CITTA DI MARCIANISE PROVINCIA DI CASERTA

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1 Verb. n. 70 del Registro CITTA DI MARCIANISE PROVINCIA DI CASERTA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Regolamento Servizio integrato Gestione Rifiuti Modifica ed integrazione - PROPOSTA AL CONSIGLIO L anno duemiladieci, il giorno cinque del mese di marzo, alle ore 13,00 e prosieguo, in Marcianise e nella sede comunale, convocata nelle forme prescritte, si è riunita la Giunta Comunale in persona dei Sigg. : TARTAGLIONE ANTONIO - Sindaco Presidente AMOROSO PARIDE - Vice Sindaco COSTAGLIOLA CIRO - Assessore ELIA ANGELO - Assessore RAUCCI ANGELO - Assessore RUSSO GIOVANNI - Assessore TROMBETTA GERARDO - Assessore Assenti : // Assiste il Segretario Generale del Comune dott. Achille Gargiulo Constatato che l adunanza è valida per il numero degli intervenuti, il Presidente, dott. Antonio Tartaglione, invita i componenti alla trattazione dell argomento in oggetto.

2 IL DIRIGENTE V SETTORE Premesso Che con delibera di C. C. n. 50 del veniva approvato il Regolamento Servizio integrato Gestione Rifiuti ; Che tale Regolamento con deliberazione del Commissario Straordinario n. 95 del veniva modificato ed integrato; Che gli artt. 22 e 75 del stesso Regolamento, modificato ed integrato con la citata deliberazione commissariale n. 95/09 contemplano: 1) Sono esclusi dall assimilazione ai rifiuti urbani: - i rifiuti speciali assimilati di cui al precedente art. 17 la cui formazione avvenga all esterno del perimetro entro cui è istituito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. - i rifiuti speciali che non soddisfino i requisiti stabiliti dal D.M. 03/08/ i rifiuti speciali che sono individuati nell elenco dei rifiuti pericolosi nell allegato D alla parte IV del D.Lgs 152/2006; - con decorrenza , gli imballaggi secondari conferiti in raccolta indifferenziata; - gli imballaggi terziari; - con decorrenza , i rifiuti speciali assimilati che si producono nelle sale di lavorazione (rifiuti da lavorazioni industriali). (art. 22) 2) Il presente regolamento dopo l approvazione di legge e pubblicazione all albo pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi entra immediatamente in vigore, ad esclusione dell art. 17, la cui decorrenza è fissata al Fino a tale ultima data continuano ad applicarsi i criteri di assimilazione stabiliti con atto di C.C. n 85 del Ogni disposizione contraria o incompatibile con il presente regolamento si deve intendere abrogata (art. 75) Che, inoltre, l art. 72 (Accertamenti) dello stesso Regolamento contempla: Alla repressione dei fatti costituenti violazione del presente Regolamento e che comunque costituiscono degrado ambientale, provvede il Corpo di polizia Municipale. Le violazioni al presente Regolamento possono essere accertate e contravvenute anche da agenti e funzionari del comune appositamente delegati dal sindaco secondo le modalità previste dal vigente ordinamento. Le sanzioni amministrative sono stabilite negli ammontari minimi e massimi con apposita delibera della Giunta Comunale, rispetto delle disposizioni di cui alla Legge 689/1981, e successive modifiche Considerato Che, non sono stati ancora determinati dallo Stato i criteri qualitati e quantitativi per l assimilazione, ai fini della raccolta e dello smaltimento, dei rifiuti speciali e dei rifiuti urbani, né sono stati definitivi dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare i decreti attuativi per l assimilabilità dei rifiuti urbani, previsti dall art. 195 lett. E del D.lgs. 152/2006;

3 Che con decreto legge n. 195/09, non ancora convertito in legge, sono stati demandati ai Presidenti delle Province le funzioni e i compiti di programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti; Che questa Ente non è ancora in possesso dei dati ritenuti indispensabili per un corretto dimensionamento ed un efficiente organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, oltrechè per un puntuale e preventivo controllo sulla effettiva esistenza dei presupposti che consentono per legge o per Regolamento, di ascrivere i rifiuti prodotti dalle singole aziende nella categoria dei rifiuti speciali, con la conseguente sottrazione alla privativa comunale ed alla corrispondente TARSU; Che con delibera di G. C. n. 44 del sono stati aumentati gli importi delle sanzioni relative alle Ordinanze Sindacali e ai Regolamenti. Che il territorio comunale, per la sua notevole astensione, è spesso oggetto di abbandono di qualsiasi tipo di materiali (RSU, pneumatici, lastre di amianto, contenitori di polistirolo utilizzati in agricoltura, materiali ingombranti ecc. ed è difficile da controllare da parte dalla polizia Municipale; Che è opportuno e doveroso avvalersi dell aiuto di volontari per il controllo ambientale sia per quanto attiene il servizio di raccolta differenziata che per l abbandono di rifiuti e materiali vari sull intero territorio comunale; Che con delibera di G.C. n. 265 del è stato istituito sul territorio Comunale il servizio di Guardia Nazionale Ambientale Volontaria, e la nomina della guardie, che operano a titolo volontario e gratuito per lo svolgimento dei servizi di prevenzione e repressione dei reati e illeciti amministrativi; Ritenuto, pertanto, di dover apportare le necessarie modifiche ed integrazioni al Regolamento in parola rinviando, tra l altro, l entrata in vigore degli articoli che stabiliscono termini di scadenza; Visti i verbali del e della I Commissione, il verbale n. 19 del della IV Commissione Consiliare, che si allegano in copia, PROPONE DI DELIBERARE QUALE PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE 1) l art. 22 (norme di esclusione) del Regolamento Servizio integrato Gestione Rifiuti, approvato con delibera di C.C. n. 50 del , modificato ed integrato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 95 del , è così sostituito: art. 22 Norme di esclusione Sono esclusi dall assimilazione ai rifiuti urbani: - i rifiuti speciali assimilati di cui al precedente art. 17 la cui formazione avvenga all esterno del perimetro entro cui è istituito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. - i rifiuti speciali che non soddisfino i requisiti stabiliti dal D.M. 03/08/ i rifiuti speciali che sono individuati nell elenco dei rifiuti pericolosi nell allegato D alla parte IV del D.Lgs 152/2006; - con decorrenza , gli imballaggi secondari conferiti in raccolta indifferenziata; - gli imballaggi terziari; - con decorrenza , i rifiuti speciali assimilati che si producono nelle sale di lavorazione (rifiuti da lavorazioni industriali) ;

4 2) l art. 75 (Disposizioni finali e transitorie) del predetto Regolamento è cosi sostituito: art Disposizioni finali e transitorie Il presente regolamento dopo l approvazione di legge e pubblicazione all albo pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi entra immediatamente in vigore, ad esclusione dell art. 17, la cui decorrenza è fissata al Fino a tale ultima data continuano ad applicarsi i criteri di assimilazione stabiliti con atto di C.C. n 85 del Ogni disposizione contraria o incompatibile con il presente regolamento si deve intendere abrogata. 3) l art. 72 (Accertamenti) del predetto Regolamento è così sostituito: Art. 72 Accertamenti Il Controllo sul rispetto delle prescrizioni di cui al presente regolamento è affidato al Corpo di Polizia Comunale, agli ispettori degli Uffici comunali competenti ed all ASL. Inoltre le attività di controllo, vigilanza, segnalazione, accertamenti, contestazione nonché l attività sanzionatoria potranno essere affidate, previo idoneo percorso formativo, con decreto del Sindaco a dipendenti comunali, preferibilmente di categoria C, i quali collaboreranno con gli agenti della Polizia Municipale. Gli accertamenti per le violazioni al Regolamento possono essere accertate, oltre che dal Corpo della P.M. anche da tutte le associazioni competenti che operano sul territorio comunale per la difesa dell ambiente, regolarmente riconosciute. Demandare ad apposito regolamento da approvare in Consiglio Comunale la disciplina del servizio. IL DIRIGENTE V SETTORE F.to ing. Angelo Piccolo

5 CITTA DI MARCIANISE Provincia di Caserta OGGETTO: T.U.E.L. 267/2000. Pareri. Allegato alla deliberazione n 70 del 05/3/2010 Proposta di approvazione deliberazione avente ad oggetto: Regolamento Servizio integrato Gestione Rifiuti Modifica ed integrazione - PROPOSTA AL CONSIGLIO PARERE SULLA REGOLARITA' TECNICA ( Art. 49 T.U.E.L. 267/2000) SETTORE QUINTO (URBANSITICA AMBIENTE ECOLOGIA TUTELA DEL TERRITORIO) Vista la proposta di deliberazione in oggetto indicata ed esaminati gli atti ad essa inerenti, ai sensi dell art. 49, comma 1, del TUEL, in ordine alla regolarità tecnica ed alla conformità alle norme e alle regole tecniche che sovrintendono la specifica materia: si esprime parere FAVOREVOLE e si attesta che ricorrono le condizioni di cui all art. 36, comma 4, del vigente Regolamento di Contabilità. Data,... Il Responsabile del Settore F.to Piccolo si esprime parere SFAVOREVOLE per il seguente motivo: Data,... Il Responsabile del Settore PARERE SULLA REGOLARITA' CONTABILE ( Art. 49 T.U.E.L. 267/2000) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Vista la proposta di deliberazione in oggetto indicata, ai sensi dell art. 49, comma 1, del TUEL e del vigente Regolamento di contabilità, in ordine alla regolarità contabile ed alla conformità alle norme finanziario-contabili e alle previsioni di bilancio: si esprime parere FAVOREVOLE Data,. si esprime parere SFAVOREVOLE per il seguente motivo: Il Responsabile del Settore Data,.. Il Responsabile del Settore Atto estraneo al parere contabile in quanto non comportante impegno di spesa o diminuzione di entrata. Data,. F.to Zinzi Il Responsabile del Settore

6 LA GIUNTA COMUNALE Vista e fatta propria la proposta che precede; Ritenuto che la stessa sia meritevole di approvazione; Visto il D.lgs 267/00, e successive modifiche ed integrazioni; Rilevato che sono stati acquisiti i pareri ex art. 49 del D.lgs 267/00, e successive modifiche ed integrazioni; Con voti unanimi legalmente resi DELIBERA 1) Approvare, come approva, la predetta proposta di deliberazione in ogni sua parte, per le motivazioni in premessa richiamate e che qui si intendono integralmente riportate. 2) Dichiarare la presente immediatamente esecutiva.

7 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Antonio Tartaglione F.to dott. Achille Gargiulo Il sottoscritto Messo Comunale, visti gli atti d Ufficio ATTESTA - CHE la presente deliberazione : - Viene affissa all Albo Pretorio in data odierna e vi resterà per 15 giorni consecutivi, così come prescritto dall art. 124, comma 1, D. lgs n. 267/00, e successive modifiche ed integrazioni. IL MESSO COMUNALE Marcianise li 08/3/ F.to..... CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Funzionario/Responsabile del procedimento, visti gli atti d Ufficio. CHE la presente deliberazione : ATTESTA stata comunicata in elenco, con lettera n in data.... ai capigruppo consiliari come prescritto dall art. 125 del D.lgs. 267/00, e successive modifiche ed integrazioni. CHE la presente deliberazione è divenuta esecutiva il... CHE è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.Lgs. 267/00, e successive modifiche ed integrazioni). IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Lì....

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