FANTINATI Roberto. Codice CDC Servizio Titoli CDC 403 U.O. SICUREZZA SUL LAVORO E Entrata (parte finanziaria): tit. III
|
|
- Gregorio Carboni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OBIETTIVI Codice CDC CDC 403 Servizio U.O. SICUREZZA SUL LAVORO E PROTEZIONE CIVILE RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli CDC 403 U.O. SICUREZZA SUL LAVORO E Entrata (parte finanziaria): tit. III PROTEZIONE CIVILE Spesa (parte finanziaria): tit. I RISORSE FINANZIARIE Parte Investimenti Codice RA RA 48 Titoli Entrata (parte finanziaria): tit. / Spesa (parte finanziaria): tit. II RISORSE UMANE Codice CDC Servizio Posizioni organizzative CDC 403 U.O. SICUREZZA SUL LAVORO E / PROTEZIONE CIVILE
2 OBIETTIVO PEG 2014 CDC: 403 U.O. SICUREZZA SUL LAVORO E PROTEZIONE CIVILE Codice ob. Titolo Descrizione RESPONSABILE Dirigente/PO/AP 13_2014 Proseguimento Miglioramento della sicurezza dell attività del SPP al fine nel Comune di Ferrara del miglioramento attraverso la formalizzazione e continuo delle condizioni l aggiornamento dei Documenti di sicurezza nel comune di di Valutazione dei Rischi, il Ferrara proseguimento della attività formativa e la definizione di nuove misure organizzative e gestionali Tipo di Pianificazione strategica Nuovo Priorità Strategica / Continuazione Azione Strategica / Sistema gestione ambientale SI NO Indicatore Target DATA inizio DATA fine Peso Grado di realizzo 100 % delle fasi FASI DELL OBIETTIVO Codice fase 13A_ B_ C_ D_2014 Titoli Fasi Breve descrizione RESPONSABILE Dirigente/PO/AP Proseguimento del Redazione DVR delle nuove sedi programma di redazione di lavoro ed aggiornamento DVR ed aggiornamento dei DVR di quelle interessate da e loro formalizzazione modifiche sostanziali Nuova valutazione del rischio da stress lavorocorrelato nel Comune di Ferrara Redazione del Documento di Valutazione dei Rischi per Mansioni tipiche del Comune di Ferrara Ottimizzazione dei piani di emergenza degli edifici sensibili e delle sedi complesse, formazione del personale e attuazione delle prove di evacuazione Nuova valutazione del rischio da stress lavoro correlato a tre anni da quella precedentemente effettuata Redazione del DVR per Mansioni tipiche con classificazione del rischio specifico ai fini della formazione sulla sicurezza dei lavoratori e dei preposti Proseguimento dell attività di perfezionamento dei Piani di Emergenza ed ottimizzazione delle procedure di evacuazione di edifici sensibili (Nidi e Scuole dell Infanzia, Musei, Biblioteche, Archivi e sedi complesse) e sedi complesse Indicatore Target DATA inizio DATA fine Peso fase Numero Vd. Peso documenti redatti Nr. Report realizzati (esecuzione valutazione) Numero documenti redatti Vd. Peso Vd. Peso Nr. sedi verificate Vd. Peso
3 13E_ F_ G_2014 Definizione di una Procedura Operativa nell ambito del Sistema di Gestione Ambientale per la raccolta dei dati necessari alla redazione dei Documenti di Valutazione dei Rischi e dei Piani di Emergenza Sperimentazione e messa a regime del software Sigma Sicurezza in collaborazione con il Servizio Personale Sviluppo, attuazione e divulgazione del progetto: realizzazione dell opuscolo I Draghi non fanno paura Perfezionamento e formalizzazione della Procedura Operativa per la raccolta dei dati necessari alla redazione dei DVR e dei PEI ottenuta attraverso il diretto coinvolgimento del SPP nella definizione e realizzazione degli interventi edilizi, come concordato con i DD.L. Sperimentazione e messa a regime del software Sigma Sicurezza in collaborazione con il Servizio Personale per la gestione dei dati del personale relativi alla sicurezza sul lavoro Sviluppo, attuazione e divulgazione del progetto I Draghi non fanno paura realizzato in collaborazione con i Vigili del Fuoco e l Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie Numero documenti redatti Nr. banchedati interconnesse Numero documenti redatti Vd. Peso Vd. Peso Vd. Peso
4 OBIETTIVO PEG 2014 CDC: 403 U.O. SICUREZZA SUL LAVORO E PROTEZIONE CIVILE Codice ob. Titolo Descrizione RESPONSABILE Dirigente/PO/AP 14_2014 Proseguimento Ottimizzazione degli strumenti dell attività di protezione organizzativi e gestionali, civile al fine della ordinari e straordinari, per far ottimizzazione delle fronte alle emergenze di procedure ordinarie e dei protezione civile - modelli d intervento da Proseguimento dell attività di attuarsi in caso di eventi informazione e sensibilizzazione emergenziali sul territorio dei cittadini relativamente ai rischi presenti sul territorio Tipo di Pianificazione strategica Nuovo Priorità Strategica / Continuazione Azione Strategica / Sistema gestione ambientale SI NO Indicatore Target DATA inizio DATA fine Peso Grado di 100% realizzo delle fasi FASI DELL OBIETTIVO Codice fase 14A_ B_ C_2014 Titoli Fasi Breve descrizione RESPONSABILE Dirigente/PO/AP Ottimizzazione degli Recepimento dei piani strumenti organizzativi e sovraordinati ed aggiornamento gestionali, ordinari e del Piano Intercomunale di straordinari, per far fronte Protezione Civile Terre Estensi alle emergenze di protezione civile Proseguimento dell attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini relativamente ai rischi presenti sul territorio Definizione ed attuazione di campagne informative alla cittadinanza sui rischi presenti sul territorio, sulla pianificazione di emergenza e sulle misure di autoprotezione Redazione di un opuscolo sul rischio sismico e di schede informative sulle aree di attesa della popolazione; redazione di un opuscolo informativo sul rischio di allagamenti per forti precipitazioni Definizione ed attuazione di campagne informative alla cittadinanza sui rischi presenti sul territorio, sulla pianificazione di emergenza e sulle misure di auto protezione, in particolare per quel che concerne il rischio sismico e quello da allagamenti Indicatore Target DATA inizio DATA fine Peso fase Nr. Piani Vd. Peso depositati Nr. Materiale informativo prodotto (Redazione opuscoli) Nr. Presentazioni pubbliche (Campagne informative) Vd. Peso Vd. Peso
5 14D_2014 Proseguimento del progetto educativo La protezione civile sono io rivolto alle classi V delle Scuole Primarie a seguito di forti precipitazioni concentrate nel tempo e nello spazio Completamento del progetto educativo relativo all anno scolastico con l effettuazione di esercitazioni pratiche presso il CUP e predisposizione di un nuovo progetto educativo per l anno scolastico N. classi coinvolte Vd. Peso
6
7
8
9
10
11 COMUNE DI FERRARA PERSONALE AL CDC U.O.SICUREZZA SUL LAVORO E PROTEZIONE CIVILE Cognome Nome POSIZIONE ECONOMICA FANTINATI ROBERTO D3 (P.O.) RICCIO SERGIO D4 FANTINUOLI ROBERTA D3 SCICCHITANO RINA D1 RICCELLI ROBERTO C1 BREVIGLIERI OLIVIA B3
SITTI Lara CDC 807 SERVIZIO GESTIONE E / CONTROLLO SERVIZI CULTURALI, POLITICHE GIOVANILI E PROGETTAZIONE EUROPEA
Codice CDC Servizio OBIETTIVI CDC 807 SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO SERVIZI CULTURALI, POLITICHE GIOVANILI E PROGETTAZIONE EUROPEA RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC CDC 807 Servizio SERVIZIO
DettagliBLASI Patrizia. Codice CDC Servizio Titoli ESPROPRI - PROGRAMMAZIONE OO.PP. Entrata (parte finanziaria): tit. IV V Spesa (parte finanziaria): tit.
BLASI Patrizia OBIETTIVI Codice CDC CDC 401 Servizio SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI - PROGRAMMAZIONE OO.PP. RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli SERVIZI AMMINISTRATIVI ED Entrata
DettagliBENEDETTI Donato SERVIZIO PERSONALE. Codice CDC Servizio Titoli CDC 801 SERVIZIO PERSONALE Entrata (parte finanziaria): tit.ii III
BENEDETTI Donato OBIETTIVI CDC CDC 801 Servizio RISORSE FINANZIARIE Parte corrente CDC Servizio Titoli CDC 801 Entrata (parte finanziaria): tit.ii III CDC 609 FORMAZIONE PROFESSIONALE Spesa (parte finanziaria):
DettagliTUMIATI Davide SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE UNESCO
TUMIATI Davide OBIETTIVI Codice CDC CDC 319 CDC 905 Servizio SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE UNESCO Codice CDC Servizio Titoli CDC 319 SETTORE PIANIFICAZIONE Entrata (parte finanziaria): tit. / RISORSE
DettagliTARTARI Rita U.O. DECENTRAMENTO - URP. Codice CDC Servizio Titoli CDC 803 U.O. DECENTRAMENTO - URP Entrata (parte finanziaria): tit.
TARTARI Rita OBIETTIVI Codice CDC CDC 803 Servizio U.O. DECENTRAMENTO - URP RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli CDC 803 U.O. DECENTRAMENTO - URP Entrata (parte finanziaria): tit.
DettagliDE LUIGI Fabio. Codice CDC Servizio Titoli. INFORMATIVI E TERRITORIALI Spesa (parte finanziaria): tit. I
OBIETTIVI Codice CDC CDC 805 Servizio SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI E TERRITORIALI RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli CDC 805 SERVIZIO SISTEMI Entrata (parte finanziaria): tit.
DettagliSPINELLI Enrico SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI. Codice CDC Servizio Titoli CDC 508 SERVIZIO BIBLIOTECHE E Entrata (parte finanziaria): tit.
SPINELLI Enrico OBIETTIVI Codice CDC CDC 508 Servizio SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli CDC 508 SERVIZIO BIBLIOTECHE E Entrata (parte finanziaria):
DettagliPEG 2015 - RR 48 - ROBERTO FANTINATI - CDC 403
PEG 2015 - ENTRATA PEG 2015 - RR 48 - ROBERTO FANTINATI - CDC 403 Titolo: 3 Risorsa: 1054 Titolo Desc. titolo Codifica PEG Desc PEG Responsabile PEG Risorsa Categoria Stanz. iniziale 3 Entrate extratributarie
DettagliANNO 2017 Adeguamento e revisione inventario dei. VALERIA NARDO X X X beni mobili
OBIETTIVI 2015-2017 PEG - Piano della Performance 208-001_2015 Continuazione Ob. PEG 2014 NO SI Legame DUP MISSIONE 01 OB. STRATEGICO 01.02 OB. OPERATIVO CDC Proposta Titolo Descrizione RESPONSABILE PO
DettagliPELLEGRINI Piera SERVIZIO CONTABILITA' E BILANCIO SERVIZIO SERVIZI TRIBUTARI
PELLEGRINI Piera OBIETTIVI Codice CDC CDC 202 CDC 203 CDC 806 Servizio SERVIZIO CONTABILITA' E BILANCIO SERVIZIO SERVIZI TRIBUTARI STATISTICA RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli
DettagliL esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena
Avvio del Sistema Nazionale di Valutazione L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena Maria Lucia Preti Bolzano, 29 ottobre 2015 Il percorso Predisposizione format RAV Apertura
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
DettagliPROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA' DEL GRUPPO ROMA CAPITALE (codice SM)
PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA' (codice SM) Dirigente responsabile del programma ROSATI ANTONIO Direttore di struttura Cognome Nome
Dettagliamministratori, ai media e ai cittadini (giornalisti) e ai cittadini e promuovere
OBIETTIVI 2015-2017 PEG - Piano della Performance Continuazione Ob. PEG 2014 NO SI MISSIONE OB. STRATEGICO OB. OPERATIVO Legame DUP 01 01.99 01.99 CDC Proposta Titolo Descrizione RESPONSABILE ANNO 2015
DettagliComune di Giugliano in Campania. Piano Dettagliato degli Obiettivi 2012
Servizio : 3.0 - SETTORE WELFARE ob12-3.0-01 - Obiettivo strategico n. 01: Implementazione Welfare attivo - [Ambito Strategico: Integrazione e coesione sociale] Tipo Obiettivo Misurazione Unità di misura
DettagliSistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro
Pagina 1 di 7 Manuale per l Accreditamento Salute e Sicurezza sul Lavoro Responsabile Tecnico della Sicurezza Antincendio: ing. Alessandro Cattaneo EMIS: Data: REDATTO DA: Pagine modificate 0 20/05/ Ing.
DettagliSEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI
SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI 103 104 3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all esercizio precedente Nella Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014, vengono
DettagliPROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR)
PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR) Dirigente responsabile del programma RAIMONDO ANGELA Direttore di struttura ad interim Cognome Nome Qualifica/incarico
DettagliCHECKLIST OPERATIVA TEMA ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Via Padova, 11-25125 BRESCIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Corso Matteotti, 21 25122 BRESCIA CHECKLIST OPERATIVA TEMA ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI
DettagliOBIETTIVO OPERATIVO N TITOLO OBIETTIVO - Azioni di formazione destinate ad ottenere maggiore flessibilità organizzativa -
Area:Politiche ed Economia del Territorio Servizio: -urbanistica/edilizia- ambiente - suap OBIETTIVO OPERATIVO N 1.9 - TITOLO OBIETTIVO - Azioni di formazione destinate ad ottenere maggiore flessibilità
DettagliGENESINI Alesssandra
GENESINI Alesssandra OBIETTIVI Codice CDC CDC 205 CDC 613 Servizio SERVIZIO PATRIMONIO ASSEGNAZIONI GESTIONI ABITATIVE RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli CDC 205 SERVIZIO PATRIMONIO
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 38/2009 (Atti del Consiglio) Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico. *************** Approvata dal Consiglio regionale nella
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.5.1 7.2.1 7.8.1 Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo Razionale
DettagliDati anagrafici degli Assessori della Giunta Capitolina nominati con ordinanza sindacale n. 54 del 20 febbraio 2012
Dati anagrafici degli Assessori della Giunta Capitolina nominati con ordinanza sindacale n. 54 del 20 febbraio 2012 Cognome Nome Luogo e data di nascita Incarichi e competenze Alemanno Giovanni Bari 03/03/1958
DettagliPiano della performance
Piano della performance -2013 Obiettivi assegnati al personale dirigente delle Strutture Direttore della Struttura:Mirella Di Giovine Segretariato Direzione Generale Direzione Pianificazione e Controllo
DettagliMappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione CPIA
Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Versione 2018 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione studentesca del... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche
DettagliANNO _2016 Riorganizzazione spazi nuova sede del servizio qualita edilizia
OBIETTIVI 2015-2017 PEG - Piano della Performance Continuazione Ob. PEG 2014 NO SI MISSIONE OB. STRATEGICO OB. OPERATIVO Legame DUP 01 01.03 01.03.04 CDC Proposta Titolo Descrizione RESPONSABILE 2015 2016
DettagliCome da scheda di budget. SI 40/100 13,33/40. Assenza di rilievi relativamente all inosservanza.
SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE : SOGGETTO INDICATORE (Eccetto le UU.OO. Area di Staff) Predisposizione piano lavoro comprensivo del programma dei turni lavorativi, nel da inviare al Direttore Dipartimento
DettagliAllegato 3 LA SICUREZZA A SCUOLA
Allegato 3 LA SICUREZZA A SCUOLA Raggiungere e mantenere standard di sicurezza, corrispondenti ai requisiti europei, sono traguardi possibili a condizione di poter contare sulla partecipazione attiva e
DettagliSOLUZIONI OPERATIVE POSSIBILI per il CSE?: le esercitazioni sul campo : la simulazione preventiva delle operazioni di RECUPERO
SOLUZIONI OPERATIVE POSSIBILI per il CSE?: le esercitazioni sul campo : la simulazione preventiva delle operazioni di RECUPERO Al fine di fare fronte alle criticità illustrate in precedenza è stata sperimentata
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO
ISTITUTO COMPRENSIVO OSILO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO C. F. 92071390907 - Cod. Mec. SSIC82800R - E-Mail SSIC82800R@istruzione.it VIA BRIGATA SASSARI,1 TEL. 079/3441022
DettagliIl Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Procedure e Strumenti a servizio di istituzioni e cittadini
Il Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Procedure e Strumenti a servizio di istituzioni e cittadini Bologna, 26 febbraio 2019 Conferenza finale Progetto LIFE IRIS Astrid Franceschetti Agenzia
DettagliIl sistema di valutazione scolastico alla luce della legge 107/2015
Il sistema di valutazione scolastico alla luce della legge 107/2015 Milano, 25 ottobre 2016 Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Maria Rosaria Capuano 1 IL CONTESTO EUROPEO Esigenza sempre più
DettagliOBIETTIVI PEG - Piano della Performance FASI DELL OBIETTIVO. Fabio de Luigi. Continuazione Ob. PEG 2014 NO SI ANNO 2015
OBIETTIVI 2015-2017 PEG - Piano della Performance Continuazione Ob. PEG 2014 NO SI MISSIONE OB. STRATEGICO OB. OPERATIVO Legame DUP 01 01.01 01.01.05 CDC Proposta Titolo Descrizione RESPONSABILE Dirigente/PO/AP
DettagliAzienda Sanitaria Firenze
Azienda Sanitaria Firenze I Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro in relazione al D.Lgs. 231/01 DALLA VERIFICA DELL APPLICAZIONE FORMALE ALLA VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEL
DettagliLa formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena
La formazione come strumento necessario al lavoratore Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena La INFORMAZIONE e la la FORMAZIONE nel D.Lgs. 81 // 2008 CERCA Informazione Formazione 151 volte 2
DettagliLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO «RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO» DOTT.SSA ANNA VENDITTI DOTT.SSA LAURA BARNABA Argomenti: Introduzione alla salute
DettagliAutovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015
VARIE FASI Fase 1-1 anno Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 Fase 2-2 anno Miglioramento a.s. 2015/2016 Fase 3-3 anno Rendicontazione sociale a.s. 2016/2017 Fase di valutazione esterna, su un primo
DettagliPiano della performance
Piano della performance -2013 Obiettivi assegnati al personale dirigente delle Strutture Direttore della Struttura:Tiziana Orsi Segretariato Direzione Generale Direzione Pianificazione e Controllo Interno
DettagliPiano Esecutivo di Gestione
PROGRAMMA DEL UFFICIO PER GLI INTERVENTI PREVISTI NEI PIANI EMERGENZIALI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA' PER IL PROGRAMMA ROMA CAPITALE (codice ) Dirigente responsabile del programma MASSACCESI
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: TERRITORIO AMICO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: B03 Settore Protezione Civile Assistenza popolazioni colpite da catastrofi e calamità naturi
DettagliPROGETTO SICUREZZA. triennio allegato a PTOF. Ic Allende
PROGETTO SICUREZZA triennio 2016-19 allegato a PTOF Ic Allende PROGETTO SICUREZZA ANNO SCOLASTICO REFERENTE DI PROGETTO PERSONE COINVOLTE DIRIGENTE SCOLASTICO Tutto il personale in servizio Tutti gli alunni
DettagliCAPOZZI Luca SERVIZIO BENI MONUMENTALI - CENTRO STORICO. Spesa (parte finanziaria): tit. II
CAPOZZI Luca OBIETTIVI Codice CDC CDC 400 CDC 405 Servizio SETTORE OO.PP. E MOBILITA' SERVIZIO BENI MONUMENTALI - CENTRO STORICO RISORSE FINANZIARIE Parte corrente Codice CDC Servizio Titoli CDC 400 SETTORE
DettagliVERBALE DELLA RIUNIONE PERIODICA PER LA PREVENZIONE E PER LA PROTEZIONE DAI RISCHI
VERBALE DELLA RIUNIONE PERIODICA PER LA PREVENZIONE E PER LA PROTEZIONE DAI RISCHI ai sensi dell art. 35 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Il giorno 25-09-2018, presso la sede dell Istituto Comprensivo di Noventa
DettagliREPORT SEMESTRALE DI CONTROLLO DI GESTIONE Analisi economico - Finanziaria Dati al 31 dicembre 2016
REPORT SEMESTRALE DI CONTROLLO DI GESTIONE Analisi economico - Finanziaria Dati al 31 dicembre 2016 ALLEGATO 2 DIREZIONE GENERALE Servizio Programmazione e Controllo Strategico Indice Allegato al Referto
DettagliAllegati E ed F alla seconda variazione PEG
Allegati E ed F alla seconda variazione PEG 2016-2018 In relazione alle modifiche organizzative apportate dalla DGC n. 56 del 14 ottobre 2016, ed alle comunicazioni ricevute dalle strutture riguardo alle
Dettagli(S.O. n G.U. n. 101 del ) TITOLO I - Sezione IV Formazione, Informazione, Addestramento
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) TITOLO
DettagliSCUOLA SICURA. Percorso formativo e informativo su CD-Rom:
SCUOLA SICURA Percorso formativo e informativo su CD-Rom: Organigramma della sicurezza - Figure professionali nella scuola Enti e organismi di controllo - Valutazione del rischio Principali rischi da valutare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GALILEO CHINI
COMUNICATO N. 195 Montecatini Terme, 19 luglio 2018 Ai Al Sul Docenti Infanzia -Primaria -Secondaria I grado DSGA sito web d Istituto Oggetto: Calendario degli impegni del mese di settembre 2018 Sabato
DettagliL INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE E LE ESERCITAZIONI
UNIONE DEI COMUNI DI Provincia di Pavia PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA per le attività di previsione, prevenzione ed interventi in materia di Protezione Civile Parte Settima L INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE
DettagliOrganizzazione del sistema di gestione della sicurezza. RSPP, RLS e Medico Competente. Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
Organizzazione del sistema di gestione della sicurezza RSPP, RLS e Medico Competente Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Il Documento di Valutazione del Rischio (DVR) Il Servizio di Prevenzione
DettagliPerchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia
Perchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia Dr. Andrea Baracchi 3.4.2017 1 Il metodo di lavoro del «Progetto regionale
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE. Titolo di studio
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Baruffi Marta Data di nascita 08/02/1954 Qualifica Amministrazione Incarico Attuale Istruttore Direttivo Livello D5 Comune di Venezia Numero telefonico
DettagliContributi per l'inclusione nei Piani di Emergenza Comunali
Contributi per l'inclusione nei Piani di Emergenza Comunali Comune di Sassari Alessandra Bertulu Disability Manager Comune di Sassari Membro dell Osservatorio CONVENZIONE delle NAZIONI UNITE sui DIRITTI
Dettaglil'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione 1 finale dei bisogni della collettività;
Settore: AFFARI GENERALI Responsabile: SANTE PALMIERI l'attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell'effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti,
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASOCIATA DELLA FUNZIONE PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI
CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASOCIATA DELLA FUNZIONE PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI 1 PAG. 3 - PREMESSA ATTIVITA E COMPITI PAG. 4 - PIANO PLURIENNALE
DettagliValutazione e gestione del. Mariarosaria Spagnuolo Responsabile Area Salute e Sicurezza sul Lavoro Assolombarda
Valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato Mariarosaria Spagnuolo Responsabile Area Salute e Sicurezza sul Lavoro Assolombarda Assolombarda E la prima associazione territoriale con competenza
DettagliLETTERA CIRCOLARE Prot. DCPST/A4/RS/800 Roma, 22 febbraio 2006
LETTERA CIRCOLARE Prot. DCPST/A4/RS/800 Roma, 22 febbraio 2006 Alle Direzioni Regionali ed Interregionali dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile LORO SEDI Ai Comandi Provinciali
DettagliRelatore: Giuseppe Gallina
Relatore: Giuseppe Gallina D.Lgs 81/08 Fondamenti Generali Articolo 15 n)l informazione e formazione adeguate per i lavoratori; o) l informazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti; p) l
DettagliFORMAT MIUR - INVALSI Rapporto di Autovalutazione GUIDA all autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione
FORMAT MIUR - INVALSI Rapporto di Autovalutazione GUIDA all autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione CHE COSA E IL FORMAT MIUR INVALSI? È un modello di analisi dell istituto scolastico
DettagliIL SISTEMA QUALITA PIANO DI LAVORO ANNO 2010
IL SISTEMA QUALITA PIANO DI LAVORO ANNO 2010 INDAGINI DI CUSTOMER SATISFACTION PIANI DI MIGLIORAMEN TO CERTIFICAZIO NI DEI SERVIZI SITEMA QUALITA LE CARTE DEI SERVIZI APPICAZIONE DI MODELLI DI AUTOVALUTAZI
DettagliProgettazione Generale
1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Piano Performance 2019-2021 Progettazione Generale Pagina 1 di 10 Questo documento, allegato alla determina del Direttore Generale n. 114 del 12.02.2 19 e alla delibera
DettagliLe ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL
Roma, 15 maggio 2018 Tommaso De Nicola Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL D.LGS. 81/2008, A DIECI ANNI DALL ENTRATA IN VIGORE:
DettagliIstituto Comprensivo Statale di Zoppola
Istituto Comprensivo Statale di Zoppola 33080 ZOPPOLA ( P O R D E N O N E) Sede : via Giardini n. 31 - Tel. 0434-574715 Fax. 0434/97029 www.iczoppola.it e-mail: pnic819005@istruzione.it pec: pnic819005@pec.istruzione.it
DettagliLa qualità: una nuova tipologia di controlli
La qualità: una nuova tipologia di controlli Dott.ssa Daniela Migliozzi Responsabile ufficio organizzazione, formazione e qualità Comune di Modena 23 Ottobre 2013 6 novembre 2013 La normativa.1 Le Direttive
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Palena Torricella Peligna
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Palena Torricella Peligna Istruzione Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado PROVINCIA DI CHIETI 66017 Palena, via
DettagliValutazione Performance PIANO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO TERRITORIALE DI ORISTANO ANNO 2011
Pagina 1 di 17 Premessa Il presente documento (documento di 3 livello) preparato dal Capo Dipartimento e illustrato a tutto il personale del Dipartimento è la revisione n. 01 del Piano annuale di Performance
DettagliDANIELA ROSA Data di nascita 24 marzo Fax dell ufficio 06 /
Curriculum Vitae Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) DANIELA ROSA Data di nascita 24 marzo 1970 Profilo Professionale Amministrazione Struttura Funzionario Amministrativo Roma Capitale Ufficio
DettagliPiano della performance art. 9, comma 1 lett. b) D. Lgs.n.150/2009
Piano della performance art. 9, comma 1 lett. b). Lgs.n.150/2009 Anno OBIETTIVO ATTUARE INTERVENTI I MIGLIORAMENTO ELLA SICUREZZA I LAVORATORI E UTENTI ASP REGGIO EMILIA - Città delle Persone. Allegato
DettagliPARTE SETTIMA FORMAZIONE ED INFORMAZIONE
(Allegato 7 ) PARTE SETTIMA FORMAZIONE ED INFORMAZIONE Aggiornamento: Settembre 2018 Estremi Approv. 1 Formazione e informazione La formazione e l'informazione sono attività fondamentali per il funzionamento
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA
Ecomondo 2016 - Rimini, 10 novembre 2016 Angelica Schneider Graziosi INAIL Contarp Centrale I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA Perché parlare di SGSL per
DettagliORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 22/04/2016
117 11 0 - CORPO POLIZIA MUNICIPALE - SETTORE PROTEZIONE CIVILE E COMUNICAZIONE OPERATIVA ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2016-143 DATA 22/04/2016 OGGETTO: REVOCA DELL ORDINANZA SINDACALE N.221 DEL 26/07/2012
DettagliI piani di emergenza:
Piani di emergenza La risposta pianificata a situazioni di criticità I piani di emergenza: stato dell arte tra obblighi normativi e necessità di tutela Pordenone 7 marzo 2014 Paolo Qualizza Comandante
DettagliDecreto Legislativo 2 gennaio 2018 n 1. recante Codice della Protezione Civile
RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Attuazione della legge 16 marzo 2017, n. 30, recante delega al governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale
DettagliAdeguamento degli strumenti di programmazione dell Ente
Adeguamento degli strumenti di programmazione dell Ente Gestione integrata della performance mediante l utilizzo del software «Strategic PA» Indice Introduzione Motivazioni per l adeguamento Gestionali
DettagliAdeguamento degli strumenti di programmazione dell Ente
Adeguamento degli strumenti di programmazione dell Ente Gestione integrata della performance mediante l utilizzo del software «Strategic PA» Indice Introduzione Motivazioni per l adeguamento Gestionali
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Viale della Repubblica, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fax 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 DETERMINAZIONE
DettagliMONITORAGGIO FUNZIONE STRUMENTALE RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2016/17 F.S. VALUTAZIONE D ISTITUTO MONITORAGGIO FUNZIONE STRUMENTALE RELAZIONE FINALE 1. Gestione del Piano dell offerta formativa AREA FUNZIONE COMPITI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 1. Revisione
DettagliIl percorso valutativo del rischio stress lavoro-correlato e il DVR
Area Salute e Sicurezza sul Lavoro Il percorso valutativo del rischio stress lavoro-correlato e il DVR Presentazione: Mariarosaria Spagnuolo Responsabile Area Salute e Sicurezza sul Lavoro, Assolombarda
DettagliGli obiettivi operativi assegnati al Dirigente della Ripartizione Relazioni Studenti (Dott. Maurizio TAFUTO)
Gli obiettivi operativi assegnati al Dirigente della Ripartizione Relazioni Studenti (Dott. Maurizio TAFUTO) RESPONSABILE: Dirigente della Ripartizione Relazioni Studenti (Dott. Maurizio TAFUTO) Ob8_DG:
DettagliASP Ragusa POLITICA E OBIETTIVI DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO (SGSL) FEBBRAIO 2017
ASP Ragusa POLITICA E OBIETTIVI DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO (SGSL) FEBBRAIO 2017 1 1. Obiettivi del Documento Il presente documento è stato redatto con lo scopo
DettagliC32-2. La promozione della cultura della sicurezza nella scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole La promozione della cultura della sicurezza nella scuola MODULO C Unità didattica C32-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art.
DettagliALLEGATO_19 CHECK LIST PER AUDIT SGSA
Pagina 1 di 5 Struttura ed organizzazione del sistema E stata individuata una figura aziendale quale Responsabile del Sistema di Gestione per la Sicurezza Antincendio ( SGSA/RTSA )? Nomina formale. Deliberazione
DettagliProgramma Corso RSPP e ASPP modulo A (28 ore)
Programma Corso RSPP e ASPP modulo A (28 ore) 1 giornata 20 settembre 2017 9.00-18.00 8 ore Unità didattica A1 Obiettivi formativi Contenuti del Modulo 4 ore Presentazione e apertura del corso L approccio
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI ROSSANO 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliAllegato n. 3 STRUTTURA DEL PIANO DI AMBITO
Allegato n. 3 STRUTTURA DEL PIANO DI AMBITO Si propone di pervenire alla compilazione di questo modello dopo aver rilevato i Piani di Scuola redatti ai sensi del format di cui all All. n. 2. In questo
DettagliRegione Abruzzo. Osservatorio sociale regionale. Piano di lavoro per fasi. Progetto terza annualità
Osservatorio sociale regionale Piano di lavoro per fasi Progetto terza annualità Indice 1.1. L assessment e la reingegnerizzazione dei processi. 1.2. Fase 1 - Il Portale del Sistema Informativo dell Osservatorio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 3 CESCHELLI VIA CIFERI N SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NA) 80047
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 3 CESCHELLI VIA CIFERI N. 53 - SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NA) 80047 Codice Istruzione: naic8fj00c Codice Fiscale: 92044620638 mail: naic8fj00c@istruzione.it pec: naic8fj00c@pec.istruzione.it
DettagliPiano Intercomunale di Protezione Civile
UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SAVIO 47521 CESENA (FC) Piazza del Popolo n.10 tel. 0547/356111 e.mail: protocollo@pec.unionevallesavio.it - protocollo@pec.unionevallesavio.it 47021 S.PIERO IN BAGNO (FC) Via
DettagliAllegato n. 2. Piano di Formazione dell Istituzione Scolastica
Allegato n. 2 Piano di Formazione dell Istituzione Scolastica Si propone di pervenire alla compilazione di questo modello dopo aver rilevato e tabulato i dati rivenienti dalla mappatura dei bisogni formativi
DettagliComune di Parma S.O. Programmazione e Controllo Strategico. Report semestrale di Controllo di gestione Analisi economico - Finanziaria ALLEGATO 2
ALLEGATO 2 Comune di Parma S.O. Programmazione e Controllo Strategico Report semestrale di Controllo di gestione Analisi economico - Finanziaria Dati al 31 dicembre 2014 Indice Allegato al Referto di Controllo
DettagliSondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008
un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI.
PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI. PER RENDERE OPERATIVI I GEMELLAGGI DI CUI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 GIUGNO 2016 DISPOSIZIONI PER L'AGGIORNAMENTO
Dettagli6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza;
25044 5. Apportare,ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.R. n. 20 del 31/12/2010, la variazione in aumento dello stanziamento al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario, mediante la
DettagliProgettare attività comuni per i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati a lungo termine
Prot. n. 3552 B/3 del 06/11/2018 Piano di Miglioramento a. s. 2018/19 NAEE14400N ISCHIA 1 Circolo Didattico Ischia 1 Obiettivi di processo Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione
DettagliDecreto n 61 del 6 novembre 2009
Decreto n 61 del 6 novembre 2009 Oggetto: Approvazione progetto Mappatura delle zone e dei siti della Regione Veneto ove siano presenti amianto e materiali contenenti amianto (DGR 3887/2008). LA DIRIGENTE
DettagliVERBALE DI RIUNIONE PERIODICA
VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA In data 30/12/2015 alle ore 10:30 è stata effettuata la riunione periodica di prevenzione e protezione così come previsto dall articolo 35 del Decreto Legislativo 81/08. La
Dettagli