Un progetto pensato per migliorare la capacità di risposta alla TB, MDR-TB e HIV-TB da parte delle comunità dei migranti e degli operatori sanitari
|
|
- Elisa Vigano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Un progetto pensato per migliorare la capacità di risposta alla TB, MDR-TB e HIV-TB da parte delle comunità dei migranti e degli operatori sanitari Loredana Ingrosso
2
3
4
5
6
7 IL 90% delle MDR-TB in Italia è osservato in pazienti nati all estero (L.Fattorini, ISS)
8
9 L Italia è da molti anni considerata un paese a basso rischio per la TB. Tuttavia analizzando questi dati si osserva una relazione tra il crescente numero di nuovi casi di TB e MDR-TB e la popolazione straniera in Italia (se con straniera intendiamo persone nate all estero). Val quindi la pena di dare un occhiata a quelli che sono i dati ufficiali, e quelli stimati, sulla popolazione di immigrati in Italia
10 abitanti nella penisola italiana nel 2009 (dati ISTAT) Di cui stranieri (7% dell intera popolazione) residenti registrati secondo i dati ISTAT gennaio 2010 (1/12 abitanti) Oltre stranieri nati in Italia 1 straniero su 10 abita a Roma o Milano e circa 1/3 degli immigrati vive in sole 12 grandi città
11 Mancati rimpatri Ingressi non autorizzati Ricadute nella clandesti nità Stimata tra i 500 e i 700mila individui
12
13 Questo progetto nasce per ispirazione dell International Centre for Migration Development and Health di Ginevra (ICMHD) e si propone di intervenire sul ruolo che le minoranze etniche e i migranti hanno nella epidemiologia della TB, della MDR-TB e dell HIV associato alla TB.
14 La somministrazione di un protocollo terapeutico inadeguato (con basse dosi o con farmaci di scarsa qualità) e/o l interruzione della terapia della TB (con i quattro farmaci di prima linea) possono favorire lo sviluppo di un ceppo di tubercolosi resistente a più farmaci: MDR-TB Errori similari nella gestione del protocollo terapeutico della MDR-TB possono generare la XDR-TB, che è però resistente anche ai farmaci di seconda linea e quindi costituisce un serio pericolo per la saluta pubblica. Fortunatamente si tratta di casi molto rari.
15 E evidente che un individuo con limitato accesso alla sanità pubblica, spesso in movimento sul territorio magari con una imperfetta conoscenza della lingua NON sia esattamente in condizione di garantire la completa adesione ad un corretto protocollo terapeutico.
16 il contagio dipende da fattori quali il numero di persone infette il numero di persone sono suscettibili all infezione a causa di uno stato di salute compromesso. Il rischio di essere infettati aumenta con il tempo trascorso in presenza della persona infetta aumenta con l aumentare della concentrazione dei batteri nell ambiente, come può accadere in un ambiente sovraffollato. La scarsa ventilazione può accrescere il rischio di trasmissione.
17 Si comprende come le condizioni di vita degli immigrati corrispondano perfettamente a quelle che sono definite le condizioni favorenti la trasmissione delle infezioni tubercolari: In altri termini: malattia sovraffollamento scarsa ventilazione povertà ed emarginazione
18 Lavorare con i migranti e le minoranze etniche per accrescere le loro conoscenze e consapovelezza in tema di prevenzione e gestione della tubercolosi. E nello stesso tempo lavorare con gli operatori sanitari per aumentare la loro capacità di sostenere e incoraggiare i pazienti a fronteggiare il carico che MDR-TB e HIV rappresentano per queste categorie.
19 Poiché i principali protagonisti di questo scenario sono i migranti e le minoranze etniche noi pensiamo che, se messi in condizione di farlo, essi siano in grado di prendersi carico della prevenzione e della gestione della malattia tubercolare. Inoltre, riteniamo che gli operatori sanitari, che sono gli sparring partners dei migranti, possano e debbano collaborare con essi al fine di diminuire il carico sociale di questa patologia
20 I concetti di,, e sono spesso influenzati dalla cultura e dal contestoin cui si vive. Ciò è particolarmente vero nel caso di persone provenienti da paesi lontani (non solo geograficamente), in questo caso i preconcetti possono essere alimentati e rafforzati dal fatto di vivere in una comunità chiusa e relativamente impermeabile al contesto sociale che la circonda.
21 In un contesto di questo tipo sono proprio le persone più fragili a restare fuori dalle iniziative di prevenzione e controllo che sono messe in atto dal paese ospitante Inoltre, le differenze linguistiche impediscono frequentemente agli operatori sanitari (per i quali manca una specifica preparazione all approccio multiculturale) di confrontarsi utilmente con i loro pazienti migranti o appartenti a minoranze etniche
22 Una combinazione di interviste mirate ai tecnici del settore e di ricerca bibliografica servirà ad identificare e conoscere quali misure siano già state prese nei vari paesi membri dell EU e specificatamente in Italia per affrontare I temi di prevenzione e trattamento di TB, MDR-TB e HIV dal punto di vista dei migranti e delle minoranze etniche. Questo consentirà di fare il punto della situazione e aggiustare il tiro degli interventi successivi
23 Per descrivere come i migranti vedono la malattia e conoscere quelli che a loro avviso sono i mezzi per combatterla, sia dal punto di vista individuale sia come colletività, si procederà a somministrare ad un gruppo rappresentativo dei questionari di tipo quantitativo e qualitativo (KABP). Tali questionari saranno messi a punto dagli esperti nel settore in uno sforzo congiunto (ISS-ICMDH).
24 Anche nel caso degli operatori sanitari si provvederà a somministrare dei questionari KABP specificatamente disegnati per descrivere come essi percepiscano la responsabilità di lavorare con, e per i migranti nella prevenzione e gestione della MDR-TB e HIV. I questionari saranno utilizzati inoltre per valutare quello che gli operatori sanitari percepiscono come la loro attidudine a lavorare in questo contesto e per consentire ad essi di esprimere le loro opzioni nell approccio del paziente migrante o appartenente ad una minoranza etnica.
25 Per incidere effettivamente nella realtà delle comunità dei migranti e delle minoranze etniche verrano organizzati dei gruppi di lavoro misti che saranno gestiti da esperti nel settore della comunicazione. Utilizzando il risultato delle indagini conoscitive (questionari KABP), saranno messi a punto degli strumenti e mezzi informativi destinati a cambiare nei due gruppi target la consapevolezza rispetto alla gestione della tubercolosi fornendo ad entrambi degli strumenti conoscitivi di rapido utilizzo.
26 Questo progetto si augura di poter cambiare realmente la percezione di tutti i principali protagonisti circa le modalità di prevenzione e cura della TB rendendo ciascuna categoria (migranti e operatori sanitari) consapevole di sé e dell importanza del ruolo di ciascuno in questa partita a scacchi tra salute e malattia, interesse personale e bene pubblico. Ricordando che la salute di ciascuno è garanzia della salute di tutti e che tutelando la salute dei più fragili tuteliamo allo stesso tempo il nostro benessere.
Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità
Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità Maria Grazia Pompa Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Direzione Generale della
DettagliTUBERCOLOSI Epidemiologia e controllo in Italia. Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma
TUBERCOLOSI Epidemiologia e controllo in Italia Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma Epidemiologia della tubercolosi Andamento dell incidenza: tendenze globali e regionali
DettagliRAPPORTO GLOBALE SULLA TUBERCOLOSI 2013
RAPPORTO GLOBALE SULLA TUBERCOLOSI 2013 56 mln di persone trattate con successo dal 1995 3 mln di casi non diagnosticati ogni anno Problema TB-MDR: identificazione dei casi, liste d attesa per il trattamento
DettagliMigrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi
Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? Istituto Superiore di Sanità Roma, 19 maggio 2011 Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi Stefania
DettagliFerrara, 18 Giugno Viola Guardigni
Informazione sanitaria ed offerta attiva del test HIV nell ambito di un programma di assistenza integrata rivolto ad una popolazione di rifugiati e richiedenti asilo: esperienza nella Provincia di Ferrara.
DettagliPATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI
PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI Globalizzazione, Migrazione, Salute e Vaccini Le nuove patologie della Globalizzazione Martedì 24 Novembre 2009, ore 09.00 16.30 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini - Sala
DettagliLa mediazione culturale nell accoglienza del bambino migrante
BAMBINI in MIGRAZIONE Novara, 21.3.2015 La mediazione culturale nell accoglienza del bambino migrante Relatrice: Dott.ssa Shpresa Xheka Presentazione Non è grossa, non è pesante la valigia dell emigrante
DettagliDinamiche di salute nelle popolazioni immigrate
XI Workshop Il Sistema Epidemiologico Integrato dell Epatite Virale Acuta (SEIEVA) a 30 anni dal suo avvio: riflessioni sullo stato dell arte e prospettive future Roma, 17 dicembre 2015 Dinamiche di salute
DettagliIRIS. raccomandazioni
IRIS L indagine in Italia evidenze e raccomandazioni IRPPS CNR Maura Misiti Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali Consiglio Nazionale delle Ricerche m.misiti@irpps.cnr.it Obiettivi
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 04-08-2014 (punto N 43 ) Delibera N 677 del 04-08-2014 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliACCREDITAMENTO E REQUISITI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE; UN ANALISI SUGLI STANDARD INFERMIERISTICI
ACCREDITAMENTO E REQUISITI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE; UN ANALISI SUGLI STANDARD INFERMIERISTICI 12 novembre 2015 marco.zucconi@email.it PREMESSA I sistemi di ACCREDITAMENTO e la SICUREZZA DEI PAZIENTI
DettagliPROGETTO TAO Card Veneto Gestione della Terapia Anticoagulante Orale: Modelli a Confronto e Nuove Proposte
PROGETTO TAO Card Veneto Gestione della Terapia Anticoagulante Orale: Modelli a Confronto e Nuove Proposte La terapia anticoagulante orale (TAO) costituisce un trattamento di grande e crescente importanza
DettagliGiornata Mondiale delle Epatiti Celebrazione nazionale 29 novembre 2012. Ministero della Salute
Giornata Mondiale delle Epatiti Celebrazione nazionale 29 novembre 2012 Ministero della Salute Epatite B - circa 2 miliardi di persone infettate, - più di 240 milioni di persone con un infezione cronica,
DettagliDiritto alla salute: accesso ai servizi sanitari per la popolazione migrante
Diritto alla salute: accesso ai servizi sanitari per la popolazione migrante Antonio Chiarenza Azienda USL di Reggio Emilia RICERCA E INNOVAZIONE Il Centro per la salute delle donne straniere e dei loro
Dettaglin.2 L INFORMAZIONE AIUTA LA PREVENZIONE AL MEGLIO Seguire le indicazioni del medico per CURARSI SEGUIRE LA TERAPIA CON COSTANZA
n.2 Seguire le indicazioni del medico per CURARSI AL MEGLIO IN EVIDENZA L importanza di SEGUIRE LA TERAPIA CON COSTANZA Risparmio e aderenza alla terapia: I VANTAGGI DEI FARMACI GENERICI L INFORMAZIONE
DettagliDiseguaglianze nell accesso ai servizi vaccinali
Diseguaglianze nell accesso ai servizi vaccinali Iniziative volte a migliorare l accesso alle vaccinazioni nella popolazione migrante sul territorio nazionale Flavia Riccardo, Maria Grazia Dente, Silvia
DettagliQuale visibilità e futuro per la disciplina?
XV Giornate Liguri di Medicina del Lavoro Genova, 27 marzo 2019 Quale visibilità e futuro per la disciplina? Giovanna Spatari Presidente, Società Italiana di Medicina del Lavoro Francesco S. Violante Past-president,
DettagliLaboratorio dei cittadini per la salute
Laboratorio dei cittadini per la salute Le popolazioni straniere interessate dallo screening per la diagnosi precoce del tumore del collo dell utero La situazione nel territorio della AUSL di Bologna Gli
DettagliC.C.M. Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie progetto
C.C.M. Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie progetto interventi di tutela e promozione della salute in carcere attraverso la presenza, nelle sezioni degli istituti penitenziari,
DettagliServizio Laboratorio di Prevenzione. INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio
Servizio Laboratorio di Prevenzione INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio anno 2015 Pag. 1 di 7 Indice 1 Introduzione... 2 2 Percorso attuato... 2 3 Analisi dei dati... 4 4 Valutazione
DettagliQuali sono i numeri del volontariato in Europa?
TERZO SETTORE / Volontariato Quali sono i numeri del volontariato in Europa? I dati dell indagine di Eurostat sulla partecipazione sociale e sull integrazione dei cittadini europei di Elisabetta Cibinel
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Valutazione dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza
DettagliConcetta M. Vaccaro Responsabile welfare e salute Fondazione Censis Roma 8 maggio 2012
C E N S I S SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITÀ "Indagine conoscitiva sulla patologia diabetica in rapporto al Servizio sanitario nazionale ed alle connessioni con le malattie non trasmissibili"
DettagliOn. Vinicio Peluffo X Commissione Attività Produttive. Palazzo Pirelli 28 nov 2016
On. Vinicio Peluffo X Commissione Attività Produttive Palazzo Pirelli 28 nov 2016 Silver Economy La generazione over 65 clienti,, consumatori, lavoratori, pazienti: persone clienti EU Parliament «Briefing»
DettagliINDAGINE DI OPINIONE SULLA PERCEZIONE DELLA POLITICA IN TRENTINO E CONOSCENZA DEL PARTITO
INDAGINE DI OPINIONE SULLA PERCEZIONE DELLA POLITICA IN TRENTINO E CONOSCENZA DEL PARTITO 2018 Introduzione Questo rapporto illustra brevemente i risultati dell indagine condotta nella nostra Provincia
DettagliLa situazione dei Rom in 11 Stati membri dell UE Sintesi dei risultati delle indagini
MEMO / 23 maggio 2012 La situazione dei Rom in 11 Stati membri dell UE Sintesi dei risultati delle indagini La relazione sulla situazione dei Rom in undici Stati membri dell UE presenta le prime conclusioni
DettagliDi che cosa parliamo in questo Congresso
Di che cosa parliamo in questo Congresso Donatella Alesso Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Medici di famiglia Medici delle malattie semplici oppure Medici della complessità? Superficiali conoscitori
DettagliGlobalizzazione e salute Macerata 3 marzo dott. Luigi Salizzato direttore DSP AUSL Cesena ufficio di presidenza SNOP
Globalizzazione e salute Macerata 3 marzo 2005 dott. Luigi Salizzato direttore DSP AUSL Cesena ufficio di presidenza SNOP Salute statuto OMS 1948 "Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale
DettagliIn particolare, occorre rilevare come la citata D.G.R. n del 27 luglio 2016 testualmente riferisca che:
REGIONE PIEMONTE BU43 27/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 10 ottobre 2016, n. 27-4044 Approvazione schema di protocollo di intervento relativo alle attivita' di collaborazione tra farmacie
DettagliMod. DeP Descrizione Progetto. PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio
Pag. 1 di 5 PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio Committente Importo Finanziato Titolo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche per l Integrazione
DettagliEPIDEMIOLOGIA PER LA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE Corso di formazione online. 30 Ottobre 31 dicembre 2007
MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA CORSO FAD Rev. 9 del 25/09/2007 Pagina 1 di 5 EPIDEMIOLOGIA PER LA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE Corso di formazione online 30 Ottobre 31 dicembre 2007 organizzato
DettagliPiano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni
Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità
DettagliLa situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare
SITUAZIONE NUTRIZIONALE La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza o l aggravamento
DettagliIRIS Intervento sulle violenze contro le donne: ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca
IRIS Intervento sulle violenze contro le donne: ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca Maura Misiti Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali
DettagliUna vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE.
Una vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE. Il docente rappresenta un anello fondamentale che lega il mondo scolastico a quello delle famiglie, capace di trasferire
DettagliRicerca sul rapporto di una comunità terapeutica con il territorio
Ricerca promossa dal centro studi Comunità Passaggi Ricerca sul rapporto di una comunità terapeutica con il territorio Ricerca effettuata da: Dott.ssa Chiti Elisa e Dott.De Crescente Marino Strumento utilizzato:
DettagliLE LINEE GUIDA ITALIANE SULLA GESTIONE DELLA TUBERCOLOSI IN ETÀ PEDIATRICA A. Guarino
LE LINEE GUIDA ITALIANE SULLA GESTIONE DELLA TUBERCOLOSI IN ETÀ PEDIATRICA A. Guarino Fattori di rischio per infezione e per lo sviluppo di malattia tubercolare Prof. Alfredo Guarino Dipartimento di Scienze
DettagliSORVEGLIANZA della SINDROME EMOLITICO-UREMICA (SEU) nella POPOLAZIONE PEDIATRICA:
SORVEGLIANZA della SINDROME EMOLITICO-UREMICA (SEU) nella POPOLAZIONE PEDIATRICA: 1988-2004 Queste pagine sono dedicate alla memoria del prof. Gianfranco Rizzoni, recentemente scomparso, che con il suo
DettagliL obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole
La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole
DettagliAlessandra Rossi 1, Anteo Di Napoli 1, Lidia Gargiulo 2, Alessio Petrelli 1
Alessandra Rossi 1, Anteo Di Napoli 1, Lidia Gargiulo 2, Alessio Petrelli 1 1: Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà
DettagliNumero 15 /2016 Tubercolosi: dai dati epidemiologici spunti per la tutela
Numero 15 /2016 Tubercolosi: dai dati epidemiologici spunti per la tutela Il 24 marzo si è svolta la Giornata mondiale contro la tubercolosi (World Tb Day 2016), e questo evento ha permesso di ricordare
DettagliQuale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS?
Quale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS? Prevenzione Continuità e percorsi di cura Discriminazione Ricerca Ø Campagne di sensibilizzazione rivolte a: adolescenti,
DettagliMigrazione e contesto socio-economico
Migrazione e contesto socio-economico Costruzione degli strumenti di raccolta dati e analisi Matteo Morandi Area Rischio Infettivo Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Scaletta Determinanti socio-economici
DettagliSORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -
SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività
DettagliMigrazione e TBC Contributo ad una stima dell impatto sul Sistema Sanitario della provincia di Catania ( ) Dott.
UOC Epidemiologia e Prevenzione - ASP 3 Catania Migrazione e TBC Contributo ad una stima dell impatto sul Sistema Sanitario della provincia di Catania (2011-2017) Dott. Gaetano Zappalà Sbarchi in Italia
DettagliUna sala operatoria per i bambini di Rosangela
Una sala operatoria per i bambini di Rosangela L idea del progetto è nata nel Novembre 2005 a seguito delle indicazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità che sollecitava interventi medici a tutela
DettagliAttività fisica ULSS n. 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza Passi Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Attività fisica ULSS n. 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza Passi 2011-2014 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo
DettagliIl problema della late presentation in Emilia Romagna
Il problema della late presentation in Emilia Romagna Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara Late diagnosis, 2016, EU/EEA 2016-29444 casi % persons with CD4
DettagliMinistero della Salute
Workshop IMPACT proactive "in action" 2015 Finanziare la Ricerca sul dolore Giovanni Leonardi Direttore Generale della Ricerca e dell Innovazione in Sanità Il Dolore e la Legge 38/2010 La ricerca in terapia
DettagliProgetto di Ricerca Giovani Immigrati, Partecipazione e Integrazione
Progetto di Ricerca Giovani Immigrati, Partecipazione e Integrazione In collaborazione con Forum Nazionale dei Giovani Laboratorio di Psicologia Sociale Applicata, Università Cattolica del Sacro Cuore
DettagliAcqua e parassiti: Cryptosporidium
PARASSITI d ITALIA Una rete al servizio del SSN Animali + Esseri umani = una sola salute ROMA 20-21 ottobre 2011 Acqua e parassiti: Cryptosporidium Simone M. Cacciò Reparto di Malattie Parassitarie Gastroenteriche
DettagliI suoi bisogni di salute. L Uomo, il Migrante. Azienda USL Valle d Aosta. Convegno: L uomo, il migrante, i suoi bisogni di salute
Azienda USL Valle d Aosta Convegno: L uomo, il migrante, i suoi bisogni di salute Aosta, 31 marzo 2007 L Uomo, il Migrante I suoi bisogni di salute Marco Mazzetti Servizio di Etnopsichiatria Terrenuove
DettagliSocietà Italiana di Medicina dell Immigrazione
Convegno Screening: dai programmi alla ricerca Bologna 13-15 dicembre 2004 Società Italiana di Medicina dell Immigrazione Salvatore Geraci Area sanitaria Caritas Roma Società Italiana di Medicina delle
DettagliQUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO
QUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO Il questionario consente di valutare il grado di apprendimento dei discenti. Ogni domanda fa riferimento a passaggi chiave del percorso formativo, pertanto
DettagliLegislatura.
Legislatura Romania Marocco Albania Immigrazione: dati statistici Circa 230-240.000 soggiornanti registrati N.B. Nel 2006 gli stranieri regolarmente residenti in Italia sono più di 3 milioni, circa il
DettagliNon solo norme e obblighi, uno sguardo oltreconfine. La partnership ANMA - AVSI e l esperienza dell Ospedale St Joseph s nel nord Uganda
Non solo norme e obblighi, uno sguardo oltreconfine. La partnership ANMA - AVSI e l esperienza dell Ospedale St Joseph s nel nord Uganda D. Bontadi, V. Brossa Perché questa partnership? Chi è l AVSI Cosa
DettagliEpidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )
Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi
DettagliAttività fisica nella ASL Roma 6 I dati della sorveglianza PASSI
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Attività fisica nella ASL Roma 6 I dati della sorveglianza PASSI 2012-2015 L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria
DettagliPROGETTO A CASA DEI NONNI
Città di Reggio Calabria PROGETTO A CASA DEI NONNI Intervento n. 31 del P.S.U. Potenziamento dei servizi alla persona mediante l uso del Social care voucher 1 COME NASCE IL PROGETTO A CASA DEI NONNI Tra
DettagliMaddalena Colombo, Mariagrazia Santagati. Seminario Cirmib UCSC, BRESCIA, 27/04/2015
Maddalena Colombo, Mariagrazia Santagati Seminario Cirmib UCSC, BRESCIA, 27/04/2015 Focus Livello di concentrazione di studenti di origine immigrata in una scuola (ethnic school composition) e grado di
DettagliL attività fisica nell ASL TO 4. Periodo
L attività fisica nell ASL TO 4. Periodo 2012-2015 L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e
DettagliFormare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice
Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamp - 14 Novembre 2012 Burnout:
DettagliStudi Clinici in Pediatria e nelle Malattie Orfane
Studi Clinici in Pediatria e nelle Malattie Orfane Valeria Antenucci OPBG Clinical & Research Services Verona, 19 Giugno 2014 Sperimentazione Clinica La sperimentazione farmacologica sull'uomo impone sempre
DettagliLo stato dell arte della ricerca clinica in Italia ancora stabile in un contesto europeo in calo
Sessione Plenaria Ricerca e Sperimentazione Il punto di vista dell industria farmaceutica Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria Catania, 23 ottobre 2015 1 Lo stato dell arte della ricerca clinica
DettagliMetodologia per valutare l aderenza nelle terapie farmacologiche
Metodologia per valutare l aderenza nelle terapie farmacologiche U.O. Farmacia Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord MISURARE L ADERENZA METODI diretti indiretti Terapia direttamente osservata
DettagliDiseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini
Diseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini Disuguaglianze di salute Le disparità di salute sono in gran parte disuguaglianze sociali e economiche Minatori impiegati Censis: 11 milioni
DettagliRuolo dei fattori socio-economici su mortalità e ospedalizzazione in una coorte di pazienti diabetici residenti nella ASL RMD
Ruolo dei fattori socio-economici su mortalità e ospedalizzazione in una coorte di pazienti diabetici residenti nella ASL RMD Fano V 1, Bontempi K 1, Pezzotti P 2, Gnavi R 3 1 ASL RMD, Roma 2 Laziosanità
DettagliPrevalenza Infezioni Ospedaliere comprese le Chirurgiche
Prevalenza Infezioni Ospedaliere comprese le Chirurgiche la prevalenza di pazienti ospedalieri infetti varia dal 6,8% al 9,3% e quella di infezioni dal 7,6% al 10,3%. l incidenza di infezioni ospedaliere
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA SETTORE SALUTE UFFICIO V - MALATTIE INFETTIVE
DettagliSCREENING TUBERCOLOSI & D.O.T. TRA IMMIGRATI E FASCE DI POPOLAZIONI A RISCHIO: L ESPERIENZA DELL ULSS 20
SCREENING TUBERCOLOSI & D.O.T. TRA IMMIGRATI E FASCE DI POPOLAZIONI A RISCHIO: L ESPERIENZA DELL ULSS 20 Dott.sa Emma Conti METODI DI SCREENING Test intradermico secondo Mantoux (TST) La Mantoux è positiva
DettagliL ANDAMENTO DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA: QUADRO INTRODUTTIVO. Dr. Gianfranco Costanzo
L ANDAMENTO DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA: QUADRO INTRODUTTIVO Dr. Gianfranco Costanzo titolo FONTE: Guy J. Abel & Nikola Sanders; Science 2014 titolo FONTE: Guy J. Abel & Nikola Sanders; Science 2014 I
DettagliMALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno
MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno 2011 - - Gennaio 2013 - U.O. Tecniche Epidemiologiche e gestionali per l'organizzazione sanitaria, Dipartimento PAC Malattia di Parkinson nell ASL di Brescia
DettagliIl programma Guadagnare salute : intersettorialità e sinergie per la promozione della salute dei bambini e degli adolescenti
Il programma Guadagnare salute : intersettorialità e sinergie per la promozione della salute dei bambini e degli adolescenti Daniela Galeone Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagine
DettagliANTIBIOTICI? USIAMOLI BENE
ANTIBIOTICI? USIAMOLI BENE ANTIBIOTICI? USIAMOLI BENE Usare gli antibiotici in modo corretto è importante per contrastare il fenomeno dei batteri resistenti, cioè quei batteri che sono diventati insensibili
DettagliValeria Alfonsi Reparto Epidemiologia delle Malattie Infettive CNESPS/ISS
Valeria Alfonsi Reparto Epidemiologia delle Malattie Infettive CNESPS/ISS Ipotesi la scarsa copertura vaccinale tra il personale sanitario è dovuta alla mancanza di interventi di promozione mirati agli
DettagliI bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità. Modena 1 marzo 2006
I bisogni di salute di genere con particolare riferimento al parto e alle scelte consapevoli sulla maternità Modena 1 marzo 2006 Dal programma salute donna.. favorire un attenzione alla salute femminile
Dettagli1861 (UNITA D ITALIA) RESIDENTI STRANIERI (0,4%) 1991 RESIDENTI STRANIERI (1%)
1861 (UNITA D ITALIA) RESIDENTI 22.182.000 STRANIERI 89.000 (0,4%) 1991 RESIDENTI 56.778.000 STRANIERI 625.000 (1%) 1 gennaio 2017 RESIDENTI 60.579.000 STRANIERI 5.029.000 (8,3%) 130 aa 26 aa x 8 LA MAGGIOR
DettagliI giovani e le nuove tecnologie Quali impatti sul luogo di lavoro
I giovani e le nuove tecnologie Quali impatti sul luogo di lavoro Il nuovo progetto di ricerca Partendo dalle premesse illustrate, il nuovo progetto di ricerca intende focalizzare le proprie attenzioni
DettagliMalattie Respiratorie Croniche. Gianluigi Ferrante e Gruppo Tecnico PASSI I Workshop 2013 Coordinamento Nazionale Passi 20 marzo 2013
Malattie Respiratorie Croniche I dati della sorveglianza PASSI Gianluigi Ferrante e Gruppo Tecnico PASSI I Workshop 2013 Coordinamento Nazionale Passi 20 marzo 2013 Introduzione Le Malattie Respiratorie
DettagliIl ruolo delle Associazioni dei pazienti
Il ruolo delle Associazioni dei pazienti Laura Del Campo Responsabile Affari generali FAVO www.favo.it 1 14 2 5 288 5 9 10 6 3 4 42 2 10 2 108 FAVO rappresenta il 50% delle associazioni di volontariato
DettagliL industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche
Comitato etico Regione Liguria: organizzazione, prospettive e potenzialità L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche Daniel Lapeyre Vice Presidente Farmindustria Genova, 25 novembre 2013 L
DettagliResponsabile ISS: Dr. Stefano Vella, Direzione del Dipartimento del Farmaco, ISS. Sottostudio aderenza e qualità della vita
ALLEGATO 4 Titolo del progetto: Coorte PITER (Piattaforma Italiana per lo studio della Terapia delle Epatiti virali): Studio osservazionale multicentrico prospettico in persone con infezione cronica da
DettagliLa sorveglianza della mortalita materna ISS-Regioni
Sorveglianza della mortalità e grave morbosità materna in Italia 27 Maggio 2016 Istituto Superiore di Sanità La sorveglianza della mortalita materna ISS-Regioni I punti di forza e le criticita delle attivita
DettagliDOMANDE INESPRESSE, RISPOSTE MANCANTI. La salute di cinesi e filippini in Italia
DOMANDE INESPRESSE, RISPOSTE MANCANTI. La salute di cinesi e filippini in Italia Annavittoria Sarli ISMU Milano ASEF Public Health Network. Joint Research on Regional Integration and Infectious Diseases
DettagliMETODI E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
METODI E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO COMUNICAZIONE EFFICACE La comunicazione è essenziale per aumentare il livello di sicurezza del paziente. Numerosi studi riguardanti la sicurezza
DettagliRoma Capitale: oltre mezzo milione di stranieri
Roma Capitale: oltre mezzo milione di stranieri Oggi la città metropolitana di Roma Capitale rappresenta il territorio italiano con il maggior numero di immigrati regolari: 1 ogni 8 residenti. Un fenomeno,
DettagliIl ruolo della ASL nella tutela della salute
Il ruolo della ASL nella tutela della salute Dott. Guido Fontana Esperienze di Farmacovigilanza: interazioni, rischio di abuso, eventi avversi in ambito geriatrico e Legge Regionale 30 dicembre 2009, n.
DettagliLA SALUTE DEI MIGRANTI CINESI E FILIPPINI A MILANO
LA SALUTE DEI MIGRANTI CINESI E FILIPPINI A MILANO Dr. Annavittoria Sarli Fondazione ISMU, Milano ASEF Public Health Network. Joint Research on Regional Integration and Infectious Diseases in Asia and
DettagliNuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell
Dettagli29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO
FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza
DettagliINTRODUZIONE E COORDINAMENTO
INTRODUZIONE E COORDINAMENTO Enrico Moscoloni Consigliere Segretario dell Ordine degli Avvocati di 1 LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE, L INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E LA GESTIONE DEL
DettagliTBC: MAI ABBASSARE LA GUARDIA
TITOLO TBC: MAI ABBASSARE LA GUARDIA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PROVIDER ECM CREDITI FORMATIVI MODALITÀ DI FRUIZIONE CURATORI E RESPONSABILI SCIENTIFICI ESPERTI DEI CONTENUTI E COLLABORAZIONI Oriente s.r.l
DettagliPERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE Roviano - 6 giugno La cura per le persone con malattie croniche. Il Progetto IGEA
PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE Roviano - 6 giugno 2011 La cura per le persone con malattie croniche Il Progetto IGEA Marina Responsabile Progetto IGEA Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliQuestionario Conosci l Europa
Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione
DettagliIndicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliC1 - MATEMATICA (Questionario per il tutor del modulo)
C - MATEMATICA (Questionario per il tutor del modulo) Sezione A Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? Un paese, una frazione o una comunità
DettagliValutazione dell'incremento di mortalità in Italia nel 2015: l analisi dei dati del Sistema di Sorveglianza Mortalità Giornaliera (SiSMG) in 32 città
Valutazione dell'incremento di mortalità in Italia nel 2015: l analisi dei dati del Sistema di Sorveglianza Mortalità Giornaliera (SiSMG) in 32 città P. Michelozzi Dipartimento di Epidemiologia SSR, ASLRM1
Dettagli5.3 Epidemiologia della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) e dell infezione da HIV
5.3 Epidemiologia della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) e dell infezione da HIV 5.3.1 Epidemiologia della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) Nel 1982 in Italia è stata avviata
DettagliSORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI.
SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI. Protocollo Operativo UOS Epidemiologia e profilassi malattie infettive SISP, ASL Roma A Dr.ssa Andreina Ercole Misure di prevenzione, ricerca attiva
DettagliCittadinanzattiva Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici. X Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità
Cittadinanzattiva Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici X Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità Minori: diritti rari, costi cronici Audizione Commissione Igiene e Sanità
Dettagli