LEGGERE LA MATEMATICA. Risultati e prospettive
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1 LEGGERE LA MATEMATICA Risultati e prospettive
2 Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo e dell Apprendimento Maria Chiara Passolunghi Professore ordinario Coordinatrice del laboratorio Ambito di ricerca: Working memory, early numeracy e soluzione dei problemi matematici Sandra Pellizzoni PhD Assegnista di ricerca Ambito di ricerca: Relazione tra ansia e Prestazione matematica
3 Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo e dell Apprendimento Christopher Cossovel Psicologo Collaboratore Ambito di ricerca: Dislessia, discalculia e comorbidità Chiara De Vita Dottoressa in psicologia Dottoranda Ambito di ricerca: Relazione tra ANS e abilità matematiche formali
4 LA DISCALCULIA Definizione, prevalenza e sottotipi
5 DEFINIZIONE (ICD-10) Disturbo evolutivo specifico delle abilità scolastiche caratterizzato da: Incapacità di comprendere i concetti di base di particolari operazioni; Mancanza di comprensione dei termini o dei segni matematici; Mancato riconoscimento dei simboli numerici; Difficoltà ad attuare manipolazioni aritmetiche standard;
6 DEFINIZIONE (ICD-10) Disturbo evolutivo specifico delle abilità scolastiche caratterizzato da: Difficoltà a comprendere quali numeri sono pertinenti al problema aritmetico che si sta considerando; Difficoltà ad allineare correttamente i numeri, inserire i decimali o i simboli; Incapacità di apprendere in modo soddisfacente le «tabelline» della moltiplicazione.
7 DEFINIZIONE (DSM 5) Disturbo dell apprendimento (innato, resistente al trattamento e all automatizzazione) che presenta un pattern di difficoltà caratterizzato da: problemi nell elaborare informazioni numeriche; imparare formule aritmetiche; eseguire i calcoli in maniera accurata o fluente.
8 PREVALENZA Il 2,5% della popolazione scolastica presenta difficoltà nella cognizione matematica (associata ad altri disturbi); Lo 0,5-1% soggetta a discalculia evolutiva. (IARLD) In Italia il 20% dei bambini presenta difficoltà matematiche (Lucangeli e Mammarella 2010) Mancano dati epidemiologici nazionali sulla discalculia.
9 SOTTOTIPI Il documento di accordo AID-AIRIPA 2012 propone diversi profili funzionali di discalculia: Sottotipo deficit a carico del senso del numero o della rappresentazione della quantità Sottotipo deficit a carico della formazione e del recupero di fatti numerici e aritmetici Sottotipo deficit a carico delle procedure di calcolo Disturbo misto.
10 MODELLI NEUROPSICOLOGICI Il numero e il calcolo
11 Modello modulare (McCloskey, 1985) Il sistema numero elabora le informazioni in entrata e in uscita. Possibili errori: Lessicali Sintattici
12 Modello modulare (McCloskey, 1985) Il sistema calcolo manipola le informazioni numeriche acquisite Possibili errori: Errore nel recupero di fatti aritmetici Errore nel mantenimento e recupero di procedure Errore nell applicazione di procedure Difficoltà visuo-spaziali
13 Modello del Triplo Codice (Dehane, 1992)
14 Modello di sviluppo della cognizione numerica (Shalev e von Aster, 2007)
15 LA COMORBIDITÀ DISLESSIA E DISCALCULIA
16 RICERCHE DI COMORBIDITÀ TRA DISLESSIA E DISCALCULIA 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Gagliano et al. (2007) Stella, Franceschini e Savelli (2009) Curtone e Biancardi (2013) 0% Dislessici con Discalculia
17 NUMERO DI PUBBLICAZIONI CON UNO DEI TERMINI NEL TITOLO DYSLEXIA DYSCALCULIA DYSLEXIA DYSCALCULIA
18 LA NOSTRA RICERCA LEGERE LA MATEMATICA 2015/2016
19 LA NOSTRA RICERCA LEGERE LA MATEMATICA 2015/2016
20 PROGETTO IN COLLABORAZIONE Ulf Träff Professore ordinario Department of Behavioural Sciences and Learning (IBL) Division of Psychology (PSY)
21 OBIETTIVI E IPOTESI Supplire alla mancanza di letteratura rispetto al fenomeno; Esplorare il profilo cognitivo dei soggetti comorbidi; Vagliare diverse ipotesi: IPOTESI DEI SOTTOTIPI (Landerl et al., 2009) IPOTESI DELLA PASSIVITÀ CORRELATA (Wilcutt et al., 2013) IPOTESI DELLA FENOCOPIA (Jordan, 2007)
22 AREE COGNITIVE INDAGATE FUNZIONI ESECUTIVE ABILITÀ FONOLOGICHE ABILITÀ VISUO- SPAZIALI PROCESSAMENTO NUMERICO MEMORIA DI LAVORO
23 DISEGNO DI RICERCA
24 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE Hanno partecipato alla ricerca 15 scuole primarie del comune di Trieste e 2 scuole primarie di Monfalcone, per un totale di 31 classi quarte coinvolte; Di 595 bambini raggiunti, 569 (95,6%) hanno aderito restituendo consenso informato firmato dalle famiglie; I bambini erano nati tra il 2005 e il 2006 ed avevano un età media di 9 anni e mezzo (113 mesi).
25 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE Per evitare l effetto di variabili confondenti abbiamo escluso dall analisi bambini che presentavano una o più delle seguenti condizioni verificate tramite questionario compilato dall insegnante: meno del 50% della frequenza scolastica: n=9 (1,5%); stranieri arrivati in Italia dalla seconda classe: n=22 (3,7%); certificato di ritardo cognitivo: n= 10 (1,7%), in fase di certificazione: n=1 (0,2%) o valutato dall insegnante maggiore o uguale a moderato : n=5 (0,8%);
26 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE Per evitare l effetto di variabili confondenti abbiamo escluso dall analisi bambini che presentavano una o più delle seguenti condizioni verificate tramite questionario compilato dall insegnante: disturbo dell attenzione certificata: n=6 (1%) o in fase di accertamento: n= 2 (0,3%); disturbo sensoriale certificato: n=3 (0,5%) o in fase di accertamento: n=4 (0,7%); bisogni educativi speciali (BES) dovuti a fattori cognitivi: n=3 (0,5%) o fattori attentivo/inibitori: n=4 (0,7%).
27 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE Il campione complessivo era in questo modo composto da n=517 bambini Dopo la prima fase di screening sono stati campionati n=170 bambini che presentavano un basso profilo nel calcolo e/o nella lettura e bambini che presentavano abilità nella media. Dopo la seconda fase di screening sono stati identificati n=9 bambini con severa difficoltà nella lettura, n=2 bambini con severa difficoltà nel calcolo e n=8 bambini con severa difficoltà nella lettura e nel calcolo.
28 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE Sulla base di questi dati è stato possibile ottenere le seguenti stime d incidenza: Dislessia: 3,3% (17/517) Dislessia (pura): 1,74% (9/517) Discalculia: 1,93% (10/517) Discalculia (pura) 0,39% (2/517) Comorbidità (dislessia + discalculia): 1,55% (8/517)
29 COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE CON DISLESSIA 53% 47% DISLESSICI COMORBIDI
30 COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE CON DISLESSIA DISLESSICI PURI COMORBIDI MASCHI FEMMINE 22% 25% 78% 75% MASCHI FEMMINE
31 COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE CON DISCALCULIA 20% DISCALCULICI COMORBIDI 80%
32 COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE CON DISCALCULIA DISCALCULICI PURI COMORBIDI MASCHI FEMMINE 50% 50% 25% 75% MASCHI FEMMINE
33 ANALISI DELLA VARIANZA Al fine di un confronto tra gruppi: (ANOVA) Si è identificato un gruppo di controllo con prestazioni matematiche e di lettura nella media; Il gruppo formato da n=10 bambini è stato appaiato per genere (5 maschi e 5 femmine) e livello intellettivo; Sono stati esclusi i soggetti con discalculia pura a causa della scarsa numerosità; Si è proceduto all analisi della varianza (ANOVA).
34 FUNZIONI ESECUTIVE Shifting TRIAL MAKING B (tempo in sec.) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
35 FUNZIONI ESECUTIVE Inibizione * STROOP CONGRUENTE (tempo) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO STROOP INCONGRUENTE (tempo)
36 ABILITÀ FONOLOGICHE RAN (tempo in sec.) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
37 ABILITÀ FONOLOGICHE FAS (parole totali) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
38 ABILITÀ FONOLOGICHE * SPOONERISMO (tempo in sec.) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
39 ABILITÀ FONOLOGICHE * SPOONERISMO (risposte corrette) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
40 ABILITÀ VISUO-SPAZIALI ROTAZIONE MENTALE (risposte corrette) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
41 ABILITÀ VISUO-SPAZIALI COMPARAZIONE DI GRANDEZZE (errori) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
42 COGNIZIONE NUMERICA Comparazione simbolica *.009 *.006 ONE DIGIT (tempo in sec.) TWO DIGITS (tempo in sec.) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO *.021
43 COGNIZIONE NUMERICA Comparazione simbolica 3,5 3 *.020 2,5 2 1,5 1 0,5 0 ONE DIGIT (errori) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO TWO DIGITS (errori)
44 COGNIZIONE NUMERICA Comparazione non-simbolica PANAMATH (% risposte corrette) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO
45 COGNIZIONE NUMERICA Lettura di numeri (BDE) *.003 * tempo in secondi DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO risposte corrette
46 MEMORIA DI LAVORO Fonologica 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 RIPETIZIONE DI PAROLE (span avanti) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO RIPETIZIONE DI PAROLE (span indietro)
47 MEMORIA DI LAVORO Visuo-spaziale 7 6 * CORSI (span avanti) DISLESSICI COMORBIDI CONTROLLO CORSI (span indietro)
48 RIASSUNTO FUNZIONI DEFICITARIE FUNZIONI ESECUTVE (INIBIZIONE) ABILITÀ FONOLOGICHE (SPOONERISMO) ABILITÀ VISUO-SPAZIALI COGNIZIONE NUMERICA MEMORIA DI LAVORO (VISUO-SPAZIALE) DISLESSICI COMORBIDI
49 CONCLUSIONI Implicazioni e criticità
50 CONCLUSIONI La ricerca da noi condotta riporta dati di epidemiologia in linea con quanto emerge dalla letteratura nazionale e internazionale; Il campione da noi esaminato ha evidenziato diversità di genere tra bambini con dislessia pura comorbidità; Dalle analisi preliminari è stato possibile evidenziare profili diversi tra bambini con dislessia pura e comorbidità, sostenendo l ipotesi dei sottotipi;
51 IMPLICAZIONI E CRITICITÀ L esistenza di sottotipi diversi a livello funzionale potrebbe significare: Diverse eziologie e evoluzioni dei disturbi; Diversi trattamenti. Criticità: Scarsa numerosità campionaria; Assenza di sufficienti soggetti con discalculia; Batteria di test non esauriente per le funzioni esaminate.
52 RINGRAZIAMENTI Comprensivi Trieste: A. Bergamas Comprensivo Monfalcone: E. Giacich Campi Elisi M. Polo T. Weiss G. Roli Valmaura I. Svevo
53 RINGRAZIAMENTI Scuole primarie di Trieste: E. De Marchi G. Foschiatti U. Gaspardis V. Giotti S. Laghi D. Lovisato B. Marin L. Milani E. De Morpurgo G. Rodari D. Rossetti San Giusto S. Slataper U. Pacifico F.lli Visintini Scuole primarie di Monfalcone: Duca d Aosta N. Sauro
54 GRAZIE PER L ATTENZIONE Dott. Christopher Cossovel Christopher.cossovel@gmail.com
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