Lezione n 11 Ripasso Generale, dott. Vittorio Terza Direttore del Parco
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- Filippo Costa
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2 Scopo della lezione di oggi non sarà una semplice ripetizione degli argomenti trattati. Cercheremo invece di rivedere gli argomenti e declinarli in esempi pratici utili nell azione quotidiana di controllo e vigilanza delle GEV.
3 In primis ricordiamo quali sono i principi della legge regionale 9/2005 sul Servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria l.r. 9/2005: Principio fondamentale (art. 1) La Regione riconosce la funzione del volontariato per la salvaguardia dell ambiente e favorisce la partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesaggistico
4 In primis ricordiamo quali sono i principi della legge regionale 9/2005 sul Servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria Ruolo della GEV (art. 1) Informazione Vigilanza Monitoraggio ambientale Assistenza protezione civile
5 Informazione Il legislatore regionale ha messo come primo punto l informazione! La GEV, ancora prima che REPRIMERE e SANZIONARE, informa. L informazione è fondamentale per la sensibilizzazione della popolazione alle tematiche ambientali. Dovere civico.
6 Vigilanza Il legislatore ha voluto quindi mettere solo al secondo punto l azione di vera e propria vigilanza.
7 Ricordiamo quello che ci ha insegnato l avv. Brambilla nelle sue lezioni: durante i servizi e l attività di vigilanza la GEV agisce con PRUDENZA PERIZIA DILIGENZA
8 Perché agire con PRUDENZA? perché la GEV è PUBBLICO UFFICIALE dipendente onorari di un ENTE PUBBLICO e legittimato a rappresentare nell espletamento delle loro funzioni la Pubblica Amministrazione e la sua volontà, secondo un rapporto organico. Vi sono quindi tutte le problematiche connesse all espletamento della propria funzione e le responsabilità Civili Penali (concussione, corruzione, peculato, abuso d ufficio, omissione di atti di ufficio, rilevazione segreti d ufficio, omessa denuncia) Amministrative Contabili Disciplinari
9 Perché agire con DILIGENZA E PERIZIA? è necessario che la GEV agisca con diligenza e perizia perché svolge compiti di POLIZIA AMMINISTRATIVA ovvero di attività di prevenzione che ha lo scopo di impedire il compimento degli illeciti sia amministrativi che penali. La GEV ha il compito di far osservare le limitazioni imposte dalla legge o dai regolamenti all attività dei privati, per assicurare una ordinata e sicura convivenza, applicando le sanzioni previste in caso di inottemperanza.
10 DILIGENZA E PERIZIA vanno quindi utilizzate quando si compila il verbale di accertamento e si rileva la trasgressione. ricordiamo quanto appreso nelle lezioni con l avvocato: IDENTIFICARSI sempre. L elemento psicologico risulta fondamentale per costruire un rapporto col trasgressore COMPILARE con diligenza il verbale in ogni sua parte (nominativo GEV, ordine di servizio, luogo, trasgressore, responsabile in solido, eventuali dichiarazioni) DESCRIVERE il fatto dettagliatamente. Possibilmente non ricorrere ad avverbi vaghi, essere il più oggettivi possibile, poiché ogni informazione è utile a valutare il grado di COLPA e quindi determinare la sanzione da parte degli uffici.
11 Ricordiamo che è importantissimo individuare il trasgressore e il responsabile in solido. Ricordiamo quindi che durante il corso abbiamo imparato che l individuazione del trasgressore è sempre legato a 1) CAPACITA Abbiamo visto infatti con esempi pratici come individuare trasgressore e responsabili in solido Ricordiamo questi esempi: Minore genitori (il minore non può essere oggetto della sanzione perché minorenne) Chiunque in stato alterato per alcool e stupefacenti (è trasgressore perché si presume fosse in grado di intere e volere nel momento che ha assunto sostanze alternanti) Incapace di intere e volere (non è trasgressore, lo è chi non lo ha controllato)
12 Abbiamo anche imparato che l individuazione del trasgressore è legato altresì al grado di colpevolezza 2) COLPEVOLEZZA Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa. Dolo intenzionale Dolo diretto Dolo eventuale Dolo alternativo Colpa cosciente Colpa incosciente Negligenza, imprudenza e imperizia No colpevolezza: legittima difesa, su ordine dell autorità, nell esercizio delle proprie facoltà legittime Concorso di più persone
13 Ricordiamo infine i principi della attività di vigilanza: Le GEV possono, per l'accertamento delle violazioni di competenza, assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra preparazione tecnica. Possono altresì procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con i limiti con cui il Codice di Procedura Penale consente il sequestro alla polizia giudiziaria. Il verbale può essere chiuso anche successivamente a rilievi, integrazioni, visure. Anche in questo caso attenzione ai tempi.
14 Quali sono le competenze e le materie su cui viene effettuata la vigilanza da parte delle GEV: aree regionali protette: l.r. 30 novembre 1983,n. 86 La GEV controlla il rispetto delle norme proprie del Parco! Regolamento di Parco Naturale Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Le autorizzazioni paesaggistiche Di conseguenza sanziona anche le violazioni sulla RETE NATURA 2000 (Siti di importanza Comunitaria e Zone di protezione speciale)
15 Quali sono le competenze e le materie su cui viene effettuata la vigilanza da parte delle GEV: tutela della fauna minore e della flora spontanea: l.r. 31 marzo 2008, n. 10 Abbiamo visto nella lezione dei naturalisti dello Studio Hyla che nel Parco, così come in generale nei territori della Provincia e della Regione, siano presenti diverse specie tutelate di fauna minore e flora spontanea. La GEV controlla, segnala e valuta i casi. Alcuni esempi: danneggiamento area umida, prelievo di anfibi, distruzione aree di allegamento
16 Quali sono le competenze e le materie su cui viene effettuata la vigilanza da parte delle GEV: ricerca e raccolta minerali da collezione: l.r. 10 gennaio 1989, n. 2 Abbiamo visto nella lezione della dott.ssa Testanera che non si possono asportare minerali se non in determinati casi (per lo più a scopi scientifici) ovviamente autorizzati. La GEV procede quindi ad accertare illeciti in tal senso.
17 Quali sono le competenze e le materie su cui viene effettuata la vigilanza da parte delle GEV: coltivazione sostanze minerali di cava: l.r. 8 agosto 1998, n.14 La tematica assume particolare importanza come abbiamo visto nelle lezioni, anche per la componente paesaggistica o idrogeologica. Abbiamo visto come l attività di Cava deve essere specificamente regolamentata con apposito piano provinciale che da tutte le caratteristiche della attività di estrazione. La GEV interviene sui casi specifici. È molto probabile che viste l entità e i volumi in gioco la GEV svolga un ruolo più di segnalazione mentre la parte di accertamento formale tecnico verrà svolto dagli uffici degli enti competenti.
18 Quali sono le competenze e le materie su cui viene effettuata la vigilanza da parte delle GEV: raccolta, coltivazione e commercializzazione di funghi epigei freschi e conservati: capo I del Titolo VIII della l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi freschi e conservati: capo II del Titolo VIII della l.r.5 dicembre 2008, n. 31 disciplina del settore apistico: art. Il della l.r.24 marzo 2004, n. 5 La GEV interviene nei casi visti durante il corso nelle tre materie citate. In generale si tratta di quantità
19 Quali sono le competenze e le materie su cui viene effettuata la vigilanza da parte delle GEV: Disciplina degli scarichi delle acque reflue domestiche e di reti fognarie accertamento degli illeciti amministrativi contro il demanio idrico La GEV controlla, nella sua attività, a titolo esemplificativo, la presenza di eventuali scarichi abusivi, la deviazioni di corsi d acqua, derivazioni non autorizzate. Nella fattispecie, a meno di non trovare chi sta scavando e devia il reticolo idrico minore, si tratterà di valutare congiuntamente all Ufficio tecnico dell Ente gestore del servizio, le azioni da intraprendere.
20 Quali sono le competenze e le materie su cui viene effettuata la vigilanza da parte delle GEV: Rifiuti Sarà con grande probabilità una delle principali attività e settore di interventi, per la presenza di micro-discariche. Ricordiamo quindi di richiamare la nozione di rifiuto che è fondamentale per determinare la presenza o meno dell illecito amministrativo che la GEV dovrà sanzionare. qualsiasi cosa di cui ci si intenda liberare e tutte le specifiche di quando non lo è.
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