COMUNE DI MEDA MAPPATURA DEI RISCHI E DEI PROCESSI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITA'

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1 COMUNE DI MEDA MAPPATURA DEI RISCHI E DEI PROCESSI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITA'

2 ALLEGATO

3 AREA DI RISCHIO AREA A ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE (concorsi e prove selettive per l assunzione di personale e per la progressione in carriera). RISORSE UMANE RECLUTAMENTO DEL PERSONALE 2,67 2,25 6,00 ATTENZIONE Previsione di requisiti di accesso personalizzati ed insufficienza di Rigorosa applicazione di quanto previsto dalle norme legislative e regolamentari meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei vigenti in materia di titoli di accesso ai concorsi pubblici. Definizione di criteri di requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da valutazione dei titoli e delle prove nel bando di concorso. ricoprire allo scopo di reclutare candidati particolari. Irregolare composizione della commissione di concorso finalizzata al reclutamento di candidati particolari. Inosservanza delle regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell imparzialità della selezione, quali, a titolo esemplificativo, la cogenza della regola dell'anonimato nel caso di prova scritta e la predeterminazione dei criteri di valutazione delle prove allo scopo di reclutare candidati particolari. Rigorosa applicazione di quanto previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di composizione delle commissioni di concorso. Verifica insussistenza legami di parentela fra candidati e componenti commissioni. Rigorosa applicazione delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di procedimento concorsuale con particolare riferimento alle norme finalizzate a garantire l'imparzialità e la trasparenza. Predeterminazione dei criteri di valutazione delle prove nel bando di concorso. e Commissione Scarsa trasparenza/poca pubblicità delle opportunità Massima diffusione dei bandi e degli avviso mediante la loro pubblicazione su: G.U., sito web istituzionale, periodico locale, manifesti, invio ai comuni limitrofi. Pag. 1 di 2

4 CONFERIMENTO INCARICHI ESTERNI 2,83 2,00 5,67 ATTENZIONE Rigorosa applicazione di quanto previsto dal vigente regolamento che disciplina il conferimento degli incarichi esterni e puntuale motivazione delle condizioni che giustificano l'incarico elaborate dalla giurisprudenza e previste dal regolamento. Elenco degli incarichi/consulenze conferiti, da pubblicarsi sul sito istituzionale Motivazione generica e tautologica circa la sussistenza dei presupposti per il dell'ente. Tale elenco dovrà contenere i dati e le informazioni previste dal conferimento di incarichi professionali allo scopo di agevolare soggetti decreto legislativo 33/2013. particolari. Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati Pubblicizzazione degli avvisi di selezione per l'affidamento dell'incarico/consulenza Verifica requisiti dichiarati dal candidato vincitore della selezione pubblica. che conferisce l'incarico che conferisce l'incarico che conferisce l'incarico che conferisce l'incarico che conferisce l'incarico GESTIONE ECONOMICA E GIURIDICA DEL PERSONALE 2,17 2,25 4,88 ATTENZIONE Attribuzione competenze economiche non spettanti Aumentare il livello di implementazione delle procedure informatiche di gestione del trattamento economico, in particolare l'integrazione fra gestione delle assenze e delle presenze. Rispetto dei tempi nel completamento delle procedure di gestione delle presenze e delle assenze, da parte di tutti i soggetti interessati: singolo dipendente, funzionario, dirigente. Diffusa Applicazioni istituti contrattuali di rango legislativo e contrattuale con modalità poco trasparenti e discrezionali. Pubblicazione sul portale del dipendente dei documenti esterni e interni di interpretazione e applicazione della disciplina del rapporto di lavoro. Nota: "In ATTO" significa che l'azione è già attuata dagli uffici. Pag. 2 di 2

5 AREA DI RISCHIO AREA B AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (procedimenti di scelta del contraente per l affidamento di lavori, servizi, forniture). TUTTI I SERVIZI DEFINIZIONE DELL'OGGETTO DI AFFIDAMENTO 3,33 2,00 6,67 ATTENZIONE Utilizzo di definizioni che possano limitare la concorrenza a vantaggio di poche imprese. Artificiosa suddivisione o aggregazione dell'oggetto in lotti al fine di favorire la partecipazione di taluni operatori economici. Individuazione di specifiche tecniche che facciano riferimento a standard internazionali. Definizioni di prestazioni che facciano riferimento ad ambiti di attività omogenee. Definizioni dell'oggetto che consentano la partecipazione alle gare sia di operatori economici singoli che associati, nelle forme previste dal codice degli appalti. Esplicita motivazione delle scelte operate nel provvedimento di indizione della gara. INDIVIDUAZIONE DELLO STRUMENTO/ISTITUTO DELL'AFFIDAMENTO 3,17 2,00 6,33 ATTENZIONE Artificiosa limitazione della concorrenza mediante la scelta di un sistema di affidamento illogico e irragionevole rispetto all'oggetto e all'importo dell'affidamento. Applicazione rigorosa delle disposizionidel codice degli appalti in materia di sistemi di affidamento. Esplicita motivazione della scelta operata nel provvedimento di indizione della gara. Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. Anomalo e artificioso ricorso alla motivazione dell'urgenza per giustificare il risorso agli affidamenti diretti. Programmazione delle procedure di individuazione del contraente, al fine di evitare il più possibile affidamenti diretti. - Giunta Comunale aprile di ogni anno Tenendo conto dei tempi di approvaziomne del bilancio REQUISITI DI QUALIFICAZIONE Pag. 1 di 6

6 3,00 2,25 6,75 ATTENZIONE Definizione di requisiti di qualificazione illogici e sproporzionati rispetto all'oggetto dell'appalto. Applicazione rigorosa delle disposizionidel codice degli appalti in materia di requisiti di qualificazione. Esplicita motivazione della scelta operata sui requisiti di qualificazione nel provvedimento di indizione della gara. Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati Verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di presentazione dell'offerta. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 3,17 2,00 6,33 ATTENZIONE Applicazione rigorosa delle disposizionidel codice degli appalti in materia di criteri di aggiudicazione. Definizione di criteri di aggiudicazione illogici e irragionevoli rispetto Esplicita motivazione della scelta operata sui criteri di aggiudicazione nel all'oggetto dell'appalto. provvedimento di indizione della gara. Creazione di parametri il più possibile definiti e specifici per la valutazione delle offerte economicamente più vantaggiose. 31/12/2018 VALUTAZIONE DELLE OFFERTE 3,00 2,25 6,75 ATTENZIONE Disomogeneità di valutazionedelle offerte Violazione del principio di segretezza e riservatezza Definizione di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia interessi o legami parentali con le imprese concorrenti. Creazione di parametri il più possibile definiti e specifici per la valutazione delle offerte economicamente più vantaggiose. Indicazioni circa i comportamenti da seguire da parte dei componenti la commissione di gara. Linne guida ANAC 2018 VERIFICA DELLA EVENTUALE ANOMALIA DELLE OFFERTE Pag. 2 di 6

7 3,00 2,00 6,00 ATTENZIONE Scarsa trasparenza nelle procedure di verifica delle offerte anomale. Applicazione rigorosa delle disposizioni del codice degli appalti in materia di offerte anomale. Verbalizzazione attività ed esiti della fase di verifiche delle anomalie. PROCEDURE NEGOZIATE 3,83 2,25 8,63 ATTENZIONE Scarsa trasparenza / Alterazione della concorrenza Utilizzo della procedura negoziata al di fuori dei casi previsti dalla legge Pubblicità sui siti web istituzionali dei dati relativi ai procedimenti di scelta del contraente. Indicazione analitica nei provvedimenti con i quali si dispone la procedura negoziata dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che permettono il ricorso a tale procedura. Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. AFFIDAMENTI DIRETTI 4,00 2,25 9,00 MEDIO Programmazione delle procedure di individuazione del contraente, al fine di evitare il più possibile affidamenti diretti. - Giunta Comunale Scarsa trasparenza / Alterazione della concorrenza Pag. 3 di 6

8 Utilizzo dell'affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge Pubblicità sui siti web istituzionali dei dati relativi ai procedimenti di scelta del contraente. Indicazione analitica nei provvedimenti con i quali si dispone l'affidamento diretto dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che permettono il ricorso a tale procedura. Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. REVOCA DEL BANDO 3,17 2,00 6,33 ATTENZIONE Scarsa trasparenza Indicazione analitica nei provvedimenti con i quali si dispone l'avvio della procedura di affidamento dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che giutificano l'attività contratuuale. Indicazione analitica nei provvedimenti con i quali si dispone l'affidamento diretto dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che permettono il ricorso a tale procedura. Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. REDAZIONE DEL CRONOPROGRAMMA 3,67 2,00 7,33 ATTENZIONE Scarsa precisione e incoerenza rispetto all'oggetto dell'appalto al fine di favorire o danneggiare l'appaltatore. Utilizzo discrezionale delle penali per ritardata esecuzione del contratto Utilizzo del diagramma di GANTT per ordinare e sistematizzare nel tempo tutte le attività necessarie all'esecuzione del contratto, da inserire nel capitolato di gara. Previsioni di adeguate penali per ritardi nell'esecuzione del contratto, da indicare nel capitolato di gara. Applicazione delle penali in caso di ritardo nel rispetto della disciplina contrattuale. RUP 2018 Pag. 4 di 6

9 VARIANTI IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO 3,67 2,00 7,33 ATTENZIONE Carenze ed errori progettuali che determinano l'adozione di varianti in corso di esecuzione del contratto. Indicazione analitica nei provvedimenti con i quali si dispone una variante dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che permettono il ricorso a tale procedura. Rigorosa applicazione delle disposizioni del Codice degli appalti in ordine alla Ammissione di varianti in corso di esecuzione del contratto per consentire tenuta della contabilità di cantiere e della documentazione relativa agli all'appaltatore di recuperare lo sconto effettuato in sede di gara o di imprevisti. consentire extra guadagni. RUP - Ditta appaltatrice Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. SUBAPPALTO 3,33 2,00 6,67 ATTENZIONE Regolamentazione dei sopralluoghi sul cantiere al fine di verificare la presenza di ditte "estranee" al contratto. Giunta Comunale 2018 Da inserire nei capitolati Illecito utilizzo del subappalto da parte delle imprese aggiudicatarie per abbassare i costi ed aumentare i margini di profitto. Scarsa trasparenza nella gestione dei contratti in subappalto. Rigorosa applicazione delle disposizioni del Codice degli appalti in ordine alla possibilità di subappaltare le prestazioni dedotte nel capitolato di gara. Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. UTILIZZO DI RIMEDI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE ALTERNATIVI A QUELLI GIURISDIZIONALI 2,83 2,00 5,67 ATTENZIONE Pag. 5 di 6

10 Rigorosa applicazione delle disposizioni del Codice Civile e del Codice degli appalti in ordine alla possibilità di risoluzione extragiudiziale delle controversie contrattuali. Indebito riconoscimento di somme non dovute. Indicazione analitica nei provvedimenti con i quali si dispone in ordine alla risoluzione extragiudiziale delle controversie contrattuali dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che permettono il ricorso a tale procedura. Rispetto delle pubblicazioni obbligatorie previste dal d.l.gs. 33/2013. Pag. 6 di 6

11 AREA DI RISCHIO AREA C - Provvedimenti di pianificazione urbanistica generale ed attuativa. URBANISTICA PROCESSI DI PIANIFICAZIONE GENERALE 4,17 2,50 10,42 MEDIO Fase di adozione del piano o di varianti Anteriormente all avvio del processo di elaborazione del piano, l individuazione Scarsa evidenza degli interessi pubblici che effettivamente si intendono da parte dell'organo politico competente degli obiettivi generali del piano e privilegiare. Impossibilità di una trasparente verifica della corrispondenza l elaborazione di criteri generali e linee guida per la definizione delle conseguenti tra le soluzioni tecniche adottate e le scelte politiche ad esse sottese. scelte pianificatorie. Ampia diffusione dei documenti di indirizzo, prevedendo forme di partecipazione dei cittadini sin dalla fase di redazione della proposta di piano o di sua variante, per consentire a tutta la cittadinanza, così come alle associazioni e organizzazioni locali, di avanzare proposte di carattere generale e specifico per riqualificare l intero territorio comunale, con particolare attenzione ai servizi pubblici. Fase di pubblicazione del piano adottato (o di varianti) e racolta delle osservazioni In caso di affidamento della redazione del piano a soggetti esterni all amministrazione comunale, è necessario che l ente renda note le ragioni che determinano questa scelta, le procedure che intende seguire per individuare il professionista, cui affidare l incarico e i relativi costi. Verifica dell assenza di cause di incompatibilità o casi di conflitto di interesse in capo a tutti i soggetti appartenenti al gruppo di lavoro. Asimmetrie informative, grazie alle quali gruppi di interessi o privati Divulgazione e massima trasparenza e conoscibilità delle decisioni fondamentali proprietari vengono agevolati nella conoscenza e interpretazione contenute nel piano adottato, anche attraverso l elaborazione di documenti di dell effettivo contenuto del piano adottato, con la possibilità di orientare sintesi dei loro contenuti in linguaggio non tecnico e la predisposizione di punti e condizionare le scelte dall esterno. informativi per i cittadini. Verifica del rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 33/2013 da parte del responsabile del procedimento. Attestazione di avvenuta pubblicazione dei provvedimenti e degli elaborati da allegare al provvedimento di approvazione. Giunta Comunale Giunta Comunale Giunta Comunale Segretario e Avvio del procedimento Avvio del procedimento Contestualmente alla delibera di indirizzo Costituizione del gruppo di lavoro Nel periodo di presentazione delle osservazioni Per la durata del procedimento Al momento della pubblicazione Fase di approvazione del piano (o di varianti) Pag. 1 di 5

12 Accoglimento di osservazioni al Piano adottato (o varianti) che risultino in Predeterminazione e pubblicizzazione dei criteri generali che saranno utilizzati in contrasto con gli interessi generali di tutela e razionale assetto del fase istruttoria per la valutazione delle osservazioni. territorio cui è informato il piano stesso. Motivazione puntuale delle decisioni di accoglimento delle osservazioni che modificano il piano adottato (o di varianti), con particolare riferimento agli impatti sul contesto ambientale, paesaggistico e culturale. Monitoraggio sugli esiti dell attività istruttoria delle osservazioni, al fine di verificare quali e quante proposte presentate dai privati siano state accolte e con quali motivazioni. Consiglio Comunale Consiglio Comunale URBANISTICA PROCESSI DI PIANIFICAZIONE ATTUATIVA 3,83 2,50 9,58 MEDIO Mancanza di coerenza con il piano generale (e con la legge), che si traduce in uso improprio del suolo e delle risorse naturali Linee guida interne, oggetto di pubblicazione, che disciplinino la procedura da seguire e introducano specifiche forme di trasparenza e rendicontazione (ad esempio, tramite check list di verifica degli adempimenti da porre in essere, inviata al RPCT ai fini di controllo); Incontri preliminari del responsabile del procedimento con gli uffici tecnici e i rappresentanti politici competenti, diretti a definire gli obiettivi generali in relazione alle proposte del soggetto attuatore. Costituzione di gruppi di lavoro interdisciplinare con personale dell ente, ma appartenente a uffici diversi, i cui componenti siano chiamati a rendere una dichiarazione sull assenza di conflitti di interesse; tale misura si rivela opportuna soprattutto per i piani di particolare incidenza urbanistica. 31/12/ /12/ /07/1905 Legge regionale 12/2005 Scarsa trasparenza nei rapporti fra soggetti privati e soggetti pubblici (amministrtaori e tecnici) La predisposizione di un registro degli incontri con i soggetti attuatori, nel quale riportare le relative verbalizzazioni. La richiesta della presentazione di un programma economico finanziario relativo sia alle trasformazioni edilizie che alle opere di urbanizzazione da realizzare, il quale consenta di verificare non soltanto la fattibilità dell intero programma di interventi, ma anche l adeguatezza degli oneri economici posti in capo agli operatori. In caso di non ottemperanza il RPCT segnalerà all'anac la mancata presentazione del programma economico finanziario Giunta Comunale 2018 Il progrmma economico finanziario non è un elemento previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia di piani urbanistici attuativi. Pag. 2 di 5

13 Acquisire alcune informazioni dirette ad accertare il livello di affidabilità dei privati promotori (quali ad esempio il certificato della Camera di commercio, i bilanci depositati, le referenze bancarie, casellario giudiziale). Giunta Comunale 2018 Incompletezza e Inadeguatezza dei contenuti della convenzione urbanistica Approvazione e utilizzo di schemi di convenzione tipo che assicurino una completa e organica regolazione di tutti gli aspetti ai fini della determinazione ed esecuzione dei rispettivi impegni. Giunta Comunale 2018 Attestazione del responsabile dell ufficio comunale competente, da allegare alla Non corretta, non adeguata o non aggiornata commisurazione degli convenzione, dell avvenuto aggiornamento delle tabelle parametriche degli oneri dovuti, in difetto o in eccesso, rispetto all intervento edilizio da realizzare, al fine di favorire eventuali soggetti interessati. oneri e del fatto che la determinazione degli stessi è stata attuata sulla base dei 2018 valori in vigore alla data di stipula della convenzione. Pubblicazione delle tabelle sul sito web comunale. Assegnazione della mansione del calcolo degli oneri dovuti a personale diverso da quello che cura l istruttoria tecnica del piano attuativo e della convenzione Identificazione delle opere di urbanizzazione mediante il coinvolgimento del responsabile della programmazione delle opere pubbliche, che esprime un Individuazione di un opera di urbanizzazione come prioritaria, laddove parere, in particolare, circa l assenza di altri interventi prioritari realizzabili a essa, invece, sia a beneficio esclusivo o prevalente dell operatore privato; scomputo, rispetto a quelli proposti dall operatore privato nonché sul livello l indicazione di costi di realizzazione dell'opera non veritieri. qualitativo adeguato al contesto d intervento, consentendo così una valutazione più coerente alle effettive esigenze pubbliche. Dirigenti e Giunta Comunale Calcolo del valore delle opere da scomputare utilizzando i prezziari della Camera di Commercio, anche tenendo conto dei prezzi che l amministrazione ottiene solitamente in esito a procedure di appalto per la realizzazione di opere analoghe Richiesta per tutte le opere per cui è ammesso lo scomputo del progetto di fattibilità tecnica ed economica delle opere di urbanizzazione, previsto dall art. 1, co. 2, lett. e) del d.lgs. 50/2016, da porre a base di gara per l affidamento delle stesse, e prevedere che la relativa istruttoria sia svolta da personale in possesso di specifiche competenze in relazione alla natura delle opere da eseguire, appartenente ad altri servizi dell ente ovvero utilizzando personale di altri enti locali mediante accordo o convenzione. Previsione di garanzie aventi caratteristiche analoghe a quelle richieste in caso di appalto di opere pubbliche, ferma restando la possibilità di adeguare tali garanzie, anche tenendo conto dei costi indicizzati, in relazione ai tempi di realizzazione degli interventi. Pag. 3 di 5

14 Errata determinazione della quantità di aree da cedere (inferiore a quella dovuta ai sensi della legge o degli strumenti urbanistici sovraordinati); Individuazione di un responsabile dell acquisizione delle aree, che curi la corretta individuazione di aree da cedere di minor pregio o di poco interesse per la quantificazione e individuazione delle aree, contestualmente alla stipula della collettività, con sacrificio dell'interesse pubblico a disporre di aree di convenzione. pregio per servizi, quali verde o parcheggi. Monitoraggio da parte dell amministrazione comunale sui tempi e gli adempimenti connessi alla acquisizione gratuita delle aree Previsto nella Convenzione tipo Errato calcolo della monetizzazione delle aree a standard. Adozione di criteri generali per la individuazione dei casi specifici in cui procedere alle monetizzazioni e per la definizione dei valori da attribuire alle aree, da aggiornare periodicamente. Giunta Comunale 2018 Pag. 4 di 5

15 Previsione del pagamento delle monetizzazioni contestuale alla stipula della convenzione, al fine di evitare il mancato o ritardato introito, e, in caso di rateizzazione, richiesta in convenzione di idonee garanzie. Pag. 5 di 5

16 AREA DI RISCHIO AREA D - Titoli abilitativi edilizi EDILIZIA RILASCIO E CONTROLLO DEI TITOLI ABILITATIVI EDILIZI 3,50 2,25 7,88 MEDIO Assegnazione della pratica a tecnici in rapporto di contiguità con Informatizzazione delle procedure di protocollazione e assegnazione casuale professionisti o aventi titolo al fine di orientare le decisioni edilizie. delle pratiche ai diversi responsabili del procedimento 2018 Potenziale condizionamento esterno nella gestione dell istruttoria che può Divieto di svolgere attività esterne, se non al di fuori dell ambito territoriale di essere favorito dall esercizio di attività professionali esterne svolte da competenza, obbligo di dichiarare ogni situazione di potenziale conflitto di dipendenti degli uffici, in collaborazione con professionisti del territorio interessi. nel quale svolgono tale attività. Mancata conclusione dell attività istruttoria entro i tempi massimi stabiliti dalla legge. Monitoraggio dei tempi di evasione delle pratiche e delle cause dell'eventuale ritardo; verifica di quelle pratiche che, in astratto, non presentano oggettiva complessità. Errata determinazione del contributo di costruzione da corrispondere, Chiarezza dei meccanismi di calcolo del contributo, della rateizzazione e della della corretta applicazione delle modalità di rateizzazione dello stesso e sanzione; adozione di procedure telematiche che favoriscano una gestione dell applicazione delle eventuali sanzioni per il ritardo. automatizzata del processo. Assegnazione di tali mansioni a personale diverso da coloro che hanno curato l istruttoria tecnica della pratica edilizia. Inserimento di un sistema di verifica e di report che segnalino gli evidenti scostamenti delle somme quantificate, a parità delle dimensioni complessive dell opera, o anomalie dello scadenziario. Regolamentazione dei casi e delle modalità di individuazione degli interventi da Omissioni o ritardi nello svolgimento dell'attività di controllo dei titoli assoggettare a verifica (per esempio con sorteggio in data fissa, utilizzando un rilasciati; carenza la definizione di criteri per la selezione del campione delle pratiche soggette a controllo. estrattore di numeri verificabili nel tempo, dando alle pratiche presentate un peso differente in ragione della rilevanza o della problematicità dell intervento) Pag. 1 di 2

17 Definizione analitica dei criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie (comprensivi dei metodi per la determinazione Omissione o parziale esercizio dell attività di verifica dell attività edilizia dell aumento di valore venale dell immobile conseguente alla realizzazione delle in corso nel territorio. Applicazione della sanzione pecuniaria, in luogoopere abusive e del danno arrecato o del profitto conseguito, ai fini dell ordine di ripristino. dell applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista per gli interventi abusivi realizzati su aree sottoposte a vincolo paesaggistico) e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione, in caso di sanatoria; Verifiche, anche a campione, del calcolo delle sanzioni, con riferimento a tutte le fasce di importo. Mancata ingiunzione a demolire l opera abusiva o di omessa acquisizione Istituzione di un registro degli abusi accertati, che consenta la tracciabilità di gratuita al patrimonio comunale di quanto costruito, a seguito del tutte le fasi del procedimento, compreso l eventuale processo di sanatoria. mancato adempimento dell ordine di demolire. Pubblicazione sul sito del comune di tutti gli interventi oggetto di ordine di demolizione o ripristino e dello stato di degli stessi, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza. Monitoraggio dei tempi del procedimento sanzionatorio, comprensivo delle attività esecutive dei provvedimenti finale La normativa stabilisce criteri e modalità di calcolo delle sanzioni. Pag. 2 di 2

18 AREA DI RISCHIO AREA E - PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO. SETTORE ISTRUZIONE FORMAZIONE GRADUATORIE ASILO NIDO 2,50 2,00 5,00 ATTENZIONE Attribuzione punteggi non dovuti al fine di modificare l'ordine della graduatoria. Pubblicizzazione criteri per la formazione graduatoria Controllo graduatoria da parte soggetto diverso da quello che ha predisposto la graduatoria 2018 POLIZIA LOCALE RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI (passi carrabili, autorizzazioni all'installazione di segnaletica, ecc.) 2,67 2,25 6,00 ATTENZIONE Disomogeneità delle valutazioni Individuazione e pubblicazione della documentazione necessaria per l'attivazione delle pratiche e delle richieste di integrazione 2018 Non rispetto delle scadenze temporali Procedura formalizzata e informatizzata che garantisca la tracciabilità delle istanze. Monitoraggio e periodico reporting dei tempi di evasione istanze, per tipologia di procedimento reportistica Pag. 1 di 2

19 SETTORE LAVORI PUBBLICI ASSEGNAZIONE O MOBILITA' ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 3,00 2,75 8,25 MEDIO Scarsa trasparenza e poca pubblicità per l'accesso. Utilizzo di tutti i canali comunicativi previsti dall'amministrazione Comunale. Uso di falsa documentazione o false dichiarazioni per agevolare taluni soggetti e scarso controllo sul possesso dei requisiti dichiarati. Disomogeneità nelle valutazioni delle richieste presentate. Formalizzazione di tutte le fasi di verifica delle dichiarazioni presentate attraverso apposita circolare e con differenziazione del personale che riceve la domanda e la inserisce nel sistema regionale, rispetto al personale che verifica i requisiti dichiarati. Formalizzazione della fase di assegnazione o mobilità, attraverso apposita circolare e con differenziazione del personale che ri-verifica la situazione dell'interessato, rispetto a quello che istruisce la pratica di assegnazione o mobilità TUTTI I SETTORI ASSEGNAZIONE/CONCESSIONE BENI COMUNALI AD ASSOCIAZIONI ISCRITTE NEL REGISTRO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI 3,33 2,75 9,17 MEDIO Scarsa trasparenza / poca pubblicità dell'opportunità Rigorosa applicazione delle disposizioni regolamentari in materia di assegnazione beni comunali. TUTTI I SETTORI UTILIZZO DI SALE, IMPIANTI E STRUTTURE DI PROPIETA' COMUNALE 3,67 2,00 7,33 ATTENZIONE Scarsa trasparenza / poca pubblicità dell'opportunità Maggiore pubblicizzazione sul sito comunale delle strutture offerte e dei loro costi e delle modalità di accesso. 10/07/1905 Pag. 2 di 2

20 AREA F - PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL AREA DI RISCHIO DESTINATARIO (Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati). TUTTI I SETTORI EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E BENEFICI ECONOMICI 4,0 1,8 7,0 ATTENZIONE Scarsa trasparenza / poca pubblicità delle opportunità. Disomogeneità nelle valutazioni delle richieste presentate. Utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione messi a disposizione dall'ente per la promozione di una diffusa conoscenza delle opportunità. Standardizzazione e maggior esplicitazione della documentazione necessaria per l'ottenimento del beneficio. Attuazione di quanto previsto dall'apposito regolamento per quanto riguarda tutte le fasi procedurali relative alla valutazione della richiesta. Decisione di assegnazione in equipe (commissione assistenza) di tutte le richieste di contributo, redazione di apposito verbale con motivazione delle valutazioni, documentazione reddituale, attestazione ISEE accertamento vigili. Uso di falsa documentazione o false dichiarazioni per agevolare taluni Controlli a campionene sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di soggetti nell'accesso ai benefici e scarso controllo sul possesso dei requisiti atto di notorietà. dichiarati. Utilizzo del beneficio economico, da parte del destinatario, per finalità diverse da quelle per cui è stato concesso. Corredare il provvedimento di assegnazione di un atto sottoscritto dal beneficiario nel quale deve essere specificata l'attività per la quale il beneficio è attribuito e l'impegno dello stesso a destinarlo a detta attività. Controllo circa la destinazione del beneficio al'attività per la quale lo stesso è stato attibuito. - Commissione Pag. 1 di 2

21 CONTROLLI A CAMPIONE La veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti necessari ai fini di assegnazione di contributi, benefici economici, agevolazioni di qualunque genere, ovvvero inserimenti in graduatorie, salvo che l'accertamento dei requisiti non sia previsto prima dell'assegnazione del beneficio, e salvo che l'accertamento non sia già previsto per tutte le dicharazioni, è accertata attraverso un controllo a campione di quanto dichiarato, determinato dal cui afferisce la struttura organizzativa competente per materia in misura non inferiore al 5% del totale delle dichiarazioni ricevute ed utilizzate per la concessione del beneficio economico. I Dirigenti competenti comunicano al Responsabile della prevenzione della corruzione semestralmente (entro il 30 giugno ed entro il 31 dicembre) e distintamente per ciascuna tipologia di procedimento, il numero delle dichiarazioni pervenute ed utilizzate per l'attribuzione del beneficio economico e il numero dei controlli disposti relativi al semestre precedente, nonché gli esiti dei controlli effettuati. Pag. 2 di 2

22 AREA DI RISCHIO AREA G - ALTRI PROCESSI ( gestione del processo di irrogazione delle sanzioni per violazione del Codice della Strada, altri processi di competenza della Polizia Locale, gestione inventario, alienazione beni del patrimonio, pagamenti) EDILIZIA - POLIZIA LOCALE GESTIONE ABUSI EDILIZI 3,00 2,50 7,50 ATTENZIONE Discrezionalità nelle decisioni di intervento. Disomogeneità dei comportamenti. Non rispetto delle scadenze temporali Procedura formalizzata a livello di Settore per la gestione delle segnalazioni. Pianificazione dei controlli e monitoraggio che quanto realizzato sia coerente con il pianificato o comunque sia motivato. Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell'eventuale sopralluogo per la definizione del verbale. Formalizzazione di un archivio interno per i verbali dei sopralluoghi e continuo aggiornamento Monitoraggio e periodico reporting dei tempi di realizzazione dei controlli in coordinamento con P.L. Comandante Polizia Locale Comandante Polizia Locale Comandante Polizia Locale Comandante Polizia Locale Comandante Polizia Locale Comandante Polizia Locale Pag. 1 di 5

23 ACQUISTI (economato fund raising) GESTIONE INVENTARIO COMUNALE 2,00 1,75 3,50 ATTENZIONE Sottrazione del bene da parte dell'utilizzatore/consegnatario. Verifiche periodiche sulla presenza e destinazione dei beni iscritti ad inventario Elusioni procedure di verifica dei beni assegnati a ciascun consegnatario al Procedure di controllo da parte dei consegnatari dei beni. Continuo fine di non inventariare alcuni beni del Patrimonio. monitoraggio delle procedure di gestione inventario. Elusione delle procedure di corretta dismissione dei beni al fine di destinare Procedure di controllo da parte dei consegnatari dei beni. Continuo il bene ad uso diverso non pubblico. monitoraggio delle procedure di gestione inventario. GARE - PATRIMONIO ALIENAZIONE BENI DEL PATRIMONIO 3,83 2,00 7,67 ATTENZIONE Elusione delle procedure ad evidenza pubblica per favorire particolare Utilizzo sistemi di alienazione di tipo concorrenziale orientate alla massima soggetto. pubblicità e trasparenza del procedimento. BILANCIO EFFETTUAZIONE PAGAMENTI 3,83 2,25 8,63 MEDIO L'ufficio ragioneria segue il criterio cronologico per l'effettuazione dei pagamenti, in base alla data di ricezione del provvedimento di liquidazione. E' Deroga al criterio cronologico per l'effettuazione dei pagamenti da parte possibile derogare a tale criterio solo a seguito di richiesta motivata e scritta da dell'ufficio con l'effetto di un trattamento non equo tra i parte dell'ufficio liquidante, sottoscritta dal responsabile di spesa, oppure nel fornitori/beneficiari. caso di pagamenti con scadenze tassative che, se non rispettate, comportano l'applicazione di sanzioni o more. Pag. 2 di 5

24 POLIZIA LOCALE ACCESSO BANCHE DATI (ACI-PRA, ACI-veicoli rubati, Siatel, InfoCamere, ecc...) 3,33 2 6,67 ATTENZIONE Violazione privacy. Accessi protetti da login e password. Accesso solo per selezionati operatori autorizzati. Registrazione su supporto informatico degli accessi POLIZIA LOCALE UTILIZZO IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA Indice di rischio PROBABILITA' IMPATTO TOTALE INDICE 2,83 2,25 6,38 ATTENZIONE Violazione privacy. Applicazione del Regolamento per il funzionamento impianti di VDS. Accesso alla Centrale Operativa solo per personale autorizzato. Comandante Polizia Locale in atto POLIZIA LOCALE CONTROLLI ANAGRAFICI, COMMERCIALI ED EDILIZI Indice di rischio PROBABILITA' IMPATTO TOTALE INDICE 3,83 2 7,67 ATTENZIONE Disomogeneità delle valutazioni e divulgazione dei controlli programmati. Omissioni e/o false attestazioni di servizio. Istituzione di un gruppo di persone, coordinate da un Ufficiale, che effettui detti controlli, così da assicurare una standardizzazione delle procedure e riservatezza dei controlli. Rotazione tra gli stessi nell'effettuazione dei controlli. Monitoraggio da parte dell'ufficiale preposto. Visto del Comandante su atti prodotti ed inoltro risultanze ad uffici ed Enti competenti. Comandante Polizia Locale 2018 Pag. 3 di 5

25 POLIZIA LOCALE RICEZIONE DENUNCE/QUERELE ED ATTIVITA' DELEGATA Indice di rischio PROBABILITA' IMPATTO TOTALE INDICE 3,17 2,75 8,71 MEDIO Rapporti con soggetti che potrebbero indurre ad omissioni, false attestazioni e/o annotazioni di P.G. Comunicazione esiti a soggetti non autorizzati. Visto del Comandante su atti prodotti. Monitoraggio dell'attività tramite report statistici periodici. Comandante Polizia Locale 2018 POLIZIA LOCALE RILASCIO PERMESSI E AUTORIZZAZIONI Indice di rischio PROBABILITA' IMPATTO TOTALE INDICE 2,83 2,25 6,38 ATTENZIONE Disomogeneità delle valutazioni. Omissioni su controlli o falsi controlli su autocertificazioni. Adozione di procedure standard. Monitoraggio dell'attività autorizzatoria tramite report statistici. Formalizzazione di criteri statistici per controlli a campione periodici. Comandante Polizia Locale 2018 POLIZIA LOCALE ACCERTAMENTO SANZIONI Indice di rischio PROBABILITA' IMPATTO TOTALE INDICE 2,83 2,75 7,79 ATTENZIONE Formalizzazione procedure standard di ispezioni a campione sull'attività Disomogeneità delle valutazioni. Omissioni e/o false dichiarazioni o operativa. Carnet dei verbali numerati e nominalmente assegnati. Tracciabilità attestazioni. Rapporti con soggetti che potrebbero indurre ad omissioni. Annullamento o cancellazione dolosa di verbali o preavvisi. Decorrenza dolosa dei termini per la notifica dei verbali. informatica dell'iter del verbale. Sorveglianza archivi. Comunicazione e registrazione immediata dei verbali redatti su supporto informatico. Accesso loggato alla gestione informatica del sistema verbali e registazione accessi. Comandante Polizia Locale 2018 Pag. 4 di 5

26 POLIZIA LOCALE RICORSI Indice di rischio PROBABILITA' IMPATTO TOTALE INDICE 2,83 2 5,67 ATTENZIONE Per gli atti di autotutela procedura assegnata a specifico Ufficiale, apposizione Disomogeneità delle valutazioni. Rapporti con soggetti che potrebbero del visto del Comandante sugli atti prodotti ed inoltro semestrale al Sindaco. indurre ad omissioni e/o false attestazioni o annotazioni. Decisione per la Monitoraggio e reporting periodico circa il numero delle costituzioni in giudizio, costituzione nei giudizi di opposizione. dei ricorsi e del loro esito. Comandante Polizia Locale 2018 POLIZIA LOCALE BANCHE DATI INFORMATIVE VERBALI DI CONTESTAZIONE Indice di rischio PROBABILITA' IMPATTO TOTALE INDICE 3,17 2,75 8,71 MEDIO Cancellazione dolosa di atti costituenti attività sanzionatoria. Accesso alle banche dati di un numero selezionato di operatori. Accesso ed attività svolta loggata. Accesso con differenti livelli di autorizzazione. Possibilità di annullare o sospendere l'iter di un verbale ma non di cancellarlo definitivamente in modo permanente. Scansione dei verbali prodotti ed archiviazione del verbale cartaceo. Comandante Polizia Locale 2018 Pag. 5 di 5

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