AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI
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1 Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Trento via Degasperi 79 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Reg. delib. n OGGETTO: Assistenza odontoiatrica convenzionata ex L.P. 22/ indirizzi anno CLASSIFICAZIONE: 6.10 Il giorno 23/01/2017 nella Sede dell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari sita in Trento, via Degasperi 79, il dott. Bordon Paolo, nella sua qualità di Direttore Generale nominato con deliberazione della Giunta Provinciale di Trento n. 583 del 18 aprile 2016, esamina l argomento di cui all oggetto. Pagina 1/9
2 OGGETTO: Assistenza odontoiatrica convenzionata ex L.P. 22/ indirizzi anno Il direttore dell Area Sistemi di Governance relaziona quanto segue: con delibera n del 27 novembre 2015 la Giunta Provinciale approvava le direttive per l attuazione della L.P. n. 22/2007 valide per l anno 2016; nel provvedimento veniva definito che la validità delle citate disposizioni era prorogata fino all adozione di diverse indicazioni. Alla data odierna la Giunta Provinciale non ha approvato ulteriori e nuovi provvedimenti in materia e pertanto risultano confermate in termini di tipologia di utenza, condizioni di accesso, modalità erogative e nomenclatore tariffario le disposizioni cui alla delibera n. 2166/2015. Le direttive provinciali assegnano all Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) spazi di discrezionalità decisionale e pertanto, in continuità con quanto previsto nel 2016, risulta necessario adottare alcune decisioni aziendali con relazione a: a) ripartizione del finanziamento per l anno 2017 fra le diverse forme di assistenza e rispetto ai diversi ambiti territoriali; b) parametrizzazione delle risorse per tipologia di cure e limitazioni della protesica fissa; c) numero e distribuzione degli studi/ambulatori convenzionabili nei diversi ambiti territoriali della provincia entro il limite programmato dalle disposizioni provinciali. Sulla scorta della recente deliberazione n. 601 di data del Direttore Generale dell APSS, avente ad oggetto Nuova organizzazione aziendale fase transitoria, al fine di una maggiore chiarezza nella definizione della struttura organizzativa con riferimento alla positiva ricaduta sulla catena decisionale e gerarchica, su indicazione del Direttore del Servizio Territoriale vengono delegate ai Direttori delle Unità Operative Cure Primarie dei vari Ambiti Territoriali (Ovest / Centro Nord / Centro Sud /Est) le competenze per la stipula, la gestione e il monitoraggio delle attività degli studi convenzionati ex L.P. n. 22/2007. Tale delega sarà oggetto, a completamento dalla riorganizzazione aziendale, della revisione delle attuali disposizioni in materia di deleghe di funzioni gestionali cui alla deliberazione n. 120/2014 del Direttore Generale dell APSS. a) RIPARTIZIONE DEL FINANZIAMENTO La Giunta Provinciale, con delibera n del 20 dicembre 2016 ha definito il finanziamento per le funzioni ed attività del Servizio Sanitario Provinciale (SSP) dell anno 2017, prevedendo per l assistenza odontoiatrica ex L.P. n. 22/2007 un finanziamento complessivo di euro 12,5 milioni, esattamente pari a quello dello scorso anno. Tale ammontare deve essere distribuito fra le diverse forme di assistenza (diretta pubblica, diretta convenzionata ed indiretta) considerando il relativo peso e l andamento storico. In particolare si propone di suddividere il finanziamento 2017, in analogia al 2016, nel seguente modo: 7,4 milioni per la gestione diretta (UU.OO. ed ambulatori pubblici distrettuali) 4,5 milioni per l assistenza convenzionata (compresi gli oneri previdenziali a carico di APSS) 0,3 milioni per l assistenza indiretta 0,3 milioni a riserva. Definita come sopra l articolazione del finanziamento ex L.P. n. 22/2007 fra le diverse forme di assistenza è quindi necessario articolare lo stesso per i diversi Ambiti Territoriali, cui compete la stipula dei contratti con gli studi accreditati e la gestione dell assistenza indiretta (vedi Tab. A). La Pagina 2/9
3 ripartizione proposta, utilizzando come consuetudine il criterio della popolazione residente, pur aggiornata all ultimo dato disponibile (fonte Annuario Statistico della Popolazione Residente dati al 31/12/2015), determina la seguente articolazione finanziaria: Tab. A ASSISTENZA CONVENZIONATA E INDIRETTA PREVISIONI BUDGET 2017 AMBITI TERRITORIALI EST CENTRO NORD OVEST CENTRO SUD TERRITORI pop. res. * CONVENZIONATA INDIRETTA FIEMME FASSA PRIMIERO VALSUGANA E TESINO ALTA VALSUGANA TOTALE AMBITO TERR. EST VAL ADIGE VALLE DEI LAGHI TOTALE AMBITO TERR. CENTRO NORD VALLE DI NON VALLE DI SOLE CEMBRA ROTALIANA PAGANELLA TOTALE AMBITO TERR. OVEST GIUDICARIE E R ALTO GARDA VALLAGARINA ATOPIANI CIMBRI TOTALE AMBITO TERR. CS TOTALE COMPLESSIVO * Annuario statistico della popolazione residente al 31/12/2015 fonte Servizio Statistica PAT Il limite assoluto per i diversi Ambiti Territoriali è costituito dal finanziamento indicato dalla riga TOTALE AMBITO TERRITORIALE che può essere gestito in autonomia tenendo conto delle esigenze e peculiarità dei diversi territori, ad esempio considerando l offerta delle strutture pubbliche e private presenti nelle varie zone, il bacino d utenza servito, etc. b) PARAMETRIZZAZIONE DELLE RISORSE PER TIPOLOGIA DI CURA E LIMITAZIONI DELLA PROTESICA FISSA Già le direttive provinciali per l anno 2014 avevano previsto indicatori parametrici (in % di finanziamento) per le diverse tipologie di cura (di seguito macro aree) che rappresentavano impegni contrattuali da negoziare con gli studi convenzionati. In particolare si prevedeva di: 1. favorire l attività ortodontica rivolta a soggetti in età evolutiva, con incidenza non inferiore al 15% del budget assegnato a ciascuna struttura; 2. limitare la protesica, prevedendo un tetto massimo del 35% del budget assegnato e, nell ambito di tale macroarea, privilegiare quella mobile rispetto a quella fissa. Pagina 3/9
4 Tali misure avevano tuttavia sortito effetti limitati, sia per la mancanza di tempestività del provvedimento (in giugno 2014 gli accordi negoziali erano già stati stipulati), sia per la scarsa risposta operativa da parte di numerosi studi. Le disposizioni provinciali vigenti (2016/2017) hanno eliminato le percentuali obiettivo per macroarea, e per contro demandano ad APSS, anche sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile della Rete Odontoiatrica Provinciale, il compito di individuare le quote destinate all assistenza ortodontica e protesica, avuto riguardo della specificità dei singoli ambiti territoriali e delle indicazioni di carattere generale di aumento dell assistenza ortodontica e delle cure secondarie e riduzione, su base storica, della protesica fissa, privilegiando la protesica mobile o rimovibile... APSS deve quindi dare priorità all assistenza ortodontica ed alle cure secondarie e, nel contempo, limitare l assistenza protesica fissa orientando le risorse verso quella mobile o rimovibile. Nell anno 2016 APSS, in attuazione del mandato provinciale ed attraverso lo strumento della negoziazione, ha riequilibrato il peso delle diverse tipologie di cure garantite dagli studi convenzionati; in particolare è stato ridotto il peso della protesica fissa, perlopiù fruita da un numero ristretto di soggetti, ed incrementato quello correlato alle altre tipologie di cura. Si è in tale maniera favorita una più ampia platea di aventi diritto e, in definitiva, assicurata una maggiore equità complessiva. I dati di attività rilevata nei primi 10 mesi del 2016 evidenziano infatti un incremento delle cure secondarie (63,6% vs obiettivo 59%), dell ortodonzia (16,5% vs obiettivo 14%) ed una contrazione della protesica fissa (11,4% vs. obiettivo 17% ). Al contempo si è registrato un incremento del numero di pazienti curati (n utenti 9 mesi 2016 vs. n utenti 9 mesi 2015); quanto sopra pur a fronte di una riduzione del finanziamento complessivo degli studi convenzionati avvenuta nel 2016 ( euro nel 2016 vs euro del 2015). Per le contrattazioni 2017 si ritiene quindi di mantenere i medesimi indirizzi forniti nel precedente esercizio ed in particolare: protesica fissa in percentuale minore o uguale al 17 % del budget complessivo; cure secondarie, ortodonzia e protesica mobile maggiori o uguali rispettivamente al 59%, 14% e 9% del budget complessivo. Le percentuali di indirizzo sopra elencate sono da ritenersi parametri obiettivo a livello di Ambito Territoriale, gestiti considerando le particolarità dei propri territori e della relativa struttura di offerta. Nel 2016 è stata altresì introdotta da APSS una limitazione sulla prestazione corona fusa in rapporto al numero di elementi dentari trattati per singolo paziente, prevedendo, secondo un criterio di appropriatezza economica, un massimo di 5 corone a testa con vincolo di non ripetibilità per almeno 5 anni. Sentito il responsabile della Rete Odontoiatrica Provinciale si propone di confermare, anche per l anno 2017, tale limitazione in quanto coerente e sinergica rispetto agli altri indirizzi aziendali sopra esposti. c) NUMERO E DISTRIBUZIONE DEGLI STUDI/AMBULATORI CONVENZIONABILI E CRITERI DI INDIVIDUAZIONE Pagina 4/9
5 In ottemperanza alle direttive provinciali il numero di studi/ambulatori privati con cui i vari Ambiti Territoriali potranno rinnovare o stipulare i contratti di fornitura è commisurato ai seguenti criteri di massima: disponibilità e numerosità di studi odontoiatrici privati accreditati; popolazione residente nei vari ambiti territoriali; disponibilità/domanda di convenzionamento da parte degli studi interessati. I vigenti indirizzi di programmazione (punti 5 e 5.1 delle direttive provinciali) prevedono: un numero massimo di 34 strutture accreditabili a livello provinciale, ripartito in rapporto alla popolazione residente per singolo Ambito Territoriale: Ovest n. 7, Centro Nord n. 8, Est n. 8 e Centro Sud n. 11. Tale limite è aumentabile di n. 2 unità per particolari esigenze connesse alla soddisfazione della domanda sul territorio ed al miglioramento dei livelli di accessibilità delle prestazioni; una distribuzione territoriale che assicuri capillarità dei punti di erogazione. Le disposizioni provinciali demandano poi ad APSS la definizione del numero di strutture da convenzionare per ogni singolo esercizio e territorio, nonché l eventuale scelta fra più soggetti accreditati; di fatto quindi la programmazione provinciale definisce unicamente un limite massimo di strutture accreditate a livello di Ambito Territoriale e fornisce criteri generali per l eventuale selezione degli studi privati da convenzionare. In continuità con l anno 2016 si propone di adottare il coefficiente numero strutture convenzionabili ogni 1000 residenti pari a 0,0632 (n. 34 studi / * 1000 = 0,0632, calcolato rispetto all ultimo dato disponibile della popolazione residente al 31/12/2015 fonte Servizio Statistica PAT), per individuare il numero di studi privati convenzionabili per ciascun territorio degli Ambiti Territoriali. Utilizzando tale coefficiente l assetto a regime risulta articolato come esposto nella tabelle seguente (Tab. B). Nella stessa vengono evidenziate, per ogni utilità, anche i territori attualmente carenti che potrebbero vedere l attivazione di contratti con nuovi soggetti accreditati. Tab. B NUMERO MASSIMO DI STUDI/AMBULATORI CONVENZIONABILI Pagina 5/9
6 AMBITI TERRITORIALI TERRITORI pop. res. * * annuario statitistica popolazione al 31/12/ zone totalmente sprovviste di strutture convenzionate parametro provinciale nr max accred parametro aziendale convenzioni 2017 in funzione pop. res. per terr per amb arrotondato terr Pagina 6/9 situazione convenzioni a fine 2016 per terr per amb terr zone carenti EST Alta Valsugana ,43 7, Bassa Valsug ,72 1 0,72 Fassa ,64 1 Fiemme ,27 1 Primiero ,63 + OVEST Non ,50 6, Sole ,99 1 Rotaliana ,89 1 0,89 Cembra ,71 1 Paganella ,31 + C.SUD Val Lagarina ,72 11, ,72 Altopiano ,29 1 Folgaria Lavarone Alto Garda ,18 3 Giudicarie ,37 2 0,37 C.NORD Adige ,67 8, ,67 Valle Laghi ,69 1 TOTALE COMPLESSIVO , Nell ipotesi che nessun studio manifestasse interesse nelle zone carenti, l Ambito Territoriale ha facoltà di dare comunque risposta assistenziale utilizzando il proprio budget con gli studi convenzionati nei territori contigui. E da sottolineare infine che il budget annuale assegnato allo studio non costituisce soglia minima da garantire per l anno successivo, dato che la specifica programmazione finanziaria provinciale risulta ad oggi avere una valenza annuale. Infine si relaziona che a supporto dei referenti amministrativi territoriali, sia per quanto riguarda l assistenza convenzionata che l assistenza indiretta, il responsabile della Rete Odontoiatrica ha fornito la disponibilità di alcuni odontoiatri dipendenti dell APSS (si veda tabella C) quali referenti territoriali da contattare nei casi di stretta necessità e per un confronto su aspetti clinici specialistici dell area odontoiatrica. Tab. C REFERENTI ODONTOIATRI TERRITORIALI Territorio Referente dott. Alta Bassa Valsugana Del Dot Luca e Primiero Fiemme e Fassa Del Dot Luca Non e Sole Marchesi Ermanno Rotaliana - Paganella - Del Dot Luca Cembra Rovereto Girotto Luca e Girotto Marco Giudicarie Marchesi Ermanno Alto garda Marchesi Ermanno Trento Del Dot Luca
7 Ciò premesso, acquisito il parere del Direttore del Servizio Territoriale dell APSS, IL DIRETTORE GENERALE Preso atto della relazione del Direttore dell Area Sistemi di Governance e fatte proprie le argomentazioni ivi riportate; Visti la legge provinciale 22/2007; gli indirizzi provinciali cui alle deliberazioni della Giunta Provinciale n. 692 del 9 maggio 2014, con validità dal 1/7/14 al 27/11/2015 e la deliberazione della Giunta Provinciale n del 27 novembre 2015 valida fino a diverse direttive adottate; l allegato 3 della delibera del direttore generale n. 120/2014 inerente le disposizioni in materia di deleghe di funzioni gestionali; la delibera del direttore generale n. 487/2015 inerente gli indirizzi per l assistenza odontoiatrica convenzionata per l anno 2016; la deliberazione della Giunta Provinciale n del 20 dicembre 2016 relativa al finanziamento delle funzioni ed attività del Servizio Sanitario Provinciale; la delibera del direttore generale n. 601 di data avente per oggetto Nuova organizzazione aziendale fase transitoria ; DELIBERA 1. di individuare in n. 34 gli studi odontoiatrici convenzionabili per l esercizio 2017; tale numero sarà incrementabile di due unità, nel caso di ulteriori accreditamenti provinciali; 2. di confermare, in analogia all anno 2016, il criterio di articolazione degli studi convenzionabili per territorio in rapporto alla popolazione residente, così come previsto dalla tabella B indicata in relazione e tenendo conto del coefficiente numero strutture convenzionabili ogni 1000 residenti pari ad 0,0632; 3. di delegare i Direttori delle Unità Operative Cure Primarie dei vari Ambiti Territoriali (Ovest / Centro Nord / Centro Sud /Est) alla stipula, alla gestione e al monitoraggio delle attività degli studi convenzionati ex L. 22/2007; compete ai medesimi Direttori anche l individuazione degli studi accreditati con cui rinnovare o attivare un nuovo rapporto contrattuale per l anno 2017, secondo i criteri descritti in relazione; 4. di assegnare ai vari Ambiti Territoriali (Ovest / Centro Nord / Centro Sud /Est) il finanziamento da destinare alle convezioni con gli studi/ambulatori privati, secondo il criterio della popolazione residente come indicato nella tabella A riportata in relazione; Pagina 7/9
8 5. di ripartire il finanziamento disponibile sulle diverse macroaree secondo tali indirizzi: percentuale del budget minore o uguale del 17% per la protesica fissa, maggiore/uguale del 14% per l assistenza ortodontica, maggiore/uguale del 59% per le cure secondarie e maggiore/uguale del 9% per la protesica mobile; 6. di mantenere anche per il 2017 la limitazione all erogazione, con oneri a carico del SSP, della prestazione corona fusa cod per un numero massimo di 5 corone per paziente e la ripetibilità della stessa solo dopo 5 anni. Inserita da: Servizio Prestazioni e Soggetti Accreditati / Camin Edda Pagina 8/9
9 Verbale letto, approvato e sottoscritto. Il Direttore Generale Bordon Paolo Il Responsabile Servizio Affari Generali e Legali Toniolatti Armando Pagina 9/9
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