6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA"

Transcript

1 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA IL GOVERNO SVOLGE ANCHE UNA FUNZIONE LEGISLATIVA: 1) PUO PRESENTARE DISEGNI DI LEGGE, SOGGETTI POI ALL APPROVAZIO NE DEL PARLAMENTO 2) EMANARE DECRETI LEGGE 3) EMANARE DECRETI LEGISLATIVI E REGOLAMENTI 1

2 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA I DECRETI LEGGE SONO PROVVEDIMENTI NORMATIVI CHE POSSONO ESSERE EMANATI SOLO IN CASO DI NECESSITA E URGENZA. E UNO STRUMENTO CHE HA IL GOVERNO PER FAR FRONTE A SITUAZIONI DI PARTICOLARE EMERGENZE, PER I QUALI NON è POSSIBILE ATTENDERE I LUNGHI TEMPI DI APPROVAZIONE DELLE LEGGI DEL PARLAMENTO. TALI DECRETI HANNO EFFICACIA PER SOLI 60 GIORNI CHE DECORRONO DALLA LORO PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE: ENTRO TALE PERIODO DEVONO ESSERE TRASFORMATI IN LEGGE DAL PARLAMENTO ALTRIMENTI DECADONO. SPESSO TUTTAVIA, IL GOVERNO RICORRE A TALE STRUMENTO ANCHE PER SITUAZIONI CHE NON PRESENTANO PROPRIAMENTE IL CARATTERE DELLA NECESSITA ED URGENZA MA PER FAR APPROVARE VELOCEMENTE DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IMPORTANTI PER IL PAESE. SPESSO SI RICORRE ANCHE AL COSIDDETTO VOTO DI FIDUCIA PER FARLE TRASFORMARE IN LEGGE. 2

3 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA I DECRETI LEGGE SONO PROVVEDIMENTI NORMATIVI CHE POSSONO ESSERE EMANATI SOLO IN CASO DI NECESSITA E URGENZA. E UNO STRUMENTO CHE HA IL GOVERNO PER FAR FRONTE A SITUAZIONI DI PARTICOLARE EMERGENZE, PER I QUALI NON è POSSIBILE ATTENDERE I LUNGHI TEMPI DI APPROVAZIONE DELLE LEGGI DEL PARLAMENTO. TALI DECRETI HANNO EFFICACIA PER SOLI 60 GIORNI CHE DECORRONO DALLA LORO PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE: ENTRO TALE PERIODO DEVONO ESSERE TRASFORMATI IN LEGGE DAL PARLAMENTO ALTRIMENTI DECADONO. LA NECESSITA ED URGENZA SI PUO VERIFICARE AD ESEMPIO IN CASO DI UN TERREMOTO O DI UN ALLUVIONE, OPPURE NEL CASO DI INTERVENTI SANITARI URGENTI, 3

4 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA LA NECESSITA E URGENZA. IL GOVERNO, TUTTAVIA, RICORRE A TALE STRUMENTO ANCHE PER SITUAZIONI CHE NON PRESENTANO PROPRIAMENTE IL CARATTERE DELLA NECESSITA ED URGENZA MA PER FAR APPROVARE VELOCEMENTE DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IMPORTANTI PER IL PAESE. SPESSO SI RICORRE ANCHE AL COSIDDETTO VOTO DI FIDUCIA PER FARLE TRASFORMARE IN LEGGE. NEGLI ULTIMI ANNI SI è SPESSO ABUSATO DEL RICORSO AL DECRETO LEGGE PROPRIO PER LA VELOCITA DI TALE STRUMENTO CHE HA TEMPI DI EMANAZIONE MOLTO BREVI. 4

5 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA IL DECRETO LEGGE: VIENE EMANATO DAL GOVERNO E PUBBLICATO IMMEDIATAMEN TE SULLA GAZZETTA UFFICIALE VIENE TRASMESSO AL PARLAMENTO IL QUALE, ENTRO 60 GIORNI, DEVE CONVERTIRLO IN LEGGE SE IL PARLAMENTO LO CONVERTE IN LEGGE, IL DECRETO LEGGE è APPROVATO. IN CASO DI MANCATA CONVERSIONE IL DECRETO LEGGE DECADE 5

6 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA DECRETI LEGISLATIVI I DECRETI LEGISLATIVI SONO PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI EMANATI DAL GOVERNO DOPO CHE IL PARLAMENTO, ATTRAVERSO UNA DELEGA, GLI HA CONFERITO IL COMPITO DI EMANARE DECRETI AVENTI VALORE DI LEGGE ENTRO I LIMITI INDICATI IN MODO PRECISO NELLA DELEGA STESSA 6

7 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA LA DELEGA è UN ATTO ATTRAVERSO IL QUALE IL SOGGETTO, TITOLARE DI UN CERTO POTERE, TRASFERISCE QUESTA SUA PREROGATIVA A UN ALTRO SOGGETTO. IL PROCEDIMENTO ATTRAVERSO CUI SI FORMA UN DECRETO LEGISLATIVO è DIVISIBILE IN 2 MOMENTI: 1 La delega del Parlamento al Governo 2)Emanazione del decreto legislativo da parte del Governo 7

8 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA IL PARLAMENTO (ORGANO DELEGANTE) TRASFERISCE AL GOVERNO (ORGANO DELEGATO), ATTRAVERSO UN APPOSITA LEGGE DELEGA, IL COMPITO DI EMANARE UN ATTO NORMATIVO NELLA DELEGA è ESPRESSAMENTE INDICATO L OGGETTO DEL DECRETO LEGISLATIVO, I CRITERI E I PRINCIPI DIRETTIVI CHE IL GOVERNO DEVE RISPETTARE, IL TERMINE DI TEMPO ENTRO CUI DEVE ESSERE EMANATO IL DECRETO LEGISLATIVO. IL GOVERNO SULLA BASE DELLA DELEGA RICEVUTA EMANA IL DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO. IL DECRETO LEGISLATIVO VIENE IN GENERE USATO PER LEGGI IN MATERIE TECNICHE O PARTICOLARMENTE COMPLESSE, OPPURE QUANDO DEVONO ESSERE RECEPITE NORME COMUNITARIE. 8

9 6 lezione IL GOVERNO: FUNZIONE LEGISLATIVA I REGOLAMENTI SONO FONTI SECONDARIE DEL DIRITTO: COME TALI, SONO SUBORDINATI ALLE LEGGI ORDINARIE E HANNO COME OGGETTO LE MODALITA DI «ESECUZIONE DELLE LEGGI E DEI DECRETI LEGISLATIVI» IL RICORSO AI REGOLAMENTI è MOLTO UTILIZZATI DA ALCUNI ANNI A SEGUITO DELLA COSIDDETTA «DELEGIFICAZIONE», CIOE LA SCELTA DI RIDURRE IL RICORSO ALLA PRODUZIONE DI LEGGI CON REGOLAMENTI, PIU SEMPLICI E RAPIDI DA EMANARE. 9

10 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA COMPLESSA STRUTTURA COMPOSTA DAI DIVERSI MINISTERI, DAI NUMEROSI UFFICI ED ENTI PUBBLICI IL CUI COMPITO PRINCIPALE è DI REALIZZARE, IN MANIERA CONCRETA, GLI OBIETTIVI CHE LO STATO HA DECISO DI RAGGIUNGERE ATTRAVERSO L EMANAZIONE DI NORME GIURIDICHE O MEDIANTE SCELTE DI INDIRIZZO POLITICO. ESEMPI DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO LE FORZE DI POLIZIA, I CARABINIERI, IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, LA SCUOLA PUBBLICA. IN GENERALE, I COMPITI DELLA PA POSSONO RIGUARDARE LA CONSERVAZIONE E LA SICUREZZA DELLO STATO (ORDINE PUBBLICO, DIFESA) OPPURE IL BENESSERE DEI CITTADINI, IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA (SANITA, ISTRUZIONE, RICERCA SCIENTIFICA) 10

11 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ATTUALMENTE, COME IN TUTTI GLI STATI MODERNI,NEL NOSTRO STATO LA MAGGIOR PARTE DELLE RISORSE DELLA P.A. SONO DESTINATE AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DELLA VITA DEI CITTADINI. DA DIVERSI ANNI, A SEGUITO DELL EMANAZIONE DI NUOVE NORME, IL RUOLO DELLA P.A. è STATO AL CENTRO DI UNA PROFONDA REVISIONE AL FINE DI GARANTIRE MAGGIORE TRASPARENZA E INFORMAZIONE A FAVORE DEI CITTADINI E, AL CONTEMPO, A SEMPLIFICARE E RENDERE PIU RAPIDO IL SUO FUNZONAMENTO. 11

12 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE HA FUNZIONI ECOMPITI E MOLTO AMPI DIVERSIFICATI SI E SOLITI RAGGRUPPARE LE ATIVITA DELLA PA IN TRE GRANDI AREE ATTIVA CONSULTIVA DI CONTROLLO 12

13 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SI DICE ATTIVA QUANDO REALIZZA IN MODO EFFETTIVO E CONCRETO I FINI PUBBLICI. LE FUNZIONI SVOLTE DAI MINISTERI SONO PREVALENTEMENTE DI TIPO ATTIVO 13

14 AD ESEMPIO: RIENTRANO NELL AMMINISTRAZIONE ATTTIVA L ATTIVITA DI INSEGNAMENTO, SVOLTA DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PUBBLICA (REALIZZANO L OBIETTIVO DELLA FORMAZIONE CULTURALE E PROFESSIONALE DEI CITTADINI), LE ATTIVITA SVOLTE DALLE FORZE DI POLIZIA (POICHE REALIZZANO CONCRETAMENTE L OBIETTIVO DELLA SICUREZZA E DELLA LEGALITA SUL TERRITORIO) ECC. 14

15 L AMMINISTRAZIONE SI DICE CONSULTIVA QUANDO: QUANDO HA COME FINE LA REDAZIONE DI PARERI, OSSIA DI INDICAZIONI O VALUTAZIONI DI NATURA GIURIDICA, TECNICA, ECONOMICA. 15

16 AD ESEMPIO: RIENTRANO NELL AMMINISTRAZIONE CONSULTIVA L ATTIVITA SVOLTA DA APPOSITI ORGANISMI, AD ES IN MATERIA GIURIDICA, L AVVOCATURA DI STATO, IN MATERIA ECONOMICA E LAVORATIVA DAL CNEL (CONSIGLIO NAZIONALE DELL ECONOMIA E DEL LAVORO) 16

17 L AMMINISTRAZIONE SI DICE DI CONTROLLO QUANDO: SI OCCUPA DI RIESAMINARE L ATTIVITA POSTA IN ESSERE DA ALTRI ORGANI, AL FINE DI VERIFICARNE LA CORRETTEZZA E L ESATTEZZA 17

18 QUESTA FUNZIONE è SVOLTA IN PARTICOLARE DA DUE ORGANI CHE HANNO COMPITI ANCHE DI NATURA CONTABILE LA CORTE DEI CONTI LA RAGIONERIA DI STATO 18

19 INOLTRE AL FINE DI GARANTIRE UNA PIU QUALIFICATA ATTIVITA SIA DI CONTROLLO CHE CONSULTIVA IN ALCUNI SPECIFICI SETTORI SONO STATE INTRODOTTE LE C.D. AUTHORITY: ORGANISMI AMMINISTRATIVI INDIPENDENTI CHE HANNO L OBIETTIVO DI SEGUIRE E CONTROLLARE DETERMINATI SETTORI SPECIFICI. 19

20 Agenzia per le organizzazioni senza scopo di lucro di utilità sociale Agenzia per l'italia digitale (Agenzia per l'italia digitale ) Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza Autorità garanti del contribuente per il fisco e la burocrazia Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 2001 Vigilanza su applicazione norme fiscali dell'onlus e su attività raccolta fondi e sollecitazione finanziamenti 1993 Pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi informativi negli uffici pubblici 1990 Vigilanza sulle intese restrittive della concorrenza e sugli abusi di posizione dominante 2011 Assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi delle persone di minore età:, in conformità: a quanto previsto dalle convenzioni internazionali, nonché: dal diritto dell'unione europea e dalle norme costituzionali e legislative nazionali vigenti 2000 Ricevere e trattare segnalazioni di cittadini per denunciare disfunzioni, irregolarità, prassi anomale o irragionevoli del Fisco 1997 Elaborazione e approvazione del piano delle frequenze radio e tv; vigilanza sulle concentrazioni di reti e di risorse; tenuta registro stampa, radio e tv 1999 Autorità per l'energia elettrica e il gas 1995 Controllo sulle modalità di accesso ai servizi; determinazione e aggiornamento delle tariffe 20

21 Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (Commissione di Garanzia Sciopero) Commissione di vigilanza sui fondi pensione 1990 Valutazione delle prestazioni indispensabili a garantire il contemperamento dell'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati 1996 Autorizza l'attivazione dei fondi pensione, ne approva gli statuti e i regolamenti e ne controlla la gestione, anche con ispezioni Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) 1974 Controllo e regolamentazione dei mercati finanziari Garante per la protezione dei dati personali Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (Ivass, già Isvap) E, nel prossimo futuro, sono in arrivo: 1996 Vigilanza in tutti i settori, pubblici e privati, nei quali occorre assicurare il corretto trattamento dei dati e il rispetto dei diritti fondamentali delle persone 2009 Indirizzare, coordinare e sovrintendere all'attuazione della riforma della P.A. al fine di garantire sia una efficace valutazione sia un adeguato livello di trasparenza delle amministrazioni 1982 Vigilanza sulle Imprese assicurative, compresi agenti e mediatori l'autorità di vigilanza sulle fondazioni bancarie l'autorità per i trasporti 21

La Consob. Cosa fa la consob

La Consob. Cosa fa la consob La Consob Per la tutela dei risparmiatori Cosa fa la consob La Consob ha un compito importantissimo, quello di tutelare il pubblico risparmio. Il risparmio accumulato in una nazione è un bene primario

Dettagli

DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- II. Le Autorità Indipendenti

DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- II. Le Autorità Indipendenti DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- II 2 2. Diritto delle comunicazioni Autorità di regolazione e controllo. Fonti del diritto delle comunicazioni Il diritto delle comunicazioni è

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE) 2017/828 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 17 MAGGIO 2017 CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2007/36/CE PER

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE

Dettagli

Leggi ordinarie. Atti deliberati dal Parlamento secondo i procedimenti disciplinati dagli artt. 70 ss. Cost.

Leggi ordinarie. Atti deliberati dal Parlamento secondo i procedimenti disciplinati dagli artt. 70 ss. Cost. Leggi ordinarie Atti deliberati dal Parlamento secondo i procedimenti disciplinati dagli artt. 70 ss. Cost. Leggi in senso formale Sono quelle approvate dal Parlamento attraverso il procedimento disciplinato

Dettagli

INDICE SOMMARIO I LE FONTI II STATO, REGIONI E ENTI LOCALI

INDICE SOMMARIO I LE FONTI II STATO, REGIONI E ENTI LOCALI Premessa... Il Curatore e gli Autori... VII IX I LE FONTI 1.1. Costituzione della Repubblica Italiana (estratto)... 3 1.2. Legge 24 dicembre 2012, n. 234. Norme generali sulla partecipazione dell Italia

Dettagli

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO QUIZ SU LEZIONE 3 1. Le città metropolitane A) sono enti autonomi costituzionalmente riconosciuti dall art. 114 Cost B) non sono costituzionalmente riconosciuti C) prenderanno

Dettagli

Economia Pubblica. Giuseppe De Feo. Secondo Semestre Università degli Studi di Pavia

Economia Pubblica. Giuseppe De Feo. Secondo Semestre Università degli Studi di Pavia Economia Pubblica Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2014-15 Outline I Regolamentazione Che cosa è la Regolamentazione? Regolamentazione Economica

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico

Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico Lezione XII Il Governo (funzioni) Funzioni del Governo Funzione amministrativa Attività di direzione politica Collaborazione con il Parlamento nell ambito della funzione

Dettagli

LEZIONE TERZA L ORDINAMENTO ITALIANO

LEZIONE TERZA L ORDINAMENTO ITALIANO LEZIONE TERZA L ORDINAMENTO ITALIANO 1 Il principio della pluralità delle fonti Le fonti di produzione producono il diritto oggettivo, fanno nascere nuove norme giuridiche. Possono essere: INTERNE (emanate

Dettagli

Diritto costituzionale

Diritto costituzionale 1 Diritto costituzionale A.A. 2018/2019 Prof. Erik Longo 2 FONTI NORMATIVE dell ordinamento statale A.A. 2018/2019 Prof. Erik Longo Premesse Teoria delle fonti (gerarchia; competenza; cronologia; specialità)

Dettagli

Fonti del diritto amministrativo

Fonti del diritto amministrativo Titolo I Fonti del diritto amministrativo Capo I Costituzione e leggi costituzionali 1. Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio

Dettagli

Regolamentazione del sistema finanziario

Regolamentazione del sistema finanziario Regolamentazione del sistema finanziario Prof. Domenico Curcio Cattedra di Mercati e investimenti finanziari 2 Perché regolare il sistema finanziario? Tre motivazioni essenziali: Centralità del sistema

Dettagli

Indice sommario INDICE

Indice sommario INDICE Indice sommario Parte I L ordinamento giuridico pubblico Capitolo 1 - L ordinamento giuridico e la norma 1. La necessità del diritto.............................. pag. 15 2. Gli ordinamenti giuridici...»

Dettagli

Codici fiscali MINISTERI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Codici fiscali MINISTERI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 80188230587 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 80213330584 MINISTERO DELL'INTERNO 80014130928 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 97591110586

Dettagli

STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE

STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE CAMERA DEI DEPUTATI STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE Report 13/2016 aggiornato al: 6 giugno 2016 Alla Camera, nella settimana 6-12 giugno,

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI PARTE II ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI PARTE II ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali.......................................... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO I Rapporti civili.............................. 5

Dettagli

RIASSUNTI PRATICI DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

RIASSUNTI PRATICI DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO RIASSUNTI PRATICI DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO AGGIORNATI ALLA SENT. CORTE COST 35/2017 ALLA LEGGE ELETTORALE 52/2015 (c.d. Italicum) E ALLA L. 124/2015 (Legge-delega Madia) sito web: www.corsopratico.webnode.it

Dettagli

STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE

STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE CAMERA DEI DEPUTATI STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE Report 6/2016 aggiornato al: 11 aprile 2016 In Conferenza Stato-Regioni, giovedì 31

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO INTEGRATIVO E CORRETTIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2016, N. 93 IN MATERIA DI RIORDINO DELLA DISCIPLINA PER LA GESTIONE DEL BILANCIO E IL

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo in materia di riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa in attuazione dell articolo

Dettagli

Il Sistema PA Quadro generale della Pubblica Amministrazione Italiana. Dott. Luigi Corvo Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Il Sistema PA Quadro generale della Pubblica Amministrazione Italiana. Dott. Luigi Corvo Università degli Studi di Roma Tor Vergata Il Sistema PA Quadro generale della Pubblica Amministrazione Italiana Dott. Luigi Corvo Università degli Studi di Roma Tor Vergata Macrosistema delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche Sistema degli

Dettagli

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO I regolamenti dell esecutivo sono fonti secondarie con i quali il governo disciplina alcune materie. Da non confondere con altri regolamenti Non sono disciplinati dalla Costituzione.

Dettagli

Disegno di legge delega recante:

Disegno di legge delega recante: Commissione per l elaborazione dei principi e criteri direttivi di uno schema di disegno di legge delega al governo per la novellazione del capo II del titolo I del libro III del Codice civile nonché di

Dettagli

INDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI

INDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI INDICE Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa...... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto.......» 3 3. La crisi delle fonti nazionali.........»

Dettagli

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V 2016 RIFORMA COSTITUZIONALE Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V COSTITUZIONE ITALIANA La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge suprema d'italia. È stata approvata dall Assemblea

Dettagli

D) ATTI DIRIGENZIALI. Giunta regionale. 10 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Venerdì 22 giugno 2018

D) ATTI DIRIGENZIALI. Giunta regionale. 10 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Venerdì 22 giugno 2018 10 Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza D.d.s. 18 giugno 2018 - n. 8832 Approvazione del nuovo manuale di contabilità dell Organismo Pagatore Regionale in sostituzione

Dettagli

SCHEDA DI SINTESI N.13

SCHEDA DI SINTESI N.13 SCHEDA DI SINTESI N.13 Legge di delegazione europea 2014 La legge 9 luglio 2015, n. 114 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'unione europea - Legge

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO INTEGRATIVO E CORRETTIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2016, N. 90, IN MATERIA DI COMPLETAMENTO DELLA RIFORMA DELLA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ BANCA D ITALIA PROVVEDIMENTO 7 giugno 2017. Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione.

Dettagli

LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LO STATO DELL ARTE

LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LO STATO DELL ARTE 1 LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LO STATO DELL ARTE Dott. Davide Barberis - commercialista 2 3 D.LGS 117/ obiettivi a breve fornire un perimetro normativo capace di individuare gli enti del Terzo settore

Dettagli

Conoscere e Capire l Ordinamento Giuridico

Conoscere e Capire l Ordinamento Giuridico 7 18/07/2014 Volume 1, Numero 7 Conoscere e Capire l Ordinamento Giuridico CHE COS'È In Italia molto spesso accade che alcune questioni vengano trattate da diversi provvedimenti normativi (Leggi, Decreti

Dettagli

Provvedimento della Banca d Italia

Provvedimento della Banca d Italia Provvedimento della Banca d Italia Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione LA BANCA D ITALIA Visto il Regolamento

Dettagli

STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE

STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE CAMERA DEI DEPUTATI STATO ITER DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E DEGLI ATTI NORMATIVI SOTTOPOSTI AL PARERE DELLE CAMERE Report 8/2016 aggiornato al: 27 aprile 2016 Nella settimana 26-28 aprile è in programma,

Dettagli

II MODULO LE FONTI DEL DIRITTO LE FONTI PRIMARIE 4 ATTI CON FORZA DI LEGGE POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO 30/09/14

II MODULO LE FONTI DEL DIRITTO LE FONTI PRIMARIE 4 ATTI CON FORZA DI LEGGE POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO 30/09/14 II MODULO LE FONTI DEL DIRITTO I 4 ATTI CON FORZA DI LEGGE LE FONTI SECONDARIE LE FONTI TERZIARIE LA CONSUETUDINE LE FONTI PRIMARIE LA LEGGE STATALE (LEGGE ORDINARIA, LEGGE FORMALE) LA LEGGE REGIONALE

Dettagli

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI IX Introduzione.... XV CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI 1. La Costituzione.... 1 2. Le leggi costituzionali. A) Le leggi di revisione costituzionale.....

Dettagli

IL PRINCIPIO DI RISERVA DI LEGGE (art. 23 Cost.)

IL PRINCIPIO DI RISERVA DI LEGGE (art. 23 Cost.) IL PRINCIPIO DI RISERVA DI LEGGE (art. 23 Cost.) Ai sensi dell art. 23 Cost., Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge. Tale principio ha natura relativa

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. AGGIUDICAZIONE DELLA PROCEDURA APERTA IN AMBITO COMUNITARIO PER LA SELEZIONE DI UN ORGANISMO SPECIALIZZATO INDIPENDENTE PER IL MONITORAGGIO TRIENNALE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO POSTALE UNIVERSALE

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione

INDICE SOMMARIO. Prefazione INDICE SOMMARIO XI Prefazione 1 Capitolo Primo Le società per azioni quotate tra diritto societario speciale, disciplina dei mercati ed interessi generali 1 1.1. S.p.a. quotate e diritto speciale 2 1.2.

Dettagli

D.P.C.M. 13 DICEMBRE 2011 (1)

D.P.C.M. 13 DICEMBRE 2011 (1) D.P.C.M. 13 DICEMBRE 2011 (1) DELEGA DI FUNZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE PRES. FILIPPO PATRONI GRIFFI.

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 VISTO il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; VISTO il r.d. 23 maggio 1924 n.827,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL SEGRETARIO GENERALE VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della, e successive modificazioni; VISTO l articolo 8 del decreto legge 23 ottobre

Dettagli

Diritto amministrativo I (A-L)

Diritto amministrativo I (A-L) Insegnamento Diritto amministrativo I (A-L) Docente titolare dell insegnamento Gerolamo Taccogna Corsi di studio laurea Magistrale in Giurisprudenza Programma per gli studenti frequentanti Carattere giuridico

Dettagli

REGOLAMENTO IVASS N. 36 DEL 28 FEBBRAIO 2017

REGOLAMENTO IVASS N. 36 DEL 28 FEBBRAIO 2017 REGOLAMENTO IVASS N. 36 DEL 28 FEBBRAIO 2017 REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA COMUNICAZIONE ALL IVASS DI DATI E INFORMAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DI INDAGINI STATISTICHE, STUDI E ANALISI RELATIVE

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI

INDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI INDICE Presentazione... pag. XIII INTRODUZIONE Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa... pag. 1 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto...» 3 3. La crisi delle fonti nazionali...»

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: Schema di

Dettagli

ANALISI TECNICA NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo

ANALISI TECNICA NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo ANALISI TECNICA NORMATIVA Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Titolo: Schema di decreto legislativo recante la revisione della composizione e delle competenze del Consiglio

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA

Dettagli

Il Regolamento sul GECT: l attuazione in Italia e la discussione in atto. Avv. Maria Antonietta Greco

Il Regolamento sul GECT: l attuazione in Italia e la discussione in atto. Avv. Maria Antonietta Greco Il Regolamento sul GECT: l attuazione in Italia e la discussione in atto Avv. Maria Antonietta Greco Segreteria Generale della Programmazione Direzione Riforme Istituzionali Venezia, 31 marzo 2008 1 Il

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

Dettagli

REGOLAMENTO IVASS N. 43 DEL 12 FEBBRAIO 2019

REGOLAMENTO IVASS N. 43 DEL 12 FEBBRAIO 2019 REGOLAMENTO IVASS N. 43 DEL 12 FEBBRAIO 2019 REGOLAMENTO IVASS CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI SULLA SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLE MINUSVALENZE NEI TITOLI NON DUREVOLI INTRODOTTA DAL DECRETO

Dettagli

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della

Dettagli

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO QUIZ SU LEZIONE 1 2 3 1. Quale definizione descrive la funzione amministrativa, preordinata alla cura degli interessi pubblici A) PA in senso soggettivo B) PA in senso oggettivo

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento Settembre 2016 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2016-2017 Materiale a supporto

Dettagli

CONCORSO DSGA DI MARIANI PROSERPIO (1) Capitolo 1, Capitolo 5 (parr ) Capitolo 1, Capitolo 5 (parr )

CONCORSO DSGA DI MARIANI PROSERPIO (1) Capitolo 1, Capitolo 5 (parr ) Capitolo 1, Capitolo 5 (parr ) Confronto fra il Programma d'esame per l'accesso al profilo professionale di DSGA (allegato B Decreto Ministeriali 863 del 18 dicembre 2018), l indice del manuale e dell eserciziario EDISES MATERIE DI

Dettagli

PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE DEL SOSTEGNO COMUNITARIO AI BENEFICIARI DELLA SOTTOMISURA 17.1 DEL PSRN

PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE DEL SOSTEGNO COMUNITARIO AI BENEFICIARI DELLA SOTTOMISURA 17.1 DEL PSRN ORGANISMO PAGATORE Sviluppo Rurale Via Palestro, 81 00185 - ROMA Tel. 06/49.4991 PEC: protocollo@pec.agea.gov.it OGGETTO - Regolamento (UE) n. 1305/2013 - Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020

Dettagli

Organo complesso. E un organo formato da più organi. Compongono il Governo: Il Presidente del Consiglio. singoli Ministri. Il Consiglio dei Ministri

Organo complesso. E un organo formato da più organi. Compongono il Governo: Il Presidente del Consiglio. singoli Ministri. Il Consiglio dei Ministri Organo complesso E un organo formato da più organi. Compongono il Governo: Il Presidente del Consiglio singoli Ministri Il Consiglio dei Ministri Sede del Governo: Palazzo Chigi Presidente del Consiglio

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

Regolamentazione del sistema finanziario. Domenico Curcio, Ph. D.

Regolamentazione del sistema finanziario. Domenico Curcio, Ph. D. Regolamentazione del sistema finanziario Domenico Curcio, Ph. D. Perché regolare il sistema finanziario? Tre motivazioni essenziali: Centralità del sistema finanziario nelle moderne economie monetarie

Dettagli

DECRETO DEL CONSIGLIERE DELEGATO

DECRETO DEL CONSIGLIERE DELEGATO DECRETO DEL CONSIGLIERE DELEGATO N. 293-14954/2018 OGGETTO: FORMAZIONE PROFESSIONALE. AVVISO SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE FINALIZZATA ALLA LOTTA CONTRO LA DISOCCUPAZIONE (MERCATO DEL LAVORO) DI CUI ALLA

Dettagli

INDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO

INDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO Premessa......................................... V CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO 1. Le origini dello Stato italiano: le vicende territoriali............. 1 2. Il sistema

Dettagli

REGOLAMENTO IVASS N. 190-BIS (INFORMAZIONI STATISTICHE), DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N. 209 CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE

REGOLAMENTO IVASS N. 190-BIS (INFORMAZIONI STATISTICHE), DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N. 209 CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE REGOLAMENTO IVASS N. 36 DEL 28 FEBBRAIO 2017 RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI COMUNICAZIONE ALL IVASS DI DATI E INFORMAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DI INDAGINI STATISTICHE, STUDI E ANALISI RELATIVE AL MERCATO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 4 ottobre 2007, n. 253/07 Integrazioni alla deliberazione 18 gennaio 2007, n. 11/07, recante obblighi di separazione amministrativa e contabile (unbundling) per le imprese operanti nel settore

Dettagli

1 ((c) Datatronics Sistemi S.n.c. - Brescia

1 ((c) Datatronics Sistemi S.n.c. - Brescia Decreto del Ministero dello sviluppo economico 10 settembre 2010 Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. (pubblicato nella G.U. n. 219 del 18/09/2010) IL MINISTRO

Dettagli

La Corte dei Conti Europea è stata istituita nel 1975 ed è entrata in funzione nel

La Corte dei Conti Europea è stata istituita nel 1975 ed è entrata in funzione nel La Corte dei Conti Europea La Corte dei Conti Europea è stata istituita nel 1975 ed è entrata in funzione nel 1977 in forza del trattato di Bruxelles. Quando nacque la Comunità Europea i trattati istitutivi

Dettagli

Distribuzione delle funzioni Decentramento, autonomie territoriali, autonomie funzionali

Distribuzione delle funzioni Decentramento, autonomie territoriali, autonomie funzionali Insegnamento Docente titolare dell insegnamento Corsi di studio Diritto amministrativo Gerolamo Taccogna laurea Magistrale in servizio sociale e politiche sociali Programma per gli studenti frequentanti

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

Dettagli

Il sistema dei controlli nei fondi pensione negoziali

Il sistema dei controlli nei fondi pensione negoziali Il sistema dei controlli nei fondi pensione negoziali Con la riforma Dini del 1995 LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE ASSUME UN RUOLO NUOVO E DI RILIEVO NEL SISTEMA DI WELFARE 2 Riconoscimento Costituzionale

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. Il Protocollo, firmato il 9 dicembre

Dettagli

DELIBERA N. 149/05/CONS

DELIBERA N. 149/05/CONS DELIBERA N. 149/05/CONS APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLA FASE DI AVVIO DELLE TRASMISSIONI RADIOFONICHE TERRESTRI IN TECNICA DIGITALE L AUTORITÀ NELLA sua riunione del Consiglio

Dettagli

COMMISSIONE DI GARANZIA DELL ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

COMMISSIONE DI GARANZIA DELL ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI COMMISSIONE DI GARANZIA DELL ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Deliberazione n.13/128: Assoelettrica Federutility Enel S.p.A. Terna GSE Sogin S.p.A./Filctem Cgil, Flaei

Dettagli

REGOLAMENTO IVASS N. 21 DEL 10 MAGGIO 2016 L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

REGOLAMENTO IVASS N. 21 DEL 10 MAGGIO 2016 L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI REGOLAMENTO IVASS N. 21 DEL 10 MAGGIO 2016 REGOLAMENTO CONCERNENTE LE INFORMAZIONI QUANTITATIVE PERIODICHE DA TRASMETTERE ALL IVASS AI FINI DI STABILITÀ FINANZIARIA E DI VIGILANZA MACROPRUDENZIALE E RELATIVI

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico

Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico Lezione XIV La pubblica amministrazione e gli organi ausiliari; il provvedimento amministrativo Pubblica amministrazione In senso soggettivo apparato organizzativo preposto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI P r o v i n c i a d i A s t i REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con delibera di C.C. n. 17 del 10.03.2006 Art. 1. ISTITUZIONE

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1727 del 22 Dicembre 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

IL REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI (n. 19 del 15 marzo 2016)

IL REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI (n. 19 del 15 marzo 2016) IL REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI (n. 19 del 15 marzo 2016) avv. Alessia Serino Il diritto di accesso nella normativa UE In materia di tutela dell ambiente:

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La nuova Convenzione tra Italia

Dettagli

REGOLAMENTO IVASS N. 42 DEL 2 AGOSTO 2018

REGOLAMENTO IVASS N. 42 DEL 2 AGOSTO 2018 REGOLAMENTO IVASS N. 42 DEL 2 AGOSTO 2018 REGOLAMENTO IVASS RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE ESTERNA DELL INFORMATIVA AL PUBBLICO DI CUI AGLI ARTICOLI 47-SEPTIES, COMMA 7, E 191, COMMA 1, LETTERA

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI INDICE - SOMMARIO Presentazione.... Pag. XIII INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa.... Pag. 2 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto....» 4 3. La crisi delle fonti

Dettagli

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO III

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO III XI Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE 1. L origine delle Comunità europee: il Trattato

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU ADDENDA AL CODICE CIVILE PARTE III CODICE CIVILE

INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU ADDENDA AL CODICE CIVILE PARTE III CODICE CIVILE INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU 1. Protocollo addizionale n. 2 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, l attribuzione alla Corte

Dettagli

TRASMISSIONE DI DOCUMENTI AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

TRASMISSIONE DI DOCUMENTI AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS TRASMISSIONE DI DOCUMENTI AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Relazione sul monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita ed analisi dei possibili effetti sul sistema elettrico

Dettagli

Le fonti del diritto. Le fonti del diritto. Fonti di produzione e fonti sulla produzione LE FONTI DEL DIRITTO: DEFINIZIONI

Le fonti del diritto. Le fonti del diritto. Fonti di produzione e fonti sulla produzione LE FONTI DEL DIRITTO: DEFINIZIONI Fonti di produzione e fonti sulla produzione La Costituzione come fonte e come fonte sulle fonti Fonti primarie e fonti secondarie I criteri per ordinare le fonti del diritto Abrogazione, interpretazione,

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. AUTORIZZAZIONE ALL AVVIO DI UNA GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DI SERVIZI INERENTI LE COPERTURE ASSICURATIVE DI BENI E ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELL AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE

Dettagli

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio L ordinamento giuridico Costituisce un insieme di norme giuridiche dirette a disciplinare una collettività organizzata di persone, sia da un punto di vista dei rapporti

Dettagli

2/6. 1 GU L 158 del , pag GU L 335 del , pag GU L 331 del , pagg

2/6. 1 GU L 158 del , pag GU L 335 del , pag GU L 331 del , pagg EIOPA16/858 IT Orientamenti in merito all agevolazione di un dialogo efficace tra le autorità competenti preposte alla vigilanza delle imprese di assicurazione e i revisori legali e le imprese di revisione

Dettagli

PROGRAMMA E CALENDARIO CORSO DI FORMAZIONE IL DSGA NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA (ALLEGATO B del DM 863 del 18/12/2018)

PROGRAMMA E CALENDARIO CORSO DI FORMAZIONE IL DSGA NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA (ALLEGATO B del DM 863 del 18/12/2018) PROGRAMMA E CALENDARIO CORSO DI FORMAZIONE IL DSGA NELLA SCUOLA DELL AUTONOMIA (ALLEGATO B del DM 863 del 18/12/2018) Sede del corso: VIA TIBERIO 32 LATINA Totale ore: I corsisti sono pregati di presentarsi

Dettagli

L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI REGOLAMENTO IVASS N. 37 DEL 27 MARZO 2018 RECANTE I CRITERI E LE MODALITA PER LA DETERMINAZIONE DA PARTE DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE DEGLI SCONTI OBBLIGATORI DI CUI ALL ARTICOLO 132-TER, COMMI 2 E 4,

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Il presente decreto viene inviato agli organi competenti per la registrazione ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Roma, 29 luglio 2010 I l Mi ni st ro,

Dettagli

LEGGE STATALE 04/10/14

LEGGE STATALE 04/10/14 LEGGE STATALE Crisi della legge: Passaggio dallo Stato liberale allo Stato contemporaneo (Costituzione rigida) La trasformazione della forma di Stato (sociale) carica di nuovi compiti la legge, Difficoltà

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo di Costa Rica sullo scambio di informazioni in materia fiscale (TIEA Tax Information Exchange Agreement). Parte

Dettagli

VALORE P.A La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO (Corso II livello)

VALORE P.A La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO (Corso II livello) Soggetto proponente: Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica VALORE P.A 2018 La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO

Dettagli

DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA DI INCIDENTI DI SICUREZZA E DI VIOLAZIONE DEI DATI PERSONALI (DATA BREACH)

DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA DI INCIDENTI DI SICUREZZA E DI VIOLAZIONE DEI DATI PERSONALI (DATA BREACH) Allegato n. 5 alla deliberazione della Giunta Comunale n... del../../2018 avente per oggetto: REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL 27/04/2016 IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E LORO LIBERA CIRCOLAZIONE

Dettagli