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1 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA E L' ASSOCIAZIONE INCONTRO DONNE ANTIVIOLENZA A.I.D.A. ONLUS PER IL SERVIZIO DI PROTEZIONE, SOSTEGNO E REINSERIMENTO DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA Tra il Comune di Cremona (che in seguito verrà denominato come COMUNE), con sede in Cremona, Piazza del comune, 8 e Codice Fiscale , nella persona di...,.. e l'associazione.. (che in seguito verrà denominata come ASSOCIAZIONE) con sede in, via., rappresentata dal Presidente.; PREMESSO che: - l Associazione, dall anno 2001 svolge sul territorio attività di ascolto, sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza; è titolare del numero di pubblica utilità nazionale 1522, istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio nel 2006, nell'intento esclusivo di fornire ascolto e sostegno alla donne vittime di violenza; aderisce alla Rete nazionale Di.Re., è membro della Rete Territoriale per la prevenzione ed il contrasto delle violenza sulle donne, nonché partner del Comune di Cremona nell ambito di diversi progetti a favore delle donne vittime di violenza; - l Associazione è senza scopo di lucro iscritta al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato della Provincia di Cremona con atto di iscrizione n. 115 del 05/05/2001 e iscritta al Registro regionale delle Associazioni femminili (ex L.R. 16/92) con provvedimento n. 199 del 2001 ed è costituita da donne che mettono a disposizione la propria professionalità e il proprio tempo per ascoltare, aiutare e sostenere le donne vittime di stalking, violenza e maltrattamenti fisici, psicologici, economici in famiglia e nella società; - l'analisi dei dati acquisiti nel corso dello svolgimento dell attività della Rete Territoriale per la prevenzione e il contrasto delle violenze contro le donne e del Progetto A.R.C.A. delle donne, confermano la necessità di garantire sul territorio l attività di ascolto, sostegno e accompagnamento a favore delle donne vittime di violenza; - il Comune di Cremona intende avvalersi dell esperienza e delle competenze dell Associazione al fine di garantire un servizio di ascolto, sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Articolo 1 Il Comune di Cremona si impegna a: - collaborare con l Associazione nell ambito delle attività a favore delle donne vittime di violenza e per quanto attiene alle attività istituzionali proprie dell Ente Locale; - concedere all Associazione, come sede propria delle attività i locali di proprietà comunale individuati nella planimetria allegata e sottoscritta separatamente, in uso gratuito ai sensi del 1 comma art. 10 del vigente Regolamento Comuna le per la disciplina dell affidamento di beni immobili a terzi. L Associazione avrà sede presso gli spazi di proprietà comunale concessi in comodato d'uso gratuito ed ubicati al piano terra dello stabile in via Palestro n. 34 a Cremona individuati al catasto

2 urbano al foglio 79 mappale 784 sub. 505 per tutta la durata della presente convenzione. BOZZA Articolo 2 L Associazione Donne Incontro Antiviolenza A.I.D.A. onlus si impegna a: - svolgere attività di ascolto, sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza; - assicurare volontarie adeguatamente formate sul tema della violenza di genere; - mantenere e garantire il collegamento con il 1522; - garantire la segretezza e la sicurezza dei dati della donna vittima di violenza; - assicurare il collegamento con strutture protette di emergenza per il pronto intervento, nel caso in cui non se ne occupi direttamente il Comune di residenza; - mantenere i rapporti con le Forze dell Ordine, il sistema socio-sanitario, i servizi sociali, del/i Comune/i interessati o del Comune di provenienza della donna; - attivare percorsi di reinserimento e di autonomia per le donne vittime di violenza; - garantire la completa gratuità dei servizi offerti. Articolo 3 L Associazione Donne Incontro Antiviolenza A.I.D.A. onlus dovrà annualmente presentare una sintetica relazione illustrativa delle attività che intende svolgere per adempiere agli impegni assunti con la presente convenzione. Articolo 4 La presente convenzione scadrà il 31 Ottobre Le parti hanno la facoltà di recedere anticipatamente dandone avviso all altra parte, mediante lettera raccomandata o PEC, almeno tre mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. La presente convenzione non si rinnova tacitamente. Il Comune si riserva comunque la possibilità di revocare in qualsiasi momento l'assegnazione dei locali citati nell'art.1, dandone preavviso almeno 90 giorni prima, con lettera raccomandata, ove ricorrano ragioni di pubblico interesse, o per motivate necessità, o per ragioni di forza maggiore, o per inadempienza da parte della Associazione alle clausole regolanti la presente convenzione, senza che la Associazione possa pretendere compensi o indennizzi di sorta. Articolo 5 L'Associazione dichiara che l'immobile è adatto all'uso convenuto, in buono stato di manutenzione ed esente da vizi che possano recare pregiudizio alla salute di chi lo utilizza e di accettarlo nello stato di fatto in cui attualmente si trova, impegnandosi a riconsegnarlo alla scadenza della convenzione nel medesimo stato salvo il normale uso. Articolo 6 Le eventuali migliorie ed addizioni che l'associazione apportasse all'immobile resteranno a vantaggio della proprietà. Articolo 7 E' fatto espresso divieto alla Associazione di subconcedere in uso, in tutto od in parte i locali assegnati (salvo formale autorizzazione da parte del Comune), di modificare, anche

3 temporaneamente, la destinazione contenuta nella presente convenzione e di cedere, anche parzialmente, ad altri il contratto pena la risoluzione di diritto del medesimo. Articolo 8 Sono a carico della Associazione le riparazioni di ordinaria manutenzione di cui agli art e 1609 del C.C. ed espressamente, fra esse, quelle relative agli impianti di acqua, luce, gas e sanitari, alle serrature e alle chiavi, ai cardini degli infissi, alla superficie dei muri e dei soffitti e degli infissi, alle marmette e piastrelle di pavimentazione e di rivestimento. Sono altresì a carico della Associazione le opere di straordinaria manutenzione dell immobile assegnato in comodato d'uso nei limiti di quanto stabilito dall art. 11 del Regolamento per l affidamento di beni immobili a terzi approvato con deliberazione consiliare n. 69 del 28 novembre Articolo 9 Le spese per oneri accessori inerenti i locali assegnati sono a carico della Associazione (tassa asporto rifiuti, acque fognarie, servizio di pulizia, fornitura acqua, energia elettrica e riscaldamento, spurgo pozzi neri e latrine ecc.). Articolo 10 E' vietata qualsiasi modifica, innovazione o trasformazione ai locali senza il preventivo consenso scritto da parte del Comune fermo restando che ogni spesa, anche autorizzata, ivi comprese quelle relative alle pratiche amministrative che fossero necessarie, rimarrà ad integrale carico della Associazione. Ogni aggiunta che non possa essere tolta senza danneggiare i locali resterà acquisita alla proprietà a titolo gratuito. Sono per intero a carico della Associazione tutti gli adempimenti, aggiunte e/o innovazioni che norme emanande dovessero imporre per lo svolgimento dell'attività cui è destinata la presente convenzione. Articolo 11 L'Associazione è costituita custode della cosa concessa in uso e ne risponderà in caso di danni attribuiti a sua colpa, negligenza o abuso. Esonera inoltre espressamente il Comune da ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che possano derivare a sé o a terzi frequentatori dell immobile da fatti od omissioni di altri comproprietari od inquilini dello stabile o di terzi. L'Associazione si obbliga ad osservare e far osservare le regole di buon vicinato, a non tenere depositi di materiali pericolosi, a non destinare i locali ad uso contrario all igiene, alla sicurezza, alla tranquillità e al decoro dell edificio, a non esporre cartelli e/o insegne non regolamentari, impegnandosi a riconsegnare l immobile alla scadenza libero da persone e cose anche interposte, pulito in ogni sua parte. Articolo 12 L'Associazione dovrà garantire il libero utilizzo degli spazi comuni da parte degli altri soggetti presenti nell immobile e dovrà occuparsi, per la quota di propria competenza, della loro conservazione e pulizia al fine di garantire il decoro dell immobile. L'Associazione sarà altresì ritenuta solidalmente responsabile unitamente altri soggetti presenti nell immobile in caso di incuria o danni agli spazi comuni che da questa dovessero insorgere.

4 Articolo 13 Qualsiasi modifica alla presente convenzione va approvata per iscritto. Articolo 14 Le spese di registrazione ed ogni altra spesa eventuale inerente e conseguente al presente atto sono a carico del Comune di Cremona. Il presente atto è esente da imposta di bollo a sensi del D.Lgs. n. 460/1997. Articolo 15 Eventuali controversie relative alla presente convenzione o comunque alla stessa anche indirettamente connesse saranno definite dall autorità giudiziaria ordinaria. Il Foro competente per le eventuali controversie è quello di Cremona. Articolo 16 Le parti si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi con il rapporto di concessione in uso - DLgs 30 giugno 2003 n 196. Letto, approvato e sottoscritto Per il COMUNE DI CREMONA Per l ASSOCIAZIONE INCONTRO DONNE ANTIVIOLENZA A.I.D.A. onlus

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