Il libro di Aggeo è il secondo libro per brevità nell Antico Testamento; solo il libro di Abdia è più corto. Il contenuto del libro consiste nella

Transcript

1 Come studiare un libro della Bibbia

2

3 Presentazione Il libro di Aggeo è il secondo libro per brevità nell Antico Testamento; solo il libro di Abdia è più corto. Il contenuto del libro consiste nella trascrizione di quattro messaggi di un profeta postesilico, apparentemente poco importante, il cui ministerio dovette essere di breve durata.

4 Nel ministerio di Aggeo bisogna soprattutto notare la consapevolezza dell origine divina del suo messaggio. Per ben venticinque volte, in questi due brevi capitoli, il profeta affermò l autorità divina dei suoi messaggi.

5 Non soltanto introdusse i suoi sermoni con la formula: <<Così parla il Signore>>, ma li concluse più o meno allo stesso modo con: <<Dice il Signore>> troviamo queste espressioni in tutto il suo messaggio.

6 Aggeo era pienamente consapevole di essere un messaggero di Dio. Dobbiamo affermare che Aggeo concentra il suo messaggio sul Tempio del Signore in quanto questo è il luogo della divina presenza e gloria, egli affermò che il mancato completamento della Casa di Dio era la causa delle sfavorevoli condizioni di vita.

7 La legge insegnava che queste condizioni erano il risultato del peccato. Deuteronomio Amos 4.7. Benché differente nella presentazione, il messaggio di Aggeo è identico per lo scopo a quello di Zaccaria e segue la stessa generale disposizione e datazione.

8 Aggeo viene definito <<Il Profeta>> anche da Esdra per mezzo del quale venne la Parola di Dio. Egli affermò di essere mandato da Dio e di essere sotto la sua autorità. Insieme al libro di Aggeo bisogna leggere il libro di Zaccaria e Malachia.

9 Come abbiamo già detto nell insieme della profezia di Aggeo possiamo benissimo identificare il tema centrale, a cui si collegano variamente le altre istanze della sua predicazione: si tratta della ricostruzione del Tempio. Occorre fare attenzione a non essere Occorre fare attenzione a non essere portati a leggere il libro in forma molto riduttiva, pensando che la ricostruzione del tempio sia un principio puramente materiale, esso contiene grandi insegnamenti spirituali.

10 L autore Il nome Aggeo significa <<Festivo o Gioioso >> e deriva da Hag che significa festività. Il suo nome può benissimo essere tradotto = Nato in un giorno di festa Molto probabilmente il profeta ricevette tale nome per essere nato durante la festa di Pasqua o qualche altra solennità maggiore.

11 Ambientazione storica Come predetto dal profeta Geremia (Geremia 25.8, ,14) la cattività babilonese del popolo giudeo durò 70 anni. Allo scadere di questo tempo IDDIO mise in cuore a Ciro (Esdra 1.1,4) re di Persia, che aveva intanto conquistato Babilonia, di far ricostruire il Tempio Di Gerusalemme.

12 A questo fine egli rimandò in patria i deportati giudei esuli, affinché fossero essi stessi a mettere mano all opera. Una grande quantità di giudei risposero all invito di Ciro (Esdra 2.6,4), e nel 2 mese del 2 anno dal loro arrivo a Gerusalemme (Esdra 3.8) iniziarono a porre le fondamenta della casa dell Eterno. Come si può rilevare dalla lettura di Esdra capitolo 4, dopo poco tempo i lavori furono interrotti per l interferenza degli avversari dei Giudei. Dopo circa 16 anni, giunse il messaggio di Aggeo nel 520 a.c. Il messaggio del Signore gli fu affidato in quattro riprese.

13 I 4 messaggi Primo messaggio Un messaggio di risveglio = capitolo 1 Secondo messaggio Un messaggio per fortificare = capitolo 2 versetti da 1 a 9 Terzo messaggio Un messaggio di separazione = capitolo 2 versetti da 10 a 19 Quarto messaggio Un messaggio che scuote = capitolo 2 versetti da 20 a 23

14 SCHEMA DEL LIBRO CAP.1.1,2 = Il messaggio ai conduttori CAP. 1.3,11 = La sfida al popolo CAP. 1.12,15 = La risposta del popolo CAP. 2.1,9 = La parola d incoraggiamento CAP. 2.10,19 = La promessa di benedizione CAP. 2.20,23 = La predizione del Principe

15 Il libro può essere diviso in tre titoli principali: Il richiamo del Signore = 1.1,11 La risposta del popolo e l incoraggiamento del Signore = 1.12 a 2.9 L invito alla santificazione = 2.10,23

16 Aggeo capitolo 1 Aggeo si rivolge anzitutto ai due capi (v1) per sottolineare la loro responsabilità. Il messaggio proviene dal Signore degli eserciti, cioè l IDDIO onnipotente. Aggeo usò questo titolo di Dio, <<Signore degli eserciti>> per ben quattordici volte!

17 Il riferimento a Giuda come a questo popolo, anziché come a <<il mio popolo>>, implica un rimprovero divino perché essi non si comportavano come avrebbe dovuto fare il popolo del Signore. La loro scusa per non costruire il tempio (non è ancora venuto il tempo) viene smascherata nei versetti successivi che descrivono le loro mal risposte priorità.

18 La parola del Signore a questo punto fu rivolta al popolo, di cui si parla nel v2, e non solo ai capi. Aggeo rimproverò il popolo per la sua egoistica indifferenza e la sua negligenza.

19 Essi si erano costruiti delle case, ma avevano trascurato di costruire la casa di Dio (v9). L espressione case ben rivestite di legno potrebbe solo significare che avevano un tetto sulla testa, ma potrebbe anche riferirsi ai lussuosi pannelli che decoravano le case dei capi e delle loro persone benestanti.

20 Ai versetti 5 e 6 il Signore attraverso Aggeo, esortò il popolo a riflettere sulla condotta per comprendere la sua presente povertà. Tutti i loro sforzi rivolti alla coltivazione e al guadagno non sortivano alcun effetto perché non avevano messo il Signore al primo posto. I loro antenati che erano andati in cattività avevano ricevuto lo stesso compenso, ma Dio voleva cose migliori per coloro che erano ritornati dall esilio.

21 Il Signore di nuovo (versetti 7,8) invita il popolo a riflettere e lo incoraggiava ad agire. Dopo averli rimproverati per ciò che non avevano fatto ed aver dimostrato l inutilità di ciò che avevano fatto, il Signore li esortava a fare ciò che avrebbero dovuto fare, cioè costruire il tempio alla gloria di Dio.

22 In tutto il messaggio che noi leggiamo dal versetto 1 a 11, vediamo che ci sono almeno sei aspetti importanti per poter comprendere il richiamo del Signore al popolo:

23 la posizione del popolo il tempo non è giunto, il tempo in cui la Casa dell Eterno deve essere edificata (v2). Quale contrasto con il pensiero di Davide, che disse al profeta Nathan: <<Vedi io abito in una casa di cedro, e l arca di Dio sta sotto una tenda>> 2 Samuele 7.2 L interrogativo di Dio È tempo per voi di abitare le vostre case ben rivestite di legno, mentre questa casa giace in rovina? (v4) L invito alla riflessione Ponete ben in mente alle vostre vie

24 La situazione Insoddisfazione (v6) Delusione (v9) Disciplina (v10,11) Perché? A motivo della mia casa che giace in rovina, mentre ognuno di voi si da premura per la sua propria casa. (v9)

25 La proposta di Dio Salite nella contrada montuosa, recate il legname e costruite la casa; ed io mi compiacerò in essa e sarò glorificato. (v8) Andando avanti in questo capitolo noi troviamo il messaggio di incoraggiamento da parte di Dio nel v13. Aggeo al versetto 12 scrive l atteggiamento obbediente e reverente sia dei capi che del popolo.

26 Avveniva raramente che un profeta di Dio ricevesse una risposta rapida e positiva ad un messaggio dato da parte di Dio. Ma questo fu proprio quanto avvenne nel caso del messaggio semplice e chiaro di Aggeo.

27 La risposta dei capi e del popolo fu duplice: Essi ascoltarono la voce del Signore, loro Dio, e le parole del profeta Aggeo. Ebbero timore del Signore. La risposta del Signore fu: <<Io sono con Voi>>

28 Un giorno il profeta Isaia descrisse questo meraviglioso particolare (Isaia 43.5) comunicando al popolo la sicurezza della presenza di Dio per guidarli in ogni cosa. Al v14 noi leggiamo che il Signore risvegliò lo spirito di Zorobabel..di Giosuè..e di tutto il resto del popolo che cominciò a riedificare il tempio, proprio nello stesso modo in cui aveva convinto i loro cuori a lasciare Babilonia diciotto anni prima (Esdra 1.5). Così, incoraggiati e fortificati da Dio per svolgere questo compito, essijcominciarono a lavorare nella casa del Signore degli eserciti, loro Dio.

29 Cosa significa risvegliare lo spirito? Diciamo subito che non si tratta dello Spirito Santo ma, dello spirito dell uomo. (L uomo è formato da spirito, anima e corpo. 1Tessalonicesi 5.23) Nello spirito abbiamo tre funzioni: Comunione, Coscienza ed Intuizione Spirituale. Risvegliare lo spirito significa che si ascolta la coscienza, si ha comunione con Dio e si pratica la Parola di Dio con l intuizione spirituale.

30 Dobbiamo sempre tener presente che l ubbidienza ai comandi di Dio è sempre seguita, ed è sempre testimoniata, dall operare dello Spirito di Dio nello spirito dell uomo. Un particolare molto importate lo troviamo al versetto 12 dove abbiamo l espressione: <<Il rimanente del popolo>>. Sia in Isaia che in Zaccaria, questa espressione indica coloro che avrebbero conservato vera fede e giustizia. Isaia 10,20 Zaccaria 8.6,12.

31 A questo punto è bene approfondire l aspetto del rimanente fedele, perché, solo conoscendo ciò che dice la Parola di Dio su questa realtà, noi possiamo appropriarci di grandi e preziosi insegnamenti. In tutta la Parola di Dio l aspetto del rimanente fedele è il centro della fedeltà e dell ubbidienza ai suoi comandamenti e ai suoi messaggi.

32 Il testo principe è: Malachia 3.16,18 Allora quelli che temono l'eterno si son parlati l'un all'altro e l'eterno è stato attento ed ha ascoltato; e un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono l'eterno e rispettano il suo nome. Essi saranno, nel giorno ch'io preparo, saranno la mia proprietà particolare, dice l'eterno degli eserciti; e io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. E voi vedrete di nuovo la differenza che v'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.

33 Notiamo in questi versi che: il rimanente fedele hanno la caratteristica di coloro che temono IDDIO, infatti: Si parlano l un l altro = v16 Sono ascoltati dall Eterno e il loro ricordo è conservato = v16 Sono protetti e ricevono certezza = v17 C è una promessa di benedizione = v18

34 Se vogliamo tracciare una linea ben definita del rimanente fedele noi abbiamo, l aspetto del passato, presente e futuro. Nel passato abbiamo i seguenti esempi: Noè = Genesi 6.8 Abramo = Genesi Samuele = 1 Samuele 12.23,25 Elia = 1 re 19.1,18 Ezechia = 2 Cronache 29 Giosia = 2 Cronache 34 Nehemia = Nehemia 4 Daniele = Daniele 1 Malachia = Malachia 3.16,18 I discepoli = Giovanni 6.66,69 La chiesa di Filadelfia = Apocalisse 3.7,13

35 Nel presente, cioè oggi, il rimanente fedele sono coloro che: Camminano in Cristo = Colossesi 2.6,7 Amano Cristo = 1 Giovanni 4.16 Non vanno oltre a ciò ch è scritto = 1 Corinzi 4.6 Amano l apparizione di Cristo = 2 Timoteo 4.8 Tagliano rettamente la Parola = 2 Timoteo 2.15 Insegnano e vivono la sana dottrina 1 Timoteo 6.3 Vivono piamente = 2 Timoteo 3.12 Vivono ordinatamente = 2 Tessalonicesi 3.6,8 Amano la fratellanza = 1 Giovanni 4.21 Non cessano di pregare = 1 Tessalonicesi 5.17 Si conducono in modo degno = Filippesi 1.27 Non si contaminano = 2 Corinzi 7.1 Si attengono agli insegnamenti = 1 Corinzi Ascoltano e parlano secondo lo Spirito Santo = 1 Corinzi 2.12,13

36 Dopo il rapimento della chiesa, il rimanente fedele sarà: I = Apocalisse 7 - Ezechiele 9 Coloro che rifiuteranno di adorare l Anticristo = Apocalisse 13.8,15 Chi ha aiutato i fratelli di Cristo durante la tribolazione = Matteo Chi avrà perseverato fino alla fine = Matteo Tornando al testo del profeta Aggeo, possiamo vedere che coloro che hanno accettato e messo subito in pratica la Parola di Dio, attraverso il messaggio di Aggeo, sono chiamati rimanente fedele.

37 Aggeo capitolo 2 Con il capitolo due ci troviamo di fronte ad un ulteriore messaggio di Aggeo. Il Signore pone al popolo tre domande: Chi c è ancora tra di voi che abbia visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedete adesso? Così com è non è forse come un nulla ai vostri occhi?

38 Queste retoriche domande erano state fatte per far comprendere che il loro tempio non sarebbe mai stato pari a quello di Salomone. Nei versetti 4 e 5 noi notiamo che il Signore incoraggiò il popolo incitando i due capi e tutta la loro gente ad intraprendere un azione tenace. Troviamo ripetuta tre volte l esortazione: Sii forte o come traducono alcune versioni: Fatti coraggio.

39 Molto significativo è il fatto che questa esortazione è seguita da un imperativo: Mettetevi al lavoro. Il Signore immediatamente riconfermò la sua presenza al loro fianco. Isaia 63.11,14 presenza identica come ai Isaia 63.11,14 presenza identica come ai tempi degli israeliti che uscirono dall Egitto.

40 È molto bello notare che il Signore incoraggia a non avere timore, poiché il suo santo spirito era con loro, essi potevano stare calmi e sicuri. Dobbiamo tenere presente che lo sfavorevole confronto che il popolo faceva tra il tempio ricostruito e il tempio di Salomone fu controbilanciato dall assicurazione divina della buona riuscita finale, garantita dalla gloria futura del tempio millenniale. Questa proclamazione di una gloria futura fu espressa per favorire un buon risultato al lavoro presente.

41 Dai versetti 7 a 9 abbiamo la descrizione del futuro tempio millenniale. IL MILLENNIO Da Harmaghedon al Millennio 7 anni e 7 mesi Ezechiele cap.39 Satana sarà legato Apocalisse 20.1,2 Gesù sarà il re dei re e il Principe 1 Timoteo 6.15 Zaccaria Ezechiele 44.3 Verrà costruita la Nuova Gerusalemme e il Nuovo Tempio Ezechiele cap. 40 a 48

42 Sarà una vita di: Giustizia = Salmo 45.6,7 - Pace = Salmo 72 Felicità = Isaia 9.1,2 La natura liberata = Isaia 11.6,9 Il peccato sarà ancora possibile Isaia Vivranno: I viventi risorti = I santi dell antico testamento Matteo 8.11 La Chiesa = 2 Timoteo 2.12 I martiri della tribolazione = Apocalisse 20.4 I viventi non morti = I Israele Nazioni = Matteo Zaccaria 14.13,21 Nel Nuovo Tempio non ci saranno = l Arca, Candelabro e la Tavola dei Pani Geremia 3.16

43 I sacerdoti Leviti della famiglia di Tsadok ufficeranno i sacrifici e vivranno nel Tempio Ezechiele Ci celebrerà di nuovo la Pasqua con il Signore Gesù Ezechiele Luca 22.14,16 Sarà il tempo del vero Sabato, Giubileo e dell ubbidienza alla legge del Signore = Isaia cap.12 La chiesa sarà un corpo visibile = 2 Timoteo 2.11,12 Matteo Giovanni 3.2 Il Millennio terminerà con la battaglia di Gog e Magog Apocalisse 20.7,10

44 Al versetto 9 Aggeo, da parte del Signore disse che il tempio avrebbe avuto una gloria più grande del tempio di Salomone, una gloria contornata di vera pace. Dal versetto 10 il Signore ordinò ad Aggeo di chiedere ai sacerdoti cosa diceva la legge, cioè di cercare una norma sacerdotale ufficiale in materia di cerimonie.

45 Notiamo in queste domande di Aggeo che la purezza morale non si può trasmettere, mentre l impurità morale si trasmette (v12,13). Il popolo era impuro e nonostante i richiami del Signore e la sterilità delle opere compiute non si era voluto convertire (v14,16,17) ma al versetto 19, vista l attuale obbedienza, Da questo giorno, il popolo riceverà benedizione.

46 Cari fratelli, eseguire un lavoro per il Signore non purifica. Leggere la Bibbia senza farsi penetrare e ubbidire ai Suoi precetti non purifica. Non è rendendosi utili per il Signore che diventiamo puri, né frequentando le riunioni, né essendo figli di credenti. Sono i puri che desiderano lavorare per il Signore, in modo che il loro servizio sia benedetto da Lui.

47 Ancora: non è partecipando alla Cena del Signore che siamo in comunione con Lui e con gli altri credenti, ma solo se siamo in comunione col Signore e con i credenti possiamo partecipare alla cena. Dobbiamo prima di tutto, dunque, essere puri, camminare in purità e santificazione. Coloro che saranno in contatto con noi non saranno purificati, ma riceveranno un esempio di ciò che sa fare il Signore nella vita dei credenti. Zaccaria 8.23

48 Al v13 noi vediamo, che al contrario, frequentando persone del mondo potremmo noi essere contagiati dalle loro abitudini, potremmo assimilare i loro pensieri; potremmo essere contaminati, come dice in 1 Corinzi 5.6: Un po di lievito lievita tutta la pasta Le cattive compagnie corrompono buoni costumi. 1 Corinzi Dai v14 a 19 il Signore ci chiama a queste realtà sia attraverso esperienze negative che facciamo, sia per mezzo della Sua Parola. In particolare oggi lo fa attraverso il messaggio di Aggeo.

49 Se ubbidiamo la benedizione è sicura. Se ci pentiamo le cose cambieranno. Questo giorno può essere oggi per qualcuno. Per qualcuno, per me, le cose oggi possono cambiare. Ai v20 a 23 il profeta Aggeo chiude con una visione del giorno dell incoronazione di Zorobabel, che rappresenta la famiglia di Davide simbolo e reale discendenza del Signore Gesù il Germoglio.

50 Germoglio = Rampollo (Isaia 11:1; Isaia 53:2). In questi passi la famiglia di Davide è rappresentata come il tronco d'un albero fortemente radicato, e la venuta di Cristo è descritta come lo spuntare d'un rampollo che è chiamato il Rampollo (per eccellenza) in quanto anche nella sua natura umana superò di gran lunga, per la sua persona e per il suo ufficio, tutta la casa di Davide in dignità, potenza e gloria. Il profeta Zaccaria si vale della stessa immagine, ma usa la parola Germoglio (Zaccaria 3:8; Zaccaria 6:12).

51 Ponete mente 1:5 Or dunque così parla l Eterno degli eserciti: Ponete ben mente alle vostre vie!<<riflettete bene sulla vostra Condotta! Considerate bene il vostro comportamento>>

52 7 Così dice l'eterno degli eserciti: «Considerate bene il vostro comportamento(ponete ponete ben mente, riflettete bene sulla vostra condotta, considerate bene le vostre vie)!

53 15 Ora considerate bene (ponete ben mente, riflettete bene)da questo giorno in avanti, prima che si mettesse pietra su pietra nel tempio dell'eterno.