Disturbi Specifici di Apprendimento (ICD-10,DSM IV)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Disturbi Specifici di Apprendimento (ICD-10,DSM IV)"

Transcript

1 Disturbi Specifici di Apprendimento (ICD-10,DSM IV) Difficoltà significativa e persistente nell acquisizione e nel controllo del codice scritto (lettura, scrittura, calcolo) che interferisce con il funzionamento adattivo in presenza di normodotazione intellettiva adeguate opportunità di apprendimento in assenza di disturbi neuromotori o sensoriali disturbi psicopatologici pre-esistenti

2 Dati epidemiologici Difficoltà di apprendimento scolastico % della popolazione in età scolare Difficoltà di apprendimento specifica (DSA) dislessia, disgrafia/disortografia, discalculia 2-5% della popolazione scolastica

3 Secondo l International Dyslexia Association la dislessia è una disabilità specifica dell apprendimento di origine neurobiologica caratterizzata dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente e da scarse abilità nella scrittura e nella decodifica le difficoltà derivano da un deficit nella componente fonologica del linguaggio Le difficoltà sono inattese in rapporto alle altre abilità cognitive

4 I DSA sono la manifestazione di una alterazione del SNC Su base microlesionale o dismaturativa Il disturbo di lettura come segno comune di alterazioni strutturali diverse; equilibrio tra alterazioni e funzioni vicarianti Su base familiare genetica 40% dei casi; differenti aspetti del processo di lettura sarebbero mediati da geni diversi e quindi ereditati separatamente (cromosoma 6, 2, 18)

5 Meccanismi alla base del disturbo Esiste una correlazione significativa tra abilità di lettura e abilità linguistiche Le competenze linguistiche in scuola materna sono i migliori predittori del successivo livello di lettura Questa correlazione è particolarmente significativa per le abilità di processamento fonologico Nei soggetti con DSA è compromesso anche il recupero automatico delle informazioni

6 Rapporto tra DSL e DSA Vi è una forte correlazione tra i disturbi del linguaggio(dsl) ed i disturbi specifici di apprendimento(dsa) I bambini con DSA hanno cadute specifiche in tutte le aree del linguaggio orale: a) consapevolezza fonologica b) memoria breve termine c) organizzazione lessicale- semantico d) organizzazione morfo-sintattica

7 Tipologia del DSA Nel DSA si individuano due poli del disturbo difficoltà di decodifica del testo difficoltà di comprensione del testo La popolazione di DSA si distribuisce secondo un continuum tra questi due poli (Ellis 1984; Wilding 1989)

8 difficoltà di lettura e scrittura decodifica testo comprensione testo DISLESSIA DSA Borderline cognitivo consapevolezza fonologica capacità narrativa

9 Consapevolezza fonologica Abilità di confrontare, segmentare e discriminare le parole in base alla loro struttura fonologica Identificare il numero di sillabe o suoni Identificare la parola che non c entra Giudizio di rime Generazione di rime Analisi e sintesi fonemica Aggiungere, togliere o spostare un suono Anagrammi

10 Nel DSA possono essere compromessi lettura / scrittura / calcolo la rapidità e fluidità ( pause, lettura sillabica, rilettura, autocorrezioni, non automatizzazione fatti numerici) la correttezza (sostituzioni, elisioni-inversioniaggiunte, errori ortografici) l uso cognitivo (comprensione, progettazione testo scritto, risoluzione problemi aritmentici e geometrici)

11 Sottotipi di dislessia 1 Dislessia disfonetica : una disabilità fonologica connessa a volte con un disturbo del linguaggio. Vi è difficoltà nell analisi fonologica della parola e nell integrazione simbolo-suono. Errori di discriminazione uditiva, omissioni/inversioni/ sostituzioni di lettere e sillabe, errori di analisi sequenziale uditiva. Questi bambini leggono frettolosamente, leggono utilizzando minimi indizi, di solito la prima o l ultima sillaba, non si correggono quando sbagliano e a volte leggono parole senza senso.

12 Sottotipi di dislessia 2 Dislessia diseidetica: è dovuta ad un disturbo visuo-percettivo, cioè vi è una difficoltà nel riconoscere le parole così come appaiono, nella memoria visiva di lettere e parole, nell analisi sequenziale visiva. Vengono fatti errori di tipo speculare, inversioni di lettere e sillabe. Questi bambini leggono lentamente ma in modo accurato, tendono a sillabare tutte le parole come se le vedessero per la prima volta. Nella scrittura fanno inversioni di sillabe e lettere, soprattutto visivamente simili.

13 Memoria di lavoro e DSA I bambini con DSA hanno una memoria più deficitaria rispetto ai bambini di pari età senza disturbo di lettura /scrittura (De Jons,1988; Swanson 1993, ;Penge et al. 2008) Alcuni studi sostengono che lo sforzo che i bambini con DSA sostengono per la conversione fonema-grafema va a riempire la capacità della memoria di lavoro.

14 disgrafia Non è un carattere distintivo di tutti i DSA E generalmente legata ad un quadro di Disprassia (disturbo specifico della funzione motoria) Può essere secondaria ad una lateralizzazione incompleta Può incidere sul controllo fonologico ed ortografico (soprattutto nella fase di acquisizione dello strumento) Rallenta l esecuzione di un compito scritto, anche solo dettato e/o copiato Rende difficile la rilettura del testo e l autocorrezione

15 Disgrafia 2 La caratteristica ricorrente è l estrema variabilità nelle dimensioni, nella forma e nell orientamento delle lettere su ripetizione delle stesse lettere. Nella scrittura intervengono componenti motorie e componenti visuopercettive; la disgrafia è un sintomo disfunzionale espressione di uno o più disturbi di sviluppo.

16 Disgrafia 3 deficit motorio (caduta nelle prove di motricità globale e di motricità fine) deficit visuo-percettivo (caduta nelle prove che richiedono analisi ed elaborazione visuo-spaziale) È possibile che il deficit percettivo determini scarse prestazioni motorie che rendono difficile il realizzarsi di quella sperimentazione /automatizzazione degli schemi necessari ad interiorizzare una determinata forma grafemica per un determinato fonema (Brina, Becciu, Lupis, Capozzi, 2007)

17 EPIDEMIOLOGIA DISGRAFIA Oltre il 5% dei bambini presenta forme di movimento fine non ottimale (Gubboy, 1975); I disturbi di scrittura hanno una incidenza che va dal 5 al 25% (Smits- Engelman 1995); Il 10% dei bambini olandesi presenta disgrafia (Hemstra-Bletz et al.,1993); Nei bambini dai 5 agli 8 anni circa il 5-10% ha un uso non appropriato del movimento (Levi 1995)

18 discalculia Difficoltà nel calcolo Lentezza ed errori nel calcolo a mente Difficoltà nel riconoscimento del simbolo nell operazione in colonna Mancata memorizzazione e non automatizzazione di tabelline e calcoli semplici Mancata automatizzazione degli algoritmi del calcolo scritto Difficoltà nel controllo del numero Conteggio rallentato, elisioni ed omissioni Errori nella lettura dei numeri Errori nella scrittura dei numeri

19 Caratteristiche evolutive dei DSA 2 Il controllo della lettura diventa difficilmente automatico; Leggere e scrivere non diventano quasi mai attività piacevoli; La curiosità e la voglia di imparare si riducono di fronte alla fatica necessaria per leggere; Il gap tra potenzialità e livello scolastico tende ad aumentare ; Rischio di abbandono scolastico e di deriva sociale nei casi non riconosciuti.

20 Caratteristiche evolutive del DSA 1 Inizialmente le difficoltà sono rappresentate soprattutto dagli errori e dalla lentezza nella lettura e scrittura Più avanti gli errori tendono a diminuire mentre rimane la lentezza esecutiva e possono comparire difficoltà di comprensione e di stesura del testo Le reazioni emotiva al disturbo, se non riconosciuto, tendono a crescere nel tempo

21 Disturbi non specifici dell apprendimento Sono disturbi la cui disabilità ad acquisire nuove conoscenze competenze non è limitata ad uno o più settori delle competenze scolastiche, ma è estesa a più settori Ritardo mentale Livello cognitivo borderline ADHD Autismo ad alto funzionamento Disturbi d Ansia Depressione

22 Fattori di rischio per la strutturazione di disturbi psicopatologici dei DSA Segnalazione tardiva Discontinuità nella presa in carico terapeutica Discontinuità nella storia scolastica e nelle relazioni educative Modalità di elaborazione dei conflitti e organizzazione di personalità Ruolo del DSA nel processo di identificazione Ruolo e peso del DSA nelle interazioni sociali e familiari

23 Comorbilità il disturbo psicopatologico può essere una conseguenza del disturbo di apprendimento e dell insuccesso scolastico; in tal caso il disturbo psicopatologico tende a ridursi spontaneamente con la riduzione delle difficoltà scolastiche Il DSA sembra agire come fattore scatenante per la strutturazione di un disturbo psicopatologico già preesistente ; in questo caso l andamento dei due disturbi appare relativamente indipendente

24 Prognosi 1 Prognosi del disturbo (evoluzione nel tempo della difficoltà di lettura e scrittura) Prognosi psico-sociale (capacità di adattamento o rischio di sviluppare disturbi psichici) L evoluzione è influenzata dalla gravità del disturbo, dalla tempestività ed adeguatezza degli interventi, dal livello cognitivo e metacognitivo, dall ampiezza delle compromissioni neuropsicologiche, dalla associazione di difficoltà nelle tre aree, dalla presenza di comorbilità psichiatrica, dalla compliance ambientale.

25 Prognosi 2 prognosi favorevole: scarto tra età cronologica ed età di lettura inferiore ai due anni, diagnosi alla fine della seconda classe elem., trattamento tempestivo ed idoneo, livello cognitivo superiore alla media, assenza di comorbilità psichiatrica. prognosi sfavorevole:difficoltà apprendimento medio-grave, presenza di deficit neuropsicologici, comorbilità psichiatrica, diagnosi tardiva, bassa velocità di lettura, trattamento insoddisfacente, fattori multipli di vulnerabilità tra cui un ambiente familiare non ottimale.

26 Intervento riabilitativo Un intervento sul processamento fonologico è efficace nelle prime fasi del disturbo, soprattutto se associato ad un intervento diretto ed esplicito sulla decodifica Un intervento diretto sull abilità (skills) di riconoscimento parole è efficace per la decodifica L aggiunta di un intervento sulle strategie lo rende efficace anche per la comprensione I trattamenti che non fanno riferimento alla consapevolezza fonologica ed ai suoi rapporti con la lettura appaiono generalmente poco efficaci.

27 Il DSA è un disturbo dello sviluppo La sensibilità al trattamento varia con l età Esistono finestre terapeutiche sensibili per le singole componenti Il prolungamento dell intervento non ne garantisce l efficacia

28 Variabili per la valutazione di un intervento riabilitativo Entità del disturbo :urgente ad età inferiori, inutile in età avanzata Età cronologica :inizio entro i 7,6 anni, dai 9,6 sull uso del testo scritto, termine entro gli anni Organizzazione cognitiva e neuropsicologica: definisce le modalità di intervento Organizzazione affettiva e comorbilità: può essere un criterio di urgenza o una controindicazione

29 Diagnosi Pag.16 Difficoltà di apprendimento

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria

Dettagli

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici Marzia L. Bizzaro Università Milano-Bicocca, 15 novembre 2010 Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento

I disturbi specifici dell apprendimento I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari

Dettagli

Disturbi Specifici di Scrittura

Disturbi Specifici di Scrittura Disturbi Specifici di Scrittura e disturbi specifici della funzione motoria Il processo di scrittura Condivide con la lettura il nucleo essenziale del processo, Richiede un abilità grafica aggiuntiva Richiede

Dettagli

DSA E DISPRASSIA Deficit delle Funzioni Esecutive Deficit della Memoria di Lavoro Lentezza Esecutiva difficoltà emotive

DSA E DISPRASSIA Deficit delle Funzioni Esecutive Deficit della Memoria di Lavoro Lentezza Esecutiva difficoltà emotive DSA E DISPRASSIA Nella nostra pratica clinica, sempre più frequentemente osserviamo casi di bambini con un deficit prassico-motorio in età prescolare, che presentano delle Difficoltà di Apprendimento in

Dettagli

Abstract presentato al convegno internazionale " La Qualità dell'integrazione scolastica "!

Abstract presentato al convegno internazionale  La Qualità dell'integrazione scolastica ! L Istituto Wolpe vanta, anche grazie alla sua lunga collaborazione con le scuole, esperienza pluriennale di intervento su soggetti con disturbi dell apprendimento, nell ambito dei quali ha sviluppato elevata

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI

Dettagli

I DSA nella Scuola Superiore: dal riconoscimento all intervento

I DSA nella Scuola Superiore: dal riconoscimento all intervento I DSA nella Scuola Superiore: dal riconoscimento all intervento Epidemiologia dei DSA in Italia 4,5% 0,9% non DSA seguiti non seguiti 1 Età di diagnosi e durata presa in carico 30 25 20 15 10 5 0 6 7 8

Dettagli

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere

Dettagli

Il peso epidemiologico

Il peso epidemiologico Le disabilità dell apprendimento Umberto Balottin, Cristiano Termine Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Università degli Studi dell Insubria Unità Operativa di Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza

Dettagli

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello Associazione Culturale Pediatri Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi Associazione Italiana Ortottisti

Dettagli

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONDIZIONI CLINICHE EVOLUTIVE DISLESSIA/LETTURA (intesa come abilità di decodifica del testo)

Dettagli

APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA. 4 settembre 2014 Alessandra Scabia

APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA. 4 settembre 2014 Alessandra Scabia APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia L apprendimento della letto-scrittura presuppone l acquisizione di: competenze fonologiche: produzione di tutti i suoni, ripetizioni

Dettagli

apprendimento: Disturbo della lettura (DISLESSIA):

apprendimento: Disturbo della lettura (DISLESSIA): Disturbi dell apprendimento apprendimento: Diagnosi differenziale A. normali variazioni nei risultati scolastici B. difficoltà scolastiche dovute a mancanza di opportunità, insegnamento scadente, fattori

Dettagli

SEMINARIO DI AVVIO DELLA RETE ADHD

SEMINARIO DI AVVIO DELLA RETE ADHD SEMINARIO DI AVVIO DELLA RETE ADHD Istituto Superiore Sanità 17 Aprile 2007 Riabilitazione neuropsicologica-neurocognitiva neurocognitiva R. Penge, M. Romani D.S.N.P.R.E.E. Università di Roma La Sapienza

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS in Scienze della Formazione Primaria! LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre 2015 16:00/19:00 Dr.ssa

Dettagli

I^ GIORNATA DI FORMAZIONE

I^ GIORNATA DI FORMAZIONE Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale I^ GIORNATA DI FORMAZIONE Regione MARCHE ASCOLI PICENO San Benedetto del Tronto MARTEDI 20 MARZO 2007 PIANO

Dettagli

La discalculia evolutiva: progetti ed esperienze in corso

La discalculia evolutiva: progetti ed esperienze in corso La discalculia evolutiva: progetti ed esperienze in corso Andrea Biancardi ASL Bologna città Centro per l apprendimento Tassinari, Bologna HANDImatica 2006 DSA e strumenti informatici 1/12/2006 La discalculia

Dettagli

Prerequisiti linguistici e scrittura

Prerequisiti linguistici e scrittura Prerequisiti linguistici e scrittura Paola Viterbori Polo Bozzo Università di Genova Scrittura come attività complessa Codifica (Alfabetizzazione o Literacy) Attività linguistica di trasformazione del

Dettagli

Ciclo di incontri con operatori scolastici: struttura

Ciclo di incontri con operatori scolastici: struttura Ciclo di incontri con operatori scolastici: struttura 1. Incontri teorico/pratici: tutti gli insegnanti 2. Incontri pratici: gruppo tecnico Ciclo di incontri con operatori scolastici: gli argomenti 1.

Dettagli

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Il Disturbi specifici dell apprendimento (DSA) rappresentano dei deficit che insistono a carico delle funzioni

Dettagli

Cosa si intende per produzione del testo?

Cosa si intende per produzione del testo? 1 Cosa si intende per produzione del testo? A partire dagli anni 80 si matura la consapevolezza che la produzione di un testo scritto sia un processo principalmente cognitivo: anche gli aspetti grafo-motori

Dettagli

Formazione CTS. Terni Direzione Didattica G. Mazzini

Formazione CTS. Terni Direzione Didattica G. Mazzini Formazione CTS. Terni Direzione Didattica G. Mazzini I DSA sono disturbi neurobiologici, che riguardano SOLO SPECIFICHE AREE di apprendimento (LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO) senza compromettere l intelligenza

Dettagli

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo UNIVERSITÀ DEGLIS TUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINA PREVENTIVA Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in

Dettagli

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? Come si colloca la funzione della scrittura all interno dei sistemi di comunicazione?

Dettagli

Istituto Sicurezza Sociale

Istituto Sicurezza Sociale R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori 9 Convegno Internazionale Imparare:

Dettagli

PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011

PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 Definizione, criteri diagnostici ed eziologia DSA=DISTURBI EVOLUTIVI E SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Disturbi delle abilità scolastiche: Dislessia Disortografia Discalculia

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi

Dettagli

Servizi concernenti le Norme in Materia di Sicurezza e Mediazione delle Controversie

Servizi concernenti le Norme in Materia di Sicurezza e Mediazione delle Controversie I.CO.TE.A. C.A.T. S.r.l. Istituto di COnsulenza TEcnica Aziendale Autoriz. D. A. 3638/5s Accredit. HLA001_01 DDG 33513 Reg. Trib. Modica 2033 CCIAA 93512 P. IVA 01087100887 Servizi concernenti le Norme

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P.

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P. QUADERNO OPERATIVO PERSONALE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P. DELL ALUNNO ANALISI E COMPARAZIONE DATI SANITARI, SCOLASTICI, FAMILIARI. NOME: Classe Sez Anno Scolastico Docenti che procedono all analisi

Dettagli

LA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE

LA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE LA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE: LA DISLESSIA LA DISGRAFIA LA DISORTOGRAFIA LA DISCALCULIA DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA PROMUOVE IL DIRITTO ALLO STUDIO DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA

Dettagli

Dott.ssa Francesca Montanari Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Francesca Montanari Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Francesca Montanari Psicologa Psicoterapeuta f.montanari@ariee.it 3298027860 Art. 1. (Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) 1. La presente legge riconosce

Dettagli

ALUNNI B. E. S. azione. GLI Lurago d Erba 17 marzo 2014

ALUNNI B. E. S. azione. GLI Lurago d Erba 17 marzo 2014 ALUNNI B. E. S. Normativa e documenti di riferimento Direttiva ministeriale 27/12/2012 Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali Circolare ministeriale n.8n.8,, 06/03/2013 Direttiva

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO SECONDARIE A RITARDO MENTALE DISTURBO NON SPECIFICO DI APPRENDIMENTO

Dettagli

I Disturbi Specifici di Apprendimento: inquadramento generale. Luisa Lopez Alessandra Luci Roberta Penge

I Disturbi Specifici di Apprendimento: inquadramento generale. Luisa Lopez Alessandra Luci Roberta Penge I Disturbi Specifici di Apprendimento: inquadramento generale Luisa Lopez Alessandra Luci Roberta Penge Competenze attentive e mnestiche Competenze simboliche Competenze linguistiche Competenze visuo-grafiche

Dettagli

DIFFICOLTÀ D APPRENDIMENTO E DSA. Indicatori precoci. 14 Gennaio 2012 Dott.ssa Valentina Di Trapani

DIFFICOLTÀ D APPRENDIMENTO E DSA. Indicatori precoci. 14 Gennaio 2012 Dott.ssa Valentina Di Trapani DIFFICOLTÀ D APPRENDIMENTO E DSA Indicatori precoci 14 Gennaio 2012 Dott.ssa Valentina Di Trapani CHE DIFFERENZA C È TRA DIFFICOLTÀ E DISTURBO? (LUCANGELI, UNIVERSITÀ DI PADOVA) DIFFICOLTÀ D APPRENDIMENTO

Dettagli

DISTIURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA. Dott.sa Pastena Nicolina Università Salerno

DISTIURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA. Dott.sa Pastena Nicolina Università Salerno DISTIURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA 1 DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) Sono disturbi funzionali che derivano da una peculiare architettura neuropsicologica del soggetto. Provocano difficoltà

Dettagli

La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari

La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari Leggere significa attivare dei meccanismi molto complessi che richiedono l intervento di una serie di abilità e di processi articolati e cooperativi.

Dettagli

Livello di lettura di due deviazioni standard inferiore alla media Quoziente intellettivo (QI) nella norma Assenza di cause neurologiche e/o sensoriali Interferenza significativa con l apprendimento scolastico

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I disturbi specifici di apprendimento, comunemente abbreviati con la sigla D.S.A. interessano alcune specifiche abilità dell

Dettagli

disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia

disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia Incontri di confronto tra docenti Marzo 2008 disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia 1 2 Disagio scolastico Disagio scolastico è in forte crescita parallelamente al progredire del grado scolastico,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un

Dettagli

Un modello organizzativo autogestito

Un modello organizzativo autogestito 26 Marzo 2012 Progetto sperimentale di individuazione precoce dei DSA nella prima classe della Scuola Primaria Un modello organizzativo autogestito Responsabile della formazione: Dott.ssa Barbara Peroni

Dettagli

Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap

Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap ! Formazione docenti e dirigenti! Misure educative e didattiche

Dettagli

DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.

DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore. DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it DSA Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento disturbi

Dettagli

Uno sguardo alle diff f ifcoltà t s colas a titche

Uno sguardo alle diff f ifcoltà t s colas a titche Uno sguardo alle difficoltà scolastiche UNO STUDENTE ITALIANO SU CINQUE, INCONTRA, NELLA SUA CARRIERA SCOLASTICA, UN MOMENTO DI PARTICOLARE DIFFICOLTA NEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO DOVUTO A CAUSE DIVERSE

Dettagli

Ne esistono diverse e spesso contrastanti

Ne esistono diverse e spesso contrastanti Ne esistono diverse e spesso contrastanti Una persona che nella quotidianità usa due o più lingue (Grosjean 1989) Chi ha competenze, anche minime, nelle due diverse lingue, in comprensione e/o produzione

Dettagli

Dal disegno al tratto grafico. Costruire le abilità grafo motorie in continuità tra la scuola dell infanzia e la scuola materna

Dal disegno al tratto grafico. Costruire le abilità grafo motorie in continuità tra la scuola dell infanzia e la scuola materna Comune di Pistoia, Servizio Educazione e Cultura 13 marzo 2015 Dal disegno al tratto grafico. Costruire le abilità grafo motorie in continuità tra la scuola dell infanzia e la scuola materna Ciro Ruggerini

Dettagli

L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche

L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche Convegno Per una didattica dell inclusione 13 Maggio 2016 L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche Gabrielle Coppola Professore Associato Dipartimento di

Dettagli

STUDENTI E ISTRUZIONE:

STUDENTI E ISTRUZIONE: STUDENTI E ISTRUZIONE: URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA 1 Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce

Dettagli

Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Pesidente Ordine degli Psicologi della Toscana

Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Pesidente Ordine degli Psicologi della Toscana SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che la 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), il 29 settembre 2010, ha approvato il seguente disegno di

Dettagli

DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Dislessia, affetti e apprendimento La legge 170 sulle dislessie e difficoltà di apprendimento ha garantito un crescente interesse per questa problematica

Dettagli

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire

Dettagli

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle

Dettagli

DISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA?

DISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA? DISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA? -LA DISLESSIA PORTA SEMPRE QUALCHE DIFFICOLTA NELLE ABILITA DI CALCOLO? -- LE DIFFICOLTA DI CALCOLO SONO SEMPRE ASSOCIATE A DISLESSIA? V.21/5/08 Dati

Dettagli

Strumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato

Strumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Strumenti dell integrazione Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Diagnosi funzionale E il testo che documenta, attraverso l anamnesi, la raccolta dei dati clinici,

Dettagli

Rocchetta Tanaro, 10 aprile Logopedista dott.ssa Claudia Rosso

Rocchetta Tanaro, 10 aprile Logopedista dott.ssa Claudia Rosso Rocchetta Tanaro, 10 aprile 2013 Logopedista dott.ssa Claudia Rosso Discriminazione uditiva LETTURA E SCRITTURA COME ABILITA STRUMENTALI Associazione visivo- verbale Coordinazione oculo manuale LETTURA

Dettagli

DSA: DEFINIZIONE, DIAGNOSI E INTERVENTI POSSIBILI IN BASE ALLA LEGGE N 170

DSA: DEFINIZIONE, DIAGNOSI E INTERVENTI POSSIBILI IN BASE ALLA LEGGE N 170 DSA: DEFINIZIONE, DIAGNOSI E INTERVENTI POSSIBILI IN BASE ALLA LEGGE N 170 Art. 1. (Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) 1. La presente legge riconosce la

Dettagli

Problemi aperti nella clinica e nella riabilitazione dei DSA

Problemi aperti nella clinica e nella riabilitazione dei DSA Problemi aperti nella clinica e nella riabilitazione dei DSA Roberta Penge Neuropsichiatra Infantile Università di Roma La Sapienza Direttivo Nazionale AID Patogenesi Modelli teorici Prevenzione DSA Riabilitazione

Dettagli

ALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7

ALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5 Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione

Dettagli

Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo

Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo Germana Englaro Servizio Disturbi dell Apprendimento 19 Aprile 2008 Gli strumenti di valutazione per i disturbi specifici dell apprendimento Il

Dettagli

{ http://www.dafont.com/open-dyslexic.font Il presente materiale didattico è protetto dalle norme vigenti in materia di diritto d autore, ogni uso diverso, difforme dalla semplice consultazione per finalità

Dettagli

DSA: Cosa può aiutare?

DSA: Cosa può aiutare? DSA: Cosa può aiutare? Metacognizione Strategie Motivazione METACOGNIZIONE I soggetti con DSA presentano limiti di riflessione sui processi, Difficoltà di controllo sull attività cognitiva, Scarse conoscenze

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Paola Venuti Laboratorio di Osservazione e Diagnostica Funzionale Università di Trento Rovereto 2 settembre 2011 La sfida dei DSA: dalle difficoltà alle potenzialità

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 20 / 20

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 20 / 20 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 20 / 20 Scuola primaria Scuola secondaria Classe Sezione Referente DSA o coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Rapporti

Dettagli

Lezione del 6 febbraio Prof.ssa Soletti

Lezione del 6 febbraio Prof.ssa Soletti 1 Lezione del 6 febbraio Prof.ssa Soletti I disturbi specifici dell apprendimento Cosa sono i disturbi specifici dell apprendimento? Considerati parte della famiglia dei Disturbi Evolutivi Specifici, i

Dettagli

Diagnosi precoce ed evoluzione della Dislessia dall età scolare al termine della scolarizzazione

Diagnosi precoce ed evoluzione della Dislessia dall età scolare al termine della scolarizzazione Diagnosi precoce ed evoluzione della Dislessia dall età scolare al termine della scolarizzazione Marina Silvestrini Logopedista Unità Operativa Disturbi dello Sviluppo Distretto 2 - ASL 3 Sommario - Dislessia

Dettagli

IL LINGUAGGIO VERBALE

IL LINGUAGGIO VERBALE IL LINGUAGGIO VERBALE Il linguaggio verbale non si insegna, si acquisisce, si apprende, EMERGE se Sussistono alcune condizioni: - Contesto comunicativo - Esposizione ad una lingua - Integrità dei sistemi

Dettagli

Abilità di calcolo e discalculia

Abilità di calcolo e discalculia Abilità di calcolo e discalculia Dott.ssa Federica Brembati Dott.ssa Roberta Donini Abilmente- studio associato -Cassano d Adda via Rossini,10 www.studioabilmente.com abilmente@virgilio.it Disturbo specifico

Dettagli

Diagnosi e Trattamento dei DSA

Diagnosi e Trattamento dei DSA Gianluca Lo Presti Psicologo, esperto in Psicopatologia Apprendimento Servizio di Neuropsicologia e Psicopatologia dell Apprendimento -Sicilia Stefano Franceschi Centro Studi Erickson (Trento), CentralMente

Dettagli

Monitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA. Beatrice Caponi. CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015

Monitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA. Beatrice Caponi. CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015 Monitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA Beatrice Caponi CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015 ANTICIPAZIONI Modelli di riferimento per la costruzione delle Prove di

Dettagli

3 LEZIONE. I MODELLI DI APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E LA DISLESSIA: DALLO SCREENING PRECOCE ALLA DIAGNOSI

3 LEZIONE. I MODELLI DI APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E LA DISLESSIA: DALLO SCREENING PRECOCE ALLA DIAGNOSI 3 LEZIONE. I MODELLI DI APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E LA DISLESSIA: DALLO SCREENING PRECOCE ALLA DIAGNOSI Introduzione L obiettivo di questo capitolo e dei prossimi, è quello di comprendere ed analizzare

Dettagli

Disturbi Specifici dell apprendimento (DSA)

Disturbi Specifici dell apprendimento (DSA) Disturbi Specifici dell apprendimento (DSA) DEFINIZIONE Eterogeneo gruppo di disordini significative difficoltà nell acquisizione e nell uso della scrittura, lettura, abilità matematiche intrinseci all

Dettagli

DSA 25/02/2009 GORIZIA. DISLESSIA e Disturbi Specifici dell. dell Apprendimento. è un. Prof. Adriana Volpato 26 Gennaio quando?

DSA 25/02/2009 GORIZIA. DISLESSIA e Disturbi Specifici dell. dell Apprendimento. è un. Prof. Adriana Volpato 26 Gennaio quando? ISIP R.M. Cossar L. da Vinci GORIZIA MIUR U.S.P. di Gorizia DISLESSIA e Disturbi Specifici dell Apprendimento Prof. Adriana Volpato 26 Gennaio 2009 Disturbi Specifici dell Apprendimento quando? LETTURA

Dettagli

Ignazia Caruso. Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento

Ignazia Caruso. Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento Ignazia Caruso Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento LINEE GIUDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON DSA La legge 8 ottobre N.170 riconosce: la dislessia,la disortografia

Dettagli

Un Software per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura

Un Software per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura OTTOVOLANTE Un Software per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura *G. STELLA *G. CAIAZZO - *G. ZANZURINO * Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia San Marino 19/09/2008 Progetto

Dettagli

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce DAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

Dettagli

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali

Dettagli

Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia. Progetto D.S.A.

Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia. Progetto D.S.A. Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia Progetto D.S.A. Test CMF Valutazione delle abilità di scrittura Giovanardi Rossi e Malaguti BVSCO Velocità scrittura CMF di Marotta, Ronchetti, Trasciani, Vicari EDIZIONI

Dettagli

Disturbi specifici di apprendimento Raccomandazioni cliniche

Disturbi specifici di apprendimento Raccomandazioni cliniche Disturbi specifici di apprendimento Raccomandazioni cliniche Padova, 11.05.2012 G. Tarter 1 Raccomandazioni per attivare un trattamento riabilitativo Quali i criteri per stabilire se un trattamento ha

Dettagli

DALL OSSERVAZIONE ALLA DIAGNOSI

DALL OSSERVAZIONE ALLA DIAGNOSI DALL OSSERVAZIONE ALLA DIAGNOSI Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it Disturbi Specifici dell Apprendimento Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia Incidenza: 4-5 % dei ragazzi in età scolare. IL

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) ISTITUTI COMPRENSIVI SANDRO PERTINI 1 SANDRO PERTINI 2 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) 1 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO. Cognome. Nome Data e

Dettagli

Dott.ssa Cristina Potente

Dott.ssa Cristina Potente 9 Novembre 2015 - Genova Problematiche nella diagnosi della discalculia e nell intervento didattico con studenti discalculici alla luce dei risultati di una sperimentazione. Dott.ssa Cristina Potente c.potente@centroleonardo.net

Dettagli

dr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa

dr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa Screening delle capacità di lettoscrittura per la rilevazione precoce di alunni a rischio di difficoltà di apprendimento nelle prime due classi della scuola primaria dr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa

Dettagli

Atti del congresso SIPF05. XIII Congresso Nazionale S. I. P. F. (Società Italiana di Psicofisiologia), 2-4 Dicembre 2005, Marina di Carrara (Italia).

Atti del congresso SIPF05. XIII Congresso Nazionale S. I. P. F. (Società Italiana di Psicofisiologia), 2-4 Dicembre 2005, Marina di Carrara (Italia). Atti del congresso SIPF05 XIII Congresso Nazionale S. I. P. F. (Società Italiana di Psicofisiologia), 2-4 Dicembre 2005, Marina di Carrara (Italia). Test Diretto Di Lettura e Scrittura (TDLS): IDENTIFICAZIONE

Dettagli

TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA

TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2013-14 ISTITUTO COMPRENSIVO BADIA POLESINE - ROVIGO Badia Polesine 3 dicembre 2013 Francesca

Dettagli

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it. Firenze

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it. Firenze Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it Firenze Introduzione CC ISS 2011 I DSA hanno un importante impatto A livello individuale

Dettagli

PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA DI SCREENING Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini SUISIO PREMESSA La legge 8 ottobre, n

Dettagli

Caratteristiche dei DSA

Caratteristiche dei DSA Caratteristiche dei DSA Barbara Carretti Dipartimento di Psicologia Generale Università degli Studi di Padova barbara.carretti@unipd.it Definizione DSA 2 Con il termine Disturbi specifici dell apprendimento

Dettagli

1): SCREENING POSTURALE

1): SCREENING POSTURALE 1): SCREENING POSTURALE Il presente progetto è rivolto alle classi V della scuola primaria e al primo anno della scuola secondaria di primo grado. La fascia d età considerata, dal punto di vista auxologico,

Dettagli

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l intera vita a credersi stupido

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l intera vita a credersi stupido Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l intera vita a credersi stupido Albert Einstein D.S.A. Disturbi Specifici dell Apprendimento Disturbi

Dettagli

I D.S.A. e la DISCALCULIA: L ALLEANZA EDUCATIVA CASA-SCUOLA

I D.S.A. e la DISCALCULIA: L ALLEANZA EDUCATIVA CASA-SCUOLA Aderente all Associazione Europea Dislessia I D.S.A. e la DISCALCULIA: L ALLEANZA EDUCATIVA CASA-SCUOLA www.aiditalia.org Relatore: CHIARA BARAUSSE Formatore A.I.D. Insegnante Pedagogista clinico A cura

Dettagli

FONOLOGIA DEL LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA R.A. 2011/2012

FONOLOGIA DEL LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA R.A. 2011/2012 1 FONOLOGIA DEL LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA R.A. 2011/2012 Badia Polesine 25 ottobre 2011 Francesca Zanella, Logopedista, Formatore A.I.D., Referente tecnico del progetto 2 ARGOMENTI

Dettagli

tempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento

tempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento tempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento insegnante autoritario insegnante autorevole insegnante supportivo insegnante permissivo insegnante camaleonte: quello che sa adattare

Dettagli

Dislessia. Segnali predittivi

Dislessia. Segnali predittivi Dislessia Segnali predittivi PREMESSA DSA (Disturbo specifico dell apprendimento) più comunemente conosciuto col nome DISLESSIA. Essa è caratterizzata dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Lista di elementi da considerare come guida minima)

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Lista di elementi da considerare come guida minima) Allegato B PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Lista di elementi da considerare come guida minima) PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (Inserire i dati richiesti) classe. - sezione a favore dell alunno/a.. nato/a

Dettagli

La dislessia disturbo specifico capacità di leggere decodifica criteri per l identificazione Ogni soggetto dislessico

La dislessia disturbo specifico capacità di leggere decodifica criteri per l identificazione Ogni soggetto dislessico La dislessia La dislessia è un disturbo specifico di apprendimento (diffuso nel 2-2,5% circa della popolazione italiana) che riguarda fondamentalmente la capacità di leggere in modo corretto e fluente.

Dettagli

ABSTRACT Seminario sui disturbi di apprendimento

ABSTRACT Seminario sui disturbi di apprendimento ABSTRACT Seminario sui disturbi di apprendimento Relatori: Dr. Mauro Felletti, Neuropsichiatra,Coordinatore Centro per la diagnosi ed il trattamento dei disturbi del linguaggio in età evolutiva,c.i.d.i.m.u.

Dettagli

PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE

PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE Dicembre 2015 C/o Centro Commerciale Azzurro II piano Via M. Moretti, 23 apprendiamorsm@gmail.com Progetto

Dettagli