Art. 2 Riduzione delle dotazioni organiche nelle Pubbliche Amministrazioni
|
|
- Edoardo Neri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Linea di Prodotto Pubblica Amministrazione Linea di Prodotto Previdenza SR-PC-CT-DL Data: 9 luglio 2012 Num. Protocollo: Oggetto: Decreto Legge 95 del 6 luglio 2012 (spending review). Sul supplemento ordinario n. 156 del 6/12/2012 della Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012, entrato in vigore il 7 luglio 2012, con il quale sono state impartite disposizioni urgenti per la revisione delle spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. Il provvedimento, prevede, tra l altro una riduzione del personale, sia dirigente che non dirigente, delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, delle agenzie, degli enti pubblici non economici, degli enti di ricerca. Per raggiungere tale obiettivo il Governo ha introdotto una ulteriore deroga alla riforma Monti che dà la possibilità al personale in soprannumero di accedere alla pensione con i requisiti vigenti al 31/12/2011 (quote, massima anzianità di servizio, vecchiaia) ma a condizione che questi vengano maturati entro il 31/12/2014. Sono stati emessi una serie di provvedimenti riguardanti il Personale della Scuola ed indicate le nuove modalità per la ricollocazione del personale docente dichiarato inidoneo alle mansioni. Inoltre è stata introdotta un ulteriore salvaguardia dei lavoratori dall inasprimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico (i cosiddetti esodati) che riguarderà ulteriori soggetti che maturano i requisiti successivamente al 31/12/2011. Art. 2 Riduzione delle dotazioni organiche nelle Pubbliche Amministrazioni E prevista una riduzione degli organici delle amministrazioni dello Stato (allegato 1) in misura del 20% per i dirigenti e del 10% del personale non dirigenziale, compreso l organico delle Forze Armate. Per quanto riguarda il comparto Scuola e AFAM, continuano ad applicarsi le specifiche discipline di settore. Le riduzioni saranno previste da uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il 31/10/2012 che possono essere effettuate anche in misura inferiore alla percentuale prevista, in relazione alla specificità delle singole amministrazioni. Le amministrazioni per le quali non siano stati emessi tali decreti, non possono procedere a nuove assunzioni di personale.
2 Esclusioni Tutto il personale della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Personale amministrativo degli uffici giudiziari, Polizia Penitenziaria, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Corpo Forestale dello Stato e della Guardia di Finanza. Per il personale degli enti locali è prevista, entro il 31/12/2012, l emanazione di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dovrà stabilire i parametri di virtuosità per gli organici, tenendo in considerazione il rapporto tra dipendenti e popolazione residente. Tale decreto stabilirà gli eventuali parametri per le nuove assunzioni. Le norme in materia di limitazione delle assunzioni restano invariate. Le amministrazioni che risulteranno avere personale in esubero sono obbligate a non procedere con nuove assunzioni e trattenimenti in servizio, ed adottare le seguenti procedure: a) Procedere alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, in favore dei dipendenti che risultino in possesso dei requisiti contributivi e anagrafici e relativa decorrenza, entro il 31/12/2014. b) Predisporre entro il 31/12/2012 un report delle cessazioni dal servizio, tenendo conto dei requisiti previsti entro il 31/12/2011. c) Individuare il personale in sovrannumero non ricollocabile entro due anni, a decorrere dal 01/01/2013 (esclusi i dipendenti che hanno già raggiunto i requisiti per il diritto a pensione). d) Attivare, in base alle verifiche effettuate e alla necessità dell amministrazione, processi di mobilità, anche intercompartimentale, che prevedano una ricollocazione del personale delle amministrazioni interessate dalla norma e che presentino carenza di organico. Il personale trasferito mantiene la retribuzione dell ente di provenienza e, qualora sia di importo superiore rispetto a quello previsto, viene attribuita una differenza sotto forma di assegno ad personam riassorbibile con i futuri miglioramenti. e) Individuare, entro 30 giorni e in accordo con le OO.SS., i criteri e i tempi di utilizzo di forme contrattuali a tempo parziale per il personale dichiarato in eccedenza. I contratti a tempo parziale devono essere individuati in relazione alle eccedenze, con graduale riassorbimento all atto delle cessazioni a qualsiasi titolo, ed in ogni caso portando a compensazione i contratti a tempo parziale del restante personale. Il personale dichiarato non riassorbibile, entro il 30/06/2013 deve essere dichiarato in esubero dalle amministrazioni. In questo caso, il periodo precedentemente indicato in 24 mesi per il raggiungimento dei requisiti pensionistici, può essere aumentato fino a 48 mesi nel caso in cui entro tale periodo vengano maturati i requisiti per l accesso alla pensione. La quota di stipendio che i dipendenti pubblici in esubero percepiranno sarà pari all 80% della retribuzione tabellare (stipendio + IIS), con l esclusione delle indennità e di ogni altro emolumento retributivo.
3 Per effettuare la riduzione del personale, le amministrazioni avranno tre possibilità: o Prepensionamenti entro il 2014, in deroga alla riforma Monti; o Prepensionamenti entro il 2016, per il personale in esubero; o Mobilità, intesa come trasferimento del dipendente pubblico da un amministrazione all altra, in base alle singole necessità; Naturalmente, fino alla conclusione di questi processi di riduzione del personale sono bloccate tutte le assunzioni. Art. 14 personale docente dichiarato inidoneo alle mansioni per motivi di salute Il personale docente dichiarato inidoneo alle mansioni per motivi di salute transita con decreto del Direttore Generale del competente ufficio scolastico nei ruoli ATA disponibili nella provincia di appartenenza, considerando le sedi indicate dall insegnante e a richiesta anche in altre province. Detto personale è utilizzato prioritariamente come personale ATA nell ambito della stessa scuola o, in alternativa, nell ambito della stessa provincia. In questo caso l insegnante mantiene il trattamento stipendiale originario mediante un assegno personale riassorbibile sui futuri miglioramenti. Personale della scuola: insegnanti tecnico pratici Il personale docente tecnico pratico (ITP) transita nei ruoli di personale non docente con la qualifica di assistente amministrativo, tecnico o collaboratore scolastico in relazione al titolo di studio in suo possesso. Detto personale è utilizzato prioritariamente nell ambito della stessa scuola o, in alternativa, nell ambito della stessa provincia. In questo caso l insegnante mantiene il trattamento stipendiale originario mediante un assegno personale riassorbibile sui futuri miglioramenti. Entro 30 giorni un apposito decreto ministeriale stabilirà le procedure e i criteri per l attuazione di quanto sopra. È prevista anche una mobilità nel comparto Scuola e il personale può essere adibito presso altri Istituti nell ambito della stessa provincia, oppure essere impiegato come insegnante di sostegno se in possesso dei requisiti richiesti, potrà essere messo a disposizione e se dichiarato in esubero utilizzato per supplenze brevi e saltuarie, nell ambito della stessa provincia e della stessa classe di concorso. Tfr/Tfs Verrà liquidato secondo il seguente schema: a) Per chi ha maturato i requisiti entro il 31/12/2011 il trattamento sarà liquidato secondo la L. 148/2011 e in base alla motivazione della cessazione dal servizio (Pensione di vecchiaia, limiti di servizio, anzianità) b) Per chi matura i requisiti successivamente al 31/12/2011 il trattamento sarà liquidato nel momento in cui perfezioneranno i nuovi requisiti previsti dalla L. 214/11.
4 Art.22 Salvaguardia dei lavoratori dall incremento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico L articolo 22 interviene circa i soggetti derogati dai nuovi requisiti di accesso alla pensione, introdotti dalla L.214/11, ancorché maturino i requisiti successivamente al 31/12/11. In sostanza, rispetto a quanto previsto dal decreto interministeriale del 1 giugno scorso, finora non pubblicato in GU e quindi mai entrato in vigore (vedi messaggio Inas 177 del 6/6/12), la norma stabilisce un ampliamento del numero dei derogati, per effetto del risparmio di spesa pubblica realizzato attraverso il decreto legge in esame. Viene quindi aumentato il numero complessivo dei soggetti salvaguardati, che è incrementato di ulteriori unità ( = ). Le modifiche riguardano: i soggetti in mobilità ordinaria e lunga. Viene estesa al la data entro cui deve essere stato stipulato l accordo in sede governativa - finalizzato alla gestione delle eccedenze occupazionali, con utilizzo di ammortizzatori sociali - anche se gli interessati risultavano ancora al lavoro alla data del e non erano ancora stati collocati in mobilità. Tali soggetti, in ogni caso, devono maturare i requisiti per la pensione entro il periodo di fruizione della mobilità. La norma precisa che a costoro continua ad applicarsi la disciplina in materia vigente al , compresa la durata dell indennità medesima; i titolari di prestazione straordinaria a carico dei Fondi di solidarietà. Il limite aumenta di ulteriori 1600 persone, rispetto a quanto indicato nel decreto interministeriale del 1 giugno scorso, per i soggetti che, al , non erano titolari di prestazione straordinaria ma il cui diritto all accesso alla medesima prestazione era stato previsto da accordi stipulati sempre al , ferma restando la permanenza nel Fondo fino al 62 anno di età; gli autorizzati ai VV ante La data di decorrenza della pensione deve collocarsi non più entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del DL 201/11 ( ), ma entro 36 mesi. Quindi, al massimo entro il ; i lavoratori cosiddetti esodati. La data di decorrenza della pensione deve collocarsi non più entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del DL 201/11( ), ma entro 36 mesi. Quindi, al massimo entro il Le modalità attuative delle predette disposizioni saranno definite con apposito decreto interministeriale, da emanarsi trascorsi 60 gg. dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL in commento. Ne consegue che risulta ulteriormente prorogato il termine gg dalla data di entrata in vigore del decreto interministeriale - già previsto dal sopra citato decreto interministeriale del per la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio, da parte di alcune categorie di derogati (esonerati P.I., esodati, genitori di disabili). I Responsabili Angela Maria Caracciolo Rodolfo Affaticati
5 ALLEGATO 1 Organi e Amministrazioni dello Stato: - Presidenza della Repubblica - Parlamento Italiano - Camera dei Deputati - Senato della Repubblica - Corte Costituzionale - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Dipartimento degli Affari Regionali Conferenza Stato Regioni - Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Comunitarie - Corte dei Conti Ministeri - Ministero degli Affari Esteri - Ministero delle Economia e Finanze - Ministero dello Sviluppo Economico (Commercio Internazionale e Comunicazioni) - Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali - Ministero della Giustizia - Ministero per l ambiente tutela de Territorio e del Mare - Ministero dell Interno - Ministero della Pubblica Istruzione, dell Università e della Ricerca - Ministero della Difesa, personale civile e militare (Aereonautica Militare, Esercito Italiano, Marina Militare Italiana) - Ministero dei Beni e Attività Culturali Dipartimenti - Dipartimento Rapporti con le Regioni - Dipartimento Attuazione Programma di Governo - Dipartimento Pubblica Amministrazione e Innovazione - Dipartimento Pari Opportunità - Dipartimento Rapporti con il Parlamento - Dipartimento Politiche Europee - Dipartimento Riforme per il Federalismo - Dipartimento per la Gioventù - Dipartimento per la semplificazione Normativa Autorità - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - Autorità Garante per la protezione dei dati personali Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato Enti Pubblici non economici - A.C.I - Croce Rossa Italiana - I.C.E. - IACP - INAIL - INPDAP - INPS
6 Enti previsti dall art.70 comma 4 del D.Lgs. 165/2001 Una specificazione va fatta per quanto riguarda gli "enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali" menzionati nel predetto comma. Un elenco di tali enti, anche se non può essere considerato esaustivo, è contenuto nella tabella allegata alla legge 20 marzo 1975, n. 70 che prevede: Enti che gestiscono forme obbligatorie di previdenza e assistenza: - Cassa nazionale del notariato - Istituto nazionale assistenza dipendenti enti locali (INADEL). - Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS). - Istituto nazionale assicurazione contro le malattie (INAM). - Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). - Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i dipendenti statali (ENPAS). - Ente nazionale di previdenza dipendenti enti di diritto pubblico (ENPDEDP). - Ente nazionale assistenza agenti rappresentanti commercio (ENASARCO). - Ente nazionale assistenza agenti rappresentanti commercio (ENASARCO). - Servizio per i contributi agricoli unificati (SCAU). - Istituto nazionale previdenza giornalisti italiani (INPGI). - Federazione nazionale casse mutue malattia per i coltivatori diretti e casse mutue provinciali. - Federazione nazionale casse mutue di malattia per gli artigiani e casse mutue provinciali. - Federazione nazionale casse mutue di malattia per gli esercenti attività commerciali e casse mutue provinciali. - Istituto nazionale previdenza dirigenti aziende industriali (INPDAI). - Ente nazionale previdenza ed assistenza farmacisti (ENPAF). - Ente nazionale di previdenza ed assistenza medici (ENPAM). - Ente nazionale previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS). - Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari (ENPAV). - Ente nazionale previdenza ed assistenza per gli impiegati dell'agricoltura (ENPAIA). - Ente nazionale di previdenza e di assistenza per le ostetriche (ENPAO). - Cassa marittima adriatica. - Cassa marittima tirrena. - Cassa marittima meridionale. - Cassa nazionale previdenza ed assistenza ingegneri ed architetti. - Cassa nazionale di previdenza e di assistenza a favore dei geometri. - Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei ragionieri. - Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore degli avvocati. - Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti. - Opera previdenza assistenza ferrovieri dello Stato (OPAFS). - Istituto postelegrafonici (IPOST). - Ente nazionale assistenza orfani lavoratori italiani (ENAOLI). - Opera nazionale pensionati d'italia (ONPI). - Istituto nazionale previdenza dipendenti Amministrazioni Pubbliche (INPDAP). - Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi del lavoro (ANMIL). - Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro. - Enti di assistenza generica: - Opera nazionale invalidi di guerra (ONIG). - Unione italiana ciechi (UIC). - Associazione nazionale vittime civili di guerra. - Ente nazionale protezione ed assistenza sordomuti (ENS). - Ente nazionale protezione animali (ENPA). - Istituto nazionale "Giuseppe Kirner" per l'assistenza ai professori di scuola media. - Ente nazionale assistenza magistrale (ENAM). - Associazione italiana della Croce Rossa (CRI). - Opera nazionale maternità ed infanzia (ONMI). - Lega italiana per la lotta contro i tumori. - Unione nazionale mutilati per servizio (UNMS). - Associazione nazionale fra mutilati e invalidi di guerra (ANMIG). - Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra (ANFCDG). - Enti di promozione economica: - Ente nazionale cellulosa e carta. - Istituto nazionale conserve alimentari. - Ente nazionale per l'artigianato e le piccole industrie (ENAPI). - Ente italiano della moda - Torino. - Opera nazionale combattenti (ONC).
7 - Ente di assistenza utenti motori agricoli (UMA). Istituto nazionale per il commercio estero (ICE). - Ente nazionale italiano Turismo (ENIT). Enti preposti a servizi di pubblico interesse - Ente autonomo parco nazionale d'abruzzo. - Ente parco nazionale Gran Paradiso. - Associazione nazionale per il controllo della combustione (ANCC). - Ente nazionale prevenzione infortuni (ENPI). - Ente autonomo acquedotto Pugliese. - Ente acquedotti siciliani. - Registro aeronautico italiano. - Automobil club d'italia (ACI). - Lega navale italiana. - Ente autonomo del Flumendosa. - Ente parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. - Ente acquedotti siciliani. - Ente parco nazionale del Pollino. - Ente parco nazionale della Val Grande. - Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi. - Ente parco nazionale dei Monti Sibillini. - Ente parco nazionale della Maiella. - Ente parco nazionale del Gran Sasso E Monti della Laga. - Ente parco nazionale del Vesuvio. - Ente parco nazionale del Gargano. - Ente parco nazionale dell'arcipelago de La Maddalena. - Ente parco nazionale dell'aspromonte. - Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. - Ente parco nazionale dell'arcipelago Toscano. - Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC). - Enti preposti ad attività sportive, turistiche e del tempo libero: - Comitato olimpico nazionale italiano (CONI). - Ente nazionale assistenza lavoratori (ENAL). - Unione nazionale incremento razze equine (UNIRE). - Club alpino italiano (CAI). Enti scientifici di ricerca e sperimentazione - Istituto nazionale per lo studio della congiuntura (ISCO). - Istituto di studi per la programmazione economica (ISPE). - Istituto nazionale di geofisica. - Istituto nazionale di fisica nucleare. - Istituto elettrotecnico nazionale "Galileo Ferraris" Torino. - Istituto nazionale di studi ed esperienze di architettura navale (vasca navale). - Comitato nazionale per l'energia nucleare (CNEN). - Istituto nazionale della nutrizione. - Istituto nazionale economia agraria (INEA). - Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). - Istituto nazionale di ottica - Firenze. - Stazione zoologica "Antonio Dohrn" Enti culturali e di promozione artistica - Centro sperimentale di cinematografia. - Ente teatrale italiano. - Ente autonomo "Esposizione triennale internazionale delle arti decorative ed industriali moderne e dell'architettura moderna" in Milano. - Ente autonomo esposizione quadriennale d'arte di Roma. - Ente autonomo "La Biennale di Venezia". - Ente per il museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci" in Milano. - Istruzione Nazionale di alta matematica. - Accademia nazionale dei Lincei. - Istituto italiano di medicina sociale.
Allegato A Documenti pervenuti alla Commissione Relazione annuale sull attività svolta anno 2012
annuale sull attività svolta anno Piano sulla MINISTERI Ministero degli Affari Esteri Sì 4 Sì Sì Sì Sì No Sì Sì Sì 3 Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare Ministero per i Beni e le
DettagliPENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE
PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente
DettagliI FONDI DI PREVIDENZA
Materiali si approfondimento sul convegno La previdenza in Italia organizzato da Studio Naldi I FONDI DI PREVIDENZA - assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti L Assicurazione Generale
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliRiforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI
Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,
DettagliPREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni
Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 28 Ottobre 2002 Circolare
DettagliOggetto: Decreto interministeriale a tutela dei lavoratori salvaguardati ex art.24 della L.214/11
Linea di Prodotto Previdenza Linea di Prodotto Pubblica Amministrazione Data: Num. Protocollo: Oggetto: Decreto interministeriale a tutela dei lavoratori salvaguardati ex art.24 della L.214/11 E stato
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. DECRETO 14 febbraio 2014
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 febbraio 2014 Modalita di attuazione dei commi 194 e 196 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita 2014). Estensione
DettagliIn particolare, il regime previgente continua ad applicarsi tra gli altri - ai lavoratori:
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 19-12-2012 Messaggio n. 20944 Allegati n.1 OGGETTO: Monitoraggio delle domande di assegno straordinario da liquidare
DettagliRilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA
Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Monitoraggio sulla partecipazione alla rilevazione Dati aggiornati al 21 aprile 2015 ore 17.00 Tab. 1.1 - Amministrazioni
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 17/09/2015
Direzione Centrale Pensioni Roma, 17/09/2015 Circolare n. 154 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al
DettagliSCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione
DettagliDOVE NASCE IL PROBLEMA ENTI E CASSE PREVIDENZIALI
DOVE NASCE IL PROBLEMA ENTI E CASSE PREVIDENZIALI SETTORE PUBBLICO Fondo dipendenti enti statali (ex INPDAP) Fondo dipendenti enti locali e Asl (ex IINPDAP) SETTORE PRIVATO Fondo lavoratori dipendenti
DettagliLA TOTALIZZAZIONE ITALIANA UIL F.P.L. TORINO - PIEMONTE
LA TOTALIZZAZIONE ITALIANA Con la totalizzazione il dipendente può cumulare i contributi versati presso due o più enti previdenziali per ottenere un unica pensione (decreto legislativo 42 del 2 febbraio
DettagliDocenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.
Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per
DettagliREPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014
REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 6.5.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA
DettagliCircolare Inps sui nuovi requisiti per l'accesso alla pensione. Dal 1 gennaio 2016 cambiano le regole. I chiarimenti dell'ente di previdenza.
Circolare Inps sui nuovi requisiti per l'accesso alla pensione Dal 1 gennaio 2016 cambiano le regole. I chiarimenti dell'ente di previdenza. É stata emanata dall'inps la circolare n. 63 del 20 marzo 2015
DettagliDeterminazione del Capo Settore Affari Generali
C I T T A' D I I S P I C A (Provincia di Ragusa) Determinazione del Capo Settore Affari Generali Data 09/02/2015 Atto N. 80 OGGETTO: Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro a causa di eccedenza
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE** PENSIONI LIQUIDATE* 1^
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 21/04/2015
Direzione Centrale Pensioni Roma, 21/04/2015 Circolare n. 80 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliOGGETTO: Requisiti pensionistici 2016
Roma, 25/03/2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Requisiti pensionistici 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che, dal 1 gennaio 2016, entreranno
Dettagli1. Nuove decorrenze dei trattamenti pensionistici per il personale del comparto scuola e AFAM (art. 1, comma 21)
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Roma, 09/11/2011 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Ai Dirigenti Generali Centrali
DettagliLa Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201
Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul
DettagliRoma, 30-6-2003. Agli. Alle. Alle. Alla. Alla. Alla
Roma, 30-6-2003 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE Agli le le la la la Enti iscritti alla CPDEL, CPS, CPI Corti d Appello Università Presidenza del Consiglio dei Ministri Corte Costituzionale della Repubblica
Dettagli1 - TIPOLOGIE DI LAVORATORI E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SALVAGUARDIA
ISTITUTO TUTELA ASSISTENZA COMMERCIO TURISMO E SERVIZI CONFESERCENTI 1 - TIPOLOGIE DI LAVORATORI E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SALVAGUARDIA Lavoratori di cui all art. 1, comma 194, Legge 147/13 a) Lavoratori
DettagliPATRONATO INCA CGIL Lombardia. Finanziaria 2011-2013 D.L. 31 Maggio 2010 n. 78 convertito in legge n. n122/2010 G.U n. 176 del 30 luglio 2010
PATRONATO INCA CGIL Lombardia Finanziaria 2011-2013 D.L. 31 Maggio 2010 n. 78 convertito in legge n. n122/2010 G.U n. 176 del 30 luglio 2010 Milano, 22 novembre 2010 NUOVE DECORRENZE: PREMESSA Comma 1,
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 20/03/2015
Direzione Centrale Pensioni Roma, 20/03/2015 Circolare n. 63 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliCircolare numero 63 del 20-03-2015
Circolare numero 63 del 20-03-2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 20/03/2015 Circolare n. 63 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliNOTA OPERATIVA N. 41. Roma, 30/11/2011. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio III TFS, TFR, ASV e Previdenza Complementare Roma, 30/11/2011 NOTA OPERATIVA N. 41
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA
LE NUOVE PENSIONI Sintesi delle nuove regole per andare in pensione, contenute nel Decreto legge "Monti", n. 201, ovvero "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici",
DettagliB) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007
Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di acceso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla
DettagliLe pensioni nel 2005
marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente
DettagliNORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007
NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro
DettagliRoma, 17 giugno 2010. Prot. n. 302/A. Al Consiglio Nazionale della Fnsi. Alle Associazioni Regionali di Stampa. Ai Comitati di Redazione
Federazione Nazionale della Stampa Italiana Il Segretario Generale Roma, 17 giugno 2010 Prot. n. 302/A Al Consiglio Nazionale della Fnsi Alle Associazioni Regionali di Stampa Ai Comitati di Redazione Oggetto:
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliINFORMATIVA N. 68. Roma, 22/07/2002
Roma, 22/07/2002 Alla Direzione Centrale per la Segreteria del Consiglio di Amministrazione Organi Collegiali e Affari Generali SEDE Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione
DettagliRoma, 03/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 101
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 03/09/2014 Circolare
DettagliDirezione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Direzione Centrale Previdenza. Roma, 02-10-2012. Messaggio n. 15914
Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Direzione Centrale Previdenza Roma, 02-10-2012 Messaggio n. 15914 OGGETTO: versamento degli oneri relativi ai piani di ammortamento scaturiti da provvedimenti
DettagliLA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI
1 LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI DECRETO LEGISLATIVO N 42/2006 LEGGE N 247/2007 DECRETO LEGGE N 201/2011 CONVERTITO IN LEGGE N 214/2011 2 1 Totalizzazione La nuova disposizione esordisce con
DettagliNEWS INCA LODI speciale Manovra Monti
DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CRESCITA, L EQUITA E IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI Questo dovrebbe essere il testo che va in discussione alle camere diverso in alcuni punti dal testo riportato sul precedente
DettagliViale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008
DettagliLA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011
LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011 PENSIONI DI ANZIANITÀ Le pensioni di anzianità si conseguono in due modi: 1) con il raggiungimento dei 40 anni di contribuzione
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 giugno 2015. Definizione delle tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi
DettagliCONVENZIONI PRIVATI TRA
Legge 12 Marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili CONVENZIONE EX ART. 11 Premesso che a) le parti si sono determinate nella stipula della presente convenzione al fine di consentire
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della D.M. N 74 VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modifiche
DettagliConfederazione Italiana Sindacati Lavoratori
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale Fisco, Previdenza, Formazione Sindacale 31-5-2013 VP Decreto Interministeriale 22 aprile 2013 e Tabelle
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
DettagliLE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)
LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta
DettagliENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE
Enpals: le pensioni di anzianità e vecchiaia dal 2008 (Enpals, Circolare 15.2.2008 n. 1) Modifiche alla legge 23.8.2004 n. 243 introdotte dalla legge 24.12.2007 n.247 recante Norme di attuazione del protocollo
DettagliMessaggio N. 008381 del 15/05/2012. INPS gestione ex INPDAP Direzione Centrale Previdenza
Messaggio N. 008381 del 15/05/2012 INPS gestione ex INPDAP Direzione Centrale Previdenza Ai Direttori Centrali Ai Direttori Regionali Ai Direttori Provinciali Ai Direttori delle Agenzie Oggetto: Chiarimenti
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
Dettaglie p.c. OGGETTO: CCNL del personale non dirigente del comparto delle Agenzie Fiscali - quadriennio giuridico 2006/2009 e biennio economico 2006/2007.
istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativa Tel. 0651017626 Fax. 0651017625 e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it ROMA, 15/07/2008
DettagliIn ordine ai contenuti del decreto legislativo in oggetto, si fa rinvio al messaggio n. 12693 del 10 giugno 2011.
Direzione Centrale Pensioni Roma, 25-08-2011 Messaggio n. 16762 Allegati n.3 OGGETTO: Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67. Domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dello svolgimento di lavori
DettagliPensione di Vecchiaia. Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995
Circ INPS 35-2012 Pensione di Vecchiaia (art. 24, commi 6 e 7) P.1 circ 35 Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995 ETA :Si confermano i requisiti di età indicati nelle
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 10/04/2015
Direzione Centrale Pensioni Roma, 10/04/2015 Circolare n. 74 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliFINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO
FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO Decreto Ministeriale 28 marzo 2006 n. 207 Art. 5 Chiamate dirette nei ruoli dei docenti di studiosi ed esperti stranieri o italiani
DettagliDecreto ministeriale n. 21
Decreto ministeriale n. 21 Il Ministro della Pubblica Istruzione Roma, 1 marzo 2007 VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Dettagli2. Principi per il calcolo della contribuzione figurativa. 3. Modalità di calcolo.
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma,
DettagliPossono esercitare la facoltà prevista e totalizzare i periodi assicurativi, per ottenere un unica pensione, i lavoratori iscritti:
Totalizzazione dei contributi È stata prevista da recenti disposizioni legislative per consentire l acquisizione del diritto ad un unica pensione di vecchiaia, di anzianità o ai superstiti a quei lavoratori
DettagliRegolamento recante la disciplina dei professori a contratto
Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero
DettagliLA LEGGE DI STABILITÀ 2014 2016: LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA (II parte)
420 LA LEGGE DI STABILITÀ 2014 2016: LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA (II parte) *testo definitivo trasmesso dal governo al Parlamento 24 ottobre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliNuovi requisiti sulla pensione di anzianità per lavoratori dipendenti nel sistema retributivo
19-5-2008 Le nuove regole per la pensione di anzianità e vecchiaia Circolare INPS n. 60 del 15 maggio 2008 a cura di METELLO CAVALLO L INPS ha diramato la circolare che illustra in modo definitivo le nuove
Dettaglinuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero)
le nuove pensioni dal 1 gennaio 2012 nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero) D.L. 6 dicembre 2011, n.201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n.214, art.24 «3. Il
DettagliPensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it
Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it di Aldo Forte Pubblicista Esperto in materia previdenziale L'Inps, con la circolare n. 16/2013, chiarisce che per i soggetti con un'anzianita'
DettagliLavoratori Salvaguardati
Numero 104 Dicembre 2014 Testi a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani Aggiornamento al 12 dicembre 2014 dei n^ 53, 69 e 72 b di Previdenza Flash con le novità apportate dalla Legge n 147 del 22/10/2014
DettagliLA PENSIONE DI VECCHIAIA E DI ANZIANITA' PRIMA E DOPO LA RIFORMA FORNERO
LA PENSIONE DI VECCHIAIA E DI ANZIANITA' PRIMA E DOPO LA RIFORMA FORNERO Negli ultimi anni nel nostro Paese si sono susseguite varie riforme che già soddisfacevano le richieste dell'unione Europea di avere
DettagliIstituto Nazionale della Previdenza Sociale
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Circolare numero 9 del 17-1-2008.htm legge 24 dicembre 2007, n. 247. Nuove disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi contributivi. Direzione centrale
DettagliSCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR
SCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR COSA È Il trattamento di fine rapporto (Tfr) è una somma che viene corrisposta al lavoratore dipendente al termine del rapporto
DettagliPENSIONI ORIZZONTI LONTANI
Giuseppe Franzè GildaGenova 01/02/2012 PENSIONI ORIZZONTI LONTANI Con il seguente schema illustriamo, per tipologie di lavoratori, le nuove regole per calcolare le pensioni: Assicurati con almeno 18 anni
DettagliAREA DIRIGENZA MEDICA
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI FERRARA Servizio Sanitario Nazionale Regione Emilia-Romagna AREA DIRIGENZA MEDICA ACCORDO AZIENDALE Determinazione Fondo di Posizione Graduazione Economica delle Posizioni
Dettagliaderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL
aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL LA PREVIDENZA dopo la RIFORMA MONTI in pillole I SISTEMI PENSIONISTICI VIGENTI Il sistema contributivo Soggetti assicurati dall 1.1.96. Il sistema misto Soggetti con
DettagliULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA. ( sesta salvaguardia ) Art. 1
25giu14 ULTERIORI INTERVENTI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA PENSIONISTICA ( sesta salvaguardia ) Ampliamento da 36 a 48 mesi dall entrata in vigore del d.l. 201/2011 del periodo di maturazione dei previgenti
DettagliOGGETTO: Articolo 1, comma 12, legge 23 agosto 2004 n. 243 - Campo di applicazione dell incentivo al posticipo del pensionamento (c.d. bonus ).
Prot. n. 5767/G/86/256 Roma, 6 ottobre 2004 Ai Presidenti degli enti previdenziali: - INPS - ENPALS - INPGI - INPDAP - IPOST OGGETTO: Articolo 1, comma 12, legge 23 agosto 2004 n. 243 - Campo di applicazione
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliDirezione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 24-01-2013. Messaggio n. 1500
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 24-01-2013 Messaggio n. 1500 Allegati n.2 OGGETTO: Salvaguardia ai sensi dell art. 24, commi 14 e 15, della Legge
DettagliCISL - Roma, 9-2-2012. Valeria Picchio Dipartimento Democrazia Economica Cisl
Valeria Picchio Dipartimento Democrazia Economica Cisl 1 Obiettivi Rispetto vincoli di bilancio Stabilità economicofinanziaria Rafforzamento sostenibilità sistema pensionistico Principi Equità e convergenza
DettagliLE PENSIONI DAL 1 GENNAIO 2014. La pensione di vecchiaia
LE PENSIONI DAL 1 GENNAIO 2014 La pensione di vecchiaia Entrano in gioco per l'ottenimento della pensione di vecchiaia i due requisiti anagrafico e contributivo. È richiesta inoltre la cessazione di qualsiasi
DettagliRoma, 29 gennaio 2015
DIREZIONE GENERALE CIRCOLARE n. 2500 Roma, 29 gennaio 2015 ALLE ASSOCIAZIONI E AI SINDACATI TERRITORIALI ALLE UNIONI REGIONALI AI COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE
DettagliCon riferimento ai lavoratori del presente punto, l articolo 4 del decreto interministeriale del 22 aprile 2013 ha stabilito quanto segue.
Direzione Centrale Previdenza (Gestione Dipendenti Pubblici) Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-08-2013 Messaggio n. 12998 OGGETTO: Salvaguardia ai sensi dell articolo 1, commi
DettagliNOVITA PREVIDENZIALI 2011
Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva
DettagliRoma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI
Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Posizione Assicurativa
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Posizione Assicurativa Roma, 17/07/2015 Circolare n. 139 Ai Dirigenti centrali
DettagliINPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392
INPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392 Legge 14 settembre 2011 n 148 - Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - Nuovi termini di liquidazione dei trattamenti
DettagliUNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI
UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.
DettagliCenni sulle pensioni.
Cenni sulle pensioni. Di seguito una sintesi della normativa in vigore dal 1 gennaio 2012 e dei requisiti dal 1 gennaio 2014. assistenza.previdenza@fisac.it 1 Pensioni dal 1 gennaio 2012 A partire dal
DettagliI requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995
Sistema di liquidazione Contributivo I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 2. I REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA CONTRIBU- TIVA DAL 1 GENNAIO 2008: IL REQUISITO ANAGRAFICO GENERALE (CD. SCALONE)
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000
DettagliLA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA )
LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA ) L attuale Governo Monti ha iniziato il suo operato indicando tre parole d ordine: rigore, crescita ed equità. Ad oggi però è stato applicato ampiamente
DettagliLegge di stabilità 2014 (L. 27.12.2013 n. 147) - Principali novità in materia di lavoro e previdenza
Informativa - ONB Legge di stabilità 2014 (L. 27.12.2013 n. 147) - Principali novità in materia di lavoro e previdenza INDICE 1 Premessa... 2 2 Sintesi delle principali novità in materia di lavoro e previdenza...
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliDirezione Centrale Previdenza. Roma, 05/06/2014
Direzione Centrale Previdenza Roma, 05/06/2014 Circolare n. 73 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al
DettagliNota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 28/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle
DettagliALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.
ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. Art. 1 Oggetto. I percorsi di stabilizzazione del personale
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio
REGIONE LIGURIA Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell Occupazione Ufficio Sicurezza e Qualità del lavoro Prime disposizioni in materia di formazione delle figure professionali di Responsabile
DettagliARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA
ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA Fino al 31/12/97 l arrotondamento veniva fatto ai sensi del comma 2 dell art. 40 del DPR 1092/73 (vedi allegato 1). L anzianità complessiva era arrotondata in
Dettagli5. Prestazioni di natura previdenziale
5. Prestazioni di natura previdenziale Premessa Il tema della riforma delle pensioni in questi ultimi anni, è stato materia di grande dibattito e di aspri scontri. Ricordiamo ad esempio la riforma Maroni
Dettagli