DOCUMENTO DI BUDGET 2017

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1 All. B Opera Pia Leopoldo e Giovanni Vanni A z i e n d a P u b b l i c a d i S e r v i z i a l l a P e r s o n a DOCUMENTO DI BUDGET

2 Premessa Ai fini del monitoraggio dell attività e della valutazione dei risultati raggiunti si richiama il regolamento per la graduazione, conferimento e revoca delle posizioni organizzative, delle alte professionalità e relativa valutazione approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n 15 del Al Direttore compete il conferimento dell incarico di posizione a cui consegue l attribuzione delle indennità correlate agli obiettivi e budget assegnati. Spetta al Direttore la valutazione dei risultati ottenuti Il processo di pianificazione La creazione del Bilancio Economico Preventivo ha seguito il seguente processo logico: Definizione delle politiche e linee strategiche Il Piano Programmatico , approvato con lo stesso atto che approva il presente documento, definisce le linee d indirizzo dell Azienda e individua gli obiettivi strategici per la gestione della stessa. Tali obiettivi verranno recepiti dal documento di assegnazione degli stessi per il 2016 ai titolari di APO individuati con Determina del Direttore n. 289/A del 24/12/2015, andando ad integrare gli obiettivi dell attività ordinaria già individuati nella determina citata. All interno del Piano Programmatico , si evidenziano in particolare: a) Caratteristiche e requisiti delle prestazioni da erogare; b) Risorse finanziarie ed economiche necessarie alla realizzazione degli obiettivi del Piano; c) Priorità di intervento; d) Modalità di attuazione dei servizi erogati e modalità di coordinamento con gli altri Enti del territorio; e) Programmazione dei fabbisogni delle risorse umane e le modalità di reperimento delle stesse; f) Indicatori e parametri per la verifica; g) Programma degli investimenti da realizzarsi; h) Piano di valorizzazione e gestione del patrimonio. Analogamente il bilancio pluriennale di previsione contiene la previsione economica per il triennio a cui fa riferimento il Piano Programmatico. Definizione degli obiettivi gestionali annuali Il Documento di budget annuale 2017 rappresenta il principale riferimento per lo sviluppo delle attività per l anno successivo ed il riferimento per la loro verifica. Per ciascun assegnatario di posizione sono stati definiti gli obiettivi della attività ordinaria in coerenza con il profilo di missione della posizione organizzativa e con le risorse assegnate, facendo seguito alle linee strategiche pluriennali fissate dal Piano Programmatico triennale. In particolare, il presente Documento di Budget formalizza gli obiettivi della gestione per l anno I budget assegnati per l anno 2017, sono riportati nella scheda allegata. I criteri di misurazione del raggiungimento degli obiettivi sono riportati nel regolamento approvato con delibera 15/2015, citata Verifica dei risultati Si ritiene indispensabile assegnare i budget ai responsabili dei servizi e quindi responsabili dei budget, suddividendo gli importi assegnati su base trimestrale, affinché sia favorito con maggior attendibilità il rispetto dei vincoli previsti nel Bilancio di Previsione Criteri di gestione del budget assegnato Le difficoltà economiche crescenti nella gestione delle strutture residenziali per anziani impongono criteri di gestione molto oculati improntati a cautela, prudenza e controllo preventivo, come di seguito specificato. In particolare il Report del primo trimestre costituirà una ulteriore 2

3 valutazione del rispetto delle indicazioni e dei parametri economici affidati agli assegnatari dei budget. I budget assegnati sono da ordinare e segmentare su base trimestrale, avendo presente il rispetto dei seguenti criteri di utilizzo. 1.0 Criteri di cautela e prudenza: a) Creare un sistema di controllo preventivo (pianificazione della spesa o degli interventi) che porti all ottimizzazione dell uso delle risorse disponibili nell Azienda (prima di ricorrere a sostituzione del personale assente per malattia o per altro, è doveroso fare le opportune valutazioni e procedere in prima istanza a una riorganizzazione dei servizi, nei limiti e nel rispetto delle norme vigenti). 2.0 Criteri di tempestività nel controllo di gestione a) la segmentazione del budget assegnato in trimestri è uno strumento vincolante e operativo di lavoro per evitare sforamenti non controllati e/o difficili da correggere o contenere nel corso dell anno finanziario; b) la rendicontazione a breve o medio termine non garantisce nessuna possibilità di recuperare sforamenti, anzi al contrario evidenzia il mancato rispetto dei criteri di cautela e di prudenza (di cui sopra punti 1a; 1b). In questo modo i budget non dovranno essere superati se non con un controllo incrociato. Con cadenza trimestrale il Direttore informa il Consiglio di Amministrazione rispetto all andamento degli obiettivi annuali sia economici che di attività. Il principale strumento interno di verifica dei risultati ruota intorno al Riesame della Direzione. Schematicamente il sistema di Programmazione e Controllo dell Azienda può essere rappresentato come segue: Piano Programmatico Bilancio Pluriennale di Previsione Documento di Budget Bilancio Annuale Economico Preventivo Obiettivi e Schede di Budget annuali (monitoraggio trimestrale) Bilancio Consuntivo di Esercizio con allegati 3

4 2. Assegnatari risorse economiche: a) Direttore a cui è assegnato l intero budget relativo ai servizi socio assistenziali e sociosanitari oltre alle pulizie ed alla ristorazione; b) Responsabile U.O. Economico Finanziaria a cui è assegnato il budget relativo alle spese di provveditorato ed economali oltre ad alcune utenze (Telecom), acquisto di software, assistenza e gestione, abbonamenti quotidiani e riviste e spese postali; c) Specialista Tecnico Opere e impianti a cui è assegnato il budget relativo alle utenze (escluso la telefonia), e tutte le spese relative alla gestione del patrimonio I programmi di spesa La Struttura organizzativa dell A.P.S.P. Opera Pia Leopoldo e Giovanni Vanni prevede la seguente articolazione: DIREZIONE (Potere gestionale) Responsabile Privacy Datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 Responsabile Gestione Sistema Qualità SERVIZIO TECNICO CAPO SERVIZIO TECNICO D3 FULL-TIME TITOLARE DI A.P.O. con funzioni di R.S.P.P. SERVIZIO SOCIO- ASSISTENZIALE NUCLEO 1 NUCLEO 2 NUCLEO 3B SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI ISTRUTTORE DIRETTIVO D1 FULL-TIME RESPONSABILE U.O. ECONOMICO FINANZIARIA TITOLARE DI A.P.O. personale amministrativo C1 Esperto in Attività Amministrative B3 Assistente Amministrativo n. 1 unità di personale tecnico fulltime B1 addetto manutenzione e custodia Coordinatore di Nucleo Coordinatore di Nucleo Coordinatore di Nucleo N 31 operatori tra O.S.S, Collaboratori Servizi Assistenziali e Addetti Assistenza Anziani di cui uno part-time 50% personale amministrativo C1 Esperto in Attività Amministrative SERVIZI GENERALI SERVIZI AMMINISTRATIVI personale cat. B3 personale cat. B3 4

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