA Perché la luce si blocca sul cartoncino marrone. 5 MATTEO Perché i raggi di luce lo colpiscono ma gli girano anche intorno. 6 GLORIA C. La luce che colpisce il cartoncino del fantasma si ferma e si forma l ombra. Invece dove ci sono gli occhi la luce passa. 7 ELENA Perché l oggetto illuminato è un oggetto opaco. La luce non passa e si vede l ombra. 8 LORIS Perché la luce riflette sul cartoncino. 9 SAMIRA La luce attraversa gli occhi del fantasmino invece il corpo no. Quindi si vede l ombra sul muro. 10 ALESSIA Perché si riflette. 11 LUCA La luce si espande molto. Se colpisce un oggetto opaco, la luce si ferma sull oggetto e dietro vediamo l ombra. Più avvicini la luce all oggetto, più l ombra diventa grande. 12 SARA Perché la luce si blocca sul cartoncino. 13 RICCARDO Nell aula c era buio e quindi la luce della torcia colpisce solo il fantasma che viene illuminato. 14 THOMAS Perché la luce colpisce un oggetto che non fa passare la luce e si vede la sua ombra. 15 DIANA Perché il fantasma è di un colore opaco. 16 MORGANA Perché si vede la sagoma del cartoncino illuminato dalla luce. 17 RACHELE Perché la luce colpisce l oggetto ma non lo attraversa, perciò si vede l ombra. 18 LUANA Vedo l ombra perché la luce colpisce un oggetto scuro e solido. 19 ALESSANDRA Perché il cartoncino è opaco e perché c è la luce. Se è tutto buio l ombra non si vede. 20 INES Non lo so. 21 EVELIN Perché colpisce un oggetto opaco. 22 GLORIA U, Non lo so. 23 ELIA Perché la luce colpisce un oggetto solido e non trasparente.

20 ALLEGATO 8 (quesito 20 rifrazione) 1 ASIA 2 ALICE 3 GIULIO 4 SILVIA 5 MATTEO 6 GLORIA C. 7 ELENA 8 LORIS 9 SAMIRA 10 ALESSIA 11 LUCA 12 SARA 13 RICCARDO 14 THOMAS 15 DIANA 16 MORGANA 17 RACHELE 18 LUANA 19 ALESSANDRA 20 INES 21 EVELIN 22 GLORIA U, 23 ELIA

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