ACCORDO EX ART. 34 D. LGS. 18 AGOSTO 2000, N.267 TRA L AMBITO TERRITORIALE N16 E L AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL NAPOLI 2 Nord
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- Bartolommeo Ferri
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1 ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI finanziato dalle risorse del Piano di Azione e Coesione II riparto del Programma Servizi di Cura Area Anziani ACCORDO EX ART. 34 D. LGS. 18 AGOSTO 2000, N.267 TRA L AMBITO TERRITORIALE N16 E L AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL NAPOLI 2 Nord L anno 2015 addì del mese di alle ore, secondo le modalità e i termini stabiliti dalle vigenti disposizioni, nella sala delle adunanze del Comune di Melito di Napoli, sono presenti i seguenti Soggetti sottoscrittori: l Amministrazione Comunale di Melito di Napoli, nella qualità di Ente capofila dell Ambito territoriale Sociale N1 (Melito-Mugnano-Villaricca-Qualiano-Calvizzano) rappresentata dal Sindaco Dottor Venanzio Carpentieri, in qualità di Presidente del Coordinamento Istituzionale dell Ambito Territoriale N 16; l ASL Napoli 2 Nord, rappresentata dalla Dott.ssa Agnese Iovino VISTI - D. Lgs. 502/1992 e D. Lgs. N. 229/1999 Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale ; - DPR 26 settembre 1990 n. 314 che determina le modalità di erogazione dell ADI sociosanitaria; - Legge quadro n. 328/2000 Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali - DPCM 14 febbraio 2001 Atto di indirizzo e di coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie ; - DPCM 29 novembre 2001 Definizione dei Livelli di Assistenza Sanitaria ; - La l.r. n. 11/2007 e s.m.i. Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328 ; - Piano di intervento Servizi di Cura per gli Anziani non autosufficienti - Secondo riparto - il verbale di coordinamento dell Ambito N 16 del...di approvazione del presente Accordo di Programma e del Piano di Intervento per i servizi di cura per gli anziani, finanziato dalle risorse del piano di Azione e di Coesione; PREMESSO - che in data 13/12/2013 è stato sottoscritto l Accordo di Programma per la gestione associata dei servizi di Ambito e per la gestione delle attività di integrazione socio-sanitaria, nel rispetto della legge regionale n. 11/2007 e s.m.i; - che in data 29/07/2014 è stato sottoscritto l Addendum ad integrazione dell accordo sopra menzionato per la programmazione e la realizzazione del piano di intervento dei servizi di cura per gli anziani finanziato con fondi Pac I riparto; CONSIDERATO - che la sottoscrizione del presente accordo di programma costituisce requisito di ammissibilità per l accesso alle risorse del Piano di Azione e Coesione Servizi di Cura Area Anziani II riparto; TANTO VISTO, PREMESSO E CONSIDERATO, Le parti come sopra individuate approvano quanto segue: La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma. Art. 1 - Oggetto Il presente Accordo di Programma regola gli impegni e gli obblighi reciproci tra l ASL NAPOLI 2 NORD DS 39 e 40 - e l Ambito Territoriale N 16, ai fini dell'attivazione dei servizi finanziati anche attraverso il ricorso alle risorse del Piano di Azione e Coesione Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti - II riparto. 1
2 Più in particolare, gli impegni e gli obblighi riguardano l'erogazione di servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (di seguito A.D.I.) a favore di anziani ultra-65enni in condizione di non-autosufficienza. Art. 2 - Annualità 2014/ Informazioni e i dati su organizzazione e livello delle prestazioni ADI/SAD Si dà atto che i dati relativi all erogazione delle prestazioni di A.D.I. e di Assistenza Sociale Domiciliare (di seguito S.A.D.), da parte dell Ambito Territoriale N 16, per l annualità 2014, a valere su risorse proprie, sono i seguenti: Servizio ore utenti Spesa A.S.L. Spesa Ambito N16 ADI , ,61 SAD , ,00 In merito alla gestione dei servizi domiciliari a valere sulle risorse PAC anziani I riparto, gli impegni assunti, dall Ambito territoriale e dalla ASL, con il precedente Accordo di Programma del 13/12/2013 e il successivo addendum del 29/07/2014, in termini di risorse finanziarie, umane e logistiche, per l anno 2015 sono i seguenti: Servizio ore utenti Spesa A.S.L. Spesa Ambito N16 ADI 0 0 0,00 0,00 SAD , ,00 Art. 3 - Impegni degli Enti sottoscrittori per la realizzazione del Piano PAC anziani II riparto Per l anno 2016, gli impegni delle Parti in termini di risorse finanziarie, umane e logistiche programmate e ore di assistenza previste per l A.D.I. e per il S.A.D., a valere sui fondi del P.A.C. - II Riparto sono i seguenti: L Ambito N 16 si impegna a garantire, a valere sulle risorse del P.A.C.- II riparto, le ore di servizio, A.D.I. e S.A.D., riportate nella tabella che segue: Servizio N. ore P.A.C. di cui n. ore di O.S.S. N. utenti totali Spesa P.A.C. II riparto ADI ,00 SAD ,20 Per quanto attiene al servizio A.D.I., la ASL Napoli 2 Nord, si impegna a garantire per i Distretti Sanitari n. 39 e n.40, n ore di prestazioni OSS, attraverso operatori socio sanitari gestiti in proprio e la cui spesa ricadrà sui fondi CIPE dedicati alle cure domiciliari per non autosufficienti. Le Parti, inoltre, attestano che con la programmazione prevista e sopra riportata, sul territorio dell Ambito N 16, sono soddisfatti i livelli di prestazioni complementari all ADI rispondenti ai fabbisogni del territorio. Art. 4 - Composizione, funzioni e attività della Porta Unica d Accesso (P.U.A.) Sul territorio dell Ambito N16 è garantito il servizio PUA. Tale servizio consta di punti territoriali di accesso presenti nei Comuni di Melito, Mugnano, Villaricca, Qualiano, e Calvizzano e presso i Distretti Sanitari n. 39 e n. 40.L organizzazione è rappresentata nella tabella che segue: Punti di accesso PUA Dislocazione FIGURE PROFESSIONALI Punto di Accesso n. 1 Comune di Melito di Napoli Responsabile UdP N.2 Assistenti Sociali Punto di Accesso n.2 Comune di Mugnano di Napoli N.2 Assistenti Sociali Punto di Accesso n. 3 Comune di Villaricca N.2 Assistenti Sociali 2
3 Punto di Accesso n. 4 Comune di Qualiano N. 1 Responsabile di Settore Punto di Accesso n. 5 Comune di Calvizzano N.1 Assistente Sociale Punto di Accesso n.6 Distretto Sanitario N.39 Sede Villaricca Punto di Accesso n.7 Distretto Sanitario N.40 Sede Mugnano N.1 Responsabile distrettuale UVI N.1 Assistente Sociale N.1 Responsabile distrettuale UVI N.1 Assistente Sociale La Porta Unica di Accesso (PUA) riceve segnalazioni o richieste di accesso ai servizi sociali e socio sanitari che possono derivare dal singolo cittadino interessato, da un familiare, parente o componente della rete informale, dalle UO ospedaliere, UO distrettuali dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta. A seguito della segnalazione gli operatori della PUA effettuano una prima valutazione del bisogno espresso indicando percorsi di risposta che potranno essere semplici o complessi. E da intendersi bisogno semplice, che non richiede una valutazione multidimensionale, quello per la cui soddisfazione si prevede l attivazione di una singola prestazione, sanitaria o sociale. Mentre per bisogno complesso si intende l erogazione di prestazione integrate socio-sanitarie che prevedono la valutazione multidimensionale e l'attivazione dell' UVI. Per il bisogno semplice: La PUA registra l accesso e si attiva per l erogazione diretta della prestazione inviando la persona direttamente alla U.O. distrettuale competente o ai Servizi Sociali Territoriali. Per il bisogno è complesso: La PUA registra l accesso, apre il fascicolo/cartella utente, registra i dati nel Sistema Informativo (LEASOCIOSAN e/o sistema proprio già in linea con SINA) ed invia la comunicazione immediata, via mail, a tutti i soggetti chiamati alla valutazione, sociale e sanitaria, che provvederanno alla valutazione del bisogno attraverso lo strumento SVAMA e parteciperanno alla UVI per la valutazione multidimensionale del bisogno e la elaborazione del Progetto Personalizzato. L'UVI elabora il Progetto Personalizzato tenendo conto dei bisogni, delle aspettative e delle priorità dell'assistito e del suo ambito familiare, delle abilità residue e recuperabili, oltre che dei fattori ambientali, contestuali, personali e familiari ed individua il Case Manager o Responsabile del Caso, professionista che opera come riferimento e facilitatore per la persona in carico al servizio. Il Progetto Personalizzato definisce esplicitamente e in maniera analitica: il Responsabile del Caso; gli obiettivi e i risultati attesi, sia riguardo al paziente che ai suoi familiari; la tipologia, modalità ed livello di intensità (alto, medio-lieve) dell'intervento e le figure professionali impegnate; le competenze e funzioni del responsabile della presa in carico delle figure di riferimento; le competenze e funzioni del referente familiare; la durata, con la previsione di una verifica intermedia e finale; le modalità di dimissione in relazione alla verifica del raggiungimento degli obiettivi. Il progetto personalizzato è sottoscritto dall'assistito e/o da un familiare/tutore e al suo interno prevede il piano esecutivo (o progetto assistenziale), condiviso con i Responsabili/Coordinatori degli Enti erogatori dei servizi domiciliari. Questa parte esecutiva del Progetto Personalizzato, che descrive in maniera puntuale il trattamento del caso, comprende: azioni specifiche, tipologia delle prestazioni e figure professionali impegnate; quantità, modalità, frequenza e durata di ogni tipologia di intervento/prestazione, necessari al raggiungimento degli esiti desiderati (n. di accessi MMG, consulenze specialistiche programmate, n. ore giornaliere e settimanali di assistenza domiciliare, ecc.); disponibilità e quantità di presidi e materiali vari; quote di compartecipazione di ASL/Comune/Cittadino; 3
4 strumenti, scadenze e metodi della verifica del piano, in itinere ed ex-post, con particolare attenzione:alla valutazione periodica dei risultati; alla congruità delle misure/risorse impegnate rispetto agli obiettivi prefissati; alla verifica delle prestazioni effettuate da altri erogatori (privato sociale e privato accreditato). Art. 5 - Obblighi informativi Le parti danno atto dell esistenza di sistemi di valutazione multidimensionale del grado di non autosufficienza atti ad alimentare il SINA (Sistema Informativo per la Non Autosufficienza) il LEASOCIOSAN (flusso NSIS SIAD) Art. 6 - Descrizione del sistema di accreditamento. L Ambito N 16 attualmente, gestisce i servizi di S.A.D. e A.D.I. attraverso un proprio sistema di accreditamento in linea con le vigenti normative in materia. Le prestazioni di natura sociale o sociosanitaria soggette ad autorizzazione e/o accreditamento sociale sono erogate nel rispetto dei requisiti organizzativi, di attrezzature e di attività definiti dal REGOLAMENTO REGIONALE N.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la Dignità e la Cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 Novembre 2000, N. 328) - BURC n. 28 del 28 Aprile 2014 nonché dal Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007. L Ambito N16 esercita le funzioni di vigilanza e controllo sui titoli abilitativi e sui servizi erogati attraverso l'amministrazione competente dell Ambito N16, la quale a sua volta si avvale degli uffici tecnici e del servizio sociale professionale nonché, per gli aspetti di natura sanitaria, dell Azienda sanitaria locale ASL Napoli 2 Nord Distretti 39 e 40. L'Amministrazione competente, in ordine alla permanenza dei requisiti per l'accesso all'attività dei servizi territoriali e domiciliari, e del loro accreditamento, effettua verifiche, con cadenza almeno biennale; a cadenza almeno annuale l Amministrazione competente effettua verifiche delle prestazioni erogate, della regolare tenuta della documentazione amministrativa, del rispetto degli obblighi della carta dei servizi; effettua, altresì, ispezioni non programmate e segnala al prestatore i disservizi e le carenze rilevate; segnala alle autorità competenti le violazioni che possono configurare responsabilità penali, civili, amministrative e contabili. L Ambito N16, attraverso l amministrazione competente, adotta il provvedimento di revoca dell'autorizzazione o dell'accreditamento se riscontra la perdita dei requisiti in base ai quali il provvedimento è stato rilasciato. Il provvedimento di revoca è, inoltre, disposto in caso di violazione degli obblighi derivanti dalle disposizioni di legge in materia di igiene e sicurezza, in caso di gravi reiterata violazione della carta dei servizi o di grave inadempimento delle modalità di erogazione delle prestazioni, in caso di evasione delle norme previdenziali e assicurative a favore del personale dipendente nonché delle disposizioni dei contratti di lavoro riconosciuti dalle parti. Art. 7 - Durata Il presente accordo ha validità a partire dalla data di sottoscrizione e la durata è collegata alla gestione dei servizi previsti dal Piano di Intervento Servizi di Cura agli Anziani, finanziato con risorse del fondo PAC anziani - II riparto. Art. 8 - Disposizioni conclusive Per quanto non previsto dal presente accordo si rinvia alla vigente disciplina generale dell Accordo di Programma, di cui all art.34 del D. Lgs. n.267/2000 e all art.15 della Legge n. 241 del ENTE RAPPRESENTANTE FIRMA Per l Ambito N16 Il Sindaco del Comune di Melito di Napoli ASL Napoli2 Nord Sindaco Avv. Venanzio Carpentieri Commissario Straordinario Dr.ssa Agnese Iovino 4
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