2.4.3 ATTIVITA SVOLTA PRESSO I COMUNI DI GUIBBIO E DI GUALDO TADINO

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1 2.4.3 ATTIVITA SVOLTA PRESSO I COMUNI DI GUIBBIO E DI GUALDO TADINO Tutors: Arch. Filomena Papa SSN Geol. Sandro Zeni esperto GNDT Introduzione L'attività di cui si relaziona nel seguito si inquadra nell'ambito del progetto LSU denominato EME.RICO, attivato con l obiettivo di fornire un supporto tecnico alle Regioni Umbria Marche nelle attività di rilievo del danno e della vulnerabilità resesi necessarie a seguito dell evento sismico del 26 settembre I lavori, iniziati nel luglio del 1998, hanno coinvolto squadre di tecnici e di geologi, coordinati da tutor, che nell'ambito degli obiettivi generali del progetto, hanno promosso incontri operativi sul campo, nonché numerosi contatti finalizzati a coadiuvare le squadre nel corretto adempimento delle attività ed a fornire un supporto di formazione - aggiornamento. Difficoltà iniziali hanno coinvolto le squadre dei tecnici a causa di un avvicendamento nel tutoraggio che non ha consentito un coordinamento efficace nelle prime fasi del progetto. In questa prima fase, che si colloca nel periodo luglio - dicembre '98, l'attività delle squadre dei tecnici è stata pertanto orientata a fornire un supporto alla Regione Umbria nelle attività post-terremoto. Le squadre hanno pertanto lavorato, per alcune frazioni del Comune di Gubbio (S. Marco, Padule, Spada, Torre Calzolari, Branca, Colpalonbo, Carbonesca), sul completamento delle schede per il rilievo dei danni causati dal sisma del 26/09/97, attivandosi per il reperimento di dati metrici e catastali mancanti. Quest'attività, comunque di una certa utilità, ma non coadiuvata in alcun modo è stata causa di un calo di motivazione nelle prime fasi del progetto Superate le difficoltà organizzative di cui alla prima fase, le attività sono state più specificamente orientate verso uno studio di dettaglio, sia geologico che tecnico, su alcune località del Comune di Gualdo Tadino. I centri analizzati sono stati opportunamente scelti in accordo tra i due tutor, allo scopo di ottimizzare il coordinamento tra le diverse competenze tecniche, finalizzato ad eventuali interpretazioni ed elaborazioni future dei dati raccolti. Infatti uno studio geologico di dettaglio, in grado di fornire la ricostruzione di sezioni geologiche attendibili, con relativa stima degli spessori delle unità geologiche, costituisce una base interpretativa sul livello di influenza che tali condizioni determinano in termini di danneggiamento degli edifici. A tale scopo sono state selezionate le frazioni di Grello e Cerqueto. La prima, di dimensioni contenute in termini di estensione e di abitato, è stata selezionata in quanto già ben studiata dal punto di vista geologico, mediante un adeguata campagna geognostica, che avrebbe consentito una buona correlazione tra i dati di superficie e il relativo stato del sottosuolo. La frazione di Cerqueto, invece, è stata selezionata in quanto centro di media grandezza (220 edifici contro i 23 di Grello) in grado di offrire diversi spunti di analisi anche rispetto ad un indice di danneggiamento medio pari al 50%; per essa, inoltre, erano reperibili sufficienti dati geologici per la ricostruzione della stratigrafia locale.

2 Frazione: Cerqueto Tipologia Combinazioni Posizione Piani Età Stato Edifici Frazione: Grello Tabella 1 Le attività sul campo sono state organizzate come descritto nel seguito, separatamente per le squadre dei tecnici e quelle dei geologi. Censimenti di vulnerabilità Una volta individuate le località da rilevare, questa parte del lavoro è stata svolta in due fasi successive come di seguito sintetizzato: analisi speditiva sui centri prescelti compilazione di schede di vulnerabilità di I e II livello Analisi speditiva sui centri prescelti Reperita la cartografia catastale di base, si è proceduto alla numerazione degli aggregati e degli edifici per entrambe le località di Grello e Cerqueto. Quindi, attraverso l'ausilio della scheda GNDT per il censimento speditivo di vulnerabilità, sono stati rilevati a tappeto tutti gli edifici delle frazioni prescelte, catalogando tra l'altro il livello di danno osservato secondo i sei livelli della scala macrosismica MSK-76: Legenda Tipologia Posizione Piani Età Stato 1 pilotis 2 c.a. 3 muratura 4 altro 1 isolato 2 aggregato 1 < 2 2 > 2 e < 5 3 > 5 0 prima del ' 19 1 ' 19 - ' 45 2 ' 46 - ' 60 3 ' 61 - ' 71 4 ' 72 - ' 81 5 dopo l' ' non efficiente 1 efficiente 0 nullo; 1 lieve; 2 medio; 3 grave; 4 gravissimo; 5 totale. Sulla base delle informazioni raccolte è stata effettuata "un'indagine urbanistica", volta ad individuare, attraverso alcuni parametri ritenuti significativi, le caratteristiche peculiari dell'edificato e quindi finalizzata a selezionare un campione significativo di edifici su cui effettuare una schedatura di dettaglio attraverso le schede GNDT di I e II livello. I criteri di selezione risultano in linea con quelli già sperimentati in altri progetti e prevedono il riferimento 88

3 a 5 parametri significativi che sono di seguito elencati: I tipologia costruttiva J posizione dell edificio K numero di piani L età della costruzione M stato di manutenzione strutturale Questa analisi ha portato ad individuare delle combinazioni IJKLM, che sono quelle riportate nella tabella 1, per un totale di 220 edifici per la frazione di Cerqueto e di 23 edifici per la frazione di Grello. Dall analisi della tabella si evince che le combinazioni più numerose sono risultate Combinazione I J K L M Numero edifici a b c d e Le informazioni raccolte sono state quindi riportate su una mappa tematica, nella quale sono stati evidenziati gli edifici appartenenti alle combinazioni riconosciute come le più numerose e gli edifici in cemento armato, risultati una percentuale ridotta rispetto a quelli in muratura. L'analisi sui centri suddetti ha evidenziato le seguenti considerazioni sulle caratteristiche costruttive dei fabbricati. in entrambe le frazioni analizzate si riscontra una prevalenza di tipologie costruttive in muratura dell ordine del 90%; le strutture verticali sono prevalentemente realizzate a blocchi di tufo o calcestruzzo, mentre gli orizzontamenti e le coperture sono realizzate in travi Varese e laterizio; gli edifici sono generalmente di 2 o 3 piani; il periodo di massima espansione di entrambe le località si colloca tra il 1960 ed 1980; gli aggregati realizzati in epoca precedente a questa sono costruiti in pietra non squadrata facilmente reperibile nelle zone limitrofe e riportano tetto in legno e manto di copertura in coppi; gli edifici in cemento armato sono stati realizzati negli ultimi quattro cinque anni. Compilazione di schede di vulnerabilità di I e II livello L indagine urbanistica di cui al paragrafo precedente ha consentito l individuazione di un campione di edifici, selezionati dalle combinazioni più numerose, su cui è stata effettuata una schedatura di dettaglio con schede GNDT di I e II livello. La necessaria attività di istruzione ed i tempi limitati hanno consentito la compilazione di un numero ridotto di schede (circa 15), anche se l attività è rimasta comunque una significativa occasione di approfondimento e verifica metodologica da parte delle squadre. 89

4 Studi geologici Le attività geologiche svolte dalle mie due squadre, nell ambito del progetto, possono essere suddivise due fasi ben distinte: la prima fase è consistita nel redigere schede geologiche speditive abbinate alle schede svolte dalle squadre dei tecnici; la seconda fase, iniziata a Gennaio del 1999, ha riguardato la scelta di due località del Comune di Gualdo Tadino, in cui focalizzare l'attenzione attraverso uno studio geologico di dettaglio. Nella prima fase sono state compilate circa 600 schede geologiche speditive per alcune frazioni del Comune di Gubbio e precisamente: Padule, Branca, Spada, San Marco, Torre Calzolari, Colpalombo e Carbonesca. Il contenuto delle schede geologiche è stato stabilito mediante incontri svolti tra i tutor geologi del progetto EME.RICO e riguardava solo i caratteri geologici e geomorfologici superficiali dedotti, in parte direttamente in sito e in parte da dati cartografici. In definitiva lo studio riguardava la natura litologica affiorante e l ubicazione morfologica dell edifico, ottenuti attraverso un semplice rilevamento speditivo di superficie. Nella seconda fase, dopo aver individuato le frazioni di Grello e Cerqueto quali siti da investigare, si è sviluppato un adeguato programma di lavoro al fine di predisporre un analisi geologica di dettaglio: ricerca bibliografica di tutti i dati geologici presenti nelle due zone rilievo geologico di dettaglio di superficie ricostruzione di sezione topografiche significative elaborazione delle carte geologiche elaborazione delle colonne stratigrafiche elaborazione delle sezioni geologiche stesura delle relazioni monografiche generali Tutti gli elaborati redatti sono stati restituiti su sopporto informatico. Il materiale restituito dal programma di lavoro di questa seconda fase è risultato il seguente: Frazione di Grello Relazione monografica, rilevamento geologico e stratigrafia sondaggi Carta geologica scala 1:1.000 N.4 sezioni geologiche scala 1:1000 Frazione di Cerqueto Relazione monografica, rilevamento geologico e stratigrafia sondaggi Carta geologica scala 1:1.000 N.3 sezioni geologiche scala 1:1000 Nelle pagine che seguono vengono riporti alcuni esempi del suddetto materiale. 90

5 640 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE PROGETTO EME.RICO. UMBRIA - MARCHE 660 SQUADRA 21 AZZOLINI ANDREA TESTA GIANLUCA SQUADRA 22 GIRASA LOREDANA SAVELLI SIMONA TUTOR ZENI SANDRO 670 P1 * 715 ALLEGATO 1 FRAZIONE GRELLO RILEVAMENTO GEOLOGICO 700 SCALA 1: LEGENDA 690 Terreno di riporto - livello 4 Depositi eluvio colluviali - livello 1 Formazione della Marnoso Arenacea - livello S1 * * S2 * S Nicchia di distacco Traccia di sezione 650 Giacitura * S5 Sondaggio 780 Disegnatore: dr. Gianluca Testa 630

6 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE PROGETTO EME.RICO. UMBRIA - MARCHE SQUADRA 21 AZZOLINI ANDREA TESTA GIANLUCA SQUADRA 22 GIRASA LOREDANA SAVELLI SIMONA TUTOR ZENI SANDRO A SEZIONE A-A' A' ALLEGATO 2 FRAZIONE GRELLO CENTRO STORICO SEZIONI STRATIGRAFICHE SCALA 1:1000 B B' LEGENDA SEZIONE B-B' Terreno di riporto - livello 7 Depositi eluvio colluviali - livello 1 Formazione della Marnoso Arenacea - livello 6 C C' SEZIONE C-C' Disegnatore: dr. Gianluca Testa

7 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE PROGETTO EME.RICO. UMBRIA - MARCHE SQUADRA 21 AZZOLINI ANDREA TESTA GIANLUCA SQUADRA 22 GIRASA LOREDANA SAVELLI SIMONA TUTOR ZENI SANDRO ALLEGATO 2 FRAZIONE GRELLO LOCALITA' CA' PIRELLA SEZIONI STRATIGRAFICHE D SEZIONE D-D' D' SCALA 1:1000 LEGENDA Terreno di riporto - livello 7 Depositi eluvio colluviali - livello 1 Formazione della Marnoso Arenacea - livello 6 E E' SEZIONE E-E' Disegnatore: dr. Gianluca Testa

8 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE PROGETTO EME.RICO. UMBRIA - MARCHE SQUADRA 21 AZZOLINI ANDREA TESTA GIANLUCA SQUADRA 22 GIRASA LOREDANA SAVELLI SIMONA TUTOR ZENI SANDRO 460 ALLEGATO 1 FRAZIONE CERQUETO RILEVAMENTO GEOLOGICO SCALA 1: * S2 LEGENDA Alluvioni recenti ed attuali (livello 1) 450 * S3 * S1 Alluvioni limo-argillose di età pliocene sup. - quaternario inf. (livello 2) 445 * S4 455 Curve di livello ogni 5 metri Traccia di sezione * S5 * Sn Sondaggio Disegnatore: dr. Gianluca Testa 445 * S6 * S7

9 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE PROGETTO EME.RICO. UMBRIA - MARCHE SQUADRA 21 AZZOLINI ANDREA TESTA GIANLUCA SQUADRA 22 GIRASA LOREDANA SAVELLI SIMONA TUTOR ZENI SANDRO A A' SEZIONE A-A' ALLEGATO 2 FRAZIONE CERQUETO SEZIONI STRATIGRAFICHE LEGENDA SCALA 1:2000 B B' Terreni di qualità scadente (alluvioni, limi argillosi, ghiaie fini, formazione alterata - livelli 1, 2, 3, 4) SEZIONE B-B' Substrato (Formazione della Marnoso Arenacea inalterata - livello 5) C C' SEZIONE C-C' Disegnatore: dr. Gianluca Testa

10 Conclusioni sulle attività geologiche L abitato di Grello è stato distinto in due zone distinte, aventi caratteristiche geologiche e geomorfologiche diverse: Centro Storico di Grello e Loc. S. Anna. I fabbricati che sorgono in queste località sono fondati su roccia in posto, ma possono aver risentito di una probabile amplificazione sismica, dovuta a focalizzazione delle onde sismiche a causa della morfologia locale (zona di coccuzzolo e cresta allungata). La geologia di Ca Pirella appare più complessa: i sondaggi hanno evidenziato profondità del bedrock comprese tra i 2.60 mt. e i 6.40 mt., quindi alcune costruzioni potrebbero essere fondate totalmente o parzialmente su terreni con scadenti proprietà geomeccaniche. Saranno, quindi, necessari interventi atti a far poggiare i fabbricati sulla roccia in posto, a tale scopo potranno essere utilizzate tipologie fondali a normali sottofondazioni o tipologie a micropali. L abitato di Cerqueto è stato distinto in una unica zona, avente caratteristiche geologiche e geomorfologiche omogenee. I terreni di copertura, di spessore compreso tra 7.00 mt. e 9.00 mt., costituiti da prevalente materiale medio e medio-fine, in condizioni di saturazione, potrebbero generare una probabile amplificazione sismica locale. Visti gli spessori dei terreni di copertura, saranno necessari interventi atti alla consolidazione delle strutture esistenti medianti normali sottofondazioni o in casi specifici mediante tipologie a micropali. Giudizio esperto sull'attività svolta Le squadre hanno mostrato un aumento della motivazione nella seconda fase del progetto, da addebitare probabilmente alle difficoltà tutoriali e logistiche incontrate nella prima fase. La definizione di obiettivi di lavoro più concreti e la connessione con le attività parallele svolte dai colleghi geologi hanno stimolato una maggiore motivazione, che si è manifestata anche nella richiesta di spiegazioni ed approfondimenti richiesti dalle squadre. Inoltre, i sufficienti dati geologici a disposizione, accompagnati dal riscontro in campagna, ha permesso di valorizzare il lavoro geologico confortato da dati oggettivi e quantificabili. E' da segnalare che il basso monte ore a disposizione, i grossi problemi logistici (le due squadre erano di Urbino e Pesaro) e di inserimento a livello locale, la mancanza di attrezzature adeguate hanno, talvolta, penalizzato il rendimento e la motivazione all'interno dei gruppi. Resta inteso, comunque, che il programma di lavoro è stato eseguito fino alla stesura delle carte e alla restituzione grafica; quindi gli obiettivi principali sono stati raggiunti e il livello professionale degli stessi è da considerare accettabile. 96

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