CONSUNTIVO STAGIONE 2016/2017
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- Valentina Baldi
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1 CONSUNTIVO STAGIONE 2016/2017 Le note di sintesi qui di seguito esposte si riferiscono esclusivamente a macro analisi a livello nazionale ed escludono variazioni ed eccezionalità verificatesi a livello locale. Lo studio scaturisce dall analisi del prelievo cinegetico italiano relativo alla stagione 2016/2017 ottenuto grazie al contributo gratuito e volontario di cacciatori cinofili distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nel complesso meccanismo che regola la fenologia della migrazione è doveroso evitare forzate standardizzazioni, pertanto ci limiteremo ad offrire una chiave di lettura basata sulle esclusive risultanze offerte da alcuni grafici ed istogrammi estrapolati dallo studio. A fronte di una generale soddisfacente stagione venatoria emerge su tutto la diminuita Age-ratio. Dopo diversi anni caratterizzati da una sostanziale equilibrata stabilità, si è avvertito una deciso abbassamento dell Indice che esprime il rapporto tra giovani ed adulti. L aumentato prelievo di soggetti adulti - avvenuto in rapporto alla pur evidente ottima presenza di uccelli giovani potrebbe essere un correlato riflesso in relazione alle particolarità meteo climatiche che hanno caratterizzato i mesi autunnali ed invernali su tutto l arco europeo. In particolare i rigidi eventi verificatisi hanno, verosimilmente, prodotto movimenti di contingenti di uccelli non consueti verso areali posti più a sud ovest, interessando anche la nostra penisola. Qui di seguito le caratteristiche ed i dettagli dello studio.
2 ANALISI STAGIONALE DEL PRELIEVO CINEGETICO L ETA Uccelli adulti : 2268 Uccelli giovani : 3834 AGE-RATIO : 62,83 % (L age-ratio corrisponde alla percentuale di uccelli giovani nei campioni analizzati) IL SESSAGGIO UCCELLI SESSATI : 2074 MASCHI : 1004 FEMMINE : 1070 SEX-RATIO : 48,41 % (La sex-ratio è la percentuale di maschi nei campioni controllati) IL TASSO DI MUTA : TASSO di MUTA SOSPESA POST-NUZIALE (TMSPN) : 0,61 TASSO di MUTA SOSPESA POST-GIOVANILE (TMSPG) : 0,43
3 BILANCIO CONCERNENTE ALCUNI PARAMETRI BIOMETRICI E BIOLOGICI RILEVATI NELLA BECCACCIA TRANSITATA SUL TERRITORIO ITALIANO La ripartizione dei prelievi nelle differenti categorie evidenzia gli importanti valori percentuali che hanno interessato gli adulti a muta completa (Ac0) aumentati di circa 8% rispetto alla scorsa stagione. I giovani precoci (JcP) seppur rappresentano la percentuale più alta nei prelievi, subiscono una decisa flessione, mentre rimangono sostanzialmente stabili le altre categorie di giovani tardivi (JcT) ed adulti a muta sospesa. I flussi migratori che hanno interessato la nostra penisola nell arco temporale di tutta la stagione autunnale ed invernale sono sostanzialmente conformi alle tendenze. Tuttavia gli eventi meteo climatici verificatisi nell intero areale del paleartico occidentale hanno sicuramente influenzato le dinamiche delle disposizioni sugli areali di svernamento. Ben evidente a tal proposito il rialzo dei prelievi verificatosi dalla 2 decade di dicembre ed avvertito sino alla 2 decade di gennaio.
4 L age-ratio rappresenta uno degli indici di riferimento per la valutazione della bontà della stagione riproduttiva. Può di fatto rappresentare anche uno specchio della fenologia della migrazione. Alla luce di quanto registrato infatti si può notare e dedurre che l afflusso di generazioni adulte è stato presente e significativo sin dalle prime decadi della migrazione e condizionante su tutto il prelievo venatorio.
5 Le variazioni ponderali Uccelli pesati: 4220 Peso medio degli uccelli di tutte le classi di età e sesso (n=4220): 313,38 g Peso medio degli uccelli non sessati (n=2122): 313,79 g Peso medio di tutti gli uccelli sessati e non sessati (n=4220): 313,22 g Variazioni ponderali in funzione delle classi di età e del sesso. Peso medio dei maschi (n=990): 309,39 g Peso medio delle femmine (n=1108): 316,46 g Peso medio dei giovani (n=2644): 312,37 g Peso medio degli adulti (n=1576): 315,07 g Sia gli uccelli in fase di migrazione sia i contingenti i quali sono stati oggetto di prelievo nel periodo di svernamento hanno evidenziato nel complesso una ottima capacità di utilizzo delle riserve energetiche. Al fisiologico calo di peso tipico e conseguente lo sforzo migratorio, sono stati registrati per tutto il periodo della stagione pesi nella norma sia negli uccelli giovani sia negli adulti.
6 COMPARAZIONE TENDENZE PLURIENNALI La flessione dell AGE-RATIO registrata in questa stagione, oltre le pur caute quanto ottimistiche analisi e riflessioni, impone una responsabile osservazione ed attenzione nel prosieguo delle stagioni affinché rimanga inalterato il capitale riproduttivo della specie. Il mondo venatorio tutto, oltre le comprensibili passionalità rivolte a questa specie, è chiamato a tutelare la fonte del perseguito benessere emozionale posto alla base dell attività venatoria, affinché anche per il futuro si possa fruire di questa risorsa naturalistica. Il rapporto maschio/femmina pur con le periodiche variazioni rimane coerente.
7 Il trend pluriennale registrati nei prelievi dimostra le costanti medie dei pesi. La performante capacità della beccaccia di ripristinare le riserve energetiche sia nel corso dei momenti della migrazione sia la capacità di assimilazione dei vitali fabbisogni nei periodi di svernamento. I dati statistici sin qui registrati consentono di apprezzare questi aspetti. A margine di questo doveroso lavoro sentiamo il bisogno di ringraziare tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno collaborato alla raccolta delle ali. Un doveroso ringraziamento al personale dell Ufficio Avifauna Migratoria ed a tutti i volenterosi responsabili delle periferie della FIDC che si sono attivamente proposti per la efficace riuscita di questo progetto di studio. Un ringraziamento particolare al lettore di ali Paolo Iaia per la ininterrotta ed efficace collaborazione. Siamo coscienti che un tale lavoro può generare errori e dimenticanze. Sappiate che sono involontari. Vi siamo grati sin d ora per l indulgenza e la comprensione che vorrete accordarci. Alessandro Tedeschi Presidente Amici di Scolopax-onlus
8 OSSERVAZIONI E CONSIDERAZIONI La valenza dello studio dedicato alla raccolta, analisi ed elaborazione delle ali provenienti dal prelievo venatorio si conclama nella qualità e quantità di campioni raccolti. Lo sforzo organizzativo e la migliorata sensibilità dei cacciatori consente di realizzare dei fruibili risultati atti a supportare i progetti gestionali sulla specie. L Associazione Amici di Scolopax, naturalmente vocata alla conoscenza ed alla conservazione di questa specie, nel condiviso lavoro con l Ufficio Avifauna Migratoria di Federcaccia, offre un importante contributo a favore della conservazione e gestione, ma anche funzione di supporto alla raccolta di importanti dati utili al servizio del comparto venatorio. A fronte dei tangibili sforzi e risultati si rende tuttavia necessario sollecitare più capillari collaborazioni ed una più efficace opera di sensibilizzazione affinché si possano affermare i criteri di sostenibilità richieste delle politiche rivolte al settore. Bastano pochi minuti a margine di un giorno di caccia donando un ala e pochi dati al progetto ALIregALI per offrire una valida opportunità alla beccaccia ed al beccacciaio.
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10 IL DIARIO DI CACCIA E LE BUSTE PER RACCOGLIERE LE TUE ALI DI BECCACCIA POSSONO ESSERE RICHIESTE A: UFFICIO AVIFAUNA MIGRATORIA c/o Federazione Italiana della Caccia Via Salaria, 298/A ROMA ufficioavifaunamigratoria@fidc.it Oppure a: Associazione AMICI DI SCOLOPAX aliregali@scolopax.it web:
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