MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI
|
|
- Giorgia Pace
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI E MARITTIME FRANCESCO GRANATA 1
2 Le banchine Sono quelle strutture che separano il bacino liquido dalla terraferma. Si distinguono in: - attraccabili; - non attraccabili; - riflettenti; - antiriflettenti. Per l attraccabilità dei natanti è necessaria la presenza di un adeguato fondale (10-15 m per i grandi porti commerciali, m per i piccoli porti) Le banchine riflettenti sono a parete verticale ed esaltano l agitazione ondosa presente nel porto. Le banchine antiriflettenti assorbono l agitazione ondosa. Le banchine attraccabili possono essere sia riflettenti che antiriflettenti. Le banchine non attraccabili sono antiriflettenti. 2
3 Banchina attraccabile non riflettente Banchina non attraccabile non riflettente 3
4 Banchine attraccabili riflettenti Possono essere costituite da un basamento in scogliera su cui poggia una struttura verticale in calcestruzzo gettato in opera o in massi parallelepipedi prefabbricati la cui sommità raggiunge la quota di banchinamento. La banchina è dotata di cunicoli portacavi alla sommità, di dispositivi per l ormeggio, nonché di parabordi. Una banchina della stessa tipologia può essere realizzata mediante una palancola metallica, con sommità posta alla quota di banchinamento e infissa fino alla quota necessaria per la stabilità. 4
5 Banchine attraccabili riflettenti 5
6 Banchine attraccabili riflettenti Banchina riflettente a massi sovrapposti delle stesse dimensioni 6
7 Banchine attraccabili riflettenti Banchina riflettente a massi sovrapposti di dimensioni crescenti verso il basso 7
8 Banchine attraccabili Banchina del porto di Manfredonia 8
9 Banchine attraccabili Banchina del cantiere navale di Venezia-Mestre 9
10 Banchine attraccabili Banchina del porto di Oristano 10
11 Pontili Sono opere a giorno destinate all attracco. Il loro orientamento è perpendicolare alla direzione di attracco, se l ormeggio avviene di poppa o di prua, mentre è secondo tale direzione se l ormeggio è previsto di fianco. La prima situazione si verifica nei porti destinati a imbarcazioni di piccola e media stazza, la seconda nei porti commerciali. I pontili realizzati in mare aperto sono costituiti da una struttura fissa, mentre i pontili interni ai porti possono essere sia fissi che mobili. 11
12 Pontili fissi Dimensionamento statico 12
13 Pontili fissi I pontili pedonali hanno larghezze dell ordine di m, mentre quelli carrabili hanno larghezze di almeno m; entrambi i tipi hanno lunghezze che non superano i 150 m nei piccoli porti. 13
14 Pontili galleggianti Sono costituiti da strutture scatolari galleggianti che seguono, di conseguenza, le escursioni del livello del mare. Il loro impiego è consigliato laddove si manifestino rilevanti escursioni di marea, che rendono difficoltoso l ormeggio. Il pregio principale dei pontili galleggianti sta nella loro flessibilità d impiego, che ne consente lo spostamento nelle varie zone del porto, consentendo così di rimediare a errate previsioni in sede di progettazione circa la flotta tipo. 14
15 Pontili galleggianti Per rendere i movimenti orizzontali di piccola entità, i pontili galleggianti possono essere ancorati al fondale con l ausilio di corpi morti e catenarie. Oppure si può ricorrere a pali ancorati al fondale. 15
16 Pontili galleggianti 16
17 Pontili galleggianti Nei porti turistici i pontili galleggianti, costituiti da elementi modulari che vengono collegati tra loro in opera, sono spesso dotati di una serie di finger, che sono dei piccoli pontili disposti perpendicolarmente al pontile principale e servono a delimitare i posti barca e a rendere più agevoli le operazioni di attracco. I finger possono essere posti a una distanza tra loro pari o doppia della larghezza del posto barca: la seconda soluzione viene scelta al fine di ridurre i costi e gli spazi necessari. Le larghezze minime consigliabili per i pontili galleggianti sono le seguenti: -2 m per pontili di lunghezza fino a 100 m e destinati all ormeggio di barche di lunghezza minore di 10 m; m per pontili di lunghezza compresa tra 100 e 150 m e destinati all ormeggio di barche di lunghezza da 10 a 20 m; - 3 m per l ormeggio di barche di lunghezza superiore a 20 m. 17
18 Sistemi di ormeggio Per ormeggiare le navi e le imbarcazioni si realizzano lungo il ciglio delle opere di attracco bitte e anelloni, cui vengono ancorati i cavi di ormeggio. 18
19 Sistemi di ormeggio Per ormeggiare le navi e le imbarcazioni si realizzano lungo il ciglio delle opere di attracco bitte e anelloni, cui vengono ancorati i cavi di ormeggio. 19
20 Parabordo Per ormeggiare le navi e le imbarcazioni si realizzano lungo il ciglio delle opere di attracco bitte e anelloni, cui vengono ancorati i cavi di ormeggio. 20
21 Scali di alaggio Sono opere che servono per varare nel bacino portuale e per tirare a secco le imbarcazioni di piccola stazza. Vengono realizzati nella zona che mette in comunicazione lo specchio liquido con il piazzale a terra. 21
22 Bacini di carenaggio Nei grandi porti i bacini di carenaggio sono opere che servono ad accogliere le navi per le riparazioni e le operazioni di manutenzione; nei piccoli porti i bacini di carenaggio servono a varare e tirare a secco le imbarcazioni di maggiori dimensioni e vengono adoperati in alternativa o al posto degli scali di alaggio. 22
23 Bacini di carenaggio I bacini comunicano con il mare mediante una porta metallica; una volta che le navi sono entrate nel bacino stesso, la porta viene chiusa e si può vuotare il bacino stesso in modo da effettuare riparazioni dello scafo. 23
24 Bacini di carenaggio galleggiante 24
25 Verifiche dell imboccatura di un porto Rendere minima l agitazione interna Rendere facile la manovra d ingresso e quindi l agibilità del porto Rendere minimo l interrimento 25
26 Verifiche dell imboccatura di un porto Verifica dell agitazione interna Riveste grande importanza per i piccoli porti, nei quali, per motivi di carattere economico, non è possibile realizzare un grande avamporto per lo smorzamento del moto ondoso. Per effettuare la verifica è necessario costruire i grafici della rifrazione per le diverse direzioni di provenienza del moto ondoso. Se le mareggiate provenienti dalle varie direzioni presentano altezze d onda non molto diverse tra loro, la direzione più critica per la verifica è quella della mareggiata che tende a penetrare più facilmente all interno del porto. 26
27 Verifiche dell imboccatura di un porto Verifica dell agitazione interna Per i piccoli porti le altezze d onda all interno del bacino devono essere limitate a poche decine di centimetri. La verifica può essere condotta con il metodo di Iribarren. 27
28 Verifiche dell imboccatura di un porto Verifica della rotta d ingresso Questa verifica è sostanzialmente la stessa per i piccoli e per i grandi porti, tuttavia per un piccolo porto, date le caratteristiche della flotta ospitata, non è necessario assicurare l agibilità dell imboccatura con qualsiasi condizione del mare. Stabilita la lunghezza L delle imbarcazioni maggiori ospitate, occorre garantire che: r = 0.5L distanza di sicurezza dell imbarcazione in manovra dai moli; R = 2.5L raggio di manovra dell imbarcazione; D = 3L diametro del cerchio di manovra 28
29 29
30 I porti turistici L AIPCN (Associazione Internazionale Permanente per i Congressi di Navigazione) ha proposto la seguente terminologia: - Porto turistico o da diporto: un porto concepito e destinato a imbarcazioni da diporto; - Marina: un porto turistico combinato con un complesso residenziale. Un porto turistico deve offrire al turista nautico: tranquillità informazioni rifornimenti adeguati, rimessaggio, officine e stazionamento in ogni periodo 30
31 I porti turistici La flotta tipo Per il dimensionamento degli spazi interni al bacino liquido, risulta di fondamentale importanza stabilire la flotta tipo gravitante sul porto, cioè il numero di imbarcazioni suddiviso per classi di lunghezza (gli spazi di manovra e di ormeggio variano in base alle dimensioni delle imbarcazioni). La composizione della flotta tipo può essere stimata facendo riferimento alla situazione locale di mercato relativa alla nautica da diporto e a studi già effettuati per porti turistici similari di recente costruzione. In ogni caso la scelta della flotta tipo non può prescindere dalla capacità di attrazione della località in cui sorge il porto, per i suoi pregi di carattere ambientale e paesaggistico, dalla situazione socio-economica della zona, dalla vicinanza di importanti centri abitati e infine dal livello quantitativo e qualitativo dei servizi che saranno offerti dal porto da realizzare. 31
32 I porti turistici La flotta tipo 32
33 I porti turistici Sistemi di ormeggio Briccole o pali di ormeggio 33
34 I porti turistici Sistemi di ormeggio Finger o minifinger 34
35 I porti turistici Sistemi di ormeggio Pendino o trappa 35
36 I porti turistici Esempio di dimensionamento 36
1. MANUTENZIONE E MONITORAGGIO
1. MANUTENZIONE E MONITORAGGIO Come richiesto dal D.P.R. 509/97 sono di seguito fornite le indicazioni preliminari per l utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti,
DettagliCONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -
INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI
DettagliLocalizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c
Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliL effetto della corrente sullo stato del mare
L effetto della corrente sullo stato del mare La presenza della corrente influenza la navigazione in molteplici aspetti diversi: da quelli più evidenti come la modifica nella velocità e rotta rispetto
DettagliALLEGATO I DIMENSIONI MASSIME DELLE NAVI - NAVIGAZIONE IN ORE DIURNE
DIMENSIONI MASSIME DELLE NAVI - NAVIGAZIONE IN ORE DIURNE A) DALL AVAMPORTO SINO AL LARGO TRATTAROLI, COMPRESE LE BANCHINE IFA, LLOYD, ALMA PETROLI E EURODOCKS ESTREMO MARE Banchina IFA, T&C, ormeggio
DettagliLo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.
Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti
DettagliRegolamento del porticciolo di Vernazza e sue aree.
COMUNE DI VERNAZZA Provincia della Spezia PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE Area Marina Protetta Cinque Terre Patrimonio dell'u.n.e.s.c.o. Regolamento del porticciolo di Vernazza e sue aree. Articolo
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG77U ATTIVITÀ 61.10.0 TRASPORTI MARITTIMI E COSTIERI TRASPORTI PER VIE D ACQUA INTERNE (COMPRESI ATTIVITÀ 61.20.0 ATTIVITÀ 63.22.
STUDIO DI SETTORE TG77U ATTIVITÀ 61.10.0 TRASPORTI MARITTIMI E COSTIERI ATTIVITÀ 61.20.0 TRASPORTI PER VIE D ACQUA INTERNE (COMPRESI I TRASPORTI LAGUNARI) ATTIVITÀ 63.22.0 ALTRE ATTIVITÀ CONNESSE AI TRASPORTI
DettagliRelazione tecnica generale 11. IL SISTEMA DEL FERRO: LE PROPOSTE DEL P.U.M. 11.1. Itinerari turistici: le Ferrovia del Sud Est
11. IL SISTEMA DEL FERRO: LE PROPOSTE DEL P.U.M. 11.1. Itinerari turistici: le Ferrovia del Sud Est Come rilevato e analizzato in fase di ricostruzione del quadro conoscitivo generale e dal confronto con
DettagliIL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.
IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. CHI SONO I NAVIGATORI E QUANTE CATEGORIE NE ESISTONO. I TIPI DI BARCHE: dimensioni, caratteristiche e attrezzatura. LE ATTIVITA DI BORDO: navigazione,
Dettagli1 RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO
1 RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO Il Comune di Rimini con finanziamento della Giunta Regionale dell Emilia Romagna (delibere G.R. n. 2552/2003 del 09/12/2003 e n. 2334/2005 del 29/12/2005)
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076)
CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076) AL CONTRATTO DI SERVIZIO DI COLLEGAMENTO MARITTIMO PER IL TRASPORTO DI PERSONE E VEICOLI NELLA TRATTA PORTO TORRES ISOLA DELL ASINARA (CALA REALE) E VICEVERSA. La gara
Dettagli1. MANUTENZIONE E MONITORAGGIO
1. MANUTENZIONE E MONITORAGGIO Come richiesto dal D.P.R. 509/97 sono di seguito fornite le indicazioni preliminari per l utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti,
DettagliLAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)
146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,
DettagliPALI Si distinguono: Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.
PALI Si distinguono: 1. pali di piccolo diametro se D/L0,05 Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.
DettagliMediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.
Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce
DettagliPOLISTUDIO. Anno 2010 Gru a ponte e a bandiera v.03 1
Anno 2010 Gru a ponte e a bandiera v.03 1 Gru a ponte e gru a bandiera: indice Riferimenti normativi Elementi dell apparecchio Dispositivi di sicurezza Installazione Segnaletica Utilizzo dell apparecchio
DettagliL incendio Incendio a bordo 1 La normativa nel campo marittimo cura, in particolar modo, tutto quanto può essere connesso con il sinistro marittimo più frequente: l incendio a bordo. Sono previsti, nella
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO
Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.1/2013
DettagliS.F.S. Scuola per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Massa Carrara - Ing. Antonio Giorgini
CADUTE DALL ALTO CADUTE DALL ALTO DA STRUTTURE EDILI CADUTE DALL ALTO DA OPERE PROVVISIONALI CADUTE DALL ALTO PER APERTURE NEL VUOTO CADUTE DALL ALTO PER CEDIMENTI O CROLLI DEL TAVOLATO CADUTE DALL ALTO
DettagliSCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE SETTORE MARITTIMO
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE SETTORE MARITTIMO MODULO : CINQUE UNITA : UNO STRUTTURE PORTUALI Generalità Nomenclatura: I Porti sono spazi acquei, protetti naturalmente o artificialmente dal vento e dalle
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL
DettagliComune di Viareggio. Piano Regolatore del Porto di Viareggio RELAZIONE TECNICA
Comune di Viareggio D Piano Regolatore del Porto di Viareggio RELAZIONE TECNICA Dott. G. NALDI Arch. F.G.M. ALLEGRETTI Ing. R. RAFFAELLI Maggio 2007 1 INDICE 1. L AVAMPORTO E LA BANCHINA COMMERCIALE...
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG77U ATTIVITÀ 50.40.00 TRASPORTO MARITTIMO E COSTIERO DI ATTIVITÀ 50.20.00 TRASPORTO DI PASSEGGERI PER VIE ATTIVITÀ 50.30.
STUDIO DI SETTORE UG77U ATTIVITÀ 50.10.00 TRASPORTO MARITTIMO E COSTIERO DI PASSEGGERI ATTIVITÀ 50.20.00 TRASPORTO MARITTIMO E COSTIERO DI MERCI ATTIVITÀ 50.30.00 TRASPORTO DI PASSEGGERI PER VIE D'ACQUA
DettagliLA VELEGGIATA DI NATALE manifestazione velica di beneficenza Patrocinata da: U.I.S.P. (Unione Italiana Sport Pertutti) AZIMUT SALERNO Soc. Coop.
Il club avvelenati Salerno in collaborazione con Yachting Club Salerno ORGANIZZA LA VELEGGIATA DI NATALE manifestazione velica di beneficenza Patrocinata da: U.I.S.P. (Unione Italiana Sport Pertutti) AZIMUT
DettagliQUESTIONARIO Per l Assicurazione DECENNALE POSTUMA di immobili di nuova realizzazione ad uso esclusivo civile abitazione
QUESTIONARIO Per l Assicurazione DECENNALE POSTUMA di immobili di nuova realizzazione ad uso esclusivo civile abitazione La Società si impegna a fare uso riservato di queste notizie ed informazioni. È
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E D INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERLAE DELLEA PESCA MARITTIMA E DELL ACQUACOLTURA Roma, 22 novembre 2011 Al
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di B A R L E T T A (Via C. Colombo - Tel. 0883/531020 Fax. 0883/533400 cp-barletta@pec.mit.gov.it guardiacostiera.it/barletta) ORDINANZA
DettagliINDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie
INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione
DettagliSERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO
SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO FASCIA ORARIA DI ESERCIZIO DEL SERVIZIO Dalle 6.00 alle 21.00 dal lunedì al sabato escluso Agosto e le festività infrasettimanali ORARI DI APERTURA DEL CALL CENTER
DettagliNUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE
CONVEGNO AIOM GENOVA 16 Ottobre 2015 Autorità Portuale di Savona Porto di Vado Ligure Ing. Susanna Pelizza Ing. Guido Fiorini SCOPO DEL PROGETTO UN TERMINAL CONTAINER DI CAPACITA 720,000 TEUs ALL ANNO.
DettagliCORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico
Provincia Autonoma di Trento Servizio Antincendi e Protezione Civile CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Norma EN 1147/0 (norme europee) SCALE PORTATILI PER USO NELLE
DettagliTrasporto marittimo. Veicoli di trasporto marittimo. Vie e terminali di trasporto marittimo
Trasporto marittimo Veicoli di trasporto marittimo Vie e terminali di trasporto marittimo 1 Trasporto marittimo Natanti (Veicoli) 2 natanti - classificazione per trasporto merci o passeggeri lenti o mezzi
DettagliSOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI
SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti
DettagliGiorgio Bressi. CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio
Giorgio Bressi CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio Il recupero dei rifiuti da C&D: criticità e prospettive Milano 16 dicembre 2013
DettagliVerifica di stabilità di un opera di difesa di tipo verticale composto con struttura a cassone cellulare
Esercitazione 6 Verifica di stabilità di un opera di difesa di tipo verticale composto con struttura a cassone cellulare Si esegua la verifica di stabilità allo scorrimento nella sola fase di cresta dell
DettagliUn futuro mediceo. Contemporanei di o contemporanei come?
Un futuro mediceo Contemporanei di o contemporanei come? Assunzioni La prima assunzione è che il Porto Mediceo sia un bene comune: lo abbiamo ricevuto dalla lungimiranza dei nostri antenati e lo dobbiamo
DettagliGUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA. MODULO Aa
GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA MODULO Aa REGISTRO ITALIANO NAVALE INDICE GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DELLA CONCESSIONE DI SPECCHIO ACQUEO PER LA REALIZZAZIONE, L USO E GESTIONE DI ORMEGGI LUNGO IL CANALE MORERI PROSPICIENTE VALLE COVE
DettagliREGOLA 1 IL RETTANGOLO DI GIOCO
REGOLA 1 IL RETTANGOLO DI GIOCO Superficie del rettangolo di gioco Le gare devono essere giocate su superfici piane, lisce e prive di asperità, preferibilmente fatte di legno o di materiale sintetico,
DettagliVARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO
COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.
DettagliLINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO
LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO TUTTI I DIRITTI RISERVATI Questo documento non può essere copiato, riprodotto
DettagliASSESSORADU DE SOS TRASPORTOS ASSESSORATO DEI TRASPORTI
CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO DI COLLEGAMENTO MARITTIMO PER IL TRASPORTO DI PERSONE, VEICOLI E MERCI SULLA TRATTA PORTO TORRES ISOLA DELL ASINARA (CALA REALE)
Dettaglib. Discontinue o isolate zattere
Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura
DettagliScheda tecnica scavo piscina 8x4 prefabbricata con scala romana e realizzazione soletta
Scheda tecnica scavo piscina 8x4 prefabbricata con scala romana e realizzazione soletta Caratteristiche principali piscina: Dimensioni vasca: come da disegno Perimetro totale: 25,14 m (22 m dritto - 3,14m
DettagliTIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO
Codice delle Regate - ALLEGATO B CARATTERISTICHE DEL MATERIALE NAUTICO Capitolato di omologazione e controllo TIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO Le imbarcazioni da regata possono essere armate di punta
DettagliPiano di Coordinamento per interferenza tra gru a torre Cantiere sito in
lì Piano di Coordinamento per interferenza tra gru a torre Cantiere sito in Impresa.. Impresa.. In sede di predisposizione e organizzazione del cantiere in oggetto la relativa vicinanza dei fabbricati
DettagliIL CALIBRO A CORSOIO
di Tecnologia Meccanica IL CALIBRO A CORSOIO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio IL CALIBRO A CORSOIO Il calibro a corsoio è lo strumento di misura lineare più impiegato in officina.
Dettagli2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso
2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi
DettagliCOMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA
COMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA Presentazione a cura Stefania Galera di Veritas S.p.A. 11/12/2015 CHIOGGIA BANCHINA DI PUNTA POLI 02/2014 2 NORMATIVA
DettagliSOMMARIO DELLA PRESENTAZIONE
LINEE VITA: LA PROGETTAZIONE E L INSTALLAZIONE ing. Massimiliano Granata Coordinatore tecnico area edilizia Romeo Safety Italia srl 1 SOMMARIO DELLA PRESENTAZIONE A. LA NORMATIVA B. LA PROGETTAZIONE C.
DettagliSistema di diagnosi CAR TEST
Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni
DettagliOGGETTO: Il nuovo Isee
Informativa per la clientela di studio del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il nuovo Isee Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliRISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA
40 ANNI SUL MERCATO! RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA LOCOTRATTORI STRADA-ROTAIA ZEPHIR, MODERNI ED EFFICIENTI PER OPERARE NEI PIAZZALI DI MOVIMENTAZIONE FERROVIARIA TECNOLOGIA
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliL.R. 14 luglio 2009, n. 11 (1). Testo unico delle leggi regionali in materia di trasporti (2).
L.R. 14 luglio 2009, n. 11 (1). Testo unico delle leggi regionali in materia di trasporti (2). Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della regione Promulga la seguente legge regionale: TITOLO
DettagliIL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA
IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,
DettagliPROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STAZIONE PER LA TELEFONIA MOBILE. Nome sito: CADONEGHE EST Codice sito: PDE2
PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STAZIONE PER LA TELEFONIA MOBILE Nome sito: CADONEGHE EST Codice sito: PDE2 Comune: Cadoneghe Provincia: Padova Data: Dicembre 2012 PROGETTAZIONE: Sede legale, operativa
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG79U
STUDIO DI SETTORE SG79U ATTIVITÀ 71.10.0 NOLEGGIO AUTOVETTURE ATTIVITÀ 71.21.0 NOLEGGIO DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO ATTIVITÀ 71.22.0 NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO MARITTIMI E FLUVIALI Aprile 2002 STUDIO
DettagliParapetti / Balaustre in vetro stratificato. Le regole ed indicazioni da rispettare nella progettazione
Parapetti / Balaustre in vetro stratificato Le regole ed indicazioni da rispettare nella progettazione SICUREZZA I parapetti sono elementi con funzione di protezione anticaduta e sono preposti quindi alla
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO
Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.2/2013
DettagliSito test di Punta Righini
Sito test di Punta Righini Il sito Test di Punta Righini è stato autorizzato con regolare concessione demaniale lo scorso 22 Marzo. In precedenza le attività di test erano state condotte in un area contigua,
DettagliRAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza prima
AREA RAGGIUNGIBILE IN SICUREZZA DISTANZA E POSIZIONAMENTO ANCORAGGI RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza
DettagliPiano di manutenzione
Opera Comune di: Provincia di: Committente: Denominazione: Porto Tolle Rovigo Amministrazione Comunale 8 Stralcio funzionale Porto peschereccio Pila-Barbamarco Piano di manutenzione Proprietà Committente:
DettagliScheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo
Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo Caratteristiche principali piscina: Dimensioni vasca: come da disegno Perimetro totale: 20,51 Superficie specchio
DettagliTRASPORTO DI MERCI PER VIE D'ACQUA INTERNE NOLEGGIO SENZA EQUIPAGGIO DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO (INCLUSI I PEDALÒ)
STUDIO DI SETTORE WG77U ATTIVITÀ 50.10.00 TRASPORTO MARITTIMO E COSTIERO DI PASSEGGERI ATTIVITÀ 50.20.00 TRASPORTO MARITTIMO E COSTIERO DI MERCI ATTIVITÀ 50.30.00 TRASPORTO DI PASSEGGERI PER VIE D'ACQUA
DettagliAntonio Laurìa. Modalità di posa
Antonio Laurìa Tecnologia Modalità di posa L articolo descrive le principali istruzioni per la posa a secco di un manto di copertura in laterizio distinguendo tra quelle relative ad un manto in tegole
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE DEL NORD OVEST UFFICIO MOTORIZZAZIONE CIVILE DI MILANO
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE DEL NORD OVEST UFFICIO MOTORIZZAZIONE CIVILE DI MILANO Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione generale per i porti S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello Domanda D3 (Parte Tecnica: cartelloni, insegne
DettagliREGOLAMENTO DELLA SEGNALETICA E DELLE VIE DI NAVIGAZIONE INTERNA
SEGRETERIA REGIONALE ALLE INFRASTRUTTURE E MOBILITA REGOLAMENTO DELLA SEGNALETICA E DELLE VIE DI NAVIGAZIONE INTERNA ALLEGATO N. 1 SEGNALETICA DELLA VIA NAVIGABILE La segnaletica lungo le vie di navigazione
DettagliTipi di nave da carico
Tipi di nave da carico Le navi da carico sono navi mercantili di qualsiasi forma e dimensione destinate al trasporto di merci di ogni genere tra i diversi porti. Navi per carico generale Le navi per carico
DettagliForze come grandezze vettoriali
Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due
DettagliRelazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
Dettagli(FUORI CONFIGURAZIONE ORIGINARIA, TIPICAMENTE PER COPERTURA E LAVORAZIONE SU IMBARCAZIONI A TERRA)
(FUORI CONFIGURAZIONE ORIGINARIA, TIPICAMENTE PER COPERTURA E LAVORAZIONE SU IMBARCAZIONI A TERRA) TIPOLOGIE PONTEGGIO TRADIZIONALE PONTEGGIO MISTO PROGETTISTA ABILITATO PER IL CALCOLO DI STABILITA STRUTTURA
DettagliImpatto del traffico portuale su Venezia e la sua laguna
Aprile 2008 Materiali d Informazione Impatto del traffico portuale su Venezia e la sua laguna 1 Osservatorio Trasformazioni Territoriali e Sociali dell Associazione AmbienteVenezia In collaborazione con
DettagliP ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI
2100. Temperatura La misura della temperatura consente di controllare il problema dell inquinamento conseguente all immissione di energia termica nei corpi idrici. A differenza di altri parametri la normativa
DettagliProgetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili
Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili Angolo di risalita = 25 Altezza massima della salita = 25,87 m Altezza della salita nel tratto lineare (fino all ultimo pilone di metallo)
DettagliDINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato
DettagliComune di Portoferraio
1 Comune di Portoferraio Accordo di pianificazione per la realizzazione del sistema delle attrezzature della portualità turistica e della filiera nautica atto di governo del territorio in attuazione e
DettagliE.P. Elevatori Premontati srl. Stepper. montascale con pedana. Tecnologie in Elevazione
E.P. Elevatori Premontati srl montascale con pedana Tecnologie in Elevazione Il montascale o servoscala è una macchina per il trasporto di persone lungo scale o percorsi inclinati, rivolto ad anziani o
DettagliUniversità degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA
Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA 6.0 I Sistemi Deposizionali Costieri Sergio G. Longhitano Dipartimento di
DettagliCOMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese
COMUNE PROVINCIA DI CAVALESE DI TRENTO Norme di Attuazione Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese Cavalese, aprile 2014 Il Tecnico EDILSTUDIO Via Coronelle 9 38033 Cavalese Tel. 0462/342820
DettagliLa riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE:
Cos è l ISEE? L ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie ed è utilizzato come base per: fissare soglie oltre le quali non è ammesso l accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI
ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di
Dettaglid) Carte nautiche e misurazione delle distanze
d) Carte nautiche e misurazione delle distanze LA SUDDIVISIONE DELLE CARTE NAUTICHE CARTE GENERALI: rappresentano grandi estensioni sono in piccola scala (da 1:1.000.000 a 1:350.000 - denominatore grande)
DettagliMetodologia del rilevamento delle misure di un soggetto
Cap. II LE MISURE La realizzazione di un capo confezionato si basa sulla conoscenza delle misure del soggetto a cui è destinato e, in funzione del sistema produttivo, potranno essere rilevate direttamente
DettagliVerso il multicomparto
Verso il multicomparto Guida alla scelta della linea di investimento più adatta Il Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank Spa è prossimo al passaggio al multicomparto. I risparmi saranno immessi
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliLe correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando
1 Le correnti e le maree Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze Prof. Neri Rolando Le correnti marine Le correnti marine sono spostamenti orizzontali di ingenti masse di acqua che seguono direzioni
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG79U ATTIVITÀ 71.10.0 NOLEGGIO DI AUTOVETTURE ATTIVITÀ 71.21.0 NOLEGGIO DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO
STUDIO DI SETTORE TG79U ATTIVITÀ 71.10.0 NOLEGGIO DI AUTOVETTURE ATTIVITÀ 71.21.0 NOLEGGIO DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO TERRESTRI ATTIVITÀ 71.22.0 NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO MARITTIMI E FLUVIALI Aprile
DettagliCavi interrati: false verità e paradossi di un soluzione non per tutte le stagioni
Cavi interrati: false verità e paradossi di un soluzione non per tutte le stagioni 1. ALL ESTERO LA TECNOLOGIA DEI CAVI INTERRATI È PIÙ UTILIZZATA CHE IN ITALIA L uso dei cavi interrati in Italia è in
DettagliIl concetto di elasticità della domanda rispetto al prezzo è di importanza cruciale per anticipare l esito di variazioni di prezzo (legate ad esempio
L elasticità Cap.4 L elasticità Fin ora abbiamo visto come domanda e offerta di un bene reagiscano a variazioni del prezzo del bene Sono state tutte considerazioni qualitative (direzione del cambiamento)
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliLavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22
Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche
DettagliCAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA
CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA LA CARTA TOPOGRAFICA 88. La carta topografica è una rappresentazione grafica di una parte più o meno ampia della superficie terrestre in una determinata scala.
DettagliLavorare in quota. Montacarichi da cantiere. LA PIAZZONI S.r.l.
Lavorare in quota L edilizia e altri settori con lavori all aperto o in quota sono sempre alla ricerca di soluzioni affidabili, efficienti e sicure per potere operare in verticale. Il ponteggio tradizionale
DettagliIMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI.
IMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI. Tube Tech Machinery Marcello Filippini Il settore dei trasporti, specialmente i trasporti passeggeri con treni e navi,
Dettagli