Tutela della salute in provincia di Trento
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- Emilia Manzi
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1 Principi fondamentali: La Provincia garantisce la tutela e la promozione della salute come diritto fondamentale del cittadino e interesse della comunità. La legge disciplina il nuovo quadro ordinamentale del servizio sanitario provinciale, e in particolare definisce: i principi fondamentali le funzione di governo e la partecipazione il ruolo dei diversi soggetti le modalità organizzative del servizio sanitario
2 2 I principi fondamentali: universalità, equità e solidarietà accessibilità ai servizi indipendentemente dal luogo di residenza Si realizzano attraverso il Servizio Sanitario Provinciale Diritti dei cittadini nei rapporti con il servizio sanitario provinciale Orientamento al paziente: presa in carico e percorsi assistenziali personalizzati garanzie sui tempi di erogazione delle prestazioni integrazione dei servizi sanitari e di assistenza sociale LA PERSONA, portatrice di diritti soggettivi e di bisogni di salute, èal centro dell attenzione
3 Il quadro di riferimento Trentino: territorio e demografia 3 POPOLAZIONE Abitanti: (0,8% popolazione italiana) Stranieri: (8% della popolazione trentina) Presenza turistica annua: 30 milioni di giornate 223 Comuni e 15 Comunità Grandi anziani /
4 4 Il sistema sanitario trentino Cittadini Autonomie locali Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Medici di assistenza primaria Farmacisti Soggetti accreditati e convenzionati pubblici e privati Associazioni di volontariato
5 Struttura della popolazione iscritti al servizio sanitario dipendenti
6 Il servizio sanitario provinciale Qualità, sicurezza ed efficacia Valorizzazione dei professionisti Formazione Ricerca Innovazione Cooperazione interregionale Contenimento dei tempi di accesso alle prestazioni sanitarie 6 Promuovere la salute oggi e domani
7 Funzioni di governo e partecipazione netta separazione tra: 7 politiche sanitarie, programmazione strategica, finanziamento, valutazione e controllo (PAT) gestione e programmazione operativa (APSS Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari) Giunta provinciale Consiglio provinciale Consulta per la salute Consiglio per la salute Consiglio sanitario provinciale Comuni e Comunità
8 8 Le funzioni di governo GIUNTA PROVINCIALE Programmazione e definizione delle politiche sanitarie Finanziamento, determinazione delle tariffe e degli strumenti di compartecipazione alla spesa Determinazione di LEA ed extralea Direttive all APSS Valutazione, controllo, autorizzazione e vigilanza
9 9 Le funzioni di governo Consiglio provinciale: funzioni di indirizzo e verifica. Annualmente la Giunta presenta una relazione sullo stato della sanità. L Assessore presenta gli indirizzi generali del piano per la salute Consiglio sanitario provinciale, organo tecnico consultivo della Giunta Presidente Ordine dei medici Direttore generale APSS 8 medici Presidente dell albo degli odontoiatri Presidente del Collegio degli infermieri Un rappresentante designato da ciascuno dei restanti Ordini delle professioni sanitarie Un rappresentante delle strutture private convenzionate Un rappresentante della Consulta provinciale per la salute 3 rappr. Collegio infermieri
10 10 Le funzioni di governo Consiglio distrettuale per la salute (art. 10) Istituito presso ogni comunità Presidenti delle Comunità + Sindaci dei comuni compresi nell ambito territoriale della comunità Partecipa alla definizione degli strumenti di programmazione e si avvale dell Osservatorio Propone, sentito il Direttore del Distretto, gli interventi a livello locale da finanziare
11 11 Funzioni di governo e competenze La riforma sanitaria deve armonizzarsi con: la riforma del welfare (L.P. 13/07) la riforma istituzionale (L.P.3/06) I distretti saranno disegnati coerentemente ai territori delle comunità. La definizione dell integrazione socio sanitaria consentirà di precisare le competenze della Provincia e quelle degli Enti locali
12 Strumenti di programmazione 12 Piano provinciale per la salute Osservatorio per la salute e Comitato scientifico Atti di indirizzo e programmazione sanitaria Direttive per l assistenza socio sanitaria nelle RSA Finanziamento del SSP: Fondo sanitario provinciale Fondo per l assistenza integrata Compartecipazione diretta cittadini e fondi sanitari integrativi Fondo per gli investimenti per assistenza integrata una spesa sanitaria sostenibile
13 Finanziamento della spesa sanitaria 13 Livelli essenziali Livelli aggiuntivi Fondo Sanitario Fondo Assistenza Integrata oggi la spesa per la sanità rappresenta il 38% del bilancio provinciale
14 Livelli di assistenza e spesa sanitaria 14 Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) Previsti dalla normativa nazionale a favore degli iscritti al SSN ASSISTENZA COLLETTIVA ASSISTENZA DISTRETTUALE ASSISTENZA OSPEDALIERA COMPOSIZIONE DELLA SPESA 2008 Livelli Aggiuntivi di Assistenza (LAA) Previsti dalla normativa provinciale a favore degli iscritti al SSP e residenti nella Promozione della salute Prevenzione primaria e secondari Assistenza specialistica ambulatoriale, farmaceutica e protesica Assistenza odontoiatrica Tutela dell handicap Trasporto infermi Procreazione medicalmente assistita ASSISTENZA OSPEDALIERA 45,0% ASSISTENZA DISTRETTUALE 51,9% ASSISTENZA COLLETTIVA 3,1%
15 ASSISTENZA DISTRETTUALE 15 ATTIVITÀ SPECIALISTICA AMBULATORIALE: PRESTAZIONI EROGATE 2008 LABORATORIO RADIOLOGIA ALTRO TOTALE OCULISTICA ORTOPEDICA VISITE SPECIALISTICHE PRENOTATE PIÙ FREQUENTEMENTE N. PRENOTAZIONI IN REGIME ISTITUZIONALE N. PRENOTAZIONI IN REGIME ISTITUZIONALE/ LIBERA PROFESSIONE DERMA TOLOGICA GINECOLOGICA ,56% ORL CARDIOLOGICA FISIATRICA ODONTOIATRICA UROLOGICA NEUROLOGICA CHIRURGICA prima visita controllo visita in LP altro ,4% ,6% ,6%
16 ASSISTENZA DISTRETTUALE MEDICI DI MEDICINA GENERALE (1 ogni residenti in età 14 anni) 80 PEDIATRI DI LIBERA SCELTA (1 ogni 819 residenti in età <14 anni) 107 MEDICI SPECIALISTICI AMBULATORIALI INTERNI 245 MEDICI DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (32 punti di Guardia medica) ATTIVITÀ DI EMERGENZA TERRITORIALE 1 centrale operativa sedi di pronto soccorso 50 postazioni di trasporto infermi (12 pubbliche; 38 convenzionate) 201 ambulanze (56 proprietà APSS; 145 proprietà associazioni) 3 elicotteri Nel 2008 sono stati effettuati: trasporti programmati interventi di emergenza interventi di elisoccorso
17 Piano provinciale per la salute 17 Determina obiettivi di salute livelli ulteriori di assistenza sanitaria e socio sanitaria requisiti organizzativi e strutturali dell offerta sanitaria risorse Proposte dei consigli distrettuali e del consiglio sanitario Progetto di piano La Giunta adotta il progetto di piano e lo invia al Consiglio delle autonomie e a tutti i soggetti partecipi della programmazione ed infine per il parere alla competente commissione consiliare Viene adottato ad ogni legislatura Delegificazione del piano per la salute
18 Il servizio sanitario provinciale 18 Integrazione socio sanitaria: attività sanitarie (PAT APSS) attività socio assistenziali (Comunità di Valle) Un luogo unico (PUPA e UVM) dove bisogni complessi ricevono una risposta assistenziale unitaria e continuativa
19 Organizzare un nuovo sistema 19 Continuità assistenziale obiettivo fondamentale e irrinunciabile per un sistema sanitario moderno Medico di famiglia volano di trasmissione del nuovo modello Dal SOP (Sistema Ospedaliero Provinciale) al NOT la rete del sistema ospedaliero trentino riorganizzata oggi per consentire di progettare il NOT in coerenza con le sfide del futuro
20 APSS Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Azienda unica dal 1995 (per la fusione) di 11 USL 20 STRUTTURE A GESTIONE DIRETTA STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE 7 OSPEDALI Trento, Rovereto, Arco, Borgo Valsugana, Cles, Tione, Cavalese 13 DISTRETTI 31 strutture ambulatoriali 11 consultori 24 DIPARTIMENTI STRUTTURALI (3) Anestesia e rianimazione Medicina di laboratorio Radiodiagnostica INTRAOSPEDALIERI (6) Ospedale di Trento (4) Ospedale di Rovereto (1) Ospedale di Cles (1) FUNZIONALI (15) 7 OSPEDALIERE 17 AMBULATORIALI 45 RESIDENZE ASSISTENZIALI PROTETTE
21 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari 21 DIRETTORE GENERALE Direttore sanitario Direttore amministrativo Direttore per l integrazione socio sanitaria Consiglio di direzione Direttore sanitario, Direttore per l integrazione socio sanitaria e Direttore amministrativo (coadiuva con specifiche competenze e responsabilità il Direttore generale) Articolazioni organizzative fondamentali: Dipartimento di prevenzione (assistenza collettiva) Distretti (assistenza distrettuale), Servizio ospedaliero provinciale (assistenza ospedaliera) Collegio per il governo clinico nuovo organo esprime parere obbligatorio sul regolamento Assetto organizzativo più funzionale Gestione più collegiale Valorizzazione dell apporto dei professionisti
22 APSS: l organigramma attuale 22 Collegio dei revisori A.O.F. DIREZIONI CENTRALI OSPEDALI DISTRETTI SANITARI APPROVIGIONAMENTI, SERV. GENER. E TECNICI OSPEDALE DI TRENTO TRENTO E VALLE DEI LAGHI ALTA VALSUGANA AMMINISTR., CONTROLLO E AFFARI GENERALI OSPEDALE DI ROVERETO ROTALIANA PAGANELLA BASSA VALS. TESINO (presidio ospedaliero) PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI VALLE DI CEMBRA PRIMIERO CURA E RIABILITAZIONE VALLAGARINA VALLE DI NON (presidio ospedaliero) IGIENE E SANITÀ PUBBLICA VALLE DI FIEMME (presidio ospedaliero) VALLE DI SOLE PROMOZIONE ED EDUCAZIONE SALUTE LADINO DI FASSA GIUDICARIE RENDENA (presidio ospedaliero) RAPPORTI CON IL PUBBLICO ALTO GARDA E LEDRO (presidio ospedaliero)
23 Il nuovo organigramma APSS 23 Collegio dei revisori DIRETTORE GENERALE Direttore Amministrativo Direttore Sanitario Direttore integrazione socio sanitaria SERVIZIO OSPEDALIERO DIPARTIMENTO PREVENZIONE DISTRETTI SANITARI Prestazioni di ricovero Prestazioni specialistiche Promozione salute Prevenzione malattie e disabilità Tutela salute Sanità pubblica veterinaria Assistenza primaria Assistenza specialistica Assistenza distrettuale Assistenza socio sanitaria
24 I punti chiave della riforma 24 Più separazione tra: politiche sanitarie, programmazione strategica, controllo (PAT) gestione e programmazione operativa (APSS) Sostenibilità della spesa sanitaria: diritto alla salute compatibile con le risorse disponibili e con le diverse condizioni di ricchezza Rafforzamento della rete degli ospedali (il Trentino come unico grande ospedale) e valorizzazione del distretto Razionalizzazione dei livelli di governo dell azienda sanitaria Più coinvolgimento dei professionisti nella direzione strategica aziendale (clinical governance) Integrazione tra le attività sanitarie (PAT APSS) e le attività socio assistenziali (Comunità) Armonizzazione con l impianto istituzionale delle Comunità di Valle Delegificazione e semplificazione del Piano per la Salute Ruolo centrale del cittadino: attenzione ai tempi di attesa, all appropriatezza, ai diritti dell utente (consulta provinciale per la salute e camera conciliativa)
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