PROTOCOLLO D INTESA TRA
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- Marino Fontana
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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA -L AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N 17 SAN SEVERINO MARCHE-MATELICA Comuni di: Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro. -L AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N 18 CAMERINO Comuni di: Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Montecavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso E -L AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE (ASUR) Zona Territoriale 10 Camerino PER L ISTITUZIONE DELL UNITÀ VALUTATIVA INTEGRATA (U.V.I.) PRESSO I DISTRETTI DI CAMERINO E MATELICA-SAN SEVERINO MARCHE E DELLA SEGRETERIA DELLE CURE DOMICILIARI Premessa Vista la normativa regionale vigente in materia e considerato che per l ospitalità degli anziani in strutture socio-sanitarie residenziali e semi-residenziali e per l erogazione di interventi domiciliari e prestazioni ad integrazione socio-sanitaria, è indispensabile la costituzione dell Unità Valutativa Integrata di seguito chiamata UVI, formata da figure professionali dell ASUR e degli Ambiti Sociali; Il Signor Gianluca Chiappa in qualità di Presidente del Comitato dei Sindaci dell ATS n 17 Marche-Matelica; Il Signor Luigi Gentilucci in qualità di Presidente del Comitato dei Sindaci dell ATS n 18 - Camerino e Il Dott. Pierluigi Gigliucci in qualità di Direttore dell ASUR Zona Territoriale n.10 di Camerino 1
2 convengono e stipulano quanto segue: 1. Di istituire l Unità Valutativa Integrata (UVI) a livello di Distretto/Ambito Sociale secondo quanto stabilito dal Piano Sanitario Regionale e dalla normativa vigente. L UVI è unica per la Zona Territoriale n. 10, si riunisce sotto la responsabilità del Direttore dei Distretto competente per area di residenza dell assistito o della struttura residenziale per l ingresso nella quale viene effettuata la valutazione, di concerto con il Coordinatore di Ambito, nei casi di comune competenza. Le funzioni e le modalità operative dell UVI sono stabilite dal PSR e precedenti; ricomprendono tutte le funzioni precedentemente attribuite all Unità Valutativa Distrettuale (UVD) e le nuove funzioni di valutazione da eseguire in maniera integrata con l Ambito Sociale ed i Comuni. In particolare le funzioni valutative dell UVI riguardano: 1. Ammissione/dimissione nel sistema delle cure domiciliari socio-sanitarie e sociali 2. Ammissione/dimissione nelle residenze protette/casa di riposo, secondo quanto stabilito dalle relative convenzioni e regolamenti 3. Ammissione/dimissione nella RSA 4. Ammissione nell hospice 5. Dimissione protetta 6. Concessione di protesi ed ausili di particolare rilevanza 7. Attivazione del Servizio Assistenza Domiciliare (SAD) per persone non autosufficienti 8. Accesso dei benefici economici previsti per la non autosufficienza 9. Inserimento presso strutture residenziali al di fuori della Zona Territoriale n. 10 Composizione Il Direttore del Distretto competente del caso, di concerto con il Coordinatore di Ambito, nei casi di comune competenza, convoca l UVI tramite la segreteria delle cure domiciliari, includendovi le figure competenti per lo specifico caso ricomprese nel seguente elenco: 2
3 Figure professionali dell Unità Valutativa Integrata (UVI) 1. Coordinatore infermieristico ADI di ciascun distretto o suo delegato 2. Coordinatore infermieristico Case di Riposo 3. Coordinatore assistente sociali o suo delegato 4. Assistente sociale dell ambito 5. Responsabile dei servizi sociali comunali o suo delegato 6. Direttore della Casa di Riposo/Residenza Protetta 7. Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta 8. Specialisti dipendenti o convenzionati della Zona Territoriale n Altre figure ove necessario Strumenti di lavoro Gli strumenti di lavoro dell UVI sono: - riunioni di valutazione e verifica; - schede di valutazione della non-autosufficienza così come concordate nel contesto dell Area Vasta - 3; - scheda di valutazione sociale; - cartella socio-sanitaria individualizzata; - riunioni col personale della struttura/servizio operante. 2. Di istituire la Segreteria delle Cure Domiciliari, collocata nel Territorio all interno del distretto. Tale segreteria svolge funzioni di carattere organizzativo ed amministrativo relative al sistema delle cure domiciliari/residenziali nella Zona Territoriale n. 10. La segreteria si interfaccia operativamente con gli ambiti territoriali sociali e le analoghe strutture presenti in area vasta, nonché con la Direzione Sanitaria Ospedaliera ed il team infermieristico per la gestione dei pazienti in dimissione protetta. Funzioni della Segreteria delle Cure Domiciliari 1. Dimissione protetta 2. Gestione ingressi casa di riposo/residenza protetta, secondo quanto stabilito dalle relative convenzioni e regolamenti 3. Gestione ingressi RSA 4. Gestione ingressi hospice 3
4 5. Integrazione con Ambito Sociale (PUA) 6. Organizzazione UCAD 7. Organizzazione verifiche e controlli prestazioni domiciliari (ADI, ADP, ecc) 8. Gestione domande e flussi informativi ADI, ADP e PPIP 9. Gestione flussi informativi SIAD e Assegno di Cura gestiti dall ATS 10. Gestione convenzioni ADI nelle case di riposo 11. Gestione convenzioni per le Residenze Protette 12. Gestione flussi informativi RSA 13. Gestione flussi informativi Hospice 14. Programmazione e organizzazioni verifiche casa di riposo/residenze protette La Segreteria delle Cure Domiciliari sarà composta da personale amministrativo dei Distretti Sanitari. Per lo svolgimento delle proprie funzioni la Segreteria delle Cure Domiciliari si integrerà con le figure professionali componenti l Unità Valutativa Integrata. Sede operativa Distretto Matelica- Marche Via Glorioso, 8 c/o poliambulatorio distrettuale Marche 3. Stabilire la costituzione di un Tavolo di Monitoraggio delle attività della Segreteria Cure Domiciliari e delle Unità Valutative Integrate, composto dal Direttore di Distretto e dal Coordinatore d Ambito Sociale, eventualmente integrati al bisogno da componenti dei due organismi, che si riunisce di norma con cadenza semestrale, con la funzione di: Monitorare le attività di presa in carico integrata, attraverso la reportistica prodotta dalla Segreteria Cure Domiciliari; Definire, modificare o perfezionare i flussi informativi futuri; Valutare e eventualmente proporre aggiornamenti delle modalità di acceso unico e presa in carico integrate 4
5 DURATA Il presente accordo ha validità triennale e potrà essere modificato, a richiesta di una delle parti in caso di modifica della normativa di settore. Letto, approvato e sottoscritto Camerino, li 27 novembre 2009 Per l ASUR Zona 10 Distretto di Macerata, Distretto di Matelica- Marche Il DIRETTORE DI ZONA n 10 - Camerino Dott. Pierluigi Gigliucci Per l Ambito Territoriale Sociale n 17 M.- Matelica IL PRESIDENTE COMITATO DEI SINDACI Signor Gianluca Chiappa Per l Ambito Territoriale Sociale n 18 - Camerino IL PRESIDENTE COMITATO DEI SINDACI Signor Luigi Gentilucci 5
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