FORGIAMO E CSR LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA
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- Pietro Lanza
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1 FORGIAMO E CSR LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA
2 ForgiAMO Il progetto ForgiAmo in tre diversi luoghi in Italia, Agrigento, Perugia e Verona, ha promosso percorsi di valorizzazione dei talenti giovanili e di contaminazione di giovani, di competenze, mestieri, professionalità, tra diversi enti ed organizzazioni. 1. Fucina delle idee a) Rete b) Formazione 2. Fucina creativa e manuale a) Open workshop b) Testaggio ingranaggi 3. Coaching a) Monitoraggio e valutazione b) Forgia degli ingegni c) Creative tour Video
3 RIUTILIZZO Impatto ambientale: Tutti e tre i percorsi territoriali hanno sviluppato processi legati al riutilizzo e al rispetto dell ambiente. A Verona per la produzione delle Longboard verrà utilizzato legno di recupero proveniente da aziende del territorio veneto. A Perugia, oltre alla piattaforma 1Place, è prevista la realizzazione di una struttura centrale ad alto impatto ambientale, valorizzando materiali di recupero per le parti di arredo. Ad Agrigento, sono stati utilizzati o scarti tessili per la realizzazione dei capi d abbigliamento, nonché utilizzati scarti di prodotti tipici della terra siciliana, come bucce d arancia e di limone.
4 SHARING SKILLS Condivisione delle competenze: Grandi aziende e realtà importanti, come Google Italia, Sole24ore, Istituto Italiano di Design, Avvenire e Poste Italiane, hanno condiviso il proprio know-how con i 30 ragazzi coinvolti nel progetto. Da questo punto di vista è stata importantissima la Study Visit di Milano, nella quale i ragazzi partecipanti hanno potuto presentare il proprio progetto e ricevere un percorso formativo da imprese di caratura nazionale e mondiale.
5 SOCIAL INCLUSION E INTEGRAZIONE Nei tre territori, in forme diverse, sono stati implementati processi di inclusione. A Perugia, nella scelta del gruppo di partecipanti, si è cercato di porre attenzione alla partecipazione di ragazzi provenienti da diversi strati sociali e con livelli di competenza differenti. Ciò ha permesso la crescita del gruppo e l integrazione parziale di chi partiva da competenze meno strutturate e/o con risorse minori. A Verona è avvenuto lo stesso processo, coinvolgendo poi nella produzione delle longboard i carcerati delle strutture penali del territorio. Ad Agrigento hanno partecipato al progetto ragazze del territorio con forti difficoltà di inserimento lavorativo. Quasi tutte le ragazze coinvolte non avevano un lavoro e nel contempo possedevano percorsi di studio fermi alle superiori (alcune ancora in corso). La maggior parte proveniva da famiglie in difficoltà economica e con problemi strutturati di tutti i componenti del nucleo familiare di provenienza, legati alla disoccupazione diffusa.
6 COACHING UMANISTICO Nell anno di durata del progetto i ragazzi sono stati seguiti con metodologie legate al coaching umanistico. Il coach ha permesso la messa in trasparenza e valorizzazione delle potenzialità individuali utili e spendibili a favore degli altri e della costruzione del team. La metodologia ha permesso di individuare un piano d azione ragionato e tarato su obiettivi via via verificabili. Per il raggiungimento dei quali è stato utile, in alcune fasi del progetto, il sostegno e l alleanza di una figura di raccordo tra i ragazzi e gli adulti, affinché i primi esprimessero liberamente esigenze perplessità ed i secondi valutassero il modo migliore per superarli e sostenerlo. Ciò ha avuto un profondo risvolto eticosociale. Tale aspetto ha permesso, a differenza di altri percorsi, di facilitare la progettazione e l attuazione delle start-up e di evitare al minimo il rischio di fallimenti. Inoltre ha consentito una visione dinamica del progetto e di valorizzare passo dopo passo il capitale umano e i processi innovativi implementati. Tale aspetto, anche se non figura tra le modalità classiche di CSR, è stato di fondamentale importanza per mantenere qualitativamente alto il profilo progettuale e per dare un risvolto etico (non abbandonare i ragazzi al loro destino ma fornirgli competenze e strumenti efficaci)
7 Sostenibilità Economica e Follow-Up: Come elemento di sostenibilità abbiamo dato ai tre gruppi tutti gli strumenti necessari per poter proseguire l attività imprenditoriale Collegamenti con gli Enti Locali e i principali incubatori, finanziatori e acceleratori di Startup in Italia Coprogettazione per nuove progettualità (Fondazione Cattolica Assicurazione, Bando Terzo Settore Nazionale, Culturability) Il progetto di Longboard di Verona ha avuto una menzione speciale come start up da Save this planet, evento inserito in StartupItalia Siamo in attesa di risposta per verificare come poter partecipare al percorso di Crowdfunding attraverso il portale Eppela, supportato da Poste Italiane, e il progetto Postepay Crowdy.
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