ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (Dir. P.C.M. 16 GENNAIO 2013 G.U. 12 APRILE 2013, N. 86)

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1 Titolo: schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante Modifica dell articolo 332 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente le competenze dei funzionari del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in materia di esami di idoneità. Referente: Giovanni Ferrelli ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (Dir. P.C.M. 16 GENNAIO 2013 G.U. 12 APRILE 2013, N. 86) SEZIONE 1 - IL CONTESTO E GLI OBIETTIVI A) Rappresentazione del problema da risolvere e delle criticità constatate, anche con riferimento al contesto internazionale ed europeo, nonché delle esigenze sociali ed economiche considerate. L intervento regolatorio regolamenta, mediante la modifica de dell articolo 332 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, recante Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada, quali dipendenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti effettuano le prove d esame per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei filoveicoli, per il conseguimento e la revisione della patente di guida e per il conseguimento ed il rinnovo di validità delle abilitazioni necessarie per il trasporto delle merci pericolose. Tale intervento si rende necessario in quanto, a distanza di oltre venti anni dall entrata in vigore del citato regolamento, sono intervenute innovazioni nell ordinamento giuridico del personale, tanto che il riferimento alle qualifiche funzionali della tabella IV.1 del 1992 deve essere aggiornato secondo la nuova normativa in materia di inquadramento giuridico del personale, attualmente previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto ministeri per il quadriennio normativo e biennio economico Nella tabella allegata alla bozza di decreto in esame, che dovrà sostituire la vigente tabella IV.1, si è mantenuta l equipollenza tra le vecchie qualifiche funzionali ed i nuovi livelli previsti dal nuovo contratto collettivo, espresse in aree. Inoltre, sono state introdotte nuove procedure d esame per il conseguimento delle patenti di guida. Infatti, gli esami di teoria per il conseguimento delle varie categorie di patente di guida sono tutti svolti con sistema a quiz informatizzato. Ai candidati vengono, in sostanza, sottoposti i questionari d esame (elaborati in tempo reale dal CED dell Amministrazione) su un monitor dotato di touch-screen. Pertanto, la verifica della correttezza delle risposte avviene in automatico, senza l intervento dell esaminatore che, comunque, presiede alla prova al fine di verificare la regolarità della sessione d esame. Tale attività, pertanto, può essere svolta anche da funzionari amministrativi, comunque in possesso di titolo di studio e specifica abilitazione, così come indicato nella nuova tabella. E previsto, altresì, che le prove pratiche per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE possono essere svolte, oltre che dai dirigenti e funzionari tecnici laureati, anche da funzionari tecnici in possesso del solo diploma secondario di secondo grado, anch essi in possesso di conoscenze appropriate dei veicoli

2 delle cosiddette categorie superiori e che quindi possono, una volta abilitati alla funzione di esaminatori, avere i giusti strumenti valutativi per svolgere l attività in questione Resta ferma, in ogni caso la competenza dei dirigenti e funzionari tecnici ingegneri (o equiparati) per il conseguimento delle categorie speciali, in considerazione della loro più approfondita conoscenza tecnica dei veicoli adattati, da molti di essi affinata anche dalla partecipazioni alle visite di idoneità svolte presso le commissioni mediche locali per le patenti di guida ai sensi dell articolo 119, comma 4, del codice della strada. Alcune modifiche sono di ordine meramente formale, attenendo ad una diversa denominazione, intervenuta nel tempo, dell organo da cui dipendono i funzionari esaminatori; l altra, più sostanziale, attiene al riconoscimento dei diritti acquisiti degli esaminatori che già erano stati abilitati. A tal ultimo riguardo, si fa presente che, la modifica in esame riguarda il campo di competenza degli esaminatori stessi e il riconoscimento formale dei diritti acquisiti dagli stessi, già abilitati al 19 gennaio 2013, data di applicazione delle disposizioni della direttiva 2006/126, attuata con il decreto legislativo n. 59 del La direttiva ha previsto, all allegato IV, competenze e requisiti necessari ai fini del conseguimento dell idoneità tecnica di esaminatore per il rilascio delle patenti di guida, ferma restando (punto 5.1) l abilitazione acquisita dal personale anteriormente all entrata in vigore della stessa direttiva (19 gennaio 2013), secondo la normativa vigente alla medesima data. Il Ministero non ha abilitato nuovi esaminatori, in attesa dell emanazione del presente decreto che tenesse conto del mutamento dell'inquadramento giuridico del personale, nel frattempo intervenuto, e delle nuove procedure informatizzate degli esami. Non hanno avuto applicazione, invece, le disposizioni contenute nell articolo 11 della legge n. 115 del 2015 (legge europea 2014) necessarie per allineare le disposizioni interne con la direttiva europea sopra riportata - che ha introdotto l ulteriore termine del 30 giugno 2015, facendo salva la posizione dei dipendenti che, a quella data, già svolgevano l attività di esaminatori, consentendone la continuazione. Pertanto, l inciso introdotto all articolo 332, comma 1, con la novella, che fa salvi i diritti acquisiti dal personale dipendente già abilitato alla data del 19 gennaio 2013, trova il presupposto nell Allegato IV, paragrafo 5 della direttiva 2006/126. B) Indicazione degli obiettivi (di medio e lungo periodo) perseguiti con l intervento normativo L obiettivo dell intervento regolatorio è adeguare le qualifiche funzionali dei dipendenti del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale (ex Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione) abilitati ad effettuare gli esami per il conseguimento della patente ai livelli previsti dal nuovo contratto collettivo, mantenendo l equipollenza tra le vecchie qualifiche ed i nuovi livelli, espresse in aree. C) Descrizione degli indicatori che consentiranno successivamente di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi e di monitorare l attuazione dell intervento nell ambito della VIR. Il decreto in argomento disciplina il riconoscimento dei diritti acquisiti degli esaminatori che già erano stati abilitati. La modifica in esame, in particolare, è rivolta al campo di

3 competenza degli esaminatori stessi ed al riconoscimento formale dei diritti acquisiti dagli esaminatori abilitati anteriormente al 19 gennaio A decorrere da tale data, infatti, è entrata in vigore la direttiva 2006/126/CE (recepita con il decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59) che prevede, all allegato IV, requisiti e conoscenze che devono possedere coloro che, abilitati da quella data, sono preposti a valutare i candidati al conseguimento delle patenti di guida. Non hanno avuto applicazione, invece, le disposizioni contenute nell articolo 11 della legge n. 115 del 2015 (legge europea 2014) necessarie per allineare le disposizioni interne con la direttiva europea sopra riportata - che ha introdotto l ulteriore termine del 30 giugno 2015, facendo salva la posizione dei dipendenti che, a quella data, già svolgevano l attività di esaminatori, consentendone la continuazione. Inoltre, ai candidati vengono sottoposti i questionari d esame su un monitor dotato di touch-screen, pertanto la verifica della correttezza delle risposte avviene in automatico, senza l intervento dell esaminatore che, comunque, presiede alla prova al fine di verificare la regolarità della sessione d esame. Tale attività, pertanto, può essere svolta anche da funzionari amministrativi, comunque in possesso di titolo di studio e specifica abilitazione. L indicatore sarà ovviamente l attuazione di quanto indicato nella Tabella VI.1, verificando che i nuovi livelli di qualifiche funzionali siano correttamente abbinati alla categoria di patente al cui esame sono abilitati. D) Indicazione delle categorie dei soggetti, pubblici e privati, destinatari dei principali effetti dell intervento regolatorio. Destinatari dei principali effetti dell intervento regolatorio sono i dipendenti del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che effettuano gli esami per il conseguimento delle patenti di guida, le cui qualifiche funzionali, a seguito dell entrata in vigore del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto ministeri per il quadriennio normativo e biennio economico , nonché dell introduzione di procedure d esame informatizzate, non trovano più corrispondenza nell articolo oggetto della modifica in argomento e della relativa tabella esplicativa. SEZIONE 2 - PROCEDURE DI CONSULTAZIONE PRECEDENTI L INTERVENTO Con nota del 1 luglio 2015 si è proceduto informando tutte le organizzazioni sindacali aventi rappresentanza nel Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, cui non è seguito, da parte delle suddette organizzazioni, alcun riscontro. SEZIONE 3 - LA VALUTAZIONE DELL OPZIONE DI NON INTERVENTO DI REGOLAMENTAZIONE ( OPZIONE ZERO ). In mancanza dell intervento, non vi sarebbe più corrispondenza tra le qualifiche funzionali e la relativa abilitazione ad effettuare l esame per il conseguimento della patente di guida per tutte le categorie di patenti. Inoltre, prevedendo che le prove pratiche per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE possano essere svolte, oltre che dai dirigenti e funzionari tecnici laureati, anche da funzionari tecnici in possesso del solo diploma secondario di secondo grado, anch essi in

4 possesso di conoscenze appropriate dei veicoli delle cosiddette categorie superiori e che quindi possano, una volta abilitati alla funzione di esaminatori, avere i giusti strumenti valutativi per svolgere l attività in questione, con l opzione di non intervento si ridurrebbe il numero di dipendenti a disposizione per lo svolgimento degli esami delle suddette categorie. SEZIONE 4 - OPZIONI ALTERNATIVE ALL INTERVENTO REGOLATORIO Non è stato possibile individuare opzioni alternative, in quanto il C.C.N.L. non dà adito ad interpretazioni per quanto concerne l equiparazione delle aree alle qualifiche funzionali. SEZIONE 5 - GIUSTIFICAZIONE DELL OPZIONE REGOLATORIA PROPOSTA E VALUTAZIONE DEGLI ONERI AMMINISTRATIVI E DELL IMPATTO SULLE PMI L intervento regolatorio si rende necessario in quanto, a distanza di oltre venti anni dall entrata in vigore del citato regolamento, sono intervenute innovazioni nell ordinamento giuridico del personale, tanto che il riferimento alle qualifiche funzionali della tabella IV.1 del 1992 deve essere aggiornato secondo la nuova normativa in materia di inquadramento giuridico del personale, attualmente previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto ministeri per il quadriennio normativo e biennio economico Nella tabella allegata alla bozza di decreto in esame, che dovrà sostituire la vigente tabella IV.1, si è mantenuta l equipollenza tra le vecchie qualifiche funzionali ed i nuovi livelli previsti dal nuovo contratto collettivo, espresse in aree. Inoltre, sono state introdotte nuove procedure d esame per il conseguimento delle patenti di guida. Infatti, gli esami di teoria per il conseguimento delle varie categorie di patente di guida sono tutti svolti con sistema a quiz informatizzato. Ai candidati vengono, in sostanza, sottoposti i questionari d esame (elaborati in tempo reale dal CED dell Amministrazione) su un monitor dotato di touch-screen. Pertanto, la verifica della correttezza delle risposte avviene in automatico, senza l intervento dell esaminatore che, comunque, presiede alla prova al fine di verificare la regolarità della sessione d esame. Tale attività, pertanto, può essere svolta anche da funzionari amministrativi, comunque in possesso di titolo di studio e specifica abilitazione, così come indicato nella nuova tabella. Non si prevedono oneri amministrativi. Le conseguenze per le PMI (i.e. autoscuole) sono da valutarsi positivamente, in quanto si rendono più chiari il profilo professionale ed i requisiti culturali e professionali del personale del Ministero abilitato ad effettuare gli esami di idoneità da abbinarsi alle relative prove d esame. A) Svantaggi e vantaggi dell opzione prescelta. L intervento regolatorio costituisce un atto necessario in quanto il riferimento alle qualifiche funzionali della tabella IV.1 del 1992 deve essere aggiornato secondo la nuova normativa in materia di inquadramento giuridico del personale; ciò non può che portare vantaggi, in quanto si rendono più chiari il profilo professionale ed i requisiti culturali e professionali del personale del Ministero abilitato ad effettuare gli esami di idoneità da abbinarsi alle relative prove d esame.

5 B) Individuazione e stima degli effetti dell opzione prescelta sulle micro, piccole e medie imprese. L intervento regolatorio va a beneficio delle autoscuole in termini di chiarezza. Peraltro, prevedendo che i funzionari tecnici diplomati possano, abilitati dal Dipartimento per i trasporti, effettuare esami per le patenti di guida delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE (c.d. categorie superiori ), viene ampliato il numero di esaminatori, velocizzando, conseguentemente, le procedure d esame ed il rilascio delle patenti. Inoltre, ai candidati vengono sottoposti i questionari d esame su un monitor dotato di touch-screen; pertanto, avvenendo la verifica della correttezza delle risposte in automatico, senza l intervento dell esaminatore, tale attività può essere svolta anche da funzionari amministrativi, comunque in possesso di titolo di studio e specifica abilitazione. C) Indicazione e stima degli oneri informativi e dei relativi costi amministrativi a carico di cittadini ed imprese. L intervento regolatorio non determina oneri informativi o nuovi costi amministrativi a carico di cittadini ed imprese. D) Condizioni e fattori incidenti sui prevedibili effetti dell intervento regolatorio. Non si ravvisano condizioni e fattori incidenti sugli effetti dell intervento regolatorio, in quanto è un mero riordino delle abilitazioni ad effettuare gli esami per il conseguimento delle patenti, a cui si aggiunge un ampliamento di alcune competenze, a seguito dell abilitazione da parte del Dipartimento per i trasporti, al fine di favorire la celerità degli esami. SEZIONE 6 - INCIDENZA SUL CORRETTO FUNZIONAMENTO CONCORRENZIALE DEL MERCATO E SULLA COMPETITIVITA DEL PAESE L intervento regolatorio aggiorna il riferimento alle qualifiche funzionali della tabella IV.1 dell articolo 332 del Regolamento di attuazione ed esecuzione del codice della strada, secondo la nuova normativa in materia di inquadramento giuridico del personale, mantenendo l equipollenza tra le vecchie qualifiche funzionali ed i nuovi livelli previsti dal nuovo contratto collettivo, espresse in aree. Inoltre, gli esami di teoria per il conseguimento delle varie categorie di patente di guida sono tutti svolti con sistema a quiz informatizzato, per cui la verifica della correttezza delle risposte, avvenendo in automatico, può essere svolta anche da funzionari amministrativi, comunque in possesso di titolo di studio e specifica abilitazione, così come indicato nella nuova tabella. E previsto, altresì, che le prove pratiche per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE possono essere svolte, oltre che dai dirigenti e funzionari tecnici laureati, anche da funzionari tecnici in possesso del solo diploma secondario di secondo grado, anch essi in possesso di conoscenze appropriate dei veicoli delle cosiddette categorie superiori e che quindi possono, una volta abilitati alla

6 funzione di esaminatori, avere i giusti strumenti valutativi per svolgere l attività in questione. Tutto ciò incide sia sul funzionamento concorrenziale, sia sulla competitività. SEZIONE 7 - MODALITA ATTUATIVE DELL INTERVENTO REGOLATORIO A) Soggetti responsabili dell attuazione dell intervento regolatorio proposto. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e il personale ed Uffici Motorizzazione Civile B) Eventuali azioni per la pubblicità e per l informazione dell intervento. E prevista la pubblicazione della nuova tabella sul sito web del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti C) Strumenti e modalità per il controllo ed il monitoraggio dell intervento regolatorio. Il controllo dell intervento regolatorio sarà effettuato dall Amministrazione proponente la modifica dell articolo in argomento, monitorando le autoscuole e la corretta applicazione di quanto disposto dalla nuova tabella IV.1 D) Meccanismi eventualmente previsti per la revisione dell intervento regolatorio Sono previsti meccanismi per la revisione dell intervento regolatorio laddove un successivo C.C.N.L. procedesse ad una rivisitazione delle aree funzionali o nel caso in cui fossero introdotte nuove modalità informatizzate per gli esami della patente di guida. E) Aspetti prioritari da monitorare in fase di attuazione dell intervento regolatorio da considerare ai fini della VIR Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti verificherà che le autoscuole applichino correttamente quanto disposto dalla nuova tabella IV.1 SEZIONE 8 Rispetto dei livelli minimi di regolazione europea Non si introducono, con l intervento regolatorio, livelli di regolazione superiori rispetto a quelli minimi previsti dalla regolamentazione comunitaria.

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