FORMAZIONE E INFORMAZIONE PER RSPP E ASPP Modulo B macrosettore ATECO 4 conferenza Stato Regioni

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1 FORMAZIONE E INFORMAZIONE PER RSPP E ASPP Modulo B macrosettore ATECO 4 conferenza Stato Regioni CORSO BASE Obiettivi Dopo un periodo transitorio durato alcuni anni, siamo oggi in presenza di un quadro di riferimento concertato che svolge la funzione di guida per la formazione degli RSPP e ASPP. La conferenza Stato Regioni del 14 febbraio 2006 ha fornito gli strumenti necessari alla costruzione di un percorso didattico articolato e differenziato in base ai settori industriali di appartenenza. Il settore ceramico si trova a dover formare i suoi responsabili e addetti per un totale di 48 ore su tematiche riguardanti i rischi specifici e la loro prevenzione. Il corso in oggetto si pone l obiettivo di fornire gli allievi le conoscenze richieste dalla normativa acquisendo l attestazione di competenze a seguito di superamento della prova d esame. Destinatari Il corso si rivolge a tutti gli RSPP e ASPP che attualmente esercitano tale funzione o di nuova nomina attivi presso aziende del macrosettore Ateco 4. Metodologia didattica Le finalità del corso devono essere conseguite attraverso un percorso che coinvolga gli allievi nel partecipare attivamente alla trattazione degli argomenti discutendo delle criticità incontrate nell esercizio delle funzioni di RSPP. Sulla base dei concetti espressi in prima battuta verranno poi sviluppati gruppi di lavoro guidati dal docente sulla base di una traccia proposta e mirata alla produzione di elaborati conformi a quelli che dovranno essere poi sviluppati in azienda e obbligatori per legge. In questo modo si andranno a favorire le abilità tecniche e le capacità di analisi descrizione e valutazione dei rischi. A coronamento dei singoli argomenti si procederà con la verifica di apprendimento in itinere, mirata a fissare i concetti che poi saranno inclusi nell esame finale modulo B. Durata e articolazione Sulla base delle specifiche tecniche stabilite dall accordo Stato Regioni la durata del corso è di 48 ore suddivise in moduli di 4 dalle 14,00 alle 18,00 il martedì e il giovedì. ARGOMENTI DELLE LEZIONI Rischi agenti cancerogeni e mutageni Rischi chimici Rischi biologici Gas, Vapori, Fumi,Polveri, Fumi, Nebbie, Liquidi, Etichettatura Lezione N 1 Dott. Paolo Panini Martedì 5 maggio 14,00/18,00 Etichettatura delle sostanze Valori di riferimento TLV TWA ecc. Valutazione del rischio chimico Strategie di campionamenti strumentali Scelta dei DPI idonei Definizione dei programmi di intervento

2 Normativa specifica di riferimento per il settore ceramico e colorifici Analisi del ciclo produttivo in funzione della presenza delle sostanze chimiche Rischi chimici negli impianti di recupero e depurazione delle acque industriali Protocollo sulla riduzione dell esposizione a SLC del comparto ceramico e schede di controllo Lezione N 2 Dr. Walter Gaiani Giovedì 7 maggio 14,00/18,00 Igiene della persona e negli ambienti di lavoro Strategie da adottare ai fini della prevenzione del rischio chimico Programmi formativi per il personale esposto Effetti sulla salute e patologie Interventi di primo soccorso Definizione delle procedure di lavoro finalizzate alla riduzione del rischio Rischi derivanti dalla presenza di fibre vetrose e silicatiche. Lezione N 3 Michele Bonomi Martedì 12 maggio 14,00/18,00 Movimentazione merci Movimentazione merci con conducente a bordo: rischi per il conducente, rischi per i pedoni Verifiche periodiche dei mezzi di trasporto/sollevamento e dei loro componenti Normative di riferimento Segnaletica orizzontale e verticale Studio degli ambienti di lavoro in funzione della dinamica dei semilavorati Protezione dei rischi da investimento Formazione e informazione dei lavoratori Analisi della logistica interna ed esterna Movimentazione merci con sistemi automatizzati: sistemi a rotaia sistemi laser guidati sistemi meccanici magazzini automatizzati parcheggi Attrezzature di sicurezza automatiche Verifiche periodiche ai sistemi di sicurezza Lezione N 4 Prof. Ivan Vercalli Giovedì 14 maggio 14,00/18,00 Il rischio elettrico Descrizione della rete di fornitura elettrica Descrizione impianto elettrico industriale Livelli di sicurezza definiti dalla normativa Componentistica elettrica Concetti di base sulla L.46/90, dichiarazione di conformità Requisiti formativi richiesti a chi interviene su rete elettrica. Classificazione dei livelli di protezione Architettura di quadri elettrici Analisi dei reparti produttivi di ceramiche e colorifici ai fini della valutazione del rischio elettrico Impianti di alimentazione fissi attrezzature portatili Lavoro in spazi confinati e in presenza di masse metalliche Interventi di ripristino delle termiche Rischio elettrico in ambienti umidi Verifiche periodiche degli impianti

3 Formazione e informazione dei lavoratori Lezione N 5 Dr. Giuseppe Giubbarelli Martedì 19 maggio 14,00/18,00 Il rischio videoterminali Parametri ergonomici della postazione di lavoro Effetto sulla salute dovuto all uso continuativo del VDT Valutazione del rischio VDT Sorveglianza sanitaria Programma degli interventi Prevenzione delle patologie derivanti dal lavoro al VDT Esercizi di distensione muscolare Formazione informazione dei lavoratori in materia di rischio VDT Microclima e illuminazione Parametri di riferimento per la definizione del microclima negli ambienti di lavoro Analisi delle situazioni lavorative presenti in ceramica e nei colorifici sulla base di variazioni climatiche stagionali e microclimatiche specifiche di reparto Procedure di lavoro finalizzate alla riduzione degli effetti del microclima Scelta degli indumenti adatti in base alle condizioni di lavoro Lavori sedentari e lavori di fatica in ceramica Lezione N 6 Dr. Walter Gaiani Giovedì 21 maggio 14,00/18,00 Caratteristiche e scelta dei DPI La valutazione del rischio residuo in funzione della protezione degli addetti Protezione da azioni meccaniche Protezione da sostanze Protezione da rumore, microclima, vibrazioni. La scelta dei DPI adatti Come promuovere l uso dei DPI nei lavoratori Valutazioni economiche in merito all acquisto di DPI La fornitura dei DPI in base alla mansioni presenti nel ciclo produttivo ceramico e colorifici Lezione N 7 Dott. Piergiuseppe Ferrari Martedì 26 maggio 14,00/18,00 Rischio meccanico, macchine e attrezzature Normative di riferimento in materia di rischio meccanico. Marcatura CE e documentazione relativa Analisi delle situazioni di rischio in relazione agli azionamenti. Sistemi elettrici, ottici, meccanici e idraulici di sicurezza Valutazione dei rischi residui derivanti dall accoppiamento di macchine Manutenzione periodica delle macchine e dei sistemi di sicurezza Analisi dei rischi in funzione delle fasi di lavoro e delle mansioni presenti nel ciclo produttivo ceramico e colorifici. Stato dell arte in materia di impianti produttivi Segnaletica di sicurezza da apporre alle macchine e negli ambienti di lavoro Sistema Lock Out Tag Out per interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e pulizie. Formazione e informazione dei lavoratori

4 Lezione N 8 Dr. Stefano Arletti Giovedì 28 maggio 14,00/18,00 Cadute dall alto Protocollo ceramico per la prevenzione dei rischi da cadute dall alto Studio delle situazioni di pericolo, dei requisiti delle attrezzature e procedure di intervento attraverso l ausilio del programma multimediale di formazione prodotto da Assopiastrelle Contratti di appalto per ditte esterne,verifica di idoneità delle imprese. Formazione e informazione dei lavoratori esposti al rischio di cadute dall alto. Ambienti di lavoro Analisi dei rischi derivanti dalla sommatoria delle situazioni di pericolo associate alle singole mansioni lavorative Interazione tra rischi derivanti da attività adiacenti ma appartenenti a mansioni diverse Interazione tra rischi derivanti da attività svolte da dipendenti e ditte esterne Definizione delle procedure di sicurezza da stabilire in caso di manutenzioni straordinarie Cantieri temporanei e mobili ( T.U. D.Lgs n 81/2008) Uso di attrezzature in comodato Definizione degli spazi di lavoro riservati alle ditte esterne Contratti di appalto e requisiti di sicurezza richiesti Verifica di idoneità delle imprese. Procedure di lavoro in spazi confinati Verifica di apprendimento con programma multimediale. Lezione N 9 Dr. Giuseppe Giubbarelli Giovedì 4 giugno 14,00/18,00 Movimentazione manuale dei carichi Metodi di calcolo del rischio di movimentazione manuale dei carichi Valutazione del rischio MMC Sorveglianza sanitaria Principi di biomeccanica Lavori sedentari e lavori di fatica Principali patologie derivanti dalla MMC Procedure di lavoro finalizzate alla limitazione dell insorgenza delle patologie da MMC Stato dell arte in materia di attrezzature per la movimentazione dei carichi Formazione dei lavoratori in materia di rischio MMC Rischi fisici durata 8 ore Lezione N 10 Ing. Alberto Nanni Martedì 9 giugno 14,00/18,00Il rischio Rumore: Valutazione del rischio rumore Strategie di rilevamento strumentale Mappatura del rischio rumore in azienda Programma degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio Scelta ed uso dei DPI idonei Programma di formazione per personale esposto Sistemi di contenimento e abbattimento del rumore in azienda Procedure di lavoro finalizzate alla riduzione del rischio rumore

5 Il rischio Vibrazione La valutazione del rischio vibrazioni alla luce delle recenti normative in materia Effetti sulla salute Macchine, impianti e attrezzature fonti di vibrazioni Riduzione del rischio e uso di DPI Procedure di lavoro finalizzate alla riduzione dell esposizione Lezione N 11 Ing. Alberto Nanni Giovedì 11 giugno 14,00/18,00 Atmosfere esplosive Direttiva ATEX sul rischio di esplosione Valutazione del rischio di esplosione in ceramica colorifici Mappatura del rischio di esplosione Redazione del documento di valutazione del rischio esplosione Lezione N 12 Ing. Michele DeVincentis Martedì 16 giugno 14,00/18,00 Sicurezza antincendio La prevenzione del rischio incendio La protezione incendi degli ambienti e degli addetti Analisi di situazioni di rischio in funzione delle mansioni e degli ambienti di lavoro La valutazione del rischio incendio negli ambienti di lavoro Mappatura del rischio incendio in ceramica Le verifiche periodiche La formazione delle squadre antincendio Il Certificato di Prevenzione Incendi Sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di rivelazione. Il piano di emergenza e la gestione delle emergenze La costituzione e la formazione delle squadre antincendio La formazione a tutti e la formazione ai visitatori e appaltatori Martedì 25 novembre 14,00/18,00 Giovedì 18 giugno 14,00/18,00 Verifica finale di apprendimento consistente in un test scritto e un colloquio individuale con commissione d esame costituita da esperti del settore. Quota di partecipazione: euro + Iva a persona Per informazioni rivolgersi a: Cerform Stefania Tullo