SCENARI ECONOMICI E TREND SETTORE EDILE. Milano, 9 o:obre 2018 Francesco Manni Direzione Affari Economici e Centro Studi

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1 SCENARI ECONOMICI E TREND SETTORE EDILE Milano, 9 o:obre 2018 Francesco Manni Direzione Affari Economici e Centro Studi

2 Le previsioni Ance in fase di revisione INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI (*) 2016 Milioni di euro 2016 ( ) 2017 ( ) 2018 ( ) Variazione % in quantità Var. % 2017/2007 COSTRUZIONI ,7% -0,1% 2,4% -36,5%.abitazioni ,3% 0,1% 1,7% -28,9% - nuove ( ) ,3% -0,7% 2,8% -64,2% - manutenzione straordinaria( ) ,0% 0,5% 1,3% 20,9%.non residenziali ,0% -0,4% 3,2% -43,4% - private ( ) ,7% 1,5% 3,7% -36,8% - pubbliche ( ) ,7% -3,0% 2,5% -51,1% (*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà (febbraio 2018) ( ) Stime Ance Elaborazione Ance su dati Istat 2

3 Produzione: positivi giugno e luglio ma l andamento rimane discontinuo 10,0 PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI Var. % mensili rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dati corretti per gli effetti di calendario 8,0 7,9 6,0 4,0 2,0 1,7 4,3 3,3 Anno ,8% 1,9 4,2 2,5 Gen.-Lug ,3% 3,2 3,9 2,6 0,0-2,0-0,5-0,2-0,6 0,0-1,6-0,2-4,0-6,0-5,0 Gen ,2 Feb. Mar. Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen ,1 Feb. Mar. Apr Mag Giu Lug* *Dato provvisorio Elaborazione Ance su dati Istat 3

4 Occupazione nelle costruzioni: unico settore ancora a segno negativo 4,0 OCCUPATI - Numero Var.% I sem.2018/ I sem ,0 2,0 0,0-2,0-4,0 0,1 Totale economia: +1,2% 1,1 Negativi anche i dati delle Casse edili riferiti ai 6 mesi 2018: - 2% ore lavorate - 1% lavoratori iscritti -2,7 Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi Elaborazione Ance su dati Istat

5 1 Il fenomeno dello spostamento in avanti delle risorse SOLO NEL 2019 PRIMO SEGNALE POSITIVO DELLA SPESA PUBBLICA PER INVESTIMENTI FISSI LORDI Variazioni assolute rispetto all'anno precedente (Milioni di euro) Def aprile 2017 NADEF settembre 2017 Def aprile 2018 NADEF settembre 2018 Elaborazione Ance su dati Istat, Def e NADEF 2017 e DEF e NADEF 2018

6 2 - La difficoltà di trasformare le risorse in cantiere 6

7 La spesa dei fondi strutturali europei I programmi FESR 7 Spesa FESR : 8,1% contro una media europea del 13,1% Dopo quattro anni e mezzo, sono stati spesi solo 2,8 miliardi dei 34,2 miliardi di euro disponibili 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% AVANZAMENTO SPESA FESR GIUGNO 2018 Media UE=13% 0% Finlandia Cipro Portogallo Svezia Bulgaria Paesi Bassi Germania Ungheria Lituania Estonia Danimarca Lettonia Francia Grecia Polonia UK Croazia Malta Lussemb. Austria Belgio Rep. Ceca Italia Spagna Irlanda Slovacchia Romania Slovenia

8 Conseguenza 1: Se non ci sono opportunità, le imprese vanno a produrre all estero 8 L evoluzione del peso del fatturato Estero, rispetto a quello prodotto in Italia, testimonia che la mancanza di opportunità di lavoro nel nostro Paese produce una migrazione delle imprese ,6 51,4 54,0 54,1 53,8 46,0 45,9 46,1 58,2 60,1 41,8 39,9 64,1 35,9 70,0 72,8 74,1 30,0 27,2 25, Fatturato estero Fatturato nazionale Fonte: Centro Studi Ance - Indagine 2018

9 Conseguenza 2: se non si investe, aumenta il gap di competitività del Paese Dalla teoria della «blue-banana» degli anni alla marginalizzazione dell Italia, come testimonia dall indicatore di competitività nel

10 Conseguenza 3: se non si è competitivi, il Paese cresce meno 10 Le Regioni italiane presentano un forte gap di competitività: si trovano tutte al di sotto della linea ottimale (a parità di PIL, il grado di competitività è inferiore nel confronto europeo)

11 11 Conseguenza 4: la ripresa del settore è praticamente impossibile senza il credito FLUSSO DI NUOVI MUTUI PER INVESTIMENTI IN EDILIZIA Il settore bancario è praticamente uscito dal finanziamento delle imprese di costruzioni, a causa del forte rischio percepito. Solo nei primi 2 trimestri 2018 c è stato un timido aumento delle erogazioni I sem 2018 Elaborazione Ance su dati Banca d Italia

12 Conseguenza 5: la «spada di Damocle» della svendita degli NPL Sofferenze Lorde Inadempienze probabili Scaduti/Sconfi namenti Totale Crediti Deteriorati NON PERFORMING LOANS AL 30 GIUGNO 2018 IN ITALIA miliardi di euro imprese famiglie produttrici Elaborazione Ance su dati Banca d'italia famiglie per consumi famiglie per acquisto casa altro non specificato Totale 88,5 11,0 2,7 13,7 13,4 129,2 64,1 4,2 1,7 6,0 8,9 84,8 2,1 0,6 0,7 0,6 1,2 5,2 154,6 15,8 5,2 20,3 23,4 219,3 SOFFERENZE LORDE DEL SETTORE PRODUTTIVO IN ITALIA Val. % Industria 23% Servizi 47% Costruzioni 30% La vendita degli NPL a prezzi molto bassi, con garanzia dello Stato, può compromettere l esistenza di migliaia di imprese del settore. Gli effetti sul mercato immobiliare possono essere molto pesanti 12

13 13 LE OPPORTUNITA DA COGLIERE

14 Gli obiettivi di politica economica del NADEF 2018 Dei 9 obiettivi di politica economica contenuti nel DEF 2018, 3 riguardano infrastrutture e costruzioni: ü Rilancio degli investimenti pubblici attraverso un incremento delle risorse finanziarie; ü Programma di manutenzione straordinaria della rete viaria e di collegamenti italiana; ü Politiche di rilancio dei settori-chiave dell economia, in primis il manifatturiero avanzato, le infrastrutture e le costruzioni ü Riqualificazione della rete idrica, realizzazione di nuova edilizia pubblica, rigenerazione urbana, prevenzione sismica e efficientamento energetico del patrimonio immobiliare.

15 Gli obiettivi di politica economica del NADEF 2018 Nel quadro programmatico vengono previste una serie di azioni finalizzate a riportare il livello degli investimenti in rapporto al PIL ad una quota del 3%, similmente al biennio ,2% 2,8% 2,4% 2,0% 1,6% 1,2% 0,8% 0,4% 0,0% SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI LORDI IN ITALIA - % sul PIL 2,9% 2,8% 2,6% Elaborazione Ance su dati Istat e NADEF, settembre ,4% 2,3% 2,3% 2,1% 2,0% 1,9% 1,9% 2,0% 2,0%

16 Le opportunità per il rilancio degli investimenti 60 miliardi di euro Fondo inveshmenh e sviluppo infrastru:urale(*) 8 miliardi Misure per il rilancio degli enh territoriali Un Piano da circa 140 miliardi di euro 27 miliardi Fondo Sviluppo e Coesione: Piano per il Sud e Piani operahvi nazionali 6,6 miliardi ANAS - Contra:o di Programma 8 miliardi Terremoto 9,3 miliardi Ferrovie dello Stato - InvesHmenH 15 miliardi Fondi stru:urali europei e Programmi complementari 3 miliardi ArHcolato Legge Bilancio

17 Bandi di gara per lavori pubblici BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN ITALIA Importi in milioni di euro Genago 2018 Dopo lo «shock da innovazione» legato all entrata in vigore del nuovo codice, nel 2017 e 2018 ci sono segnali di ripresa nella domanda di lavori pubblici. Tuttavia ancora persistono forti difficoltà nell effettiva realizzazione delle opere bandite. Elaborazione Ance su dati Infoplus ü 2017: +33,3% ü Primi 8 mesi 2018 : +33,9%

18 La difficoltà di trasformare le risorse in cantiere IMPRESE E ADDETTI PER CLASSE DI ADDETTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI* - Var.% 2015/2008** 0,0 11 anni consecutivi di crisi hanno prodotto una desertificazione produttiva, con la chiusura soprattutto delle imprese più strutturate -15,0-30,0-45,0-9,1-11,5-18,8-23,4-29,0-31,7-31,0-30,0-41,5-41,0 1 addetto*** 2-9 addetti addetti 50 addetti e oltre Totale imprese addetti * Sono comprese le imprese di installazione impianti. ** Dati Istat 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015; elaborazione Ance su dati Istat per il 2008,2009,2010 *** poiché il numero degli addetti di un'impresa è calcolato come media annua, la classe dimensionale "1" comprende le unità con in media fino a 1,49 addetti; la classe "2-9" comprende quelle con addetti da 1,50 a 9,49 e così via. Elaborazione Ance su dati Istat 18

19 I risultati positivi degli incentivi sull efficienza energetica e sulla riqualificazione I da% sull u%lizzo di Ecobonus e incen%vi per il recupero edilizio dimostrano che lo strumento funziona: Ø dal 2003 ad oggi il giro d affari generato da queste misure super i 20 miliardi di euro all anno; Ø solo nei primi se:e mesi del 2018 il giro d affari si aggira sui 13 miliardi di euro. Periodi Stima del giro di affari di imprese relativo a incentivi fiscali * var.% su stesso periodo anno prec , , , , , gen ,0 feb ,7 mar ,0 apr ,5 mag ,0 giu ,7 lug ,0 Gen - Lug ,4 *stima basata sulle ritenute a titolo acconto a imprese su bonifici per beneficiare delle detrazioni Irpef (36% e 55%) - Incassi (art. 25 D.L. 78 del 31 maggio 2010) Elaborazione Ance su dati MEF 19

20 Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità Efficienza Energetica + EDIFICI RESIDENZIALI NEI COMUNI CLASSIFICATI PER FASCIA CLIMATICA C 22,1% B 5,7% A 0,04% F 6,2% D 22,9% E 43,1% STIMA DEL COSTO DI INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SULL'INVOLUCRO EDILIZIO PER FASCIA CLIMATICA Milioni di euro Elaborazione Ance su dati Istat e D.P.R. 412/93 (tabella A e successive modifiche ed integrazioni) = Fasce climatiche < Totale C D E F TOTALE Elaborazione Ance su dati Istat 20

21 Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità MAPPA DI PERICOLOSITA SISMICA DEL TERRITORIO ITALIANO Sicurezza Antisismica 21

22 Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità 85% superficie 80% popolazione Sicurezza Antisismica 70% Comuni 22

23 Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità + fino al 45 26,4% dopo il 05 2,9% ,7% ,9% % ,8% ,3% + muratura portante 55,8% calcestruz zo armato 31,3% altro materiale (legno, acciaio, Sicurezza Antisismica 23

24 24 Il sismabonus Le novità per i condomini La legge di bilancio per il 2017 (L. 232/2016, art. 1, co.2) ha esteso la detrazione delle spese sostenute per l adozione di misure anhsismiche, nelle zone 1, 2 e 3, agli interven% sulle parh comuni di edifici condominiali, realizzah entro il Per ques% interven% le detrazioni possono raggiungere il livello del 75% e dell 85% a seconda che gli stessi interven% determinino il passaggio, rispelvamente, ad una classe o a due classi di rischio inferiore.

25 25 L ecobonus Le novità per i condomini Le stesse agevolazioni riguardano anche le spese sostenute per intervenh di riqualificazione energehca (L. 917/1986, art. 16-bis, co. 1, leo. i) sulle par% comuni di edifici condominiali, realizza% entro il Per ques% interven% le detrazioni possono raggiungere il livello del 70% e del 75% a seconda che gli stessi interven%, rispelvamente, interessino più del 25% della superfice disperdente lorda, o che conseguano almeno la qualità media di cui al D.M. MISE 26/6/2015.

26 Sisma ed Ecobonus La cessione dei crediti Le detrazioni di cui al Sisma-bonus si applicano su un ammontare delle spese non superiore a euro mol%plicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio; per l Eco-bonus l ammontare massimo è euro. Per interven% Eco-Sisma bonus il massimale è pari a euro. Ma la novità più importante riguarda la possibilità di cedere il credito maturato da ogni singolo condòmino. I soggel beneficiari, infal, possono scegliere di cedere il credito. Dalla cessione sono esclusi gli is%tu% di credito e gli intermediari finanziari. 26

27 Descrizione del bisogno Una casa sicura e conveniente Il combinato disposto di un patrimonio edilizio fortemente inadeguato e di un sistema di incenhvi fiscali per la sua riqualificazione, induce a definire quale risposta le imprese di costruzioni devono offrire rispeoo alla domanda reale e potenziale che i temi della sicurezza degli edifici e della loro efficienza esprimono. Il bisogno di sicurezza e quello di efficienza dovranno trovare sul mercato un offerta di sicurezza e di qualità, garan%te da imprese che possano manifestare la propria altudine ad interven% di miglioramento delle caraoeris%che degli edifici, non in virtù di un alvità indis%nta, ma sulla base di un processo di qualificazione che ne cer%fichi la qualità. 27

28 Obiettivo di marketing 28 La diversità delle imprese Ance Le imprese associate ad Ance che vorranno fregiarsi di un marchio di qualità potranno far valere la propria reputazione, rendendola visibile sul mercato delle costruzioni fortemente indifferenziato, acquisendo un elemento di posizionamento sul mercato della riqualificazione, sismica ed energe%ca. 1. Conoscenza delle opportunità di Eco e Sismabonus; 2. Garan%re visibilità e riconoscibilità alle imprese aderen% da parte delle famiglie; 3. Posizionare le imprese su prodob di qualità; 4. Ampliare l alvità ai servizi connessi agli interven%, in una logica di orientamento al cliente.

29 Obiettivo di marketing Gli strumenti Le imprese dovranno offrire un prodo:o completo, dal momento della scelta fino al collaudo finale, con una forte propensione alla soddisfazione del cliente ü Consulenza e assistenza in ü Delibere condominiali tu:e le fasi standard ü Contrab d appalto standard ü Polizze assicurahve ü La cessione dei credih ü Accesso a finanziamenh bancari convenzionah ü GesHone e archivio di tu:a la documentazione 29

30 Sisma ed Ecobonus La cessione dei crediti Pia:aforma

31 31 L impresa Ance al centro Assicurazioni Agenzia delle Entrate Condominio IMPRESA ANCE Pia:aforma Banche Fornitori Sistema ANCE ProfessionisH

32 «Lo sguardo oltre» Il bambino redentore, Seth, Roma -Tor Marancia 32

33 Lo sguardo verso i nuovi mercati ü L ABITARE CONTEMPORANEO: riflessione sui trend che maggiormente caraoerizzeranno il mercato immobiliare residenziale con 2 focus: il co living e il senior housing. ü LO STUDENT HOUSING: Un mercato con elevate potenzialità di sviluppo con una domanda potenziale che riguarda più di un milione di studen%, tra italiani e stranieri. ü LA LOGISTICA E GLI SPAZI PER IL LAVORO: nel 2017 il comparto immobiliare della logis%ca è cresciuto del 75%, ed è considerato un seoore con molte potenzialità di sviluppo e nuove tendenze, anche nel rapporto con i centri delle cioà. Ulteriore tema sarà quello dell evoluzione degli spazi di lavoro e la riqualificazione di aree industriali dismesse. ü LE STRUTTURE RICETTIVE: il turismo è un asset prioritario per il paese che richiede un robusto adeguamento dell offerta alle nuove tendenze e s%li di vita, con una forte diversificazione tra i target di viaggiatori. 33

34 Grazie per l aoenzione Francesco Manni Direzione Affari Economici e Centro Studi affarieconomici@ance.it