Regolamentazione del sistema finanziario. Domenico Curcio, Ph. D.
|
|
- Filippa Orlandi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regolamentazione del sistema finanziario Domenico Curcio, Ph. D.
2 Perché regolare il sistema finanziario? Tre motivazioni essenziali: Centralità del sistema finanziario nelle moderne economie monetarie Fattori di contagio che accompagnano il malfunzionamento (crisi) delle strutture del sistema finanziario Strutturale situazione di asimmetria informativa a danno del datore di risorse 2
3 Regolamentazione e vigilanza Regolamentazione: quadro normativo (leggi + norme amministrative) che disciplina l attività delle istituzioni finanziarie in atto un processo di convergenza delle regole a livello internazionale Vigilanza/supervisione: attività di controllo finalizzata a verificare l effettiva applicazione della regolamentazione 3
4 Interventi del legislatore europeo nel settore bancario Legislazione comunitaria (direttive e regolamenti) ispirata ai seguenti 3 principi per la realizzazione di un mercato unico europeo: Libertà di accesso ai mercati comunitari, articolata in: libertà di prestazione di servizi libertà di stabilimento Mutuo riconoscimento Home country control 4
5 Obiettivi della regolamentazione 1. Stabilità Macrostabilità Microstabilità Prevenire/limitare l insorgere di situazioni patologiche che possono diffondersi ad altri intermediari (rischio sistemico) Verificare la capacità dei singoli intermediari di evidenziare corretti equilibri gestionali 5
6 Obiettivi della regolamentazione 2. Efficienza Allocativa Tecnico-operativa Destinare in modo ottimale le risorse fornite dai risparmiatori ai vari progetti da finanziare Mercati organizzati e intermediari devono poter raggiungere una dimensione ottima, ossia produrre al minimo costo unitario Importanza della concorrenza 6
7 Obiettivi della regolamentazione 3. Trasparenza Macro Efficienza informativa Assicurare la diffusione delle informazioni (parità di condizioni per gli operatori) ed efficienti meccanismi di formazione dei prezzi delle attività finanziarie Micro La gestione aziendale dell intermediario Rapporto intermediario-cliente Rendere disponibile al pubblico dati contabili ed extra-contabili Trasparenza dei comportamenti 7
8 Strumenti della regolamentazione Tipologie di strumenti Di tipo strutturale Di tipo prudenziale Aree di intervento Struttura dei mercati finanziari Rischi dell attività degli intermediari Esempi di strumenti - Condizioni per: 1. autorizzazione all esercizio dell attività 2. apertura di nuovi canali distributivi -Vincoli all azionariato -Specializzazione dell attività svolta -Coefficienti minimi di capitale legati ai rischi assunti -Limiti alla concentrazione dei rischi/trasformazione scadenze -Norme sul rapporto banca-impresa 8
9 Strumenti della regolamentazione Tipologie di strumenti Informativi/ Ispettivi Aree di intervento Conduzione e organizzazione aziendale Esempi di strumenti -Segnalazioni periodiche di dati contabili ed extracontabili -Poteri ispettivi delle autorità Di trasparenza/ correttezza comportamento Informazioni fornite ai clienti e al pubblico -Norme sulla trasparenza delle condizioni applicate -Norme di comportamento nella vendita di prodotti/servizi finanziari -Disciplina di Take over e OPV/OPS 9
10 Strumenti della regolamentazione Tipologie di strumenti Di tipo macroeconomico Di tipo allocativo Aree di intervento Controllo della moneta, del credito, del livello dei tassi di interesse e di cambio e della trasmissione della politica monetaria Interventi amministrativi su quantità e prezzo del credito Esempi di strumenti -Riserva obbligatoria -Controlli valutari -Controlli sui tassi -Fissazione di tassi agevolati a favore di alcune categorie socieeconomiche 10
11 Strumenti della regolamentazione Tipologie di strumenti Di vigilanza protettiva Norme per la lotta all evasione fiscale e alla criminalità organizzata Aree di intervento Situazioni di conflitto tra intermediario e cliente o crisi dell intermediario Segnalazioni di operazioni anomale Esempi di strumenti -Fondi di garanzia dei depositanti e degli investitori -Procedure fallimentari -Credito di ultima istanza -Limitazioni al segreto bancario -Misure antiriciclaggio 11
12 Autorità di vigilanza Istituzioni chiamate a definire le regole di funzionamento del sistema finanziario e a verificarne l applicazione da parte di mercati e intermediari finanziari Quante e quali autorità? Non esiste un modello ottimale, in generale possiamo avere: Autorità di vigilanza bancaria, organi di vigilanza sui mercati e intermediari mobiliari, organi di vigilanza sulle assicurazioni, autorità antitrust, ecc. 12
13 Modelli di vigilanza Vigilanza istituzionale a ciascun intermediario/mercato corrisponde una distinta autorità Vigilanza per attività le diverse attività sono disciplinate in modo uniforme a prescindere dal soggetto che le esercita Vigilanza funzionale a ciascuna funzione svolta dalle istituzioni finanziarie corrisponde una distinta autorità Vigilanza accentrata single regulator Vigilanza per finalità 3 obiettivi della regolamentazione, 3 autorità distinte 13
Regolamentazione del sistema finanziario
Regolamentazione del sistema finanziario Prof. Domenico Curcio Cattedra di Mercati e investimenti finanziari 2 Perché regolare il sistema finanziario? Tre motivazioni essenziali: Centralità del sistema
DettagliLa regolamentazione del sistema finanziario e gli organismi di controllo. Avv. Lorenzo Di Antonio
La regolamentazione del sistema finanziario e gli organismi di Avv. Lorenzo Di Antonio indice Obiettivi e strumenti della regolamentazione Le autorità di vigilanza I modelli di vigilanza Le fonti della
DettagliRegolamentazione, vigilanza e politiche di controllo sul sistema finanziario
Regolamentazione, vigilanza e politiche di controllo sul sistema finanziario Sommario 1. Il sistema dei controlli 2. Le autorità di controllo 3. La regolamentazione e la vigilanza 1. Il sistema dei controlli:
DettagliLA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA
LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA IL PERCHÉ DELLA REGOLAMENTAZIONE FINANZIARIA La ragione fondante della regolamentazione risiede nella circostanza di prevenire, ed eventualmente gestire situazioni
DettagliREGOLAMENTAZIONE DEL SISTEMA FINANZIARIO. Economia degli Intermediari Finanziari
REGOLAMENTAZIONE DEL SISTEMA FINANZIARIO Economia degli Intermediari Finanziari MOTIVAZIONI DELLA REGOLAMENTAZIONE Il fatto che il settore finanziario è, rispetto ad altri settori, fortemente regolamentato
DettagliLa Consob. Cosa fa la consob
La Consob Per la tutela dei risparmiatori Cosa fa la consob La Consob ha un compito importantissimo, quello di tutelare il pubblico risparmio. Il risparmio accumulato in una nazione è un bene primario
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliLa regolamentazione: un introduzione
La regolamentazione: Definizione Regolamentazione: misura di controllo diretto con la quale lo Stato, o altro ente pubblico disciplina il comportamento degli operatori sui mercati 1 La regolamentazione:
DettagliIndice analitico. Capitolo III IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO
439 Prefazione... p. 7 Capitolo I IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 1. La costituzione delle banche e l autorizzazione all esercizio dell attività bancaria...» 9 2. L Albo delle banche e dei gruppi bancari...»
DettagliLe funzioni del sistema finanziario
Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 1.3 Quali funzioni svolge il sistema finanziario 1.3.1 L offerta
DettagliLe BANCHE. A cura di ENEA FRANZA DEFINIZIONE DI BANCA
Le BANCHE Milano, APRILE 2012 A cura di ENEA FRANZA DEFINIZIONE DI BANCA BANCA UNIVERSALE BANCA SPECIALIZZATA: - Banca a Breve Termine - Banca a Medio Termine e Lungo Termine - Banche per le imprese -
DettagliIndice. pag. xiii. Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi » 1» 1» 4
Indice Presentazione della terza edizione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro
DettagliIndice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1
Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE PRIMA FONDAMENTI CAPITOLO 1 MONETA, ECONOMIE MONETARIE, SISTEMA DEI PAGAMENTI
INDICE SOMMARIO Prefazione alla quarta edizione.... Pag. XIII Prefazione alla terza edizione...» XIV Prefazione alla seconda edizione...» XVI Prefazione alla prima edizione...» XVII PARTE PRIMA FONDAMENTI
DettagliPROGRAMMA. Due quesiti a scelta tra otto proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) tra le seguenti materie:
PROGRAMMA Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali e/o giuridiche da destinare alla Filiale di Trento (lett. A dell art. 1 del bando) PROVA SCRITTA svolgimento di quattro quesiti a
DettagliECONOMIA E POLITICA MONETARIA Giorgio Di Giorgio SOMMARIO
ECONOMIA E POLITICA MONETARIA Giorgio Di Giorgio SOMMARIO Prefazione.... Pag. XIII Prefazioni alle edizioni precedenti....» XV Parte I FONDAMENTI Capitolo 1 MONETA, ECONOMIE MONETARIE, SISTEMA DEI PAGAMENTI
DettagliLezione 11 Banche centrali e politica monetaria
Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria L offerta di moneta: la Banca Centrale Tra i compiti principali della Banca centrale rientrano: emettere banconote e monete agire come banca delle banche
DettagliDiritto delle banche
Antonella Antonucci Diritto delle banche Terza edizione Aggiornata alla "legge risparmio" ed al "decreto Bersani" GIUFFRÈ EDITORE INDICE SOMMARIO Capitolo I EVOLUZIONI DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA 1.1.
DettagliLa regolamentazione e la vigilanza sul sistema finanziario. I fondamenti teorici del controllo. Obiettivi della regolamentazione
La regolamentazione e la vigilanza sul sistema finanziario EIF 1 I fondamenti teorici del controllo Secondo la teoria tradizionale, il controllo sul sistema finanziario è necessario dal momento che il
DettagliTecnica bancaria programma II modulo
Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo
DettagliIndice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3
parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e
DettagliB) Si dica se le seguenti affermazioni sono Vere o False appostando una crocetta in modo opportuno
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I Si propongono nel presente file alcuni esempi di domande estrapolate dagli esami assegnati negli anni accademici precedenti. Lo scopo di tali esemplificazioni non
DettagliFunzioni e struttura del sistema finanziario, ruolo di quello bancario
Funzioni e struttura del sistema finanziario, ruolo di quello bancario Obiettivi Analizzare le funzioni, la struttura e le componenti del sistema finanziario e il ruolo del sistema bancario Osservare l
DettagliPROGRAMMA SVOLTO IN DIRITTO-ECONOMIA. Anno scolastico L ordinamento della Repubblica.
PROGRAMMA SVOLTO IN DIRITTO-ECONOMIA Classe 2C programmatori L ordinamento della Repubblica. - Il Parlamento: composizione e funzionamento. Le funzioni del Parlamento. - Lo scioglimento anticipato delle
DettagliINDICE PARTE PRIMA LA BANCA COME IMPRESA
INDICE Prefazione alla seconda edizione... pag. XI Abbreviazioni...» XIII PARTE PRIMA LA BANCA COME IMPRESA CAPITOLO I L ATTIVITÀ BANCARIA DALL ANTICHITÀ ALL ETÀ MODERNA 1. L antichità... pag. 3 2. Il
DettagliINDICE PARTE PRIMA LA BANCA COME IMPRESA
INDICE Prefazione alla seconda edizione... pag. XI Abbreviazioni...» XIII PARTE PRIMA LA BANCA COME IMPRESA CAPITOLO I L ATTIVITÀ BANCARIA DALL ANTICHITÀ ALL ETÀ MODERNA 1. L antichità... pag. 3 2. Il
DettagliEconomia Pubblica. Giuseppe De Feo. Secondo Semestre Università degli Studi di Pavia
Economia Pubblica Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2014-15 Outline I Regolamentazione Che cosa è la Regolamentazione? Regolamentazione Economica
DettagliPolitiche economiche e
Politiche economiche e agroalimentari Struttura Le politiche economiche: caratteri generali dell intervento pubblico e, in particolare, le motivazioni che legittimano l intervento pubblico; Le politiche
DettagliAssetto normativo e organizzazione dei controlli sul sistema finanziario
Assetto normativo e organizzazione dei controlli sul sistema finanziario Contenuti 1 Assetto normativo e organizzazione dei controlli sul sistema finanziario Contenuti 1. I fondamenti e gli obiettivi dei
DettagliLa supervisione sugli intermediari finanziari: principi, criticità, evoluzioni
La supervisione sugli intermediari finanziari: principi, criticità, evoluzioni Workshop CeTIF AICOM Gli intermediari specializzati: modelli di business e nuove regole di funzionamento Milano, 11 aprile
DettagliUniversità degli Studi La Sapienza
Università degli Studi La Sapienza ECONOMIA E POLITICA FINANZIARIA Prof. Massimo ARNONE Terza Prova Intermedia- Compito B 23.11.2017 ************************************************************************************************
DettagliLa rimozione degli ostacoli regolamentari: opportunità di economie di scala e di scopo
La rimozione degli ostacoli regolamentari: opportunità di economie di scala e di scopo Roma, 21 giugno 2011 Francesca Passamonti Indice 1. Introduzione 2. Excursus del processo di armonizzazione: verso
DettagliSOMMARIO. Presentazione. Parte I - DISPOSIZIONI COMUNI. - Art. 1: Definizioni. - Art. 2: Rapporti con il diritto comunitario. - Art.
SOMMARIO Presentazione Parte I - DISPOSIZIONI COMUNI - Art. 1: Definizioni - Art. 2: Rapporti con il diritto comunitario - Art. 3: Provvedimenti - Art. 4: Collaborazione tra autorità e segreto d'ufficio
DettagliECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI
Dimmi cosa fai, ti dirò chi siamo Il Dipartimento racconta la ricerca ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI Rocco Corigliano, Roberto Tasca, Stefano Cenni, Giuseppe Torluccio, Paola Brighi,
DettagliIndice Presentazione L attività bancaria e la banca La vigilanza bancaria L organizzazione dell attività bancaria
Indice Presentazione Nota alla quarta edizione 1 L attività bancaria e la banca 1 1.1 La legge bancaria del 1936 e il principio di specializzazione per scadenze 1 1.2 Il rapporto fiduciario tra depositante
DettagliINDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI
INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI 1. Introduzione... pag. 1 2. Il sistema economico e i modelli in economia...» 5 3. Il flusso circolare dei beni e del reddito...» 7 4.
DettagliModello del Sistema organizzativo
Modello del Sistema organizzativo 1 Modello organizzativo Obiettivo principale della banca Gestire il rischio di non conformità alle norme (sana gestione) Rischio di svolgimento dei processi in maniera
DettagliLE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO
INDICE Introduzione....................................... VII Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO 1. Nozione di diritto bancario.......................... 1 2. Le fonti......................................
DettagliIl corso si propone di delineare le caratteristiche dell attività bancaria ed i principi di gestione delle banche.
DOCENTE: Franco Tutino TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca Modelli operativi e gestionali SSD: SECS-P/11 CORSO DI LAUREA: Scienze aziendali (a partire dall A.A. 2012-2013) Banca,
DettagliOfferta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni
Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni CHI SIAMO Moderari s.r.l. è una società di consulenza regolamentare per banche, intermediari ed enti pubblici,
DettagliIndice generale. A Le questioni in corso e le linee di indirizzo. Il contesto istituzionale ed economico. L attività di vigilanza e l enforcement
A Le questioni in corso e le linee di indirizzo l contesto istituzionale ed economico 1 La crisi dell Area euro, la risposta delle istituzioni e le prospettive 5 1.1 L evoluzione della crisi e i riflessi
DettagliFallimenti del mercato
biettivi sociali Equità Efficienza sociale Fallimenti del mercato marginali sociali ( e BM S ) Benessere collettivo dipende dal loro rapporto Incentivare produzione/consumo se BM S > isincentivare produzione/consumo
DettagliLA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE OBIETTIVI Richiamare elementi di organizzazione Chiarire perché l informazione è chiave in qualsiasi organizzazione Evidenziare la relazione tra organizzazione,
DettagliPARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA)
PARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA) A. Piano della Trasparenza Il Fondo è uno strumento di mitigazione
DettagliACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA
ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA la REPUBBLICA ITALIANA e la REPUBBLICA DI SAN MARINO, qui di seguito
DettagliTecnica bancaria programma II modulo
Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo
DettagliDiploma in Management pubblico europeo e politiche economiche
Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche 17 Maggio 4 Novembre 2016 2 Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi 3. Destinatari 4. Linee di azione e programma 5. Coordinamento scientifico
DettagliPOLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI 1 di 5 Politica di Trasmissione degli Ordini Vegagest Immobiliare Sgr S.p.A. 07/04/2009 INDICE POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI... 3 1. INTRODUZIONE... 3 2. OGGETTO
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità di intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante le norme occorrenti all adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce
DettagliCIRCOLARE MENSILE IN MATERIA DI CREDITO E FINANZA
CIRCOLARE MENSILE IN MATERIA DI CREDITO E FINANZA Maggio 2013 VARIE: 1. Antiriciclaggio... 2 2. Fatturazione elettronica... 2 3. Commissioni su carte di pagamento... 3 1. Antiriciclaggio Sono stati di
DettagliFattori esogeni e fattori endogeni Relatore: Prof. Renzo Del Ponte
La genesi della crisi economica in atto Fattori esogeni e fattori endogeni Relatore: Prof. Renzo Del Ponte Gli sviluppi della crisi La crisi finanziaria affonda le sue radici nei cambiamenti strutturali
DettagliLa vigilanza sul sistema finanziario
La vigilanza sul sistema finanziario Contenuti 1 La vigilanza sul sistema finanziario Contenuti 1. Inquadramento dei modelli di vigilanza Le relazioni fra le autorità di vigilanza sul sistema finanziario
DettagliNEWSLETTER. anno 4 / newsletter 18/2017 Aggiornata al
NEWSLETTER anno 4 / 2017 - newsletter 18/2017 Aggiornata al 21.08.2017 PRIMO PIANO BANCA D ITALIA - Provvedimento relativo alle disposizioni su Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari.
DettagliEconomia degli intermediari finanziari. Introduzione agli intermediari finanziari specializzati
Economia degli intermediari finanziari Introduzione agli intermediari finanziari specializzati 1. Introduzione all attività di intermediazione finanziaria specializzata L intermediazione finanziaria è
DettagliIndice. Cenni di storia dell'ordinamento italiano del mercato mobiliare
Indice Capitolo I Introduzione 1. La nozione di mercato mobiliare 1 2. Gli intermediari di mercato mobiliare 3 3. Le ragioni di una disciplina speciale del mercato mobiliare 4 4. Dal valore mobiliare allo
DettagliIl Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106
Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 ROBERTO BRAMATO D O T T O R E I N E C O N O M I A D E L L E I S T I T U Z I O N I E D E I M E R C A T I F I N A N Z I A R I H T T P
DettagliConvegno. I Confidi al bivio: tra decadenza (annunciata) e rinascimento (ancora possibile
Convegno I Confidi al bivio: tra decadenza (annunciata) e rinascimento (ancora possibile Scuola di Economia e Management dell Università degli Studi di Firenze Firenze 26 febbraio 2015 La disciplina dei
DettagliProfilo professionale 1: Esperto Senior nella strutturazione di database per l analisi dell azione dei confidi
Avviso di selezione esperti in tema di valutazione sull efficacia delle politiche pubbliche attuate, nella filiera del credito, attraverso i confidi Avviso per collaborazione professionale (DP2100 25/06/2014)
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa...
SOMMARIO Premessa... XVII CAPITOLO 1 L INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA E LE SOCIETÀ FINANZIARIE 1. Il sistema economico e il ruolo dell intermediazione finanziaria... 2 1.1. Intermediazione finanziaria e teorie
DettagliLA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE OBIETTIVI Richiamare elementi di organizzazione Chiarire perché l informazione è chiave in qualsiasi organizzazione Evidenziare la relazione tra organizzazione,
DettagliLezione Gli strumenti di vigilanza e la disciplina sull adeguatezza patrimoniale degli intermediari finanziari (Basilea 1 e 2)
Lezione Gli strumenti di vigilanza e la disciplina sull adeguatezza patrimoniale degli intermediari finanziari (Basilea 1 e 2) Obiettivi Analizzare la tassonomia degli strumenti di vigilanza Analizzare
DettagliFigure professionali dei percorsi alternanza scuola lavoro
Figure professionali dei percorsi alternanza scuola lavoro Anno scolastico 2017-2018 Introduzione La Banca d Italia è la banca centrale della Repubblica italiana; è un istituto di diritto pubblico, regolato
DettagliIndice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura
Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:
DettagliLa Banca Centrale. La Banca Centrale (BC)
La Banca Centrale 1/26 La Banca Centrale (BC) è l istituzione responsabile dell ordinato funzionamento del sistema creditizio, in grado di determinare la disponibilità di mezzi di pagamento e l offerta
DettagliIntervento introduttivo del Governatore della Banca d Italia Ignazio Visco
Autorità Nazionale Anticorruzione 1 INCONTRO NAZIONALE CON I RESPONSABILI DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Intervento introduttivo del Governatore della Banca d Italia Ignazio Visco Roma, 14 luglio 2015
DettagliMercati e Istituzioni in Italia
Enzo Cardi Mercati e Istituzioni in Italia Diritto pubblico dell'economia G. Giappichelli Editore - Torino Indice Premessa pag. XIII Introduzione 1. La relazione tra mercati e istituzioni: il segno della
DettagliClasse delle Lauree Specialistiche in SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI (Tab. Min. n. 84/S) Corso di Laurea Magistrale in
Febbraio 2006 Classe delle Lauree Specialistiche in SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI (Tab. Min. n. 84/S) Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE Management dell impresa Finanza d impresa
DettagliREGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI. Articolo 1 Oggetto e finalità
REGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione n. 4 del 27.03.2013 Articolo 1 Oggetto e finalità 1. ll presente regolamento disciplina il funzionamento del sistema dei controlli interni
DettagliBANCA D ITALIA E COLLEGIO SINDACALE
BANCA D ITALIA E COLLEGIO SINDACALE EMANATE DA BANCA D ITALIA a cura di Beatrice Ramasco per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 ISCRITTI
DettagliDECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ BANCA D ITALIA PROVVEDIMENTO 7 giugno 2017. Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione.
DettagliLa mutualità e l attività bancaria Imprese finanziarie
ALTRE ISTITUZIONI FINANZIARIE A.A. 2016/2017 Prof. Alberto Dreassi adreassi@units.it DEAMS Università di Trieste ARGOMENTI La mutualità e l attività bancaria Imprese finanziarie 2 1 MUTUALITÀ E BANCHE
DettagliLa gestione dei rischi nelle banche
La gestione dei rischi nelle banche ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I RISCHI BANCARI 1. Rischi di controparte Rischio di credito Rischio di regolamento 2. Rischi di mercato Rischio di interesse
DettagliTeoria dell intermediazione finanziaria
Teoria dell intermediazione finanziaria di Daniele Previati Lo scambio finanziario E caratterizzato da prestazioni monetarie di segno opposto e distanziate nel tempo Esiste incertezza sul comportamento
DettagliORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO. Nozione
Nozione Organismi con diversa forma giuridica che investono in strumenti finanziari od in altre attività il denaro raccolto tra il pubblico dei risparmiatori, operando secondo criteri di gestione fondati
DettagliI CREDITI DETERIORATI IN ITALIA UN INQUADRAMENTO GENERALE
I CREDITI DETERIORATI IN ITALIA UN INQUADRAMENTO GENERALE Elisabetta Montanaro LE BANCHE ITALIANE E I NPLs: FRA CRISI ECONOMICA E CRISI DELLE ISTITUZIONI UNIVERSITA DI SIENA 24 MARZO 217 LE DUE FACCE DI
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LE FONTI
IX Elenco delle principali abbreviazioni... xv CAPITOLO PRIMO LE FONTI Guida bibliografica... 3 1.1. Dald.l.n.95del1974aglianni 80... 5 1.2. Glianni 90:dallaleggeSIMalTestoUnico... 8 1.3. La potestà normativa
DettagliELENCO DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI DEL CANDIDATO (1)
ELENCO DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI DEL CANDIDATO (1) COGNOME: NOME: SCIPIONE LUIGI Nato il: 20/12/1972 TITOLI: a) dottorato di ricerca o equipollente conseguito in Italia o all'estero (per i settori
DettagliII.3 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 29 aprile 2011 - Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione LA BANCA D ITALIA Visto il Regolamento
DettagliCOMUNE DI LEVICO TERME (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI LEVICO TERME (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 dd. 15.06.2016 INDICE CAPO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI DI
DettagliINTERNATIONAL CONFERENCE ON REMITTANCES G8 GLOBAL REMITTANCES WORKING GROUP PLENARY MEETING
INTERNATIONAL CONFERENCE ON REMITTANCES G8 GLOBAL REMITTANCES WORKING GROUP PLENARY MEETING Intervento dr Giovanni Carosio Vice Direttore Generale della Banca d Italia Roma, 9 Novembre 2009 Le rimesse
DettagliLa vigilanza sulle società fiduciarie
La vigilanza sulle società fiduciarie Magda Bianco e Sabrina Pallini Servizio Tutela dei Clienti e Anti-riciclaggio Banca d Italia Lunedì 4 dicembre 2017 Milano Luiss Hub for Makers and Students Milano
DettagliStrumenti di risoluzione delle crisi bancarie
Gennaio 2016 Strumenti di risoluzione delle crisi bancarie (Direttiva BRRD) Bail - in Indice 1. Le nuove regole europee sulla gestione delle crisi 2. La risoluzione di una banca e relativi strumenti 3.
DettagliAGENZIE DI RATING E COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DELLE ASSOCIAZIONI DI
Studio Legale Losappio Via Ferrucci, 94 www.studiolegalelosappio.it GIUSEPPE LOSAPPIO AGENZIE DI RATING E COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DELLE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI La disciplina regolamentare delle
DettagliINDICE - SOMMARIO. Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI
INDICE - SOMMARIO Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI 1. Il sistema finanziario: una visione d assieme... pag. 3 1.1. Transazioni
DettagliCONVEGNO I Confidi Vigilati: nuove opportunità per banche e imprese
CONVEGNO I Confidi Vigilati: nuove opportunità per banche e imprese I Confidi vigilati: inquadramento alla luce delle novità previste dal decreto 141/2010 Foggia, 27 settembre 2012 Università di Foggia
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 47/10 24.2.2016 DECISIONE (UE) 2016/255 DELLA COMMISSIONE del 23 febbraio 2016 che modifica l'allegato della convenzione monetaria tra l'unione europea e lo Stato della Città del Vaticano LA COMMISSIONE
DettagliEconomia degli Intermediari Finanziari
Economia degli Intermediari Finanziari Introduzione a/a 2016-2017 Jacopo Mattei TASSI DI INTERESSE 1 TASSI DI INTERESSE (2) MERCATO AZIONARIO 2 MERCATI VALUTARI INTERROGATIVI 1. A cosa serve il sistema
DettagliVALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Economia
VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza ECONOMIA AZIENDALE (Classe L 18) - Perugia GEOGRAFIA ECONOMICA 7,9 7 ECONOMIA INDUSTRIALE 7,9 27 DIRITTO PRIVATO
DettagliTemporary CFO. Corporate Service.
Corporate Service Temporary CFO LN Consulting Sagl Via Lucino 3 CH - 6932 Lugano-Breganzona Ph: +41 91 220 70 00 Fax: +41 91 980 39 25 LN Ltd No. 1 Royal Exchange UK - EC3V 3DG London Ph: +44 203 529 56
DettagliINDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA L IMPRESA E IL MERCATO. Capitolo I IL FENOMENO E LE NOZIONI DI IMPRESA. Sez. 1 - Il sistema del diritto delle imprese
Autori....................................... XIII Avvertenze..................................... XV Prefazione di ALBERTO MAZZONI.......................... XVII PARTE PRIMA L IMPRESA E IL MERCATO Capitolo
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO CONSILIARE 2 luglio 2012 n.79 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto il combinato disposto dell articolo 5, comma 3, della Legge Costituzionale
DettagliSistema youmeter 02/09/2010 1
Sistema youmeter s 02/09/2010 1 Perché il monitoraggio elettrico Le principali motivazioni per installare un sistema di monitoraggio elettrico sono: conoscere i consumi elettrici a un livello di dettaglio
DettagliECONOMIA APPLICATA. Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata
ECONOMIA APPLICATA Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata Alessandra Bianchi alessandra.bianchi@uniroma2.it Elementi di Economia del
DettagliVerso l'unione bancaria: gli effetti sul sistema italiano
ATTIVITA DI RICERCA 2014 Verso l'unione bancaria: gli effetti sul sistema italiano PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Dopo l attuazione della riforma che ha istituito il Sistema Europeo di Vigilanza
DettagliSCHEDA DI SINTESI N.13
SCHEDA DI SINTESI N.13 Legge di delegazione europea 2014 La legge 9 luglio 2015, n. 114 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'unione europea - Legge
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA
PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA La Banca d Italia e la Guardia di Finanza: VISTI il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385,
DettagliIFRS 7 Strumenti finanziari
IFRS 7 Strumenti finanziari Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2009 2010 Prof. Sabrina Pucci 21/06/2011 1 Impostazione generale Il bilancio deve fornire indicazioni integrative che consentano
DettagliRISPOSTA DELL ABI ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE SULL ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2001/65/CE
RISPOSTA DELL ABI ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE SULL ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2001/65/CE e 2003/51/CE E SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE DELL ORGANISMO ITALIANO
DettagliEconomia degli Intermediari Finanziari
Economia degli Intermediari Finanziari A.A. 2008-2009 Laurea Triennale E.I.F. e.. Propedeuticità Matematica finanziaria Matematica per l economia Economia del mercato mobiliare Economia delle aziende di
DettagliCos è il Temporary CFO
Cos è il Temporary CFO Il Temporary CFO (Chief Financial Officer o Direttore Finanziario) è la figura professionale all interno dell impresa responsabile della gestione generale di tutte le attività finanziarie.
Dettagli