PROGETTO INTERVENTO FORMATIVO DISABILITÀ E ACCESSIBILITÀ: UNA SFIDA POSSIBILE. (Codice PoliS Lombardia: SOC 18001)

Transcript

1 PROGETTO INTERVENTO FORMATIVO DISABILITÀ E ACCESSIBILITÀ: UNA SFIDA POSSIBILE (Codice PoliS Lombardia: SOC 18001) Contesto Le frequenti richieste di chiarimenti da parte dei tecnici comunali e progettisti in materia di accessibilità e di barriere architettoniche, sono un chiaro segnale di come la materia, sebbene introdotta dal 1989, sia ancora oggi molto attuale e dibattuta sotto il profilo giuridico, tecnico e di reperimento di contributi pubblici. A questo si aggiunge il naturale ricambio generazionale all interno delle strutture della pubblica amministrazione che rende necessario un percorso formativo e/o di aggiornamento per creare o consolidare competenze tecniche e sinergie istituzionali su una materia così articolata. Anche l Unione Europea con la Strategia europea sulla disabilità richiama una maggiore attenzione in materia di inclusione sociale e di welfare urbano sostenibile, temi che impongono un approccio trasversale in grado di coinvolgere pubblica amministrazione, mondo accademico, capacità imprenditoriale al fine di collaborare in modo sinergico per una cultura dell accessibilità, volta al superamento delle barriere fisiche, giuridiche e amministrative. La proposta di progetto si inserisce all interno delle iniziative formative della Direzione Generale Politiche Sociali, Abitative e Disabilità per l anno Obiettivi Il progetto formativo si propone i seguenti obiettivi generali: - sviluppare competenze tecniche e specialistiche in materia di accessibilità degli edifici pubblici e privati e negli spazi urbani senza barriere; - fornire un quadro informativo aggiornato agli operatori della pubblica amministrazione rispetto alle opportunità di finanziamento e all evoluzione del quadro normativo; - creare le condizioni per costruire una rete istituzionale ai vari livelli al fine di ottimizzare le azioni coordinate e mirate per migliorare l accessibilità in Lombardia nelle sue diverse accezioni. 1

2 Destinatari Il corso si rivolge ai funzionari della pubblica amministrazione, ALER, soggetti operanti nel settore della disabilità, ATS, Direzioni Generali della Giunta regionale in diverso modo coinvolte: - nelle valutazioni di progetti urbanistico-edilizi, - nelle istruttorie di ammissione a contributo ai sensi della L. 13/89 e Dgr 6674/ nell ambito delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (LEA Livelli essenziali di assistenza) - nell ambito degli interventi per l acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati di (l.r.23/99 art. 4 commi 4 e 5) I contenuti del corso 1. I CONCETTI DI DISABILITA E NORMALITA Punto di partenza è la definizione di cosa si intende per Disabilità e Normalità', per affrontare poi i seguenti aspetti: - Quante sono in ambito regionale le persone con disabilità e con fragilità, quali bisogni ed esigenze esprimono. - I soggetti fruitori delle politiche/servizi/finanziamenti legati alla disabilità. - Vita Indipendente/ Comunicazione / Accomodamento ragionevole / Progettazione universale /Accessibilità. - La salute e l ambiente (ICF) - Quali sono i contesti facilitanti e quelli sfavorevoli, le barriere e le facilitazioni per le persone con disabilità - Modelli ed Esempi di Tecnologie, ausili, politiche e servizi accessibili-inclusivi 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO La normativa quale strumento per il raggiungimento di ambienti di vita e di lavoro accessibili. Pertanto si affronteranno i seguenti aspetti: 2

3 - percorso legislativo nazionale per la progettazione dell ambiente costruito, dalla circolare n. 425 del 1967del Ministero dei Lavori Pubblici sulle barriere architettoniche negli standard residenziali al DPR 503 del 1996 su edifici e luoghi di proprietà pubblica (tra cui la Circolare del Ministero di Lavori Pubblici n del 19 giugno 1968, legge 118 del 1971 tuttora in vigore, L. 41/86 sui PEBA, Legge 104/92 con relative sanzioni e responsabilità). - Svolta legislativa della L.13/89 e del suo decreto di attuazione DM 236/89; legge Regione Lombardia 6/89; regolamento edilizio del Comune di Milano (definizioni di accessibilità, visitabilità, adattabilità, visitabilità condizionata, oneri di urbanizzazione per Lombardia, recepimento della progettazione universale per Milano). - Cenni ai riferimenti tecnici (Legge per il governo del territorio 12/05 e Testo unico per l edilizia DPR 380/2001), L. 81/08 sui luoghi di lavoro, raccordi con norme prevenzione incendi. - Cenni alla Legge Stanca (accessibilità del web) e Legge 112/2016 (Dopo di Noi). - Scenari internazionali (Strategia europea della disabilità, Mandati della Comunità Europea e nuove norme approvate e in corso di approvazione su ICT e ambiente costruito con approccio Design for All, norme ISO) e possibili ricadute a livello nazionale. 3. ASPETTI PROGETTUALI La progettazione degli ambienti costruiti, all interno della quale si affronteranno i seguenti aspetti: - Puntualizzazione sul concetto che realizzazioni a norma non sempre risultano accessibili in modo completo e soddisfacente. - Necessità di un cambiamento dei paradigmi culturali: accessibilità non solo come abbattimento delle barriere fisiche, ma come progetto di inclusione, basato sulle esigenze della persona secondo l approccio del Design for All. - Proposta di casi esemplificativi a diverse scale. 3

4 4. ITER E MODALITÀ PROCEDURALI PER L UTILIZZO DI FONDI/RISORSE E PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI SENSI DELLA LEGGE N.13/89 E LEGGE N.112/2016 Particolare attenzione sarà prestata per analizzare il complesso di quanto si è andato realizzando nel tempo in Regione Lombardia come risposta alle diverse esigenze delle persone disabili in termini di servizi e di sostegni. In particolare saranno analizzati: - interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - DOPO DI NOI - L. n. 112/ Iter e modalità procedurali per l utilizzo di fondi/contributi regionali e statali per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. - Fondi/contributi erogati del sistema sanitario regionale - ausili e protesica. ASPETTI OPERATIVI Si prevede la realizzazione di un corso/seminario informativo e di aggiornamento di una giornata, dalle 9.30 alle con ripresa dopo la pausa pranzo dale alle circa. Metodologia Il corso sarà tenuto da esperti in materia, di consolidata e comprovata competenza, con conoscenza delle metodologie didattiche e delle dinamiche di apprendimento degli adulti e da funzionari regionali. Il corso è strutturato in modo che ci sia spazio per le domande e per il confronto tra relatori e partecipanti. La didattica sarà supportata dall utilizzo di materiale fornito in formato elettronico ai partecipanti al termine dell intervento formativo.

5 6