LA PERSONA E LA FAMIGLIA: RIASSUNTO DELLE PROBLEMATICHE TRATTATE A LEZIONE.

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1 LA PERSONA E LA FAMIGLIA: RIASSUNTO DELLE PROBLEMATICHE TRATTATE A LEZIONE. 1 LA PERSONA. I DIRITTI DELLA PERSONALITA. La categoria dei diritti della personalità. Nozione. Fonti: La Cedu, la Costituzione, la carta di Nizza. Classificazione dei diritti della personalità. Forme di tutela dell ordinamento giuridico. Le due tesi circa i diritti della personalità. Natura giuridica; diritto naturale e diritti fondamentali. Disciplina. Il diritto al nome. Nozione. Estensione anche alle persone giuridiche. Tutela giuridica. Il diritto all immagine. Nozione. Inquadramento dogmatico. Rapporto col diritto di cronaca e giuste cause di pubblicazione dell immagine altrui. Consenso dell interessato alla pubblicazione. Onore, decoro e reputazione come limiti generali alla divulgazione dell immagine. Il diritto alla riservatezza e la legge sulla privacy. Nozione. Origine giurisprudenziale del diritto e Convenzione europea dei diritti dell uomo. Estensione alle persone giuridiche del diritto alla riservatezza e disponibilità dello stesso. Rapporti con il diritto alla manifestazione del pensiero e il diritto di cronaca. La responsabilità ex art. 15 Cod. privacy: questioni interpretative. l'art c.c. la nozione di danno. La privacy aziendale l'accesso ai documenti di gara (art. 13 D.lgs n. 163/2006). Il diritto all identità personale. Origine giurisprudenziale del diritto: il caso Pannella- Scalfari e la sentenza di Cassazione n. 3769/1985. Diritti della personalità estensione alle persone giuridiche, concetto di inesatta rappresentazione e strumenti di tutela. Rapporto con gli altri diritti della personalità. 1

2 Il diritto all onore. Nozione. Disciplina. Differenza rispetto al diritto alla riservatezza. Rapporto con la manifestazione del pensiero. Il diritto alla salute. Problema della salubrità dell ambiente: dall art. 844 c.c. agli artt c.c. e 32 Cost. Problema della tutela della salute del lavoratore. Il diritto all'integrità fisica, il mobbing, i diritti inviolabili del fanciullo, i diritti del concepito, il diritto all'oblio, i diritti di solidarietà ( artt. 4,32,36,37,38 Cost.) 2 Il danno da nascita indesiderata. La capacità giuridica. l. n. 40/2004 (tutela del nascituro) i benefici della l n. 990/1969. I diritti non patrimoniali a nascere sano e a non nascere se non sano ( l. n. 194/1978 l. n. 405/1975 sui consultori familiari) Art. 30 e 31 Cost. il diritto ad avere i genitori, la bigenitorialità, l'affido condiviso. In materia di persona e famiglia. Diritto del tutore ad esprimere il consenso all interruzione dei trattamenti sanitari obbligatori. Differenza tra interdizione ed amministrazione di sostegno. Il criterio quantitativo e quello funzionale. Immissioni ed inquinamento elettromagnetico LE ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE Nozione. Soggettività giuridica propria delle associazioni non riconosciute pur in assenza di personalità giuridica. L evoluzione giurisprudenziale. Responsabilità delle associazioni complesse e parallele (partiti e sindacati). Il mancato riconoscimento, elementi strutturali e differenze con le associazioni riconosciute. Disciplina ex art. 38 c.c. Il danno all immagine dell associazione (caso giurisprudenziale). 2

3 3 LA FAMIGLIA DI FATTO Premesse sui rapporti di fatto. I rapporti negoziali di fatto. I rapporti contrattuali di fatto. La famiglia di fatto e i suoi due aspetti della convivenza e della filiazione. Nozione. Convivenza e filiazione di fatto La filiazione di fatto. La convivenza di fatto e il suo inquadramento nell art. 2 Cost. La tesi dottrinale dell uguaglianza tra famiglia di fatto e di diritto. La tesi dottrinale dell irrilevanza della famiglia di fatto. La mediana tesi giurisprudenziale della rilevanza ex art. 2 Cost. La disciplina della convivenza di fatto. I riferimenti normativi La posizione della Corte Costituzionale. La triplice teorica possibilità di disciplina. Le problematiche giurisprudenziali in tema di convivenza di fatto Le attribuzioni tra coniugi di fatto e la loro natura giuridica di obbligazioni naturali. Il risarcimento dei danni morali per la morte del coniuge di fatto La mancanza di risarcimento dei danni per la rottura della convivenza. La prestazione lavorativa del coniuge di fatto. Il diritto al mantenimento del coniuge di fatto separato o divorziato. Il rapporto personale tra i coniugi di fatto. Riflessi penalistici della convivenza di fatto. Intollerabilità della convivenza. il concetto di intollerabilità della prosecuzione della convivenza intesa in senso oggettivo ( secondo quindi la coscienza sociale e la comune percezione) o in senso psicologico- soggettivo (fatto psicologico squisitamente individuale riferibile alla formazione culturale del singolo coniuge) vedi Cass /2007 (esempio). L assegnazione della casa familiare. Nuova formulazione dell art. 155 c.c. a seguito della l. n. 54/2006. la legge sul divorzio sembra adottare il 3

4 criterio della tutela del coniuge più debole. Cass /2007. Cass. 3934/ Il significato del termine acquisti nella comunione de residuo. Solo i diritti reali (assoluti) o anche i diritti di credito (relativi vedi preliminare)? Innovativa sentenza della cassazione: ottica di incremento e non di mero accantonamento. La Cassazione ribadisce, alla luce del più recente orientamento, l'irrilevanza della natura dei diritti che possono entrare nella comunione legale tra coniugi ex art. 177 c.c. Secondo una recente sentenza della Cassazione (Cass. civ., sez. I, 9 ottobre 2007, n ), la comunione legale degli acquisti non riguarda solo i diritti reali ma anche i diritti di credito, almeno in quelle ipotesi di credito "d'investimento", ossia quelle situazioni che integrano una prospettiva di "incremento" (e non di mero "accantonamento": vedi Cass., 20 gennaio 2006, n. 1197) della massa patrimoniale comune. In questo senso, pertanto, rientrano nella comunione legale immediata anche i titoli di partecipazione azionaria, così come le quote di fondi di investimento, e i titoli obbligazionari, ancorché siano stati acquistati con i proventi dell'attività personale di uno solo dei coniugi (cfr. lett. a) e lett. c) dell'art. 177 c.c.). In conclusione, dovrebbe poter essere ammesso tra gli acquisti che cadono in comunione legale anche il diritto di credito che sorge da un contratto preliminare di vendita concluso da uno solo dei coniugi/promissario acquirente, con la conseguenza che l'altro coniuge sarebbe legittimato, sostituendosi al primo, a proporre la domanda di esecuzione specifica ex art c.c. contro il promittente venditore e, in litisconsorzio necessario, contro il di lui coniuge/promissrio acquirente (in senso contrario, vedi Cass. n. 513/1991 e Cass. n. 7424/1992). 4

5 CONVIVENZA E RILEVANZA DELLE UNIONI DI FATTO 5 Definizione della famiglia di fatto: elementi minimi di identificazione della fattispecie Famiglia di fatto e Costituzione Disciplina: il problema della possibile estensione analogica e ricerca di uno statuto minimo La famiglia di fatto nella legislazione ordinaria: sistema codicistico e legislazione speciale Il regolamento anagrafico e i registri comunali delle unioni civili I RAPPORTI PERSONALI ALL'INTERNO DELLA FAMIGLIA DI FATTO La natura dei rapporti personali tra conviventi more uxorio Rapporti tra genitori e figli naturali nella famiglia di fatto La filiazione naturale L' esercizio della potestà sul figlio naturale riconosciuto e l'intervento del giudice Cessazione della convivenza e provvedimenti riguardanti i figli Famiglia di fatto e adozione I RAPPORTI PATRIMONIALI ALL'INTERNO DELLA FAMIGLIA DI FATTO Rapporti patrimoniali tra conviventi more uxorio: dalla donazione remuneratoria all'obbligazione naturale. Il problema relativo alla trasformazione dell'obbligazione naturale in 5

6 obbligazione civile: il c.d. adempimento indiretto dell'obbligazione naturale 6 L'insussistenza della comunione legale e il regime degli acquisti nella convivenza more uxorio L'ingiustificato arricchimento Il lavoro e l'impresa familiare nella famiglia di fatto Incidenza della convivenza more uxorio sull' assegno di separazione o divorzio Rottura della convivenza: riflessi patrimoniali La questione della possibile risarcibilità del danno del convivente abbandonato. Cessazione della convivenza e diritto all'abitazione nei rapporti ''interni'' tra conviventi. Cessazione della convivenza per morte del convivente Diritti successori Gli strumenti giuridici volti alla tutela post mortem del convivente more uxorio: il testamento e il trust RILEVANZA ESTERNA DELLA CONVIVENZA Il problema della risarcibilità del danno per morte del convivente Diritto all'abitazione: successione nel contratto di locazione Profili penali AUTONOMIA PRIVATA E RAPPORTO DI CONVIVENZA MORE UXORIO 6

7 Rapporto tra autonomia ed eteronomia nella famiglia di fatto - I contratti di convivenza - La validità di contratti di convivenza - Il contenuto dei contratti di convivenza: contribuzione, mantenimento, regime comunitario dei beni (segue) Il contenuto: accordi in vista della rottura del rapporto La cessazione del rapporto e i riflessi sul contratto 7 UNIONE EUROPEA La forma e i requisiti soggettivi. La famiglia di fatto nell' Unione Europea: l'articolo 9 della Carta dei diritti. Le coppie omosessuali I principi cardine elaborati dalla giurisprudenza: Il vincolo affettivo sotto il profilo morale deve avere carattere di stabilità (dubbi sulla sua durata minima un anno due anni?) sotto il profilo patrimoniale deve essere caratterizzato dall animus donandi, non è sufficiente la mera convivenza o l aver proceduto al riconoscimento del figlio naturale. implica doveri di assistenza non dissimili da quelli previsti dall art. 143 c.c. estensibilità analogica? Problematiche di carattere patrimoniale (Cenni e rinvio alle lezioni successive): La tutela del convivente debole e dei figli minori e maggiorenni non autosufficienti. l acquisto di beni in comune durante la convivenza. Applicabilità analogica del regime dell art. 177 c. c.o riproduzione in vai negoziale degli obblighi legali previsti per i 7

8 coniugi. la questione dei beni acquistati da un solo convivente. Tesi della donazione indiretta di una quota del bene. Tesi dell obbligazione naturale della donazione remuneratoria. L abitazione. soluzione riconoscimento di un contratto di locazione sub condizione. Ricorso al comodato abitativo. All usufrutto o alla locazione (che però di regola è contratto oneroso). Risoluzione alla cessazione della convivenza (quale condizione espressa o tacita/presupposizione). Revoca della donazione per ingratitudine del partner responsabile della fine dell unione (ad. es. infedeltà). applicazione analogica in via giurisprudenziale dell art. 320 bis c.c. 8 La contrattualizzazione del diritto di famiglia. Il ricorso ai patti di convivenza (art c.c.). ammissibilità della disciplina di aspetti che ex art c.c. non hanno carattere patrimoniale (obbligo di fedeltà ed assistenza morale) soluzione interpretativa dell art c.c.. imposizione del cognome, educazione dei figli, procreazione o impegno a non procreare (nullità dell eventuale vincolo assunto in via contrattuale). Validità accordi affidamento prole naturale arg. Ex art. 317 bis c.c.). Il limite dell ordine pubblico. il problema dell opponibilità di tali accordi ai terzi in mancanza di un regime legale di pubblicità. Tutela economica del convivente debole in caso di cessazione del rapporto. La cessazione della convivenza. mutuo dissenso. Obblighi di comunicazione? recesso ad nutum? La responsabilità per affidamento nel caso di cessazione unilaterale della convivenza. Conseguenze della cessazione del rapporto riguardo ai figli applicazione analogica delle disposizioni dettate per i casi di separazione personale o divorzio. Assegnazione della casa familiare al genitore affidatario. 8

9 Il trust. Il legato di suo o usufrutto o abitazione in favore del convivente. Tranquillità economica del partner superstite. limite del divieto di patti successori. 9 9