PIANO DI FORMAZIONE

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1 3 CIRCOLO DIDATTICO De Amicis Via Santa Teresa a Chiaia Napoli Tel.: 081/ Fax 081/ C.F Cod. Mecc.NAEE00300E Sito web: NAEE00300E@istruzione.it PEC:naee00300e@pec.istruzione.it PIANO DI FORMAZIONE Riferimenti normativi e indicazioni -D.Lgs. n.297 del Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, art. 1, comma 58 ( Piano nazionale per la scuola digitale ), lettera d, la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti ; all'art. 1, comma 58 ( Piano nazionale per la scuola digitale ), lettera e, la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione ; - comma 71 ( Gli accordi di Rete individuano i piani di formazione del personale scolastico ); comma 117 (formazione per i docenti neo-immessi nei ruoli per la valutazione dell anno di prova) comma 121 (sostegno alla formazione continua dei docenti e alla valorizzazione delle competenze professionali) comma 124 ( Nell ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano triennale dell offerta formativa e con i risultati emersi dai Piani di Miglioramento delle II.SS. ) ; -nota MIUR prot. n dell 11/12/ Orientamenti per l elaborazione del Piano Triennale dell Offerta Formativa - Piano di Formazione del Personale Reti di scuole e collaborazioni esterne -nota MIUR prot. n del 07/01/2016 Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale -la C.M. n del 15 settembre 2016: Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico; -Il Piano per la formazione dei docenti, pubblicato dal MIUR in data 03/10/2016 e trasmesso alle II.SS. con Nota MIUR prot. n del 1/12/2016: -Nota MIUR prot. n del 07/01/2016: Indicazioni e orientamenti per la formazione del personale scolastico C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 63 (formazione in servizio del personale);

2 -C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 66 (predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai docenti e al personale ATA)(; -Nota MIUR n del 22/12/2016 Piano di formazione per il personale ATA a.s La formazione costituisce quindi uno strumento strategico fondamentale per lo sviluppo e la valorizzazione professionale di tutte le componenti della scuola, per il miglioramento dell organizzazione e dell efficienza, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un efficace politica di sviluppo delle risorse umane attraverso iniziative di alta qualità sia di prima formazione che di formazione in servizio. La formazione e l aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di: costruzione dell identità dell Istituzione scolastica; innalzamento della qualità della proposta formativa; valorizzazione professionale Nell elaborazione del Piano la nostra scuola tiene conto: 1. delle priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto MIUR, in coerenza con i risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV), il PdM, il POF triennale e l Atto di indirizzo per la predisposizione del Piano di formazione triennale (prot. n.1677/a.15.e del 12 aprile 2017) 2. del confronto interno - in sede di OO.CC.- ed esterno -con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche del territorio-. Formazione di Rete Il Polo formativo costituito dalla scuole dell'ambito 12, istituito dall'usr Campania, nell'elaborazione del proprio Piano formativo destinato ai docenti, recependo le priorità formative indicate dalle singole sedi scolastiche, ha raggruppato le nove tematiche nazionali (cfr. Piano Nazionale di Formazione) in tre ambiti: Ambito A: Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base; Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento; Scuola e Lavoro; Valutazione e miglioramento. Ambito B: Inclusione e disabilità; Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale; Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale. Ambito C: Autonomia organizzativa e didattica; Competenze di lingua straniera

3 Piano triennale di Formazione del 3 C.D. De Amcis Il Piano è scandito in UNITA FORMATIVE che, nel rispondere alle esigenze della scuola, ad un tempo intersecano e declinano gli obiettivi prioritari nazionali, tenendo conto della specificità dell ordine di scuola (infanzia e primaria). PERCORSI FORMATIVI strutturati di alta qualità (ai sensi della L.107/2015 e del Piano Nazionale di Formazione) da attivare nel corso del triennio, in piena coerenza con l insieme dei documenti di Istituto (dal RAV al POF), nei seguenti ambiti: 1. COMUNICAZIONE E RELAZIONE presupposto/prerequisito a tutti gli ambiti di miglioramento: migliorare la qualità della docenza, quindi dei percorsi di insegnamento/apprendimento, quindi degli esiti degli alunni. Rendere più efficace la comunicazione all interno della scuola, tra docenti (favorire la comunicazione tra docenti, diffondere la conoscenza di significative pratiche didattiche, con scambio di esperienze e pianificazione dei programmi di intervento) e tra docenti e personale ATA, sia amministrativo che di collaboratori, (per la valorizzazione delle risorse umane e professionali della scuola, per trasformare la scuola in un laboratorio di sviluppo professionale, come supporto utile al raggiungimento di obiettivi trasversali attinenti la qualità delle risorse umane). Percorsi formativi intesi come un azione sistemica tendente a migliorare il clima dell organizzazione, a creare condizioni sempre più favorevoli al raggiungimento degli obiettivi del POF, oltre che come strumento in grado di dare spazi e strutture alle attività di confronto, di ricerca e sperimentazione previste dall Autonomia. a. gestione delle dinamiche relazionali-organizzative (docenti e ATA) Al fine di favorire lo sviluppo organizzativo, promuovere il senso di appartenenza e di responsabilità, nel reciproco rispetto di ruoli e competenze. Per acquisire sempre maggiore consapevolezza del proprio ruolo e delle funzioni ad esso connesse, dell importanza dei tempi, dei modi e della qualità di svolgimento del proprio lavoro. b. lavorare in team (docenti) : b1. La relazione e la gestione dei conflitti Capacità di accoglienza e di ascolto dell altro, disponibilità a mettersi in gioco, controllo delle emozioni, per la gestione di particolari situazioni di stress, per l acquisizione di comportamenti ad un tempo professionali ed empatici, funzionali all accoglienza e all inclusione, nel reciproco rispetto dei ruoli (per una ricaduta sul lavoro con gli alunni e in sede di programmazione, di Dipartimenti, di GLH e GLI, di Collegio..)

4 b2. sviluppo della didattica per competenze e valutazione (in particolare per la costruzione di percorsi in grado di coniugare la normativa, la libertà di insegnamento, le linee di fondo della scuola e i bisogni degli alunni); l elaborazione del curricolo verticale, per lo sviluppo delle competenze relative ai campi di esperienza/discipline, e funzionali all acquisizione delle competenze trasversali di cittadinanza 2. INCLUSIONE E DISABILITÀ: (docenti e ATA collaboratori); tutta la sfere dei Bisogni Educativi Speciali e relative metodologie e strategie didattiche, il confronto di esperienze e la condivisione di conoscenze, prassi di lavoro e relativi strumenti e materiali. a. area della disabilità: formazione con esperti esterni/neuropsichiatri ASL competente per territorio e terapisti di centri pubblici e privati di riferimento per gli alunni della scuola; b. DSA formazione con esperti AID, screening per individuazione DSA nelle classi seconde della scuola primaria Percorsi di auto-aggiornamento e di auto-formazione permanenti, per promuovere la diffusione di buone pratiche e il confronto di esperienze 3. SICUREZZA (D.L.81/08): (d.s., dsga, docenti, ATA amministrativi e collaboratori) Per la diffusione della cultura della Sicurezza mediante sistematici percorsi formativi di tutto il personale della scuola: tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro; formazione (di base e/o aggiornamento) servizio 4. SCUOLA DIGITALE: d.s., dsga, docenti, ATA amministrativi) Formazione sull uso delle LIM ;per sostenere l innovazione didattica e metodologica, il miglioramento continuo degli ambienti di apprendimento, l inclusione, l organizzazione efficace in ambito amministrativo, i percorsi percorsi di dematerializzazione della P.A. Al fine di favorire un azione di feedback immediata e valida e di promuovere pratiche di collaborazione continua all interno della comunità scolastica, le attività formative vengono di volta in volta diffuse e condivise con report/documentazione delle attività, questionari sul senso di apprendimento e mediante l utilizzo di mezzi di comunicazione informatici: (padlet, spazi cloud, applicazioni google).

5 Le U.F. possono consistere in corsi organizzati dalla Scuola, dalla Rete d Ambito, dall USR, dal MIUR, da Enti accreditati. Azioni : Anno Scolastico 2015/2016: -Corso di formazione sui disturbi dello spettro autistico medici e terapisti della ASL e terapisti del Centri di riferimento delle famiglie h.docenti -Corso di formazione sui DSA: - esperti Associazione Italiana Dislessia.h..docenti -Corso di formazione interno: Inclusione BES formatori/i docenti della scuola tutor dei docenti di Inclusione: 4 h - tutti i docenti di sostegno -Corso di formazione interno: Digitalizzazione di base formatore/docente animatore digitale: 8 h docenti Anno Scolastico 2016/2017 -Corsi PNSD: MIUR - dirigente scolastico, DSGA, Team digitale -Corso di formazione sul tema della Psicomotricità Esperti esterni Associazione Casa dei giochi dott. A.Bonifacio e -Corso di formazione sui DSA esperti esterni dott. A.Di Somma e Veneroso: n.. docenti per 3 incontri di 2 ore (totale 6 h in presenza) screening per gli alunni della classi II (attività formativa in situazione - autogestita dai docenti formati in presenza) - DSA Corso on line - 40 docenti iscritti da completare entro il 30 giugno. Ad oggi il 66% -Corso di formazione del centro studi Erickson Metodo Analogico n. docenti per n. 2 incontri in presenza di ore ciascuno -Corso di formazione Sicurezza: Bimbi sicuri :- esperti esterni della RSRICCIO Salvamento Academy 2 h 10 docenti -Corso di formazione interno: Certificazione competenze: - due docenti della scuola formati presso Seminario MIUR Progettazione, Valutazione e Certificazione delle competenze dell 11 maggio 2017 produzione di materiale - 3 ore in presenza illustrazione di slide predisposte e lavoro di gruppo per la compilazione del documento di certificazione delle competenze destinatari/i docenti delle classi IV e V) -Corso di formazione interno: Inclusione BES formatori/i 2 docenti della scuola tutor dei docenti di Inclusione: 4 h - destinatari/tutti i docenti di sostegno

6 Anni scolastici e ambito UU.FF.* destinatari Obiettivi/risultati attesi 1.a.Comunica (docenti e ATA zione e Relazione Dalla cultura amministrativi e collaboratori) 1.b.1. Comunicazio ne e Relazione dell adempimento alla cultura del risultato: gestione delle dinamiche relazionali-organizzative nel reciproco rispetto di ruoli e competenze. Per acquisire sempre maggiore consapevolezza del proprio ruolo e delle funzioni ad esso connesse, dell importanza dei tempi, dei modi e della qualità di svolgimento del proprio lavoro. - Area docenti e collaboratori scolastici: -accoglienza degli alunni, vigilanza, assistenza agli alunni con disabilità, gestione dell'emergenza e del primo soccorso, refezione, gestione delle criticità connesse alle assenze del personale - Area docenti e ATA amministrativi: -il servizio pubblico dalla cultura dell'adempimento alla cultura del risultato -aggiornamento del POF ) -la complessità dell organizzazione e le interconnessioni tra ambito didattico ed amministrativo -Corso di formazione sulla gestione delle emozioni e dei conflitti nei gruppi di lavoro Team docenti (moduli per i team di classe) Sviluppo organizzativo, aumento del senso di appartenenza e di responsabilità Aumento della flessibilità in relazione all assunzione di compiti e alla composizione dei team di lavoro Obiettivi del triennio/risultati attesi: -la stesura condivisa di un Regolamenti di Istituto organizzato non secondo le diverse professionalità della scuola, ma piuttosto sulla base delle azioni organizzative della scuola stessa/che la scuola mette in campo -la predisposizione di modulistica su supporto informatico, al fine di dematerializzare le domande dei docenti che pervengono agli Uffici (richiesta di acquisto materiali; materiali; richiesta di cambi orari; richiesta di permessi ) -miglioramento della qualità della comunicazione e della relazione tra docenti -miglioramento qualitativo della comunicazione con i genitori

7 1.b.2 3.Sicurezza -Innovazione didattica Il ruolo nell'organizzazione scolastica e la collaborazione tra docenti e dei docenti con IL D.S. nell'ambiti dei processi di innovazione della scuola (organico integrato dell'autonomia, PNSD, PTOF, RAV, Ecc.) formazione e aggiornamento anti-incendio 3. Sicurezza formazione e aggiornamento primo soccorso 3. Sicurezza Formazione e aggiornamento continuo sulla disostruzione vie aeree 3. Sicurezza Formazione e aggiornamento sull uso del defibrillatore 4.Scuola digitale 4.Scuola digitale Corso di aggiornamento per il Registro elettronico LIM per una Didattica inclusiva: La lavagna inter attiva multimediale come operativo quotidiano docenti referenti dei dipartimenti della scuola dell infanzia e della primaria Docenti figure di sistema. Collaboratori del d.s., nucleo di valutazione, coordinatori di intersezione e interclasse ca. 25 unità: docenti scuola dell infanzia e della primaria; ATA collaboratori docenti scuola dell infanzia e primaria; ATA collaboratori Personale impegnato nel servizio di refezione:docenti scuola dell infanzia e primaria; ATA collaboratori Docenti scuola dell infanzia e scuola primaria; ATA collaboratori Docenti della scuola primaria Docenti della scuola dell infanzia e primaria -crescita professionale dei docenti - - attuazione, nei fatti, del curricolo verticale della scuola utilizzo consapevole delle strategie didattiche previste dall Autonomia riconoscimento interno ed esterno della coerenza e della equivalenza dei team -crescita professionale dei docenti - Sviluppo organizzativo, aumento del senso di appartenenza e di responsabilità - Aumento della flessibilità in relazione all assunzione di compiti e alla composizione dei team di lavoro - Aumento dei docenti con ruoli di figure di sistema Diffusione cultura della Sicurezza Innalzamento livelli di sicurezza - Aggiornamento Organigramma Sicurezza di istituto Diffusione cultura della Sicurezza Innalzamento dei livelli di sicurezza - Aggiornamento Organigramma Sicurezza di istituto Diffusione cultura della Sicurezza - Innalzamento dei livelli di sicurezza - Aggiornamento Organigramma Sicurezza di istituto Diffusione cultura della Sicurezza - Innalzamento dei livelli di sicurezza - Aggiornamento Organigramma Sicurezza di istituto -crescita professionale dei docenti - diminuzione della documentazione cartacea -aumento documentazione digitale delle diverse azioni previste dalla didattica: dalla progettazione alla valutazione Aumentare l efficacia degli ambienti di apprendimento - Diffondere e sostenere una didattica inclusiva

8 *Le Unità Formative indicano a grandi linee la struttura del percorso formativo (per ciascuna U.F. verranno specificate nel dettaglio le attività in presenza, ma anche tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali: (formazione a distanza, ricerca/azione, lavoro in rete, approfondimento personale e collegiale, documentazione, progettazione). Per la definizione delle Unità Formative, su suggerimento del MIUR si utilizza il sistema dei crediti formati dei professionisti, per i quali in generale vale la corrispondenza di 1 ora = 1 credito, con l obbligo di 60 crediti in un triennio. Il Piano può essere aggiornato/integrato in relazione a particolari e significative domande e/o offerte formative. I Corsi di formazione/aggiornamento posso essere organizzati dalla Scuola, dall Ambito di appartenenza, da una Rete, dall USR, dal MIUR e da Enti accreditati. Monitoraggio Per permettere un adeguato monitoraggio del presente piano per ciascuna attività formativa: il direttore del corso provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione secondo le caratteristiche indicate nell'allegato 1 del presente piano i docenti partecipanti ad attività esterne alla scuola dovranno fornire adeguata documentazione, diffondere le pratiche educativo-didattiche apprese, mettere a disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito durante il corso i docenti avranno cura di compilare la scheda denominata "Allegato 2" entro i termini stabiliti La figura referente accerterà l avvenuta formazione mediante Attestato di partecipazione o Diploma di competenze acquisite rilasciato dall Ente formatore ed indicante le caratteristiche del corso secondo l'allegato 1. ed avrà cura di raccogliere le iniziative di formazione seguite dai docenti in un report da consegnare agli Uffici di presidenza. Per le iniziative di formazione la verifica di efficacia è costituita dalla realizzazione di materiali inerenti allo specifico o alla dimostrazione del possesso di competenze documentate sul campo.

9 Allegato 1: Caratteristiche certificazione unità formativa ENTE FORMATORE SI ATTESTA CHE il docente.. in servizio presso l Istituto.ha partecipato al percorso formativo titolo Il tema trattato nelle giornate di studio è relativo alla priorità del Piano Nazionale di Formazione (n )... e ha previsto: N..... ore di formazione in presenza; N. ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione; N.. ore di lavoro in rete; N.. ore di approfondimento personale e/o collegiale; N.. ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell Istituto; N.. ore di progettazione. Le attività sono state realizzate dal.. al.. e sono state svolte complessivamente n..ore

10 Allegato 2: Rilevazione attività formative Indicare le unità formative svolte nell'a.s. 16/17 in relazione al piano di formazione della scuola, in coerenza con le competenze professionali, il Rapporto di Autovalutazione (RAV), il Piano di Miglioramento (PdM) ed il Piano Triennale dell'offerta Formativa (PTOF) Rilevazione attività formative docente Area comune/ sostegno Ambito formativo/prio rità Ente formatore Titolo dell Unità Formativa Rilevazione attività formative Monte ore svolte sul totale Certificazione/ Attestato 1; 2.a;2.b.1;2. b.2; 3; 4