attrezzature ricerca Research (CWR) dell Università di Perth in Australia, di un progetto volto a migliorare la qualità delle acque lariane

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1 138 ricerca attrezzature Sul lago di Como, l ennesimo impegno di ITT Flygt per la salvaguardia dell ambiente. La multinazionale svedese è protagonista, insieme al Centro Volta, all Istituto di Ricerca sulle Acque IRSA-CNR e al Centre for Water Research (CWR) dell Università di Perth in Australia, di un progetto volto a migliorare la qualità delle acque lariane di Chiara Cattoglio Il lago di

2 598 novembre 06 Costruzioni 139 In prima linea per la tutela dell ambiente. Si tratti di oceani, mari o fiumi, non fa differenza. ITT Flygt vanta una lunga storia di interventi che hanno risolto, con soluzioni semplici, versatili ed efficaci, problemi di inquinamento. Come a Saint Malo, sulla costa settentrionale della Bretagna e vicino allo stretto Canale della Manica, dove in gioco c era la qualità dell acqua del porticciolo turistico. O nel porto di Stoccolma, Mar Baltico, con la realizzazione del Plinius Lago primo sistema al mondo di pompaggio dei reflui delle navi in transito. E ancora nel distretto di Wyong Shire, sulla costa australiana a 100 chilometri da Sydney. Qui si trattava della conservazione di un delicatissimo ecosistema umido, il cui alto valore ambientale è dato dalla quantità di corsi d acqua che sfociano nell oceano. Non occorre approdare sulla costa australiana per vedere all opera le apparecchiature della multinazionale svedese. Basta raggiungere il primo bacino del lago di Como dove, per cercare di migliorare la salute delle acque, sta muovendo i primi passi il progetto Pumping System. Questo è il primo di nove interventi che costituiscono il piano Plinius, ideato dal Centro Volta con il sostegno di Provincia Comune e Camera di Commercio di Como insieme a Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, Fondazione Cariplo e Banca Intesa. Il progetto Pumping System è il frutto della collaborazione tra ITT Flygt, CNR-IRSA e CWR. L idea è, ancora una volta, semplice: utilizzare miscelatori per sospingere le inquinate acque superficiali sotto i 20 metri. A tale profondità le acque si miscelano a flussi freddi e pesanti e non riescono più a tornare in superficie per galleggiamento. Rimangono al freddo e al buio anche alghe e batteri, trovando condizioni sfavorevoli alla crescita. Ma in superficie non sarà fatta piazza pulita di organismi viventi. Il principio che sta muovendo il progetto, ben più complesso di una semplice riduzione degli agenti inquinanti, è finalizzato a ottimizzare la produttività e la biodiversità dell ecosistema, migliorandone anche il valore estetico e restituendo al lago, con l attuazione anche di strategie sul lungo periodo, la balneabilità. Buoni i primi risultati dell esperimento pilota, svoltosi con un primo mixer dal 2 al 7 Ottobre in una zona a profondità compresa tra i 50 e i 60 m. Dai dati definitivi, pronti in dicembre, sarà possibile progettare e dimensionare un sistema di miscelatori ad hoc per il di Como.

3 140 Flo-maker attrezzature ricerca Il miscelatore utilizzato nell esperimento di Como è il Flo-Maker 4430 collocato a 2,3 metri sotto la superficie del lago. La grande elica della macchina vanta un profilo idrodinamico studiato per muovere grandi masse di fluido con minime turbolenze e una discreta spinta di reazione al liquido che va a miscelare. L elica del diametro di 2,5 metri e una profondità di 1,20 metri, è costituita da due pale in poliuretano. Le pale ricevono il moto da un motore ad elevato numero di poli. Nel caso specifico del lago di Como si parla di un motore da 4,3 kw. Il problema del funzionamento del miscelatore non è tanto l assorbimento di potenza a regime, circa 3 kw, ma il suo spunto. Per il test, è stato utilizzato un gruppo elettrogeno da circa 40 kw/a; per il futuro si potrà studiare qualche altra soluzione di avvio e alimentazione con pannelli fotovoltaici. GIANFRANCO IACOMETTI, MARKET MANAGER AERAZIONE E MISCELAZIONE ITT FLYGT Quando si tratta di lavorare per un mondo più pulito, ITT Flygt non si tira indietro. Siamo sempre disponibili a fornire un contributo in ricerche e applicazioni che riguardano i nostri prodotti. Ecologico e sostenibile: così ITT Flygt vede il futuro. Il 4430 in pillole POTENZA MOTORE (KW) 3,1-4,4 PORTATA (M 3 /SEC) FINO A 4,1 VELOCITÀ DI ROTAZIONE (GIRI/MIN) DIAMETRO ELICA (M) 1,4-2,5 PESO (KG) MATERIALI GHISA POLIURETANO RINFORZATO

4 598 novembre 06 Costruzioni 141 Non solo depurazione Pensati per un agitazione lenta senza scambio aria-liquido. Inventati 25 anni fa proprio da Flygt per creare a velocità lenta dell elica un grande flusso, i miscelatori della gamma ITT trovano applicazione in impianti di depurazione, costituendo il più efficiente ausilio ai sistemi di ossigenazione e consentendo notevoli risparmi energetici nei processi ossidativi. I mixer sono anche usati per movimentazione delle acque in porticcioli turistici, nei processi di denitrificazione, in grossi lagunaggi, spesso in itticoltura. ITT Flygt in prima linea L ap p o rto d i IT T Flyg t al p ro g e tto Pu m p in g Sys te m è s ch e m aticam e n te s u d d ivis ib ile in d u e fas i. La p rim a, re lativa allo s tu d io e alla p ro g e ttaz io - n e d e l s is te m a, è s tata g e s tita d ire ttam e n te in Sve z ia. Il lab o rato rio d e lla cas a m ad re h a s vilu p p ato in s ie m e all au s tralian o C WR e d e ll U n ive rs ità d i Pe rth la s o lu z io n e p iù ad atta p e r il lag o d i C o m o. A lla filiale italian a IT T Flyg t è s p e ttato il s u p p o rto lo g is tico : la fo rn itu ra d e lla m acch in a, l ap - p o rto d i te cn ici p e r in s tallarla, i co n s ig li s u lle p icco le m o d ifich e d a ap p o rtare al m ix e r p e r farlo lavo rare s e n z a p ro b le m i in ve rticale. L as s is te n z a d i IT T Flyg t è s tata g aran tita d u ran te tu tta la s e ttim an a d i L ALIMENTAZIONE Gruppo elettrogeno trifase da circa 40kW/A e serbatoio con il carburante SISTEMA PROTETTO Attorno all elica del miscelatore è eretta una rete di protezione che, dalla superficie del lago fino a 2,4 m di profondità, segue il limite della zattera A GALLA Zattera di sostegno (4,5 X 3,6 m) con tubazioni in alluminio e 6 moduli di galleggiamento Rota molded polyethylene. Ancoraggio tramite quattro funi che dagli angoli della zattera si agganciano a 4 pesi morti sul fondo. Boe superficiali e fanali bianchi di segnalazione TECNOLOGIA FLYGT Miscelatore modello Flow-Maker fissato al centro della zattera. Il mixer lavora in verticale: sono quindi state apportate modifiche in modo che la lubrificazione ai satelliti del riduttore arrivi correttamente e che i cuscinetti siano costantemente bagnati

5 142 attrezzature ricerca All esperimento pilota con il mixer si aggiunge il rilevamento delle correnti del lago tramite LDS (Lake Dyagnostic System), stazione flottante per la misura in tempo reale dei parametri meteorologici e del profilo termico lacustre sulla verticale, dalla superficie al fondo. Non solo. Il progetto prevede anche il campionamento delle differenti sorgenti di inquinanti. La somma dei dati raccolti dall Irsa (Istituto di ricerca sulle acque) - Cnr di Brugherio sono trasmessi via web al Centre for Water Research della University of Western Australia di Perth per la loro elaborazione. Grazie al complesso delle informazioni raccolte dalle stazioni, dal monitoraggio e dall esperimento pilota gli esperti italiani e australiani saranno in grado di progettare e dimensionare un sistema di miscelatori ad hoc per il Abbasso le alghe Lago di Como. Pumping System si basa sul ricambio delle acque superficiali. Mediante l uso di mixer verticali installati in punti strategici del lago, le acque sono spinte a una profondità di circa metri. Si incrementa in questo modo la circolazione delle acque favorendo la ridristribuzione di batteri fecali, nutrienti algali e inquinanti chimici, diminuendone la concentrazione negli strati superficiali. La stazione LDS Plinius salva il lago Pumpyng System costituisce la fase operativa del primo dei nove progetti che compongono Plinius, piano sostenuto da Provincia, Comune e Camera di Commercio di Como insieme a Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, Fondazione Cariplo e Banca Intesa. Il piano, che prende il nome dallo storico latino nato a Como, è stato ideato dal Centro Volta e ha fotografato lo stato di salute del lago, suggerendo strategie a breve e lungo termine per il suo risanamento. Tra le prime rientra l utilizzo dei miscelatori; sul lungo periodo è prevista la complessiva riduzione dei carichi inquinanti mediante il completamento della rete di collettori e depuratori. SI RINGRAZIA SABRINA ZAFFARONI DEL SETTORE AMBIENTE CENTRO VOLTA PER IL MATERIALE FOTOGRAFICO FORNITO. Estratto dalla rivista Costruzioni - Anno LV - Novembre n Casa Editrice la fiaccola srl - Via Conca del Naviglio Milano