La redazione de La Casa sull Albero

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1 Care amiche e cari amici, siamo in autunno, tempo di attività che riprendono e che un po ci travolgono, ma che ci danno anche il ritmo per la stagione che abbiamo davanti. È un momento ricco e la ricchezza crediamo che venga dalle occasioni in cui ci confrontiamo con gli altri, in cui ci impegniamo con gli altri. Anche quest anno, abbiamo chiesto agli amici di Bassano Accessibile, di mettere in moto i nostri pensieri verso il cambiamento, affinchè tutti possiamo percorrere spazi comuni. Si impara facendo e Bassano Accessibile sta facendo molto per creare occasioni di sensibilizzazione, a favore dell inclusione delle persone, che vivono con forme di disabilità. Per questo, data l esperienza e la sensibilità, abbiamo chiesto loro di approfondire un tema che avevano accennato lo scorso anno per noi e che ci sta molto a cuore, ovvero quello dei parchi giochi inclusivi. Ecco che cosa hanno condiviso. A presto, La redazione de La Casa sull Albero

2 1) I parchi giochi sono un segno visibile di valorizzazione della città e una premura per il divertimento di piccoli e grandi. Bassano Accessibile sostiene i parchi giochi inclusivi. Potete definire che cosa sono? I parchi giochi inclusivi sono dei luoghi senza barriere architettoniche per il gioco di tutti, ovvero tutti i bambini possono usare gli stessi giochi. Questo vuol dire che bambini e bambine, con diverse abilità, possono giocare e divertirsi perché il parco è stato allestito secondo un attento progetto, realizzato da professionisti, che hanno tenuto presente il maggior numero possibile di queste abilità. Includiamo quando facciamo in modo che la diversità sia una risorsa e l esigenza specifica un diritto sociale. Questo vale anche per i giochi che, essendo per tutti, non debbono mai essere riservati solo ai bambini con disabilità. Ad esempio, l altalena speciale per carrozzine è un gioco non inclusivo perché riservato solo ai bambini in carrozzina ed è risultato spesso pericoloso per gli altri bambini. Fondamentale oltre ai giochi è la pavimentazione, che deve essere studiata per favorire il collegamento tra l area d ingresso e i giochi, oltre che promuovere lo spostamento tra un gioco e l altro, possibilmente in autonomia. In un parco veramente inclusivo la pavimentazione è la parte più costosa dell intervento. Castello e struttura gioco multifunzionale su pavimentazione anticaduta. In primo piano un supporto con maniglie per facilitare il passaggio dalla carrozzina a terra. Parco Anconella di Firenze

3 2) Quali giochi inclusivi si potrebbero proporre nella nostra città? I giochi devono soprattutto essere divertenti, creativi ed avventurosi, per tutti! Non tutti i bambini hanno le stesse abilità e gli stessi gusti, quindi non appiattiamo le aree gioco, ma promuoviamo differenti modi di giocare e fantasticare. I giochi possono essere di molti tipi, possono avere un importante valore educativo ed inclusivo e permettere ai bambine e alle bambine, anche con disabilità lievi o gravi, di giocare insieme e di diventare protagonisti del gioco stesso. Giocare insieme, nonostante le diversità, è un esperienza che arricchisce tutti i compagni di gioco. Alcuni tipi di giochi inclusivi possono essere: Contenitori di sabbia, di forme e di colori diversi, rialzati da terra, con lo spazio adeguato per il gioco da seduti sulla carrozzina o per il posizionamento di una panchina. Se disposti alla fine di un lieve pendio, per cui accessibili in più modi, sono capaci di creare situazioni molto simpatiche per il gioco stesso. Contenitori di giochi per l acqua, rialzati e con di- Percorso con linea guida tattilo plantare per persone con disabilità visiva. Parco giochi inclusivo in Parc de la Ciutadella a Barcellona (Spagna)

4 verse pendenze. Usati con la sabbia fanno divertire tutti i bambini che possono sperimentare e manipolare. Casette e capanne accessibili, con angoli lievemente rialzati rispetto al terreno, dove i bambini possono giocare a fare finta di essere i grandi Altalena nido. Sono dei cesti resistenti, che possono contenere uno o più bambini, anche con problemi motori, con forma accogliente che tranquillizza i genitori sulla sicurezza del gioco. Giochi didattici, posti singolarmente o su piattaforme articolate accessibili, stimolano l intelletto e la socializzazione. Giochi sonori e musicali che stimolano la creatività e la socializzazione, sono particolarmente adatti ai bambini con disabilità sensoriali. Castelli nelle varie composizioni con torri, scivoli, percorsi a diversi livelli di raggiungimento, con una base accessibile allargata. Ponti con torsione, che, in sicurezza, danno la sensazione del disequilibrio tanto ricercata dai bambini e che in questo modo può essere proposta anche a un bambino in carrozzina, con disabilità motoria e sensoriale. Cartellone gioco con l alfabeto Braille. Parco giochi inclusivo in Parc de la Ciutadella a Barcellona (Spagna)

5 3) Come si comunica la presenza di un parco giochi inclusivo? Quali sono gli errori che si fanno normalmente e le attenzioni ai messaggi che si dovrebbero dare? Un grande errore che facciamo è quello di associare il parco gioco inclusivo ad un parco giochi per disabili. Ogni volta che non poniamo l accento sul gioco e sul divertimento, ma lo poniamo sulle difficoltà e sulla disabilità, continuiamo a mantenere una forma di barriera, che ci impedisce di raggiungere veramente lo scopo di un parco giochi. Comunicare è importante e farlo in maniera inclusiva vuol dire non sottolineare di volta in volta sentiero per disabili, rampe per disabili. Indicazioni come il parcheggio per disabili sono fondamentali, ma attenzione a non far passare i messaggi che riguardano progetti di comunità, in tono discriminatorio. Gioco a molla, montagnola e scivolo in primo piano, dietro si intravedono l altalena nido, la rampa e la mappa del parco con scritte in Braille. Parco giochi inclusivo in Parc de la Ciutadella a Barcellona (Spagna)

6 4) Come si fa la progettazione partecipata di un parco giochi per tutti? È una bella sfida, ma è possibile. Una progettazione partecipata è un mezzo di coesione sociale, che può portare ad un salto di qualità di tutti gli attori coinvolti. Si possono coinvolgere semplici cittadini, piccoli o grandi, associazioni, scuole, famiglie con l intento di creare un patto di collaborazione, che garantisca una crescita sociale. Si parte dall analizzare il problema, quindi si può effettuare un sopralluogo, una passeggiata vera e propria sul luogo indicato per il parco giochi per tutti, per vederne insieme le caratteristiche. Quindi si affronta il confronto con i tecnici dell amministrazione della città, che indicheranno vincoli, costi, leggi rendendo consapevoli i vari cittadini delle responsabilità che ogni opera pubblica richiede. Poi è utile guardare ad altre realtà per conoscere come hanno fatto, per capire quali cose hanno funzionato e quali no nei loro progetti. Infine si Ingresso musicale. Parco giochi inclusivo in via delle Acacie a Fontaniva (PD)

7 arriva al tavolo di progettazione vera e propria con la presentazione di un progetto preliminare. Progettare insieme significa educare alla solidarietà e alla civiltà. Per questo non possiamo che agire in questo senso, affinché siamo tutti più coscienti che i problemi della disabilità, non possono essere cancellati, ma possono essere di certo alleggeriti se crescono l accoglienza e la sensibilizzazione a queste storie, fatte di persone, molte volte di bambini, che hanno davvero tanta voglia di divertirsi in un parco insieme agli altri. Da Parchi gioco per tutti a cura di Lucia Lancerin, ed. Bassano accessibile, 2018 Può essere richiesta copia in formato.pdf a bassanoaccessibile@gmail.com Gioco musicale. Parco giochi inclusivo in via delle Acacie a Fontaniva (PD)

8 Associazione La Casa sull Albero via Gobbi, Bassano del Grappa (VI) Tel Sito : info@lacasasullalbero.org c/c Bancoposta: IBAN IT92 E Sostienici con il tuo 5x1000 scrivendo sulla tua dichiarazione dei redditi